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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/17/21 in Risposte
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Buongiorno a tutti, vi scrivo per avere un vostro parere su questo enorme monetiere. Avete mai visto niente di simile? Una volta aperte le ante possono essere spinte e fatte rientrare nel corpo del mobile. Mi scuso per la scarsa qualità delle foto e ringrazio chi vorrà rispondere6 punti
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Buongiorno, sono d'accordo con @Rocco68 nei Tarì di Ferdinando IV millesimo 1796 ci sono delle apprezzabili differenze di conio. Posto il mio unico esemplare di questo millesimo, dove al diritto vicino alla P si apprezza un incavo che non ho ancora approfondito, secondo un collezionista incontrato in occasione di un convegno e che ha osservato dal vivo la moneta, si tratta di una contromarca. Io sinceramente non saprei dire con certezza cosa vedo, al momento posto le foto che ho nel mio archivio, appena possibile farò nuove foto ed una analisi più approfondita. ? Saluti Alberto4 punti
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Salve, volevo segnalare un nuovo progetto editoriale che prevede la pubblicazione di tutte le monete italiane conservate presso il British Museum di Londra; il periodo interessato va dalla discesa dei Longobardi fino all’Unità d’Italia. I general editors del progetto sono Barrie Cook (Direttore del Dipartimento di Monete e Medaglie del Museo) e Lucia Travaini (Professoressa di Numismatica presso l’Università degli Studi di Milano), mentre l’editore e la Edizioni D’Andrea. Il primo volume, prossimo all’uscita, interessa il Meridione d’Italia, trattando la parte peninsulare, la Sicilia e la Sardegna. I curatori del volume, oltre ai sopracitati Barrie Cook e Lucia Travaini, sono anche Stefano Locatelli (ESRC Postdoctoral Fellow, Università di Manchester) e Giuseppe Sarcinelli (Dipartimento di Beni Culturali, Università del Salento). Le singole schede delle monete sono state redatte da Monica Baldassarri (Sardegna), Elena Baldi (Longobardi), Alberto D’Andrea (Normanni), Davide Fabrizi (zecca di Napoli), Sarah Fontana (Sicilia), Stefano Locatelli (Roberto d’Angiò), Realino Santone (zecche abruzzesi), Giuseppe Sarcinelli (Sicilia) e Lucia Travaini (appendice). In totale sono descritte 2027 esemplari, oltre ad un’introduzione che tratta delle vicende dei collezionisti che hanno donato gli esemplari al celebre Museo e ad una prefazione che analizza le iconografie delle monete per offrire un resoconto aggiornato ed originale.3 punti
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1970 Italia - Biglietto di Stato da 500 lire - 23 2 1970 Viaggio/Gubbio/Maresca FALSO D'EPOCA con lo stesso decreto d'emissione3 punti
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ed ogni tanto per la gioia di @nikita_ qualcuna in oblò bisogna metterla ? ecco 20 mongo 19703 punti
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Buon sabato a tutti, non sono i tarì di cui discutono @Rocco68 e @favaldar ma cavalli del 1804 e oggi ho avuto finalmente l'occasione di averle tutte sotto mano e una foto di gruppo ci stava...un saluto Cristiano.3 punti
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Così Martino "in nome di Dio visdominus" , in veste di testimone alla stesura di un testamento, definisce il testatore, Totone da Campione . Nato verso il 750 a Campione "nel territorio del Seprio" e vissutovi fin verso l'807, Totone è membro di una importante e ricca famiglia di Longobardi : l'8 Marzo 777, in Milano, rende nelle mani di Tommaso, arcivescovo di S. Ambrogio, il proprio testamento con il quale nomina erede del suo intero patrimonio e possedimenti, l'arcidiocesi di Milano . Degne di nota, la disposizione con la quale Totone vincola la propria residenza in Campione alla trasformazione in xenodochio (ospizio per poveri) ed il lascito con il quale, a tutti i suoi servi ed ancelle (schiavi) da emancipare come aldii (semi-liberi) , lega un solido pro-capite . L'effetto a lungo termine del testamento di Totone, sarà la trasformazione di Campione in feudo dell'arcidiocesi di Milano, poi riconosciuto nei secoli successivi come entità giurisdizionale autonoma anche dal Sacro Romano Impero . Con il testamento di Totone sono pervenuti anche un insieme di documenti del suo gruppo familiare che datano dal 721 al 877 : 22 carte, 14 relative ad azioni dei membri del clan familiare (721 - 799) ed 8 riferite alla gestione della chiesa di famiglia, di S. Zeno in Campione . L'esordio del testamento con "regnante il signore nostro Carlo vir excellentissimus re in Italia" , dice dell'importanza delle carte dei 'Totonidi' per meglio conoscere e ragionare sul particolare periodo altomedievale che vede la transizione dal regno dei Longobardi al regno di Carlo magno in Italia . I solidi in lascito da Totone ai servi emancipati, in monete correnti, potrebbero essere stati ancora in tremissi d'oro longobarde magari di Desiderio, o forse già nei nuovi denari d'argento di Carlo magno, essendo, verso l'800, monetati in Italia i soli solidi longobardi del lontano principato di Benevento e circolanti i soli solidi dell'ancor più lontana Costantinopoli .2 punti
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Buongiorno a tutti carissimi amici!! Dopo più di un anno oggi sono andato ad un mercatino....che gioia!!! Tra le altre monete ho acquistato questa moneta da dos centavos argentini del 1885, non per la rarità, ma perchè mostrava ancora tracce del colore originario del bronzo di cui è composta. Di solito si trovano con un'ossidazione maggiore, con un bel colore nocciola....A voi il giudizio!2 punti
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Come ho già detto in altra discussione oggi mi sono recato al primo mercatino dopo un anno. Tra le altre monete ho acquistato questo 1/12 di shilling di Jersey con un bel ritratto di Re Giorgio V. Come vi sembra? Lascio a voi i commenti!! Grazie a chi vorrà intervenire!2 punti
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Buongiorno...mi date un vostro parere su questa...grazie a chi interverrà. Saluti.2 punti
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Buonasera, Cristiano @Asclepia il mio è C. 9. anche se la C e il punto sono evanescenti, quando sono riuscito a trovarlo non ho pensato ad altro che a prenderlo, facendo quasi un buco sulla tastiera dello smartphone per confermare acquisto. ? Saluti Alberto2 punti
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1 dollaro Guyana FAO 1970 sul retro raffigurato un eroe nazionale Cuffyor Kofi (morto nel 1763), era un uomo akan che fu catturato nella sua nativa Africa occidentale perché schiavo lavorasse nelle piantagioni della colonia olandese di Berbice nell'attuale Guyana. Divenne famoso perché guidò una rivolta di oltre 2.500 schiavi contro il regime della colonia ed è ora noto come Rivolta di Berbice (23 febbraio 1763). su una piazza della capitale Georgetown vi è un monumento dedicato alla rivolta e a Cuffy2 punti
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Bellissimo, mi immagino cosa succede se dimentichi dove hai messo una moneta.. cominci ad aprire i cassetti a rotta di collo2 punti
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Buonasera a tutti, ritorno per un attimo di un anno indietro. 10 Tornesi 1851 prima serie. Lucidata e deturpata al dritto, ma trovai questa moneta a un mercatino fuori casa e lo comprai. Buona domenica. Sergio.2 punti
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Il Tarì 1796 di @favaldarmi ha permesso di ricontrollare i miei esemplari. Anche in questo millesimo ci sono differenze di conio sia al dritto che nel rovescio.2 punti
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Buongiorno e buona domenica a tutti. Continuo con il millesimo successivo. 10 Tornesi 1852.2 punti
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Buongiorno e buona domenica a tutti, nel rinnovare tutta la mia ammirazione a Cristiano @Asclepia, per il suo meraviglioso 9 cavalli, dopo la carrellata di pezzi altrettanto belli e riflettendo sul titolo della discussione, che è un chiaro invito al confronto ed alla condivisione dei 9 cavalli 1804 approfitto per riproporre il mio esemplare. ? Saluti Alberto2 punti
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Il rovescio della moneta riporta l'iscrizione FROM SLAVE CABIN TO HALL OF FAME e raffigura una tipica capanna da schiavi, come quella dove nacque Booker, e la Hall of Fame della New York University. Un'altra iscrizione, più piccola, ricorda la Franklin County, in Virginia, dove si trovava la piantagione di tabacco di James e Elizabeth Burroughs, arrivati lì nel 1850 insieme ai loro schiavi. Tra essi, Jane, che nell'aprile 1856 dà alla luce Booker. Il padre è un proprietario di piantagione bianco rimasto sconosciuto. Nato schiavo, secondo le leggi dell'epoca, in una capanna simile a quella raffigurata sulla moneta, e che vediamo, in originale, in questa vecchia foto. Scrive Booker in Up from Slavery, la sua autobiografia: "I was born in a typical log cabin, about fourteen by sixteen feet square. In this cabin I lived with my mother and a brother and sister till after the Civil War, when we were all declared free. Of my ancestry, I know almost nothing....the cabin was not only our living-place, but was used as the kitchen for the plantation. My mother was the plantation cook. The cabin was without glass windows; it had only openings in the side which let in the light, and also the cold, chilly air of winter…there was no wooden floor in our cabin, the naked earth being used as a floor." "Sono nato in una tipica capanna di tronchi, di circa quattordici per sedici piedi quadrati (4 mt. x 5, circa). In questa capanna ho vissuto con mia madre, un fratello e una sorella fino a dopo la guerra civile, quando siamo stati tutti dichiarati liberi. Della mia discendenza, so quasi niente ... la capanna non era solo il nostro luogo di vita, ma era usata come cucina per la piantagione. Mia madre era la cuoca della piantagione. La capanna era senza finestre di vetro; aveva solo aperture laterali che lasciavano entrare luce, e anche l'aria fredda e gelida dell'inverno ... non c'era pavimento di legno nella nostra capanna, la terra nuda veniva usata come pavimento ". Ricostruita in loco in quello che oggi è il Booker T Washington Memorial, Monumento Nazionale della Virginia. petronius2 punti
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De Mayo, nella monografia Mala moneta del 1919, riporta un brano interessante dove parla dei falsi circolanti in epoca borbonica. L'autore spiega con quali materiali erano composti, quale nominale venivano falsificato e altro ancora. Aggiunge anche che le frodi venivano perpetrate anche dagli zecchieri, proprio come ricorda Pierpaolo Irpino https://storianumismatica.wordpress.com/2020/10/29/monete-sottopeso/#more-13012 punti
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Qui ci voleva villa66... ha parlato in qualche discussione dei ritratti dei regnanti UK utilizzati nelle colonie più giovanili rispetto di quelli che si usavano in patria, dei diversi stemmi e di qualche decimalizzazioni anticipata del commonwealth. Mi sembra che una volta parlò di una sorta di propaganda, per le monete del Canada per esempio, dove Vittoria è ritratta ancora trentenne anche quando aveva ormai 80 anni, ci sarebbe da fare qualche ricerca nel forum.1 punto
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Possiamo ben immaginare @Adelchi66 che Totone legando 1 solido, ne intendesse l'importo come moneta di conto e non come moneta reale . Il pagamento in moneta corrente, presumibilmente da eseguirsi dall'arcidiocesi di Milano (unica erede), ove puntualmente corrisposto, concordo possa essere stato più facilmente in nuovi denari d'argento carolingi .1 punto
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Bellissima moneta non c'è che dire! Mi manca ancora qualsiasi moneta del Jersey di epoca pre regina Elisabetta II. Lo stato di conservazione poi è ottimo! Ho sempre apprezzato molto questo ritratto coloniale di Giorgio V. Purtroppo l'ho in collezione solo su un Cent di Ceylon un po' di piccole dimensioni dove non rende a pieno... sicuramente su questi 30mm è tutta un'altra cosa! Se non sono indiscreto, quanto ti è costata??1 punto
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Sicuramente avendo mantenuto una posizione di prestigio anche sotto Carlomagno i Totonidi traghettarono il loro patrimonio dall' "amministrazione" di Desiderio a quella franca e certamente possedevano oro monetato longobardo e franco ma la "quaestio" era: con quale pezzatura furono liquidati i servi liberati? Ammettendo che tutto si sia svolto secondo le ultime volontà di Totone se io fossi stato uno dei discendenti avrei preferito pagare in argento piuttosto che con l'equivalente in oro, sempre che i denari carolingi fossero già disponibili sul territorio cosa che ritengo probabile.1 punto
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Ciao gennydbmoney ho provato ha fare una foto del taglio nell'unico punto dove si intravede qualcosa ma nella foto si vedono a male appena delle forme circolari ma in mano sotto la lampada si vede meglio. Io avevo pensato che potrebbe essere stato coniato su un tondello da 10 tornesi del 1798 dato che è di diametro più piccolo di 2 mm.1 punto
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penso di si, anche se mi è capitato di leggere in alcune aste che la tassa venga addebitata all'acquirente come rimborso spese per l'importazione ... l'aliquota in UK dovrebbe essere del 5%1 punto
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Buon pomeriggio a tutti, Cristiano @Asclepia complimenti per l'insieme dei Ramini 1804. Posto il mio 4 Cavalli 1804, devo dire che con rammarico noto del verde che non mi piace non era totalmente esente ma ora ho la sensazione sia aumentato, devo correre ai ripari. Saluti Alberto1 punto
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Giusto. opera assolutamente meritoria . la Bibliotheque Nationale ha pubblicato - a cura di Michel Dhenin - le monete italiane della sua collezione; altro grande museo che ha una raccolta straordinaria si monete italiane e’ il Kunsthistorisches di Vienna ma credo non abbia pubblicato nulla sulle monete italiane finora. vedo che l’indice riporta solo monete meridionali e immagino siano previsti anche altri volumi dedicati alle altre regioni ...1 punto
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Il sesino del collegamento è con ritratto rivolto a sinistra ed è decisamente raro. Dal poco che si intuisce nel tuo esemplare la porzione posteriore della chioma sembra essere quella del ritratto a destra. A mio parere si tratta di un sesino anonimo attribuibile al periodo a cavallo fra la gestione di G.F.Manfredi e quello di Elia Teseo, collocabile quindi fra 1646 ed il 1658. Ciao Mario1 punto
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Mai visto nulla di simile, Appena lo ricevi mandami foto più nitide e dati ponderali che mi servono per il mio studio sui 3 cavalli di Ferdinando IV. Complimenti ancora Cristiano.1 punto
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@Bassi22 il 22% è l'aliquota standard , ma per le opere d'arte è al 10% .. l'iva infatti non è uguale per ogni bene ma si differenzia in base alla natura dell'oggetto. Con la descrizione monete non aventi corso legale intendono monete come le vecchie lire che non incontrano i requisiti di legge per essere definite opere d'arte / d'antiquariato Aliquota IVA ridotta del 10% sulle importazioni di oggetti d’arte, d’antiquariato o da collezione, l’Agenzia delle Entrate precisa le modalità applicative - Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali - The italian council of customs brokers (cnsd.it)1 punto
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Concordo (anche se posso comprendere la difficoltà di chi non ha molta dimestichezza con la lingua inglese). Uno degli autori, Cook, è curatore del BM e qui c'è anche un piccolo video interessante, che avevo scovato qualche anno fa, dove ci racconta qualcosa sulle monete medievali: Perdonatemi se mi sono concesso questo microscopico OT.1 punto
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ANCHE NEGLI ESSERI INUMANI NASCE L'AMORE Buona domenica da Stilicho1 punto
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La parziale scritta del D/ mi fa pensare che sia un sesino di Francesco I D'Este duca di Modena (1629-1658), anche lo stile dell'aquila per quel poco che posso vedere mi conferma la suddetta ipotesi, ho pensato come seconda ipotesi anche a una contraffazione, ma non ne sono troppo convinto! Come tipologia possibile riferimento, M.I.R., 804?- Ciao Borgho1 punto
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Giusto ... La parola Padre deriva da una radice che indica l'atto di proteggere e nutrire. La parola Madre ha una radice che indica la capacità di mettere ordine. Genitore è invece colui che genera, procrea. E' la stupidità ed ignoranza che porta ad escludere due termini che nella loro semantica sono perfetti per indicare coloro che allevano, proteggono, educano, nutrono un bambino, per sostituirlo con termini che nella loro origine indicano solo la procreazione. E' l'esatto contrario di ciò che si vorrebbe fare ed intendere.1 punto
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Su questo devo però porre un appunto, il libro comunque è prettamente dedicato al pubblico italiano ed anche gli autori sono quasi tutti italiani, allora perché solo in inglese e non bilingue come il resto delle pubblicazioni. A mio avviso questo potrebbe risultare un freno per molti appassionati di numismatica italiana che desisteranno dall’acquisto del libro per motivi di comprensione linguistica1 punto
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Mezzo Tornese 1838 Simbolo punto piccolo e punto grande.1 punto
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Questo è arrivato da poco,conservazione bassa ma ancora tutto leggibile. 4 Cavalli 1804.1 punto
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Nel 2009 furono emesse 3 monete commemorative. Due di queste (dal valore di 10€ in argento e 20€ in oro) sono dedicate all’ottantesimo anniversario dell’introduzione delle banconote Plowman del 1929. Sul dritto è presente l’arpa irlandese. Sul rovescio è raffigurato un uomo che ara un campo con due cavalli. Il designer della moneta è Emmet Mullins. Le banconote Plowman Le banconote consolidate, dette anche Plowman o Ploughman, non avevano corso legale, erano equivalenti a delle “cambiali”. L'emissione di queste banconote è stata creata come mezzo per sostituire le banconote in circolazione nello Stato libero irlandese, emesse dalle sei banche irlandesi che avevano il diritto di emissione sotto il dominio britannico. Tuttavia, questa emissione ha esteso questo diritto a tutte le otto banche commerciali operanti all'interno dello Stato libero irlandese. Furono emesse per la prima volta tra il 6 maggio e il 10 giugno 1929 con un accordo con otto banche affinché ritirassero le banconote precedenti e si astenessero da nuove emissioni. Furono ufficialmente ritirate il 31 dicembre 1953. La parte anteriore di ogni nota raffigurava un uomo che arava un campo con due cavalli. Le banconote avevano i seguenti tagli: - 1 £, raffigurante sul dorso la Custom House di Dublino - 5 £, raffigurante sul dorso il ponte di St. Patrick di Cork - 10 £, raffigurante sul dorso il Currency Commission Building di Dublino (oggi il Museo Nazionale delle Cere) - 20 £, raffigurante sul dorso il complesso storico Rock of Cashel - 50 £, raffigurante sul dorso la vetta Croagh Patrick - 100 £, raffigurante sul dorso la baia di Killiney [NOTA] Se qualcuno più esperto vuole aggiungere qualcosa in merito a queste banconote, sarebbe fantastico! La terza moneta celebra il 125° anniversario della Gaelic Athletic Association (GAA) ed è una moneta da 15€ in argento. La GAA è un’organizzazione che si occupa di promuovere alcuni sport tradizionali gaelici come l’hurling, calcio, pallamano e rounders (simile al baseball), oltre che musica, danza e lingua irlandese. Sul dritto è presente l’arpa irlandese. Sul rovescio è raffigurato un uomo stilizzato che gioca ad hurling, con di fianco una croce celtica con il logo dell’associazione posto al centro. Agli estremi orizzontali della croce è presenta la data di fondazione: 1884. Il design della moneta è di Michael Guilfoyle. Come nacque la GAA La storia sembra partire nel 1844 da una sala da biliardo dell’Hayes Hotel di Thurles, in Irlanda. Michael Cusack aveva di recente fondato uno dei primi club di hurling a Dublino ed era sorpreso dalla scarsa partecipazione. Così convinse altre sei persone a riunirsi per fondare la Gaelic Athletic Association. Al prossimo post!1 punto
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1870 Gettone satirico francese a seguito della caduta del secondo Impero di Napoleone III, imita in diametro e aspetto i 5 centesimi di Napoleone III parodizzandoli in ogni loro elemento: la corona di lauro è sostituita con l'elmo prussiano, il millesimo col numero dei prigionieri di Sedan, la legenda NAPOLEON III EMPEREUR con una frase ingiuriosa; al rovescio l'aquila imperiale si è fatta civetta, ai tempi considerata simbolo di malaugurio, e i fulmini dello stendardo imperiale sono mutati in ossa, la legenda EMPIRE FRANCAIS è volta anch'essa in senso ingiurioso nei confonti dell'ex imperatore del secondo impero.1 punto
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E sempre un piacere leggere il forum! E piacevole anche rileggere le discussioni del passato, alcune non prive di polemiche e argomenti che poco avevano a che fare con il piacere del collezionare e dell'ammirare belle monete, ma pazienza...il tempo sistema quasi ogni cosa e da ad ognuno la giusta ricompensa! Tornerò a postare belle monete quanto prima! La passione non muore certo! Però resto sempre in attesa di ammirare questa Quadriga!! ? Renato1 punto
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