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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/16/20 in Risposte
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Si tratta di una moneta unica, conosciuta solamente in questo esemplare (ho avuto modo di conoscere il proprietario, un collezionista francese, - virtualmente - e di scambiare qualche mail con lui prima che la mettesse all'asta). Il pezzo era emerso qualche anno fa all'interno di un lotto multiplo, non riconosciuto dal primo venditore. E' un tassello importantissimo per le emissioni di Postumo ed è quasi sicuramente legato a una serie di "donativa" che l'imperatore ha fatto in favore dei suoi comandanti militari. La moneta è stata analizzata e studiata dal noto numismatico D. Hollard nel 2017 e il suo breve saggio è disponibile a questo link: https://www.academia.edu/31923703/_2017_Antoniniens_rarissimes_de_Postume_li%C3%A9s_%C3%A0_des_distributions_imp%C3%A9riales Paradossalmente, altre monete decisamente meno rare, raggiungono cifre ben più elevate di questa. Ho seguito l'asta - non per prenderla chiaramente perché di gran lunga fuori da ogni mio budget!!! - e mi aspettavo un realizzo superiore.6 punti
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Sentire disquisire voi utenti più esperti su questa moneta, oltre ad essere per me un onore, mi lascia davvero a bocca aperta per le numerose notizie che sapete estrarre da essa, e gli insegnamenti numismatici che di conseguenza ne escono fuori!! Non credevo che una monetina presa per pochi euro, potesse nascondere così tante argomentazioni.... Cerco di investire al meglio il risicato budget numismatico che ho a disposizione, e questa volta credo di avere fatto centro..... A questo punto, ogni altra notizia è precisazione è bene accetta. Grazie!!2 punti
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Per avere una visione d'insieme della moneta consiglio Archeologia della moneta di Federico Barello, Carocci editore.2 punti
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Le “occasioni” (seppur con dei compromessi) capitano una volta ogni... ... Questa poteva essere un’occasione per mettere in collezione questo pezzo (seppur molto brutto) a un prezzo molto molto basso.2 punti
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Gaeta e le monete, tra Normanni e Svevi. Atti del settimo incontro culturale e catalogo della mostra.2 punti
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Ciao a tutti, questa sera volevo presentarvi questo testone della mia collezione: Sisto V (1585-1590), BOLOGNA, Testone Munt 96, CNI 12. D/: busto a destra, a testa nuda, con ricco piviale ornato di tre figure e fibbia con testa del Redentore. ~ SIXTVS ~ V ~ PONT ~ MAX ~ R/: figura di Felsina galeata e armata, seduta a sinistra su scudi e su fascio d'armi, con la testa di fronte, il piede destro su elmo, libri dietro alle spalle, tiene nella destra il vessillo crucigero puntato a terra e nella sinistra il libro appoggiato al ginocchio. HINC FIDES - ET FORTITUDO. Es.: BONONIA T/: liscio. Peso: 10.14 g. HINC FIDES ET FORTITUDO: "Da qui fede e fortezza". Allude alla fama di dottrina e di pietà religiosa di cui godeva Bologna. Bologna è infatti la sede della prima università italiana, fondata nel 1088, fatto che determina che su moltissime monete la legenda che identifica la città sia "BONONIA DOCET". Il nome "Felsina" è il nome antico di origine etrusca della città di Bologna. Il nome "Felsina" (pronuncia: Fèlsina) è menzionato da Plinio il Vecchio (Naturalis historia, III, 115): «Intus coloniae Bononia, Felsina vocitata tum cum princeps Etruriae esset...» «Dentro [c'è] la colonia di Bologna, chiamata Felsina quando era la principale dell'Etruria...» (Plinio il Vecchio, Nat. Hist., III, 115) Dal punto di vista numismatico, si tratta di una moneta rara, che tuttavia appare abbastanza frequentemente in asta. Questo esemplare si presenta sicuramente con una conservazione superiore alla media, conservazione che consente di apprezzare quasi tutti i dettagli della elaborata rappresentazione del rovescio e i tratti decisi dell'espressione del "Papa tosto". Da una mia analisi si tratta di uno dei migliori esemplari apparsi sul mercato, arricchito da una bellissima patina da medagliere. Da notare il peso, superiore a quello dei corrispondenti testoni romani, in conseguenza dell'"autonomia" che la città mantenne sempre rispetto alla zecca centrale di Roma. Infatti poiché il contenuto intrinseco del bolognino era definito dal Senato bolognese in modo autonomo rispetto al governo centrale di Roma che definiva invece quello del baiocco, il cambio tra le due monete era variabile; come conseguenza la moneta coniata a Bologna sul piede romano presentava un valore in bolognini che mutò più volte (in un primo momento il valore del giulio fu di 42 quattrini bolognesi poi di 40, che corrispondevano a due terzi della moneta da 10 bolognini; sotto Gregorio XIII il valore aumentò a 44 quattrini). Sottomultiplo della moneta da 10 baiocchi era il grosso alla romana corrispondente alla sua metà; multiplo era il testone da 30 baiocchi. Commenti e integrazioni sono come sempre graditi. Michele2 punti
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1966 Birmania - 1 - 5 - 10 - 25 - 50 pyas ၁၉၆၆ 1966 ၁၉၆၆2 punti
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https://nonciclopedia.org/wiki/Numismatica La Numismatica è la strana abitudine che spinge alcuni eccentrici a collezionare e studiare monete, anziché utilizzarle per l'acquisto di beni di consumo. Ancora peggiori sono taluni collezionisti allo stato cronico, che arrivano a spendere moneta circolante per l'acquisto di soldi fuori corso anche da migliaia di anni. Il Numismatico La numismatica trova genesi in tempi remoti, per svilupparsi progressivamente sino ai giorni nostri, ovvero il punto di non ritorno in cui alcuni disadattati riescono a spendere anche più di 100.000 euro per una moneta. Il 45% dei numismatici ha compiuto la maggiore età almeno ottanta anni fa, il restante 55% è purtroppo deceduto. Alcuni numismatici si definiscono Professionisti, ovvero, svolgono professionalmente l'attività di numismatico: queste persone sfruttano il lavoro degli altri convincendoli dell'esistenza di una qualche convenienza nello scambiare una somma di moneta attuale con una moneta vecchia. Il numismatico medio, ovviamente, crede in questa convenienza. Rarità e Conservazioni Alcune monete sono state coniate in numero estremamente basso o sono state distrutte nel tempo, in questo caso il numismatico è in grado di spendere anche centinaia di migliaia di euro per averne una. Altro parametro su cui basare un acquisto è la Conservazione, ovvero lo stato in cui si trova una moneta, questi stati partono dal livello MB, ovvero molto bello (che la mente perversa dei vari numismatici attribuisce ad una moneta totalmente distrutta ed illeggibile) per arrivare al FDC, ovvero Fior Di Culo. Glossario Album: libercolo nel quale raccogliere le monete prima di gettarle nell'immondizia. Folder: cartoncino contenente la moneta sigillata. Dovrebbe garantirne l'integrità, in realtà la moneta è solitamente graffiata in quanto alla zecca si gioca a spaccanocche con gli spiccioli prima di chiuderli. Vassoio: contenitore di plastica ricoperto in velluto, venduto al prezzo di una Jacuzzi. Pinzetta: pinza utilizzata per sputare con maggior precisione sui pezzi esaminati. Raccolta tematica: perversione consistente nell'accumulare monete emesse dallo stesso omino.2 punti
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Salve. L'arte si è compiaciuta a rappresentare su monete, pitture murali, bronzi, sarcofagi, ecc. l'episodio di Marte che vede Rea addormentata sotto un albero sulla riva del fiume, episodio che aveva un prototipo in quello dell'incontro tra Arianna addormentata e Dioniso. Questo episodio mitologico raccontato da Ovidio (Fasti III.V.11 e Livio, Ab Urbe Condita I) è della massima importanza per la storia di Roma, poiché il rapporto sessuale ha portato al concepimento dei gemelli Romolo e Remo, leggendari fondatori di Roma. La stessa iconografia si ritrova nei dipinti murali di Pompei e nelle terme di Tito (cfr. LIMC II/1 pp. 459-51 e II/2 p.415-6), come pure nei mosaici, nei rilievi, negli argenti e nelle gemme. Il denario di Gallieno raffigura sul rovescio Marte con lancia e scudo che s’avvicina a Rea Silvia nuda fino alla vita, addormentata a terra, con le mani dietro la testa. Unique Gallienus Denarius: CNG Feature Auction 114, May 13, 2020 - CATEGORY Roman Imperial, Silver; Est. $20,000. Starting Bid: $12,000. SOLD $27,500. DESCRIPTION Gallienus. AD 253-268. AR Denarius (21.5mm, 2.68 g, 11h). Rome mint. 8th emission, circa AD 264-265. GALLIENVS P F A VG, bust left, wearing crested Corinthian helmet and cuirass decorated with an aegis on the breast, balteus across chest, holding in right hand a spear over his far shoulder, shield decorated with aegis on left arm / P M T P XIII C VI P P (sic), Mars, holding transverse spear in right hand and round shield in left, descending right through the air to Rhea Silvia, who is reclining, naked to waist, asleep on the ground, hands behind her head. Cf. MIR 36, 945-6 for reverse type with alternate legends; otherwise unpublished. Full silvering, medium cabinet tone, traces of deposits. Choice EF. Struck in high relief with artistic dies. Unique. Ex Palombo 17 (20 October 2018), lot 101. This denarius, seemingly unique, can be dated to AD 264-265 because of the reverse legend, "Tribunicia Potestate tertium decimum Consul sextum", as it is in AD 264 that Gallienus became Consul for the sixth time (with Saturninus). Roma XIII, lot 890, and XIV, lot 796, and Triton XXI, lot 832 have offered for sale three coins that closely resemble this example, but with a different reverse legend: instead of P M T P XIII C VI P P (on this coin), they bear the legend P M TR P XV C VII P P. The reverse type of this coin has already been studied by Jean-Marc Doyen (Recherches sur la chronologie et la politique monétaire des empereurs Valérien et Gallien, vol. 2a: Etude des émissions monétaires de Milan, PhD thesis, Louvain-la-Neuve 1989, pp. 101-103, available online), and it is copied from a rare series of Antoninus Pius, struck in AD 140 (as ref. RIC III 694a and aureus ref. Calicó 1689) which celebrated with some advance the 900th birthday of Rome. It was first used by Gallienus in 260, with the legend TRIB POT VIII COS III and a laureate bust left, on a coin struck in Mediolanum (Milan) (ref. MIR 36, 945gg = Doyen 49), and again with the legend TRIB POT COS IIII (MIR 36, 946gg = Doyen 71). It shows Mars descending toward Rhea Silvia, daughter of King Numitor and a Vestal virgin who is depicted as sleeping in the forest, just before raping her.1 punto
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complimenti per le nuove entrate. Delle due meglio la prima, ben coniata e ben centrata e nel complesso in ottima conservazione, a parte quelle tracce di malachite che però non tolgono piacevolezza alla moneta. La seconda è un pò corrosa ed ha troppi sedimenti che nascono i dettagli, onestamente avrei atteso un esemplare migliore. Come tipo è un esemplare molto piacevole, generalmente di diametro che supera i 18-19 mm, e magnifico quando ammirato in conservazione migliore.1 punto
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Scusa, non mi sono spiegato bene. Non intendevo dire che non mi interessano le medaglie, ma le "monete/medaglie", ossia le monete non coniate per la circolazione. Le medaglie in senso stretto hanno la stessa dignità storica delle monete.1 punto
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Ciao Antonio, sembra che la monetazione sveva stia dando segni di risveglio, due bei denari fredriciani, classificati ( n. 181 il primo coniato nel 1248 n. 162 il Secondo coniato nel 1243) entrambi comuni da D'andrea, personalmente preferisco quello con il ritratto. Saluti Eliodoro1 punto
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Fra i testi recenti aggiungerei anche i due volumetti di Zilli : Santino Zilli Varianti , Errori e Curiosita' della Casa Savoia da Carlo Felice a Vittorio Emanuele III 2019 Zilli S. VARIANTI, ERRORI E CURIOSITà della REPUBBLICA ITALIANA 2019 fra quelli del passato : Jelpo Nicola La Moneta metallica in Italia breve storia della moneta metallica , della Zecca e della tecnologia monetaria Poligrafico e Zecca dello Stato 1980 Roma1 punto
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Per quanto riguarda la Spagna, l'avviso nel catalogo di vendita serve ad informare i potenziali acquirenti che ci saranno ritardi nelle spedizioni in quanto la casa d'asta dovrà richiedere ed ottenere la licenza di esportazione. Due anni fa pur partecipando di persona ad un'asta in Barcellona, le monete le ho ricevute dopo 40 giorni con allegato i relativi "Permiso de exportacion definitiva".1 punto
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@EmilianoPaolozzi Grazie a te per aver proposto una bella moneta che ha dato origine ad una discussione molto stimolante e istruttiva (anche per me!). Ciao da Stilicho1 punto
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scio', C cavalletta! SCIOCCA VALLETTA Buona serata da Stilicho1 punto
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@FatemiCapire come ti ha detto Paolino e te lo ripeteranno altri mille, mettere in vendita a 1000 euro un comune 2 euro si può fare, non è reato, non è peccato, non è niente. La differenza la fa se mai qualcuno lo comprerà! Non guardare le vendite in corso, ma devi guardare quelle concluse, praticamente stai facendo la scoperta dell'acqua calda, come dice il detto. Comunque questa discussione la chiudo perchè hai ricevuto la risposta alle tue domande, perchè è un argomento già ampiamente trattato, e ti invito in futuro di utilizzare anche qui il tasto "cerca" come sai usare sulle piattaforme di vendita, per vedere se l'argomento di cui cerchi risposte è già stato trattato.1 punto
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Ciao Gianni? ,tranquillo non c'è bisogno dei "diritti d autore" ahahaha,mandala a chi vuoi,l'obiettivo è aiutar altri? Salutoni Riccardo1 punto
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Questa è una 10 mila Machiavelli falsa in mio possesso. Dettagli molto impastati e numeri di serie che non rientrano in quel decreto ufficiale1 punto
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E' normale che in un forum di numismatica i gold bugs la facciano da padroni. Pero' non esageriamo con i confronti fantasmagorici e molto fuorvianti, i fanatici dell'oro e basta sono una piccola nicchia dell'economia, visto anche che il biondo metallo produce solamente inquinamento e distruzione dell'ecosistema oltre ad un limitato uso industriale.1 punto
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La moneta è autentica, sempre tenendo conto che giudichiamo una foto. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ciao Penso anch'io si possa escludere. Comunque, bella curiosità.1 punto
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Per quanto riguarda l'officina il RIC per il n. 44 B 2 da solo l'officina gamma. Le lettere dovrebbero essere segni di zecca che identificano l'emissione. Furono usati fin dall'inizio della riforma del bronzo di Diocleziano. Come esempio vedi la gamma nel campo del Gallo che è entrato in casa Stilicho... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buon giorno . Penso anch'io che non sia una moneta ma un semplice tondello , il bordo rialzato solo su un settore , e mi sembra , solo su una faccia mi fa pensare ad una bava di tranciatura. A questo punto però sono più curiosa di lei , e , dato che come ha già considerato non c'è niente da perdere , mi piacerebbe vedere cosa c'è sotto l'incrostazione. Se le sarà possibile ad operazione di pulizia ultimata potrebbe mandare una foto? Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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Ciao io invece al contrario di altri che ne sapranno sicuramente più di me ipotizzo che sia una moneta ( o quel che ne rimane) ! Irriconoscibile sicuramente e impossibile da identificare in queste condizioni. Il bordo leggermente rialzato me lo fa pensare. Potrei azzardare, visto le misure e il peso calante , a un 5 centesimi Vittorio Emanuele II o Umberto I. Direi anche, visto la condizione, che proverei anche a pulirla ( o meglio maltrattarla un po' ). Tanto peggio di così non potrebbe diventare. Magari esce qualche elemento in più. Solo per curiosità. Così com'é tanto non ha nessun valore comunque ! Questa la mia opinione poi tu sei libero di fare quello che pensi sia meglio.1 punto
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Ciao Stilicho, la datazione tra il 379 ed il 383 è certamente corretta ma non per la menzione dei tre Augusti, che è un elemento praticamente inutile in tal senso. Infatti anche dopo il 383 l'impero continuò ad avere tre Augusti in carica, dato che in quell'anno Arcadio fu elevato alla massima dignità dal padre Teodosio. Questa circostanza non cessò neanche con la morte di Valentiniano junior nel 392, poichè nel 393 fu sostituito all'augustato da Onorio. Quindi una moneta coniata a nome di Teodosio I con l'indicazione nella legenda di tre Augusti è potenzialmente databile indistintamente per tutta la durata del suo regno (379-395), almeno che non vi siano altri motivi più specifici e circostanzianti che ne circoscrivano più precisamente la forchetta cronologica (e che credo vengano applicati per questa moneta nel RIC ma, non avendolo sottomano, non posso conoscerli nello specifico).1 punto
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Si, è lei. Trovai questa stampa, presso un venditore di vecchie stampe e incisioni di Parigi. Pagata poco, è in realtà abbastanza rara. La particolarità è che è del 1861, e Maria Sofia è ancora indicata come Regina. Sono affezionato alla sua storia e a quella dell'ultimo Re delle Due Sicilie.1 punto
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Questa non so nemmeno come faceva a circolare… bisognava essere proprio orbi!1 punto
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Buonasera a tutti, Ferdinando I, Piastra 1818 testa grande Reimpressa. Variante con R. 1818. Senza punto dopo REX Secondo Voi su che pezzo è stata reimpressa?1 punto
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Guardando i passaggi recenti e le relative foto ho trovato gia una piccola variante. Al /R ci possono essere o meno i triangolini tipici delle monete di Sisto V per Bologna come spaziatori della legenda. Nelle nostre non ci sono ma in questa moneta (Nomisma 52, molto ma molto bella) si. Sul Chimienti (che la giudica comune sic.) come sul MIR non ci sono.1 punto
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Grazie a tutti. Effettivamente15 anni non sono pochi. Quello che posso dire è che non me ne sono accorto. È stato un piacevole viaggio con tanti di voi: con alcuni, la maggioranza,virtuale e altri fisico. Ci siamo conosciuti, abbiamo condiviso pranzi e convegni, scambiato impressioni e discusso sugli acquisti. Ma quello che mi preme di più è ringraziarvi per la bella compagnia e soprattutto per gli insegnamenti ricevuti. Ho avuto modo di imparare a vivere la numismatica oltre che come hobby come disciplina, come studio, come conoscenza. Siamo una gran bella famiglia.1 punto
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Tutto si può dire di questo forum, ma non che un nuovo iscritto non sia accolto con calore, indipendentemente dai propri interessi numismatici. E questa discussione iniziata per mera curiosità da @Numismatico 007 ne è la prova e sta diventando sempre più piacevole. Quindi la soluzione è semplice. Chi si pone bene, con curiosità ed interesse, gentilezza e voglia di imparare, qui avrà sempre un posto di riguardo, indipendentemente dall'età e dall'esperienza.1 punto
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1815 con punte della corona più corte Peso 5,97 grammi Diametro 22,88 mm Contorno liscio1 punto
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1815 con diversa posizione del cavallo Peso 5,69 grammi Diametro 23,24 mm1 punto
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Buonasera, posto le foto delle mie monete da 2 Grani. 1814 Peso 6,20 grammi Diametro 22,86 mm1 punto
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Oggi è arrivato questo corposo è splendido volume sulle monete dell’Impero Romano. Sembra aver sotto mano un millennio di storia.1 punto
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23 mm per 5,85 g sono le misure delll'AE 2 di Alessandria. Tuttavia la FEL TEMP REPARATIO non è solo legionario con cavaliere. La serie è in realtà molto più interessante. Ecco un esempio per la zecca di Tessalonica. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Initativa di un vot di fine iv secolo iniziò v secolo. Forse arcadio. L'epoca è incerta, direi entro 450. L'area è orientale, potrebbe essere di area egiziana da cui provenivano molti dei vot imitativi Saluti Alain1 punto
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Veramente complimenti: soprattutto l'allegoria di felsina e' fantastica. Il nome e' quello etrusco, ma l'insediamento e' molto piu' antico. Questa e' la mia (peso 10 g tondi, foto del venditore date le mie scarse capacita'), non si vede la faccia purtroppo. In compenso il ritratto del pontefice e' molto bello.1 punto
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Mio Dio, lo scopro solo oggi. Quanto mi dispiace. Quante volte abbiamo parlato della nostra passione comune Ho sempre amato le sue discussioni ed i suoi aneddoti. R.I.P. Mark!1 punto
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io ,non mi definisco accaparratore ,ma se capita prendo un pò di tutto (se trovato a gratiss anche meglio) e quello che non mi serve lo rivendo per finanziare quello che invece vorrei 'ma non posso'. la mania di riempirsi di cose ,a parte che a volte è ereditaria , viene anche dal fatto di lavorare in differenti settori,,,mi spiego meglio se faccio lavori su legno ferro ,vetroresina , agricoli, x ogni settore ho bisogno di attrezzatura e materiale primario. Se uno non vuole contrarre dei mutui x finanziare gli hobby deve lavorare al più basso costo e rifornirsi di materie prime a costo 0 , niente è meglio di un isola ecologica...non stò parlando di spazzatura .ma di oggetti che molti abbandonano / se ne disfano.1 punto
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Non fare il modesto Francesco..... 6/7 piastre ma tutte eccezionali ? La mia 1831 la conosci già1 punto
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DE GREGE EPICURI Posto la moneta in questa sezione "per obbedienza" ai cataloghi (anche a quello de La Moneta), pur ritenendo che logicamente faccia parte del Regno di Napoli. Si ripropone cioè il dissidio fra i baroni rivoltosi (che contavano sul papa) ed i re aragonesi che con grande abilità e cinismo stroncarono la rivolta. In realtà, quel che volevo chiedere è quanto sia rara la moneta: alcuni la danno R, altri solo NC. Voi che cosa ne pensate? Di sicuro, il suo interesse storico è grandissimo. Questa misura 18-19 mm.1 punto
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Acquistarla o no, credo sia principalmente un problema di portafoglio, visto che la moneta è palesemente buona.1 punto
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