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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/27/20 in Risposte

  1. Torno su questo forum dopo molto tempo per una moneta che non mi aspettavo davvero di trovare. Mi sono andato a prendere due birre all'ultima ora questa sera al supermercato vicino a casa, e mi sono messo in coda ad un quarto d'ora dallo scadere del limite per la vendita di alcolici. Coda infinita, penso che non ce la farò. Ad un certo punto aprono un'altra cassa, ma è dura lo stesso. Vedo però che alla prima cassa la coda si accorcia velocemente e non ci va nessuno, mi guardo un poco intorno e allora ci vado io. Pago, il cassiere mi chiede se ho della moneta, controllo, niente. Prendo il resto e metto in tasca. Arrivo a casa, birra in freezer. Metto le chiavi nel cestino, e svogliatamente do la solita occhiata ai resti. C'è un 5 centesimi lucido, penso che magari è un Italia 2020 e lo giro svogliatamente. Taglio: 5 centesimi Nazione: Città del Vaticano Anno: 2008 Tiratura: 6.400 (*) Emesse in una busta regalata ai dipendenti del Vaticano Condizioni: BB Località: Gallarate (VA)
    9 punti
  2. Colleziono piastre di Ferdinando IV e il perchè è dovuto ad una triste storia. 6/7 anni fà camminavo per la città in preda ad una profonda depressione. Mi ritrovai fuori alle poste centrali luogo di ritrovo di robivecchi e numismatici. Ebbene mi misi a sfogliare un album tutto sgualcito dal sole cocente e bum vedo una piastra un mb 1786 Ferdinando IV e senza sapere se falso oppure originale la acquistai ed eccomi qui a raccontare ed a fare la linguaccia a quel male chiamato depressione.
    5 punti
  3. Riprendendo l'ultimo post su questi millesimi, mancava il 3 cavalli del 1804...preso in fiera a Verona 3 anni fa...devo ancora capire cosa sono quei quattro segni sotto il braccio destro della croce!?..ma intanto la condivido con piacere.
    4 punti
  4. Nella versione “Laureato, drappeggiato, corazzato e rivolto a sinistra” a nome di Costantino II e legenda CONSTANTINVS IVN NOB C restano in ballo 3 opzioni: · Il RIC 334 STR rated R5 · Il RIC 353 PTR dot rated R5 · Il RIC 386 dot PTR dot rated R5 Questo confronto mi pare abbastanza calzante con l’esemplare proposto Constantine II A.D. 322- 323 18x19mm 2.5gm CONSTANTINVS IVN NOB C; laureate, draped and cuirassed bust left, raising right hand. BEATA TRANQVILLITAS; globe set on altar inscribed VO/TIS/XX; above, three stars. In ex. dot PTR dot RIC VII Trier – This coin is not in RIC for the L1 bust, but is listed for L2 (but not for this workshop); the difference being L2 is not draped. I am pretty sure there is drapery showing. This coins should be listed before RIC VII Trier 386. It is in Alten & Zschucke’s Die römische Münzserie Beata Tranquillitas as #127 https://www.vcoins.com/fr/stores/victors_imperial_coins/208/product/constantine_ii_beata_tranqvillitas_from_trier_with_imperatorial_gestusnot_in_ric/592965/Default.aspx Il RIC 353 dovrebbe avere il diritto I1 ovvero reggente Vittoria su globo e mappa. Il RIC 334 ha il il diritto K3 ovvero indossante trabea e reggente scettro a forma di aquila nella mano dx Resta solo Quindi resta solo il RIC 386 oppure un “NOT IN RIC” se decidiamo che il drappeggio non è presente (ed io non lo vedo). Ciao Illyricum PS: non dovete ritenere a questo punto che il ritratto “raising hand” sia esclusivo di bronzi e di Treveri… questa viene da Antiochia! RIC 70 (Antioch), Alföldi 63 Binio Obv: DNCONSTANTINVSMAXAVG - Radiate, draped and cuirassed bust left, raising hand and holding globe. Rev: CONSTANTINVSETCONSTANTIVSNOBCAESS Exe: SMAN - Constantine II laureate bust right, wearing consular robes, holding scepter with eagle atop and globe, facing Constantius II laureate bust left, wearing consular robes, holding scepter with eagle atop and globe. 326 (Antioch).
    3 punti
  5. Bene. Mettiamo ora un punto a questa discussione. Normalmente le BEATA TRANQVILLITAS di Trier presentano ritratti laureati, elmati o radiati (in ordine di frequenza), di norma rivolti a dx ma talvolta a sn. Vi sono le combinazioni del busto drappeggiato, corazzato (o con trabea); nella maggior parte delle volte non si vedono le mani ma possono reggere lance, scudi, vittoriole o appunto, alzare la mano in un gesto di saluto. I segni di zecca sono quelli classici per Treveri, ovvero PTR o STR (Prima o Seconda officina) con vari altri segni nelle varie combinazione tra loro: stella – dot – P/STR – dot – luna crescente Il tipo “raising hand” è emesso a nome di Costantino, Crispo e Costantino II.
    3 punti
  6. 1946 Tunisia - Protettorato francese - 5 franchi e.H 1365
    2 punti
  7. Buona sera Litra, giorni addietro, girellando per le varie Sezioni (cosa che non faccio quasi mai) mi è capitato di vedere una medaglietta male in arnese che mi sembrava appunto essere stata coniata per il compositore pesarese, per cui ho aggiunto quasi in automatico un interrogativo con il suo nome. Sono io a scusarmi per avere espresso un parere in merito ad una discussione che risale a ben otto anni fa, e che evidentemente era già stata risolta : sarà stato il caldo....! Un saluto cordiale.
    2 punti
  8. Buon pomeriggio, riprendo questa mia vecchia discussione, posto un'altra delle mie meno belle. Trattasi di un Tornese con Tosone di Filippo IV. La data non è leggibile, la trovo degna di stare tra le meno belle, e comunque è in buona compagnia con le sue sorelle più belle, perché in ogni famiglia che si rispetti c'è posto e Amore per tutti. Saluti Alberto
    2 punti
  9. Buon dì e grazie a te per aver condiviso sto bel 12 tarì...parlando di 5 grani....già, sono particolarmente belle a livello estetico e anche lì le varianti si sprecano, già monete in bb pieno danno parecchia soddisfazione....in collezione sono arrivato a 7 tondelli da 5 grani tutti diversi, per data, ritratto, punti in legenda/sigle dell'incisore (V.B.)...ci sono varianti pure sul contorno...tanto per gli occhi allego questa senza punto in legenda al rovescio (esistono ad esempio tre varianti sul rovescio, quella senza punto dopo PUBBLICA (vedi foto), quella con il punto dopo PUBBLICA, e quella in cui il punto dopo la B. di BENINATI che fa anche da punto in legenda dopo PUBBLICA) p.s. se vedo qualche bel pezzetto da 5 grani in giro (che non mi interessa) ti avverto... saluti Cristiano.
    2 punti
  10. Battuto anche il record del settembre 2011. $ 1933 oggi gr. € 53. Su tutti i giornali i cosiddetti esperti sproloquiano. Ieri uno scriveva che se il prezzo fosse rimasto per un paio di settimane intorno a 1900 poi poteva salire. Se invece fosse crollato lo avrebbe fatto senza freni come nel 2011. Si è dimenticato la terza possibilità....che salisse. Nel 2011 la crisi era "economica" oggi è ben diversa e dal futuro imprevedibile. Sta salendo anche l'argento, 6,60 Kg. ( siamo a metà dei massimi 2011). Il rapporto oro /arg. che era arrivato a 115 oggi è a 80. A questo punto meglio non fare previsioni. Vedremo.....
    2 punti
  11. Buonasera Mattia @Mattiaco solo adesso trovo un po di tempo libero per partecipare a questa singolare e piacevole discussione incominciata da te. La moneta che posterò è una delle cose più importanti che posseggo. L'ho ritrovata tra gli oggetti di mio padre che venne a mancare quando io avevo 10 anni. Ha per me quindi solo ed esclusivamente un valore affettivo, sapendo che lui la scelse, la toccò e la portò a casa. Oggi lei è tra le altre della mia raccolta, ma nel mio cuore ha un posto particolare. Un saluto affettuso, Sergio.
    2 punti
  12. 1784 il ritratto sul modulo di questa data mi emoziona immensamente.
    2 punti
  13. E dunque inizio io, Posto questo 10 tornesi del 1819. Se avete letto qualche altro mio intervento saprete del fascino che ha su di me il volto di Ferdinando IV/I ma ovviamente non è solo questo. Trovo infatti che proprio nel 10 tornesi di questo anno la sua immagine sia particolarmente curata, molto espressiva e profonda. Di questa che vi mostro apprezzo che si vedano particolari degni di nota, tutti i capelli, il fregio della corona sia al dritto che al rovescio, lo zigomo di Ferdinando. Ma questo non è l’unico motivo per cui io ne vado orgoglioso, anzi, questo tondello è un monito per me. Ogni volta che lo guardo mi ricorda infatti di dover avere sempre occhio critico nell’osservare e nell’acquistare, e di pensare sempre con la mia di testa e non con quella del venditore. E che a volte voler fare i furbi è controproducente. So di essere stato un po’ enigmatico nell’ultima frase, ma forse non troppo ?
    2 punti
  14. Buona Domenica a tutti. Arrivato in collezione un altro 2 grana del 1810 ( e siamo a 5!). Sto giro è entrata a far parte della famigliola, la variante con solo stelle in legenda sia al dritto che al rovescio. D/ GIOACCHINO NAPOLEONE RE DEL* DUE SICI* R/ PRIN* E GRAND'AMMI* DI FRAN* La moneta è davvero gradevole e la conservazione è superiore alla media...come la giudicate? In ogni caso spero di fare cosa gradita agli amanti del buon murat condividendo questo bel pezzetto di rame carico di storia. Saluti.
    1 punto
  15. Salve, ecco a voi il mio ultimo acquisto, un Tongbao dell'imperatore Temür Khan della dinastia mongola Yuan (il successore del famoso Kublai Khan che conobbe i Polo), era Yuanzhen, prodotto tra il 1295 e il 1297 d.C. I dati ponderali: diametro 18,6mm. spessore 1,1mm, peso 2,0g, materiale bronzo fuso. Iscrizione: 元貞通寶 (Yuanzhen Tongbao). Iniziamo col dire che non è come le monete delle dinastia precedenti, pensate per la circolazione di massa, infatti la dinastia Yuan deprecò fortemente l'uso delle monete metalliche e puntò quasi tutto sulla carta producendo delle vere e proprie banconote. Comunque tale dinastia permise per ragioni simboliche e religiose la produzione di piccolissime quantità di monete, prodotte dallo stato e dai monasteri buddisti, esclusivamente per l'uso in tali monasteri. Comunque, essendo stilisticamente identiche alle monete delle dinastie precedenti, vennero usate e accettate anche nelle transizioni al di fuori degli ambienti religiosi anche se ciò era al di fuori dell'uso per cui erano state pensate. Quindi si può vederla come un ibrido gettone-moneta penso. P.S. Avete qualche informazione in più da darmi, come per esempio una classificazione più dettagliata, che il catalogo che ho non è molto specifico?
    1 punto
  16. Medaglia devozionale, in lamina di ottone o rame, a forma i croce al tipo di S. Ulrico, di probabile produzione austro/ germanica. Fine XVIII prima metà del XIX sec. - D/ Al centro in ornato di perline S. Benedetto. R/ Croce di S. Benedetto, con all'interno e all'esterno le iniziali della preghiera o esorcismo creata dal Santo Padre. Medaglia di grande diffusione europea, di stile rozzo e irregolare (non direi arcaico). Ciao Borgho
    1 punto
  17. Ciao, allora, queste monete, come un po tutte quelle del periodo, presentano molte varianti stilistiche di conio, per cui i dettagli non sono sempre gli stessi e cambiano anche (e molto) in base allo stato dei conii e delle varie problematiche tecniche, che erano molte. Si, magari è un po debole l'impronta, ma è davvero un bel pezzo con un ritratto di grande vigore. La croce sulla corona c'è, ma per il rilievo non è venuto ben impresso. Ti allego a titolo di esempio un altro pezzo, con qualche leggera variante nello stile della corona e del ritratto
    1 punto
  18. DE GREGE EPICURI Dal lato dei gigli (che fanno pensare alla Francia, oppure agli Angioini in Italia) mi par di leggere:...EXPEDIT.....SEV
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  19. Post ripulito da una polemica che, davvero, non aveva motivo di essere, sicuramente non c'era alcuna intenzione di offendere nessuno.
    1 punto
  20. Volevo prima far presente che sull’obolo del quiz il “tronetto” di Zeus ha la sommità dello schienale a forma di testa di cigno, può essere per la trasformazione in cigno del padre degli dei per accoppiarsi con Leda, la regina di Sparta di cui si era innamorato. Una leggenda vuole che nel luogo del loro amplesso Leda depose un uovo che, schiudendosi, lasciò uscire i figli Elena e Polluce. Nella stessa notte Leda giacque con il marito Tindaro e da questo amplesso divenne madre di Castore e Clitennestra.
    1 punto
  21. Il mio dubbio era tra combattente e combuttante, ma commediante penso calzi perfettamente. Complimenti a tua moglie, reincarnazione della mitica Atalanta. Ma tu avrai sicuramente lanciato tre pomi d'oro! Ciao da Stilicho
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  22. Bellissima @Asclepia, nonostante qualche punto di usura minimo al rovescio e sul profilo di Ferdinando, io la butto lì, penso che questa moneta abbia circolato davvero molto molto poco. E poi sarà finita in qualche cassetto o chissà dove. Bellissimo il colore del rame, i campi puliti e i rilievi quasi intonsi. Un gioiellino. Complimenti
    1 punto
  23. Se son red spot, per alcuni addirittura sono un plus, non un minus. Chiedere uno sconto per quello, mi par un po' sciocco concettualmente parlando. Nel senso, se ti piacciono o ti sono neutri, la compri. Se non ti piacciono, non la compri certo per il piccolo sconto che ti fa. O meglio, se non ti piacciono e la compri perchè risparmi che so, 30€, avrei qualcosa da ridire... Ed immagino anche tu L'unica cosa certa é che da queste foto troppo chiare e piccole, puoi solo tirare ad indovinare.
    1 punto
  24. La questione dei controlli a campione è, diciamocelo, una vera e propria presa per i fondelli. Il fatto di trattare quelle monete come "da circolazione" quando nella realtà non lo sono è solo un modo per San Marino (così come per Italia e Vaticano!) di spendere meno nella produzione e di farci pagare salato il prodotto finale, facendo così soldi facili. Una moneta "da circolazione" se inserita in un contenitore numismatico diventa automaticamente da collezionismo e non più da circolazione (non è quindi solo una questione di qualità di conio ma anche di confezionamento). Anzi...mi verrebbe da dire, ovviamente, che la qualità del conio dovrebbe essere una conseguenza AUTOMATICA del fatto che una moneta sia destinata veramente alla circolazione o si sappia già che sarà per i collezionisti. O almeno io la penso così...
    1 punto
  25. Il valore economico delle medaglie Papali a volte non riguarda la loro rarità (sono tutte piuttosto rare) e quindi non necessariamente dipende dalla quantità di esemplari coniati, ma dal rapporto tra gli esemplari realizzati e la quantità di richiesta presente sul mercato: a volte accade che medaglie emesse in buon numero di pezzi siano molto rare. Conseguentemente quando esemplari molto ricercati mancano dalle offerte per diverso tempo e vengono posti in libera vendita, assistiamo ad una supervalutazione generata dalla prolungata mancanza di offerta. Potremmo identificare l'ambito medaglistico come un mercato ciclico, regolato dalle consuete leggi economiche dell'offerta e della domanda....spesso soggetto ad isterismi (penso a LESVS). La medaglia Papale annuale è la serie principe della medaglistica internazionale, quella maggiormente ricercata per la sua universalità di gusti (differenziati per periodi), di soggetti e per la longevità di circa 500 anni, oltre ad altre particolarità come la tradizionale giornata d'emissione ufficiale che coincide con la festa dei SS. Apostoli o il modulo costante per gli ultimi due secoli. Le medaglie dei viaggi del Pontefice sono emissioni ufficiali, ma di tipo straordinario, non godono quindi di una data d'emissione precisa, sono coniate in vari moduli e realizzate da ditte private su incarico della Segreteria di Stato Vaticana (da Giovanni Paolo II in avanti); la serie fu inaugurata da Giovanni XXIII e riguarda la celebrazione delle visite del Papa nel corso dell'anno. Per questi motivi non vedo possibili confronti, ma la serie dei viaggi, per le particolarità e il valore degli artisti coinvolti è molto coinvolgente.
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  26. 1 punto
  27. Non a caso buona parte dei complottari sono estremisti politici, consapevolmente o per tendenza inconscia.
    1 punto
  28. Salve Illyricum, la moneta in questione è di Costantino II e la zecca, a giudicare dallo stile, dovrebbe essere quella di Treviri. La particolarità? Forse la mano a modo di saluto? È la prima volta che vedo una raffigurazione così particolare, anche perché una buon parte delle BEATA TRANQUILLITAS coniate a Treviri raffigurano Costantino II che tiene sulla sua mano una Vittoria. Spero di averci indovinato.
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  29. E buona anche questa, certo la conservazione è molto bassa MB SALUTI TIBERIVS
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  30. Concordo con l’attribuzione e l’opinione di Arka. Le lettere ruotate di 90° in senso antiorario Sigma Omega a lato della civetta potrebbero (il condizionale è d’obbligo!) far riferimento al responsabile della produzione delle monete nella zecca.
    1 punto
  31. Dovrebbe essere una dracma di Taranto. E, per quanto sia difficile giudicare una foto, sembrerebbe genuina. Arka Diligite iustitiam
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  32. Bella moneta,complimenti. Il Dritto mi sembra che si sia conservato meglio Salutoni odjob
    1 punto
  33. A questo indirizzo potete trovare i link del rapporto Eurobarometro 2019 circa le opinioni sull'euro e l'introduzione dell'euro da parte degli stati che non l'hanno ancora adottato (tranne la Danimarca, che ha l'opt-out). In generale si evince che chi è già dentro ne è soddisfatto (la media di gradimento dell'Eurozona nel 2019 era al 65%) mentre chi ne sta fuori sembra più restio. Tranne qualche eccezione la paura non è data dalla perdita reale o presunta d'identità o sovranità ma per tutti è quella dell'aumento abusivo dei prezzi col changeover, tuttavia in nessun caso la maggioranza pensa che l'euro non debba mai essere introdotto. Gli estremi sono l'Ungheria, dove una maggioranza sempre più vasta della popolazione pensa che dovrebbe essere introdotto il prima possibile, e la Svezia, dove una maggioranza sempre più vasta è contraria anche se non lo esclude a priori per il futuro. In tutti un'altissima maggioranza della popolazione ha già utilizzato contante in euro. https://ec.europa.eu/commfrontoffice/publicopinion/index.cfm/Survey/getSurveyDetail/instruments/flash/yearFrom/1974/yearTo/2020/surveyKy/2242
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  34. Abbi pazienza ma qui mi pare di fare un discorso tra sordi: ti ho evidenziato la differenza tra oro di carta e finanziario, @Monetaio ti ha fatto il classico esempio in caso di grande crisi, tu confondi lo speculatore con l'investitore, per il primo va bene la carta, per il secondo va solo bene il fisico, in questo momento il lingotto si acquista con un premio sullo spot, ma d'altra parte oggi il mercato è così. Però sei tu che riporti il discorso (errando) sulla Numismatica parlando di 50 lire dell' 11, ma non si stava discutendo di puro investimento in oro, fuori da un discorso numismatico?!?! Per rispondere alla tua domanda, due/tre anni fa avessi acquistato anziché il 50 lire dell' 1911 ma con il controvalore delle semplici sterline d'oro, oggi contabilizzeresti tranquillamente un plusvalore di circa il 40/50 %, ma come giustamente disse Mario Traina, non confondiamo le mele con le pere. Saluti TIBERIVS
    1 punto
  35. Al sole che ritorna. Non è facile avere una piastra preferita, io le amo tutte,dalla più brutta alla più bella, penso a quante ne hanno passate,a quante gioie e a quanti dolori hanno passato, ma ogni volta che osservo e tengo in mano questa piastra mi trasmette un emozione che non riesco a descrivere. Un saluto a tutti amici. Raffaele.
    1 punto
  36. Hai utilizzato ancora una volta il carattere stampatello maiuscolo, per cui dovrai stilare un'ulteriore missiva forumistica di scuse, con un linguaggio coretto, formale e raffinato pari a quello da me adottato nel presente post.
    1 punto
  37. Buongiorno a tutti, intanto complimenti a Mattia, @Mattiaco, che ha aperto questa bella discussione. Per un amante del tondello, in particolar modo delle Napoletane è difficile stabilire una priorità sentimentale ed emozionale, ogni tondello ha dietro una storia, che va dalla sua nascita, al suo girovagare attraverso la storia, di mano in mano, da chi l'ha spesa, a chi l'ha ricevuta, a chi l'ha conservata con amore per poi passarla ad un altro amorevole appassionato. La mia scelta è caduta sul più piccolo dei nominali di Ferdinando IV un minuscolo ramino per il quale è stato Amore a prima vista, ed un emozione intensa poterla avere in mano e rigirarla tra le dita, per me un capolavoro, tutte le volte che posso tenerla in mano l'ammiro con tenerezza, ha un ritratto giovanile di Ferdinando IV che amo particolarmente, tanto che lo chiamo affettuosamente Nanduccio.. ?. È il mio primo 3 Cavalli di Ferdinando IV millesimo 1792 e sono riconoscente all'amico Fraterno che prima me ne ha fatto innamorare e poi passato. Saluti Alberto
    1 punto
  38. Hai ragione, mi era sfuggita la nota sul peso. In effetti i trachy latini erano per forma e dimensione del tutto simili a quelli bizantini ma di peso inferiore. Considera però che dal Rivera, il range dei trachy bizantini analizzati, benché il peso medio fosse di 3,14 g, gli estremi oscillavano da 4,2g a 2,3g, che potrebbe essere in linea con questo (visto e considerato anche lo stato). ps comunque sui trachy, Manuele I è il cavallo vincente! ne ha messi in circolazione talmente tanti che statisticamente conviene puntare su di lui! ?
    1 punto
  39. È tanto esemplare quanto raro un atteggiamento del genere, specie sui social, triste specchio del degrado etico di questa società. Certo, il forum sotto questo aspetto è “moderato”, ma è bello vedere che ci sono utenti con tale sensibilità. Ti tranquillizzo Gabriella: anche se hai usato caratteri maiuscoli, la tua educazione, umiltà onestà e compostezza trapelava fortemente. Sono queste qualità che servono nella vita come nella Numismatica, e fin troppe volte mancano nello stile di scrittura, grammaticalmente e formalmente esemplare (con rarissime eccezioni ) di alcuni.
    1 punto
  40. 120 grana 1805 dalla conservazione altissima, per me i moduli 1805 capelli lisci e ricci sono i moduli piastra più belli... anche in conservazioni minori.
    1 punto
  41. Grazie per i contributi interessanti Mi dispiace saper così di romanus.. Manco da cosi tanto tempo da questo forum che non ho il coraggio di chiedere info su alcuni utenti storici che non trovo fra i vari post ?
    1 punto
  42. cari tutti, Voglio condividere con voi l'ultimo ingresso in collezione.. si tratta di una moneta da un Penny coniato sotto Edoardo III presso la zecca episcopale di York , allora amministrata dall' arcivescovo Thoresby. Questa tipologia appartiene alla serie monetale nota come Pre-Treaty in quanto coniata negli anni precedenti al trattato di Calais di fine 1360 ( generalmente viene indicato come periodo di coniazione dal 1351 ai primi del 1361). In particolare l'esemplare in oggetto è stato coniato verso la fine di questo periodo in quanto si presenta come un'ibrido fra la penultima e ultima sotto classe, il che lo rende anche una variante piuttosto rara. il peso è di 1.19 grammi mentre il diametro è di 19 mm. Questo esemplare, acquistato da un commerciante inglese, presenta inoltre un'ottimo pedigree in quanto proveniente dalla collezione di tre importanti numismatici inglesi: Lord Stewartby , W.J. Conte e P. Woodhead.
    1 punto
  43. Da appassionato della zecca di Napoli sono veramente offeso dalle insinuazioni di questo utente, sono offeso perché da sentenze a prescindere, non ricordo di aver mai letto o sentito da nessuna parte di così tanto astio verso questa monetazione, per ogni moneta ne ha una, ma la cosa più assurda è che non ha le minime basi per supportare le proprie tesi, e nonostante più volte gli è stato consigliato di studiare lui continua per la sua strada senza ascoltare nessuno, anche chi può di certo insegnargli qualcosa (di certo non sono io), continua ad offendere, ignoranti, ladri... Senza sapere che alla zecca di Napoli si sono espressi tra i più importanti incisori , la zecca di Napoli ha una storia che non è seconda a nessun'altra zecca... La zecca di Napoli è da interpretare e questo utente non è capace, sa solo offendere, spero che si prendano dei provvedimenti perché personalmente non lo reggo più... Se vuole continuare a parlare di monete di Napoli si faccia un minimo di cultura altrimenti è meglio che stia zitto perché così inquina solo le discussioni e crea del malumore...
    1 punto
  44. A differenza delle 1834, coniate in grande quantità con conii sfruttati fino allo sfinimento, le Piastre del 1839 ebbero, data la loro rarità una coniazione limitata. Pochi o assenti i difetti di coniazione. Il mio esemplare di sempre.
    1 punto
  45. Buonasera, complimenti bella piastra, proprio modello base non è, manca della punteggiatura sia al diritto che al rovescio. Sentiamo altri amici. Saluti Alberto
    1 punto
  46. Buonasera, posto la mia ultima arrivata, credo possa stare in questa bella carrellata di monete. Saluti Marfir
    1 punto
  47. Precisamente @LolloCaccia. Erano gli spiccioli dell'epoca nel Regno di Sardegna. Con Napoleone alle porte, circolarono moltissimo e pur con una presunta tiratura molto alta ( sembra 36 milioni per le tre date -1794-95-96), non bastavano. Ne trovi moltissime in scarse condizioni. Ne trovi pochissime in alta conservazione ( probabilmente le poche che furono dimenticate in qualche cassetto ). La tua almeno ha il pregio che la data è visibile ( 1796 - ultimo anno di emissione di questa tipologia ). Il conio è molto bello, la lega di rame però si usurava e/o si ossidava facilmente. Ti posto come era una moneta appena uscita dal conio. Ciao Beppe
    1 punto
  48. Mi unisco a questa domanda con l'dea di collezionare solo i moduli da 5 ( lire-franchi-pesetas ecc) e chiedo ai più esperti: per non perseverare nel mio errore iniziale di acquistare monete in bassa-bassissima conservazione che a questo punto ho accantonato( in quanto non mi soddisfano) il grado spl o qspl potrebbe essere un valido oggetto di ricerca ? quale è un prezzo di mercato per uno scudo BB+e spl di annate comuni ?chiedo questo perché sul forum vedo prezzi più bassi di quelli che trovo dalle mie parti dove ad esempio per 5 lire Vittorio Emanuele che non superano il BB ( e spesso sono BB scarso) mi vedo chiedere comunemente 25-30 euro. Ringrazio chi mi potrà aiutare: vorrei vermanete iniziare una collezione di questi pezzi che, oltre a piacermi esteticamente mi stimolano a studiare la storia del recente passato europeo.
    1 punto
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