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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/14/21 in Risposte
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1799, quanta storia in soli 6 mesi. Non è solo la storia del Generale Championnet che entra in città lasciando a terra tremila "lazzari", imponendo oneri per pagare le truppe, condizionando le decisioni pubbliche e dando il via alle spoliazioni napoleoniche. È la storia degli intellettuali napoletani, forse i soli che a Napoli anelavano alla Libertà. La storia dei Pagano e dei Cirillo. Di Caracciolo, che passa da ufficiale della marina borbonica a ricacciare gli inglesi per mare, di Eleonora Pimentel Fonseca che passa dagli ambienti di corte alle stampe del Monitore, Signora Dianora accompagnata al patibolo. È la storia di Maria Carolina, la regina mai amata che dopo la caduta dal trono e l'esecuzione della sorella in Francia, è terrorizzata. Da Palermo invia lettere in cui traspaiono i sentimenti più antichi che culmineranno nella vendetta. È la storia di un Cardinale mandato in Calabria per riconquistare il Regno con la sua armata brancaleone e che risale le Puglie e la Basilicata per ritrovarsi, alle porte di Napoli, con un esercito imponente e così variegato da ritrovarsi nelle sue file briganti, Russi e Turchi di ben altra fede. Gli sarà contestata la clemenza della capitolazione, e non otterrà mai davvero quella riconoscenza sempre promessa. È la storia della martire involontaria, la Sanfelice, che pur di salvarsi la vita si finge incinta con i medici compassionevoli. Ma nemmeno la grazia chiesta da Maria Clementina, nuora e contemporaneamente nipote della Regina, potrà salvarla. È la storia di quella capitolazione di sant'Elmo, quando già i Francesi si erano dileguati, firmata da tutti ma che il Re e la Regina disconoscono. È la storia di Nelson, interessato protettore dei regnanti, infatuato della sua Emma Lyonna, che riversa sui ribelli le ire della corona, contravvenendo a tutto quanto pattuito nella resa dei patriotti e spodestando di fatto Ruffo. È la storia di un boia che all'inizio viene pagato 6 ducati a testa mozzata, ma che viene poi stipendiato mensilmente considerando quante teste si progettava di far cadere. Tutto ciò che fu prima non sarà dopo. Quanta storia in soli 6 mesi. Un caro saluto a tutti!!7 punti
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Risposta automatica robotizzata MATRIX PROGRAM REVOLUTION 2021.3 © ELABORAZIONE VALUTAZIONE IN CORSO ATTENDERE ELABORAZIONE VALUTAZIONE IN CORSO ATTENDERE ANCORA UN POCHINO6 punti
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Buonasera a tutti cari amici, vi presento la mia Muntoni 38 di Clemente XI, piastra piuttosto rara anche se non è ben chiaro quanto, essendo R3 per il MIR, R per il nostro catalogo e R2 secondo chi me l'ha venduta Condivido non solo per raccogliere i consueti gentili complimenti e le consuete critiche del tipo "ex appiccagnolo, io non la vorrei neanche regalata / non la toccherei neanche con un bastone / piuttosto mi metto a collezionare le once di Niue" - ma anche perché mi pare che non se ne siano viste molte qui sul forum e pochi giorni fa diversi utenti si erano detti interessati a questa tipologia monetale. A me comunque piace - com'è ovvio, se no non l'avrei comprata - e sono anzi rimasto molto contento nel ritrovarmela aggiudicata alla base in un'asta caratterizzata da rilanci dissennati per tutti gli altri lotti cui mi sono interessato.4 punti
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Ottimo lavoro di squadra, grazie al quale credo proprio che abbiamo trovato il titolare di questo stemma: (da: http://www.chieracostui.com/costui/docs/search/schedaoltre.asp?ID=16368) Ippolito Vincenti Mareri, cardinale dal 1794 e legato a Bologna in quei travagliati anni: il suo stemma (inquartato Mareri-Vincenti) è pienamente compatibile con lo stentato disegno che conosciamo.4 punti
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Verso la fine del 260 dC l'esercito romano alla guida del generale Postumo, fermò un incursione di franchi nella Germania Inferiore. Galvanizzato dalla vittoria e dall'euforia del suo esercito che aveva recuperato tutto il bottino saccheggiato dai Franchi, Postumo diresse le truppe verso Colonia con l'intento di assumere il controllo delle Gallie che l'imperatore Gallieno aveva lasciato al figlio Salonino, col rango di Cesare. Quest'ultimo, vista la minaccia incombente, lasciò la città di Treviri dove risiedeva (sede anche della zecca gallica) per rifugiarsi a Colonia dove, per raccogliere un maggior consenso delle truppe ivi stanziate, assunse il titolo di Augusto. Tuttavia al termine l di un breve assedio, Postumo espugnò la città uccidendo il neo autoproclamato Augusto e assumendo il controllo delle Gallie creando così quello che gli storici definirono in seguito l'impero Gallico. Ora, le emissioni a nome di Salonino col titolo di Augusto sono estremamente poche. A oggi, con questo pezzo, il tipo SPES PVBLICA dovrebbe esiatere in soli 51 esemplari. Le monete con il titolo AVG, tra le varie tipologie, compreso l'unico aureo noto, sono in totale 73. Non è ancora stato chiarito in maniera definitiva se le monete da Augusto sono state coniate a Treviri a ridosso della fuga verso Colonia oppure a Colonia con conii però approntati a Treviri. Di sicuro poi Colonia non fu zecca se non verso la fine del Regno di Postumo. Si tratta,. concludendo, di emissioni alquanto rare che sto monitorando e seguendo da qualche anno... E finalmente ne ho inserita una in collezione!4 punti
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4 punti
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Ho recentemente avuto l'occasione di inserire in collezione questa piccola moneta sabauda. Si tratta come da titolo di un Piccolo Bianco di Filiberto I con un diametro di 21 mm ed un peso di 1,16 gr. Colgo l'opportunità , quindi, di scrivere un paio di cosette su questa "discussa" moneta. Questo esemplare è uguale a quello di @piergi00 segnalato in questa discussione e catalogato sul nuovo volume del Cudazzo al 252c Questa tipologia è stata prodotta in una lega veramente misera, con una argentatura superficiale, come si può vedere da questo esemplare o quello di Pier, la differenza, se c'è, fra la mezza parpaiola ed il piccolo bianco, non è facile, se c'è stata uno svilimento di lega peggio di queste non si poteva sicuramente andare, e anche la divisione in peso e diametro non mi risulta efficace, questo esemplare ha un buon peso ed un buon diametro. Terrei buona la divisione sulla posizione dei nodi. Altra nota che vorrei aggiungere sta nel segno di zecca che fortunatamente in questa moneta è ben visibile, il Cudazzo scrive che il contrassegno del fiore a cinque petali trifidi e non, non è sicuro, mentre in questa moneta, come in quella di Pier con lo stesso segno, è chiaro. Quindi penso che con il ritrovamento di questa moneta, e quella sopracitata di Pier, questo dubbio scompare. Attendo speranzoso qualche commento ed inserisco le immagini della moneta..3 punti
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Buongiorno a tutti! Quando l’aquila incontra Francoforte. Moneta che regala soddisfazioni, bel modulo, un busto femminile al D/ (personificazione della città) che mi piace molto per l’eleganza e la grazia, quasi in contrasto con il R/ dove l’aquila esprime forza, si impone.2 punti
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In Mongolia, nella provincia di Ouorhangaj, si trova la piccola città di Harhorin : prossimo alla città si trova l'antico monastero buddista (1585) di Erdene Zuu e nelle immediate vicinanze del monastero, gli scavi della città di Karakorum . Al tempo dell'impero mongolo creato (1220) da Gengis Khan, il figlio di questi Ogodei Khan nel 1235, da un piccolo villaggio, fonda la città di Karakorum facendone la capitale dell'impero . E capitale Karakorum sarà per 30 anni fino a quando Kublai Khan sposterà la sua capitale a Pechino : Karakorum tornerà capitale nel 1368, per poi essere distrutta una ventina di anni dopo dai nuovi dominatori Ming . Nella sua breve epoca imperiale, Karakorum è visitata nel 1246 dall'inviato papale frate Giovanni da Pian del Carpine (1182-1252) al quale dobbiamo l' "Historia Mongolarum" , cronaca del suo viaggio in Mongolia . Successivamente, nel 1254, passa in Karakorum frate Guglielmo di Rubruck (1220- 1293) che, tra Maggio 1253 e Giugno 1255 compie un viaggio di 12000 km. attraverso l'Asia e del quale rende a re Luigi IX un importante e particolareggiato resoconto che intitola "Itinerarium fratris Willielmi de Rubruquis de Ordine fratrum minorum, galli, anno gratia 1253 ad partes orientalis" . Karakorum è poi anche visitata e descritta da Marco Polo nel periodo nel quale non è più capitale . Del resoconto di Guglielmo di Rubruck vale ricordare la sua descrizione di una particolarissima fontana che vede all'interno dellla reggia di Karakorum ed ancora alcuni suoi cenni alle particolari case-carro dei nomadi Mongoli, simili a quanto illustrato su una banconota unita in calce .2 punti
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È raro perché per Salonino augustus, mentre il RIC 13 è per Salonino caesear. purtroppo IMP e AVG non si vedono su questo esemplare, ma l’identità di conio trovata da grigioviola basta per farne un RIC 14. Bravo grigioviola e complimenti a ImmensaF!2 punti
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Buona domenica a tutti. con questa mia intromissione, ( me ne scuso per questo ) volevo fare una correzione sulla lettura riguardante il grosso Scaligero. La leggenda della stessa, non e' CI - VI - CI - VE, ( che starebbe ad indicare le citta' di Verona e Vicenza ) ma FRIR (Federico Imperatore ) chiaramente riferito all'Imperatore Federico II. La lettura della moneta va' fatta partendo dalla lettera F, in senso antiorario. I piccoli triangolini e le mezze lune, non sono le lettere V e C, ma parti di lettere che ne compongono la scritta FRIR. Come si puo' vedere sul rovescio della moneta, la V di Verona e' ben diversa dal tiangolino rovesciato della leggenda del diritto. La stessa leggenda viene poi ripetuta sulla parte interna del rovescio, ( sempre in senso antiorario ) sotto il VERONA. L'epoca rimane sempre quella di Ezzellino da Romano, ma il riferimento rimane sempre quella dell' Imperatore. Grazie. Buona giornata a tutti.2 punti
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Il mio Tornese Uno e Mezzo 1836 con cerchio perlinato al dritto e lineare al rovescio2 punti
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Anche io mi sentirei di propendere più verso il qBB che il MB. Tuttavia, con questa tipologia di monete, secondo me, uno degli aspetti fondamentali da notare per il giudizio è la brillantezza residua del nichel, che tende a diventare opaco e quasi grigiastro (il nichel è oggettivamente brutto da vedere in bassa conservazione ). Non so se le foto sono in realtà uno scan, ma in ogni caso da questo materiale fotografico è molto complicato capire come appare dal vivo la moneta. Se è rimasto un briciolo di lucentezza nel metallo, secondo possiamo andare anche verso il qBB/BB, se invece la moneta appare completamente spenta e brunita, allora scendiamo verso il MB+/qBB. Saluti!2 punti
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Buongiorno e buona domenica a tutti, posto mio 5° Esemplare. L'ho riportato in patria dalla Bulgaria, dalle foto del venditore sembrava del 23, una volta arrivata era palesemente del 22 così come correttamente riportato dal venditore , ci ho provato. ? Publica Commoditas 1622 Filippo IV Sigle M C un po' sfalsate Diametro 34 mm Peso g. 15,92 Saluti Alberto2 punti
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Ancora un pò di Asia Honk Kong 5 , 50 cents e 5 dollari2 punti
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Ciao, grazie del dato crono-geografico, speriamo sia utile per circoscrivere la ricerca. Che sia uno stemma laico mi pare del tutto improbabile, perché nel disegno spicca un cappello prelatizio: Sempre ammesso che il disegno sia fedele all'originale...2 punti
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Unione Sovietica - 1 Rublo 1978 Giochi della XXII° Olimpiade - Mosca 19802 punti
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Vittorio Amedeo III - Mezza Doppia 1793 Oro 906/1000 - gr. 4,55 - mm 20 - Contorno ornato - Zecca di Torino Estremamente rara, in conservazione a mio personalissimo giudizio qFDC.... forse un po generoso ma trovo pochi punti a sfavore, il rovescio un po debole di conio nei dettagli. Cosa ne pensate? Sono gradite osservazioni ed analisi sulla qualità dell'esemplare. Grazie Renato1 punto
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Buonasera a tutti, complimenti per il 12 Carlini e per l'interessante introduzione @andreademari. Partecipo con un mio pezzo repubblicano. 6 Tornesi Repubblica Napoletana 1799 Saluti Alberto1 punto
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Corretto. Bologna fu occupata dalle truppe francesi il 19 giugno 1796 e in seguito all'armistizio tra Francia e Stato Pontificio del 23 giugno rimarrà sotto il controllo francese fino alla fine della Repubblica Cisalpina (gennaio 1802). Il bollo bolognese, quindi, fu probabilmente il primo ad essere apposto sulle cedole papali, visto che la politica bonapartista della creazione di municipalità "liberate" ebbe inizio dopo che, nel febbraio dell'anno successivo, Napoleone ruppe l'armistizio di Bologna, appunto, e invase le Marche. Per maggior precisione, il bollo bolognese è probabilmente da ascriversi al periodo che va dalla dichiarazione del Senato bolognese di indipendenza dallo Stato Pontificio, dell'8 ottobre 1796, alla inclusione della Repubblica Cispadana nella Repubblica Cisalpina (29 giugno 1797), in cui, secondo la fonte già citata http://files.spazioweb.it/aruba60421/file/bollodifanonew.pdf, le cedole pontificie non ebbero mai circolazione. Considerata la presenza nel bollo "gentilizio" del cappello prelatizio, come fatto notare da @Corbiniano, si potrebbe ipotizzare che quella bollatura misteriosa sia databile a quel primo periodo di occupazione francese che va come detto dal giugno 1796 al giugno 1797. In tal caso, bisognerebbe estendere la ricerca geografica alla zona del bolognese e del territorio della ex Rep. Cispadana precedentemente appartenente allo Stato Pontificio (ex legazioni pontificie di Ferrara e Bologna).1 punto
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Ciao Renato Io non ho certamente molto, ma stiamo parlando di un periodo in cui le tecniche sono cambiate tantissimo. Dalla battitura a martello al molinetto, coniazioni a rullo, monete quadre tagliate a cesoie o fustellate... il discorso è molto ampio..1 punto
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Ringrazio @ottone per la spiegazione. Tuttavia, come riferito da MEC, l'autorità emittente è Ezzelino III che in quegli anni era il Signore di Verona, anche sé formalmente vicario di Federico. Devo aggiungere che comunque la legenda si trasforma nei piccoli di Cangrande e nei successivi, dove si legge chiaramente CI VI CI VE. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Sesino di Modena per Francesco I d'Este, tipologia con colletto piccolo. La prima immagine non è una croce ma il ritratto del duca...va ruotata di 180 gradi... così troverai nella posizione corretta le 3 barre del numerale del duca (VIII) e potrai apprrezare la forma del colletto... Ciao Mario1 punto
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Condivisibile o meno questo tuo post, su cui non prendo le parti di nessuno, perchè dovrebbero chiudere questa discussione? ?1 punto
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È la stessa della Varesi 55! @Giov60 @fofo sapresti dire i riferimenti d’asta? In questa foto la patina sembrerebbe presentare tonalità più “elettriche”1 punto
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Certo che sparare prezzi al ribasso sperando che qualcuno se l’aggiudichi non mi sembra un gran metodo.. tra un po’ assisteremo anche al 3x2 o alla raccolta punti...1 punto
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Secondo la mitologia Pegaso, il bellissimo cavallo alato che i Greci credevano portasse i fulmini e le altre armi di Zeus, nacque dal sangue di Medusa quando fu decapitata da Perseo. La paternità di Pegaso è attribuita a Poseidone in quanto si racconta che il dio del mare, innamoratosi di Medusa, custode del tempio di Atena, la sedusse proprio all’interno del tempio. Atena, arrabbiata per questo atto, trasformò Medusa in un orribile mostro con la testa ricoperta di serpenti e la maledizione di trasformare in pietra ogni essere vivente che guardava il suo viso. Bellerofonte, l’eroe che uccise la Chimera e il re di Corinto Bellero (da cui il nome), secondo la versione di Omero era della famiglia reale di Corinto in quanto figlio di Glauco e di Eurinome, ma secondo Igino e Pindaro sarebbe stato invece uno dei numerosi figli di Poseidone. Se è vero il mito che vuole Poseidone il padre divino di Bellerofonte, questi e Pegaso condividono un’origine comune e sono quindi fratellastri. apollonia1 punto
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2019 starting price 4600 pounds - unsold 2020 starting price 3300 pounds - unsold 2021 starting price 180 pounds (!!!???) sold for 850 pounds. That was quite a collapse of the asking price ?1 punto
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Hai perfettamente ragione, si tratta infatti della Minerva combattente che compare sulla monetazione di Domiziano a partire dall'epoca di Tito. Con DIVI VESP (F) la moneta può essere stata emessa durante il regno di Tito oppure all'inizio di quello di Domiziano; difficile precisarlo date le condizioni della moneta.1 punto
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Anche a me è capitato vedere in vendita questa patacca più di una volta a prezzi fuori per fuori. Chi le vende in questa maniera fa affidamento spesso e volentieri sulla poca esperienza dell'acquirente. Il mio consiglio spassionato (da non esperto) è quello di rivolgersi a rivenditori seri per pezzi così impegnativi.1 punto
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Ciao Davide, a dir il vero un paio di cedole con bollatura di origine pontificia sono state rinvenute. Mi riferisco a quella impressa dall'Ufficio Fiscale di Bologna, con stemma del tipo "padiglione sovrapposto alle chiavi decussate " simbologia normalmente utilizzata nei periodi di Sede Vacante. A questo punto, il cappello prelatizio che @Corbiniano identifica in quel simbolo da lui evidenziato, pare, a mio modesto parere, un primo valido indizio che possa condurre all'identificazione del timbro. - il mio ottimismo è smisurato - Per quanto riguarda l'immagine del timbro, purtroppo ho solo quella ripresa da un catalogo.1 punto
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Buongiorno, la moneta è a mio parere un quasiBB; come puoi vedere, il seno, la pancia e le cosce della Libertà sono un pò lisci. Questi sono i punti che devi guardare in questo tipo di monete; poiché sono quelli che si consumano di più. Se prendi un moneta fdc , puoi osservare il bel seno rotondo che sporge.. saluti1 punto
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Un obolo particolare (Roma Numismatics 4) Islands off Attica, Aegina AR Obol. Circa 480 BC. Turtle with smooth shell, ridge down middle / Dolphin swimming right within incuse square, floral ornament in upper left corner. Traité 1046 = BMC 145 var. (floral ornament right). 1.08g, 10mm, 7h. Very Fine. Of the Highest Rarity. The incredibly rare Class II b series of coinage struck at Aegina comprises just two known types - a remarkable stater displaying the normal turtle obverse paired with a triskeles inside an incuse square on the reverse, and this companion obol issue with a dolphin inside incuse square on the reverse. This brief deviation away from the otherwise invariable ‘skew pattern’ reverse type may be attributed to the Athenian-inspired populist uprising that flared in Aegina around this time under the aristocratic exile Nikodromos. After brutal suppression of the revolt, the fugitives became Athenians, later assisting that city against their former home. La didascalia si conclude con questa frase che ho tradotto in italiano: Dei soli 30 oboli di Egina offerti all'asta in poco più di dodici anni, tutti sono stati del rovescio con il modello skew. Questa moneta rappresenta probabilmente un'opportunità unica per i collezionisti di acquisire un esempio di questa serie. L'esito dell'asta ha dato ragione: Starting price: 400 GBP - Estimate: 500 GBP - Result: 1.900 GBP1 punto
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Comunque pure io ho la collezione delle lire e euro del vaticano,le serie di Pio dodicesimo dal 1943 al 1946, anche senza oro, non si trovano a buon mercato.1 punto
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Continuando con i dati storici: Così non avvenne più il passaggio non più alla Spagna, ma alla casata dei Lorena. Con Gian Gastone, il Tollero d'argento con l'immagine della fortezza vecchia di Livorno sul rovescio introdotta da Cosimo III nel 1706 raggiunse il suo massimo livello qualitativo per ricchezza Barocca e finezza di incisione ed continuò ad essere accolto con favore ed a diffondersi sia nei mercati forestieri che nell'uso locale fino a quando il suo corso venne abolito con i "Restritti Sovrani" nel 26 Dicembre 1836 e il 7 Gennaio 1837. Con questo spero vi sia piaciuta questa divulgazione numismatica e sia stata resa piacevole e di aiuto anche con le immagini come in questo ultimo caso dal museo del Bargello e dal Web di aste passate. Saluti Fofo1 punto
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Iran 50 dinars, 1 rial e 5 rials 1978 espresso come 1357 e 25371 punto
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Comunque visto che sono in ballo vi posto uno degli ultimi acquisti, è una moneta che mi ha sempre affascinato ma che non ho mai messo tra i miei obbiettivi, ma quando l'ho vista in asta, quasi snobbata perché tutti erano concentrati sulle sue due sorelle più fortunate e meglio conservate, mi sono fatto avanti e lo portata a casa, non è il massimo ma sono stato contento di averla aggiunta in collezione... Filippo IV di Spagna, Carlino da 10 grana denominato "antitosatura" ma che per ironia della sorte si presenta palesemente tosato... Peso: 1,85 grammi Riferimento :La moneta napoletana dei Re di Spagna nel periodo 1503-1680,di Pietro Magliocca, N°33... Provenienza :asta Scaligera E4 del 27/02/2021,raccolta Mirabella,lotto 87... Anche con questa moneta ho ricevuto il cartellino e la bustina del precedente proprietario... La foto della moneta è della casa d'asta...1 punto
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Se dopo 6 ore nessuno ti risponde forse ci sarà un motivo? Comunque rompo il ghiaccio, lo sai che sei su un forum di Numismatica? e non in quello di "apprendista fabbro"? SPAZZOLINA DI OTTONE mi raccomando rotante su Dremel, per fortuna a bassa velocità Quello che hai tolto non è un "velo di sporcizia" ma semplicemente la patina, ora ti trovi una moneta rigata e spatinata, comunque se a te piace contento te contenti tutti. saluti TIBERIVS1 punto
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1978 Banca d'Italia - 100.000 lire Baffi/Stevani del 20 giugno 1978 Galleria degli Uffizi (Firenze) - La primavera di Botticelli Delle tre grazie del Botticelli: (da destra) Aglaia lo splendore, Eufrosine la gioia e Talia la prosperità >>> >> è stata utilizzata per il 1.000 lire del '47 l'immagine di Talia (la prosperità), quest'ultima fu rovesciata per fare in modo che rivolgesse lo sguardo verso il centro del biglietto (una mia banconota) e Aglaia (lo splendore) per il 100.000 lire presentato.1 punto
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Anch'io alla fine sto votando la 1, e non più la 3 come ho fatto una volta all'inizio. Nella 3, nonostante i simbolini, non vi è riferimento scritto al programma erasmus e quindi per molti versi rischia di essere una moneta con dei bei simbolini ma completamente astratta e incomprensibile. Quindi vada per la 1: c'è scritto il tema, le date e le testoline. Mi pare una moneta semplice e chiara1 punto
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Bulgaria, 5 Leva 1978 Celebrativa del centenario della biblioteca nazionale a Sofia La leggenda dice : HAPOДHA БИБЛИOTEKA / 1878-1978 / КИРИЛ И МЕТОДИЙ = Biblioteca nazionale /1878-1978 / Cirillo e Metodio1 punto
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Questi continui rimbrotti a chi non saluta ecc. ecc. stanno diventando un pò stucchevoli. Anche a me danno fastidio le meteore che inseriscono un unico messaggio senza nessun saluto o presentazione, al grido di "valoooore", e quelli trovo giusto trattarli a pesci in faccia. Mi chiedo invece che senso abbia rimbrottare un utente che si è già presentato a modo e ha già ampiamente salutato e ringraziato in un precedente thread. Perchè diciamola tutta, non mi pare che utenti con centinaia o migliaia di messaggi salutino e ringrazino ad "ogni post che si crea" ed allora la cosa non è più questione di educazione ma si rischia di scivolare in una sorta di nonnismo...1 punto
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Indonesia, 100 rupiah 1978 al dritto : casa tradizionale di Sumatra occidentale al rovescio: il leggendario "Albero della Vita" (Batang garing); la leggenda dice : La foresta per il benessere1 punto
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Ciao Tiberius, Il fenomeno è identico, esattamento il medesimo da un punto di vista commerciale : se oggi (diciamo fino a due anni fa, ora ci si è messa anche la pandemia...) vado al Bofilex con una valigia di buste cellofanate con monete di San Marino, Vaticano e Italia faccio fatica a venderle perché molti espositori proprio non le voglione, ne hanno anche loro in rimanenza, nessuno le compra, è così...... Come ho già raccontato è quello che è accaduto ad un amico che aveva chiesto la mia "assistenza" : lui ne aveva ereditate dal padre una valigia e non gli interessavano. Alcuni espositori dissero che si trattava di "roba buona" , ma che al momento non erano interessati all'acquisto ed il perché è chiaro : non ti possono offrire una cifra molto al di sotto di quello che tu le hai pagate, e così ti dicono che al momento non le vogliono (e domani sarà ancora peggio). Trovamamo un unico espositore, campano, che estrasse di tasca un rotolo di banconote e acquistò in blocco tutto il contenuto della valigia ad un prezzo che al mio amico parve una fortuna (ma logicamente minore a quello pagato da suo padre all'acquisto). Poi .... la moneta ha un fascino diverso del francobollo : è robusta, si conserva meglio e più facilmente, la massa di chi le raccoglie magari fin da piccolo se ne sbatte abbastanza dei fior di conio, è un oggetto che da tanti secoli accompagna l'uomo, per cui penso anch'io che si riprenderà : ma per gli Stati è finita l'epoca di vendere baggianate sotto vuoto, almeno nel numero di quote di un tempo. Adesso ci sono gli Euro, una novità che a molti è piaciuta, chissà....ma per la Filatelia è davvero "notte e nebbia". Non è una mia opinione, ma quanto sta accadendo già da tempo. Della collezione di mio padre me ne sono disfatto da tempo per una cifra oltraggiosa, 800 euro ; praticamente l'ho regalata ed è molto che un'anima buona l'abbia acquistata , Le monete invece le ho tenute, tutte circolate e di tutto il mondo : non valgono nulla ma almeno mi ci diverto ! Cordialmente. Un saluto cordiale1 punto
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1808 MILANO In epoca napoleonica con Decreto del 18 settembre 1808 il Viceré d'Italia Beauharnais istituisce un Conservatorio di musica in Milano, la medaglia ricorda il centenario e il Direttore e Maestro G. GALLIGNANI che i Professori Alunni e Amici dedicano. Bronzo argentato, mm.50 - Aut. DONZELLI1 punto
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Volevo segnalare questa emidramma sovraconiata su una dramma rodiese, che nella Nomos 16 è stata aggiudicata a un Hammer di 8000 CHF. CRETE. Kydonia. Circa 450-330 BC. Hemidrachm (Silver, 14 mm, 2.95 g), overstruck on a Rhodian drachm (?). Land tortoise with segmented shell; to right, Α (?). Rev. Square incuse with skew pattern; in one segment, crescent. Robinson, Pseudoaeginetica, NC 1928, 8. SNG Copenhagen 402 (same dies, for other examples from these dies see CNG e345, 2015, 256 = Gorny & Mosch 216, 2013, 2451; CNG e152, 2006, 75; and, probably, Künker 136, 2008, 213). A very attractive, toned example, struck in good silver and unusually fine. About extremely fine. From the Cinquantenaire Collection, Switzerland, acquired from Tradart in 2010. If the possible overstrike on a Rhodian drachm can be proven (part of the rose seems to be visible on the reverse), it will definitely affect the date of this issue. Presently the standard date is c. 450-330, but if it is really overstruck on Rhodes that would have to be lowered into the first half of the 4th century only. This example may well be the finest piece known.1 punto
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Nel corso della seconda guerra mondiale, sul fronte italiano venne impiegato il Secondo Corpo militare Polacco agli ordini del Generale Anders inquadrato nella Ottava Armata Britannica che si battè duramente a Monte Cassino e poi sul litorale adriatico e che il 21 aprile 1945 fu il primo contingente alleato ad entrare in Bologna. A Marotta, allora un minuscolo paese sul mare a qualche km. da Senigallia, trovai un barattolo alto una decina di cm. in cui venivano disposte verticalmente le sigarette che venivano distribuite alle truppe. Questo barattolo vuto era stato usato come contenitore, conteneva infatti una piastrina di riconoscimento pendente da una catenina e la medaglietta che allego (può darsi lo abbia già fatto in passato, in tal caso me ne scuso). I soldati polacchi erano molto devoti e la domenica assistevano alla Messa celebrata nell'unica chiesa del paese, cantando in coro i loro inni religiosi. Ho conservato sino ad oggi questa medaglietta, a ricordo di quei durissimi tempi.1 punto
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