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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/03/20 in Risposte
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Il problema con queste discussioni "generiche" è che poi si va a finire che ti ritrovi a postare le stesse monete in argomentazioni più specifiche rischiando di diventare "noioso". Comunque, poiché ho già partecipato qui e di monete di cui vado fiero ne ho un po' (a me tutte le mie monete piacciono...) ecco che aggiungo:3 punti
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Più che giusto, ammesso che i dati ponderali siano conformi e che il colore, dal vivo, sia quello giusto non è neanche così gradevole alla vista, la croce ha i bracci un po troppo larghi alla base ed anche le lettere sembrano un po grossolane così come la figura del santo, la cordonatura, le stelle a sei punte (e non sette) con quelle punte stondate e tutto il resto, ma questo può dircelo meglio solo chi ne ha visti un pò di più di un paio (come me), non saprei spiegare neanche quella rigatura sul bordo esterno a cui accennavano i nostri amici in precedenza, che si intravede anche in alcuni punti del dritto, però mi chiedo anche perché incidere un conio per la produzione di un falso moderno con aggiunta di questi elementi non presenti negli originali, mi sembra un po stupido ed in oltre ho sempre attribuito a queste ribattiture un origine professionale, vedo il battitore tutto schizzato che da due tre colpi in rapida successione alla "come viene viene" e per contro un falsario moderno con tanto tempo a disposizione che con pignoleria centra bene il torzello sul dischetto e batte più forte che può alla "Buona la prima" e altrimenti rifare tutto da capo. Stai a vedere che il falsario stavolta è stato così furbo da produrre un pezzo brutto, ribattuto e consunto in modo da nascondere quelle imprecisioni inevitabili in una riproduzione moderna per quanto ben fatta? Certo si sarebbe accontentato delle centinaia al posto delle "mila euro" ma sono sempre soldi, Può essere, non saprei proprio.3 punti
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Ciao a tutti, mi farebbe piacere sentire i vostri commenti su una moneta molto particolare, prossimamente in asta, che mi ha colpito molto sia per il fascino del personaggio raffigurato (Apollonio) sia per la bellezza del bronzo in se’. Devo ammettere che non conoscevo le interessanti storie associate a questo personaggio pagano, misterioso e senza dubbio in grado di esercitare fascino sia sui suoi contemporanei, che ai giorni nostri. Insomma, che ne pensate? Grazie ES Lot 875. Valentinian I, 364 – 375 Contorniate circa 364-375, Æ 26.28 g. APOLLONI – VS TF (sic) ANEVS Laureate and bearded bust of Apollonius of Tyana r., seen almost from front, r. shoulder slightly advanced, togate over tunic, r. hand in fold (sinus) of toga. Rev. No legend. Round-headed arch with wave and pellet decoration set at each end on column with Corinthian capital; beneath, shopkeeper, togate, standing to front, head l., behind table on which pile of small circular objects., l. hand over table, r. raised towards male customer, togate, standing r., r. hand extended over goods; to r., female customer, wearing shawl over long tunic, standing l. and extending l. hand. cf. A. and E. Alföldi, Die Kontorniat-Medaillons, 1976, 110-111 and pl. 38 (obv.) and 224 and pl. 90-91 (reverse). An apparently unrecorded variety of an extremely rare type. A spectacular portrait of excellent style and a wonderful enamel like green patina, minor area of weakness, otherwise good extremely fine Ex NAC sale 5, 1992, 618.2 punti
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Ciao, quell'immagine l'ho presa da una discussione del 2018 A suo tempo mi sembra di averla trovata su di un sito che tratta questo tipo di ornamenti.2 punti
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Il problema è sempre legato all’esistenza o meno di un protocollo in cui siano indicate le composizioni e gli elementi” buoni” e quelli” non buoni” , che mi risulti, ad oggi, non esiste questo protocollo o non esiste in versione cosi estesa da poter dare risposte “ assolute” come chiedeva il nostro amico. Ci sono vari tipi di esami da effettuare in maniera incrociata e l’analisi dei risultati porta poi ad una indicazione piuttosto che un’altra, ma, a meno di analisi distruttive, tutte le analisi di superficie non sono intrinsecamente esaustive se prese singolarmente. Quindi la risposta non è così semplice e scontata come indica moneta66.... ma molto più complessa e più incerta..... tant’è che di molti pezzi ancora non c’è accordo nonostante esami e contro esami effettuati, proprio perché la maggioranza dei pezzi non rimangono in condizioni pristine ma vengono sottoposti a trattamenti vari di pulizia e restauro che ne alterano le superfici e le patine. Ci vogliono esami incrociati, compresi quelli stilistici e tecnico esecutivi e la risposta la da la maggioranza dei risultati. tanto per fare due esempi: il Disco di Nebra e la biga di Monteleone, sono due dei tanti pezzi su cui discutono da una ventina di anni almeno, sostenitori della autenticità e sostenitori della non autenticità.... gli esami di sono sprecati, gli articoli di archeologi e tecnici illustri anche , ma ancora univocità di opinioni non c’è, perché manca una dimostrazione incontrovertibile in un senso o nell’altro. Altri pezzi, come il sileno campana, invece, sono stati rivelati come falsi , proprio dalle moderne analisi , ma erano pezzi in oro, incorrotto e senza patina...2 punti
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Buonasera a tutti, ho preso un lotto di Ramini da studio, un po' alla volta ve li farò conoscere nelle varie discussioni, questo 9 Cavalli 1791 Ferdinando IV ha le caratteristiche per entrare in questa discussione.. ? Saluti Alberto2 punti
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Se proprio ti piace... Considera che se non le hai, con poco più prendi in alta conservazione il '27 che è un anno comune. E' una moneta che in alta qualità ha il suo bel fascino. Ti allego un esempio, con bella patina (il prezzo per una così sale esponenzialmente, però se la prendi lavata, come la maggior parte delle monete da collezione che oggi girano, il prezzo rimane contenuto))2 punti
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@littleEvil. Chi ha coniato / copiato / riprodotto lo scudo di Carlo Felice, qui rappresentato, ha inserito quel simbolo a forma di L riflessa. Forse per dire senza dirlo: "guardala bene, è una copia. Invece della R io chi ho messo una L ribaltata. Pura creatività. Tutte le copie che sono passate su queste pagine della nostra community hanno questa particolarità che la contraddistingue al primo colpo d'occhio senza ricorre a tutto il resto... metallo.. peso... FERT... bordo... perlinatura... Parecchio tempo fa pure io ne ho postata una di un mio amico (come se fosse mia per non influenzare nessuno. E chi devevo suggestionare presentando ai nostri esperti una moneta palesemente falsa) uguale, uguale, uguale tre volte che la menava affermando che era originale (ereditata dal nonno eccetera) per essere smentito ripetutamente. Ho detto tutto. Mi auguro di aver esposte bena la mia ragione, augurandomi che qualcuno dei nostri esperti confermi il mio scritto. Ciao. PizzaMargherita.2 punti
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Buongiorno, rotolini Vigili del Fuoco in distribuzione dal 14 settembre 2020. ..finalmente!2 punti
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Come detto negli anni il Medagliere Capitolino ha incrementato le sue collezioni con tesoretti rinvenuti duranti le distruzioni di antichi quartieri e scavi finalizzati a interventi di riqualificazione edilizia. Tra questi: ripostiglio della Torre delle milizie (1937), 1371 (denari medioevali di Provenza) https://www.academia.edu/28533369/Le_fasi_dellabbandono_delle_strutture_di_et%C3%A0_romana_e_della_costruzione_delle_strutture_medioevali_nel_giardino_di_Torre_delle_Milizie_a_Roma tesoretto della Piazza del Campidoglio (1938), 77 monete d’argento (romane repubblicane, celtiche e magno-greche) gruzzolo di denari repubblicani dell’area sacra di Largo Argentina http://www.nardecchiadigital.it/index.php?journal=BCommArch-EA&page=article&op=view&path%5B%5D=910 tesoro di Via Alessandrina (1942), 17 kg di monete d’oro greche, romane, bizantine, medioevali, moderne, gioielli antichi e moderni provenienti dalla collezione Boncompagni-Ludovisi: rinvenuto nel 1933 in occasione della demolizione delle abitazioni per la sistemazione dei Fori Imperiali, era stato occultato in un vano di un edificio abitato dall’antiquario Francesco Marinetti, morto a Roma nel 1895. https://www.academia.edu/2117288/Il_rinvenimento_di_via_alessandrina Tutto ciò per indicare che anche in Italia sono stati rinvenuti depositi monetali (e chissà quanti altri, figuriamoci) che però a differenza di altri stati non vengono pubblicizzati e resi noti al grande pubblico, forse anche per non incentivare ricerche in tal senso. In particolare mi ero chiesto quante monete fossero state trovate durante i lavori nei Fori Imperiali... impossibile non ne fossero emerse, siano state esse disperse involontariamente o tesaurizzate consciamente. Infatti... Ciao Illyricum2 punti
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Ultimo denario "del limes" arrivato, di Severo Alessandro, corrisponde al C 9 e al RIC 127, con la AEQVITAS AVG. e con al dritto la leggenda IMP C M AVR SEV ALEXAND AVG con una piccola sorpresa : l'incisore ha dimenticato una lettera facendola diventare ... una "variante". Ovviamente è una battuta, ma anche una curiosità perchè di solito per i denari del limes venivano utilzzati i conii di quelli ufficiali in argento e se così fosse stato anche per questo la dimenticanza della lettera non sarebbe trascurabile. Come si nota manca la V di AVR ... un cordiale saluto e questo è il denario "ufficiale"1 punto
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Come puoi leggere a pagina 161 e segg. dell'articolo linkato la possibilità è stata presa in considerazione e gli studiosi, pur propendendo per la genuinità degli esemplari più rari, non hanno modo di confermarla con assoluta certezza. Ciao Illyricum1 punto
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Gent.mo @alle500 il baule è lo stesso. E' sufficiente vedere le macchie sul nastrino frontale a sinistra della serratura ed altri segni uguali. Non riesco a capire perchè negare l'evidenza e far perdere tempo a @sandokancol quale mi congratulo per le spiegazioni approfondite. Saluti1 punto
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SANT'ALESSANDRO MARTIRE PROTETTORE DI BERGAMO - 1898 RICORDO DEL XVI CENTENARIO DL MARTIRIO1 punto
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Non tanto chimiche quanto fisiche perche’ un conto e’ la coniazione a martello un altro quella a pressa. ed e’ proprio questo il punto: il falso perfetto ( con buona pace di Aristarco ☺️) non esiste. Semplicemente perche qualcosa che e’ stato creato 2000 anni fa non puo’ essere ricreato identico oggi. Ad esempio la forza applicata per creare un tondello coniato e’ diversa anche se si usa il medesimo metallo antico. Il conio e’ necessariamente diverso ( anche se si avvicina molto) e cosi via per molti altri Particolari che e’ sano non specificare. la patina, che interessa le monete in bronzo, molto poco quelle in argento, zero quelle in oro, con la coniazione a pressa subisce spesso danni e le ricostruzioni si vedono eccome..1 punto
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Complimenti @tonycamp1978 anche da parte mia per l'ottimo esemplare, ha un lustro accecante.1 punto
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Buonasera Beppe, la tua Piastra 1840 è il tipo normale. Altra differenza nel dritto è la diversa dimensione dei numeri della data. Nella variante rara le cifre sono più grandi.1 punto
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Man mano che pubblicano le collezioni lo fanno, ma le pubblicano a rilento e se non hanno l’ausilio di qualche numismatico professionista che si accorge che qualcosa non va e richiede magari un supplemento di analisi, di solito vengono pubblicati anche i falsi involontariamente.1 punto
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A quanto pare è più di un centinaio di anni che utilizzano quei caratteri su questi dischetti di metallo, questo che posto a sinistra si vede che è molto più datato da quello presentato per l'identificazione (a destra). Quanto sono diversi? Per l'utilizzo che se ne doveva fare non necessariamente dovevano essere perfetti, ecco perché credo che i caratteri sono di fantasia, successivamente magari la produzione si è affinata ed ora si presentano così. Mistero risolto1 punto
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Credo che la cosa importante sia l'avere risolto un piccolo rebus. Un po' aiuta anche l'esperienza : a forza di vedere ogni giorno tanto materiale che viene inviato da coloro che ne desiderano l'identificazione, se non altro per somiglianza, per associazione di idee, su certi oggetti uno arriva a formulare qualche ipotesi. Delle piccole medagliette mostrate da Nikita ne ho trovate alcune anch'io su indumenti da bazar, nelle bancarelle nei mercatini estivi e, un paio, anche per strada ! La "prima impressione" un po' conta : si vede bene che quella medaglietta non è antica, come del resto il perfetto buco che vi è stato praticato. Tuttavia, se uno non conosce direttamente l'oggetto in questione, è doveroso procedere con calma, esaminandone tutti gli elementi e l'esperienza maturata da altri può venire in soccorso, per cui hai fatto bene a rivolgerti al Sito. Buona serata Ninou, alla tua prossima scoperta ! @Ninou1 punto
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grazie ?. Devo dire che nonostante sia una moneta comune e dal prezzo non eccessivo.. trovarla senza debolezze non è facile...anche perché le foto spesso non chiariscono bene alcuni punti. Me la sono trovata davanti per caso.. è proprio vero che spesso sono le monete che cercano noi e non il contrario ??1 punto
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Salute giovani, Tornese di Filippo III 1620, con Ara a lati dritti. Che simbolo sarà quello sotto l'Ara? Grazie anticipato a chi dedicherà un po del suo prezioso tempo.1 punto
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Gentile amico, il tema è profondo e articolato (dici bene, "molto generale") e passeremmo centinaia di righe di messaggi anche solo per iniziare a parlarne. Sul secondo e terzo quesito ("perchè è stata scelta questa tipologia di croce in questa moneta", "perchè vi sono diverse tipologie di croci all'interno di una stessa serie monetale") i colleghi numismatici spero potranno aiutarti al meglio, ma credo che in buona parte le scelte e le differenze conseguano a questioni storico-politiche che di norma riescono a coinvolgere anche l'araldica. Sul primo quesito, "quale messaggio (politico?) si voleva dare assumendo una data tipologia di croce", tieni presente che a monte c'è innanzitutto un discorso squisitamente estetico, causato dall'abbondante uso della croce come figura araldica. In due parole, di stemmi con una croce ce ne sono e ce ne furono talmente tanti che, dapprima, venivano differenziati colorando la figura in maniera diversa. Ma la gamma dei colori è limitata, specialmente in araldica. E neanche le possibili combinazioni geometriche di colori diversi sono infinite. Quindi fu necessario aggiungere un'ulteriore variabile: la forma da dare alle croci. Se ne contano decine di tipologie diverse, tutte indicate in maniera più o meno estesa dai principali testi. Per iniziare, posso suggerirti questi tre (tutti leggibili su internet): - G. C. Bascapè/M. del Piazzo (con la cooperazione di L. Borgia), Insegne e simboli. Araldica pubblica e privata, medievale e moderna, Roma-Firenze, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Le Monnier 1983 - F. Tribolati, Grammatica araldica ad uso degli italiani, Milano, U. Hoepli 1904 (3ª edizione) - G. di Crollalanza, Enciclopedia araldico-cavalleresca. Prontuario nobiliare, Pisa, presso la direzione del Giornale araldico 1876/1877 Per approfondire, mandami un messaggio privato, quando vuoi.1 punto
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Guarda, qualche anno fa, con il CNR di Pisa, partecipammo ad un workshop per lo sviluppo di una metodologia di riconoscimento dell’autenticità delle monete in bronzo( e anche degli oggetti) basata sull’analisi spettrografica basata sulle emissioni di una patina sottoposta a vaporizzazione( praticamente invisibile) tramite laser . Ovviamente, il macchinario funzionava benissimo, e analizzammo tantissimi oggetti diversi. Il problema è che a meno di errori macroscopici, presenza di alluminio, zinco nelle prime repubblicane, cesio e altre sostanze “ impossibili” , l’esame non era affidabile in assoluto neivsuoi risultati, proprio perché non esisteva, e non esiste ancora, una “tabella” da cui attingere per sapere con certezza se la tale composizione è appartenente agli oggetti autentici o a quelli no. Col Professor Palleschi rimanemmo di fornirgli quanti più possibili esempi di bronzo autentici, in qualsiasi forma, ma viste le quasi infinite variabili e la possibilità di inquinamento superficiale di bronzo autentici derivabile da maneggiamenti e restauri, il fattore di affidabilità di questo test rimaneva troppo basso per essere utilizzabile tout court. Una curiosità: uno degli esemplari di bronzo falsi che portammo per sottoporlo ad esame , risulto rivestito da una patina falsa a base di zucchero e altre sostanze , tanto per dire. Ad oggi credo che l’idea sia stata abbandonata, ma magari, il Professore ,che fa parte dei membri del forum, potrebbe aggiornarci sullo stato attuale del progetto .....mi farebbe piacere sia risentirlo che , eventualmente, riprendere il discorso.1 punto
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Concordo pienamente. Aggiungo che, con tutto il rispetto, personalmente trovo aberrante questo approccio "laboratoristico" applicato alla numismatica. Le monete sono pezzi di Storia, del nostro passato, che andrebbero conservate con la massima cura, in modo tale da poter essere tramandate nei secoli. Non sono cavie su cui sperimentare reagenti, fare analisi, prelievi di campioni, radiografie e chi più ne ha più ne metta. L'unico metodo per sapere se la moneta è autentica o meno è attraverso lo studio sui libri e l'osservazione attenta di centinaia di esemplari. Non ci sono formule matematiche, prove di laboratorio ed esperimenti scientifici che reggano. E questa regola vale tanto per i sesterzi romani, quanto per le sterline in oro.1 punto
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Bolaffi ha risposto. Ho chiesto se posso riportare il testo, visto che è comunque una comunicazione privata e confidenziale.1 punto
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Sei gentile, comprendo il gusto della ricerca, mi spiace non essere in grado di aiutarti in alcun modo. Non conosco gli alfabeti di cui parli, e - per quel poco che si può capire da una foto - séguito a pensare che il dischetto forato non sia antico, non so chi "abbia appurato che risale alla fine dell'800", in base a quali considerazioni. A mio avviso è assai più importante arrivare a sapere - se ci si riuscirà - a quando risale la coniazione di questo gettone, o come preferisci chiamarlo. Vedo che molti discettano sui caratteri, se si tratti di "ebreo", arabo, iraniano, siriano..... Nulla vieta che io possa recarmi in una Azienda del settore per fare coniare una pseudomoneta o un medaglietta, o un gadget sui cui inserire caratteri di un qualsiasi antico alfabeto, o anche segni grafici di fantasia, inventati di sana pianta da me. Ho vito Bottoni, ciondoli ecc. nati così....Dici che questa ricerca ti "fa stare sveglia la notte" : non credo ne valga la pena, anche se capisco il tuo desiderio di sapere di cosa si tratta. Intanto, attendiamo ancora di vedere l'altro lato : non è un particolare irrilevante ! Mi auguro che qualcuno possa arrivare a dare una soluzione alla tua ricerca su questo oggetto, che continua a lasciarmi molto perplesso, e dubbioso. Saluti cordiali.1 punto
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1951 Mozambico - Colonia portoghese - 2,50 escudos Ag.6501 punto
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??? Lo stavo scrivendo per quella francese poi mi sono detto: "non è sovrastampata!" ?? Bravo! E bravo, come sempre, @nikita_1 punto
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Oggi 3 settembre la Chiesa ricorda San Gregorio Magno Papa che fu pontefice dal 590 al 640, periodo in cui Roma era minacciata dai Longobardi. La bella medaglia coniata nel 1904 (esemplare con qualche problema conservativo) è stata realizzata per il pontificato di Pio X ad opera dell'Abbate Corbierre, ricorda il tredicesimo centenario della morte di San Gregorio Magno ed è piuttosto rara. http://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-AF111/401 punto
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Questo è un esemplare lavato (una mia vecchissima foto). Osserva il dettaglio delle verghe del fascio littorio cui mi riferivo prima1 punto
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@moneta66Attenzione! leggendo i vari interventi di @Aristarco (anche in precedenti discussioni) io ho capito che chiede un metodo che abbia valenza assoluta nel determinare l'autenticità di una moneta; non mi pare abbia chiesto il metodo per certificare l'autenticità di una patina ma per certificare anche quel che sta sotto la patina. Ci si può facilmente trovare al cospetto di moneta autentica con patina rifatta... e questo è un caso oggi purtroppo frequente. Ma un metodo non distruttivo che certifichi con valenza assoluta l'autenticità di un tondello, e quindi la sua composizione %, con specifiche dei componenti principali e microelementi potenzialmente presenti in base alle aree di provenienza dei minerali non mi risulta disponibile, nè tantomeno a costi abbordabili. Rispetto alla composizione % delle singole misture va considerato inoltre che già per le medievali e le rinascimentali è spesso difficile conoscerne la composizione originale (perchè da questa bisognerebbe partire) penso sia praticamente impossibile nel caso delle romane (penso all'oricalco e all'aleatorietà della % di zinco). Nell'ambito delle medievali e rinascimentali a volte si dispone di qualche ordine di battitura in cui queste percentuali, come anche i pesi legali di riferimento, sono chiaramente esplicitate; ma da questi ordini di battitura alla realtà partorita poi dalle zecche (monete comunque "autentiche") spesso si trovano differenze significative (la variabilità determinata dalla tecnologia, le speculazioni dello zecchiere più o meno in concorso con il principe, le dinamiche economiche dei singoli periodi...leggasi svalutazione dell'argento rispetto all'oro). Queste variabili sono infine da considerare tanto più frequenti ed influenti quanto più si riduce il valore liberatorio di una moneta. In definitiva, se una patina può sicuramente essere indagata (anche in questo caso sarà da indagarne i costi) dal punto di vista della composizione % di un tondello il gioco si fa veramente difficile, specie se non si è disposti a sacrificare qualche esemplare. Mi pare infatti che le analisi metallografiche non distruttive, tipo XRF, non abbiano ancora risolto il problema del possibile arricchimento superficiale di metallo nobile e che quindi i risultati così ottenuti non siano comparabili con quelli distruttivi.... ciao Mario1 punto
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Io e il giallo non andiamo d'accordo.. perché per ora non me lo posso permettere!1 punto
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Quando viene a mancare una persona di grande sapienza e cultura, siamo tutti un po' più poveri. Ciao Philippe, che la terra ti sia lieve. petronius1 punto
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Un pò difficile giudicare la conservazione. Siamo sicuramente intorno allo Spl, forse qualcosa in più. Per curiosità ho cercato di farmi un'idea del valore di queste sostitutive. ricordo che intorno agli anni 2000 e fino ad una decina di anni fa, le sostitutive erano estremamente ricercate. Ho in mente un 50.000 lire Bernini primo tipo XE venduto in cambio di svariati marenghi, mi sembra 6 o 7 (ma Allora il valore dell'oro era molto più basso di ora). Ora l'interesse è un pò scemato (rispetto alle follie di cui ho memoria) ma credo che possa avere un buon riscontro collezionistico. Su ebay ho trovato questo https://www.ebay.it/itm/INTROVABILE-Q-FDS-SERIE-SPECIALE-5000-LIRE-5-000-COLOMBO-W-03-09-1964-NO-LOTTO/174298317285?hash=item2894fd41e5:g:pNAAAOSw5FVez6Rg e un innumerevole numero di invenduti a cifre superiori ai 200. https://www.ebay.it/sch/i.html?_sacat=0&_nkw=5000+lire+colombo++serie+sostitutiva Presumo, da non collezionista del genere, che il valore della tua banconota possa aggirarsi tra i 150 e i 200 Euro.1 punto
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Salve a tutti. E' un peccato che questa discussione finisca sempre nel dimenticatoio. Per darle nuovo impulso posto questo ambrosino. Ogni parere è ben accetto. Milano. Prima repubblica. Grosso da 8 denari o ambrosino ridotto. Periodo di coniazione: 1298-1310 Descrizione moneta: Dritto: ♣ MEDIOLANVM Croce patente accantonata da quattro trifogli senza stelo. Rovescio: °S AmB° ROSIV' Sant'Ambrogio mitrato e nimbato, seduto di fronte, benedicente con la destra, tiene il pastorale nella sinistra.1 punto
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1951 Canada - Giorgio VI° - 1 dollaro Curiosità: dal 1935 al 1966 l'immagine questa canoa indiana è presente su più di 800 tonnellate di monete d'argento.1 punto
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Quoto questo intervento perché sottolinea una grave lacuna nell'ambito di formazione di numismatici che non siano necessariamente commercianti professionisti, esistono scuole di specializzazione in gemmologia, ne esistono altre in archivistica, paleografia e diplomatica che consentono di acquisire una valida conoscenza dei documenti antichi, esistono anche corsi sui manoscritti e libri antichi... Non esiste nulla del genere per la numismatica, i corsi universitari preparano archeologi che possono poi specializzarsi in numismatica classica, ma tutto l'ambito della numismatica medievale e moderna rimane ampiamente scoperto e lasciato solo alle personali possibilità di formazione sul campo, maggiori per un professionista o per collezionisti in grado di costruire raccolte importanti...1 punto
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buona sera @Nerogotico,direi autentica, magari non è detto ma produrre una simile ribattitura per una mano inesperta la vedo dura.1 punto
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E’ una questione sempre più interessante quella della S verticale, finché c’erano due o tre pezzi potevamo parlare di anomalie ma ora la serie sta aumentando e chissà quante ce ne saranno ancora... Certo questa S in legenda richiede spazio ...1 punto
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Io 5 lustri fa: "Vediamo vediamo... Potrei prendere quella! ...però non sono convinto. Ho 50.000 lire da spendere... Prendo il 2 lire del Cinquantenario visto che qualche mese fa ho recuperato i 10 centesimi! Eeehh no! Non mi va di spendere 50.000 lire per una sola moneta. Allora prendo quei 5 centavos argentini dell'ottocento e quella moneta cinese in FS, visto che ho solo un FS in collezione. Però! Belli quei francobolli! Noooo! Meglio non prendere quei francobolli. Di certo non prenderò quella moneta rumena. Bella, ma non mi è piaciuto come la Romania si è comportata agli ultimi mondiali di calcio. Va bene, mi butto su un rassicurante scudo e con il resto ci compro le cuffie per lo stereo." Io 4 lustri fa: "Non è possibile andare avanti così! Mi devo concentrare. Quasi quasi smetto con le americane, le africane e le asiatiche. Regno regno regno e basta!" Io 2 lustri fa: "Che noia 'sto regno! Voglio evadere! Tanto chi lo vedrà mai il 20 lire IMPERO? Unione monetaria Latina! Regina Vittoria! Franz Joseph I! Voglio tutte le ordinarie d'Europa dal '45 alla caduta del muro! Tanto ormai mi sto liberando di diverse cose... certo però che una monetina d'oro all'anno potrei pure permettermela... Toh guarda! Ecco quei francobolli che mi avevano regalato alla Prima Comunione! Quindi nel '65 ci volevano 50 copechi per spedire una lettera da Minsk... E prima della Rivoluzione?Dovrei recuperare qualche altra lettera affrancata che riporti il valore della spedizione, così so quanto spendevano! Ma cos'è 'sto pezzo da 2 euro? Non riporta nessuna faccia nazionale a me conosciuta!" Io adesso: "Buongiorno, mi dia cortesemente qualche grammo di 2 euro commemorative e poi mi dà quel 4 bese in offerta incrostato data comune. Ci metta pure quei lei rumeni in argento. Anni fa durante i mondiali non li presi. Li prendo adesso. Anche quel pacco di documenti cartacei e quelle mappe della I Guerra mondiale. Come dice? Ha messo 1 etto e mezzo di banconote invece di 100 grammi? Lasci... lasci pure. A quanto sta l'oro? Noooooo, troppo! Al prossimo giro, forse. Quant'è? 120 euro? Eh no, ne ho solo 100. Faccia così: mi tolga ancora i lei in AG. Prima o poi li prenderò. Quali sono le offerte del prossime mese? Denari repubblicani e bronzetti macedoni da studio per avvicinarsi alla numismatica antica? Il giorno 1 sarò da lei. Mi raccomando: se dovesse arrivare per caso un 20 lire 1936 a 500-600 euro piuttosto ammaccato, me lo metta da parte. Poi ci si accorda!" Vi giuro che c'è del metodo in tutto questo. Firmato un compulsivo anonimo. ?1 punto
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Caspita...non me lo aspettavo...anche se comunque,valutata una gran bella conservazione?1 punto
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Buongiorno a tutti, mi permetto alcune correzioni a quanto scritto da @azaad, il metodo scientifico è uno, basato sull'osservazione e sull'esperimento, non ce ne sono diversi . nella scienza non esiste la certezza, ma solo stime di probabilità della verosimiglianza di una certa ipotesi in base ai dati sperimentali disponibili. Parlando qualitativamente tale metodo è applicato bene o abbastanza bene nelle discipline scientifiche (chimico-fisico, biologici medici e ingegneristici) la qualità si abbassa, sia per forma mentis sia per qualità dei dati nelle discipline umanistiche. Quindi una risposta alla domanda del post è: va valutato caso per caso Saluti M.M.1 punto
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Io parlo da appassionato non da esperto e faccio un post un po' "provocatorio"?. La storia repubblicana per me è molto più appassionante di quella imperiale. L'impero naturalmente ha più risonanza perchè come per ogni cosa la violenza vista da lontano crea attrazione e divertimento. Imperatori che si ammazzano, durano qualche mese, poi torna la pace per vent'anni con conquiste grandiose, poi riprecipita nel caos, sembra una cosa stile Netflix, che infatti ci fa le serie televisive. La repubblica è più misteriosa, o meglio la prima repubblica, dopo Silla invece è un'anticipazione della corsa al potere come nell'impero. Vengono seguite meno credo per questo motivo, il nome di chi ha coniato una moneta può accendere la brama di collezionarla: vuoi mettere un denario di Nerone con un denario di Lucius Flaminius Chilo (chi lo conosce). Io colleziono le repubblicane, poi se mi capitano monete che mi piacciono colleziono qualsiasi altro periodo storico. Però la repubblica ti stuzzica la fantasia e la conoscenza, vai a trovare il monetario che l'ha fatta, spesso non si trova quasi nulla, allora cerchi di più provi ad immaginare il perchè ha voluto rappresentare quella cosa, scopri dei miti legati alle famiglie alle loro origini, come era la diffusione dei culti degli dei nelle varie città dove sono nati quei culti e perchè sono arrivati a Roma e tanto altro che ti trascina in un mondo di curiosità. Poi arriva l'impero: l'imperatore è al terzo consolato? Che bello mettiamo COS III... oppure mettiamo la Felicitas per 3 secoli a dire quanto siamo felici di stare sotto il nostro nobilissimo Imperatore1 punto
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