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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/27/21 in Risposte
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Ciao, Questo 1843 è quello che dal vivo si avvicina di più ad un FDC6 punti
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Buongiorno tanto pé guardà condivido questo 6 tornesi 1801 preso oltre oceano. Moneta comune, ma non in questa conservazione ! Saluti!6 punti
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Nel titolo di questa discussione c'è già tutto. Oggi vi presento il mio ultimo recente acquisto che non figura in molti cataloghi e testi ufficiali dedicato all'Impero Gallico. Si tratta di un antoniniano di Mario del tipo VICTORIA AVG (rovescio Elmer 639) che ha la particolarità di avere però il busto non corazzato, come usualmente per questa emissione, bensì drappeggiato. Il tipo è stato notato una prima volta all'interno del Blackmoor Hoard e catalogato al numero 4667 (esemplare di cui non esistono foto) e poi disperso nel commercio. Della tipologia in questione non c'è più traccia fino a spuntare di un secondo esemplare nell'asta Jacquier 17 del 1995. Questo esemplare venne catalogato e inserito nell'AGK al numero 8b (Schulzki, Die Antoninianprägung der gallischen Kaiser von Postumus bis Tetricus, 1996). Nel 2016 questo stesso secondo esemplare rispunta ancora in vendita da Jacquier nella sua asta n. 42 che disperde la favolosa collezione Thys: D\ IMP C M AVR MARIVS AVG, busto drappeggiato e radiato a destra. R\ VICT–ORI–A AVG, la Vittoria stante in piedi a sinistra con corona nella mano destra e ramo di palma nella sinistra. Quotazione di 750€ e realizzo stellare di 1600€ più diritti d'asta per un pezzo in ottima conservazione e di elevata rarità. Per un confronto con il più comune (sempre relativo l'uso del termine comune con Mario) esemplare catalogato Elmer 639 con busto corazzato, vi lascio le immagini di questo esemplare sempre appartenuto alla collezione Thys: Qualche tempo fa, dialogando online con un commerciante e collezionista inglese alquanto noto (che ha venduto ad esempio una buona quantità di monete confluite nella collezione Thys di cui sopra), sono venuto a sapere che lui ha in collezione un terzo esemplare noto della tipologia oggetto di questa discussione e me ne ha inviato le immagini: Il pezzo in questione è chiaramente del medesimo tipo, ma a differenza del solo altro esemplare noto in foto, presenta un differente conio di dritto e di rovescio... e questo è un dato interessante poiché fa pensare a una emissione pensata e voluta piuttosto che a un possibile ibrido che abbina il dritto di una serie con il rovescio di un'altra. Il caso volle che un paio di giorni fa, presso un commerciante francese, abbia visto in vendita - e abbia poi preso! - questo antoniniano di Mario: Il dettaglio del busto purtroppo non è apprezzabile come gli altri due esemplari, ma arrivano in soccorso le due identità di conio con il secondo esemplare (quello del commerciante/collezionista inglese) che inequivocabilmente classificano questa moneta come il quarto esemplare noto in assoluto. Il pezzo è assente dai principali ripostigli storici noti (Normanby e Cunetio) e manca pure nel recente South Petherton hoard dove di esemplari di Mario ce n'erano ben 81, ma nessuno di questa tipologia, solamente 5 del tipo Elmer 639 busto corazzato. Se qualcuno avesse per caso notizia di ulteriori esemplari noti... mi aggiorni! Al momento proseguo le mie ricerche presso i miei contatti francesi e oltremanica!5 punti
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Castel Manfrino viene citato anche nel volume Massa di Maremma e la Toscana nel basso Medioevo: zecche, monete ed economia curato da Monica Baldassarri @monbalda nel capitolo dedicato alle zecche clandestine: https://www.google.it/books/edition/Massa_di_Maremma_e_la_Toscana_nel_basso/FTKdDwAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&pg=PA71&printsec=frontcover4 punti
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SVIZZERA - TIRI FEDERALI - BERNA - 1885 La moneta postata è l'ultima della serie Ottocentesca commemorativa dei Tiri Federali emessa a Berna nel 1885 ( la serie verrà ripresa solo nel 1934 ), in quanto la nascita dell'Unione Monetaria Latina ( 1865 – 1927 ) che comprendeva sin dall'inizio anche la Svizzera, oltre al Belgio ed alla Francia, regolamentava rigorosamente l'emissione di monete d'oro e di argento ( di fatto sospendendo i Tiri Federali perchè non risultavano negli elenchi delle coniazioni ufficiali). Per approfondire: https://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/LE-MONETE-DI-TIRO-FEDERALE.pdf Altra considerazione è che molti si sorprendono del fatto che Berna sia la capitale della Svizzera. Pensano che questo ruolo spetti a Zurigo, il centro economico del paese, o a Ginevra, il polo internazionale. Ma è proprio per evitare un'eccessiva concentrazione del potere che Berna è stata scelta come "città federale", esattamente 170 anni fa. Nella Confederazione Svizzera non vi sono disposizioni normative che designino formalmente una "capitale" dello stato federale, Berna svolge tali funzioni con il nome di città federale (Bundesstadt). L'articolo 58 della legge sull'organizzazione del governo e dell'amministrazione stabilisce comunque che Berna è la sede amministrativa del Consiglio federale, dei Dipartimenti e della Cancelleria dello Stato. L'etimo del nome Berna è incerto. Secondo una leggenda locale, Berthold V di Zähringen fondatore della città, scelse come nome quello del primo animale che incontrò a caccia, che si rivelò essere un orso (Bär). L'orso, d'altro canto, è l'animale araldico, del sigillo e dello stemma di Berna almeno dall'anno 1220. È stata a lungo considerata probabile l'ipotesi che la città prenda il nome dalla città italiana di Verona, che all'epoca era conosciuta come Berna nell'alto medioevo tedesco.3 punti
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La presenza nelle collezioni pure non è oggettiva in assoluto. Mi piace sempre portare ad esempio una moneta di Aquileia con la fenice su pira. Il RIC la dà comune, io personalmente in 30 anni ne ho vista una sola. Interessatomi alla cosa l'editore mi ha detto che il criterio per la rarità adottato fu soprattutto quello della presenza nelle collezioni pubbliche. E al Kunsthistorische Museum di Vienna ne hanno 70. Lo stesso dicasi per il prezzo. Ho ben presente monete molto care, ma che compaiono in tutte le aste. Rare? No, care e basta. Credo quindi che ognuno debba farsi da solo un'idea della rarità nel proprio settore di interesse. Arka Diligite iustitiam3 punti
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E' una questione che si ripropone ciclicamente qui sul forum. L'idea di collegare la richiesta all'offerta non è sbagliata. Se una moneta coniata in 20.000 esemplari è richiesta da 22.000 collezionisti diventa rara perchè in 2000 dovranno aspettare che uno dei 20.000 la ceda. Così se è coniata in 1000 esemplari, ma interessa a 500, ci saranno 500 monete offerte. Se ne vorrai una basterà stendere la mano. Tutto questo per dire che la rarità è data dalla facilità di reperimento. E ovviamente varia nel tempo. Dipende dalle dinamiche del mercato. Poi la confusione viene aumentata dalle scale di rarità differenti. Normalmente usiamo quella fino a R5. Ma in passato si usava quella fino a R8. Da qui puoi trovare la stessa moneta segnata R4 o R7. Personalmente, ma trovo pochi seguaci, sono per il massimo di rarità R3. Ma così la maggior parte delle monete diventerebbe C e solo pochissimi potrebbero dire ho un R2 in collezione... Arka Diligite iustitiam3 punti
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Una moneta imprtante che mancava alla discussione è il primo 40 soldi di Alvise Mocenigo I (1570-1577). Infatti nel 1572 venne scelto un rovescio diverso da quello che poi vediamo su tutte le monete di questo tipo, ovvero la Santa Giustina. E sul rovescio compariva Venezia coronata seduta su un leone circondata dal motto PRO FIDE NUNQUAM DEFESSA (Per la fede mai venuta meno). Solo due massari coniarono questa tipologia Stae Duodo, che ha siglato questo esemplare e Marin Sanudo. Ho cercato, senza successo, notizie sulla Fede citata da questa moneta. Mi piace pensare che faccia riferimento alla VENETORVM FIDES INVIOLABILIS persente sui Bisanti di Cipro... Arka Diligite iustitiam3 punti
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Ciao, disquisizione che non fa una piega. D'altronde è noto quanto nella monetazione la Fede sia predominante. E si sa anche quanto gli stati, più o meno cristiani, invidiassero la Serenissima. Però sembra che anche Venezia non brillò quando si trattò di aiutare Cipro nel periodo dell'assedio. Erano altri tempi, ma anche durante la sollevazione di Verona contro i napoleonici il doge Manin, con la scusa della neutralità, negò i soccorsi invocati. A proposito il giorno 25 si festeggiava San Marco. Magari in ritardo: Buon San Marco a tutti. (doppi auguri ai lamonetiani che si chiamano Marco). Saluti. Luigi.2 punti
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Direi che qui non e' il posto piu' opportuno per cercare di piazzarla..... E' come cercare di vendere frigoriferi in Antartide.2 punti
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Buongiorno, sono nuovo del forum, mi ha incuriosito la discussione sui particolari, ed allora facendo una ricerca sul web ho trovato 5 tipologie diverse di zecchino di Sebastiano Venier. Curioso come in pochissimo tempo siano state fatte 5 versioni. La più rara che ho individuato è l'ultima. Un'altra curiosità, cosa si poteva acquistare con uno zecchino? Vi allego un piccolo jpg che mette a confronto le differenze.2 punti
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Ciao! Non è un'idea così peregrina, anzi ....... d'altra parte questa moneta è certamente antecedente alla battaglia di Lepanto; è a seguito della battaglia navale, vinta per intercessione di Santa Giustina, che la sua immagine ha trovato posto sulle monete. Quindi, di antecedente e degna di nota nel dogato del Mocenigo, c'è solo l'occupazione di Cipro da parte del Turco. Solo la fede poteva accompagnare Venezia nel resistere all'invasione, giacché i potentati cristiani "sparagnavano" sugli aiuti (alcuni proprio fecero orecchie da mercante) ..... e forse tifavano, sotto sotto, per i turchi, così da ridurre la potenza della Serenissima. Sono d'accordo con il tuo pensiero. saluti Luciano2 punti
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Unione Sovietica, 1 rublo 1985 Commemorartivo del 40° anniversario della Vittoria Al rovescio: medaglia dell'Ordine della Guerra Patriottica, creata per ricompensare gli atti eroici dei combattenti durante la Grande Guerra Patriottica2 punti
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Se un collezionista non ha bisogno di un'annata specifica, il Due Tornesi di Ferdinando II di Borbone è la moneta più facile da mettere in collezione in altissima conservazione, spendendo anche non tanti euro.?2 punti
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1985 Capo Verde - 1 escudo 10° Anniversario dell'indipendenza dal Portogallo2 punti
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San Marino 3° centenario della nascita di Bach2 punti
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Buon inizio settimana a tutti? 1985 - 10 franchi polinesiani della stupenda Polinesia Francese?2 punti
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buongiorno a tutti, sto per ricevere questa moneta di Carausio classificata come Cohen 237, ma controllando non mi corrisponde e non sono riuscito a trovare una legenda simile neanche sul RIC. Io ci vedo IMP C CARAUSIUS P I P F IN AUG e sul rovescio PAX AUGGG - S P nel campo e C in esergo (Camulodunum). grazie sin d'ora maumo1 punto
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Salve ho notato con piacere l'aggiudicazione di questa bella e rara moneta ligure a 3200 euro in un'asta conclusasi da poco.1 punto
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Buonasera a tutti, ogni tanto mi piace fare dei quadretti con le mie monete, questa mia opera la intitolo '' Non identificabili '' ? . Il bello è che ognuna ha il proprio posto nei vassoi, come le sorelle più fortunate e più belle. Saluti Alberto1 punto
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Ciao @grigioviola, per quale motivo viene considerato solamente drappeggiato quando sono chiaramente visibili gli pteruges? Io personalmente catalogherei il più comune come corazzato, e il secondo drappeggiato e corazzato. Questo è un po’ quello che avviene nel RIC VI e RIC VII, dove Bastien e Bruun contrariamente a quanto riportato nel RIC ritengono tutti i busti corazzati.1 punto
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Aggiungo delle nuove foto della moneta, spero siano un po' più chiare. (misure: ca. 11 mm, ca. 1 gr.) Grazie a tutti per i vs. feedback.1 punto
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Buonasera, Quattrino di Fermo coniato sotto Papa Leone X: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FRMLEX/1 saluti Magus1 punto
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Ciao, le monete del Granducato di Toscana sono tutte rare, ne sono arrivate sino a noi non molte, adesso te prendi in questione i Lorena periodo che io ad esempio non faccio perchè amo quello precedente.. Però conosco persone che hanno grandissima esperienza pure di quel periodo da tantissimi anni. Come consiglio posso dirti di guardare quanti 2 paoli 1791 sono passati su aste negli ultimi 10/15 anni e segnarti il numero, poi se hai i passaggi precedenti e quindi una bibliografia immensa arriveraì a un numero molto preciso, oltre a quelle in collezione privata. Faccio un esempio esempio se di codesta moneta ne sono arrivate da passaggi in asta e in collezioni private 30 pezzi come la definiresti? Comune? Rara? O almeno un R2/ R3? Questo è il parametro da seguire, se non ricordo male della monetazione in argento dei Lorena (10 paoli,5paoli e 2 paoli se non erro) arrivate sino a noi siamo intorno per tutte le date ai 2000 pezzi più o meno..fatti te un idea. Comunque ci sono persone con grande esperienza che sanno sicuramente darti una risposta più precisa. Saluti Fofo1 punto
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1885 Spagna - Alfonso XII° - 1 peseta Nella discussione originaria di 6 anni fa avevo postato solo il 5 pesetas1 punto
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Medaglia devozionale lauretana, bronzo/ottone, della prima metà del XVII sec. (1600-1625), con appendici globulari o pomellate a ore 3,6.9. -produzione marchigiana.- D/ Madonna di Loreto tra due lampade votive appese ad un arco soprastante, anepigrafe.- D/ Crocifisso di Sirolo con estremità lobate, ai lati due angioletti adoranti, anepigrafe, tipologia del D/ rara.- Ciao Borgho1 punto
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Grazie @rocco68 e complimenti non riesco a vedere un particolare che gli faccia perdere dei punti !1 punto
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1985 Polonia - 100 zlotyc Commemora il Centro ospedaliero delle donne polacche.1 punto
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ciao @gpittini la RIC 1912 fu coniata sotto Giovanni e anche visivamente è una moneta molto differente. questa è di Teodosio I, .... con una certa probabilità per stile direi RIC IX Roma 64 b allego una 1912 per vedere....1 punto
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Complimenti Arka moneta di alta conservazione e rara davvero. Grazie per averla condivisa.1 punto
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la prima asta non si scorda anche perchè è facile prendere una fregatura! non ho più la moneta ma ho scoperto adesso di avere ancora il catalogo, asta semenzato, Milano 1986 lotto 613, mezzo testone, bruttino, di Carlo I Savoia. 2milioni 200 mila + commissioni.1 punto
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Città del Vaticano - Pontificato di Papa Giovanni Paolo II° 100 Lire 1985 - Anno VII°1 punto
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Laos, 1 kip 1985 Commemorativa del 10° anniversario della Repubblica Democratica Popolare1 punto
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Nicaragua, 1 cordoba 1985 Al dritto : Augusto César Sandino (1895 – 1934), rivoluzionario nicaraguense. Leader della resistenza nicaraguense contro l'esercito d'occupazione degli Stati Uniti tra il 1927 e il 1933. Dopo la ritirata delle forze armate statunitensi, dovrà affrontare la ferrea opposizione del generale Anastasio Somoza García.1 punto
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Trovate tutte in quel pezzo di carta arancione, è stata una grande emozione. La mia Bisnonna se n'è andò all' età di 101 anni (nata nel 1912)1 punto
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Taglio 2 Euro CC Paese Belgio Anno 2013 Tiratura 2.000.000 Condizioni BB Città Baselga di Piné (TN)1 punto
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