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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/07/20 in Risposte
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Le ragioni sono puramente economiche e organizzative. Gli organizzatori a fronte della non sicurezza di guadagnare col numero di adesioni hanno annullato, semplice e chiaro. Cosa c'entra il Covid e la Sardegna??! Potevano trovare anche sede alternativa ma non ci si è prodigati nel farlo. Il tempo non è certo mancato. Ingressi scaglionati (anche su prenotazione) e distanziamenti sarebbero stati occasione anche per selezionare le entrate e lasciar fuori i soliti ospiti indesiderati e invece oggi: altra brutta notizia specchio della gestione fallimentare. Si vogliono ricchi profitti e poco impegno. Per me ci sarebbe da meditare e parecchio... Pensando male si fa peccato ma ci coglie (cit.) Procedendo con questa mentalità vecchia e superata anche l'edizione di primavera salta, potete puntare un euro ne vale la pena...7 punti
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?.....se guardiamo sotto questo aspetto, non avrebbero dovuto proprio fare assolutamente nulla, il distanziamento tra noi espositori , a Verona, e' gia' di per se ben oltre ogni qualsiasi protocollo di distanza minima.....corsie tra stand frontali di 3 metri o forse piu', quindi pure qui non occorreva fare nulla Proprio ad essere scupolosi , bastava semplicemente una riga in mezzo alla corsia e far girare la gente in quella con gli stand alla propria destra ......qualsiasi distanziamento veniva da se e sarebbe stato al di sopra di qualsiasi altro posto dove chiunque di noi si trova quotidianamente Quindi, lasciamo stare il Covid....l'annullamento in questo caso e' dovuto semplicemente al fatto del dubbio dell'associazione di avere un guadagno inferiore rispetto a quello al quale sono abituati.....5 punti
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Comunque è abbastanza clamoroso che il convegno di riferimento in italia venga svolto o meno alla sola discrezione di un circolo filatelico numismatico di una città...e che non sia invece una associazione di categoria a farla. Per me è clamoroso4 punti
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4 punti
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Buonasera. Sperando di fare cosa gradita, vi dico che è uscito il nuovo catalogo Gigante.3 punti
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La Sardegna nuragica offre parecchi siti che documentano i culti collegati alla sacralità dell'acqua : ospitati per lo più in templi ipogei costruiti in pietra squadrata, oggi ritenuti risalenti all'età del bronzo, almeno dal XIII sec. A.C., quando la civiltà nuragica aveva avviati rapporti con le civiltà cretese e micenea . Spesso dotati di strutture accessorie destinate a fedeli e pellegrini che vi dedicavano anche oggetti e figurette votive, questi templi custodivano acque sorgive, in fonti o pozzi, alle quali in quella cultura era affidata una importante funzione di sacralità . In calce, dalla rete, alcune immagini di alcuni di questi siti .3 punti
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sono stato di recente a Riccione, è stato piacevole parlare con alcuni commercianti che frequento da qualche anno, ho pure preso qualcosa di carino a forza di annusare le bacheche girando di continuo...però le esposizioni erano tristarelle, al netto di alcuni pezzi stabilmente lì perchè forse un po'troppo cari e perchè il periodo è quello che è... Problemi dei congressi (di tutti: Bologna, Modena, Ricicone...): ognuno dice la sua, la mia: troppa promiscuità. se devono comparire contestualmente cartoline, macchinine, regali dei Kinder e cappellini della I guerra allora chiamiamola: fiera del collezionismo e morta lì. espositori: io non voglio farmi venire l'ernia per sporgermi a vedere una moneta perchè è attaccata al commerciante terrorizzato dai furti, con davanti la pila dei raccoglitoricon gli "MB" a mò di sacchi di sabbia da trincea. Un po di decoro e ordine ai banchi e soprattutto: basta vedere hamburger unti e pizzette in pausa per poi stoccazzare le monete. diamoci il cambio signori...poi ci lamentiamo degli MS64 di Vittorio II con le improntazze, ma su... importante. selezione all'ingresso. chi non paga 20 euro per un evento atteso di qualità che ha dei costi di organizzazione: a casa, weekend al parco a prendere aria fresca. con niente non si ha niente! e soprattutto ci si svincola dalle decisioni arbitrarie del gruppo amici del tondello di Verona o di altre città.La numismatica è di tutti!3 punti
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Al secondo piano un espositore è andato via il venerdì alle 13 e da quel momento a turno c'era gente con album sul tavolo. Tutti regolari ? Il tavolo di Varesi il giovedì era vuoto e quasi tutto il giorno c'è stato un ragazzo con relativo materiale esposto. Dal venerdì è arrivato un regolare collega ad esporre. Quanto ai commercianti molto soddisfatti per il convegno sarà anche ma se uno va via il venerdì alle 13, un altro il venerdì alle 17, forse non erano così soddisfatti considerando che il sabato dovrebbe essere il giorno migliore e invece così non è stato. Poi ribadisco come ho sempre fatto il mio plauso a chi organizza i convegni, soprattutto ora, ma dire che tutti erano soddisfatti non corrisponde alla realtà. Con questo non è certo colpa di chi organizza ma prenderne atto forse aiuta a migliorare.3 punti
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Giusto appunto! Riconoscibile come conio ufficiale, il punto è che queste monete sono troppo diverse dal conio classico, un falso dovrebbe essere il più possibile simile all 'originale, qui invece sembra che abbiano fatto di tutto per farsi notare il più possibile, adesso non so che pene c'erano per i falsari ma sicuramente erano molto severe, quindi produrre un falso di queste fattezze era come condannarsi da soli, nessuno avrebbe corso il rischio accettando queste monete... Inoltre questa particolarità la riscontriamo solo su questo taglio, (a parte qualche tornese dubbio) altri falsi d'epoca in rame, almeno io, non ne ho mai visti.... Ovviamente queste sono solo mie supposizioni senza la pretesa di essere condivise da altri...3 punti
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Ciao a tutti, Segnalo che il nuovo sito aggiornato e nettamente migliorato è raggiungibile a questo indirizzo: https://www.complianceturin.it/gettonineisecoli/catalogoschede/ Veramente un lavoro mastodontico. Saluti Simone3 punti
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1952 Regno di Libia - Idris I° ١٩٥٢ 1 - 2 - 5 milliemes + 1 - 2 piastre3 punti
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lasciatemi fare una breve considerazione che probabilmente alcuni di voi non condivideranno ... Io credo che non tutti i mali vengono per nuocere. Dispiace molto leggere notizie come queste perchè i convegni sono l'occasione di ritrovare amici con cui si condivide una passione ma, è oramai da diversi anni che attraversano una fase discendente: l'avvento di internet ha certamente influito, ma non è l'unica causa .. commercianti che visti i costi non riescono a ripagare la spesa fatta, mancanza di sicurezza per espositori e acquirenti, spazi certamente poco consoni per ospitare un convegno di livello ( se uno è disposto a viaggiare centinaia di km per spendere centinaia se non migliaia di euro credo sia logico che si aspetti in cambio qualcosa in termini di location) etc... Insomma il Covid è stato il colpo definitivo ad un sistema oramai in sofferenza da tempo, tuttavia, rappresenta anche un occasione per poter ripensare e riorganizzare con calma i futuri convegni3 punti
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3 punti
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Come a molti, anche a me dispiace veramente che quest’anno il Veronafil non si terrà (e forse, da quel che mi pare di capire, non ci sarà nemmeno il Bophilex, un’altra manifestazione a cui tengo molto essendo bolognese). A mio avviso, la questione pandemica è una semplice giustificazione di facciata. Se così fosse, non vedo perché si dovrebbero tenere fiere con affluenza addirittura maggiore. Per correttezza (e sicurezza) non andrebbero, allora, annullate tutte come è stato in primavera? Concordo, invece, con chi ritiene che questi convegni necessitino di alcuni cambiamenti. Innanzitutto, occorre creare una vera manifestazione numismatica. Come dice giustamente @enriMO, non si possono vedere, accanto ai grandi nomi della numismatica italiana, venditori di cartoline, tappi, figurine e altri ninnoli senza valore. Già solo questo svilisce notevolmente il tutto ed alimenta un clima di entropia poco consono. Personalmente, sarei disposto a pagare anche un biglietto da 30 euro a testa all’ingresso ma a condizione che i soldi siano ben spesi e non diretti integralmente alle tasche degli organizzatori. Cosa intendo? Innanzitutto rafforzerei la sicurezza, mettendo vigilanti in borghese e non. Poi creerei un sistema di illuminazione adeguato (le monete si devono vedere) e metterei un paio di sedie davanti ad ogni stand. Stare in piedi per ore, con la schiena ricurva su album ed espositori è davvero logorante. Insomma, cercherei di creare un’esperienza più comoda, tranquilla e selezionata ad un pubblico veramente interessato alla numismatica. Gli altri possono starsene anche a casa loro. Così facendo, sono sicuro che anche gli operatori si troverebbero più a loro agio e sarebbero maggiormente inclini a portare (e mettere in mostra) i loro pezzi di pregio.2 punti
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Beh.....sinceramente dire che tutti sono stati contenti , mi pare molto azzardato e non realistico.......parlato con vari espositori del primo piano e proprio nessuno sprizzava di gioia, per quel che riguarda il secondo piano, oltre a parlarvi ho personalmente visto per tutto il convegno che l'affluenza e' stata a dir poco molto scarsa. Che poi tutto cio' sia stato causato dal periodo non proprio favorevole, nessuno lo mette in dubbio, cosi come nessuno mette in dubbio l'organizzazione ben fatta di questo convegno, con giuste distanze e mascherine utilizzate da chiunque all'interno delle sale, e per ultimo, ma non meno importante, la presenza di una persona della sicurezza sia in ciascuna delle due sale , sia all'entrata...da questo punto di vista ben organizzato2 punti
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Buonasera a tutti. Anche io sono convinto che questa moneta possa non essere un falso d'epoca. È una mia impressione (e in quanto tale passibile di errore), che riguarda la forma del tondello e la stessa effigie, per esempio. Sono d'accordo con il fatto che il falso in sé non potesse scostarsi troppo dall'originale proprio per evitare che venisse subito "sgamato", con le relative conseguenze per i falsari. Pur non essendo lo stesso conio, mi pare di intravvedere qualche vaga analogia stilistica nel busto con quello di un mio grano MEAPOLIS (pur essendo l'esemplare di Layer meglio conservato), che ne pensate? Anche il MEAPOLIS presenta una serie di "anomalie" (chiamiamole così) nelle lettere e nelle cifre della legenda che, insieme alla morfologia del ritratto del sovrano, ha posto da tempo lo stesso quesito sulla possibile "falsità d'epoca". Buona serata a tutti2 punti
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Quanto è sottovalutata la civiltà nuragica! Purtroppo questo poco interesse nasce già dalle scuole in quanto non viene minimamente considerata, o al massimo viene accennata. Una civiltà che ha fatto opere uniche, e che ha combattuto e resistito valorosamente contro le invasioni, non viene presa in considerazione nell'insegnamento della storia... Aggiungo una piccola curiosità: nel territorio di Tertenia, paese dove abitano alcuni miei parenti, è presente un pozzo sacro all'incirca unico perché conserva quasi intatta la camera superiore della struttura templare. Dovrebbe essere valorizzato di più. Per tutto questo tempo non ho ancora visitato questa antica struttura! Nela prossima estate non mi sfuggirà. Per ulteriori informazioni: https://www.comunetertenia.it/index.php/vivere/cultura/152 punti
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Come promesso nel post #131, oggi vi propongo: - Piastra 1834 che presenta al D/ la prima "A" di GRATIA ribattuta, mentre al R/ abbiamo 4 quadratini nella parte centrale e13 torrette nello stemma del Portogallo, il leone senza coda, lo "0" del valore 120 ribattuto e uno strano rilievo (probabilmente un eccesso di metallo) accanto al giglio centrale dx nello stemma dei Farnese. E, per buona compagnia, aggiungo una Piastra 1838 che sembra non avere particolari "difetti" se non un leone dalla coda tronca (e forse una ribattuta, ma non riesco ad interpretarla, del valore):2 punti
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Bellissimo saggio, di grande valore metodologico, che si propone di fornire una chiave di lettura (come enunciato in premessa) che tenga insieme fonti storiche ed evidenze archeologiche. L’Autore non si propone di fornire risposte definitive a quesiti numismatici, ma di definire un contesto socio-economico e culturale in grado di spiegare la nascita della monetazione romana. Finalmente un anglosassone che fa la fatica di contestualizzare Livio! Lettura consigliatissima.2 punti
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Ciao a tutti, volevo condividere una mia riflessione sui convegni, almeno quelli a cui ho partecipato tra cui alcuni Veronafil passati. Premetto che sono un semplice collezionista che ha sempre avuto molte difficoltà nel comprare una moneta di valore, per me oltre i 200 euro, nelle situazioni in cui ti vieni a trovare nei convegni. L'incapacità di poter vedere bene le monete nella ressa, tra spintoni e persone che ti osservano da sopra le spalle, la quasi sempre scarsa illuminazione, non naturale ma artificiale, la stanchezza dopo alcune ora passate in piedi aggirandosi per i banchi. Tutto questo mi ha quasi sempre impedito di acquistare monete di valore. Io vado ai convegni soprattutto per due cose: divertirmi acquistando monetine di mio interesse senza spendere molto e conoscere nuovi venditori o nuovi collezionisti. Forse sarò un po' "arabo" in questo mio comportamento, ho vissuto diversi anni in nord africa, ma a me piace essere "ricevuto", dialogare con il venditore/commerciante, scambiarsi impressioni, pareri, cose che sicuramente non si possono fare nelle modalità convegno di casa nostra. Non cè la giusta atmosfera per poter comprare con serenità. Mettendomi poi nei panni di un commerciante, ugualmente non porterei mai monete di grande valore nelle location in cui sono di solito organizzati i convegni nostrani, principalmente per motivi di sicurezza. Sarei continuamente in apprensione per possibili furti. Questo aspetto mi toglierebbe il piacere di descrivere e dialogare sulle monete nel modo corretto, valorizzandole agli occhi dei possibili acquirenti. Io penso quindi che i convegni siano principalmente punti di incontro tra commercianti e collezionisti, occasioni per iniziare a conoscersi ed sviluppare una relazione venditore/acquirente di lunga durata e come tali continueranno nel futuro. Io almeno cerco questo tipo di rapporto e ritengo che anche i commercianti debbano fare uno sforzo in questa direzione verso i loro possibili acquirenti. Io mi sono "fidelizzato" a diversi commercianti conosciuti ai convegni. Le monete di valore le terrei al sicuro, in attesa che il cliente venga a trovarmi in studio dove potrà vedere e acquistare le monete più costose in tutta tranquillità. Mi rendo conto che forse è una aspettativa un po' utopistica. Da commerciante vorrei avere il mio giusto guadagno ad ogni convegno a cui partecipo. E' anche vero però che dedicare almeno una parte del proprio tempo ad ampliare la platea di possibili acquirenti paga nel lungo termine.2 punti
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Bravo Roberto, esattamente così. Infatti la Fiera Cavalli la fanno, hanno appena fatto CIBUS a Parma che ha dimensioni internazionali e sempre a Parma faranno Mercanteinfiera che ha notevole afflusso e dimensioni.2 punti
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REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II - 120 GRANA 18522 punti
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Io ho il 2018. Rinnovo sempre ogni 5 anni, ma per questa volta farò un'eccezione e anticiperò di un anno prendendo il 2022 se in occasione della trentesima edizione faranno qualcosa di interessante (copertina rigida? qualche aggiunta nei contenuti?)2 punti
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Buongiorno a tutti. Ecco un 5 grani 1815 che non spicca certo per conservazione (mb+ a parer mio) non è poi così brutto, ma più interessante è una particolarità che su altri 5 grani non avevo ancora riscontrato in modo così evidente...notate qualcosa?? Grazie a chi interverrà... Saluti Cristiano1 punto
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Mado'... Ha lo stile nel ritratto delle imitazioni barbariche del basso impero romano...1 punto
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Un errore di legenda per così dire "banale" è facilmente riscontrabile in esemplari originalissimi... Non ne fa una prova di falsità1 punto
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Non voglio intromettermi e prendere la parte di nessuno, ma nei commenti che ho letto non ho trovato tracce di maleducazione da parte di SRT, ha semplicemente esposto quello che ha visto ribadendo la perfetta organizzazione del convegno. Conosco SRT e non si può certo affermare che sia una persona maleducata.Anzi! Cambiando discorso invece, ho sentito dire che un commerciante ha subito una rapina a mano armata !!! Ne sapete qualcosa ?1 punto
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Salve Per me si tratta di una moneta originale fortemente usurata che è stata limata e reincisa con quelle iniziali sul dritto. Era cosa abbastanza comune soprattutto nel XVIII/XIX secolo reincidere monete per farne gettoni o medaglie quelli che vengono solitamente indicati come "love tokens" https://relicrecord.com/blog/love-tokens-currency-of-love/ https://spitalfieldslife.com/2017/10/23/love-tokens-from-the-thames-x/1 punto
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La solo foto di questa moneta......ha il suo valore; io l'ho riportata oltre nel mio volumetto, anche sul mio prossimo volume, perchè trascriitta nel CNI, ma devo affermare che non ne avevo mai visto un esemplare. Questa è davvero una moneta rarissima...... Grazie Rocco.1 punto
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Il convegno stà scomparendo secondo me; non parlo solo di Verona o Riccione (che anche quest'anno ha sofferto molto di più), parlo proprio de ''il convegno''. I commercianti ai tavoli, ce ne sono sempre meno; Il costo diventa ogni anno più proibitivo, i servizi di sicurezza, locations etc, sono sempre li stessi o peggiorano. La qualità dei commercianti, stà cambiando rapidamente; Sempre più spesso sento amici che mi parlano male di un convegno o l'altro perchè i commercianti non c'erano o avevano proprio ''3 monete in croce, non bellissime e chiedevano pure tanto ''. I clienti, (e mi ci metto anche io), non portano dietro i soldi da spendere, per paura di essere rapinati, per il periodaccio forse (mah) e perchè obbiettivamente, non vedi nulla da compare. Quando chiedi a qualche commerciante, spesso ti viene risposto ''ho paura di esporre, perchè ci sono rapine e poca sicurezza.'' oppure ''no, no, i pezzi belli non li porto qui, li metto in asta, è più sicuro''.... Ma, ragazzi, di cosa ci stupiamo? Che i convegni spariscono? Che i commercianti hanno paura o, che noi clienti ne abbiamo? I convegni spariranno, secondo me, se non avranno il coraggio (e non dico forza, ma CORAGGIO) di trasformarsi e due sono le possibili scelte; Convegno di Quantità (con tanti commercianti, anche improvvisati e poca qualità, sicurezza etc. ed è questo che succede ora, a mio avviso ) Convegno di Qualità (meno commercianti, tutti con pedigree (no improvvisati etc), qualità di parcheggi, qualità illuminazione, qualità raggiungibilità e servizi della locations, qualità sicurezza e biglietto a pagamento (e salato servirebbe) all'ingresso per pagare le spese (non per fare solo guadagno). Dove i commercianti si sentono professionisti rispettati e non maltrattati! Dove i clienti andrebbero meno spaventati di sapere un commerciante derubato o un amico collezionista con la borsa tagliata etc. Dove i collezionisti come me andrebbero volentieti a vedere gli amici, sia commercianti e collezionisti, con un pò di luce per vedere le monete, spazio per parlare e tranquillità di non essere scippato. Io punterei principalmente sulla qualità, lasciando la quantità ad altre tipologie di evento. Qualità, sicurezza, professionalità. E' quello che i nostri commercianti hanno ma non POSSONO esprimere in queste condizioni, oggi; Cosa ne pensate voi?1 punto
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Per gli altri convegni magari sì ma nel caso del Veronafil sei molto ottimista sul fatto che lo possano ripensare e riorganizzare... Saluti Simone1 punto
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1952 Angola - Repubblica Portoghese - 10 Escudos1 punto
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Dal sito della Società Numismatica Italiana http://www.socnumit.org/doc/MELaMonetaVocGen.pdf1 punto
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Premesso che la foto presa da Nomisma è quasi piccola quanto quella proposta dall'utente (ma almeno l'utente ne ha scattate più di una, compreso il taglio), e premesso che il 5 "strano" è sull'esemplare Nomisma (quello giusto è nella moneta dell'utente Russo, che è lo stesso 5 sia della moneta "prova di stampa" che in quello coniato per la circolazione), cosa vuoi che ti dica? sarà un effetto della foto, della prospettiva... di certo, se quello Nomisma sarebbe stata una "variante" la casa d'aste in questione lo avrebbe certamente menzionato. Inoltre, come ho già più volte scritto fino alla nausea, fare paragoni fotografici su foto diverse per luce, prospettiva, risoluzione, e soprattutto, di dimensioni molto ridotte, non serve a nulla. Quello che si nota è che le monete proposte dall'utente russo per me sono buone (bordo, taglio e dettagli ci sono). Ho già scritto "tra le righe" quello che penso sul post e sulla situazione dietro monete del genere.1 punto
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Quello che mi stupisce è che la Bielorussia sia considerata Russia, quando per secoli ha fatto parte del Regno di Polonia e Granducato di Lituania, i cui confini arrivavano fin quasi Smolensk. Ancora prima della II guerra mondiale tutta la parte occidentale era in Polonia. Questi territori furono occupati nel settembre del 1939 e mai restituiti alla Polonia. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Konrad Lorenz: "Dio ha creato il gatto per procurare all'uomo la gioia di accarezzare la tigre". Chi ha un gatto sa che molte delle dicerie negative sono false, frutto di gente ignorante o malvagia. Io sono un amante del gatto, anzi del micio e so quel che dico perché da quasi quarant'anni frequento queste bestiole ed ultimamente condivido la mia vita con tre di loro. Oggi voglio presentarvi Orfeo ('Feo per gli a-mici, dove "a" non è un alfa privativo, ma sta per amore...). Feo è figlio di gatti semi-randagi: il padre un "ras di quartiere" e la madre una gatta che s'aggirava tra un giardino e l'altro e che nessuno ha più visto. Una signora, proprietaria di uno di questi giardini, lo ha provvisoriamente adottato, ma s'è presentato subito un problema. La signora in questione ha due cani. Due cagnette gemelle per la precisione: una follemente innamorata di lui tanto da farle da madre surrogata, l'altra - rosa da un'incontenibile gelosia per la sorella - rabbiosamente ostile tanto da far temere per la vita del micio. Cercavo un paio d'anni fa un compagno per Daphne, la mia micia (tutta nera e bellissima) presa in un gattile proprio a quel tempo e, conosciuta la situazione, l'ho preso in casa. Per la verità, sembrava più un "pipistrello" che un gatto (vedi foto a 2 mesi): grandi orecchie, un musino appuntito, gambette rachitiche ed una pancetta glabra d'un rosa confetto resa ancor più evidente da una borsa di pelle pendula. Feo a 2 mesi (appena arrivato) Feo (3 mesi) con Daphne Oltretutto aveva parecchie turbe: paura per ogni cosa, un disperato bisogno di saltarti in spalla (forse imparato per sfuggire alla cagnetta rabbiosa) e la voglia di esserti amico un momento prima per poi fuggire da te il momento dopo (dualismo probabilmente dovuto al fatto che le due cagnette erano identiche e non sapeva mai quale fosse quella ben disposta). Il veterinario, alla prima visita, sentenziò che aveva delle potenzialità e mai predizione fu più azzeccata. Innamorato di Daphne tanto da sopportarne le bizze da prima donna, a sei mesi aveva raggiunto i 5 chili e mezzo e pesava mezzo chilo più di Maine Coon di 9 mesi incontrato durante una visita in ambulatorio. Stava migliorando con le sue paure e non fuggiva più immotivatamente, tuttavia manteneva e mantiene tuttora un miagolìo che assomiglia più ad un abbaiare (la madre adottiva!) e saluta tutti con uno strano uap uap. "Mano nella mano" a sei mesi con la sua micia. Col Decano di casa, suo idolo... Col tempo è riuscito a farsi accettare da Tato, il decano di casa di cui è divenuto il braccio armato nella difesa del territorio. Ora, ad un anno e mezzo ha toccato i sette chili e mezzo: mangia di tutto (ama le olive in salamoia, il passato di verdura ed ogni altra cosa che non penseresti possa piacere ad un gatto). È di indole buonissima, un vero peluche vivente, che adora dormirti accanto guancia a guancia. Alcuni suoi momenti di vita quotidiana: nell'ultima sembra morto, ma ha solo "discusso" col gatto del vicino...1 punto
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1951 Australia. Token da 1 Penny. Tempo fa ne trovai uno...1 punto
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Buongiorno, io sono stato al mercatino nei giardinetti, e sono tornato lo stesso al convegno, e la penso come corallino; meno ressa ai tavoli più tempo per vedere le monete e si può dialogare coi commercianti. Ovviamente questo è il pensiero di un collezionista,certamente per un commerciante più gente cè più alta è l'occasione per vendere. In conclusione a me il convegno è piaciuto.1 punto
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Vuol dire che collezioneremo Cavalli aragonesi del Regno di Napoli?1 punto
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Io sinceramente non ne avevo mai sentito parlare....i cataloghi idem,perchè una prova di conio è una cosa,il conio è il frutto reale che circola(o per collezioni ecc),ne deduco che hai in mano una bella curiosità,cio non toglie che qualcuno,talmente attratto da essa,possa esserne interessato e pagarla(non mi chieder quanto perchè è giá un po fantasioso questo discorso di per se?). Saluti?1 punto
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BORGOMANERO 1861-1962 CENTENARIO SOCIETA' DEGLI OPERAI DI MUTUO SOCCORSO1 punto
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A questo punto devo dare la risposta completa. Un full che contiene il tris d’assi non può essere battuto da un altro full in una mano di poker. Tra i full d’assi che si possono formare in una mano di poker, quello accompagnato dalla coppia di K si definisce “massimo”, e questa è una prerogativa del full del rebus di Conte. L’altra prerogativa, più difficile da individuare, è che le possibili combinazioni di tris d'assi sono quattro ma se si considera la gerarchia dei semi ricordata dalla frase “Come Quando Fuori Piove”, è evidente che il full di Conte che contiene gli assi di Cuori, Quadri e Fiori è “extra massimo”: una finezza secondo me voluta dall’autore. Quanto a Baylon che ha ricordato l’ordine di importanza dei semi nel poker, non solo scampa dal plotone d’esecuzione ma penso che meriti un riconoscimento, anche se non ha riconosciuto l’importanza della coppia di K nella composizione del full.1 punto
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Il problema con queste discussioni "generiche" è che poi si va a finire che ti ritrovi a postare le stesse monete in argomentazioni più specifiche rischiando di diventare "noioso". Comunque, poiché ho già partecipato qui e di monete di cui vado fiero ne ho un po' (a me tutte le mie monete piacciono...) ecco che aggiungo:1 punto
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Ecco un'altro tris di Piastre di Ferdinando II. La prima: - Piastra 1932 con al R/ un leone senza coda e 4 quadratini nello stemma del Portogallo.1 punto
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