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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/31/20 in Risposte
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Nel forum ci sono collezionisti di falsi d'epoca che li studiano e confrontano con le originali...... non studiano su due soli pezzi o da foto prese in rete.... Ma da numerosi esemplari realizzati con varie tecniche e numerose leghe. Tu stesso puoi vederne più d'uno nella discussione apposita qui in sezione. Quindi non avere dubbi.7 punti
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Buonasera a tutti, per far compagnia alle piastre di @El Chupacabra, posto una delle mie Napoletane. Piastra 120 grana Ferdinando II millesimo 1834, Taglio inciso al rovescio, scusate per le foto, oggi la luce è pessima. ? Riporto una triste notizia di quell'anno. Voi volete provare ad aggiungere qualcosa, magari come si comportò Ferdinando II ?. VESUVIO Eruzione effusiva ed esplosiva Data : 23 agosto 1834 - 10 settembre 1834 Comuni della Provincia di Napoli interessati dall'evento : Lava tra Boscoreale ed Ottaviano. Distrutto il borgo di Caposecchi e di S. Giovanni (800 persone senzatetto). Saluti Alberto4 punti
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Gran Bretagna - Five Shillings 1951 - Festival of Britain Peter Paul Rubens ( 1606 ) San Giorgio uccide il Drago Madrid - Museo del Prado4 punti
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Buonasera a tutti, sto rileggendo questa discussione e la trovo sempre più interessante, sto cercando di approfondire questo nominale, ho fatto un piccolo studio sulle mie, ma approfondirò ancora, purtroppo non ho una bilancia di precisione performante , è ora che me la procuri. Quindi delle mie tre Publiche riporto solo diametro e spessore. 1°Esemplare diametro mm 30, 5 spessore mm 3. 2°Esemplare diametro mm 33 spessore mm 2 3°Esemplare (quello con piccola frattura del tondello) diametro mm 32 spessore mm 2 ( in mano è il più leggero) di forma leggermente ovale. Saluti Alberto2 punti
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Grazie @lorluke, anche perchè a suo tempo esaminai questo esemplare che è proprio in foto a pag. 274 n. 435. Non è una stella. Ma poi, Uff....... c'è scritto anche da quando iniziarono a comparire stelle.....e .... (scherzo di nuovo), fulmini e saette nella monetazione borbonica.....?2 punti
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I Tornesi di Filippo II, dato che qui ne vedo spesso.....e noto che sono molto collezionati di dividono, a parte la direzione della testa e la doppia data, in due grandi categorie: con medusa e con fichu. Esiste, anche un tipo rarissimo, anzi inedito anche per la data, che è in collezione ad un caro amico, nel quale sembra che Filippo II abbia sul collo quello che noi chiamiamo "testina", la si nota raramente su alcune monete di questo periodo...... non metto la foto perchè è già sul mio Volume.....ah...ahahaha, ma per farvi capire è come quella su questo 2 Cavalli di Carlo V, altrettanto inedito.2 punti
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Ciao @Ferdinandoborbone, La maggior parte dei "falsi d'epoca" che sono giunti a noi sono stati realizzati per fusione in stampi da negativi ottenuti da monete autentiche in argento. Moneta con difetti o errori = copia con gli stessi difetti o errori. Dal quando furono immesse nella circolazione ai giorni nostri, sai quanto si saranno usurate..... Chi collezione le piastre originali a volte i falsi delle stesse non le vuole. Saprai che una moneta ha tre facce.... Dritto, rovescio e taglio... Se questi presunti "falsi d'epoca" fossero stati prodotti in zecca avrebbero il taglio decorato a treccia in rilievo identico alle "originali'', mentre lo hanno solamente abbozzato. Ho riletto velocemente l' articolo del Dott. Cottignoli, e quel che mi ha fatto sorridere è il passaggio in cui afferma che questi pezzi in rame, ottone.. ufficializzati e garantiti dalla zecca potevano essere sostituiti in qualsiasi momento con piastre di buon argento. ?2 punti
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Sei il ben venuto, ogni volta che vorrai, è un piacere leggerti e vedere le tue monete. Saluti Alberto1 punto
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Ciao, non ti sei perso nulla, nessun finale del film, era già stato detto tutto dall'inizio, fin dalle prime battute in questo post. Il sig.@Arturo Zappa come tutte le meteore, ha lanciato il sasso, ben sapendo che aveva in mano una patacca, di conseguenza non ha reputato degnarsi di darci una risposta, anche perché non sarà andato da nessun perito, ben sapendo cosa gli avrebbe risposto. Purtroppo per noi, questo post ha avuto più di cinquanta interventi, senza il minimo interesse da parte di chi l'ha promosso. saluti TIBERIVS1 punto
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Buona sera . Questo signor Zappa è diventato popolare quasi come " la primula rossa", la latitanza dura ormai da tre mesi e dieci giorni. Sono convinta che ormai sia inutile continuare a contare i giorni si è, senza dubbio, dileguato. Forse robin si può sperare nella proiezione del film "Il signor Zappa 2". Buona serata. Gabriella1 punto
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Bronzo di Augusto (MYSIA, Pergamum) dell’Omonoia con Sardi, che raffigura sul rovescio un tempio distilo con all’interno una statua frontale di Augusto. Sul diritto il Demos di Pergamo che incorona il Demos di Sardi.1 punto
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Concordo con la tesi di Rocco. Anche per me si tratta di un semplice esubero di metallo. Tra l'altro, riferendomi all'esemplare ex Nomisma, nell'area adiacente alla presunta stella si possono notare altre tracce di esuberi (come evidenziato nella foto seguente). Dunque, la teoria troverebbe ulteriore conferma. Sul Magliocca, che personalmente ritengo più attendibile del Gigante nell'ambito della monetazione napoletana, non viene riportato alcun esemplare di questa moneta con la stella sotto il collo. Tra l'altro, ironia della sorte, l'esemplare 435 mostrato come "rappresentante" della moneta da 8 tornesi del 1816 è proprio l'esemplare battuto da Nomisma. Perciò, credo che anche il buon Magliocca abbia ritenuto che si trattasse di un semplice esubero di metallo e non di una stella.1 punto
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1851 Austria-Ungheria, Francesco Giuseppe, 2 kreuzer in rame.1 punto
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REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - 20 LIRE 1851 TO1 punto
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Posto altri tre Rovesci del 5 Lire 1879, purtroppo in bassa conservazione, Le prime 2 con il "difetto" ( la prima mi sembra manchi o sia poco evidente anche la stanghetta del 2° riquadro a Sinistra ). La 3° ha la stanghetta completa ( nonostante la pesante usura ). Cercherò nei passaggi della moneta nelle varie Aste per verificare la frequenza di questa anomalia. Saluti Beppe1 punto
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Buongiorno a tutti, @Rex Neap ho trovato a cosa ti riferivi. http://www.ilgiornaledellanumismatica.it/filippo-aveta-incisore-riscoperto-delle-monete-doro-napoletane-del-1761-1764/1 punto
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@Poemenius che scrive: Concordo. La mia era una critica solo tra virgolette. Per me è stata un’osservazione utile a chiarire le idee in generale su queste emissioni in bronzo provinciali/imperiali e in particolare a spiegare come mai sullo stesso sito l’esemplare 1 è classificato “THRACE. Anchialus. Gordian III. 238-244 AD. Æ Medallion (36mm, 29.57 gm, 2h)… Moushmov 2927” e l’esemplare 2 “Gordian III, AE35 of Anchialus, Thrace… Varbanov 633”. È fuori di dubbio che la definizione di “medaglione” qui va presa con riserva.1 punto
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Ahh vabbe? anche io l avrei presa a occhi chiusi,sincero?1 punto
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Ho continuato a leggere ancora qualcosa sulle LOWBALL COINS. Mi sembra di capire che si sia ribaltata l'ottica. Invece di apprezzare le conservazioni migliori, si attribuiscono valori e prezzi maggiori alle monete più circolate o anche solo più usurate (non solo per la circolazione) in virtù della loro storia vissuta. E c'è quindi chi pagherebbe di più per una certa moneta usurata piuttosto che per quella stessa tipologia monetale in conservazione migliore. D'altronde non è semplice trovare un dollaro Eisenhower degli anni '70 consumato come fosse un dollaro Morgan sempre degli anni '70, ma dell'Ottocento! Ok, ho compreso e non vado oltre poiché non conosco il mondo americano e perché non è questa la sede migliore per sviscerare questo trend collezionistico. Servirebbe secondo me una discussione ad hoc. Mi limito a dire che l'idea di dare valore anche alle monete circolate (come ne vediamo su questa discussione o su altre) mi piace dal momento che coincide con la mia ottica collezionistica, tuttavia mi sembra ci sia molta speculazione e un pochino di schizofrenia nel lowball Coin collecting. Non posso negare d'altronde che cercare le basse conservazioni per me significa potermi permettere economicamente il maggior numero di monete. (E non intendo aprire qui l'ennesima discussione su quanto il FDC sia meglio del B e viceversa.) Appena riesco, invio ancora un paio di foto che in qualche modo si ricollegano al concetto di pocket piece riportato dal gentile @Burkhard. Una sola raccomandazione a tutti: non buttate mai in discarica le vostre monete, anche se deturpate all'inverosimile. Piuttosto speditele a me! ??1 punto
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Spiace veramente molto per Biagio. Ho avuto modo di sentirlo anche telefonicamente, hanno preso solamente le monete, sospetta di qualcuno che l’abbia tenuto d’occhio e che sapesse cosa prendere. N.1 punto
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Allego anche il dritto, aspetto le vostre opinioni. Saluti Marfir1 punto
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1951 Spagna - 1 peseta Al dritto vi è raffigurato Don Chisciotte della Mancia, al rovescio la sua armatura.1 punto
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1951 Sud Rodesia - Giorgio VI° - mezza corona1 punto
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Concordo. La mia era una critica solo tra virgolette. La discussione ha una sua omogeneità e non spezzerei nemmeno io Nella mia pur piccola esperienza di provinciali ne ho viste molte oltre i 38 o 40 mm Penso fosse un modulo, più che medaglione, ma parlo da vero ignorante1 punto
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Argomento, credo, ampiamente affrontato. Chiudo la discussione che, qualora vi sia richiesta da parte di agricola, verrà riaperta.1 punto
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Col silenzio della notte preparo i miei cartoncini. Sono molto affezionato a questo raccoglitore. È il primo che abbia mai avuto, regalo di mio padre, metà circa degli anni '90. Colonna sonora:1 punto
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Pur non condividendo alcune idee di @Agricola non mi sembra giusto ne rispettoso infierire su una persona, oltretutto quando ha già dichiarato di voler allontanarsi dalla sezione e soprattutto se proprio questa persona ha dato così tanto alla nostra sezione. Ciao e grazie di tutto Agricola. @Illyricum65 @CdC @incuso si potrebbe chiudere la discussione in quanto abbiamo esaurito l'argomento. Grazie.1 punto
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Amo molto il rame, anche del Vicereame, scusate per la rima, ma ogni tanto faccio incursioni negli argenti. In attesa di recuperare i miei Tornesi di Filippo II con cornucopia, vi presento il mio Tarì di Carlo V. ? Aspetto vostri commenti. Saluti Alberto1 punto
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Ciao. Ci sono stato ed ho comprato qualche moneta. Non erano tanti ma se si è in zona è molto piacevole fare un giro li dentro. Saluti1 punto
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1950 Nuova Zelanda, Giorgio VI, penny in bronzo.1 punto
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Grazie @nikita_ per l'accurata spiegazione su questo gettone 1950 Austria, Vienna. Gettone. 1 Stephans- groschen1 punto
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Non avevo mai notato l'anomalia rilevata da @QuintoSertorioOsservando le 2 che ho in casa ho notato che presentano la stessa mancanza. Appena posso vedrò le altre e vi dirò. A mio modesto parere dovrebbe essere un accumulo di "sporco" o meglio di particelle di argento del conio in questa zona. Se però gran parte delle monete si presentassero così, sarebbe più probabile un vero errore nell'incisione del conio, corretto successivamente ( questo spiegherebbe anche il fatto che le monete "senza interruzione" siano meno frequenti"). Posto il R/ delle mie 2 con "interruzione": Saluti, Beppe1 punto
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Salve La discussione è sicuramente interessante e anche io mi sono sempre chiesto se l'usura possa essere approfondita per esempio per datare quanto una moneta è stata in circolazione. Tuttavia l'argomento è sicuramente molto vasto e sfora facilmente nel campo delle pure ipotesi. Seguirò comunque la sua discussione con interesse perchè ritengo abbia comunque il potenziale di diventare una buona discussione sull'argomento. L'usura è un fenomeno causato principalmente dalla circolazione ma quello che mi sono sempre chiesto è se è possibile a parità di materiale e tipologia di moneta ricostruire molto approssimativamente il periodo di circolazione della stessa. Questo dovrebbe essere facilitato dai dati che abbiamo a riguardo per esempio l'anno di conio e in casi fortunati l'anno di fine del corso legale o del ritiro dalla circolazione. Inoltre è facile immaginare che un FDC non abbia circolato proprio e un SPL molto poco (probabilmente meno di un anno). Ma la stessa moneta dopo quanto considerando la sola usura da circolazione perviene a un BB? E dopo quanto ad un MB o un B? Ad esempio si trovano spesso nelle ciotole dei mercatini dei penny di grosso modulo del Regno Unito di periodo vittoriano assolutamente usuratissimi praticamente totalmente lanati in ogni dettaglio...quanti anni di circolazione producono una situazione del genere? Dunque considerando che sono spesso penny degli anni '60/'70 del XIX secolo e sono rimasti in circolazione fino al Decimal Day del 1971 un tale stato di conservazione lo hanno raggiunto in praticamente un secolo di circolazione probabilmente... esempio di penny che verosimilmente hanno circolato per circa un secolo. Ovviamente tutto questo pourparler ma visto che ha aperto questa discussione sull'argomento mi sembra coerente questo spunto di riflessione. Per esempio sempre per ricostruire la storia della sua moneta quanti anni di circolazione possiamo ipotizzare? Questi tipi da 20 lire elmetto hanno avuto sicuramente una circolazione e questo esemplare lo attesta in quanto non è solo in bassa conservazione ma presenta la classica usura da circolazione. Tuttavia il periodo di circolazione qui è molto più difficile da immaginare... fondamentalmente si è nel solo campo delle ipotesi ma visto che tutta la discussione veleggia un po' su queste acque direi che si può provare ad abbozzare un paio di punti. La data di conio è sicuramente certa (1928) e tutte le monete del Regno d'Italia (almeno quelle della serie "Impero") terminarono il loro corso legale nel 1947 (https://books.google.it/books?id=3rfvNJdNJhgC&pg=PA12&dq=monete+Gazzetta+1947&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjKiPa1p6TrAhUKHHcKHQhpDboQ6AEwAHoECAQQAQ#v=onepage&q=monete Gazzetta 1947&f=false) Pertanto sicuramente siamo in un periodo compreso in questi 19 anni. Periodo che possiamo restringere sicuramente in quanto nel 1940 la tendenza era a far sparire dalla circolazione monete in nichelio ma anche d'argento per sostituirle con ingenti emissioni di biglietti cartacei (https://books.google.it/books?id=FcYvAAAAYAAJ&pg=RA1-PA26&dq=corso+legale+monete+argento+Gazzetta+1940&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjZ-PSDqqTrAhXsAxAIHaskCjUQ6AEwAXoECAEQAQ#v=onepage&q=corso legale monete argento Gazzetta 1940&f=false) Inoltre è facile immaginare che con la guerra una moneta di simile modulo e d'argento sia stata tesorizzata senza contare che l'inflazione iniziava a galoppare davvero parecchio nei primi anni 40 quindi tra valore nominale ed intrinseco non c'era più identità. Quindi diciamo che probabilmente la vita in circolazione di questa moneta è stata soprattutto nella fine degli anni '20 primi anni '30. Era un'emissione squisitamente commemorativa tuttavia come ci mostra l'usura ha sicuramente circolato. Quanto esattamente non si può dirlo ma per me siamo nell'ordine di una decina di anni. Bisogna anche considerare che l'argento è un metallo molto morbido è molto facile da scalfire e si usura facilmente.1 punto
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Mah... a parte che i pesci sono tre e che i "pani" potrebbero essere qualunque cosa, a me questo mosaico pare semplicemente un bell'esempio di arte musiva paleocristiana con animali, come ce ne sono tanti (es. Aquileia). Voler costringerlo all'episodio evangelico mi pare una mossa più che altro pubblicitaria, vista anche la vicinanza a Tiberiade. Fa comunque sempre piacere vedere riemergere queste testimonianze del passato.1 punto
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Buongiorno a tutti amici, Alberto @Litra68partecipo anche io con piacere alla tua discussione. Francesco Gennaro Giuseppe Saverio Giovanni Battista duca di Calabria e conte di Mascali. Un saluto Raffaele.1 punto
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La sola soluzione a tutto il nostro scrivere è che il signor Zappa chiuda definitivamente la discussione in modo INCONTROVERTIBILE. Interessa conoscere se: • È AUTENTICA • LO STATO DI CONSERVAZIONE • IL VALORE QUANTIFICATO DAL PERITO • LA RARITÅ • LA FOTO DELLA CERTIFICAZIONE Altri interventi servono solo a fare confusione.1 punto
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Sapete quante voltre chi ha proposto l'identificazione di un PEZZO IMPORTANTE, arrivati al dunque, sono scomparsi senza dare risposte doverose? Mi sono chiesta: se con tanta franchezza è stata aperta la discussione di una moneta rivolgentosi a una COMUNITY DI GRANDE VALENZA ricevendo risposte da GENTE CAPACE E PREPARATA perchè sparire? È così difficile dire grazie, benissimo, accidenti, credevo, vi sbagliate, mi sono rivolto ad altri... I lamonetiani sono aperti a tutto, non hanno pregiudizi. Non sono infallibili. Danno risposte molto, molto precise sulla base della propria preparazione e conoscenza. La mia battura, sottolineo battuta per chi non l'avesse capito, che il signor Zappa già sapesse che che la moneta non era in oro nasce da una mia riflessione: fare una richiesta allegando un'immagine di scarsa qualità, di una moneta d'oro (CERTO come da lui stesso scritto) dal peso di 32,5 grammi, prodotta in 966 pezzi (R2) chiedendone non l'IDENTIFICAZIONE (EVIDENTEMENTE GIÀ ACCERTATA) bensì il VALORE, lasciava in me qualche domanda e qualche risposta in sospeso. Con il: SE LO DICI TU! con il punto esclamativo in risposta (vedi discussione pagina 6) a @Paolino67 che giudicò la moneta falsa, allegando immagini stupende del dritto e del verso, questo scrivere poco fine mi stava dicendo qualcosa. Alla fine, al signor Zappa che importava della risposta di paolino 67?. A lui interessava il SOLO VALORE della moneta. Si è rivolto a un perito. Ha ricevuto risposta. Perchè non lo ha riferito a tutti noi che abbiamo partecipato alla discussione? IMPORTANTISSIMO: gli esperti di lamoneta.it sono eccellenti nell'identificazione delle monete e per loro stessa ammissione riconoscono di non essere qualificati, come in questo caso di un pezzo dal valore rilevante, invitando gli utenti a rivolgersi a persone competenti o periti professionisti. Ora voi vi chiederete: che cavolate racconta questa signora? Tutte queste stupidaggini che racconto lo devo a mio padre che ha una grande qualità di ANALISI E SINTESI. Nelle discussioni di lavoro quando tra richieste, domande, interrogazioni e quanto altro il filo dell'argomento perdeva l'allineamento significava che qualcosa non andava. Aguzzava le orecchie e appuntiva la lingua. BUONA DOMENICA.1 punto
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Salve. Sicuramente interessante, ed anche in ottima conservazione per il tipo, questa mezza piastra falso d'epoca. In questo caso, più che di ribattiture parlerei di spostamento di conio in fase di lavorazione. Certo però che la forma del tondello è davvero inusuale per una moneta di quest'epoca, il che la rende ancora più curiosa. Mi chiedo, a tal proposito, se fosse stato messo in circolazione un falso con un tondello simile, sarebbe stato abbastanza semplice scovarlo. Sottolineo, poi, che nelle mezze piastre dello stesso anno in argento il taglio non presenta la zigrinatura, come nel caso di questo falso d'epoca, ma la consueta treccia in rilievo, il che avrebbe reso ancor più semplice il riconoscimento dei pezzi in rame da quelli in argento buono. Complimenti @Rocco68 per questa bella raccolta di falsi d'epoca, si vede che li collezioni con passione!1 punto
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Io vorrei tanto avere più libri di numismatica e vorrei tanto che costassero meno perchè se, a fine mese, devo scegliere fra la rata del muto e 2-3 libri, è una non scelta1 punto
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È sempre abbastanza difficile distinguere collezionisti e raccoglitori. Ho letto definizioni differenti. Restando sulla logica di collezione, quella che può essere la mia logica è condivisa da qualcuno (fra cui personaggi non proprio sconosciuti, specie oltreoceano) e non da altri (altrettanto rispettabili). Per avere tanti collezionisti con la c maiuscola, temo sia fondamentale il punto 1 fra quelli che ho indicato. E fra i libri fondamentali per la numismatica, direi che bisognerebbe includere anche testi storici ed economici. Tutto ciò, ovviamente, è solo il mio pensiero1 punto
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