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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/15/20 in Risposte
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Buonasera a tutti, Ferdinando I, Piastra 1818 testa grande Reimpressa. Variante con R. 1818. Senza punto dopo REX Secondo Voi su che pezzo è stata reimpressa?4 punti
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Tutto si può dire di questo forum, ma non che un nuovo iscritto non sia accolto con calore, indipendentemente dai propri interessi numismatici. E questa discussione iniziata per mera curiosità da @Numismatico 007 ne è la prova e sta diventando sempre più piacevole. Quindi la soluzione è semplice. Chi si pone bene, con curiosità ed interesse, gentilezza e voglia di imparare, qui avrà sempre un posto di riguardo, indipendentemente dall'età e dall'esperienza.3 punti
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Ti posso garantire che spesso, a seconda di come sono state scattate le foto - luce, angolatura etc. - possono ingannare anche un occhio esperto. Ti mostro due fotto, pubblicate a suo tempo dall'amico @jaconico e che per la circostanza mi permetto di riproporre, riguardanti la stessa banconota. La differenza è notevole.3 punti
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Buonasera a tutti, con grande piacere Beppe, mi raccomando mettete gli occhiali da sole, abbaglia. ? Saluti Alberto3 punti
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Ho avuto una storia collezionistica simile a quella di Marco @DOGE82 quindi faccio copia e incolla del suo intervento. Poi, all'interno della numismatica veneziana ci sono mille sfaccettature, e questo è il bello per questa zecca, come per molte altre. Dato che sei giovane, ti auguro di trovare la tua strada, non è importante quando. Anzi, come altri hanno scritto, spesso la folgorazione avviene anche dopo molto tempo. Nel frattempo, leggi, studia, incuriosisciti di tutto. Quando succederà, troverai tutto limpido, anche (e forse più) se sceglierai una monetazione di nicchia. Lì ci sono le soddisfazioni intellettuali. Magari nessun lustro o fdc, ma tanta storia. PS porto altissimo rispetto per la Numismatica in senso assoluto e generale.3 punti
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Dipende... Quando avevo vent'anni anche per me era Vittorio Emanuele III. Ma è durato poco. Perchè scoprii Roma. Poi la Grecia. Nel frattempo ho apprezzato Aquileia romana e il piacere di studiare a fondo un singolo argomento. Infine Venezia e il medioevo del Nord-est. E su questo sono rimasto. Ma ci sono voluti quarant'anni di Numismatica... Arka Diligite iustitiam3 punti
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Questa banconota ha fatto e continua a fare scuola a molti ?2 punti
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Buonasera a tutti, stasera posto il mio unico Grano di Filippo IV 1622? Purtroppo scorgo solo le prime due cifre della data 16. Peso g. 6,44 Diametro 31mm Leggo parte della leggenda al rovescio NEAPOLIS REX 16. Al Diritto sono ben leggibili IIII e le sigle MC Saluti Alberto2 punti
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Buonasera, posto le foto delle mie monete da 2 Grani. 1814 Peso 6,20 grammi Diametro 22,86 mm2 punti
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Ciao, giusto qualche informazione finchè non riesci ad inserire una tua foto: Questo biglietto fu emesso durante il periodo denominato 'luogotenenza' di Umberto II (giugno 1944 - maggio 1946), se hai notato non porta l'intestazione 'Regno d'Italia' ma solo 'Italia', ciò dovuto all'incertezza politica di quel tempo e nell'impossibilità di prevedere quale forma istituzionale avrebbe assunto il paese dopo la fine della guerra. E' un biglietto comunissimo, se in perfette condizioni, in buona sostanza come se fosse stata stampata ieri sera in gergo >> FDS (fior di stampa), a malapena arriva ad una diecina di euro. Se comunemente circolata…….. solo un ricordo del tempo che fu. In ogni caso conservala con cura, è pur sempre una testimonianza storica del nostro passato.2 punti
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Ciao a tutti, inserisco il dieci grani 1814 il quale ha un taglio molto più curato dei 1815.2 punti
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1966 Nuove Ebridi Francesi, 100 franchi argento, la stessa moneta che postò Villa66.2 punti
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Concordo su tutto, tranne sul diadema. Il Costanzo II di @Andronico casto ha un diadema di perle. Quindi RIC VIII, 272 per Roma. Arka Diligite iustitiam2 punti
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Ma vedi che anche tu usi - e giustamente - l'avverbio "personalmente"? Tu, personalmente, fai così. Lui, personalmente, fa colà. Siamo una massa tenuta insieme da una sola cosa: l'anelito per un tondello (o per una filigrana o per una capsula Moët&Chandon). Poi ognuno di noi cerca la propria via per quel tondello, e ognuno di noi carica di significati, più o meno condivisibili e misurabili (mi viene in mente Wittgenstein), quel percorso di ricerca del tondello. Al mondo ci sarà il collezionista che spende € 12.000 (o € 120) tutti insieme ogni dicembre (dopo aver accantonato per 11 mesi) per acquistare uno scudo Quadriga in condizioni ottime (o una serie commemorativa da 2 euro comune a tutti gli stati) e ci sarà chi invece spende € 1.200 (o € 12) ogni mese perché si è posto certi obiettivi periodici. C'è qualcosa di sindacabile in una sola di queste due linee di condotta? A me non sembra. E tra un' ipotesi o l'altra ci sono molti gradienti. Ovviamente la scelta di ognuna delle due linee comporta delle conseguenze: nella prima sarà più importante verosimilmente la qualità, nella seconda la quantità. Alla domanda "Che collezionista voglio e posso essere" non si scappa. Fermo restando che se una cosa non mi piace... non la prendo. Ma fermo restando anche... viceversa. Si fanno micro(più-o-meno)prestiti per fare una crociera, per avere un forno con funzione integrata di vaporiera, per fare un corso prestigioso di percussioni (che tendenzialmente sono cose inessenziali)... e sembra strano chiedere 1.000 euro per raggiungere quota 2.000 per potersi permettere un 5 lire 1914 piallato che per qualche motivo mi soddisfa in pieno? Se tutte le vie tra me e quel tondello sono chiuse, allora il superfluo rimane lì dov'è, ma se c'è un solo sentiero percorribile che io riesca a sostenere, io lo batto.2 punti
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Buona sera, la banconota mi sembra in buone condizioni, presenta qualche macchiolina e poco sporco raccolto (più che altro ingiallimento in particolare nella zona dell'angolo superiore sinistro). Il catalogo la giudica Comune e valuta a 180€ la conservazione BB. Tuttavia, a mio parere, la banconota non è stata soltanto appianata, ma ripulita e, quello che è più grave secondo il mio giudizio, i bordi sono stati rifilati. Significa che sono stati ritagliati in modo da restituire l'impressione di linearità dei bordi e di appuntimento degli angoli tagliando via striscioline di bordo evidentemente gravate da piccoli strappi e sgualciture (la cosa è evidente osservando sempre l'angolo superiore sinistro al fronte). Per questo motivo, secondo me la banconota non può essere classificata come BB ma come MB e, da catalogo, va valutata intorno agli 80€. Per quanto riguarda la seconda questione, se valga la pena acquistare e collezionare banconote trattate, è materia soggettiva, ognuno colleziona quello che preferisce o può permettersi e non esiste una regola universale. Personalmente non condanno a priori il trattamento "conservativo" di un biglietto, cioè un trattamento fatto ad arte, con l'utilizzo di sostanze e metodologie appropriate al trattamento della carta (molti detergenti non adatti corrodono la carta e la rendono floscia fino a consumarla nel giro di anni). Rimane comunque il problema dei rilievi di stampa, che vengono irrimediabilmente persi a seguito di pressature per quanto delicate. De gustibus... Certo che, se l'intento della collezione è quello di vedere aumentato il suo valore nel tempo, è bene investire più soldi e acquistare banconote non trattate perché la tendenza del mercato mi pare sia quella di attribuire sempre maggior valore a biglietti naturali. Detto questo, personalmente non tollero le rifilature perché le considero al pari di vere e proprie mutilazioni, quindi questa banconota in particolare io non la collezionerei. Ma è e resta il parere personale di un collezionista come tutti gli altri. Saluti.2 punti
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@Andronico casto Il mio pensiero. E' una FEL TEMP REPARATIO con cavaliere disarcionato. Questa tipologia di FTR e' più frequente per Costanzo II (la legenda del dritto non aiuta). Mi sembra di leggere TIVS e AV (pareidolia?) Sul rovescio, in esergo, ci leggo R P: zecca di Roma, prima officina. Le mie ipotesi quindi sono o la RIC VIII Roma 272 o la RIC VIII Roma 273. Propendo per la seconda, in quanto il diadema mi pare con rosette e non con perle (mi sembra di vedere i cerchiolini, di cui uno proprio sopra l'orecchio): Online Coins of the Roman Empire: RIC VIII Rome 273 (numismatics.org) Cosa ne pensate? Buona notte da Stilicho2 punti
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Buonasera a tutti e buona domenica, oggi per le più belle, ho scelto quattro dei mie pezzi da 2 Tornesi di Ferdinando II, con 4 tonalità di colore diverso. ? Saluti Alberto2 punti
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Di concerto con gli altri curatori di questa sezione, apro questa discussione con l'intento di raccogliere il maggior numero di titoli di testo (ma anche cataloghi d'asta) riguardanti la monetazione del Sud Italia. La presente discussione non ha alcun intento di sostituirsi a quella ben più antica intitolata "Elenco libri", bensì ha il mero proposito di specializzarsi nella monetazione meridionale. Naturalmente è gradita una vostra partecipazione.1 punto
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Qui, dopo HISPANIARVM si intravede parte di una legenda della vecchia moneta.1 punto
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Buonasera @magicoin, seguo le medaglie di Gaeta da un pò di tempo e ho trovato nella galleria del mio telefonino questa foto di un'asta Bolaffi. Purtroppo non so dirti la data in cui fu battuta e se andò venduta ma di sicuro parliamo di grandi rarità. Comunque di questa medaglia furono approntati due coni, uno fatto interamente da Bonfiglio Zaccagnini (quello della foto asta Bolaffi) e l'altro invece da Bonfiglio Zaccagnini il dritto e Giuseppe Bianchi il rovescio (quello della foto da te postata). Ambedue con lo stesso appiccagnolo. Furono fatte anche delle medaglie identiche formato mignon da 20 mm. e forse altre da 12 mm. ma mancano riscontri concreti (documenti) riguardo la tiratura e i metalli usati. Però qualcosa mi sfugge dalla foto che tu hai postato, cercherò di spiegarmi in maniera chiara. In prossimità dell'ex appiccagnolo dovrebbe esserci sul bordo/campo un triangolino in rilievo parte appunto iniziale dell'appiccagnolo. Ci manca questo pezzetto, come mai? Medaglia statica? Abilmente fresato da qualche orafo? Riguardo invece alla tua specifica domanda se acquistarla o meno in queste condizioni io mi allineo ai commenti precedenti, cioè no. Però comunque resta sempre una scelta personale e molto soggettiva. P.S. fatti dire dal venditore, se possibile, il diametro preciso. Saluti, Sergio.1 punto
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BEATA VERGINE MARIA DEL MONTE CARMELO con Gesù Bambino in piedi e con la mano sinistra tiene lo scapolare, R/. D sotto 1743 Da anni in collezione, potrebbe essere tessera di beneficenza?1 punto
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Ciao Graziano Auguri tra "veci" ... cominciamo ad entrare tra la memoria storica del forum. luciano1 punto
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Ho aggiunto la scheda a catalogo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-BO1585/3 @ZuoloNomisma se ti fa piacere si possono aggiungere immagini ed eventuali passaggi d'asta noti. Raimondo1 punto
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Segui il tuo gusto/interesse,con autocritica,tanto poi gli orizzonti si allargheranno inevitabilmente?1 punto
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Ciao, 30 euro.... Non so se pochi o troppi, ma mi è piaciuta subito e riuscire a prenderla mi ha dato enorme soddisfazione!!1 punto
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Anche io come altri collezionisti ed appassionati qui sul forum ho vissuto diverse fasi sia nel collezionismo che nello studio delle monete, il mio primo amore nacque da bimbo per la cartamoneta, tutti quei colori ed immagini spesso esotiche e misteriose mi facevano sognare e riuscii a mettere insieme una bella collezione di banconote mondiali in una decina di album, poi subito dopo il liceo, complice la lettura di Cronaca Numismatica, l'unica pubblicazione facilmente accessibile nel settore in quegli anni ancora privi del web, cominciai ad acquistare le mie prime monete e nacque il mio secondo amore, la monetazione napoletana di ogni epoca, dalle monete della Neapolis greca a quelle medievali fino ad arrivare alle borboniche, riuscii a creare una collezioncina rappresentativa di tutta la millenaria storia di Napoli possedendo almeno una moneta per ogni periodo storico o dinastia regnante. Nel frattempo la mia curiosità monetosa cresceva e si espandeva verso sempre nuovi ambiti, mi feci prendere dalla voglia di creare una sequenza di ritratti imperiali romani e acquistai vari denari, antoniniani, bronzi della Roma imperiale, poi volli approfondire la storia del periodo tardo antico e bizantino e mi spinsi fin verso l'immane ed esotico mondo delle monete orientali, islamiche ed indiane, comprai e lessi molti libri sull'Impero e le monete bizantine, sulla civiltà islamica e le sue tante monete e sulla storia dell'India... La fame monetosa e studiosa cresceva inesorabile, implacabile, inappagabile... La tasca soffriva in maniera inenarrabile ? Non essendo nato sceicco a Dubai non potevo continuare comprando monete di ogni epoca seguendo il filo dei miei molteplici ed inesauribili interessi storici così ad un certo punto presi una decisione, non avrei più comprato monete ma solo libri sulle monete, in questo modo la mia sete di sapienza monetaria poteva essere saziata e la sofferenza della mia tasca placata... Ad oggi è la soluzione che più mi appaga, però, chissà, mai dire mai per il futuro... Quando vedo qualche bella piastra o medaglia pontificia o un saporito doppio tallero austriaco, per non parlare delle opulente e calligrafiche monete d'oro e d'argento degli scia di Persia, il mio cuore monetoso palpita assai ??1 punto
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Bellissime come collezioni quelle delle napoleoniche e del regno! Belle le Sterline AU inglesi... peccato costino troppo x me!1 punto
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Non ti ricordi che pure in Italia c'era un detto "voto DC tappandomi il naso ?" Tutto il mondo è paese! Comunque un alleanza con i nazisti no, mai. Non si può e non si deve fare. Per me. Poi ognuno è a posto con la propria coscienza. Bé sono per metà austro-ungarico, quindi credo proprio di sì. Non lo direi questo , sulla base dei dati finora emersi. Vorrei solo sottolineare che i veri cattivoni con l'Italia si vedranno ad Aprire / Maggio dopo le elezioni olandesi..... Vediamo poi se quelli tanto bravi e liberali poi approveranno in Parlamento il piano europeo di aiuti ? Concordo pienamente. E poi non dimentichiamo che l'Europa è stata salvata dall'invasione turca prima da ungheresi poi dai polacchi! E per ringraziamento questi sono stati suddivisi in tre paesi sia gli ungheresi e poi i polacchi. Quindi una certa diffidenza è rimasta.1 punto
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Il gruppo Visegard è composto da democrazie giovani che stanno ancora cercando una loro stabilità. Il populismo fa presa sugli elettori, perchè ancora oggi le popolazioni pagano i quarantacinque anni di totalitarismo. E l'astensione è tuttora un grosso problema. Ma in Polonia la gente sta reagendo e per esempio ha bocciato subito certe velleità di Polexit circolate nelle settimane scorse (e il ritiro del veto è più conseguenza di questo che di manovre tedesche). Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buongiorno a tutti, passato ieri sulla baia francese questo discreto esemplare del 9 cavalli 1804, ho tentato di riportarlo in patria ma alla fine ho mollato perché secondo me è andato troppo in alto raggiungendo i 326 euro... Effettivamente è una moneta non facile da mettere in collezione...1 punto
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Vietnam del Sud, 5 dong 1966 . al rovescio : pianta di riso1 punto
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E' una domanda a cui in passato mi sono sforzato molto di rispondere e la conclusione a cui sono arrivato è sempre la stessa: tutte. La numismatica fa parte di un mio più generale interesse per il mondo intero, che comprende anche geografia, storia, macroeconomia, politica internazionale e questioni militari, quindi il mio modo di collezionare lo rispecchia. Certo non essendo milionario non posso puntare ad avere tutto, ci sono periodi e posti che m'interessano più di altri su cui mi concentro, ma la risposta onesta è tutte.1 punto
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Il mio pensiero. Direi che nella prima il busto di Postumo e' radiato, drappeggiato e corazzato (pteruges). Nella seconda e' solo radiato e corazzato. Ciao da Stilicho1 punto
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Non solo la storia. Un amico mi disse che la numismatica abbraccia tutti i campi del sapere, in quanto un numismatico deve conoscere un po' tutte le scienze. Infatti, se avessi conosciuto meglio la zoologia, avrei individuato il gerboa del deserto e non mi sarei affannato a cercare un comune roditore, col risultato di non aver identificato la moneta.1 punto
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BARON SAMEDI Ci avevo pensato, memore di un fumetto di Tex, ma mi sembrava inverosimile. Ora, alla luce della prima lettura, mi sento di confermarlo. Cosa mi dici? Buona notte. Stilicho1 punto
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un decimo di Gulden delle Antille Olandesi, regina Juliana, argento 640 parti su mille1 punto
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https://www.lamoneta.it/topic/147667-rovistare-una-ciotola-per-50-ore/?tab=comments#comment-16880291 punto
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Da lunedì 14 dicembre sino al 20 dicembre domenica si passa all'anno successivo: ╠═►1966◄═╣ Nella discussione originaria furono postate da: n.1 Cinna74 - n.2 miza - n.1 nando12 - - n.2 nikita - n.3 piemitos - n.2 rusu77 - n.1 Saturno - n.1 villa66 Nella casella rossa le due che avevo postato a suo tempo. Un pezzo di 100-franchi 1966 ha colpito a Parigi per le Nuove Ebridi, argento 0,835, con un diametro di 36mm e un peso di 25g. Una moneta un po' sconcertante, per una disposizione politica accuratamente sconcertante: un condominio anglo-francese. Vale a dire comune regola coloniale dagli inglesi e dai francesi che durò fino all'indipendenza (come Vanuatu) nel 1980. Nonostante quello che sembra essere stato un scrupolosamente specchio-immagine di approccio alla struttura governativa, tuttavia, questo 100-franchi 1966—prima moneta per le Nuove Ebridi recanti il nome di "Nuove Ebridi"—è chiaramente una produzione francese. Così era l'invenzione di "Nouvelles Hebrides" ulteriore che seguirono inizio a ‘67. Vero, il franco CFP (Francese)—e monetazione supervisore—era stato in uso nelle Nuove Ebridi prima del 1966, ma così, a quanto pare, aveva la sterlina australiana. (Che finalmente mi convince questo pezzo è più di un semplice collezionista-moneta). Presidente francese DeGaulle era profonda nella sua fase di "Napoleone III" nel 1966, e si è tentati di chiedersi se questa moneta d'argento grande e apparentemente anacronistica non è forse solo un altro sintomo del suo disco per il francese "grandeur". Ma nel 1966 Francia stava ancora cercando di rendere la relativa monete di patria d'argento funziona, quindi forse Parigi solo non avevano ottenuto il memo, e questo pezzo di 100-franco delle Nuove Ebridi davvero doveva per fare doppio dovere come pezzo di prestigio e moneta circolante. Una nota finale a doppio taglio: Australian monetazione decimale—introdotta nel 1966—ha fatto circolare nelle Nuove Ebridi. Tale monete australiana 1966 incluso un pezzo d'argento di 50-cent, due dei quali conteneva quasi esattamente la stessa quantità di argento come questo 1966 100-franchi. Il franco CFP, nel frattempo, scambiato per il dollaro australiano esattamente 100 a 1. Non sembra una coincidenza. v. ----------------------------------------------------------------- A 1966 100-franc piece struck in Paris for the New Hebrides, of .835 silver, with a diameter of 36mm and a weight of 25g. A somewhat puzzling coin, for a thoroughly puzzling political arrangement: an Anglo-French Condominium. That is, joint colonial rule by the British and French that lasted until independence (as Vanuatu) in 1980. Despite what seems to have been a scrupulously mirror-image approach to governmental structure, however, this 1966 100-franc—first coin for the New Hebrides bearing the “New Hebrides” name—is clearly a French production. So was the additional “Nouvelles Hebrides” coinage that followed beginning in ’67. True, the (French) CFP franc—and attendant coinage—had been in use in the New Hebrides before 1966, but so, apparently, had the Australian pound. (Which finally convinces me this piece is more than simple collector-coin.) French President DeGaulle was deep into his “Napoleon III” phase by 1966, and it’s tempting to wonder if this big and seemingly anachronistic silver coin isn’t perhaps just another symptom of his drive for French “grandeur.” But in 1966 France was still trying to make its homeland silver coinage work, so maybe Paris just hadn’t gotten the memo, and this New Hebrides 100-franc piece was really supposed to do double duty as both prestige piece and circulating coin. A final note cuts both ways: Australian decimal coinage—introduced in 1966—did circulate in the New Hebrides. That 1966 Australian coinage included a silver 50-cent piece, two of which contained almost exactly the same quantity of silver as this 1966 100-franc. The CFP franc, meanwhile, exchanged for the Australian dollar at exactly 100 to 1. It doesn’t seem coincidental. v.1 punto
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La banconota mi sembra autentica, per maggiore sicurezza controlla questa zona: se NON c'e' l'interruzione al 99,99% è un falso, tipo questa > A suo tempo per questa banconota i falsi arrivarono ad essere quasi perfetti (non tutte le varie produzioni contraffatte naturalmente). La numerazione è ok ed in linea con il decreto, devi guardare l'ultima lettera e non le prime due, in questo specifico caso è una H - l'emissione 20/06/1977 va da A a I e quindi ci rientra.1 punto
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Caro LittleEvil, dal GAZZETTINO DE LAMONETA: "CASA BRUCIATA. STAVA PULENDO LE MONETE" Ciao Buon WE Beppe ?1 punto
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