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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/25/20 in Risposte
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Lasciamo un attimo Napoli e trasferiamoci a L'Aquila, seconda città del regno. Il 6 gennaio 1433, Giovanna II appalto' nuovamente la zecca aquilana ed ordinò la coniazione della Cella il cui nome deriva dalla voce corrotta di Uccello, che identifica l'aquila raffigurata sul diritto. Per un carlino ci volevano 6 celle ed una cella era pari a 30 denari. Ecco una cella emessa da Renato D'Angio.5 punti
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Buonasera, il discorso mi sembra tutt’altro che sconclusionato... e il motivo sta nell’interesse di chi fa l’offerta che, secondo me, non può essere rimesso alla mercé delle decisioni della casa d’aste. Proverò a esporre il mio punto di vista ragionando ad alta voce. Applicherei all’offerta in asta, in via analogica, la disciplina della proposta irrevocabile (Art. 1329 c.c.). L’art. 1329 c.c. al primo comma recita: “Se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca è senza effetto”. Se dunque presento una offerta in una asta che ha come scadenza il giorno X, la mia offerta sarà irrevocabile sino al giorno dell’asta (equiparando, nel mio ragionamento, l’offerta alla proposta di acquisto). Ma se la casa d’aste rinvia la data della vendita, allora ritengo che l’offerente possa ritenersi libero di revocare l’offerta e ció perché si andrebbe oltre il termine per il quale l’offerente si è obbligato a mantenerla ferma. Quindi, mi sentirei di rispondere alla sua domanda che l’offerta, in caso di rinvio dell’asta, è revocabile. Mi sento così di sposare anche i dubbi di @simonesrt Ripeto, la mia è una risposta che si basa sull’interpretazione analogica di altra fattispecie e che, quindi, potrebbe essere opinabile. Ma perché non provarci? Naturalmente il discorso potrebbe reggere per aste sottoposte alle legge italiana. Per le altre bisognerebbe conoscere la legislazione di riferimento. Spero di averle offerto uno spunto di riflessione utile. Saluti4 punti
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Scusa ma ogni tanto applicare il buon senso no????? Se per assurdo l'asta viene spostata di 1 anno non posso recedere dalle offerte perché non c'è scritto nelle condizioni? Ma diciamo davvero?4 punti
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Dopo quasi due mesi in cui non vengono pubblicati nuovi video in questa discussione, porto io un nuovo contenuto sperando di fare cosa gradita Sul mio canale Youtube ho realizzato un video introduttivo sulla monetazione romana; ovviamente il contenuto è molto limitato, sia per l'arco temporale che prendo in considerazione, sia per le informazioni che sono riuscito ad esporre in un unico video, volendo mostrare anche diverse monete. Consapevole che la monetazione antica meriterebbe molti approfondimenti e che in questo campo ho ancora molto da imparare, spero il video possa essere utili per chi sta cercando di avvicinarsi a questo settore e magari spesso cerca informazioni sul forum4 punti
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Personaggio discusso e discutibile ma calciatore dal talento incredibile e - questo si - indiscutibile anche per chi, come me, il calcio non lo ha mai amato. Forse avrebbe meritato una commemorativa fatta meglio di questa bruttura.3 punti
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Io penso proprio che il problema nella pratica non sussista affatto....se si vuole andare con cio' che e' previsto dal regolamento dell'asta soprattutto. Con l' offerta ci si impegna a onorare la cifra inserita tenendo conto delle condizioni dell'asta, nelle quali vi e' appunto riportata la data . Se per motivi propri l'asta modifica tale parametro, l'offerente, "per motivi suoi", puo' benissimo fare richiesta di ritiro dell'offerta. Non vi sara' nessuna casa d'asta che obiettera' tale richiesta....nel momento in cui si posticipa di un mese un asta gia' fuori da tempo, si e' piu' che consapevoli che alcuni ritiri di offerte possano esservi3 punti
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E' una materia molto complessa. Sicuramente l'esperienza è il primo elemento per capire il falso. Poi bisogna conoscere a fondo anche le altre materie collegate in primis la metallurgia. Anche la conoscenza della storia è basilare e quella della storia dell'arte. Poi è bene conoscere le tecniche dei falsari che hanno lavorato fin oggi. Infine c'è un elemento che è da considerare un talento: l'occhio ovvero la sua capacità di capire una moneta. Arka Diligite iustitiam3 punti
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Ma il fatto è che le hanno spostate...sono cambiate le condizioni e questo può creare degli inconvenienti a chi ha offerto...per me è una cosa che le case d'asta avevano già messo in conto...di sicuro le case d'asta non sono felici di dover spostare le date e altrettanto chi ha offerto di dover ritirare la propria puntata...3 punti
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Spero di non annoiarvi. Vorrei inserire in questa discussione la mia prima moneta di grande modulo in assoluto. 10 tornesi 1859 di Ferdinando II. Questa è stata la moneta con la quale ho “esordito” sul forum e, nonostante le piastre che sto man mano mettendo in collezione, continua a restare la moneta che mi da più emozioni. Quando la guardai per la prima volta ebbi proprio l’impressione di guardare in faccia re Ferdinando, una sensazione bellissima ?3 punti
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è una prova in argento di multiplo di zecchino, non c'è niente di strano, i multipli si coniavano eccome nella fine del 600, magari un 10 zecchini di Giustinian qualcuno ce l'ha e nessuno l'ha mai visto, chissà. Meno male che qualcuno ha la brutta abitudine di andare a vedere le monete e mettere dove si trovano quando fa i libri ?3 punti
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Buonasera a tutti, Ricordo che @ggioggio voleva vedere il mio 10 Tornesi 1819 SICLIARVM Rieccolo con nuove foto.2 punti
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Io dal vivo non l'ho vista... e dalle foto postate mi sembra chiaramente una patacca, comunque se da un più attento esame, con la moneta in mano, questa dovesse risultare autentica e fosse presente anche tutta la documentazione necessaria, teniamo ben presente che si tratta di una moneta comune, come quasi tutti i sesterzi di Faustina Augusta, e il valore commerciale a mio avviso non dovrebbe superare i 100 euro.2 punti
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In una normale situazione le offerte, in linea di massima, dovrebbero essere mantenute per serietà. Qui la situazione non è normale, non mi sto pentendo dell'offerta, è la casa d'aste che di sua iniziativa sposta i termini (e sia economicamente che giuridicamente il termine ha un suo perché). Gli operatori, titolari di case d'asta serie e professionali, sono consapevoli che ben possono spostare in questa situazione anomala la data dell'asta, ma certamente consentiranno il ritiro dell'offerta; magari basta mandargli un'email. Il buon senso è sufficiente per capire che la mia offerta mi vincola fino alla data inizialmente prevista; ci sono aste che sono già state spostate più volte. Ragionando diversamente, fino a quando dovrò ritenermi vincolato (settimane, mesi, anni), aspettando di sapere se la somma che avevo deciso di spendere potrebbe essere o non essere ancora mia? Non ci sarebbe logica.2 punti
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@Euskadi grazie, ci credo, è che quando uno si innamora di un'idea vede connessioni anche dove non ce ne sono, e mantengo ancora un minimo di pudore intellettuale... Allora a grande richiesta, la semuncia. Dal nostro catalogo: Diritto: "Busto drappeggiato femminile a destra, con corona turrita" Chi è? Crawford spara Cibele, ma la corona non sempre è turrita, inoltre il culto di Cibele è testimoniato dopo il 204 a.C., quando da Pessinunte fu portata a Roma l'immagine della dea Cibele, dopo che il collegio dei decemviri aveva vaticinato che Roma si sarebbe salvata da Annibale solo portandovi, appunto, la pietra nera effigie di tale divinità. Quindi potrebbe essere chiunque. Rovescio: "Cavaliere al galoppo verso destra; tiene la frusta con la mano destra e le redini con la sinistra" Qui non ci sono indizi, il cavaliere non ha armatura, elmo e armi ed è disegnato in maniera abbastanza semplicistica. Direi tabula rasa. Allora posso spararla anch'io, varrà poco meno di Cibele. La giovane donna (è giovane rispetto alla figura del triente, per la quale ho proposto Cassiopea) potrebbe essere Andromeda, in fondo una coroncina come principessa d'Etiopia se la merita (so da me che non è attestata alcuna descrizione di Andromeda incoronata o diademata). Il cavaliere allora viene da sé; Perseo, che non potendo partecipare al banchetto del nonno Polidette perché non possedeva un cavallo, gli promise la testa di Medusa, uccisala si appropriò di Pegaso e con esso salvò e portò con sé Andromeda. Qui oltretutto c'è anche la connessione astronomica suggerita da @gpittini, perché le costellazioni di Andromeda e Perseo sono adiacenti. Certo se il cavaliere del rovescio avesse cavalcato pegaso sarebbe stato meglio, ma non si può avere tutto.2 punti
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Ciao Scipio io se fossi in te non mi vergognerei di proporre una interpretazione riguardo la semi uncia: se non abbiamo noi appassionati di Numismatica il coraggio di andare oltre non credo che lo faranno professori conosciuti, e poi quello che hai detto fino ad ora è molto interessante e nuovo, se anche sparassi una assurdità credo che ora in noi prevalga la curiosità che la voglia di criticarti.2 punti
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1863 Repubblica Peruviana, 1 centavo, bronzo.2 punti
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so che sembrera' incredibile.... ma ho sbagliato a postare il link....... l'eta' avanza irreversibilmente....... mi scuso...2 punti
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1963 Timor portoghese (o Timor Leste) - 100 escudos2 punti
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Dovrebbero essere entrambi di Michele Steno. Quello con la stella e la lettera F è chiaramente leggibile MIChAEL STEN DVX, anche se alcune lettere non lo sono. Più difficile la lettura dell'esemplare stella su D. Qui, perlomeno in foto si legge proprio male. Escludo Tomaso Mocenigo perchè la sua legenda viene troncata con la E, in vece qui c'è un altra lettera che potrebbe essere una L. Una foto migliore aiuterebbe. Arka Diligite iustitiam2 punti
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perchè il costo aumenta esponenzialmente con la conservazione ed un bb (il massimo che mi sarei potuto permettere) era quotato il doppio per si,un cambiamento di conservazione notevole ,ma secondo me non da giustificare il prezzo doppio.Secondo me le rarità vanno bene anche in conservazione bassa perchè riescono a soddifare chi le ha senza spendere un patrimonio(anche piccolo) e senza ricorrere a falsi2 punti
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Buonasera a tutti, sono un grande amante delle reimpresse per Ferdinando l, infatti ne ho diverse... visto che si parla della 1817 condivido volentieri il mio esemplare..! Saluti a tutti..2 punti
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Buonasera a Tutti, non ho fatto mai nessun censimento in merito alle comparse di questo millesimo nelle aste (sia normale che reimpresso) ma così a memoria credo che sono anni che non compare sulla Baia. Interessante sarebbe sapere invece se le stelline sul taglio hanno tutte la stessa sequenza. @Rocco68 Di seguito la mia 1817 Reimpressa. Saluti, Sergio.2 punti
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Visto lo stato delle monete da 10€, sarebeb il caso di pagargliela con due di queste2 punti
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Cari amici buongiorno, finalmente, a un anno di distanza dal precedente sfortunato acquisto, che si era concluso con il furto della moneta all'interno delle Poste Francesi, sono riuscito a chiudere la serie delle Dene (se si esclude il 1806). Il pezzo a me pare molto bello, per cui volevo mostrarvelo per avere le vostre consuete sagge opinioni. Un saluto, e buona domenica a tutti.1 punto
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Salve a tutti, Chiedo il vostro aiuto. Ho fatto nelle settimane scorse offerte per lotti di alcune case d'asta che prevedevano battiture esclusivamente online e battiture miste (presenza, online e quant'altro). Come sappiamo, sono fioccate le posticipazioni delle aste che si sarebbero svolte anche in presenza, a seguito delle decisioni governative di inizio novembre, per contrastare l'epidemia in atto. A me offerente viene solo comunicato lo spostamento, ma non mi viene chiesto se voglio ancora partecipare o meno, nonostante siano cambiati i termini. Posso in qualche modo secondo voi ritirare la mia partecipazione? Non ho trovato nessuna risposta nelle condizioni di vendita / partecipazione. Ma neanche nessuna contemplazione del caso specifico. Vado sul personale per fare esempi. Io mi faccio un mio calendario: adesso acquisto qui, poi partecipo lì, poi mi aspetta quel venditore sulla baia ecc ecc. A volte rinuncio a partecipare a quella certa asta solo perché mi sono già esposto in un altra asta per una certa cifra. E difficilmente mi espongo per cifre che io reputo alte in aste ravvicinate. Non riuscirei a sostenere costi per me troppo alti in un ristretto arco di tempo, visto che, a titolo naturalmente del tutto personale, faccio riferimento a una gestione contabile mensile. Insomma... Per quanto mi riguarda, la calendarizzazione delle mie partecipazioni in asta e dei miei acquisti in generale, e quindi la calendarizzazione degli eventuali obblighi pecuniari nei confronti delle case d'asta, è per me cosa importante. Adesso mi ritrovo aste posticipate, magari vicine fra loro, in cui io ho preso i miei impegni precedentemente al rinvio. Neanche posso pretendere ovviamente che la TIZIO ASTE SRL e la CAIO COLLEZIONISMO SPA si mettano d'accordo affinché io possa onorare i miei impegni con loro. E che ne so io che magari anche la SEMPRONIO ANTICHITÀ non posticipi la sua vendita all'asta in cui io ho fatto le mie offerte mettendo me nella condizione di non poter pagare 3 case d'asta nel giro di 15 gg quando invece i loro incanti sarebbero dovuti svolgersi nel corso di 3 mesi? Una cosa, per quanto mi riguarda, è aggiudicarmi 5 lotti nel corso di 3 mesi scaglionati di mese in mese e un altro conto è pagare 3 fatture in un lasso di tempo che non avevo previsto. Ritenete fattibile ritirare un'offerta fatta? Grazie per i vostri contributi.1 punto
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Buongiorno a tutti! Ho letto avidamente tutto il topic in questa pagina riguardo ai soldini e loro falsi, indubbiamente un vastissimo ed interessante argomento. Dal basso della mia inesperienza, posso solo aspirare un giorno a riuscire a catalogarli grazie a un piccolo dettaglio, una lettera fuori posto o la presenza o meno di altri particolari. Per ora mi affido ad una ricerca online qualora qualche parola sia ancora leggibile, ottenendo nei casi più fortunati dei riscontri decisivi per l'identificazione corretta. Purtroppo, nel caso di questi soldini, i tosatori mi deridono dall'oltretomba, avendo essi operato mirabile cancellazione degli indizi a me più utili. Non hanno però fatto i conti con gli esperti di questa pagina, che non a torto si possono credere discendenti diretti dei maestri di zecca veneziani! Orsù uniamo le nostre forze e sconfiggiamo i pusillanimi iconoclasti. Grazie a tutti! PS: mi è partita involontariamente una vena descrittiva epico cavalleresca per le recenti letture, si porti pazienza PPS: dimenticavo: diametri rispettivamente 15mm e 14mm1 punto
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credo possa essere un'ipotesi degna di approfondimento, ricordo una moneta celtica dei coriosoliti dove quella che viene identificata come una lira potrebbe benissimo rappresentare una cometa. oppure i noti insiemi di globetti che appaiono su monete cartaginesi e anche su alcune monete celtiche potrebbero rappresentare costellazioni o asterismi considerata l'importanza che rivestivano le stelle per la navigazione notturna o per le tradizioni religiose celtiche. Estrapolo alcuni riferimenti di un articolo di Monete Antiche VEGA in particolare è l’astro più brillante dell’emisfero boreale ha sempre rivestito nella storia un’importanza determinante per l’orientamento stellare. Ha rappresentato nella storia antica e rappresenta tutt’ora un indicatore che permette di calcolare la latitudine; è definita dagli astronomi la stella più importante dopo il sole ed è stata utilizzata per tarare e calibrare gli strumenti di osservazione anche in epoche recenti. Si può ben capire quindi che era un riferimento fondamentale per l’orientamento e la navigazione considerando che per le caratteristiche di luminosità dell’asterismo esso era facilmente distinguibile anche in condizioni climatiche non ottimali. E’ importante rimarcare inoltre che è ben visibile nei cieli notturni poiché non ha altre stelle vicine altrettanto luminose e pertanto poteva rappresentare un ottimo e preciso riferimento per la navigazione notturna. Per i celti nel periodo in cui veniva celebrata la festa di Lugh (il “luminoso” protettore di mercanti e viaggiatori), il cielo notturno era dominato dalla presenza del suddetto triangolo estivo; il fatto che l’asterismo fosse visibile proprio nei giorni della festa di Lugh potrebbe essere significativo. dell'orsa minore fa parte la stella polare che aveva una grande importanza nell'antichità.1 punto
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Dopo questa tua uscita, non posso fare altro che dirti che provo pena per te. Tranquillo che non parteciperò più nelle tue discussioni. Stammi bene.1 punto
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In numismatica la fretta è cattiva consigliera, e io stesso ne sono testimone, visto che il 5 lire 1956 che ho io in collezione non arriva al BB e lo pagai, 16 anni fa, una cifra spropositata che mi rifiuto persino di dire, proprio per la fretta di "tappare il buco". E' per questo che consiglio di ponderare bene certi acquisti, anche se ammetto che 40 Euro non sono certo una cifra per cui strapparsi le vesti. Per quanto riguarda monete similari come prezzo, basta guardare gli scaduti di ebay per vedere che ce ne sono due intere paginate: https://www.ebay.it/sch/Monete-e-banconote/11116/i.html?LH_Sold=1&_udlo=&_udhi=&_samilow=&_samihi=&_sadis=15&_stpos=46026&_dmd=1&_ipg=50&LH_Complete=1&_fosrp=1&_nkw=5+lire+1956&_sop=15 Ammetto che un bel pò di queste monete è senza perizia e per chi non è in grado di discernere i buoni dai falsi questo è indubbiamente un grosso problema, ma posso assicurare che, a parte i riconi dichiarati, la maggior parte degli esemplari venduti, pur senza perizia, sono originali. In ogni caso parliamo di una moneta che è R2 solo sulla carta, in realtà l'offerta è massiccia (come dimostra quanto linkato, che si riferisce a meno di tre mesi di vendite), e con un pò di pazienza al prezzo/qualità suddetto nel giro di qualche mese si trovano tranquillamente anche esemplari periziati e comprabili in piena sicurezza.1 punto
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Ci vuole molto studio visionare mooooolte monete mooooolta pazienza e trovarsi un buon mentore soprattutto ?1 punto
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Piccolo foro ? Una voragine e dai contorni slabbrati, oltre ad una tacca ben visibile vicino alla spalla del Re. Davvero un peccato che la moneta sia stata sconciata così. In ogni caso, da conservare per il suo interesse storico. Un saluto cordiale.1 punto
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si ho invertito io la foto per facilitare il paragone con la moneta ... scusate se non l'ho specificato1 punto
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Città del Vaticano, 500 Lire 1963 Sede Vacante1 punto
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È certamente una contraffazione del quarto savoia del periodo Emanuele Filiberto / Carlo Emanuele I, il CRVS CRIS fa pensare a Castiglione, ma non mi ricordo di averla vista con il FERT... Ne hanno fatte veramente di tutti tipi fra le zecche del Piemonte e limitrofe, devo controllare se è conosciuta, adesso non mi viene in mente...1 punto
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Troppo ottimista! (questo 8 soldi non l'ho mai visto in vendita in quindici anni che colleziono monete mantovane...) In realtà si tratta di un molto più comune quattrino di Casale, sempre per Ferdinando Gonzaga, del periodo post cardinalizio: Quattrino con il sole raggiante e l'aquila (lamoneta.it)1 punto
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Ciao a tutti, @Antfolle86 ecco le mie 57,in realtà sono già state postate qua e la nella sezione ma le condivido con te molto volentieri.1 punto
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Patina veramente bella...violacea sul rame,la morte sua??1 punto
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1863 Italia, 10 Centesimi Vittorio Emanuele II (Parigi)1 punto
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Mi sono aggiunto anch'io @Ross14 e @ak72 voi avete ricevuto un riscontro una volta inviata la mail? @Ross14 il tuo studio è sulla monetazione romana? Se si può dire ovviamente1 punto
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Permettetemi un passo indietro e parlare di una moneta che secondo me è tra le più belle battute da Carlo I d’Angiò nel periodo anteriforma. Parlo del reale, una moneta d’oro che andò a sostituire l’augustale battuto in epoca sveva. La circolazione dell’augustale in epoca angioina fu poco tollerata e a partire dal 5 novembre 1266, almeno ufficialmente, ne fu decretata la cessazione e la sostituzione con il reale: per Regnum nostrum Sicilie augustales, medii augustales et tareni nullatenus expendantur, set cassatis eisdem de novo in siclis nostris Brundusii et Messane regales, medii regales et tareni laborari et cudi et per dictum Regnum expendi debeant in futurum. Scambiato al pezzo (e non a peso) per un controvalore di 7 tarì e ½ (et regalis quilibet pro tarenis septem et medio) doveva avere un peso di circa 5.34 grammi con una lega d’oro pari a 20 carati e mezzo. Battuto assieme al rarissimo ½ reale dal controvalore di 3 tarì e 15 grana (et medius regalis pro tarenis tribus granis quindecim), andarono a sostituire alla pari, l’augustale ed il ½ augustale. Una moneta superba ma destinata a vita breve. La necessaria riforma monetaria era ormai alle porte. Da Numismatica Ars Classica NAC AG, Asta 89, lotto 6691 punto
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concordo con @Rapax, Catalli è il migliore per iniziare. L’inquadramento generale storico ed economico aiuta moltissimo ed anche dal punto di vista numismatico è un’ottima guida. Sear è da considerare più un catalogo. Il Crawford è una vera e propria summa del sapere numismatico, anche se andrebbe aggiornato. Comunque per iniziare non ne hai bisogno; se vuoi una guida per orientarti dal punto di vista cronologico sul sito antiqua.org puoi scaricare un utile catalogo in ordine cronologico diviso per IV -III, II e I sec. a.C.. Infine consiglio di navigare sul sito di Andrew McCabe @ahala che è una miniera di informazioni con link ad articoli e letture interessantissime, oltre a esporre la sua incredibile collezione http://andrewmccabe.ancients.info/1 punto
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