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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/01/20 in Risposte

  1. Complimenti a tutti per le monete condivise (a me piacciono tutte le Napoletane e in qualsiasi conservazione esse siano). Considero le Reimpresse le Napoletane più Napoletane che ci siano, e oggi vi faccio vedere la serie completa delle Piastre di Ferdinando II. 1832, 1847 e 1848.
    8 punti
  2. Buona Domenica. Oggi quadretto di Carlo III di Borbone, tutte quelle che fino ad ora son riuscito a portare e poi tenere in collezione, la strada per arrivare in fondo al progetto di raccogliere tutte le date è ancora luuuuunga...intanto ecco a voi ste 8 monete, che per una collezione modesta e senza tante risorse economiche come la mia, fanno la loro sporca figura, c'ho messo parecchio a trovarle con la giusta conservazione e pagandole bene, una piacevole caccia che non finisce mai. Buon pranzo per dopo gente...da me tra le varie, "polenta e osei" e tutti quel che ci va dietro, vino compreso . Saluti.
    6 punti
  3. Ciao a tutti, aggiungo il 1802 che mancava alla serie.
    4 punti
  4. Al rhum, sono grossi cioccolatini con tenero ripieno delicatamente liquoroso, di commovente squisitezza e golosità : al secolo, sono i cittadini abitanti di Mondovì, piccola città (22000 ab.) appunto ai bordi delle Langhe monregalesi . Antica terra dei Liguri Bagienni poi romanizzata, dopo il transito non di rado predatorio di Goti, Longobardi, Franchi, Saraceni, Signori e Vescovi vari, vede gli abitanti dell'antico borgo distrutto di Bredulum, con genti di Vico, Vasco e Carassone, raccogliersi sulla sommità di una scoscesa collina (595 m.s.l.m.) che si eleva, ben difendibile, dalla vallata del torrente Ellero e dalla circostante ampia pianura di oltre 150 m. più in basso . Fondatavi nel 1189 la nuova città di Mons Vici , pur attraverso alterne vicende, questa cresce rapidamente mutando il nome in Mons Regalis , nome conservato dagli attuali abitanti . Florida e per lungo tempo più grande dell'allora non grande Torino, ospita la prima Università nel Piemonte e nel 1472, 16 anni dopo che l'incisore di coni monetali Gutenberg stampa la sua Bibbia, il monregalese Baldassare Cordero stampa a sua volta, primo in Piemonte . La circolazione monetaria in Mons Regalis, anche per la buona floridezza durata fino al XVI sec. , è stata certamente cospicua e varia, anche se la città non ha mai battuto propria moneta . nota mi scuso con la Storia : oggi è giornata ancora apparentemente solatia ed i ricordi, dopo lontananze lunghe ed insistite, possono far apparire come Storia anche le storielle .
    4 punti
  5. Buongiorno a tutti, I Cavalli iniziano a piacermi e quando capita l'occasione di un pezzo leggibile e particolare lo metto in Collezione. Le foto sono del venditore. Come vi sembra?
    4 punti
  6. Ho il piacere di presentarvi il mio nuovo libro, dedicato all'iperinflazione che colpì la Germania nei primi anni Venti. Ho cercato di spiegare la vicenda in modo piuttosto semplice, stando attento a non cadere nei tecnicismi. Il numero contenuto di pagine (60) mi permette di venderlo ad un prezzo non troppo elevato. Lo si può acquistare su Amazon: https://www.amazon.it/dp/B08M253WJ6 DESCRIZIONE Perché non si possono stampare tutti i soldi che servono? L'iperinflazione che si abbatté sulla Germania nel 1923 fornisce la risposta a questa domanda. Dopo lo sganciamento del marco dall'oro e la sconfitta nella prima guerra mondiale, una serie di errori fatali fecero perdere il controllo alla banca centrale della Repubblica di Weimar. I prezzi corsero follemente e solo chi aveva investito in determinati modi salvò il proprio denaro. Le conseguenze furono pesanti e non si esaurirono in quei pochi mesi. Infatti l'iperinflazione fu decisiva per l'ascesa del nazismo. E oggi continua a influenzare la mentalità tedesca, con ripercussioni sulla politica monetaria europea. INDICE 1. L'origine del problema (1914-1920) - La guerra ripudia l'oro - Un risarcimento esorbitante 2. La catastrofe monetaria (1921-1923) - 1921-22: errori fatali - 1923: annus horribilis 3. La folle corsa dei prezzi - Fuori controllo - Una valanga di carta straccia - Scene di vita quotidiana 4. Azioni e oro: ancore di salvezza - Investimenti sbagliati - Le azioni - Oro e argento 5. Il ritorno alla normalità - Il rentenmark - Debiti pubblici e privati - Conseguenze di lungo termine
    3 punti
  7. Non ricordo di averlo mai postato, in tal caso mi scuso... Grano da 12 cavalli 1789, variante P.. °
    3 punti
  8. Buongiorno, vi presento questi due esemplari monetali provinciali dall'iconografia a rovescio particolare e che non rientra nella tradizione greco-ellenistica. PHRYGIA. Apameia. Philip I, 244-249. Pentassarion (Bronze, 36 mm, 22.45 g, 7 h), Aur. Alexander, archon for the second time. •AYT•K•IOYΛ•ΦIΛIΠΠOC•AVΓ• Laureate, draped and cuirassed bust of Philip I to right, seen from behind. Rev. ЄΠ M AYP AΛЄΞANΔP//OY B•APXI•AΠ/AMЄΩN• The story of Noah: on the right, half-length figures of Noah and his wife, in tunic and stola, standing left in square chest representing the Ark, inscribed NΩЄ and floating on waves; above to right, a seated bird; on the left, Noah and his wife standing left upon dry land, raising hands in supplication; above, a bird returning from land with olive branch in its talons. BMC 182. SNG von Aulock 8348 ( this coin ). Extremely rare and undoubtedly the finest known. A magnificent example of this tremendously important issue, beautifully struck on a broad flan and preserving incredible reverse details. Insignificant flan fault on the obverse and with some very minor flatness on the reverse, otherwise, nearly extremely fine. From a German collection, privately purchased in the 1980s, ex Auctiones 8, 27-28 June 1978, 445 (expertly cleaned since) and from the Hans von Aulock Collection. Text & Provenance Leu Numismatik 7 of 24 October 2020, lot: 1457. Estimate: 35.000 CHF; Starting price: 28.000 CHF; Price realized: 240.000 CHF. P.S.: Apameia was founded by the Seleukid King Antiochos I (281-261 BC) in honor of his mother Apame, the daughter of the Baktrian rebel Spitamenes and wife of Seleukos I. The city was home to a Jewish community, the ancestors of which were probably settled in the area by the Seleukid general Zeuxis, who deported 2,000 Jewish families from Babylon to Asia Minor at the behest of Antiochos III 'the Great' (223-187 BC) (Jos. Ant. XII, 3.4). It was long believed that the astonishing emergence of the story of Noah on 3rd century AD coins of the Phrygian Apameia grew out of a supposed Jewish character of the city, but the literary sources are extremely sparse, and the fact that no Jewish names and only a single Jewish inscription are known from the local necropolis urges caution. On the other hand, sources attesting a large early Christian community in Apameia are abundant: not only are Christian epitaphs numerous, but the bishop Julian of Apameia attested by Eusebios (Euseb. HE 5.16.17) proves that Christianity had gained a strong foothold in the city as early as the late 2nd century. The sudden appearance of Noah's Ark on the civic coinage of Apameia at a time when all sources point towards a growing influence of the Christian community in the area must thus, despite cultural overlapping, reflect the increasing importance of Christian traditions to a greater degree than those of a century-old local Jewish community. Apameia differentiated itself from other cities of the same name by its epithet ή Kίβωtός, literally 'the chest', a reference to its importance as a trading post. The fact that Noah's Ark was also known in Greek as Kίβωtός hence apparently led to a pseudo-etymological local myth, which proclaimed that the mountain behind the city was the true Mount Ararat, on which Noah's Ark landed after the flood. Our coin thus shows, on the right, Noah and his wife in the Ark - in the form of the locally enrooted ή Kίβωtός - and once more on the left, after the landing of the Ark on the Mount Ararat, with the land-seeking bird above holding an olive branch in its talons. It is the only Graeco-Roman coin type to show a scene from the bible and an incredibly important testimony to the history of the early Judeo-Christian communities in Asia Minor. Septimius Severus Æ 8 Assaria of Apameia, Phrygia. AD 193-211. AVT K Λ CЄΠT CЄOVHPOC ΠЄP, laureate, draped and cuirassed bust right, seen from behind / ЄΠI AΓΩNOΘE TO V APTEMAΓ APAMEΩN, representation of the story of Noah: to right, upper parts to waist, tunicate and stolate respectively, of Noah and his wife, latter also veiled, seen standing left in enclosing square chest (Lat., arca; Gr. kibotos) floating on waves, inscribed with NΩE and with raised lid, on which perches a dove(?) facing left; to left, standing figures as above but full-length, of Noah and spouse raising right hands in salutation and gazing upwards at dove flying right above them, grasping olive-branch in claws. Head, Historian Numorum, p. 667, 313; Lanz sale 150, 2010, 330 (same obverse die). 16.97g, 35mm, 12h. Very Fine; light bend in flan at 8 o'clock obv. Extremely Rare. From the collection of V.B., United Kingdom. Text & Provenance: Roma Numismatics Limited Auction XV of 05.04.2018, lot: 584. Estimate: 7.500 GGP; Price realized: 34.000 GBP. P.S.: This reverse depiction of the Noah and the Ark saga is the only event recorded in the Old Testament to be commemorated on an ancient coin and is unique to Apameia, Phrygia. Founded by Antiochus I in 270 BC, the city was well located at the source of the Maeander and the central point from which many trade routes were accessed. Goods arriving from the caravan routes in the east were purchased in bulk by the city's merchants and repackaged into kibotoi (chests) to be forwarded to other ports. The distinctive wooden shipping crates became the symbol of the city's economic activity and eventually the city was known by the nickname 'ή Kίβωtός' (the chest). A local myth claimed, perhaps by the large Jewish community living within the city, that the mountain situated behind the city was Ararat, the place where Noah's ark (ή Kίβωtός) rested after the deluge. The depiction of Noah and his wife standing within an Apamean kibotos floating above water and inscribed 'NΩE' (Noah) is a visual representation of the connection between the Old Testament parable and the city itself. This reverse type provides visual evidence for the double meaning of the city nickname 'ή Kίβωtός' as both chest and ark. The acceptance of this Jewish tradition by the city of Apameia and its portrayal on the coins can be seen within the context of the city's relatively recent foundation. Paul R. Trebilco has argued that the association between Apameia's nickname and the Noah's ark saga gave the city a foundation story with ancient significance, something it had previously lacked (Jewish Communities in Asia Minor, 2006), endowing it with famous ancestors and evoking commercial importance. Saluti Illyricum
    3 punti
  9. Buongiorno. Segnalo la pubblicazione del volume "LA MONETA NAPOLETANA DEI RE DI SPAGNA NEL PERIODO 1503 - 1680" di Pietro Magliocca, Ed. Nomisma. Un tassello importante che si aggiunge alla bibliografia del Regno di Napoli. Può essere già ordinato al seguente link; https://nomisma.bidinside.com/it/sitem/8036/pietro-magliocca-la-moneta-napoletana-dei-/
    3 punti
  10. Buongiorno a tutti, per me è una correzione di O su L, in pratica hanno punzonato la L saltando la O, poi hanno corretto punzonando la O sulla L...
    3 punti
  11. Tra l'altro è anche difficile trovarne in discreta conservazione...
    2 punti
  12. Non saprei dire se si tratta di un gadget o meno, per adesso penserei di no. Tanto per capire di quale tipologia monetale stiamo parlando: L'immagine è presa dal Poey D'Avant, decisamente la pubblicazione non è recentissima (1860) ma la moneta in oggetto non si trova. L'iscrizione del dritto sembra qualcosa tipo: ? PRC ARCH EPISC OPVS dove il ? (I? T?) potrebbe indicare chi ha emesso la moneta. Servirebbe qualcuno che ha pubblicazioni aggiornate su Arles o conoscenze in merito. Nel frattempo chiederei, per favore, di spostare la discussione su Altre Monete Medievali.
    2 punti
  13. Ciao Alberto. Quei due punti dopo ET fanno la differenza. Complimenti!!
    2 punti
  14. 1 Pengo 1927 Ungheria con patina arcobaleno sullo stemma purtroppo non fotografabile. Argento 0.640, 18.000.000 pezzi coniati. 1 euro da ciotola.
    2 punti
  15. Ciao a tutti, mi complimento con @gennydbmoneyper aver iniziato questa discussione, e ringrazio @Mircodimarta per averla riproposta, (grazie anche per l'articolo di Lula) ho letto con piacere i post precedenti, tutte belle monete, esemplari di grande fascino. Ne ho qualcuno in collezione, li avevo fermi da anni nei vassoi, grazie al Forum li sto rivalutando, ne ho già postato qualcuno in altre discussioni, ma li ripropongo volentieri in questa discussione che ritengo ad Hoc. Sono fuori casa, inizio nel postare qualche foto che ho sul cellulare, per fortuna ho anche nel block note I dati ponderali.. ? Eccone uno.. Sestino Johanna e Carlo Diametro 18mm. Peso g. 1,50 Saluti Alberto
    2 punti
  16. Mi permetto di pubblicare questo articolo di Raffaele Iula. Raffaele_Iula_Alcune_tracce_di_legittima.pdf
    2 punti
  17. A- C avanti Cristo, quindi potrebbe essere greca o repubblica romana.
    2 punti
  18. Aggiungo anche questa immagine che mi sembra molto bella coi magnifici 7 ...ma non scorderei anche le pubblicazioni del Catalogo delle monete della zecca di Milano in Ambrosiana e gli atti pubblicati del Convegno Res Nummariae Mediolanenses...
    2 punti
  19. Un mezzo sestino con corona radiata e globetti nella croce, per non parlare della poca raffinetazza di conio, il che mi ha indotto ad ipotizzare un falso d'epoca.
    2 punti
  20. Buonasera a tutti! 4 cavalli 1757, entrata oggi in collezione
    2 punti
  21. Buongiorno a tutti e buon inizio settimana ☕. La mia Napoletana di oggi è : 6 Tornesi 1800 Ferdinando IV Saluti Alberto
    2 punti
  22. Se abbiamo dei riferimenti certi su quali legioni combatterono nelle fila dell’Impero delle Gallie bisogna innanzitutto ringraziare la diffusa infedeltà dei soldati e successivamente la necessità di Marco Piavonio Vittorino di garantirsi la lealtà delle legioni al suo comando. Vittorino fece infatti coniare tutta una serie di monete, in genere aurei, che riportavano i vari nomi delle legioni (ancora una volta la numismatica aiuta a ricostruire gli avvenimenti storici). La lista delle legioni che presumibilmente combatterono per Vittorino è la seguente: Legio XXII Primigenia Legio XXX Ulpia Victrix Legio XX Valeria Victrix Legio XIV Gemina Legio XIII Gemina Legio X Gemina Legio X Fretensis Legio IIII Flavia Felix Legio V Macedonica Legio II Traiana Fortis Legio I Minervia Legio III Gallica Legio II Augusta Al seguente link potete trovare la lista delle monete di Vittorino che fanno riferimento alle legioni http://numismatics.org/ocre/results?q=fulltext%3AVictorinus+AND+fulltext%3Aleg&lang=it Postumo (sfortunatamente per noi) non nomina nelle sue monete i nomi delle legioni al suo servizio, ma credo sia presumibile che le legioni che furono al servizio di Postumo siano state verosimilmente le stesse al servizio di Vittorino. I simboli delle legioni Il simbolo della Legio XXII Primigenia e della Legio II Traiana Fortis fu Ercole, ed è noto che Postumo fece coniare molte monete che ritraevano il dio Ercole (se vi interessa approfondire vi invito a leggervi la mia precedente discussione “Postumo e il culto di Ercole” Il simbolo della Legio I Minervia fu appunto la dea Minerva e puntualmente Postumo fa coniare aurei e antoniniani che raffigurano la dea in armi. IMP C POSTVMVS P F AVG: Bust of Postumus, laureate, draped, cuirassed, right MINER FAVTR: Minerva, helmeted, draped, running left, holding olive-branch in right hand and spear and shield in left hand Il simbolo della Legio XIII Gemina e della Legio IIII Flavia Felix fu un leone. Anche in questo caso abbiamo degli aurei che ritraggono Postumo sul dritto ed un leone sul rovescio forse appunto per onorare queste due legioni. IMP C POSTVMVS P F AVG: Head of Postumus, laureate, right P M TR P COS III P P: Lion, walking right Tra I simboli della Legio XXX Ulpia Victrix ci furono Nettuno e Giove. É forse possibile che Postumo fece coniare la serie "NEPTVNO REDVCI" per onorare questa legione? Mi piacerebbe sentire la vostra opinione. IMP C POSTVMVS P F AVG: Bust of Postumus, radiate, draped, right, or bust of Postumus, radiate, draped, cuirassed, right NEPTVNO REDVCI: Neptune, standing left, holding dolphin in right hand and trident in left hand; sometimes to left, forepart of vessel Tra i simboli della Legio X Fretensis ci fu la trireme. É forse possibile che Postumo fece coniare la serie "LAETITIA" per onorare questa legione? Mi piacerebbe sentire la vostra opinione. IMP C POSTVMVS P F AVG: Bust of Postumus, radiate, draped, right, or bust of Postumus, radiate, draped, cuirassed, right LAETITIA AVG: Galley, left, sometimes with sails, with four or five rowers and steersmen Tra i simboli della Legio XIV Gemina e della Legio V Macedonica ci fu l’aquila. Forse l'aquila raffigurata sul rovescio della serie "FIDES EXERCITVS" fa riferimento a queste due legioni. POSTVMVS PIVS AVG: Head of Postumus, laureate, radiate, right FIDES EXERCITVS: Four ensigns, one surmounted by hand, one surmounted by eagle Mi piacerebbe sentire la vostra opinione, è un argomento un po' specifico ma se qualcuno avesse maggiori informazioni a riguardo non esiti a rispondere alla discussione. Grazie. BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA Coins with power? Imperial and local messaɢes on the coinaɢe of the usurpers of the second half of the third century (ad 253-285) Liesbeth Claes The Gallic Empire, Bishop, C. D. http://numismatics.org/
    1 punto
  23. . . . Quel che appassiona te! L'hobby è il tuo
    1 punto
  24. Forse perché il secondo non usa una banconota da 50 euri...
    1 punto
  25. Si hai ragione! Errore mio!?Pardon!
    1 punto
  26. Ciao, bella e rara monetina! Onestamente non sono d'accordo con la classificazione di qFDC assegnata da Bertolami per questo pezzetto di argento. Certo questa foto fa ingigantire i difetti di un tondello di soli 15 mm. Il metallo tuttavia appare abbastanza poroso, come se si trattasse di corrosione diffusa, e questo fa perdere di qualità a tutto il tondello. Ti allego per confronto un esemplare giudicato SPL (ex Ranieri). Michele
    1 punto
  27. Complimenti, bella serie, è da un po' che ci sto facendo un pensierino...
    1 punto
  28. Piacenza, parpagliola con i ritratti di Ottavio e Alessandro. Si tratta di una moneta che fu coniata nel corso delle emissioni di tre duchi: Ottavio, Alessandro e Ranuccio I, con le stesse rappresentazioni e legende ma con le date corrette. La tua potrebbe essere datata 1595 (non si legge bene). Se così fosse l'emissione è da attribuire a Ranuccio I (1592 - 1622) ciao Mario
    1 punto
  29. Salve. Il Pentassarion è l'equivalente provinciale del sesterzio romano e nell’asta del titolo ne sono stati presentati due per me di particolare interesse. Il primo è questo di Abido, nella Troade, per Alessandro Severo. Starting price: 2.500 CHF - Result: 4.000 CHF Lot 1440. TROAS. Abydus. Severus Alexander, 222-235. Pentassarion (Bronze, 32 mm, 21.53 g, 7 h), bilingual issue. [IMP CI] M VIP SEV ALEXANDRO AVG Laureate, draped and cuirassed bust of Severus Alexander to right, seen from behind. Rev. ΑΒΥΔΗ-ΝΩ/Ν Leander swimming right through the Hellespont toward Hero standing on top of a tall tower, holding burning oil lamp in her right hand; to left, Leander's cloak, armor and weapons lying on a rock; above, Eros flying right, holding torch in both hands. SNG von Aulock 7543 (same dies). Extremely rare, one of a very few known examples of this lovable issue. Minor deposits and very slightly smoothed, otherwise, very fine. Sul rovescio è raffigurato Leandro che attraversa a nuoto l’Ellesponto per raggiungere Ero, la sua amata che gli indica la strada dall’alto di una torre con una lampada ad olio accesa. Anche Eros, in cielo con una fiaccola in entrambe le mani, illumina la scena.
    1 punto
  30. Saluti Alberto Concordo....e la "colpa" è la vostra? Avendo vissuto per un po la vostra cittá di Napoli,ancor di piú?
    1 punto
  31. Ciao, Perché farla periziare? Penso che i pareri degli utenti sopracitati sono abbastanza esaustivi. Inoltre direi che anche Tu ormai hai l'esperienza necessaria e l'occhio addestrato per capire in che stato di conservazione si trova la tua moneta. Come l'avevi classificata prima di chiedere consiglio? Saluti
    1 punto
  32. caro @Corsodinazione è sempre un piacere leggerti ! è da tempo che non ti leggiamo e vediamo qualche nuova monetina .. tutto bene ? certo che sei andato a rispolverare una discussione bella vecchia .. ?
    1 punto
  33. Questa è la variante in cui manca il cerchio che separa il campo dalla legenda. Bella, manca nella mia collezione.
    1 punto
  34. Dear friends, unfortunately I don't speak Italian and so it's not a good idea to post my own riddles. On a few occasions I provided some coins to the old sphinx. I think it's a very nice and educational game. I told@ oktthat the aineia riddle was in my opinion easy because it's not a very rare coin and the type is quite characteristic. On the other hand it's not easy to find it with keywords in acsearch. For example if acsearch did not exist this would be a nice riddle. But with acsearch you solve it in 5 seconds even if you have any idea of the area it is coming from.
    1 punto
  35. Buongiorno a tutti, @Rocco68, mi fa piacere che inizi ad apprezzare questa tipologia, ora devo aggiungerti alla lista dei temibili avversari, dove già c'è qualcuno.. ? Complimenti, per me hai fatto bene a prenderlo, non sono un esperto ma a prima vista noto qualcosa di veramente interessante, ma aspetto pareri più esperti per questo. Saluti Alberto
    1 punto
  36. Buongiorno, ecco i dati ponderali 14mm per 0,64 g
    1 punto
  37. Buondí e auguri a todos.... A mio modesto parere,per quanto mi sembra una D ,mi ricorda il nostro calzone pugliese?. Spero tu abbia una variante allora?
    1 punto
  38. Buongiorno a tutti, Aggiungo a questa discussione il mio Sestino con al dritto i triangolini.
    1 punto
  39. Credo sia risolvibile solo se è possibile scegliere quale scatola aprire. Ho creato una tabella: la prima riga contiene le monete e le altre due le possibili etichette Monete Etichette 1 Etichette 2 Ag Ag Cu Cu Ag Cu Cu Cu Ag Cu Ag Ag Ag Cu Ag Ag Cu Cu Scegliendo una scatola con l'etichetta Ag Cu estraggo una moneta: ammettiamo che sia di rame. Come si evince dalla tabella, anche l'altra sarà di rame, dunque la scatola denominata CuCu conterrà due monete d'argento e quella Ag Ag una moneta d'argento e l'altra di rame. Nel caso in cui ,invece, la moneta estratta sia d'argento, anche l'altra sarà d'argento e dunque con la tabella è possibile risalire al contenuto delle altre scatole. Scegliendo una scatola con etichetta CuCu o Ag Ag credo non sia possibile stabilire quale altra moneta sia presente e dunque la ricostruzione del contenuto delle scatole. Questo quiz mi ricorda il paradosso delle tre scatole di Bertrand.
    1 punto
  40. Vero, effetto pressa ...
    1 punto
  41. L'unica moneta della Nord Korea in mio possesso, 10 chon 1959
    1 punto
  42. Ciao @danielealberti, Hai detto bene...... Il grande KIMON. Ho postato uno dei più belli decadramma firmati dal grande Kimon ( il rovescio NAC 13 ), che ha ben tra punti dove il grande maestro, ha voluto lasciare la sua firma. Al Rovescio. La "K " sulla benda che dalla fronte si inserisce tra i capelli. Per esteso "KIMON" a rilievo sul corpo del delfino, sotto il tronco del collo. Sul dritto, nell'esergo in corrispondenza degli zoccoli "KIMON" ( qui poco visibile ) la riproduzione postata in questa discussione, sembra quella che ci assomiglia di più. Per rispetto al grande Kimon, allego un confronto del dritto.
    1 punto
  43. Bella è bella. Il fatto che in foto i segni si vedono, vuol dire che ci sono. Come chi mi ha preceduto, non andrei a farla periziare e la conservazione sullo SPL ci può stare. Poi, se la vuoi far chiudere con perizia, è una tua scelta. Se è SPL senza perizia, rimane SPL anche con perizia.
    1 punto
  44. Ciao anche a me piacciono da matti le 100 lire... Nella tua la rosetta è un po consumata.. È come ti hanno già detto anche per me siamo sullo SPL. Ciao..
    1 punto
  45. Se può interessare posto il mio 2 grani 1815 con al dritto :FERD :III...
    1 punto
  46. Ciao a tutti. Libro arrivato oggi. Da una prima passata veloce di pagine lo trovo interessante. Con calma lo leggerò ma credo che avrò piacevoli sorprese. Intanto rinnovo i miei complimenti a @radaper il lavoro svolto e sopratutto per la dedica. Grazie.
    1 punto
  47. Buonasera a tutti! Rispolvero una vecchia ma interessante conversazione, pertanto pubblico qualche variante dei sestini in mio possesso. Legenda retrograda
    1 punto
  48. Documento di estrema importanza dove Michele d'urso, ideatore della piastra Soli reduci, descrive nel dettaglio la moneta riportando una splendita incisione della stessa.
    1 punto
  49. Non fare assolutamente una roba del genere. Un professionista che capisca di numismatica non ha certo bisogno di fare un saggio sul metallo di una moneta contemporanea per capire se è autentica o meno. È sufficiente la visione diretta e la sua competenza. Quindi se vuoi risposte, rivolgiti altrove. Inoltre considera che se la moneta poi risultasse autentica, un saggio di metallo comprometterebbe anche in maniera significativa il valore di mercato della moneta. Michele
    1 punto
  50. Queste altre due pesano rispettivamente grammi 1.74 quella di sinistra e grammi 1.30 quella di destra.
    1 punto
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