Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/29/21 in Risposte
-
" Il tondello quel tondello" Riprendo le parole di @favaldarper descrivere il sentimento che provo per la moneta che voglio presentarvi stasera. Tempo fa decisi di sfoltire la mia raccolta, dolorosa decisione che mi portò a separarmi dai miei esemplari dei Reali Presidii.... Non me ne voglia il mio Amico Riccardo @Reale Presidio, la successiva separazione riguardava i Napoleonidi. Ebbene, fu tenendo in mano il 5 Lire di Murat che cambiai decisione.4 punti
-
Ciao a tutti, Leggendo l’argomento « condivido con voi la gioia della mia prima civetta », e le sue riflessioni sui prezzi, ripenso a una notizia sorprendente ripresa a suo tempo su un forum francese: Nel settembre del 2018 è stato pubblicato un’ articolo su un sito bulgaro di numismatica, accennando a un ripostiglio trovato « poco tempo fà » vicino a Konya, l’antica Iconium di Lycaonia (Anatolia centrale) di 45 000 tetradrammi ateniensi alla civetta. (Peso totale indicato di 560 kg) L’articolo, in bulgaro, ma la traduzione Google vi darà l’essenziale, diceva che una grande parte del tesoro era già stata consegnata alla casa d’aste Heritage Auction: https://numizma.com/magazine/късмета-е-без-значение-с-какъв-модел-ме/ Allo stesso periodo, via un gruppo Facebook, sono apparse delle foto molto probabilmente legate a questa scoperta. Quanto pare, gli esemplari più recenti sono databili alla fine della guerra del Peloponneso, e in Turchia, alla spedizione dei 10 000. (SNG Cop 40, gruppo III di Flament) Se guardiamo le aste di Heritage Auction, basta paragonare su acsearch i volumi delle vendite del tipo alla civetta HGC 4, 1597, prima e dopo 2018, per accorgersi che qualcosa è successo nel frattempo: marzo 2017/2018: 170 tetradrammi marzo 2018/2019: ~ 600 marzo 2019/2020: ~ 1000 marzo 2020/2021: ~ 1450... Si può fare la stessa costatazione per Roma Numismatics, Leu, Lanz e alcune altre, senza indicazione di provenienza per la stragrande maggioranza dei tetradrammi messi all’asta. Tuttavia, non ho trovato niente di pù riguardo a questo tesoro, che per quanto ne so, non esiste ufficialmente. Forse ne avete sentito parlare, e anche discusso sul forum, ma gradirei conoscere il vostro parere. Grazie in anticipo.3 punti
-
Buon pomeriggio amici e grazie a @borbonik per aver postato le due cugine con rigatura obliqua... io in collezione ancora non le ho... (rigatura obliqua quando c'è = 1814, si può indovinare il millesimo anche solo guardando il taglio) Mentre l'abbiamo già vista qualche post fa, ma ho migliorato la conservazione di questo grano... amo questo tipo di patine Saluti...3 punti
-
Buonasera, si tratta di un oggetto di fantasia che imita uno scudo (5 lire) del 1848 del Governo Provvisorio di Lombardia. Ecco la moneta originale: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-MI48/0. In fondo alla scheda l'oggetto in questione è elencato tra le riproduzioni. Come si può notare, sia il metallo (l'originale è d'argento) che la leggenda sono completamente diversi, e le scritte "GOVERNO PROVVISORIO DELLA LOMBARDIA" / "DIO LO VUOLE ITALIA LIBERA" sono rimpiazzate da sequenze palindromiche di caratteri apparentemente senza senso. Non mi è chiaro il motivo per cui siano state create queste riproduzioni, ma non è la prima volta che sono apparse sul forum (allego delle conversazioni in cui se ne parlava). Alcuni sostenevano che i caratteri potessero avere un significato da associare a certi partiti politici. https://www.lamoneta.it/topic/4504-5-lire-1848/ https://www.lamoneta.it/topic/12230-identificata-falso-5-lire-1848-milano/ https://www.lamoneta.it/topic/73058-5-lire/ https://www.lamoneta.it/topic/168059-moneta-strana/ spero di essere stato d'aiuto saluti Magus3 punti
-
Bellissima moneta @Rocco68, ho finito i like. Allego la mia 5 Lire 1813, che purtroppo ha una mancanza di metallo al rovescio.2 punti
-
Il mio Pitty non è più da anni. Me lo ricorda il più grande che protegge il più piccolo nella foto di due randagi adottati da alcuni monaci in Vietnam. apollonia2 punti
-
Ciao Aristarco, parlare di Medaglistica è come parlare di Numismatica , due materie che si occupano di oggetti creati da tantissimi secoli in tutto il mondo, per cui - volendo iniziare una raccolta che non sia casuale, raccogliticcia - occorre chiarire bene a sé stessi non solo il periodo temporale in cui sono state prodotte e ad opera di quale paese, ma anche di quale genere. Ad esempio il Curatore Iorluke ti ha indicato di essere interessato particolarmente al periodo napoleonico, una scelta interessante ma anche efficacissima perché la Medaglistica Francese, come quella italiana, ha conosciuto nel tempo una produzione abbondantissima. Per quanto mi riguarda, mi sono sempre interessato di Decorazioni e Medaglie Militari moderne, e ti assicuro che anche quì ci si trova di fronte ad una produzione molto copiosa. Di pubblicazioni specifiche ne esistono, per ogni settore : non sempre facili da reperire, spesso non più o non ancora ristampate, eppure necessarie se si vuole tenere ordinata la propria raccolta. Poi, è evidente, si può collezionare di tutto, magari seguendo il proprio orientamente estetico (che ritengo importante in ogni tipo di medaglia), ma in tal modo la propria collezione è più che altro di gusto personale, dispersiva e troppo generica. Buon proseguimento per la tua raccolta ! @Aristarco2 punti
-
Ciao sandokan, con tutta la buona volontà non si può definire un falso, non è nemmeno una riproduzione e ne una copia, ma solo un dischetto di metallo, volendo potremmo definirlo un prodotto di fantasia che scimmiotta un 5 lire del 1848 del Governo Provvisorio della Lombardia. L'intervento di mariov60 poco sopra è più che esauriente. Ciao2 punti
-
Grazie a tutti per gli spunti, grazie a chi a intuito il senso del messaggio e grazie anche a chi è scettico. Ho scritto il post anche per me, mi serve capire, e come spesso capita, mi serve capire che non c'è nulla da capire. No, non farò nessuna donazione, nessun regalo, dentro la collezione c'è energia, sacrifici, emozioni, forse troppe. La mia era più una lettera ad un acquirente ipotetico, era uno spunto di riflessione che porta a formulare non risposte, ma domande. Nel momento in cui si passa all'azione della vendita, ci si scontra con alcune forze interiori, che fanno fortemente dubitare del gesto che si sta compiendo. Ma tu (io) sei proprio sicuro-sicuro, che vuoi vendere la collezione? È un esperienza nuova, non ci avevo mai pensato, e ho pensato di raccontarla qui su Lamoneta.2 punti
-
2 punti
-
Buongiorno amici del forum! Mi inserisco in questa bella discussione dell'amico @ggioggio, per condividere il mio Tornese Uno e Mezzo del 1840.2 punti
-
E' una riproduzione moderna di nessun valore. Veniva regalata dalla Plasmon nel 1978 per pubblicizzare i propri prodotti dolciari http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ErgospalmaPlasmon/ergospalma.html La tua è il numero 2 dell'elenco2 punti
-
Complimenti @Rocco68, un gran bello scudo di Murat. Non so se è una questione fotografica ma trovo il rovescio nettamente superiore al dritto. È difficile trovare uno stemma coronato così ben impresso, in cui si riesca ad apprezzare praticamente ogni dettaglio.2 punti
-
Per vedere più dei RR156 AE, vai: http://numismatics.org/archives/ark:/53695/schaefer.rrdp.b07 allora scegli p. 7. Richard Schaefer2 punti
-
No, ragazzi, stavolta è dura... ? Certezze poche, difficoltà tante, soprattutto a causa di quel segno (a inchiostro?) che attraversa la stampiglia. Cominciamo col dire fin dove arriva lo scudo: (più o meno il bordo è questo in rosso, scusate la mano poco ferma) Poi torniamo sui tre dettagli evidenziati dal bravo @Orodicarta: 1) un monte di tre cime all'italiana, non ci piove; alla cui destra araldica (la sinistra per noi che guardiamo) ci sono segni in verticale, forse dei pali; 2) un uccello posato, alla cui destra (vedi sopra) ce n'è un altro: quindi sono due uccelli posati e affrontati, forse nella punta di uno stemma caricato da una fascia sostenente a destra (vedi sopra) un qualcosa in verticale, e a sinistra da un monte di tre cime all'italiana; 3) si tratta soltanto dello spazio fra il bordo inferiore destro (vedi sopra) dello scudo e il ramo di palma che accolla lo scudo. Quindi direi che lo stemma potrebbe forse essere un inquartato: nel 1° e 4° due pali; nel 2° e 3° il fritto misto di pali, fascia, monte e uccelli.2 punti
-
Ci provo io. Non mi ricordo di tutte al 100%, ma della maggior parte sì e molte sono legate a bei ricordi e amicizie, momenti di spensieratezza di quando è possibile fare qualcosa a cui si è affezionati. Il convegno di Modena piuttosto che quello di Verona o di Riccione o il mercatino della domenica, gli amici con cui ho trascorso quelle giornate a partire dalle macchinate/viaggi in treno, i pranzi in compagnia a discutere di monete e le persone alle quali ho mostrato il pezzo per prime subito dopo averlo acquistato: come era bello quando tutto ciò si poteva fare. Beh, non vuole essere un post nostalgico, ma di incoraggiamento per il futuro per tornare a fare queste cose...2 punti
-
Penso che si possa aprire una discussione parallela a quella di@ART ma protagonisti questa volta i cani.1 punto
-
Il mio Tornese Uno e Mezzo 1849 con il 9 come quello di @Rocco681 punto
-
1 punto
-
Sono cose veramente spiacevoli. Comunque ricordiamoci che la furbizia non è mai sinonimo di intelligenza ! Non so se il forum permette la pubblicazione dei llink..? ...se hai interesse per questi oggetti che anch'io trovo interessanti, ti posso dare due link, uno per falsi dichiarati e un'altro per originali certificati.1 punto
-
Ciao a tutti, tornese uno e mezzo 1849, conservazione migliorabile.1 punto
-
Io Fausto ti avevo già espresso in altra sede la mia opinione e, come già sai, quella data non è presente nella mia collezione. Non mi ricordo di averla vista, ma farebbe piacere se qualcuno potesse ricordarsi della sua apparizione in rete o in qualche asta... Dubito che qualcuno aggiunga qualcosa a questa discussione, ma la speranza è sempre l'ultima a morire...1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Buonasera a tutti, ringrazio @fabry61 per avermi fatto conoscere questa interessantissima discussione, peccato per le foto non sempre accessibili, e ringrazio @Arka per avermi aiutato ad identificare il mio primo 12 bagattini e per avermene illustrato i soggetti diritto e rovescio. Devo dire che ero totalmente a digiuno di questa monetazione, la trovo stimolante all'approfondimento. Ho letto dell'avvicendamento di ben 120 Dogi negli anni, ci sarebbe da fare una collezione e studio di tutto rispetto ?. Mi scuserete se approfitto ancora della vostra disponibilità, pazienza e conoscenza, per dare un nome anche a questo mio secondo esemplare. Sarei tentato di dire che è del Doge Francesco Molin, ma qui veramente ho bisogno del vostro aiuto. ? Ringrazio anticipatamente per l'aiuto. È chiedo scusa per la qualità delle foto. Saluti Alberto1 punto
-
1 punto
-
A @ART, che ha scritto il post più triste di tutti, dedico questa canzone:1 punto
-
Città del Vaticano - Pontificato di Papa Giovanni Paolo II° 20 Lire 1981 - Anno III°1 punto
-
Buongiorno a tutti e complimenti a Bradi per il pollice verde. Qualcuno ha per caso già provato anche con qualche marengo ? Saluti1 punto
-
Capisco il discorso conservazione e rispetto assolutamente il tuo parere. Su una cosa però volevo chiarire un concetto: tu affermi che lo stesso discorso vale per le monete, io però non sono d'accordo per molti motivi. Innanzitutto le monete avevano funzione ben diversa dalle votive e spesso, come ha già specificato @sandokan, sono ritrovamenti da scavo perchè oggetti del genere venivano frequentemente perduti da pellegrini durante i viaggi oppure, come più spesso accadeva, venivano perse mentre i contadini lavoravano la terra. Alle volte venivano addirittura sepolte appositamente nella terra come una sorta di "auspicio", o per meglio dire come gesto di fede, affinchè il raccolto fosse prospero e abbondante. Per farti un esempio mi è capitato di trovarne 2, rispettivamente una medaglietta e un crocifisso del XVII secolo circa, (tra l'altro la medaglietta è con la Madonna di Loreto), nel terreno di mio padre con il metal detector e spesso, in modo fortuito, capita che vengano trovate dai contadini proprio per i motivi precedentemente citati. La conservazione quindi,come in questo caso, ne risente anche se mi sembra assurdo definirla un rottame perchè non lo è del tutto. Ritengo inoltre che l'appiccagnolo originale si sia rotto in tempi remoti perchè, come possiamo notare, è presente un altro segno di appiccagnolo asportato (quest'ultimo più evidente) che è stato aggiunto presumibilmente alla rottura del primo, sebbene poi si è rotto anche quest'ultimo. Lo prendi in piazza San Marco per caso? (si fa per scherzare, ogni tanto ci vuole di questi tempi)1 punto
-
Premettendo che le foto sono fuori fuoco, a me sembra di vedere un fantasmino della stanghetta orizzontale del 7. Potrebbe essere un conio parzialmente otturato.1 punto
-
1 punto
-
Come scritto giustamente da @Montalto la moneta citata (in argento) è stata coniata dal 1960 al 1968: https://en.numista.com/catalogue/pieces741.html Una moneta con un disegno molto simile (in cupronichel) è poi stata coniata tra il 1968 e il 2001: https://en.numista.com/catalogue/pieces742.html Solo un'ipotesi: non è che potrebbe essere quella di questo secondo tipo del 1972? saluti EDIT: Azz.. mentre scrivevo è arrivata la nuova foto. Forse ci ho visto giusto?1 punto
-
Non è affatto vero e da collezionista di votive quale sono devo dire che quelle in argento sono più rare di quelle in bronzo e rame: essendo un metallo più prezioso, le medagliette in argento erano meno comuni tra la popolazione che nell'epoca in cui è sttata realizzata, ovvero nella prima metà del '600, era piuttosto povera. Detto ciò è vero che l'assenza dell'appiccagnolo (ovvero del "gancetto") influisce abbastanza ma non troppo infatti, personalmente, spenderei anche una ventina di euro ma ovviamente non esiste un catalogo ufficiale con i prezzi e il tutto è molto soggettivo. Per qunto riguarda i 2 santi al rovescio propendo per San Giovanni Battista (a sinistra), e Sant'Antonio da Padova (a destra) ma non ne sono certo. Il crocifisso invece è sicuramente quello di sirolo e lo si capisce dalla veste e allego una foto sotto per il confronto.1 punto
-
Bulgaria, 25 Leva 1981 Commemorativa del 1300° anniversario dello Stato bulgaro1 punto
-
Per più di 20 anni ho conservato alla rinfusa cartellini segnaprezzo, ricevute, bigliettini. Da qualche anno sono impegnato nella ricostruzione della provenienza di più monete possibili: un lavoraccio che a me prende tante energie, considerando che passo dalle 50.000 lire a qualche bronzetto greco e che mi piace appuntare anche impressioni e ricordi vari. Avessi agito per tempo, sarebbe stato molto meglio. Il fatto di avere pezze giustificative di vario formato (pizzini, fatture e A4) non mi agevolava il compito. Ci ho messo un po' col poco tempo a disposizione per organizzare un sistema organico di conservazione di quei bigliettini (non mi piace molto l'idea di disporre di file digitali), però per il momento va bene così. Comunque, caro @Capco, bella discussione. Fai tesoro delle risposte che ti hanno dato prima di me per non ritrovarti magari tra qualche anno come me.1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Regno d'Italia, 2 Lire 1881 falso d'epoca ( peso: 7,10 grammi)1 punto
-
Cuba, 1 peso 1981 Dedicato alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione al rovescio : piantagione di canna da zucchero1 punto
-
Ciao Godovki, come ha già chiesto Bradi, è possibile vedere una foto della Medaglia in cui appare la scritta Moderna NELLA Tradizione ? Non dovrebbe essere un segreto di Stato, altrimenti la discussione sembra un tormentone.... Grazie, Buona serata. @godovski @Bradi1 punto
-
Complimenti per la 5 lire di Gioacchino, davvero impossibile separarsi da monete così belle. A mio parere la conservazione è BB+/BB-SPL.1 punto
-
1 punto
-
Veramente un bel tema di discussione! Già solamente poter partecipare ad una discussione di questo tipo e livello nel forum di quella che è diventata la mia passione travolgente nell'ultimo anno e mezzo mi fa capire, se ce ne fosse bisogno, di aver fatto la scelta giusta. Ho già espresso in un paio di discussioni precedenti il mio punto di vista sul concetto filosofico, l'idea platonica, di collezione. Per me collezionare vuol dire opporsi, senza nessuna speranza di successo, alla dissoluzione entropica del tempo, è una lotta tra ordine e disordine. Aggiungere una moneta di una serie nel mio monetiere mi fa sentire come un difensore di Fort Alamo che ha appena respinto l'ennesimo attacco. Quello che mi motiva è il dubbio (o sogno), effettivamente molto remoto, che quando poserò l'ultima moneta sul monetiere, quando sarà finalmente ricongiunta con tutte le sue sorelle, possa accadere qualcosa di magico. Saluti!1 punto
-
Penso si possa escludere l'attribuzione alla zecca di Lucca, le due T nel campo non sono unite dal classico trattino... per cui penso si possa affermare che si tratta di un denaro di Pavia. In base alle lettere D in luogo delle P nella scritta IMPERATOR dovrebbe trattarsi di Ottone II (973 - 983) (vedi: Limido, Fusconi, Le monete coniate a Pavia dalla riforma monetaria di Carlo Magno alla seconda metà XIII secolo, 2011, p.48). ciao Mario1 punto
-
Un paio di monete africane Botswana 10 thebe 1980 Burundi 5 francs 19801 punto
-
Buongiorno e buona domenica. Innanzitutto, parto col dire che il mondo delle medaglie è certamente affascinante ma, a mio avviso, più "insidioso" e incerto di quello delle monete. Nel senso che, trattandosi di un qualcosa di "nicchia" nel vasto universo della numismatica, è più difficile trovare informazioni, libri, esperti, ecc. e, a volte, non è così semplice dare delle risposte incontrovertibili. Quindi, prima di avventurarsi in acquisti incauti, è assolutamente necessario costruirsi un buon bagaglio culturale e rivolgersi a professionisti di cui ci si può fidare. Conclusa la parentesi, cerco ora di rispondere ai tuoi quesiti. Nel XIX secolo molte medaglie francesi (pre-Rivoluzione e del periodo napoleonico) vennero riconiate dalla zecca di Parigi, utilizzando i conii originali. Si tratta, dunque, di riconi particolarmente subdoli, praticamente identici agli originali. Fortunatamente, però, si riescono a distinguere da un elemento: sono tutti contrassegnati al bordo da diciture quali bronze, argent, cuivre, ecc. Quindi, quando queste sono presenti, almeno per quel che riguarda le medaglie napoleoniche (con cui ho un po' più di confidenza), si tratta di riconi postumi. Non posso garantire che tutti i professionisti siano in grado di distinguere tutti i riconi esistenti. Solitamente, lo segnalano ma, come in tutte le cose, può anche capitare una svista o un errore di valutazione. Purtroppo, nessuno è perfetto. Detto ciò, sarebbe, comunque, sempre meglio osservare l'esemplare di persona, in modo tale da valutare in mano tutti gli elementi. So che in questo periodo è qualcosa d'impraticabile ma, a mio avviso, questa regola vale per le medaglie ancor più che per le monete.1 punto
-
Ecco la versione in inglese: https://euro.hnb.hr/documents/2070751/2104255/The-national-euro-changeover-plan_December-2020.pdf/35c63cd7-5fb0-d8b6-deb7-eeea5e2502c8 _____________________ Dal 23 febbraio al 1 marzo si è svolto il quarto sondaggio d'opinione sull'introduzione dell'euro. La quota di cittadini che sostengono l'introduzione dell'euro è aumentata rispetto al precedente sondaggio dal 41% al 45 %. Il 19% dei cittadini si oppone esplicitamente all'introduzione dell'euro, mentre il 26% di loro è condizionatamente contrario o condizionatamente favorevole e il 10% non sa o non dà risposta. Sempre più cittadini ritengono che gli effetti dell'euro saranno positivi ma più di un terzo ha paura che col changeover si verificherà un aumento dei prezzi. La data d'ingresso fissata dal governo (indicativa salvo imprevisti) è il 1 ° gennaio 2024. Entro il 30 giugno 2021 il Consiglio di coordinamento per la preparazione della Bulgaria all'adesione all'area euro dovrà redigere un progetto di Piano nazionale per l'introduzione dell'euro in Bulgaria. Il gruppo di lavoro del Consiglio che si occupa della protezione dei consumatori monitorerà il ricalcolo dei prezzi da lev bulgaro ad euro per contrastare l'eccessivo arrotondamento dei i prezzi e sarà avviata una campagna per una "giusta introduzione dell'euro". Per il design delle monete euro bulgare sarà responsabile la Banca Nazionale Bulgara. A febbraio il primo ministro Florn Cîțu ha dichiarato a un talk-show che a suo parere la Romania potrebbe entrare nell'ERM II dopo il 2024 - 2025 ed essere in grado di adottare l'euro nel 2027 o nel 2028.1 punto
-
La posto io, anche se in conservazione più bassa rispetto alle due bellissime piastre di @Francesco1984 così completiamo il tris 1766/671 punto
-
Bertolami Fine Arts - ACR Auctions > Auction 87 Auction date: 14 December 2020 Lot number: 505 Price realized: 11,150 GBP (Approx. 14,863 USD / 12,254 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Nero (54-68), Sestertius, Rome, AD 64; AE (g 27,53; mm 34; h 6); NERO CLAVDIVS CAESAR AVG GER P M TR P IMP P P, laureate head r., Rv. Triumphal arch decorated with friezes of battle scenes surmounted by statue of emperor in quadriga accompanied by Pax and Victory, flanked by two soldiers; inside niche of arch, a nude statue of helmeted Mars; in field, S - C. RIC 147; C 308. A very appealing portrait struck in high relief on a full flan, and an exceptionally detailed reverse composition. Pleasant riverine patina, good extremely fine. Citing from Numismatica Ars Classica: "Coins sometimes are the only evidence that survives to illustrate lost Roman monuments, such as the Arcus Neronis, a monument that probably did not long survive Nero's downfall. Details of the date and the location of the arch are sketchy, but the coinage provides an excellent understanding of its form, and, with some variety, we can appreciate the relief's decorative elements and statues that adorned it. It is generally accepted that the arch celebrates the victories of the general Corbulo over the Parthians, and that it was built on the Capitoline Hill sometime between 58 and 62. Its precise location has not been determined from ancient sources or from archaeological investigation, though proximity to the Temple of Vejovis or the Temple of Jupiter Capitolinus have both been suggested." Starting Price: 2000 GBP ILLUSTRAZIONE: RICOSTRUZIONE GRAFICA DELL'ARCO DI TRIONFO DI NERONE, COSTRUITO SUL CAPITOLINO NEL 62 A.C. E ANDATO PERDUTO, NOTO SOLO DALLE SUE MONETE1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
