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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/20/20 in Risposte
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Salve. Alla prossima Leu Numismatik AG, Auction 7 questa bella moneta di Gordiano III che raffigura sul rovescio Afrodite vista di tre quarti da dietro, seduta nuda in una vasca da bagno mentre si strizza i capelli bagnati, con un mastino di fronte al bagno che fa da guardia. Lot 1473. Estimate: 3500 CHF - Minimum bid: 2800 CHF LYCAONIA. Iconium. Gordian III, 238-244. 'Sestertius' (Orichalcum, 32 mm, 20.92 g, 7 h). IMP CAES M AT (sic!) GORDIANVS AVG Laureate, draped and cuirassed bust of Gordian III to right, seen from behind. Rev. COL AELI ADRI ICONIESI (sic!) / S R Aphrodite, nude and seen three-quarters from behind, but with her head turned toward the viewer, seated to left in bathtub, washing herself and wringing out her hair; behind to right, chiton hung up on tree; below, hound standing left, head turned back to right. Von Aulock, Lykaonien, 330-331 (same dies). Extremely rare and undoubtedly the finest of a very few known examples. A magnificent piece, well struck on a full flan and with delightful reverse details. Extremely fine. This beautiful coin shows the famous Bath of Aphrodite: we see here three-quarters from behind, sitting nude in a bathtub and wringing out her wet hair while playfully glancing at the viewer. To the right, her chiton is loosely hung up on a tree, and a hunting dog is standing on guard in front of the bath. It is worth noting that the dies for this issue were most certainly crafted in Antiochia in Pisidia, a mint which was bursting with activity in the first half of the 3rd century: in fact, this obverse die was also used on SNG von Aulock 4956, a sestertius from that mint.3 punti
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1958 JAMAICA, Elisabetta 2a, 1 penny, in nichel ottone.3 punti
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1958 Martinica - Possedimento francese d'oltremare - 100 franchi3 punti
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Ok, però la mettiamo come è un dollaro monofacciale del 1867, quella dal North Carolina dello stesso periodo magari un altro giorno.2 punti
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REGNO DI SARDEGNA - VITTORIO EMANUELE II° - LIRE 5 1858 TO2 punti
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Si ... l'ho notato anche io... molto squallido... e privo di senso... ormai i gemelli hanno già 5 anni... questo denota la superficialità del packaging.. almeno avessero messo la foto di Alberto con il mondo in mano come nel francobollo covid.... almeno avrebbe avuto un senso.....2 punti
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Vi segnalo che finalmente il mio lavoro è stato pubblicato! Il link della Casa editrice: https://www.apogeoeditore.it/libro/9788899479626 A presto!2 punti
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Si è successo tutti gli anni..vengono conteggiati gli ordini riusciti e gli ordini non riusciti può anche capitare che certi ordini vengano annullati per vari problemi e la moneta ritorni disponibile...mi pare di ricordare che sia capitato anche questo2 punti
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Non è la prima volta che succede. Da vecchie discussioni mi ricordo che in genere vengono conteggiati anche i tentativi di acquisto andati a vuoto (ma se ho detto una castronata qualcuno ovviamente mi smentisca)2 punti
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1858 Quarter Anna 1858 Compagnia delle Indie Orientali2 punti
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1858 Regno delle due Sicilie - Ferdinando II° - 60 grana FALSO D'EPOCA Sono ancora visibili il saggio e tracce di argentatura.2 punti
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È un sito che ospita negozi veramente esistenti, quindi è affidabile. Questo ovviamente non significa che ogni singola vendita sia sicura2 punti
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Cari Lamonetiani, ho saputo che il nuovo Gazzettino #7 ha finalmente visto la luce in edizione "cartonata". Questa la copertina:1 punto
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Essendo un nuovo utente, mi permetto di suggerirti un link da leggere con attenzione. Ciao Fabry1 punto
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DE GREGE EPICURI Aggiungerei il famoso aureo di Augusto (quasi introvabile) che riporta al rovescio: LEGES ET IVRA POPULI ROMANI RESTITUIT, coniato nel 28 a.C. Si riferisce all'abolizione di molte leggi e decreti, sicuramente liberticidi, emessi durante il periodo del 2° triumvirato, ed al conseguente ripristino, almeno formalmente, delle costituzioni repubblicane precedenti. Ne abbiamo parlato 3 anni fa in questa discussione: https://www.lamoneta.it/topic/158152-aureo-introvabile E' stato studiato in modo approfondito da Dario Mantovani.1 punto
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Ciao @sandokan , si infatti, giusto per rimanere in tema le varie trasformazioni da regni a repubbliche non dovrebbero essere annoverate in questa discussione. Diversi invece sono i vari regni che successivamente hanno formato una nazione ben definita, non per nulla ho postato in questo topic vari stati dell'ex impero tedesco e qualche nazione pre unione sovietica, e per l'Italia l'ex Regno di Sardegna. Ci sarebbero anche le messicane emesse durante la rivoluzione, ma le ho sempre considerate delle regioni del Messico, per questo non le ho inserite, tipo questa dello "stato" di Sinaloa del 1915.1 punto
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Amici del Forum, ho promesso qualche tempo fa di parlarvi del mio lavoro di Tesi di Laurea; l'argomento è più pertinente alle materie storiche, quindi ho deciso di inserirlo in Agorà. Nel mese di febbraio di quest'anno, mi sono finalmente laureato! Anche se si tratta di una triennale, sono ugualmente felice, in quanto conseguita dopo anni di periodi non sempre facili, di lavoro per pagarmi parte delle tasse (quasi sempre durante le sessioni di esame, quindi non potendo a volte sostenerne!) e di materie non particolarmente semplici. Sono sempre stato "contro" il sistema scolastico; provenivo da un istituto tecnico, diplomatomi perito in elettronica e telecomunicazioni. Circa vent'anni fa, quando ancora frequentavo le scuole medie, il mio allora tecnico di fiducia per le riparazioni del computer mi disse indicando un modem di quei tempi: Vedi, questo è il futuro! Se vuoi studiare qualcosa di tecnico, le telecomunicazioni sono la giusta strada! Ero perfettamente conscio del fatto che, nella scuola che avrei scelto qualche anno dopo, non avrei di certo giocato con il PC tutto il giorno, ma finii con l'odiare le materie tecniche: teoria all'inverosimile, con rarissimi riscontri pratici. Schemi di circuiti elettrici con formule matematiche a tratti incomprensibili. La maggior parte dei miei compagni di classe (me compreso!) studiava ma senza capire cosa concretamente riguardassero tali nozioni. Ogni inizio dell'anno scolastico, mi promettevo di stare attento e di migliorare la mia media dei voti, ma alla prima difficoltà se ne sommava un'altra e via dicendo e lasciavo perdere tutto... non ero fatto per quegli studi, ma comunque (eccetto un anno! ) venivo promosso. Gli unici voti elevati li ottenevo nelle materie umanistiche, come Lettere e Storia (erano anche riusciti a farmi odiare il Diritto, anche se sentivo un interesse per questa materia!). Penso che la scuola abbia innanzitutto il dovere di coinvolgere gli studenti; visto che formerà le menti del domani. Finito quindi (con mia somma felicità!) il percorso di studi alle scuole superiori, potevo scegliere finalmente una strada diversa ed ero anche più maturo come età. Pensai alla facoltà di Psicologia, ma per pochi punti non ne superai il test d'ingresso (assurdo, non poter nemmeno scegliersi liberamente l'università!) e, parlando con un Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri in pensione, amico di famiglia, della mia passione per l'attività delle Forze dell'Ordine, egli mi disse di lasciar perdere Psicologia (anche se la volevo applicata alla criminologia) e di iscrivermi a Giurisprudenza. Esposi le mie perplessità, ma pensai che forse sarebbe stato diverso dalle scuole superiori. Così, iniziai i miei nuovi studi, soddisfando quella innata passione anche per i casi di cronaca (seriamente e scientificamente considerati) e le discipline connesse. Notavo anche un interesse maggiore (e una maggiore facilità di apprendimento) per le materie pubblicistiche (connesse al Diritto pubblico). Ho sostenuto, tra gli insegnamenti opzionali, due esami in ambito storico-giuridico e uno di Medicina legale. Fin da subito, pensai che la mia Tesi di Laurea dovesse riguardare un reato commesso; l'ho sempre vista come un'opportunità, piuttosto che una seccatura. Non sapevo però di cosa mi sarei occupato, finchè un giorno, mentre svolgevo il Servizio Civile Nazionale Volontario nella biblioteca del mio Comune, notai - precisamente nell'Archivio fotografico - un'immagine che mi colpì: cinque vittime di un eccidio di guerra. Quasi immediatamente cercai di documentarmi su tale fatto, scoprendo che era avvenuto nel 1944 in un paese del Veneto, non lontano da dove vivo. Autori del fatto furono alcuni membri di un gruppo partigiano, che, dopo molte azioni utili alla Liberazione, avevano sterminato quella famiglia in quanto aveva rifiutato loro la consegna di generi alimentari, necessari alla sopravvivenza nel periodo resistenziale. La Resistenza fu anche una guerra civile in Italia; tralasciando pretesti politici, la vita in quei momenti era difficile e potevano avvenire (giuste o non) vendette di ogni tipo. Tralasciando quindi opinioni politiche, mi documentai sul fatto, ma non semplicemente restando su Internet o con i libri già scritti sull'argomento (dei quali incontrai o contattai tutti gli Autori), recandomi invece sul posto, raccogliendo documenti all'Archivio di Stato, negli Archivi della Magistratura (Tribunale, Corte d'Appello e Cassazione) e nel Comune dove avvenne l'eccidio. Coinvolsi anche la mia ragazza, che spesso mi accompagnò nelle ricerche, durante le quali ho incontrato persone e testimoni di ogni tipo, per lo più gentilissimi e che ogni tanto sento ancora. Ho quindi messo in luce, in quanto la storiografia locale non la contemplava, tutta l'attività processuale conseguente a quel reato; sono emersi particolari e versioni del fatto inedite. Con mia grande sorpresa ed onore, sono anche arrivati i complimenti dagli storici locali, che da anni studiano ed hanno studiato la vicenda, con la proposta della pubblicazione del mio lavoro (prevista per l'anno prossimo) e la citazione del mio elaborato in un recente testo di Storia locale. Sono attualmente al lavoro anche per un piccolo articolo, sullo stesso argomento, che sarà pubblicato in una rivista di apicoltura (la famiglia uccisa allevava api e fu nominata nella vecchia edizione di essa degli anni '40). Il mio punteggio di Laurea non è stato molto elevato, ma la Tesi mi è stata valutata 6 punti su 6. Nella mia festa di Laurea, non potevano mancare riferimenti alla Numismatica, come alcune monetine in Euro ricevute come regalo e scherzo e alcune immagini di bandiere dei mini-Stati, che apprezzo numismaticamente Chi sul Forum mi conosce, sa che amo particolarmente l'attività divulgativa in Numismatica (anche con articoli dedicati); sono quindi davvero felice di intraprendere divulgazioni anche a livello storico. Pensandoci, chi ama la Numismatica, spesso ama anche la Storia! Con la mia ragazza in attesa della proclamazione (a porte chiuse!) Laureato e con la Tesi Durante i festeggiamenti! Si notano le bandiere dei mini-Stati numismatici: San Marino, Monaco (che però avevo sbagliato ad appendere! :D) e Andorra Il Vaticano è nella foto che ho sulla maglia, scattata in Piazza San Pietro! Qualcuno noterà anche il vino!1 punto
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Certo, allora mi correggo. Rimane comunque sempre maggiormente rivalutato Monaco1 punto
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1958 Sao Tomè e Principe - Colonia portoghese - 20 escudos1 punto
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Governo Militare Alleato per i Territori Occupati in Italia (AMGOT) : 2 Lire 19431 punto
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Ciao @El Chupacabra Grazie anche da parte mia E' sempre un piacere leggere i tuoi interventi. saluti1 punto
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L'errore, o, per usare il termine corretto, difetto di conio, è un evento che crea una difformità ben evidente su di una moneta rispetto al tipo normale, al contrario della moneta della discussione che rientra ampiamente nelle piccole differenze che capitano tra moneta e moneta. Deve insomma esserci un vero e proprio evento imprevisto grossolano, e non semplicemente un minuscolo scostamento rispetto alla normalità; che poi quale sia la normalità è tutto da verificare: ho controllato un paio di 2 Euro che ho nel portafoglio e la posizione della O cambia una rispetto all'altra, nel mio caso la O di una moneta rientra nel tondello interno un pochino di più rispetto a quella della seconda moneta. Va poi detto che parliamo di monete emesse in un considerevole numero di zecche diverse, e anche in presenza di difettosità più grossolane queste andrebbero confrontate con monete emesse nella stessa zecca e nello stesso anno, e non certo con monete emesse da stati diversi e in momenti diversi.1 punto
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Queste banconote del Regno di Jugoslavia furono sovrastampate con data 1 maggio 1941 dai tedeschi che presero il controllo della Banca Nazionale serba. L'utilizzo era provvisorio in attesa di produrre nuovi modelli di banconote, dovresti classificarla come occupazione tedesca della Serbia.1 punto
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Per gli addebiti non credo, ho provato una decina di volte da smartphone con la stessa carta prima di finalizzare al primo colpo da PC. Onestamente non so da cosa può dipendere. Pensavo a delle impostazioni sbagliate sul browser ma ho verificato e risulta flaggata l'opzione di accesso automatico ai siti con riconoscimento della password. Non credo sia un problema di browser perchè sono sicuro che altri con Chrome sono riusciti ad acquistare. Ma nemmeno di account visto che da pc sono riuscito.1 punto
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Ho ricevuto il catalogo NAC con la meravigliosa collezione di medaglie papali in oro appartenuta a Paolo Del Bello, grandissimo esperto della monetazione romana e al tempo stesso cultore e collezionista appassionato della medaglistica papale. Il catalogo inizia con un ricordo del collezionista e cito: "Quella delle medaglie papali in oro era la sua seconda passione (la principale erano le monete romane). Questa collezione, una delle migliori se non la migliore offerta in vendita pubblica , testimonia il suo grande gusto. Le medaglie papali sono senza dubbio una delle categorie più neglette della numismatica. Se queste stesse medaglie fossero state inglesi, francesi o austro-ungariche varrebbero il triplo. Molte di queste medaglie hanno una qualità incisoria veramente straordinaria e probabilmente è questo che ha convinto Paolo a collezionarle"1 punto
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Ciao @miza grazie per la ricerca, questa moneta proviene da un piccolo gruppetto (una ventina) di 500 lire d'argento messo da parte verso la fine degli anni '60 da mia Mamma, non c'era nessuna finalità di collezionismo, erano solo messe all'interno di un salvadanaio di terracotta grezza. Mi sembra che c'era qualche altra 1958 ma ho preso quella che aveva meno colpi sulla data, alcune non si capivano proprio di quale anno fossero talmente erano circolate, e quindi non ho fatto caso a quella stanghetta, possibilmente, credendolo un difetto, l'avrei scambiata scegliendone un'altra! Ho prelevato questa che ho postato del '58 e le migliori del 1959,1960,1961 e quella del centenario, successivamente, dopo un bel po' di anni, ho aggiunto le mancanti dal 1964 al 1970, una volta che alcune annate c'erano già non ho pensato alla tipologica come per le estere. Non credo che prenderò quella con la A giusta, posso solo scrivere questa particolarità sul cartellino.1 punto
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Ciao Giovanni @margheludo da come scrivono è un lotto di 2 monete e il presunto mezzo è affiancato nella foto all'altro denaro in vendita anche per evidenziarne le dimensioni1 punto
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Buongiorno a voi? E per dar conferma ancor di piú,io non ho trovato nulla del caso sul web... Memomale che non è un acquisto onerosissimo,"colpa"mia forse???1 punto
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Non è iniziata la coda, è solo l'avviso che la coda inizierà alle 10,00. Che ci si connetta ora o alle 9,59, si hanno le stesse possibilità di essere inseriti in coda al primo o all'ultimo posto; se invece ci si connette dopo le 10, si è di sicuro all'ultimo posto. Edit 9631 punto
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1858 Impero austriaco - 1/2 Kreuzer Zecca Milano1 punto
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Buongiorno, è un piacere partecipare a questa bellissima discussione, ancor di più quanto ho il millesimo che serve.. ? Piastra 120 grana 1858 Ferdinando II ? Saluti Alberto1 punto
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Buongiorno a tutti e buon inizio settimana. La mia Napoletana di oggi. Continuo con i miei rami.. ? 8 Tornesi 1797 Ferdinando IV Saluti Alberto1 punto
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@cliff RIC 107 cita Cohen 92 che ha COS IIII. Su ACSearch si trovano alcuni esemplari di RIC 106 (stessa emissione, anno 98) in cui si parla di errore del RIC nel riportare il numero del consolato.1 punto
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Sulle monete vicereali è normale trovare lettere incompiute, lettere invertite, ecc... Il metodo di coniazione adoperato facilità queste, diciamo, imperfezioni... Quindi mi soffermerei più che altro su simboli,marchi e date perfettamente leggibili, a meno che non si presenti una cosa eclatante, ma anche in questo caso è da annoverare tra gli errori e non tra le varianti... Comunque la variante corona piccola è più raro rispetto al tipo con corona grande...1 punto
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Bella moneta, aveva attirato la mia attenzione non solo per il grande significato storico di quella contromarca ma anche per l’importante provenienza. Non ho partecipato all’asta solo perché ho orientato le mie “risorse” su un pezzo che ricercavo da tempo e guarda caso passava in un’altra asta negli stessi giorni. Vedendo il prezzo finale di aggiudicazione me ne pento. Complimenti all’acquirente. Saluti1 punto
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Davvero sottile; probabilmente, considerato il nuovo sistema a trafila, lo spessore minimo ha preservato la moneta da lesioni. Il tuo esemplare si presenta bene, legenda completa e leggibile, soprattutto al D. e non sono presenti particolari corrosioni del metallo, che mi pare in buone condizioni.1 punto
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Nel denario di Publio Licinio Nerva è illustrata una scena di voto, che, a seguito della Lex Gabinia Tabellaria, doveva svolgrsi "per tabellas", e quindi per iscritto; nel catalogo Lamoneta la scena del rovescio è così descritta: Scena di voto: la figura a sinistra salita sul ponte riceve una tabella (o tesserae) dal rogator visibile a mezzobusto dietro una fitta transenna rettangolare (il pons o ponticulus). A destra un'altra figura votante depone la tabella nell'urna (la cista). Sullo sfondo tre linee parallele orizzontali (i saepta). In alto a destra una barra (oppure lo scabellum) su cui sta una tavoletta con inciso: P https://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G247/11 punto
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Ci sarebbero decine e decine di ex regni ora repubbliche, vabbè, metto il regno di Bulgaria giusto perchè c'e' l'ho in memoria in una cartella e ne ho parlato, per il resto anch'io sarei per non considerarli. 1919 10 leva1 punto
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Caro amico, mi sento stuzzicato su vari fronti dal tuo intervento. Io insegno alle superiori e gestire i problemi legati all'orientamento, sia in entrata che in uscita, è un problema centrale. Non sai quante, quante situazioni da far mettere le mani nei capelli per le scelte sbagliate ci troviamo di fronte, spesso per le famiglie che vogliono un figlio "che fa il Liceo" senza alcuna considerazione delle ambizioni personali... ma capita anche il contrario. Due anni fa in terza liceo ho fatto l'esame di ammissione di latino a una ragazza che dopo le medie era stata costretta dai genitori a iscriversi a un tecnico "perché ti dà un lavoro mentre con un liceo non hai in mano niente"... ha preparato il programma del biennio da autodidatta (con pieno successo) pur di inseguire quello che era il suo desiderio. Questo è stato un caso fortunato, ma nella gran parte delle situazioni l'errore nell'orientamento si conclude con bocciature, frustrazione, abbandono e disamore verso la scuola. Tu hai avuto un grande riscatto con l'università, e mi fa assai piacere. Magari son pure io quello di cui parli... avevo raccontato in passato della mia tesi in numismatica basata su una scoperta che avevo fatto sul materiale di mia proprietà del tizio di cui porto il nome E per la specialistica non è mai troppo tardi... io ho fatto una seconda laurea quando già lavoravo, ed è un'esperienza immensamente gratificante che consiglierei a chiunque.1 punto
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@Tm_NPZ Complimenti per il risultato; arrivare a un obiettivo dopo un percorso travagliato è ancora più meritorio. Interessante post, soprattutto (dal mio punto di vista) per le difficoltà nel rapporto con la scuola. La tua storia è un caso esemplare di potenziale che fatica ad esprimersi per via del mancato (o errato) orientamento nella scelta del percorso di studi, a vari livelli. Grazie per la testimonianza.1 punto
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