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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/06/21 in Risposte
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Moneta autentica. La criniera del cavallo è tipica per questo tipo di variante come le dimensioni dell'aquiletta. E' interessante notare lo stile del cavallo che risulta armonico e gradevole a differenza di certi "ronzini" che spesso si vedono rappresentati sulle monete. Spesso i cavalli aquilani hanno una marcia in più rispetto ai loro pari napoletani. Vi allego due immagini di R/ dove si possono osservare le stesse caratteristiche. A sx ex Numismatica Picena, a dx ex mia collezione (scusate la pessima immagine).4 punti
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Buonasera a tutti, per la mia Napoletana di oggi, ho scelto uno dei mie 9 cavalli 1789 direi fratello di quello di Cristiano. Quando lo presi era inguardabile, completamente spatinato, ora sembra vada un po' meglio. ? Saluti Alberto3 punti
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Dopo ben due trattative, sono riuscito a portare a casa la variante Sicilar. Bordo totalmente liscio e ben 7 grammi di peso, assi alla francese.3 punti
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Buonasera, Tecnicamente ed a meno di recenti modifiche le Poste non consentono spedizioni “esplicite” di preziosi o denaro. Poi uno può farlo ed omettere o mentire sul contenuto naturalmente.. Per le assicurazioni sulle spedizioni per esperienza diretta si rende necessario indicare in maniera univoca e dettagliata il contenuto (ad esempio se spedisco un apparecchiatura elettronica il codice che identifica l’oggetto/modello oltre alla marca) e possedere una fattura/ricevuta che indichi la medesima univoca e dettagliata definizione ed il prezzo di acquisto. In conclusione se l’acquirente vuole tenere le spalle al muro e spedire “valori” si deve servire di un portavalori che gira armato. Se no al 99,9 % se succede qualcosa se lo prende nell’uscita sul retro, sempre che il venditore non preferisca salvare la faccia e rimetterci di tasca sua. Questa la realtà dei fatti stante l’esperienza concreta.2 punti
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Una Ass. convenzionale (50 €) costa 6 e qualche cent. Se assicuri 3000 euro costa 20, e rotti. Se spendi migliaia di euro e fai il pidocchioso per 15 euro di spese postali, se la perdono sono cavoli tuoi.2 punti
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È il solito artefatto, ci sono più i tutorial su YouTube per creare i centesimi gialli. D'altronde basta una semplice calamita per rendersi conto che è solo una moneta placcata/galvanizzata, i centesimini sono magnetici, le monete in nordic Gold no.2 punti
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Si, PayPal ha una politica iperprotettiva nei confronti dell’acquirente, ma è una stortura ...... in ogni caso, non è vero che da sempre ragione all’acquirente: se la spedizione è dimostrabile che è stata fatta nel rispetto delle regole, non storna i pagamenti , ( e glielo dico per esperienza diretta come venditore e come acquirente) ma bisogna fornire una documentazione ineccepibile. In tutti gli altri casi è, effettivamente, sfacciatamente parziale a favore dell’acquirente .... Il resto del mondo , invece, adotta la regola che hai diritto a quello per cui hai pagato. Heritage , per fare un esempio, spedisce assicurato di default con Fedex, ma sul sito é possibile scegliere altri sistemi di spedizione, più o meno veloci e assicurati più o meno integralmente e più o meno costosi di conseguenza ..... una volta scelto il metodo si è invitati a comunicarlo via email alla casa daste che spedirà di conseguenza.... in caso di perdita della missiva ( e qualche anno fa nelle stanze dell hub doganale se ne perdevano parecchi) si ha diritto al rimborso a seconda del tipo di spedizione scelto di propria sponte. Vale per Fedex, ma vale anche per DHL e qualsiasi altro corriere, quindi, una volta che l’acquirente ha espresso la sua scelta, per il venditore la faccenda finisce lì... e mi pare anche logico..... la merce viaggia sempre a esclusivo rischio dell’acquirente, salvo accordi diversi tra le parti ....e accordi diversi significa che il compratore paga per la spedizione assicurata integrale la tariffa stabilita dallo spedizioniere e si lega in contratto con lo stesso, per tramite del venditore che fa da tramite( Fedex invece si interfaccia solo col compratore per evitare questioni) .... se il compratore decide di far viaggiare la merce con una spedizione non coperta, se ne assume la piena responsabilità.... ( come, del resto, se la assumerebbe il venditore se il metodo di spedizione e il rateo assicurativo li dovesse stabilire lui a prescindere o. Introini la volontà espressa dal compratore) in ogni caso, noi come negozio, spediamo con corriere privato e copertura assicurativa per fornire un miglior servizio di customer care ai nostri clienti, ma non ce lo impone nessuna legge, è solo una questione di riguardo nei confronti di chi compra una moneta che gli piace e che nessun rimborso gli potrà mai sostituire.2 punti
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Quando il caduceo veniva associato ad Ermes veniva arricchito di un paio di ali per indicare la velocità del Messaggero degli Dei. La cosa particolare è che il caduceo è un attributo anche di Ermanubi, nuova divinità nata nell'Egitto Tolemaico dal sincretismo fra una divinità greca, Ermes, e una divinità egiziana, Anubi, che aveva le sembianze di un uomo con testa di cane. Il caduceo di Ermanubi veniva ulteriormente arricchito anche di una palma, come si vede da questo tetradramma alessandrino di Claudio il Gotico.2 punti
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Taglio: 2 cc EMU Nazione: Irlanda Anno: 2009 Tiratura: 3.805.908 Condizioni: BB Città:Paestum2 punti
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Segnalo ai tanti amici appassionati di once, che a partire da quest'anno verrà introdotto un nuovo design per l'American Eagle. Il diritto rimarrà invariato, con la consueta rievocazione del mezzo dollaro Walking Liberty (1916 -1947), mentre al rovescio l'aquila araldica verrà sostituita da una bella raffigurazione della bald eagle in fase di atterraggio. Il cambio non è casuale ma celebra il 35 anniversario della prima American Eagle emessa nell'ormai lontano 1986. Il nuovo design mi piace molto debbo dire, ed a voi piace? La aggiungerete o meno in collezione?2 punti
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Taglio: 1 Euro Nazione: Paesi Bassi Anno: 2005 Tiratura: 200.000 Città: Tradate (VA) Condizioni: BB Note: Yay!?2 punti
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Entrata in collezione una nuova Tessera Sabauda. La numero 21 nella II Tavola del Promis. Collocata storicamente dallo studioso piemontese nel periodo di Carlo I e Carlo II1 punto
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Lo scorso sabato al Convegno di Roma Colleziona mi è stata commissionata la pulizia ed il recupero di tre monete dell’Impero Romano. Oggi vi propongo il recupero di un sesterzio di Filippo II (247-249 d.C.), moneta con molte concrezioni calcaree cristallizzate e concrezioni terrose solidificate, che si estendevano su buona parte del tondello. Dopo il consueto bagno in acqua demineralizzata, si è proceduto alla rimozione meccanica delle concrezioni sotto forte ingrandimento che coprivano gran parte di una bellissima patina verde oliva. Ed ecco il risultato finale.1 punto
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Buona sera e grazie mille a tutti. Ho letto con interesse la discussioni presentata. Sandokan ,credo che le tacchette siano in corrispondenza di un anellino tolto . La provenienza mi è sconosciuta, ma è in famiglia dai tempi dei nonni, credo circa un secolo. Domani se riuscirò , cercherò di postare le immagini del bordo. Buona serata. Gabriella1 punto
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E il 1789 "Busto corto" Piccola curiosità..... Questo conio di dritto venne usato anche per la produzione di alcuni 9 Cavalli 1790.1 punto
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Medaglia devozionale e celebrativa, bronzo/ottone, seconda metà del XVII sec., prodotta per l'Anno Santo del 1650 o 1675, Roma.- D/ Busto di Gesù con il capo coronato di spine rivolto a sx, anepigrafe.- R/ La Porta Santa, con ai lati due angeli, in alto testa di cherubino, in esergo: ROMA.- Non comune. Ciao Borgho1 punto
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La fava, ti danno le poste, se una raccomandata va persa. Perdonate la mia volgarità, ma quando ci vuole... Se è una assicurata convenzionale prendi 50 euro. Un mio amico tanti anni fa, ha avuto smarrito un aureo importante, comprato in asta, speditogli (su sua indicazione, credo) come assicurata convenzionale, appunto. Ci ha rimesso migliaia di euro. Ha provato anche a fare la denuncia per furto e persino a coinvolgere un avvocato. Non ha cavato un ragno dal buco.1 punto
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Conio stanco localizzato così precisamente in quel punto? Senza interessare parte superiore del collo e della P e della X. Potrebbe, ma io credo, mia personale opinione, che sia il frutto di un conio approntato così. Saluti Alberto1 punto
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Sì, avevo parlato di queste emissioni con San Giorgio e il drago nella discussione https://www.lamoneta.it/topic/174688-gettone-san-giorgio-e-il-drago-con-una-particolarità/?tab=comments#comment-1959719 Saluti a Gabriella e a caravelle82 apollonia1 punto
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Buona sera. Per me autentica e nell'ambito del BB . Per quanto riguarda il segno nero mi costringe, per consigliarla ad entrare in un campo minato. Come certamente saprà, c'è chi sostiene che le monete non vadano assolutamente pulite. A me sembra però che quella riga nera possa essere vernice , matita, pastello a cera, pennarello, qualcosa insomma che possa essere sciolto con dell'acetone, senza conseguenze per la patina. Attenda chiaramente altre opinioni in merito. Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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Un errore grande sarebbe fare una politica arrogante e spregiudicata,che per fortuna in Italia non c'è. Si pensi fosse stato al contrario dove stavamo adesso.....1 punto
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Mi dispiace, ma si stanno dando tante informazioni fuorvianti. Mi limiterò all’ipotesi dell’acquirente consumatore. “Art. 63 (Codice del Consumo) Passaggio del rischio 1. Nei contratti che pongono a carico del professionista l'obbligo di provvedere alla spedizione dei beni il rischio della perdita o del danneggiamento dei beni, per causa non imputabile al venditore, si trasferisce al consumatore soltanto nel momento in cui quest'ultimo, o un terzo da lui designato e diverso dal vettore, entra materialmente in possesso dei beni. 2. Tuttavia, il rischio si trasferisce al consumatore già nel momento della consegna del bene al vettore qualora quest'ultimo sia stato scelto dal consumatore e tale scelta non sia stata proposta dal professionista, fatti salvi i diritti del consumatore nei confronti del vettore”. Il professionista che decide di offrire i suoi beni per la vendita anche a distanza (on-line) assume automaticamente l’obbligo di provvedere alla spedizione degli stessi. A meno che ciò non sia espressamente escluso nelle condizioni di vendita (solo ritiro a mano, ma non è l’ipotesi che ci interessa). Il primo comma è chiaro: se il professionista vende a distanza (e assume l’obbligazione di spedire) il rischio di perdita o danneggiamento resta in capo al venditore sino a quando il bene non giunge nella materiale disponibilità dell’acquirente o di un suo incaricato o delegato. Tra acquirente e vettore non si instaura alcun rapporto contrattuale (a dispetto di quanto qualcuno qui sostiene per propria infondata convinzione personale). Se il bene va smarrito, quindi, il venditore dovrà rimborsare l’acquirente e IL VENDITORE dovrà poi vedersela con il vettore. Non è un problema dell’acquirente. Il secondo comma, tuttavia, prosegue prevedendo una eccezione: il rischio passa immediatamente in capo all’acquirente se il vettore è scelto dall’acquirente stesso e NON SIA PROPOSTO DAL VENDITORE. Ma che vuol dire? Significa che se il venditore mi offre la possibilità di scegliere tra spedizione assicurata e spedizione low cost e io scelgo quest’ultima, se il bene va smarrito per colpa del vettore, ancora una volta io (acquirente) avrò il diritto di essere rimborsato dal venditore. La possibilità di scegliere l’opzione low cost, infatti, me la ha offerta il venditore e io, che ho il braccio corto, ne ho approfittato. Diverso è il caso (che ricade nella previsione dal secondo comma) in cui il venditore offra solo metodi di spedizione sicuri, tracciabili e assicurati (e statene certi, non lo fa nell’interesse dell’acquirente ma nel suo perché solo così può evitare di rimetterci se il bene va smarrito e ciò perché sarà a sua volta rimborsato dall’assicurazione di quanto avrà di tasca propria rifuso al compratore). In questo caso, se l’acquirente propone al venditore di far eseguire il ritiro presso la sede di quest’ultimo da un vettore dallo stesso acquirente designato (e il venditore accetta) allora il rischio di smarrimento si trasferisce in capo all’acquirente sin dal momento della consegna del bene al vettore. Come si può intuire, nessuna norma OBBLIGA il venditore a offrire la spedizione assicurata e a rifiutare la spedizione ordinaria. Sono le conseguenze della sua scelta, tuttavia, a obbligarlo. Come si è visto, infatti, se il venditore è così sprovveduto da spedire senza assicurazione il rischio di rimetterci è solo il suo. Se, quindi, non vuole fallire nel giro di poco tempo la scelta non può che essere obbligatoriamente quella di spedire con posta assicurata. E ciò va precisato nelle condizioni generali di vendita. E se il compratore, a questo punto, insiste per un metodo di spedizione diverso, il venditore avrebbe piena ragione di rifiutarsi di spedire (ma ciò è impossibile che accada se si lavora bene: nelle condizioni di vendita, infatti, il venditore prevederà da subito un incremento sul prezzo di acquisto pari al costo della spedizione assicurata). Questo in casa Pay Pal lo sanno, per questo rimborsano l’acquirente senza grosse difficoltà. E aggiungo: se il venditore è italiano e si rifiuta di rimborsare l’acquirente per lo smarrimento del bene durante il trasporto (con vettore offerto dallo stesso venditore) ci sono diversi strumenti semplici ed economici per indurlo a tornare su i suoi passi. Non si faccia terrorismo psicologico. Con venditori esteri il discorso è ovviamente più complicato. Nonostante anche il venditore EUROPEO sia assoggettato alle medesime regole sarà ovviamente più oneroso sostenere un contenzioso con quest’ultimo. E ora una chiosa finale. Quando le proprie competenze non sono tipicamente giuridiche bene si farebbe, quando si offre un parere, a utilizzare quantomeno il condizionale quando ci si esprime (lo fanno anche coloro che quelle competenze le possiedono). Ma si sa, i depositari assoluti della verità sono gli altri. Attendo con ansia smentite giuridiche (che sono pronto ad accettare facendo eventualmente anche ammenda se ho errato). Tutto il resto è piazzetta. Amen. Giuseppe1 punto
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In realtà la zecca di Tarraco nel periodo che va da Galba a Vespasiano coniò monete che sono a tutti gli effetti ricomprese nella serie imperiale.1 punto
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Sono sicuramente monete rare, con una tiratura di soli 200.000 esemplari, temo non siano ricercatissime però.. In questa discussione ho visto citati sia prezzi molto alti che prezzi molto bassi, personalmente ho notato che la media delle aste Ebay per esemplari mediamente circolati è sui 100 euro, che mi sembra un prezzo congruo. Entrambi i pezzi presentati in questa discussione sono sul BB, una leggermente migliore dell'altra.1 punto
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Concordo con @Sirladsulla bellezza dei pezzi in rame in alta conservazione, specialmente questo 5 Baiocchi in grande modulo. Davvero notevole.1 punto
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Vado spesso a guardare queste meraviglie nel web per vedere se hanno aggiunto qualche altro dipinto, e puntualmente resto a bocca aperta... Questo degli anni '20 non è ancora presente nella discussione in corso, è stato venduto per 13.000 $1 punto
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Si, corretto. Bisogna capire se l’effige è “ giovanile o matura “. Ho notato che il “marchio con le croci” viene utilizzato dal n. 31 al 38 del Magliocca, poi scompare. Quindi, potrebbe trattarsi di una sorta di ibrido tra il 38 e il 39.1 punto
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Grazie! Confesso che, più che per i bei ritratti (mi piace molto lo sguardo deciso di Massimino) li ho presi per i rovesci, davvero molto molto dettagliati, per quanto ho visto nella mia pur piccola esperienza. Col mio limitato budget ho fatto la scelta di avere una collezione di poche monete ma in ottima conservazione piuttosto che prenderne molte in bassa. Felice che ti piacciano! ?1 punto
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Per me è un grande onore avere tra le mani un libro appartenuto alla biblioteca numismatica di Memmo Cagiati (1869-1926). Fondatore e consigliere delegato del Circolo Numismatico Napoletano; autore de Le monete del Reame delle Due Sicilie, de Il supplemento all'opera "Le monete del Reame delle Due Sicilie"; fondatore del periodico "Miscellanea Numismatica" e autore di numerosi saggi e monografie.1 punto
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Caro Sig. Tinia, la rispetto ma mi dispiace leggere sempre più spesso polemica e ingiustificata veemenza inquisitoria nelle sue parole. Io non dovrei spiegare proprio nulla, e non per supponenza, ma solo perché mi aspetto che chi svolge un certo tipo di attività conosca il terreno in cui si muove. Sia chiaro: scrivo in questa sezione non per fare incetta di “mi piace” ma solo perché trovo che sia l’unico mezzo che ho a disposizione per ringraziare gli utenti di questo forum per il prezioso contributo che non lesinano mai di offrire (gratuitamente) per colmare la mia ignoranza numismatica. Poi se vogliamo utilizzare la sezione per soppiantare al “legale” la personale convinzione di ciascuno, per discorrere di luoghi comuni o per creare confusione nella testa della gente va anche bene ma per me lo si può fare in piazzetta. E con questo ho chiuso (probabilmente per un po’), anche perché non ho nessuna intenzione di trasformare questa discussione in un ring. Questo è quanto... Saluti.1 punto
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@allek se è per questo le condizioni di vendita sono piene di clausole vessatorie non sottoscritte specificamente... Seppure l’acquirente ha teoricamente diritti di natura contrattuale nei confronti del venditore, azionarli e farli valere (soprattutto con contriparti estere) costerebbe molto più del valore degli oggetti acquistati nella maggior parte dei casi (e chi compra pezzi da decine di migliaia di euro non se li fa spedire con Poszta Polska)1 punto
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Dipende dal venditore....potresti dover essere becco e bastonato ....1 punto
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Buona Sera, Vi presento uno delle due ultime fatiche bibliografiche del Circolo Numismatico Romano Laziale, il pregevole lavoro del nostro curatore Bernardino Mirra intitolato: " Bibliografia essenziale della numismatica italiana" Vi allego una breve recensione e la copertina con l'indice: "Per i collezionisti ammirare una bella moneta, magari inseguita da tempo, è appagante e dona un senso di soddisfazione difficilmente trasmissibile. Tuttavia, il possesso di una moneta dovrebbe costituire da stimolo per cercare tutto ciò che riguarda il nuovo pezzo entrato in collezione. Conoscere il contesto in cui la moneta è stata coniata, la sua diffusione, la sua storia, la tiratura, le caratteristiche – e successive variazioni – metrologiche, le motivazioni iconografiche dovrebbero costituire un naturale stimolo a saperne di più, purtroppo non sempre è così o ci si limita a sfogliare i cataloghi-prezzari. Eppure, per fortuna, in Italia la letteratura numismatica è molto vasta, anche se negli ultimi tempi, a causa anche della crisi della carta stampata, le pubblicazioni periodiche e monografiche sono meno numerose rispetto al passato, privilegiando le pubblicazioni online che spesso spariscono nel nulla senza lasciare traccia. Una bibliografia numismatica dovrebbe raccogliere tutto ciò che è possibile consultando tutto il pubblicato e questo criterio fu il filo conduttore che portò al progetto realizzato da chi scrive alcuni anni orsono. Invece scopo di questa bibliografia “essenziale” è fornire ai collezionisti e studiosi uno strumento più agile per evidenziare i contributi più funzionali delle zecche più importanti. Ciò va chiarito in quanto è noto che nei secoli passati, soprattutto nel Medioevo, in Italia operavano centinaia di zecche (forse il numero preciso non è mai stato appurato) in quanto per un Signore locale avere un privilegio a batter moneta costituiva una sicura entrata finanziaria. Quindi nella letteratura numismatica troviamo anche delle zecche che hanno ricevuto il privilegio di battere moneta ma in pratica non hanno mai coniato. Altrettanto doveroso è sottolineare che molti contributi si soffermano soltanto su di una moneta poiché inedita o presunta tale; ovviamente questi articoli non rientrano nello spirito di quest’opera per quanto sopra indicato" Il volume conta 152 pagine, in carattere Times New Roman n. 12, è stato stampato in 100 copie, a colori su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe. Il suo costo è di € 8,00. Se interessati scrivere a: [email protected] Saluti Eliodoro1 punto
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Complimenti, bella moneta. Mi permetto di allegarla direttamente in discussione. Altrimenti fra qualche tempo sparirà. Buona giornata.1 punto
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Scusate, non capisco una cosa: vorremmo tutti tornare, per quanto possibile, alla normalità. Viene organizzato un convegno, che è praticamente l'unico che con cadenza trimestrale si è sempre fatto. Ovviamente ognuno sceglie se partecipare o meno, ma chi ci è stato, come il sottoscritto, vi garantisco che, per fare un paragone, ha lo stesso gradi di rischio che andare a fare la spesa al supermercato. Aggiungo che a mio parere è più rischioso andare a mangiare fuori in locali affollati, dove il distanziamento è pressochè inesistente ed il ricambio d'aria meno ancora. Non dico che non ci sia alcun rischio, ma penso che l'organizzazione abbia fatto, come in passato, di tutto per ridurlo al minimo. Non penso che i partecipanti, a vario titolo, siano tutti dei negazionisti o dei "malati di mente". Se aspettiamo che ci sia l'immunità di gruppo attraverso i vaccini per poter uscire in sicurezza penso che dovremmo aspettare l'autunno. Non è polemica con nessuno sia chiaro.1 punto
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Ci andiamo per incontrare amici e collezionisti con cui non ci si vede da tempo. Oltretutto al nord a breve non penso che si faranno convegni per un pezzo. Speriamo che si faccia quello a Napoli ad aprile. Vedremo1 punto
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Buona domenica a tutti! Alla fine ho realizzato questo... Stampato su etichetta adesiva, di dimensioni 4.5.x 6.5 cm.1 punto
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