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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/13/21 in Risposte

  1. Buonasera a tutti gli amici del forum, ho il piacere di condividere con voi uno dei miei ultimi arrivi in collezione...! Francesco l, piastra da 120 grana 1825... saluti a tutti...
    4 punti
  2. Carlo I , mezzo testone a cavallo con la spada come nel testone. scusate se non è FDC come si usa adesso!
    3 punti
  3. 1970 Italia Gettone che riproduce il fiorino da 100 quattrini del Governo provvisorio della TOSCANA del 1859. L'ho trovata sette anni fa in una ciotola a 50 cent e l'ho presa perchè mi aveva incuriosito. Una volta a casa scopro che aveva il punzone dell'argento .925 sul bordo, sono pur sempre 12,50 grammi per qualche spicciolo patacca patacca patacca patacca
    3 punti
  4. Egregio, la nota si riferisce essenzialmente alla differenza di 1 raggio nel III cantone fra la Lira del 1883 e 1884 con quelle degli anni seguenti come riportato nel "Gazzettino #5" del giugno 2019 (vedi qui sotto). Si tratta di 4 raggi anziché 5. 3 sono veramente pochi, per non parlare che nella moneta del discussione anche gli altri cantoni presentano meno raggi e soprattutto non ben orientati.
    3 punti
  5. Paypal ti restituirà il denaro (togliendolo al venditore) e ci sarà un tedesco in più non disposto a spedire in Italia.
    3 punti
  6. ultimi disegni di banconote di fantasia fatti in questi giorni, spero siano di vs. gradimento ? vedi link https://www.friziodesign.it/banknotes05.html
    2 punti
  7. Mi permetto di evidenziarti la nota nr 1 nel ns Catalogo relativamente alla lira di Umberto I https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-U1/6#0 saluti TIBERIVS
    2 punti
  8. 1970 Mongolia - 15 mongo (100 mongo = 1 togrog)
    2 punti
  9. Io in collezione dovrei avere sia il pezzo con cifra 5 della data ribattuta su 3 sia il pezzo col 5 non ribattuto. Ve li posto. Datemi i vostri pareri.
    2 punti
  10. Questo mio Grano 1790 è stato giudicato da Morello SPl+
    2 punti
  11. Dalla prima guerra mondiale in poi si sono formati in Francia gruppi di mercanti e industriali sotto vari nomi (Società di Commercio, Associazione di Commercianti e Industriali, vari sindacati e comitati, ecc.) per coniare moneta spicciola. L’anno di emissione di questo gettone è il 1922 e il 1933 è l’ultimo anno di validità (o l'anno di scadenza). In Numista puoi trovare un gettone dello stesso valore con l’anno 1927, come pure gettoni da 10 cent. sempre del 1922 come emissione ma con anno di scadenza 1927, 1930 e 1933. apollonia
    2 punti
  12. Sul Gigante in mio possesso (anno 2017) è riportato come R2. Stessa cosa per quel che riguarda il Montenegro dello stesso anno. Sul "nostro" catalogo di lamoneta è riportata, invece, come NC. Personalmente mi trovo più in linea con quest'ultima classificazione che non con le altre... Volendo fare un discorso generale, a mio avviso, qui in Italia c'è un po' la tendenza ad abusare dei termini R ed R2. In altre nazioni, come l'Olanda, quando si parla di un R2 si intende veramente una moneta "molto rara". Posso, però, capire la problematica di creare una distinzione tra monete estremamente comuni (come molte lire della Repubblica Italiana) da monete sì comuni ma che non te le tirano dietro. E' questo, a mio avviso, il punto nevralgico del problema, che porta a "sovrastimare" certe rarità. Teoricamente ci sarebbe il CC (moneta molto comune) ma vedo che è una sigla molto poco utilizzata. Peccato perché, secondo me, potrebbe tornare utile per rendere le cose un po' più chiare.
    2 punti
  13. Comunque i commenti dei # 15-16-17 non meritano ... commenti. Ho sempre trovato irriguardoso e stupido voler dire qualcosa senza sapere ciò di cui si sta parlando. Sempre e comunque. Se si ritiene di apportare qualche contributo utile ad una discussione (e non solo veder crescere il proprio numero di messaggi o di like nei social) allora bisogna conoscere quanto hanno detto gli altri, senza ritenerlo aprioristicamente "sbagliato, o non pertinente o che non porti nessun risvolto nella discussione". E' l'unico modo di crescere, non dico numismaticamente ma soprattutto umanamente. Come si può anche solo pensare ad una castroneria del genere: è un modo di ragionare puerile, aberrante e pericoloso, che ha caratterizzato ideologie e regimi totalitaristici: il presuntuoso ed arrogante che non sta a sentire gli altri (=leggere) non merita di parlare (= scrivere).
    2 punti
  14. Non me ne voglia il proprietario, ma è troppo bello per non farlo vedere.... Giusto per due chiacchiere serali Voi che conservazione gli dareste?
    2 punti
  15. Ferdinando I - Piastra 1817 R Ribattuta su quale altra moneta?
    2 punti
  16. Più precisamente nei musei della Canonica del Duomo di Novara, tra l'importante corredo custoditovi, sono conservate 2 lastre scolpite, frammenti della decorazione di un ambone altomedievale a doppia rampa di salita, considerato di epoca longobarda tra VII - VIII sec. . Mentre la prima lastra (di cui non ho immagine) raffigurerebbe con buona certezza Daniele tra i leoni, la seconda vede al centro una figura con aspetto "barbarico" . Gli estensori di 'Piemonte' (guida archeologica) riportano l'interessante lettura di questa seconda raffigurazione, che vi vede, pur in ambito religioso cristiano, una ascendenza nella figura mitologica nordica di Thor . Simile tipo di figure con lunghi capelli ai lati del volto e barbate, si possono ritrovare ancora alcuni secoli dopo, nelle figure, del Doge al diritto e di Cristo al rovescio, incise sui grossi 'Matapan' della repubblica di Venezia .
    1 punto
  17. Ciao Dalle foto direi che la moneta in realtà è ottomana... dovrebbe essere un Dirham di Murad III (1575-1595) della zecca di Gumushane Ti allego foto di confronto
    1 punto
  18. Pensi che qualcheduno ti risponda? Mettere nero su bianco una cosa del genere? Come minimo c'è il rischio di prendersi una denuncia per diffamazione, e per giunta penso che si vada contro le regole del forum, ..... saluti TIBERIVS
    1 punto
  19. 1 punto
  20. Da quello che dice Emilio Siculo mi sembra di capire che la moneta da giudicare non abbia corrispondenze corrette tra dritto e rovescio, in quanto credo che il conio del rovescio sia R214.
    1 punto
  21. Un brutto falso,notare la R di zecca,il medaglione dell'Annunciazione e il bordo nonche la firma SPERANZA (il 3 della data l'avete notato tutti). La foto presa in diagonale e con luce forte sfalza un pò i rilievi ma credo con tutto quello che avete scritto non ci siano più dubbi. Peso e diametro scommetto che erano dati come da catalogo ne più ne meno. ps: posso sempre sbagliare solo in mano sono sicuro al 100% ma certi punti su questa tipologia sono standard.?
    1 punto
  22. Anche dietro la mia c'è l'indiano... Penso che la metterò vicina a quella del Duce... Entrambe verranno usate c'è fermacarte...
    1 punto
  23. Questa si che è una soluzione collezionistica non ti pare? Serie completa!
    1 punto
  24. I Fratelli Gnecchi, milanesi e famosi numismatici, erano anche collezionisti di medaglie S. CARLO BORROMEO, sul volume SAN CARLO BORROMEO NEL TERZO CENTENARIO DELLA CANONIZZAZIONE del 1810 descrivono questa importante placchetta: La stessa placchetta che ho in collezione non ha la barba, è stata oggetto di una ricerca, e nel periodo della famosa peste 1576-1577, S. CARLO ha emesso una lettera Pastorale il dì 30 Dicembre 1576 che invitava il clero a portare la barba rasa. Con gran gioia risolto il mistero della stessa placchetta ma successiva senza barba.
    1 punto
  25. P e N sieri con fusi PENSIERI CONFUSI Buona serata da Stilicho
    1 punto
  26. Provo: Concertino SIS tenta, MA evita CON CERTI "NO" SI STENTA, MA E' VITA Dimmi qualcosa. Ciao da Stilicho
    1 punto
  27. Allora a questo punto gli intrusi sono le banconote belga perché fanno parte della stessa serie ?
    1 punto
  28. Bel rompicapo, tra l'altro pare ci sia stata una collisione di conii
    1 punto
  29. Quindi potrebbe essere stata ribattuta due volte a questo punto.
    1 punto
  30. Quindi, a otto anni per una diecina di monete (patacche) hai speso 50 euro? ex 100.000 lire…. io all'età di otto anni avevo un budget che andava dalle 20 alle 50 lire a settimana!
    1 punto
  31. Questa si vede già dalla foto che è in conservazione superiore io darei anche un QFDC.
    1 punto
  32. Apri la contestazione su PayPal. Ti guideranno loro sul da farsi e se hai diritto sarai rimborsato. https://www.paypal.com/it/smarthelp/article/non-ho-ricevuto-l'oggetto-acquistato-oppure-ho-ricevuto-un-oggetto-diverso-da-quello-pubblicizzato.-cosa-posso-fare-faq1344 Se non hai ricevuto l'oggetto riavrai i tuoi soldi accreditati nelle tempistiche descritte nel link che ti ho inviato. Ciao
    1 punto
  33. Dal nasino all'insu e taglio capelli a me ricorda moltissimo Gordiano III nelle monete della troade, di Misia o regioni vicine. Il rovescio sembra anche a me un tripode con scritte ai lati.
    1 punto
  34. Essendo chiamato in causa rispondo, ma solo una volta e poi lascio perdere. Mi sembra di avere espresso un parere legittimo, seppure in contrasto con l'opinione di partenza della discussione. La mia opinione non era che si può saltare tutto e scrivere, ma che a fronte di un numero di pagine di discussione consistente posso accettare che l'utente ne legga qualcuna e poi decida di commentare. Sicuramente può portare a qualche ripetizione ma è anche, secondo me, l'unico modo per spingere nuovi utenti a partecipare. Altrimenti diventa un forum di sola lettura. Paragonare questa opinione al totalitarismo lo trovo un filo eccessivo, ma rispetto le opinioni degli altri, anche quelle più strambe. Ma vorrei fosse rispettata anche la mia con un po' più di civiltà.
    1 punto
  35. Perdincibacco autore del post #19 il proposito era lodevole ma, ahinoi, non sei proprio riuscito a trattenerti, hai dovuto per forza.....commentare.
    1 punto
  36. La data attribuita è [ca. 1920?]. C’è anche il gettone di controvalore 30 Paras in rame, di forma circolare e con il fiorellino a sei petali. Buona serata anche a te. apollonia
    1 punto
  37. Ho appena ricevuto la moneta vinta sull'ebay francese. La moneta era presentata come da classificare e l'asta si è conclusa ad una cifra piuttosto alta, visto che mi insrisco in una discussioen che parla vi valutazione me a sono cavata con 130 euro. Quante volte me la sono lascita sfuggire la rarità quando mi ero creduto l'unico ad averla azzeccata Questa volta è toccata me. Magari qualcuno di voi ha partecipato alla stessa asta e siamo stati involontariamente avversari la metto qui in spirito d'amicizia per festeggiare assieme un'acquisto non scontato abbazia san benigno Giovanni Battista di Savoia racconigi.bmp
    1 punto
  38. 1970 Territorio francese degli Afar e degli Issas - 50 franchi Era così denominato il territorio dell'attuale Gibuti tra il 1967 e il 1977, regione precedentemente nota come Somalia Francese.
    1 punto
  39. Come già detto una prova in rame logicamente non può avere lo stesso peso della stessa moneta in argento. Sulla consunzione sono d'accordo è piuttosto strano che una prova abbia circolato così tanto, questo potrebbe in parte rispondere al quesito principale: invece di una prova potrebbe essere un tondello in rame da argentare per spacciarlo come un quarto d'argento ?, non un prodotto di zecca. Questa ipotesi sarebbe avvalorata anche dalla non proprio esemplare esecuzione di questo conio/tondello.
    1 punto
  40. Segnalo un rarissimo bolognino aquilano di Ladislao con stellina a fine legenda del D https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-LADAQ/2
    1 punto
  41. Ciao @Sirlad, Sarebbe opportuno, prima di dare una legittima opinione, di osservare meglio. La numismatica classica, non studia solo le monete belle, ben centrate, non corrose, con bella patina, la dove i dettagli si leggono meglio, ma per fortuna, anche quelle di scarso valore commerciale, dovuto alle condizioni di conservazione, ma pur sempre un pezzo di storia. Ora una moneta in bronzo, arrivata a noi, attraverso chissà quali condizioni chimico-fisiche, al punto di essere irriconoscibile, NON va trattata MALE, o quanto meno, accertarsi se veramente si tratta di un ""gadget per turisti "". Spazzolando, mi sono imbattuto in questa discussione, che a parte qualche messaggio non opportuno e diretto a conoscenze per i principianti. In un bronzo cosi ridotto è impossibile rilevare i "dettagli", bene a fatto a postare @antonio bernardo, il suo bronzo di Suesa Aurunca, che in un confronto, si potrebbe (azzardare) a identificarla alla zecca di Suesa Aurunca. Avresti dovuto osservare il focolaio di cancro, nei capelli vicino al taglio del collo. Questo dettaglio, gli da la genuinità, come puoi osservare dalle foto che allego.
    1 punto
  42. Ciao ambidestro è un punzone di verifica come hai detto, con l'Angelo tipo n.16 del volume PESI MONETARI delle CIVICHE RACCOLTE di Milano del 1982, saluti Giancarlo
    1 punto
  43. BEATA VERGINE MARIA DEL MONTE CARMELO con Gesù Bambino in piedi e con la mano sinistra tiene lo scapolare, R/. D sotto 1743 Da anni in collezione, potrebbe essere tessera di beneficenza?
    1 punto
  44. Propongo una cronologia per le tessere usate a Padova. Mi piacerebbe sentire il vostro parere [emoji6] Per comodità uso la classificazione del Verci. V. 5 Jacopino dal 1350 V.4 Idem V. 6 - 7 - 13 - 12 - 16 Francesco I V. 2 Marsilio 1373 circa V. 3 - 11 - 14 - 15 Francesco II
    1 punto
  45. Le mie? Il 5 lire San Marino, il tallero di Maria Teresa, il tallero d'Eritrea, il 20 lire sia con VEIII che con Mussolini, una tedesca con Hitler, e due monete cinesi in ferro.
    1 punto
  46. Non sono soltanto gli elementi iconografici a dirci che è un falso d'epoca ma anche il metodo di costruzione del conio. Non so se avete mai notato (almeno negli esemplari conservati meglio) una leggera cornicetta a semicerchio sottostante le leggende. Bene, quelle erano delle ghiere che apposte sul conio servivano a mettere tutte le lettere a livello. In questo falso d'epoca è evidente che i falsari non disponevano di tale attrezzatura, infatti, nessuna lettera della leggenda è allineata. Altra particolarità è la corona sullo stemma non in posizione centrale. Non si tratta di una variante ma è tutta la moneta che è differente .............. in peggio. Per quanto concerne la costruzione del conio in epoca medievale e in epoca moderna, vi invito a leggere il volume di Giuseppe De Sopo. ;) Juniomoneta sicuramente lo avrà questo volumetto e si renderà conto che i metalli dei conii erano diversi da epoca ad epoca. Nell'epoca moderna per battere monete di tondello più grande rispetto alle sottili monete medievali, i conii erano fatti in metalli differenti ........... e differente era la tecnica di punzonatura e incisione sui conii.
    1 punto
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