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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/19/20 in Risposte
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Ricordo preso a Torino Colleziona questo sabato mattina : 10 soldi 1795 Vittorio Amedeo III3 punti
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Ciao a tutti! Sono contento di potervi comunicare, che quest'anno "Ottobre" arriva tre volte, di cui due a Settembre l'altro lato è in ogni caso uguale... Ma perchè ho preso due medagle identiche?!? Perchè certa gente sulla baia NON è capace a far le foto!!! Ne sono state messe in asta due, praticamente contemporaneamente: una - questa - pensavo fosse in ferro. Qui le foto originali: e, visto i prezzi decisamente abbordabili, ho preso anche l'altra che sicuramente era di bronzo. Ebbene, lo avete già capito... erano entrambe in bronzo. In ogni caso, adesso la mia serie è completa e dormo più sereno! Servus, Njk PS: qui - sistemando un po' le luci - ho fatto anch'io una foto ferrea! PPS: un saluto a @MaxRocchi, che ho visto si interessa di questo periodo!3 punti
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Sembrerebbe della zecca di Panormos Nel testo di Buceti "Monete, storia e topografia della sicilia greca" è al n. 279, classificato genericamente come "bronzo" post 241 a.C. D/ Testa velata di Demetra a sn; dietro la nuca due globetti. Bordo di puntini. Anepigrafe R/ Corona d'alloro entro cui un puntino; sotto la corona due globetti. Anepigrafe. Rarità: R43 punti
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Spulciando nell'album "dei rottami" sono stato attratto da questa piccola moneta d'argento in buona conservazione. Piuttosto comune, la trovo tuttavia interessante per il volto del vecchio imperatore. Ve la posto con spirito di condivisione. Quello che sembra al D/ un colpo tra ore 12 e ore 13 è in corrispondenza della battitura di uno degli ornamenti della legenda al C/, qui - tra parentesi - con in rosso l'ornamento in questione (+=ͻ * c=+ * V I R I B V S * +=ͻ * c=+ * V N I T I S *). Per poi, subito notare che, morto l'austero imperatore Francesco Giuseppe, finita la Grande Guerra con la conseguente dissoluzione del vetusto Impero Austro-ungarico e la nascita di una timida Repubblica (rappresentata da una donna tirolese in costume tradizionale) in balìa d'una feroce inflazione c'era anche una piccola moneta, non più d'argento, ma in vile cupro-nichel dal valore facciale 1.000 volte superiore, ma in realtà dalla capacità d'acquisto assai inferiore della vecchia Corona.2 punti
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Cari Lamonetiani, stasera voglio presentarvi il Rappen più raro (R2) della monetazione della Confederazione Elvetica (se si esclude quello del 1896, ma che non fu coniato per la circolazione, bensì solo per l'Exposotion Nationale de Genève, R4 per 36 esemplari). La tiratura è controversa, ufficialmente si parla di 10.000 pezzi, ma qualche catalogo suppone che possano essere anche 100.000. Tuttavia, anche se fosse accertato quest'ultimo numero, si tratta di un valore 5 volte inferiore alla tiratura minima di 500.000 esemplari toccata da altri millesimi. Insomma, in quell'anno se ne fecero poche di queste monetine che, solo la "recente coniazione" (1939) fa in modo che la sua valutazione economica sia tranquillamente abbordabile e non raggiunga neppur lontanamente le cifre toccate dai Rappen ottocenteschi e d'inizio '900 seppur coniati in quantitativi superiori.2 punti
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Salve, premesso che sono scettico per natura tanto più in numismatica, dico che per me questa moneta ottenuta per fusione non è di area greca, ma di area falsa. Spero comunque di sbagliare e di essere smentito. Ciao2 punti
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Buon giorno Mario @dabbene, io non credo che sia un problema di spazio, in altre serie di Enriciani gli incisori hanno ridotto di molto le dimensioni del piede della R se non eliminato del tutto , qui è invece di notevoli dimensioni e questo si che occupa molto spazio, bastava quindi ridurlo, in altre serie con R che hanno questo piede spropositato non ricordo di aver mai osservato una S in piedi e non ricordo neanche denari con un dritto così caratteristico (perlinato fine-inizio legenda ore 3)con un verso che abbia la S coricata, deduco quindi che sia proprio l'abbinamento di questo dritto con questo verso a rendere tali denari una serie distinta. Il denaro in questione è molto incrostato ma sembra chel'ansa inferiore della S sia stata incisa con un punzone (o punzoni) diverso da quello delle C somiglia più alle L di LVCA.2 punti
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@pizzamargherita @ARES III Demetra? Sarebbe plausibile, visto anche il serto in cui si vedono bene i chicchi di grano (anche io conosco proprio sestanti di Paestum con Demetra, ma non con il grano) Però sulla nostra moneta non vedrei la dea della fertilità: è vero che a prima vista non si capisce se la testa femminile abbia un elmo se quella sia la chioma, ma a ben guardare i globetti che ho evidenziato credo che siano la cresta di un elmo, anche bene calcato sulla fronte. In ogni caso certamente la Magna Grecia è tra gli indiziati.2 punti
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Qualche giorno fa stavo facendo un giro sul web per guardare un po' di monete. Guardare tante monete è sicuramente un bel divertimento, ma anche bell’allenamento in particolare per l’occhio inesperto di semplice appassionato (come il mio, insomma). Ti abitua a riconoscere i profili imperiali, a leggere e a sciogliere le legende, a conoscere le varie tipologie di rovesci….. e anche a cercare (ripeto cercare) di distinguere il falso dal vero. Questo è un vero campo minato, soprattutto per quanto mi riguarda, non avendo una preparazione ed una esperienza sufficienti. Certo, la patacca è sempre dietro l’angolo, ma onestamente cerco di stare tranquillo. Tranquillo, ma attento. In fondo, la mia è una passione, un divertimento nel senso del “divertissement” di Blaise Pascal ovvero distrazione, diversione, svago. E tale voglio che resti. È poi ovvio che tanto dipende anche dalle cifre che investi (e le mie sono sostanzialmente basse) e su queste va tarato il rischio che si corre. Colleziono da pochi anni e la cosa curiosa è che mentre all’inizio cercavo la moneta bella in sé (magari anche per il desiderio di mostrarla), ora cerco la moneta che mi piace, anche se magari non è perfetta. Ho scoperto che anche le imperfezioni sono interessanti. Mi sono trovato ad apprezzare la moneta un po' vissuta. Ho capito che per me, oltre al lato estetico (importante, ci mancherebbe, per non dire fondamentale) conta tanto il lato storico, il pensiero di avere tra le mie mani un pezzetto di passato assai remoto e il pensiero che questo pezzettino di passato sia mio. Dopo questo preambolo (che spero non vi abbia annoiato), torno a bomba. Dicevo che stavo facendo un giro in rete. Ad un certo punto mi imbatto in questa moneta: Costantino I 19 mm 2.7 grammi D/: CONSTAN-TINVS AVG; busto laureato di Costantino I, a destra R/: D N CONSTANTINI MAX AVG; al centro corona con VOT XX ESERGO: PT RIC VII Ticinum 140 Ora vi chiedo: Cosa ne pensate, in particolar modo riguardo alla autenticità di questa moneta? Vi premetto però che è una sorta di gioco. Ovviamente non posso dirvi tutto, altrimenti si perderebbe l’aspetto interessante (o almeno spero!!) della discussione. Sentitevi liberi di esprimere le vostre opinioni in tutta serenità, esperti e no, studiosi, semplici appassionati, curiosi. L’argomento della autenticità, da come ho visto nelle molte discussioni a riguardo sul nostro forum (e da come ho cercato di dire in breve all’inizio), è molto scivoloso. A maggior ragione quando si valuta una moneta da una foto, senza averla in mano, senza poterla toccare, vedere, “sentire”. Del resto (purtroppo), considerato che spesso acquistiamo on line, è proprio quello che spesso ci troviamo a fare: giudicare da una foto. Quindi, in piena libertà: a voi la parola! Buona serata Stilicho1 punto
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Buonasera a tutti. Ho conservato la foto (ma purtroppo non il link) di un grosso dello stesso tipo con segni particolari sul bordo: Residui di montatura? Segni intenzionali?1 punto
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Non appena avro' modo di visionare i miei 2 centesimi cerchero di dare il mio piccolo contributo.1 punto
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Ciao a tutti, sfrutto questo mia vecchia discussione per presentarvi l'ultimo arrivo nella mia collezione! Si tratta di un Grosso Agontano di Guglielmo degli Ubertini (1267-1289)1 punto
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Agricola ha ben spiegato l'origine della porosità da fusione, ma la moneta in questione, per essere autentica, deve essere coniata...1 punto
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esatto, la Monterosa non fa parte dell'ana per avere aderito alla rsi. infatti sulla medaglia non compare il logo classico. saluti1 punto
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Ciao, innanzitutto grazie per aver postato questo ulteriore esemplare di 2 centesimi, ce ne sono davvero tanti uno diverso dall'altro! Quella che indichi tu credo sia un'ossidazione del rame. Il punto è solitamente posizionato davanti alla "pancia" della "S". Comunque ho controllato con il microscopio elettronico ed in effetti qualcosa si vede di impercettibile più in basso di dove hai segnato tu. Probabilmente è un'ostruzione del conio che ha reso molto evanescente il punto. Buon week!1 punto
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Se nell'altro lato c'è MORELIA si. Penso anche io per abbassare il valore a 0,25.1 punto
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C’e’ da dire che la S occupa spazio e per i coniatori era una lettera impegnativa, indubbiamente però la casistica aumenta, questa e’ particolare, e credo che fosse una variabile che Lamoneta aveva e ha sollevato nel tempo...1 punto
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Sulle banconote venezuelane, e in minor misura su quelle colombiane ed equadoriane, sono comparsi nei decenni vari ritratti di Simon Bolìvar, il più celebre degli eroi sudamericani. Le figure sono spesso molto differenti fra loro, tanto che viene facilmente da chiedersi quale delle tante è la più fedele al personaggio, e con l'ultima serie di banconote del Venezuiela (quelle del "Bolìvar Soberano") ne è comparsa un'ennesima differente da tutte le precedenti. Si tratta di quello che viene considerato il ritratto uffciale di Bolìvar secondo il regime di Maduro, contestato insieme ad alcune misure adottate nel 2006 da Chavez: il cavallo che campeggia sullo stemma del paese, che prima andava senza motivi particolari verso destra, è stato voltato a sinistra, a dire dell'ex-presidente per rappresentare il "passo galoppante della rivoluzione bolivariana" propugnato dal suo governo. Come si nota dall'ultimo nastro in basso anche il nome ufficiale stesso del paese è cambiato, passando da "Republica de Venezuela" a "Republica Bolivariana de Venezuela". Come se non bastasse, alla bandiera nazionale è stata aggiunta una stella a rappresentare la Guyana Essequibo (parte del territorio della Guyana rivendicato dal Venezuela).1 punto
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Saluti a tutti. La moneta è bella. Io direi SPL+. Qfdc non ci sta' per la macchia al dritto e per l' usura sul collo del volto. Cmq rimane un ottima moneta,di difficile reperibilità.1 punto
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Ti aggiungo anche il mio 2 Centesimi con le prime due cifre della data e con la seconda "I" di III ribattute. Un'ultima cosa che mi sono dimenticato di sottolineare: ho detto che anche il tuo secondo esemplare è del I conio anche perché il punto dopo la "S" c'é anche se poco impresso. Guarda bene:1 punto
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Se lo sapessi avremmo risolto, ma in tutta onestà al momento non so cosa dirti. Spero che mi si accenda una lampadina.1 punto
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Meglio così, è il momento giusto per fare il pieno! Giusto qualche settimana fa ho comprato per 50 cent una scheda URMET per test in Russia del 1996, come questa:1 punto
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REGNO DELLE DUE SICILIE - FERDINANDO II° - 2 TORNESI 18531 punto
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1953 Cuba - 1 centavo Monetina commemorativa coniata a Philadelphia Particolari le indicazioni al retro, è riportato il peso (gr.2,3) ed il contenuto di zinco in millesimi (300), il restante 700/1000 è rame.1 punto
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1853 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 120 grana1 punto
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1953 Cabo Verde - colonia portoghese - 10 escudos Ag.7201 punto
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1953 Great Britain , Crown / 5 Shilling 1953 Elizabeth II Copper-Nickel Subject: Coronation of Queen Elizabeth II1 punto
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1953 Iraq - 4 Fils Al dritto il profilo del Re Faisal II° appena diciottenne (fu assassinato nel 1958 all'età di 23 anni)1 punto
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Buona sera. Sono in accordo con chi mi ha preceduto. Solo mi sembra di vedere una strisciata che va dal centro della guancia fino ai capelli. C'è veramente qualcosa o è solo un'impressione sbagliata? Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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LA QUADRATURA DEL CIRCOLO – parte I° Ciccì si presentò a casa nostra una Domenica mattina, subito dopo la “Messa Grande”, che iniziava alle 11 e non si sapeva mai a che ora finiva, perchè tra Canti, Predica del Parroco e Letture delle Sacre Scritture, anche S. Francesco avrebbe cambiato religione. In questa occasione il barbiere si presentava al meglio: completo grigio a righine di moda nel dopoguerra, scarpe nere lucidassime, ma che avevano visto giorni migliori, ed un misto di effluvi che sapevano di Brillantina Linetti, Borotalco Johnson e Dopobarba Palmolive...Sai mai che questo cocktail impressionasse qualche “bella madamina” poco assorta dalle litanie della Messa! “ Cesco, Cesco, ho scovato delle monetine al mercatino!” Mio padre che si stagliava con la sua figura imponente sulla porta della cucina, diede un rapido sguardo alle monetine e notò che gli occhi da furetto di Ciccì cercavano insistentemente i fornelli, dai quali proveniva un profumo celestiale di ragù. Alla fine, con uno scatto repentino si introdusse in cucina: “ I miei Omaggi e Complimenti signora Mariannina, come cucina lei..solo in Paradiso!! “ A mia madre quell'ometto segaligno e con modi di fare cortesi era simpatico. Era piombato non si sa perchè dalla lontana Sicilia nel nostro paese, era solo, sempre impeccabile e amava smisuratamente le monete, passione che era anche la nostra. “Vieni e accomodati Ciccì, adesso apparecchio, i Tajarin non sono ancora pronti, ma c'è un bel piatto di Vitello Tonnato!”. Mio padre, che era un burbero, lanciò delle occhiate penetranti a tutti e continuò a girare attorno al tavolo con le monetine in mano: “ Queste le butto nel cesso, perchè è il loro posto” “ Cesco ehhh era 'na facezia, 'na scusa ehh...” e attaccò il vitello tonnato come fosse il suo ultimo pasto. “ In realtà caro il mio Cesco, ho un'idea che mi frulla in testa...” Vuotò il terzo bicchiere di Dolcetto e mio padre pensò, conoscendolo, che fino al quinto diventava geniale e simpatico, poi lamentoso ed instanbile e cominciò a preccuparsi. “ Sai che quasi tutti passano nella Barberia e guardano la vetrinetta con le monete in esposizione e tutti a dirmi – anch'io colleziono, ho le monete di mio padre e...” Mio padre, severo, alzò le sopracciglia e lo squadrò: “ Ma sono tutti falsi, riconi e medagliette della Madonna e di Santa Rosalia!!” “ Vabbè fanno lo stesso effetto e se me le fottono chissssennefrega!!” Era arrivato al quinto bicchiere ed una bottiglia giaceva sulla tovaglia ormai morta, quella nuova venne spostata, ad arte, lontano da lui. “ E... quindi invece di trovarci al Bar R*** la sera, dove ci sono solo zoccole, vecchi rincitrulliti eee...” Mia madre lo fulminò con gli occhi, indicandogli il sottoscritto, che di tutto il discorso aveva solo capito che Ciccì si era scofanato mezzo vitello tonnato ed una porzione di Tajarin quasi pari al suo peso, lasciando a noi i rimasugli. “ Cesco, qui bisogna fondare un Circolo Numismatico! Bisogna brindare!” E con un balzo felino si appropriò della bottiglia. Il Barbiere fu portato a casa praticamente in braccio da mio padre. La manciata di monete “da ciotola” fu messa in una scatola di latta e mai rivendicata dal proprietario. L'idea di Ciccì, nata sotto i fumi dell'alcool e condita da un ottimo pranzo ebbe successo. Il Circolo fu attivo per molti anni, gli attori e gli aneddoti, se avrete la compiacenza di seguirmi, li conosceremo in seguito. Posto il timbro del Circolo Filatelico - Numismatico ( per motivi di privacy ho oscurato il nome del Paese ) Un Caro Saluto a Tutti, Beppe1 punto
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Panama, un decimo de Balboa 1953, celebrativo del cinquantenario dell'indipendenza di Panama1 punto
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In questa categoria può essere inserita anche la banconota da 1 lilangeni emessa dallo Swaziland nel 1974. Sul fronte compare il profilo del sovrano dell'epoca, Sobhuza II. Sul retro, invece, ci sono alcune (ne ha avute una settantina) delle mogli del re nel costume tradizionale locale... rigorosamente in topless ?1 punto
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Ciao, è una bella moneta in alta conservazione ( SPL, non di più) permettimi solo di confutare l' aggettivo RARA, non esistono monete da 100 lire rare, al massimo non è comune trovare FDC i primi anni, il termine raro, lasciamolo ad altre tipologie di monete, ed ad 2/3 della repubblica. saluti TIBERIVS ps periziare?!?!?!?!?! forse costerebbe più la perizia della moneta, sono altre le monete da periziare, se proprio uno vuol periziare e continuare una moda che "arricchisce" solo i "periziatori"1 punto
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Francesco Erizzo 31,38 g Massaro Ottaviano Zorzi - Massaro R2 secondo l'Amico Mirko Bordin. Moneta che ha riposato per tanto tempo nel mio monetiere e che ho da poco ceduto. Doge921 punto
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