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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/12/20 in Risposte
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Salve a tutti amici! Su suggerimento di @Litra68 condivido con voi il mio ultimo articolo sul Mattino circa l'avvio del processo di beatificazione per Francesco II, l'ultimo re delle Due Sicilie. https://www.ilmattino.it/napoli/cultura/l_ultimo_re_di_napoli_verso_la_santita_annuncio_cardinale_sepe_dio_interviene_nella_storia_nostra_terra-5639195.html?fbclid=IwAR2SVLPy298ZD_ceoYuT_TMfMxi1XIDgST9o-aMKp1Sm7o0RYoAicq1YWaA Chiedo scusa a voi e ai moderatori se, rispetto alle monete - argomento principale di questo forum - sono andato "off", ma credo che questa notizia meriti un pochino di spazio tra noi che amiamo tanto le monete di quel periodo storico6 punti
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Francesco II ha sempre accettato con rassegnazione e fatalità il suo destino. Durante tutte le sue peregrinazioni in giro per l'Europa (prima a Roma, ospite del Papa, poi in Austria, poi in Francia e poi ancora in Austria) non ha mai dimenticato la sua Patria, continuando a circondarsi di segretari e personale di servizio che venivano dall'ex Regno. L'unità gli portò via tutto, a cominciare dai suoi fondi personali (che lasciò a Napoli perchè, disse, tutto apparteneva ai napoletani), ma non riuscirono a togliergli la dignità. Quando i Savoia gli proposero la restituzione dei suoi beni personali in cambio della rinuncia ad ogni diritto al Trono rispose "Il mio onore non è in vendita". Mi auguro che, comunque vada il lungo processo di canonizzazione, sia una occasione per riscoprire un personaggio che la storia ha condannato troppo velocemente. Quando si giudica l'operato politico dell'ultimo re di Napoli bisogna considerare che all'epoca dei fatti Francesco era un ragazzo di 23 anni e che suo padre lo aveva sempre tenuto accuratamente lontano dagli affari di Stato... Non fu uno sprovveduto o un imbecille (come lo qualificò uno dei suoi zii), fu semplicemente un ragazzo buttato in un "guaio" più grande di lui, ma che accettò con cristiana rassegnazione anche il tradimento di cui era circondato, a cominciare dalla sua stessa famiglia.5 punti
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Buongiorno, non è stato un anno facile per gli acquisti. Il budget è stato ridotto, il mio gusto limita di molto le opzioni di acquisto e, a partire da marzo, ho trovato una concorrenza più agguerrita. Alla fine nel 2020 ho introdotto in raccolta solo 3 monete. Questa è quella che cercavo da più tempo e quindi ha portato maggiore soddisfazione. Buon weekend.3 punti
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Gran bel pezzo @Scudo1901, sempre pezzi top... posto un paio di foto della mia, non eccezionale ma ancora molto apprezzabile...!3 punti
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Quindi vista l'ammirazione che nutro verso questo personaggio vi lascio solo immaginare l'emozione che ho provato nell'entrare in possesso di questa moneta. Purtroppo, come potete vedere, è stata piuttosto maltrattata. Il precedente proprietario deve averla lucidata fino a strappare via la patina (oltre a qualche rilievo). Ma non ho saputo resistere alla tentazione. E ora, quando guardo i miei primi quattro 10 tornesi (da Ferdinando I a Francesco II) mi emoziono come un bimbo perchè mi sembra di guardare in faccia, quasi toccare, i re per i quali ho speso ore e ore sui libri...2 punti
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https://www.researchgate.net/publication/307723480_The_coinage_of_Flavia_Maxima_Helena/fulltext/57cea6a308aed6789700d909/The-coinage-of-Flavia-Maxima-Helena.pdf Poi dicci se trovi spunti interessanti nel merito della questione che hai tirato in ballo.2 punti
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@Antfolle86, ho molto apprezzato il contenuto del tuo articolo, ne viene fuori un ritratto di Francesco II interessantissimo, viene fuori l'uomo, è già dalla foto in apertura si capisce l'umanità di Francesco II. ? Ero abituato a vederlo giovanissimo sia nei ritratti che nelle foto o ritratti e sulle monete, ma non ricordavo di averlo mai visto cosi, fa tenerezza e una leggera malinconia, ma lo vedo veramente sereno in questa foto. ? Saluti Alberto2 punti
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Buonasera a tutti, complimenti @Antfolle86, mi fa piacere che tu abbia condiviso qui in sezione, e ringrazio @Raff82 è lui l'amico che mi ha segnalato il tuo articolo. ? Saluti Alberto2 punti
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Il monogramma potrebbe essere mariano... Ma anche un nome... Controllerò È in greco e il manufatto è bizantino, che può anche voler dire del sud Italia. Direi non prima del ix secolo... Provo a sciogliere il monogramma se riesco ma dubito possa aiutarti molto nel datare Alain2 punti
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Perchè è molto strano, non è una critica figurati, ma da come è messa mi chiedevo cosa ti avesse attratto quel tondello, tutto qui. Anche perchè non riesci a vedere la folta capigliatura di Filippo V (che è uno spettacolo incisorio, con quei boccoli), non riesci a vedere il Globo (nella sua integrità e bellezza) e non vedi il Sole che sorride. Era solo una mia curiosità... !! Ti lascio qualche informazione in più inserendo qualche paginetta del mio volume, dove sono stati catalogati sia i Mezzi Ducati, i Tarì e i Carlini di questa tipologia e le relative varianti.2 punti
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Quindi ora abbiamo la certezza che non si tratta di una croce pendaglio o di un enkolpio ma del frammento di una "fibbia a croce " bizantina, il perno posto sul retro è il sistema di ancoraggio classico per le guarnizioni su cuoio dal tardoantico fino a oltre l'altomedioevo.2 punti
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bella domanda, devo dire che sono indeciso perchè quest'anno è stato piuttosto avaro di pezzi interessanti . Penso che alla fine opto per il seguente minuto di Genova coniato durante la signoria di Luigi XII re di Francia... moneta presa per pochissimi euro , ma di grande rarità e ottima conservazione per la tipologia. aggiungerei poi una sovrana del 1874 , moneta relativamente comune ma in buona conservazione.2 punti
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Non fare il modesto Francesco..... 6/7 piastre ma tutte eccezionali ? La mia 1831 la conosci già2 punti
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Carissimo Sir. si sta facendo una discussione seria,non vedo cosa possa c’entrare quello che lei ha mandato. Il signore (Paolo...)intendeva il vassoio,sicuramente,si sarà espresso male,in questo modo irride lui e chi vuole apprendere nuove cose. Saluti.2 punti
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1965 Nepal - 5 paisa Il calendario lunare utilizzato in Nepal è basato sulla tradizione induista, bisogna togliere 56,7 anni al calendario gregoriano, solitamente si arrotonda a 57 anni. Nella tradizione si tramanda che questo calendario fu stabilito da un leggendario re dopo una vittoria militare avvenuta nel 57/56 a.C. 2022 Vikram Samvat = 19652 punti
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Generalmente mi astengo dal proporre falsi, però mi sento di mettervi in guardia... specialmente i neofiti (ma non solo!): E' in vendita su ebay come falso/riproduzione dichiarata ed è pure un fuso mal fatto se vogliamo, dove la fusione appare più che evidente come altrettanto evidente appare l'aspetto di una copia moderna, ma... se teniamo conto che per Postumo esistono le fusioni contemporanee d'imitazione d'epoca e se questo pezzo dovesse venire invecchiato a dovere e magari un po' usurato artificialmente... credo che con delle foto fatte un po' ad arte e spacciato come fusione d'imitazione contemporanea, ingannerebbe più di qualcuno... Ormai il mondo dei falsi sta interessando tutti i settori del collezionismo numismatico... non più solamente i "pezzi forti".2 punti
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Buonasera a tutti, ho visto che diversi utenti apprezzano le once e allora ho pensato che potremmo postare quelle che preferiamo., come è stato fatto in altre sezioni del forum. Ce ne sono alcune davvero molto belle a mio parere. Spero che una discussione del genere non sia già presente (non ne ho trovate in ogni caso). Inizio postando l'oncia da 100 shillings 2019 della Somalia. Non è veramente una moneta somala, ma poco importa. La ritengo comunque bellissima e il tema della fauna africana (insieme ad esempio alla serie "elefanti") è veramente apprezzabile Che ne pensate? Quali sono le vostre once preferite? Buona serata Regium1 punto
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Buonasera, sono in auto, confronta tu stesso la tua moneta qui: https://numismatica-classica.lamoneta.it/riepilogo/R-G HIRPINI1 punto
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Buongiorno, della serie "Quesito con la Susy" della Settimana Enigmistica Numismatica propongo alla vostra attenzione un esemplare monetale di buon modulo (e che ho seguito proprio per questo motivo pur senza concluderne l'acquisto) passato in questi giorni su Ebay. La presentazione era: SEVERUS ALEXANDER GROSSE SESTERZ 32,85mm 22,90gr e queste sono le immagini allegate. Detto subito che si tratta di esemplare autentico, lascio spazio a vostre considerazioni su irregolarità riscontrabili a vari livelli e quindi una classificazione di massima. Aperto a tutti ma in modo particolare ai nuovi utenti. Ciao Illyricum1 punto
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DE GREGE EPICURI Manca solo una nota sull'esergo. Non c'è SC, ma SR. Non SENATUS CONSULTO (=per decisione del senato, ove SENATUS è genitivo, IV declinazione), ma probabilmente SENATUS ROMANORUM, in cui SENATUS è al nominativo.1 punto
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Ciao, è un semisse della repubblica romana con al dritto testa di saturno a destra e simbolo del valore S dietro, al rovescio prora di nave a destra, sopra il monogramma dovrebbe essere C. SAX...1 punto
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Le foto le ho ricevute in anticipo ma non sono un gran chè al retro c'è un piccolo occhiello. rame o bronzo - mm. 42 x mm. 46 - 7,50 grammi1 punto
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Mi stupisco ancora nel vedere utenti di questo forum avere dei dubbi o perplessità, quanto un nuovo ( o quasi) utente posta le immagini delle famigerate "minimonete" in oro 8K o peggio placcate, chiedendo di cosa si tratta. Sono "patacchine"..... altro che ducato del 1915 riconiato dalla zecca austriaca............ saluti TIBERIVS1 punto
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Buongiorno a tutti. Allego la foto di uno dei miei talleri, per un vostro gradito parere. Sul contorno si legge "MÜNZVERTRAG VOM 24 JANUAR 1857". La legenda al D/ reca "WILHLEM KONIG V. WÜRTTEMBERG", ovvero "GUGLIELMO RE DEL WÜRTTEMBERG" La legenda al R/ reca "EIN VEREINSTHALER * XXX EIN PFUND FEIN" ("Trenta da una libbra di fino") con motto sotto lo stemma "FURCHTLOS UND TREW" ("Temerario e leale"). _____________________________________________ ALCUNE NOTIZIE TRATTE DA WIKIPEDIA _____________________________________________ Lo stato in cui venne emessa è il Regno del Württemberg che aveva un'estensione nord-sud di circa 225 chilometri e una larghezza massima sull'asse est-ovest di 160 chilometri. I confini avevano una lunghezza totale di 1.800 chilometri. La superficie totale era di 19.508 chilometri quadrati. A est il Württemberg confinava con il Regno di Baviera, a nord e a ovest con il Granducato di Baden e a sud nel 1850 con i principati di Hohenzollern-Sigmaringen e Hohenzollern-Hechingen, che facevano parte della Prussia, che poi li annesse a sé stessa. Sul confine con il Baden e con gli stati degli Hohenzollern vi erano diverse enclavi ed exclavi, che portavano lo stato ad allungarsi sino al lago di Costanza. Il sovrano che ha emesso la moneta è Guglielmo I re del Württemberg, che nacque a Lüben il 27 settembre 1781; nel 1800 prestò servizio come volontario nell'esercito austriaco e dal 1806 al 1812 visse a Stoccarda come principe ereditario. Dopo la morte del padre (30 ottobre 1816) divenne re. Alla sua ascesa al trono promulgò subito un'amnistia, ridusse le tasse e nel 1819 diede al regno una Costituzione (la situazione economica del regno al momento della sua incoronazione era molto critica). Insieme alla moglie Caterina Pavlovna, Guglielmo sviluppò già nel primo anno di regno una politica di sostegno alle necessità economiche dei ceti più deboli. Due pessime annate agricole (1816 e 1817) determinarono una forte inflazione. Guglielmo aveva un interesse personale nell'economia agricola e si guadagnò il soprannome di re dell'Agraria. L'autore della moneta è Carl Friedrich Voigt, che nacque il 6 ottobre 1800 a Berlino e morì il 13 ottobre 1874 a Trieste. È stato un medaglista, incisore, tagliatore di pietre preziose e fustellatore tedesco. La zecca è quella di Stoccarda: nel 1374, Eberhard II, conte del Württemberg, vi fece coniare per la prima volta monete. Essa è stata la principale zecca del Württemberg: prima della contea, poi del ducato, e infine del regno. Ha mantenuto il suo ruolo anche quando il Wuerttemberg si unì all'impero tedesco nel 1871 e quando si fuse con il Baden per formare lo stato federale del Baden-Wuerttemberg nel 1952. Per più di 600 anni, la zecca di Stoccarda si trovò all'interno o vicino al centro della città; nel 1842, proprio il re Guglielmo I fece costruire un nuovo impianto di conio di fronte alla Staatsgalerie. Il Vereinstaler o Vereinsthaler, creato nel 1857, è stato l'ultima tipologia di tallero coniato dalla Germania, in sostituzione del Konventionstaler. Era una moneta d'argento che conteneva 16 2/3 grammi di argento fino: da una libbra di argento fino erano coniati 30 Vereinstaler ("XXX ein Pfund fein" = trenta per una libbra di fino): con un titolo di 900/1000 una moneta pesava 1.8 grammi. Il Vereinstaler era utilizzabile in ogni paese aderente allo Zollverein prescindendo dal paese che l'aveva emesso; lo Zollverein (Unione doganale tedesca) fu un'unione doganale attuata nel 1834 per migliorare il flusso commerciale tra 38 stati della Confederazione Tedesca e per ridurre la competizione interna. Lo Zollverein escluse l'Austria a causa dell'alto protezionismo delle sue industrie; in seguito ciò aumentò la conflittualità austro-prussiana. Si dissolse nel 1866 per il sostegno dato dagli stati tedeschi meridionali all'Austria nella Guerra austro-prussiana (parallela alla Terza guerra di indipendenza italiana), ma fu ripristinato nel 1867 con la partecipazione anche questa volta degli stati tedeschi meridionali]. Con il trattato monetario di Dresda del 30 luglio 1838 il doppio tallero (Doppelthaler), fissato pari a tre Gulden, fu creato come unità monetaria della Zollverein. Era valido negli stati della Germania meridionale aderenti alla Zollverein, in Prussia, Sassonia, Assia-Kassel e nei ducati ernestini della Turingia. Base della valuta era l'argento: 7 doppi talleri corrispondevano ad un marco (ca. 234 g) di argento fino. In questo modo furono unificati il sistema monetario prussiano (14 talleri in un marco-peso) ed il sistema degli stati tedeschi meridionali basato su 24 ½ Gulden per marco-peso. Fino al 1853, tra gli altri, aderirono al Trattato monetario di Dresda Anhalt, Oldenburg, il ducato di Braunschweig e Hannover. Con l'accordo monetario di Vienna del 24 gennaio 1857 (vedasi la scritta sul contorno) anche l'Austria aderì all'Unione monetaria ed anche quasi tutti gli altri stati della Zollverein. Come monete principali furono introdotte il Vereinstaler doppio e singolo, la cui base fu ora fissata su una Zollpfund (libbra) da 500 grammi. Dal 1838 quindi ci fu (quasi) una valuta tedesca unitaria, dal momento che un doppio tallero "tedesco-settentrionale" corrispondeva a 3 1/2 Gulden "tedesco-meridionali" ed a 3 Gulden "austriaci".1 punto
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Il mio pensiero. "Sbaglia" Illyricum: la legenda e' latina perchè e' una moneta "coloniale" Giusto? Ciao da Stilicho1 punto
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La banconota mi sembra autentica, per maggiore sicurezza controlla questa zona: se NON c'e' l'interruzione al 99,99% è un falso, tipo questa > A suo tempo per questa banconota i falsi arrivarono ad essere quasi perfetti (non tutte le varie produzioni contraffatte naturalmente). La numerazione è ok ed in linea con il decreto, devi guardare l'ultima lettera e non le prime due, in questo specifico caso è una H - l'emissione 20/06/1977 va da A a I e quindi ci rientra.1 punto
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Notevole ritrovamento monetale ad Aquileia : https://www.telefriuli.it/cronaca/emersa-aquileia-nuova-piazza-edificio--moneta-d-oro/2/214618/art/1 punto
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Bellissime monete Matteo, mi ha colpito di più il minuto di Luigi XII Complimenti ?1 punto
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Invece io la trovo una cosa importante perché per una determinata moneta ma con marchi diversi il valore cambia e spesso non di poco... Inoltre le valutazioni sono state inserite seguendo scrupolosamente l'andamento del mercato degli ultimi tempi...1 punto
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Inoltre basta confrontare la seconda cifra della data con l'ultima per rendersi conto della diversa conformità, nonché grandezza, dei due numeri...1 punto
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Sono monete comuni; tra l'altro ci sono tante varianti, differenti per l'interpunzione e la legenda che è diversamente abbreviata. Difficile trovare queste monete in condizioni superiori al BB (era moneta di popolo, usatissima e non tesaurizzata), quindi ritengo siano da considerare NC o R quelle in conservazione superiore. In genere si trovano in condizioni B/MB ed anche peggio; la tua è già in condizioni superiori alla media.1 punto
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1965 Banca d'Italia - Carli/Febbraio 10-AGOSTO-1965 - 1.000 lire1 punto
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1965 Libia - 1 - 5 - 10 - 20 - 50 - 100 millimes 1965 - 1385 ١٩٦٥ – ١٣٨٥1 punto
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Ciao Campouappoh, varrebbe la pena conservarla. Ha un interesse storico e da un punto di vista estetico io trovo sia una bella moneta. Saluti. @Campouappoh1 punto
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Io in passato ero un collezionista infedele, nel senso che ci provavo a fare il bravo, a rimanere legato al tema che avevo scelto, ma prima o poi, leggendo un volume su un nuovo affascinante argomento, vedendo una puntata di Ulisse che illustrava nuove meraviglie storiche ed artistiche, o semplicemente imbattendomi in una nuova irresistibile tipologia monetale, capitolavo ignominiosamente finendo per aggiungere e collezionare collezioni, dalle napoletane, alle romane fino alle islamiche, nulla fermava la mia lussuria monetaria ? Finché, onde evitare un perpetuo inappagamento, decisi di interrompere il collezionismo di monete e dedicarmi ai libri sulle monete trovando la mia dimensione ideale, con i libri potevo spaziare molto di più, concedendomi diverse "infedeltà" e cionondimeno costruire una biblioteca omogenea, appagando entrambe le esigenze... In effetti il collezionismo a volte è una via di autoconoscenza piuttosto efficace che consente, nelle sue varie fasi e mutevoli dinamiche nel corso degli anni, di osservare diversi ed interessanti aspetti di sè stessi, che incidono e sono influenzati a loro volta anche da tutti gli altri ambiti della vita...1 punto
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Ho conosciuto Silvia Hurter e mi ricordo una persona a modo, grande conoscitrice di monete... I ''pazzi'' nelle aste li ho visti anch'io. Ma non tantissimi. La maggior parte sono persone normali con una passione. E chi ha una passione è una persona fortunata. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ma il fatto è che le hanno spostate...sono cambiate le condizioni e questo può creare degli inconvenienti a chi ha offerto...per me è una cosa che le case d'asta avevano già messo in conto...di sicuro le case d'asta non sono felici di dover spostare le date e altrettanto chi ha offerto di dover ritirare la propria puntata...1 punto
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Scusa ma ogni tanto applicare il buon senso no????? Se per assurdo l'asta viene spostata di 1 anno non posso recedere dalle offerte perché non c'è scritto nelle condizioni? Ma diciamo davvero?1 punto
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Ciao a tutti, cerco di riportare la discussione sulle monete della serie, inserendo foto migliori (click per ingrandire) di quella vecchia e di quelle arrivate oggi: con la luce ho cercato di rendere la meglio l'atmosfera medievale. Vabbè, carine le monete... ma chi erano 'sti cavalieri? I cavalieri erano ai loro tempi delle vere "rockstar" - rubando dalla descrizione della zecca austriaca: "In linea con il tema annuale degli 825 anni della Zecca di Vienna, abbiamo scelto come motivo un tipo di ideale storico: il cavaliere del Medioevo, sogno di ogni fanciullo e rubacuori in uno. All'inizio della grande serie "Con la cotta e la spada", portiamo su monete ciò che la "cavalleria" significava e significa ancora oggi: essere coraggiosi, appassionati, fedeli ed educati. In una parola: l'uomo dei sogni. Nel Medioevo, seguire l'ideale della cavalleria significava non solo essere coraggiosi, onesti e galanti, ma anche essere addestrati nell'arte della guerra e delle armi ed essere dotati di splendide armature. " Sarà tutto vero? Vabbè, carini 'sti cavalieri... ma chi è quel fighetto sulla prima moneta? Quel bel giovanotto si dice sia "L'ultimo cavaliere": l'imperatore Massimiliano I ! (a destra forse non è lui ma suo figlio FIlippo, ma l'armatura è bella scintillante, ed è questo che importa!) Visto che il 2019 ricorreva il 500° anniversario della sua morte, è stato messo sul diritto il suo ritratto mentre tiene in mano una lancia, sulla destra il suo stemma. "La genialità e un coraggio fuori dall'ordinario lo precipitavano nelle avventure più arrischiate. Perciò popolo e letteratura lo chiamarono l'ultimo cavaliere. Era ricco di contraddizioni, ma proprio in ciò risiedeva il suo fascino." Tanto fece che fu onorato membro del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera ed uno dei pochi a far parte dell'Ordine del Toson d'Oro. Che non è poco! Un glorioso saluto a tutti! Njk Dimenticavo: tra due settimane appuntamento con Standhaftigkeit, la Fortitude, che esce il 14 di ottobre. Per chi ne voglia sapere di più, qui i link del solito sito enciclopedico: https://it.wikipedia.org/wiki/Massimiliano_I_d'Asburgo https://it.wikipedia.org/wiki/Ordine_del_Toson_d'oro Qui la medaglia coniata per la sua incoronazione:1 punto
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ma... un sistema si potrebbe escogitare per evitare brutte figure.. ad esempio.. nel momento che si partecipa ad un'asta.. conferire subito i dati della carta di credito... nel momento che termina l'asta on line il pagamento è immediato da parte di chi è aggiudicatario... è tutto automatico.. se la carta è vuota e non va a buon fine il pagamento... allora se l'aggiudica il secondo.. pagando ovviamente immediatamente,annullando le offerte del primo per evitare rilanci fasulli1 punto
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Caro LittleEvil, dal GAZZETTINO DE LAMONETA: "CASA BRUCIATA. STAVA PULENDO LE MONETE" Ciao Buon WE Beppe ?1 punto
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Domanda che non serve proporre , la risposta e' si , rimandare i soldi al mittente della moneta e spiegare il disguido .1 punto
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