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  1. Rocco68

    Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/01/20 in Risposte

  1. Grazie mille delle delucidazioni. Vediamo cosa riesco ad aggiungere senza dovermi svenare! Ero tentato dal tallero del levante, ma non mi piace molto quel leone con la faccia da somaro, simbolo di una repubblica ormai in declino...
    4 punti
  2. Ciao a tutti, per me è buona, con patina saltata quasi dappertutto ( friabile, da ambiente umido? ) come un guscio ed è rimasto il "nocciolo" interno che dà quella impressione più incerta, il bordo non mi dà problemi, anzi…. Un cordiale saluto, Enrico
    4 punti
  3. Ciao a tutti amici, Complimenti per queste deu belle 56. Partecipo anche io con la mia. Saluti a tutti. Raffaele.
    4 punti
  4. Una mia, Piastra 1856 con Corona "aperta", non attaccata allo stemma.
    3 punti
  5. Buongiorno, mi unisco alla conversazione mostrandovi l'unico Tornese con Tosone che ho in collezione che presenta ancora la data leggibile.
    3 punti
  6. Guardi, sig. Aristarco. Leggendo i suoi ultimi interventi qui sul forum, faccio veramente fatica a capire a quale monetazione nello specifico si stia interessando. Leggo sue domande che spaziano dagli euro, alle medaglie pontificie, dall’archeologia, alla monetazione classica, passando per “insinuazioni” sulla purezza del metallo usato dalle zecche, ecc. Dato che mi sembra, senza offesa, un po’ confuso, se mi permette, le vorrei dare un piccolo suggerimento. Innanzitutto, faccia un passo alla volta. Parta col chiedersi quale monetazione vorrebbe approfondire. A quel punto, inizi a “spulciare” nel forum. Vedrà che troverà una miriade di discussioni interessanti che arricchiranno il suo sapere. Oltre alla consultazione del forum, sarebbe opportuno anche acquistare (e, ovviamente, studiare) dei libri inerenti alla monetazione scelta. Dopodiché, può prepararsi per i primi acquisti. Questo è il consiglio che le do. Non abbia troppa fretta (so che è difficile, specialmente all’inizio) e non metta troppa carne al fuoco. La casa si costruisce partendo dalle fondamenta, passo dopo passo, e non dal tetto...
    3 punti
  7. A proposito. Questa moneta ha un rapporto speciale con l'Italia. Il Sultano stabilì relazioni diplomatiche con Genova, la Repubblica Veneta, la Sicilia.
    3 punti
  8. Sultanato mamelucco - https://it.wikipedia.org/wiki/Sultanato_mamelucco_(Il_Cairo) Sultano-KALAUN AL-MANSUR SAIF AD-DIN https://it.wikipedia.org/wiki/Qalawun 1279-1290 dell'anno Menta - Baghdad
    3 punti
  9. A questo punto voglio aggiungere un fatto personale. Il 5 centesisimi 1919 è stato la mia prima moneta "rara" (almeno secondo il Montenegro, perché il Bobba 1970 - il mio primo catalogo acquistato - lo considerava comune). Non lo acquistai: lo trovai semplicemente in uno dei tanti cassetti "dimenticati" del parentado. E' quindi una moneta a me cara che conservo tutt'ora come amuleto portafortuna della collezione e che mi emozionò tantissimo quando, ancora poco più che bambino, la catalogai e misi in collezione. E non è l'unico. Nell'album dei rottami che tanto affascina @caravelle82 ne ho un altro paio. Sono tutti dei piccoli pezzi di storia da cui difficilmente mi separerò. Ma quando si ha l'opportunità di mettere in collezione un esemplare in buone condizioni, da collezionista qual sono che ama conoscere una moneta nei suoi particolari, allora non si discute: il migliore va in collezione. E non è necessario fare follie per acquistarlo: basta saper aspettare e l'occasione giusta (bell'esemplare e prezzo contenuto) quasi sempre si presenta... Qui sotto gli altri tre miei esemplari: il primo è il "portafortuna" della collezione dal quale non mi separerò mai (ma l'affetto è una cosa, la collezione un'altra...)
    2 punti
  10. Il volto di Filippo presenta tracce di una seconda battitura, e il "rilievo" sotto la presunta Q può essere la parte bassa della stessa.
    2 punti
  11. Buon giorno a tutti. Concordo con caravelle82 . Gabriella.
    2 punti
  12. La I dovrebbe indicare "Istruzione".
    2 punti
  13. Buongiorno. Altri nominali difficilissimi da completare sono i Tari' di Ferdinando IV. Anche io, nonostante li colleziono da sempre, anche per varianti.....non riesco ad arrivare alla fine. Oggi vi faccio vedere il più raro della serie: 1790 con al rovescio la Corona Reale.
    2 punti
  14. DE GREGE EPICURI L'A.N.A. (Associazione Nazionale Alpini) organizza raduni nazionali, che sono già stati oggetto di una discussione aperta da @giancarlone, che ci ha mostrato tutte le relative medaglie. Ma esiste anche una miriade di raduni alpini locali: specifici di una Divisione (es,. la Julia), oppure organizzati per ricordare una città speciale (Vittorio Veneto, ecc.) o la ricostruzione di un monumento, e così via. La quantità è quasi infinita, ma vorrei iniziare con alcune medaglie del Triveneto, sperando che altri ne aggiungano. E comincio proprio con questa adunata della Divisione Julia, tenutasi a Udine il 30.9.1979. Il diritto è scritto in friulano: DI UDIN-TANC A SON PARTIZ-POS A SON TORNAZ. Misura 40 mm.
    1 punto
  15. Mistero della numismatica, soprattutto della monetazione di Napoli ( ma presente anche in monete Sabaude ). Ho letto la seguente Discussione, non ho partecipato perchè i pareri degli esperti sono certamente più autorevoli del mio. Però nessuna delle ipotesi mi convince.
    1 punto
  16. In tema di Piastre 1856 posto la mia. Ciao Beppe
    1 punto
  17. Ottimo @Rocco68, a parte il coniatore, la data è ottimale.
    1 punto
  18. DE GREGE EPICURI Certo, guardavo proprio quella!! Mille scuse...L'esergo della tua è ben più complicato! E non sono sicurissimo che si tratti di Valente.
    1 punto
  19. DE GREGE EPICURI Una moneta simile esiste anche per Tessalonica (con centauri), dello stesso periodo (Moushmov 6607):
    1 punto
  20. Ribattitura dovuta a salto di conio.
    1 punto
  21. Concordo mi lascia perplesso il ritratto di Giano che sembra ufficiale anche se il rovescio è scadente e mi fa propendere verso l'imitativa.
    1 punto
  22. @vitellio, innanzitutto ti ringrazio per la gentilezza e disponibilità per l' aver espresso il tuo ricercato e pregevole parere. La completezza del tondello è elemento certamente di maggior rilievo da tener presente, mi chiedevo semplicemente se l'esemplare Noble valesse quel di più - tanto di più. In poche parole, tu, essendo ipoteticamente un collezionista di tale monetazione, avresti pagato quel prezzo per l'esemplare Noble? Quell'esemplare incuso va a caratterizzare una collezione al punto da pagarlo quel di più? La domanda può apparire ingenua, ma apprezzo e m'incuriosisce moltissimo sapere cosa ne pensano ed avrebbero "speso" gli studiosi e collezionisti più competenti e "navigati". Mi dà l'idea di quanto si potrebbe pagare per una certa tipologia unita ad una certa conservazione. P.s. 5500 dollari australiani sono circa 3300 euro.
    1 punto
  23. La differenza di prezzo oltre che dal mercato ( che in questo caso dovrebbe essere a favore del pezzo CNG ) è data moltissimo dalla qualità dei due pezzi, essendo il secondo molto completo di conio, ampio, rotondo ben centrato, non frastagliato e di buoni rilievi etc... e in questo genere di monete diventano rare le belle e scelte monete, cosa che si vede riflessa nel prezzo…. A occhio entrambe le monete sono autentiche Un cordiale saluto, Enrico
    1 punto
  24. Per quanto me so io, le monete da 12-17 g sono quelle ufficiali. Seguirono poi molte imitazioni barbariche che (come succederà un secolo dopo per i bronzi di Ottaviano con Cesare) sono di peso molto inferiore e iconografica più scadente. Per peso, il tuo dovrebbe appunto essere imitativo dell'emissione ufficiale
    1 punto
  25. Denominazione della moneta - Dirham Per le monete orientali, è meglio cercare su questo forum. https://www.zeno.ru/showgallery.php?cat=4814
    1 punto
  26. ruba S cane RA "RUBASCA NERA" Secondo me, senza virgolette, soluzione molto difficile se non sai cosa è la RUBASCA (e io non lo sapevo). PS: il cane di mia moglie le rubò allo stesso modo una cotoletta che aveva appena impanato e si apprestava a friggere Ciao da Stilicho
    1 punto
  27. eccola qui https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-ROVERE/4
    1 punto
  28. Quella con i dioscuri è più rara. Lunedì ti posto le mie e ti do un po' di classificazioni. La tua, per peso, credo che possa essere ritenuta imitativa anche se lo stile sembra ufficiale
    1 punto
  29. Qui un altro bell'esempio: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=3285&lot=153
    1 punto
  30. Non ho i testi sotto mano. Curiosando con Google ho trovato questo esempio della centauri: http://pothos.org/forum/viewtopic.php?f=2&t=5254&start=1515
    1 punto
  31. Ce ne sono due versioni: con Dioscuri e con centauri. Un altro esempio delle (poco studiate) emissioni provinciali repubblicane Esistono pure numerose imitazioni barbariche di peso nettamente calante (sui 2 grammi)
    1 punto
  32. Scusate il ritardo. Bellissimi i pezzi che avete postato. Ammetto che prediligo il circolato ma vedere una così bella capigliatura di Gioacchino su una moneta in rame è un lustro per gli occhi e una vera rarità. Allora Rocco, il peso della mia moneta è di 17,48 grammi e il diametro di 34 mm circa ma non perfettamente tondo. Ho rivisto con diverso occhio la moneta in mano e alla luce del sole e devo dire che il colore tende un po' sul giallino. Che il rame sia stato tagliato con qualche altro metallo? Purtroppo non saprei dirlo con certezza. Comunque peso e diametro sembrano coincidere, calcolando anche l'usura.
    1 punto
  33. Francamente non comprendo molto il senso di queste domande (quasi retoriche, a mio avviso). Mi pare evidente che l'emissione di monete proof sia fatta prevalentemente per scopo commerciale (o "speculativo"), ad uso e consumo di determinati acquirenti (ovvero i collezionisti). Parlando, poi, di monete d'argento, sarò limitato io, ma non ho mai capito queste fisime sulla reale purezza del metallo utilizzato dichiarata dalla zecca (e non è la prima volta che mi capita di leggerle). Prendiamo il caso del 10 euro d'argento. La zecca dichiara che la moneta pesa 22 grammi ed è coniata in argento 925. Alla quotazione odierna, l'argento puro 999 va a 0,665 euro al grammo. Dunque, il valore intrinseco di tali monete da 10 euro è di circa 13,50 euro. Siamo ben lontani, dunque, dai 40-50 euro, che mediamente rappresentano il prezzo di vendita. Concludendo, un collezionista di queste monete non le acquista certamente per l'argento di cui sono fatte. Se si vuole acquistare solo argento, consiglio di puntare ai lingotti o, ancor meglio, per rimanere in ambito numismatico, alle 500 lire d'argento.
    1 punto
  34. Buongiorno Gianni.R , premesso che come tutti sei padronissimo di collezionare ciò che più ti piace, in un Sito dedicato alla Numismatica affermazioni cone "Al diavolo mb, bb, q/fdc" non hanno un gran senso, anzi nessuno. A me le monete circolate piacciono, ciò non toglie che la qualità e lo stato di conservazione siano un fatto oggettivo e ha fatto benissimo El Chupacabra ha mostrartene un bellissimo esemplare, perfettamente conservato. A te piace la tua moneta ? Bene, ma vale per te : puoi mandare al diavolo tutto ciò che vuoi, ma non so quanto i tuoi gusti enunciati con tanta determinazione interessino i collezionisti. Saluti.
    1 punto
  35. capisco il tuo entusiasmo, quando ti appassioni ad una materia nuova ti sembra tutto bello.. ma poi col tempo i gusti cambiano e si diventa più esigenti nella ricerca
    1 punto
  36. 1846 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 20 Grana
    1 punto
  37. Se inizia a postare Rocco siamo finiti. Rocco ha così tante monete che la divina commedia a confronto è un opuscoletto.
    1 punto
  38. È un ufficio che si occupa di commercio..., e per quanto tale ha i suoi guadagni...
    1 punto
  39. Ma non era: "non è per un discorso economico"? (Comunque, saresti stato un ingenuo a pagarla come la mia...) Tuttavia, chiedevi ragguagli sulla conservazione. Ti è stato detto che era usurata ed hai ribattuto - premettendo che non sei un esperto - che "ad occhio non ha un segno". Non solo non ha "un segno", non ha proprio più i rilievi... Visto che sembri non capire lo stato d'usura, mi sono permesso di darti la possibilità di confrontare una moneta in buono stato con la tua e tu ribatti che preferisci la tua. Se sei contento così, cuor contento il ciel l'aiuta, ma se quando ti si indica qualcosa tu guardi il dito (anche se non ti piace)...
    1 punto
  40. prtgzn

    Rex

    Ma dai... che difficili che siete...REX? È logico... bau bau.
    1 punto
  41. Purtroppo è una moneta usurata dalla circolazione. Ti posto un esemplare in buona conservazione per fare il confronto, potrai così notare come si sono consumati i rilievi...
    1 punto
  42. TIBERIVS

    Rex

    Hai proprio ragione, neppure con gli "occhialini" da numismatico riesco a capire..... sarà come tu dici ???? Saluti TIBERIVS
    1 punto
  43. 1 punto
  44. Buongiorno a tutti, ogni tanto faccio delle prove fotografiche, foto di gruppo, ecco un allegro gruppetto. ? Saluti Alberto
    1 punto
  45. Buonasera a tutti, è da tempo che penso ad una discussione nella quale ognuno possa portare la testimonianza di un fatto, dei resti di un manufatto antico, di come si presentava, di come si presenta in questo momento, della sua collocazione geografica, della sua storia, dei racconti dei nostri vecchi, della loro visione, del loro sapere. Del motivo della loro costruzione e scelta della posizione, di quali monete fossero in uso durante i suoi fasti. Sicuramente molte cose sono già state scritte, e molto più precise di quelle che potremmo riportare noi, ma il Forum credo non debba essere solo un posto dove dare indicazioni in merito alla bibliografia, o rimandi ad altro, ma un posto dove raccontarsi le cose, dove ognuno a sorpresa potrebbe aggiungere un qualcosa di nuovo, e perché no, inedito. Premetto che sono molto interessato a tutto quello che è riconducibile al castello medioevale e alle torri di avvistamento Saracene di molto anteriori. Nelle mie battute di archeologia urbana, vado alla ricerca di segni della loro presenza, siano esse ben visibili o inglobate nel tessuto urbano, fin qui tutto ok, quello che mi dispiace è quando sono solo un ammasso di blocchi e materiale frammentario. Qualche domenica fa, appena dopo il lock down, mi sono recato ai confini tra Campania e Lazio, alla foce del Garigliano, poco distante dal ponte Borbonico e sulla sponda opposta al Teatro Romano di Minturno, devo dire che ci sono sempre passato negli anni ma mai fermato nel punto dove sorgeva la Torre di Pandolfo Capodiferro, la Torre faceva parte di una serie di torri di Avvistamento Saracene che dalle coste via via si estendevano fino ai centri abitati limitrofi, ne troviamo tantissime dalle coste del Lazio alla punta della nostra penisola e oltre, ho avuto il piacere di vederne più di una a partire da Taranto a Sperlonga (LT) passando per la costa Tirrenica della Calabria e della Campania (perdonatemi eventuali errori geografici). ? Riporto una breve nota sulla Figura di Pandolfo Capodiferro, presa in prestito dal Web. Pandolfo I, chiamato Testa di Ferro, Testaferrata o Capodiferro (... – marzo 981), fu principe di Benevento e Capua dal 943 al 981 e principe di Salerno dal 978. Ebbe un ruolo fondamentale nella guerra scoppiata contro bizantini e musulmani per il controllo del Mezzogiorno nei secoli successivi alla caduta dell'autorità longobarda e carolingia sulla Penisola. Fino alla morte, avvenuta nel marzo del 981, Pandolfo stabilì il proprio dominio su quasi tutto il mezzogiorno d'Italia, ricostituendo per la prima ed ultima volta dopo il capitolare dell'851 l'unità dell'antica Langobardia Minor. Questo il contesto Storico, ora vediamo come si presentava la Torre. Posto una stampa dove si vede bene come si presentava poco prima della fine del secondo conflitto mondiale, e subito dopo un restauro. Posto poi foto fatte da me dove purtroppo vedrete le sole macerie ed il degrado in cui versa oggi. Intanto vediamo la scelta del posto e l'utilità di questa Torre, il posto è strategico, alla foce del Fiume Garigliano, se non sbaglio anticamente Liri, dove il mare si mescola al Fiume, dove era facile accesso all'entroterra per i male intenzionati Saraceni e quanti altri avessero avuto cattive intenzioni, quindi un ottimo punto di osservazione dal quale lanciare l'allarme a tutta l'area circostante tramite un tam tam di segnalazioni, fumo il giorno e fuoco la sera che di torre in torre arrivava lontano, nei centri abitati, dove si aveva il tempo di organizzare la difesa e mettere al sicuro, vecchi, donne e bambini. Osservandola e leggendone la storia, riflettevo di quante altre vicende era stata testimone, una torre costruita intorno all'anno mille che era in piedi durante tanti scontri, mi viene in mente anche la famosa battaglia del garigliano del 1503, dove si affrontarono Francesi e Spagnoli, quando praticamente inizia il periodo del vicereame nel nostro meridione, e poi quando sul finire del secondo conflitto mondiale i tedeschi in ritirata lungo la linea Gustav decidono di farla saltare in aria. Leggevo che nel 1925 era sede di un museo, mi rammarica la sua condizione attuale, sarebbe bello restaurarla (so che sono stati stanziati dei fondi per la rivalutazione ) e riadibirla a Museo e renderla fruibile a tutti. La Torre era una presenza costante nei ricordi e nei racconti della mia nonna materna, il suo papà faceva il guardiano nei campi di quella zona, ricca di colture e di cacciagione, siamo agli inizi del 1900, e il mio bisnonno raccontava alla mia nonna di un Re che veniva a caccia in queste zone, dove abbondavano fagiani, quaglie ed una miriade di altri uccelli, quel re immagino fosse Vittorio Emanuele III. Come dicevo nei precedenti passaggi, sarebbe interessante vedere quali erano le monete del tempo, di quando era in funzione, io purtroppo non ne ho, ma ne ho presa una in prestito dal web, passata in un asta on line tempo fa. ? Trattasi di una Frazione di Follaro. Mi scuso per essermi dilungato (avrei potuto approfondire di più) mi perdonerete gli errori grammaticali e la punteggiatura, ma spero che la discussione sia di vostro gradimento, e vi invito a partecipare. Saluti Alberto
    1 punto
  46. Buonasera a tutti, Filippo IV Tornese 1636, Busto rivolto a destra e sigle O C dietro la testa. Solo il simbolo del coniatore non si distingue bene.
    1 punto
  47. Vi riporto il mio con la I finale di Baiocchi e l'8 finale della data fuori asse spostati in alto e la O in basso e con il segno di zecca B strano,il tutto simile a quello postato da @rcamil e che puo avvalere il post di @Giov60 cioè fatti con unico punzone........... Forse si nota ancora di più la B aggiustata,guardate la chiusura della curva in basso
    1 punto
  48. Ciao, per riscontrare qualche differenza della mia ci vogliono immagini più grandi. Credo che, conservazione a parte naturalmente, e per quanto ne possa capire, non ci sono differenze degne di nota.
    1 punto
  49. Rispolvero questa discussione per aggiungere un nuovo amico, di cui ho da poco ritrovato le foto che gli scattai e che qualche anno fa finì nel mio giardino ormai in "fin di vita". Vedere un riccio di giorno è un'anomalia che di solito segnala che l'animale ha dei problemi e Ciccio (il nome che gli demmo) ne aveva e di grossi. Presentava delle ferite profonde al collo piene di pus e larve di mosca carnaria, una zampina posteriore fratturata ed era letteralmente ricoperto di zecche. Intervenimmo subito sulle ferite aprendogliele bene per ripulirle e disinfettarle e asciugarle con cicatrizzante. Dopodiché lo sistemammo in una gabbia piccola in modo da impedirgli di fare grandi movimenti. Per farla breve: passò l'autunno e l'inverno in casa con noi: fu nutrito con cibo umido per gatti, uova e quant'altro; fece in quattro mesi ben cinque cicli di antibiotici; venne sottoposto a bagnetti disinfettanti con acqua clorata che gli consentirono di perdere le ultime zecche (alla fine ne avevamo contate più di trecento) e di riabilitare la zampetta. Quando il tempo lo permetteva alla fine dell'inverno, veniva portato a sgambettare nel prato e dovemmo perfino sottoporlo anche al taglio delle unghie della zampetta ferita poiché erano cresciute a dismisura e non gli consentivano una corretta deambulazione. All'inizio della primavera ci salutò: aveva saltato il letargo, ma era tornato vivo e vegeto alla sua vita nel bosco di latifoglie. Una delle prime passeggiatine durante la convalescenza: Una corsetta ormai ristabilito: Ed infine una bella grattatina con la zampetta guarita:
    1 punto
  50. @Pablos ha centrato il punto; orientarsi nella monetazione repubblicana è di per sè un impegno di studio notevole, tant’è che pone (anche solo da un punto di vista collezionistico) davanti a continue scelte su cosa approfondire e cosa tralasciare. Anch’io ci sono arrivato dopo le imperiali, ma garantisco che non le ho rimpiante un minuto (e le ho anche vendute tutte). In realtà (almeno per me) passare alle repubblicane ha significato l’inizio di un nuovo studio sulla storia trainato dalla passione collezionistica (anzichè il contrario). Ci vorrebbero tre vite per imparare la metá di quello che c’è da sapere, ma almeno se campo fino alla pensione non avrô da annoiarmi ??
    1 punto
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