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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 09/25/20 in Risposte
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Una anticipazione bibliografica che uscirà in ottobre è’ il libro a cura dell’Accademia Italiana di Studi Numismatica dal titolo“ Contraffazioni e imitazioni monetarie “ Edizioni D’Andrea che con numerosi contributi analizzerà queste affascinanti tematiche in ben 496 pagine. Allego la copertina e l’indice dei contributi. Il libro si potrà acquistare contattando direttamente le Edizioni D’Andrea.5 punti
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Buonasera, un altro po' di foto.. ? Con l'amico @Salvatore Esposito, compagno di Ciotola.5 punti
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Ciao a tutti, reduce da un passeggiata veloce al convegno di Capua, ho ritirato un denaro di Ladislao che mi permette di completare le tipologie. Quello che posto è stato preso all'asta ACM; passato fortunatamente in sordina, rispetto all'abbondanza del vicereame. E' un denaro con, al rovescio, un campo tripartito con le Armi di Ungheria, Angiò e Gerusalemme,ed al diritto una croce potenziata cantonata da gigli censito per la prima volta da Achille Giuliani e Davide Fabrizi nel loro catalogo "Le monete degli Angioini nell'Italia Meridionale" al n. 106. Ha una rarità R4,. io ne ricordo 3 di cui uno passato qui sul forum, in una discussione che riprendo4 punti
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Buongiorno a tutti, il giorno tanto atteso è finalmente arrivato, nonostante il Covid19. Misure di sicurezza sia sanitarie (controllo temperatura, registrazione dei partecipanti e disinfezione delle mani) che di sorveglianza ok. ? Ad attendermi c'erano @dareios it e l'immancabile compagno di Ciotola @Salvatore Esposito. Una bella fila per entrare ma ne è valsa la pena. All'interno ho incontrato anche altri amici Lamonetiani. Dopo posto qualche foto. Saluti Alberto4 punti
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Buonasera, I miei scarrafoni di oggi sono questi due Grani del 1798. Difficile trovarli in buona conservazione.3 punti
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Buon pomeriggio, ecco un breve reportage dell'amico Franco Cotrufo, salvo imprevisti, domani saremo presenti.3 punti
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Peccato non sia presente uno scritto sulle imitazioni e contraffazioni delle zecche piemontesi3 punti
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1954 Nicaragua - 25 centavos (1/4 di Cordoba)3 punti
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Quello che chiami Omega è in realtà un tratto di abbreviazione, ossia un segno posto al di sopra della parola abbreviata, nel punto in cui una o più lettere sono state omesse3 punti
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Alla fine, dopo un lungo discorso con il marengo, ho deciso di non lasciare da sola quella "matura signora". Spero che apprezziate le foto pubblicate, nonostante non siano di eccelsa qualità2 punti
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Che bel reportage @Litra68, si vede dalle immagini quello che vidi un anno fa con tanta condivisione e amicizia, il bello di Capua sta anche in questo, monete a parte ...2 punti
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Io restituirei questa moneta e depennerei questo venditore. FdC con questi presupposti... è vergognoso (senza contare quello che sarà costato!)2 punti
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Non contarci, l'utente non si connette dall'agosto dello scorso anno, subito dopo aver inviato il suo unico post. Speriamo non sia andato in celo petronius2 punti
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Impresa ardua! Tanti elementi che potrebbero indirizzarci verso una corretta identificazione non sono visibili; però la presenza di una rosetta dopo il 12 (almeno a me sembra), invece di una stellina, mi fa propendere verso Nicolò, Carlo o Domenico. Purtroppo altri elementi, sui quali speravo di contare, o non sono visibili o sono comuni a tutti i Dogi. Il decentramento del conio non è assolutamente indice di falsità; era un evento possibile, soprattutto su monete che venivano coniate in fretta e talvolta in milioni di esemplari; figurati che decentramenti e salti di conio avvenivano anche su monete ben più grandi e di maggior valore; figurati su monete dal modesto valore. Se al decentramento ci aggiungi una consunzione importante ..... saluti luciano2 punti
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Se così fosse potresti iniziare ad andare dal concessionario a prenotare l'auto nuova... ma dubito che la data da te citata sia relativa al Decreto di Emissione della banconota. Quindi potresti dirci dove hai letto quella data? Hai forse letto la scritta in rosso posta sul fronte della banconota nella parte bassa al centro? " DECRETO MINISTERIALE 30 LUGLIO 1896" Si riferisce alla data di creazione del Contrassegno di Stato, in questo caso "Testina d'Italia" il disegno in rosso che vedi al di sopra della scritta, il Dec. di emissione lo trovi sul lato sx della banconota. Comunque, appena puoi metti una foto. saluti.2 punti
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SOCIETA' OPERAJA DI TREZZO SULL'ADDA FONDATA L'ANNO 18792 punti
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E' un tornese a nome di Filippo IV di Spagna https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/112 punti
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* scusate se rimuovo * Ma preferisco anche sta volta farmi gli affaracci miei, che fortunatamente vanno strabene.2 punti
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Ciao! Grazie dell'avviso e complimenti agli autori/editori per la realizzazione del libro. saluti luciano2 punti
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Buonasera a tutti, mi ricordo che era una piacevole attesa, l'uscita del fascicolo, i raccoglitori superstiti, tenuti per anni in soffitta li ho riesumati, fanno piacevolmente parte dei miei ricordi di ragazzo. Senza Internet.. ? Saluti Alberto2 punti
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Purtroppo non è così Antonio: la foto è sempre problematica per un fotografo, professionista o meno. Serve molta attenzione e scrupolosità, e questo porta via tempo, che molto spesso non si ha a disposizione. In ogni caso, la foto deve essere realistica più che bella e attraente (certo, se è entrambe le cose tanto meglio), e questo implica che se la moneta presenta segni di contatto (o qualsiasi altro difetto che in foto non compaia) ciò venga esplicitato chiaramente in fase di vendita. Spero di essere stato chiaro1 punto
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Buonasera, Mario, inutile dire quanto sia mancata la tua presenza, e il mitico Trolley. ? Saluti Alberto1 punto
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Lupi di mare...avranno vogato nei ciotoloni?1 punto
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L'oro è difficile da fotografare, e questo rende esponenzialmente molto più difficile comprenderne la qualità da una fotografia. Non per niente questa foto la pubblicai a scopo didattico! Stessa moneta, ma fotografata in diverse maniere: tutte realistiche, ma ognuna con peculiarità diverse che permettono di capire "qualcosa di più" dalla classica foto "scialba" da catalogo (quella all'estrema destra). Quella a sinistra mette in risalto i fondi lucenti e quella al centro la brillantezza del metallo. In entrambi i casi sono comunque evidenti leggeri segni di contatto e hairlines nei campi. Cosa che invece non mostra l'ultima foto a destra, che sembra "perfetta". PS: ESIGETE foto chiare e nitide dal venditore quando effettuate un acquisto a distanza, che, nel tempo in cui viviamo, dovrebbe essere la norma. Non dico che debbano essere foto professionali ed eleganti (come le mie ) ma belle GRANDI (non in formato mignon... ...), degne dei moderni sensori installati anche del più modesto smartphone oggi in vendita1 punto
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DE GREGE EPICURI E' del Bruttium, Crotone. Vedo se trovo una immagine. Mi spiace, in Wildwinds manca; probabilmente non comune o rara.1 punto
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Faccio una precisazione, dal momento che vorrei evitare ulteriori spiacevoli episodi di incomprensione. Non ho nulla ne contro il venditore, ne contro queste importanti monete che sono state postate, che meritano doppio rispetto soprattutto per il denaro speso (mi riferisco quindi anche a quelle delle altre discussioni). Parlo essenzialmente da curatore, da appassionato di Numismatica, e non da perito e fotografo. Mi dispiace constatare, per l'ennesima volta come , come nonostante i ripetuti avvisi di esaminare in mano le monete, di conoscerle PRIMA di comprarle, di informarsi e di studiare, a "cuor leggero" (mi si perdoni questo termine ma rende chiaro cosa voglio esprimere) ci si imbarchi nell'acquisto di monete molto costose, con i risultati che poi si vedono chiaramente su queste pagine. Dispiace davvero molto, soprattutto perchè su questo forum ho scritto tanto in merito, impiegando molto tempo, tanta testa e cuore. Vedere "denaro sonante", guadagnato con molti sacrifici, speso in questo modo, fa veramente veramente male! Poi quando mi scrivono che si reputa inutile il giudizio sulla qualità (su cui continuo e continuerò a puntare), che è sufficiente solo quello del grading... io farei leggere questa discussione. Ma so già che sarebbe solamente un ulteriore spunto polemico, dal momento che chi non ha voluto capire finora continuerà a non farlo. Ovviamente Lino, questo non è riferito a nessuno degli intervenuti in questa discussione, ma è un pensiero che trovo in linea con il topic: ogni "perizia" dovrebbe essere il più descrittiva e completa possibile, al fine di rendere l'acquirente pienamente consapevole del suo acquisto.1 punto
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Ultime due foto, con @dareios it, e poi con @Caio Ottavio e @Rex Neap. Saluti Alla prossima. Alberto1 punto
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Poi abbiamo il denaro di Ladislao con al diritto la Croce di Gerusalemme ed al rovescio Un campo bipartito con le Armi di Ungheria e D'Angiò, catalogato nel suindicato testo al n. 1051 punto
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Sembra a prima vista, un'abrasione ma, come detto da @uzifox, potrebbe essere un colpo... Avevo già acquistato da questo venditore, trovandomi molto bene. Purtroppo, può succedere. Non mi ero basato sul cartellino, anche perché non era presente, ma stavo ricercando una moneta (in realtà le tre monete 10 + 50 + 100lire) in conservazione alta... Ovviamente sono consapevole che i tagli da 50 e 100 sono difficili/impossibili da trovare in fdc. Mi sarei accontentato del spl+/qFDC... Ma, in effetti, la conservazione di questa moneta è effettivamente ben diversa da quella assegnata. Io, le avrei dato spl... Non è un effetto fotografico... Purtroppo1 punto
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Nel mito greco Sileno, figlio di Pan e di una ninfa, è il dio degli alberi dotato del dono della divinazione, molto saggio e pacato. Dal punto di vista iconografico è rappresentato come un anziano calvo, corpulento e peloso e spesso raffigurato con attributi animaleschi. Fu lui a educare Dioniso quando Ermes affidò alle sue cure il figlio neonato che Sileno fece allattare dalla ninfa Nisa in una grotta sul monte Nisa. Anni dopo, mentre accompagnava Dioniso in un viaggio attraverso la Frigia, Sileno si perse e fu ritrovato ubriaco fradicio nel giardino di rose del re Mida. I giardinieri lo inghirlandarono di fiori e lo condussero dinanzi a Mida, al quale lui, che disprezzava i beni terreni, narrò storie meravigliose e insegnò il profondo segreto della vita umana: ovverosia che la cosa migliore per un uomo è di non nascere affatto e la meno grave è di morire al più presto possibile. Mida, deliziato dalla fantasia e dalla saggezza di Sileno, lo trattenne per cinque giorni e cinque notti e poi ordinò a una guida di scortarlo fino al quartier generale di Dioniso. Sileno era lo spirito della danza della spremitura dell'uva sul torchio e il suo nome deriva dalle parole seiô, "muoversi avanti e indietro" e lênos, “il trogolo del vino". Secondo gli autori latini, da Sileno discendono le tribù dei Satiri e delle Ninfe.1 punto
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Ciao, è una gran bella banconota ma è in pessime condizioni, solitamente si richiede anche la foto del retro, in questo caso non necessaria. Purtroppo il suo valore venale è legato alla conservazione e non alla bellezza di questo maestoso biglietto, uno dei più belli del Regno d'Italia, e saperlo potrà deluderti tantissimo.... L'equivalente di tre o quattro pizze non cambiano la vita, conservala con cura come ricordo del nonno e come testimonianza del tempo che fu.1 punto
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Grazie mille a tutti, in particolare ad @Agricola e ad @ARES III per i consigli e le spiegazioni e @Polemarco per l'utilissimo riassunto di ciò che successe a livello normativo1 punto
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Stesso ricordo, avevo 10 anni, era l'estate del 1989. Ne comprammo uno in edicola al mare: la casa delle vacanze lunghissime, sempre la stessa, mio padre - che oggi non c'è più - che me lo compra dopo mia insistenza, forse per tenermi buono e la scintilla per questo mondo. Ordinammo sempre presso quella stessa edicola, anch'essa non c'è più, tutti i i fascicoli arretrati: ogni giorno questo nano (io) importunava il paziente edicolante se fossero arrivati gli arretrati. Il tutto in un modo analogico e forse, chissà, più bello nei nostri ricordi fanciulleschi.1 punto
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Complimenti agli autori di questa pubblicazione ed all’editore. Sicuramente un volume che acqueterò per arricchire la mia piccola biblioteca.1 punto
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Il primo peso è del mezzo filippo di Milano. Puoi vedere degli altri esemplari nell'ultima asta di Varesi del 20 di settembre.1 punto
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Complimenti agli autori e alla EDIZIONI D'ANDREA1 punto
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@Augusto60 Prova a guardare questa discussione. È un pochino lunga, ma molto interessante. Dovresti trovare quello che cerchi (in particolare nel post 19) Ciao da Stilicho1 punto
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Sebbene già utilizzato durante il Regno d'Italia, a me viene proprio da dire: il battesimo dell'acmonital... Repubblica Italiana - 50 Lire 1954 Theodoor van Thulden ( 1649 ) La Fucina di Vulcano L'Aia ( Olanda ) Paleis Huis Ten Bosch1 punto
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La casa d'asta può considerarsi affidabile solo nel caso obblighi il miglior offerente al pagamento del lotto. In ogni caso, anche qualora risultasse il proprietario stesso. Abbiamo letto in diverse discussioni di come ciò non avvenga. Ormai vale tutto. Posso fare una tentata vendita tramite asta. Affido l'oggetto, prendo un paio di amici e fornisco loro una paletta. Al massimo dirò loro di non pagare? Mah, fammi pensare..come succede da sempre su ebay...? Mi spiace leggere quanto sopra. Sembra grottesco doversi aggrappare alla legge per giustificare una mancanza di trasparenza che il 22/25% di commissione dovrebbero garantirci insieme al servizio. Rassegnati pure. Protetta o non protetta la moneta farà il suo prezzo. Protetta farà il suo prezzo più un tot dovuto all'inesperienza di un neofita. Buona serata.1 punto
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Salve Aggiungo due gettoni del peso indicativo di un grammo l'uno e diametro di 17,5mm Del primo con S.N.U non so la provenienza Il secondo S.O è sigla della Società Operaia1 punto
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BORGOMANERO 1861-1962 CENTENARIO SOCIETA' DEGLI OPERAI DI MUTUO SOCCORSO1 punto
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Per quanto riguarda la patina di monete di rame o di bronzo interrate, il terreno è un sistema chimico complesso nel quale, in funzione di alcuni fattori ambientali, sono comprese anche le reazioni di ossidoriduzione. Così, in ambiente arieggiato e aerobico, si possono formare patine di cuprite e tenorite, mentre in un suolo ricco di anidride carbonica e in presenza di acqua si può generare una patina di malachite. Il contatto con suoli sulfurei genera la calcocite, solfuro rameoso Cu2S di colore nero, e la brochantite, un solfuro di rame che a contatto con l'aria in climi aridi si converte in solfato basico di rame di formula CuSO4.3 Cu(OH)2 = Cu4(SO4)(OH)6, di colore verde. Nei suoli acidi e in presenza di cloruro di sodio si può generare per diretto contatto con la superficie metallica la nantokite, cloruro rameoso CuCl dal tipico colore verde chiaro di aspetto ceroso e deliquescente. Questo prodotto instabile può rimanere latente fino a reagire con l’umidità e l’ossigeno dell’aria quando la moneta è esposta all’atmosfera, determinando il processo noto come bronze disease in grado di trasformare un oggetto solido in una massa di polvere verde chiaro. La prima ipotesi assumeva che la reazione responsabile di questa malattia fosse la produzione di cuprite per idrolisi della nantokite 2 CuCl + H2O = 2 HCl + Cu2O e che l’acido cloridrico formatosi reagisse ulteriormente con il rame producendo altra nantokite: 2 HCl + 2 Cu = 2 CuCl + H2 fino a completa polverizzazione del rame. In realtà dalla reazione del rame con una soluzione di cloruro rameoso e in presenza di acqua si ottiene direttamente uno tra i cloruri basici di rame isomeri (v. tabella), il cui colore varia dal verde chiaro al verde blu. 4 CuCl + O2 + 4 H2O = 2 Cu2(OH)3Cl + 2 H+ + 2 Cl- Nell’ultima colonna della tabella è riportato il volume molare relativo del composto responsabile della patina, un utile elemento atto a misurare l’aumento di volume prodotto da una determinata patina. La variazione volumetrica della superficie è un aspetto molto importante: si sa che le patine “accrescono”, ma una spropositata crescita della patina altera ed oblitera i rilievi originari e i dettagli dell'oggetto. Il valore della cuprite, più basso rispetto ad altre patine, significa l’ossido rameoso non altera in modo significativo la superficie dell'oggetto e ne preserva pressoché inalterati i rilievi e i dettagli. Le patine a base di carbonati sono invece molto sviluppate in volume, fenomeno che potrebbe ripercuotersi nella leggibilità dei dettagli.1 punto
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Ops! Pardon, come sempre dico: "...E poi mi taccio!", invece alle mie parole non seguono mai i conseguenti fatti! Ti capisco, non puoi capire quanto ti capisco, capita anche a me in altri contesti lavorativi, con l'aggravante che io non posso ignorare nessuna richiesta pervenuta. Mi chiedi: "Sarebbe meglio ignorarli?". Non lo so, non c'è una regola, ognuno è libero di fare come crede, ci mancherebbe. Mi metto dalla parte del profano, del neofita, che cerca risposta ad un suo dubbio, arriva su questo forum nella sezione "Richiesta Identificazione/valutazione/autenticità" e legge la policy: "Monete di incerta identificazione, i nostri esperti saranno lieti di aiutarVi". La mia interpretazione è: "Domandare è lecito, rispondere è cortesia", quindi se potrò rispondo, altrimenti no. Sai dov'è che non ci troviamo d'accordo? Ti cito: "...Chi si vuole avvicinare davvero alla Numismatica difficilmente inizia con queste monete e con queste domande". Invece io penso che si possa iniziare anche così. In un post precedente avevo fatto una domanda (retorica): "Come nasce la passione per qualcosa?". La passione può nascere in tanti modi, per esempio per tradizione familiare, ma principalmente inizia perché veniamo attratti da tutto quello che ci incuriosisce. Se bastasse questo, ognuno di noi avrebbe centinaia di passioni da coltivare. Il passaggio successivo per trasformare la curiosità in passione è il coinvolgimento, che può avvenire o perché magari si svolge un'attività legata alla nascente/latente passione oppure perché si incontrano persone (o contesti) che riescono ad accenderti la scintilla. Traslando l'esempio, lo step "curiosità" avviene quando il neofita si trova tra le mani una moneta strana o, per sentito dire, la reputa preziosa; il "coinvolgimento" invece potreste essere Voi, esperti del forum, che con il vostro sapere (e con molta pazienza, lo capisco! ?) riuscireste ad accendere la famosa scintilla. Fine delle mie farneticazioni e grazie per l'interessante scambio di opinioni. Saluti.1 punto
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Forse l'equivoco dipende dal fatto che in inglese (lingua più povera dell'italiano) si usa owl sia per il gufo che per la civetta. In greco antico la civetta era chiamata γλαῦξ, glàvx . Atena, la dea che compare al D\, era chiamata "glaucopide (γλαυκῶπις)" che potrebbe significare "dagli occhi azzurri". dagli occhi luminosi" ma anche "dagli occhi di civetta" forse per la sua capacità di vedere le cose oscure per altri... Nell'Odissea, V, 436-437 troviamo la glaucopide Atena.. ἔνθα κε δὴ δύστηνος ὑπὲρ μόρον ὤλετ' Ὀδυσσεύς, εἰ μὴ ἐπιφροσύνην δῶκε γλαυκῶπις Ἀθήνη·1 punto
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