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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/03/21 in Risposte
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Ciao a tutti, ripropongo questa mia vecchia discussione di qualche anno fa, perché volevo presentarvi un testone della medesima tipologia che da poco ho aggiunto in collezione. Alessandro VIII (1689-1691), Roma, Testone. Munt. 20, CNI 29. D/: stemma poligonale fra due rami di palma, cimasa con testina; tiara radiante, chiavi con doppi cordoni. .ALEXAN : VIII - PONT : M : AN : I. R/: il santo inginocchiato su nubi. SANCTI - BRVNONIS Es.: 16 - 90 ai lati dell'armetta di mons. Giovanni Battista Patrizi, presidente di zecca. T/: liscio Peso: 9.17 g Si tratta sicuramente di un esemplare "particolare" che consente di apprezzare anche i più piccoli dettagli e si presenta corredato da una gradevole patina da monetiere. Davvero una gioia per gli occhi insomma! Eccolo in due versioni fotografiche! Buona serata Michele9 punti
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Buongiorno a tutti. 10 LIVRES Libano 1986 Banconota a mio avviso molto fascinosa,con un paesaggio sicuramente diverso e inusuale dal nostro ed uno sfondo meraviglioso.4 punti
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Buon giorno a tutti e buon Primo Maggio, ecco il mio nuovo arrivato: Genova - Dogi biennali, scudo stretto 1679, sigla SM graditissimi vostri esemplari e commenti3 punti
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DE GREGE EPICURI Visto che i tempi sono ancora difficili per incontri e conferenze, mi sembra utile segnalare queste iniziative di tipo nuovo, che cercano di colmare il vuoto che si è creato. Parlo di Milano e di Padova perchè sono esperienze che conosco, e per segnalare la collaborazione fra i due Circoli. A Milano, da gennaio i soci si incontrano in video-conferenza una volta al mese; oltre ai saluti, alle notizie ed alla chiacchierata, si tengono (da parte dei soci) uno o due brevi interventi su temi numismatici: monetazione degli spagnoli a Milano, i fratelli Gnecchi e le loro riviste, monete di necessità della Repubblica Spagnola, monete/medaglie asburgiche di incoronazione, monete provinciali romane, emissioni speciali del Centro-America, e altro. A Padova hanno tenuto delle vere e proprie video-conferenze complete, di durata maggiore; l'ultima sul Caravaggio ed i suoi numerosi riflessi su monete e banconote. Abbiamo ultimamente deciso di allargare la partecipazione ai due circoli, e di fare degli "scambi culturali": -la prima iniziativa si terrà domani per il Circolo di Milano (CCNM): Alessandro Toffanin ci parlerà della monetazione per Milano dei re francesi Luigi XII e Francesco I. -il 12 maggio il Circolo di Padova organizza una video-conferenza su alcune oselle veneziane. -martedì 8 giugno, Gianpiero Sanavia replicherà, per i soci milanesi del CCNM, quanto ha già esposto a Padova sul Caravaggio. Credo che iniziative del genere permettano di attraversare anche questa fase difficile senza rinunciare del tutto agli approfondimenti di cultura numismatica; e soprattutto continuando ad incontrarci, benchè in modo virtuale. Comunque, tempi migliori di intravvedono: domenica 2.5 scorso è ripreso il Mercatino del Cordusio.3 punti
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Mah! La vicenda è spiegata a rate... chissà che anche la moneta la pagherà a rate... in 1000 comode rate da 120 euro ?3 punti
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asta Neacoins del 17/09/2016: Medaglie. Napoli. Medaglia 1707. Ae. Coniata con due lamine con lava in mezzo. Per il ringraziamento dei Napoletani dopo l'eruzione del Vesuvio ed il cambio di governo. Opus Hamerani. Siciliano 73. Peso gr. 19,98. FDC. Il più bell'esemplare conosciuto. RRR. ?2 punti
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Offro quadro di donna a soli 50 euro! Autentico al 100%. Affare irripetibile. No perditempo, grazie!2 punti
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https://www.google.it/books/edition/Compendio_delle_transazioni_filosofiche/lG8OhR5gXIEC?hl=it&gbpv=1&dq=postquam collapsi cineres&pg=PA61&printsec=frontcover&bsq=postquam collapsi cineres2 punti
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Buongiorno, Parto dal presupposto che la moneta sia stata trovata nella raccolta di un parente o in altro modo lecito (https://www.lamoneta.it/topic/30771-lamonetait-ritrovamenti-fortuiti-e-metaldetector/). Ritengo sia un cagliarese di Carlo V Imperatore (1516-1556) con busto coronato al dritto e "CAS TRI CAL LER" al rovescio, simile a questo: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-CAGSCV/9 Mi sembra si possa leggere così: Volendo essere più specifici, trovo somiglianze soprattutto con il CNI II p.447 #22. Ci sarebbero alcune minime differenze nella leggenda, forse riconducibili a varianti non riportate sul CNI. Non conosco bene questa monetazione, ma non mi dà l'impressione di essere molto "rigida" nelle varianti conosciute o possibili. Peso e misure potrebbero ulteriormente rafforzare questa ipotesi. Aspetta eventuali conferme o pareri diversi. Spero intanto di essere stato d'aiuto. saluti Magus2 punti
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@Enki Quando hai aperto la discussione hai scritto: ''Ho questa moneta''. Questa moneta è quella dell'asta NAC. Poi scrivi che vuoi prenderla. Allora non ce l'hai. E già qui siamo messi male. Poi chiedi se è autentica. La NAC è una delle migliori case d'asta del mondo. Pensi che venda falsi per CHF 130.000? Scusami ma non è per niente ''chiaro'' il tuo discorso. Arka Diligite iustitiam2 punti
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pdfslide.net_le-monete-conservate-nellantiquarium-della-chiesa-di-s-a-s-restituta.pdf Rinvenimenti Ischia, Lacco Ameno Le monete conservate nell’Antiquarium della chiesa di S. Restituta. di Luigi Pedroni Dal Bollettino di Numismatica del Ministero per i Beni e le Attività culturali Anno XVII, serie I 32-33 Anno 1999 Gennaio- Dicembre2 punti
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https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=682&lot=10932 punti
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1986 Bhutan - 1 ngultrum Al retro il monastero buddista di Dzong di Simtokha (1629)2 punti
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Ma da non fare assolutamente! Questa medaglia è votiva e nasce con appicagnolo! Giustamente si portava sempre con sè.... Io non comprerei mai una medaglia così senza appicagnolo. Altra cosa, questa medaglia è citata da vari studiosi, anche da Tommaso Siciliano ecc... Mi pare di avere letto che queste medaglie contenessero lava di quell'eruzione. Ecco anche spiegato il motivo per il quale è composta in 2 parti. Se ne vedono anche in bronzo argentato. Complimenti per acquisto ma ripeto non rimuovete nulla per non compromettere originalità e valore storico. Cordialmente2 punti
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Mi dispiace sentire che stai avendo questi problemi. Spero almeno di poterti aiutare nelle tue ricerche, (per le romane s’intende, con le medaglie devozionali non ti sarò di nessun aiuto! ) Non esitare a mostrarci le monete che risultano difficili da identificare. Bon courage.2 punti
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Gran bella moneta. In conservazione strepitosa! Complimenti!!1 punto
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Ci vogliono un po'di mesi,speriamo ti accettino il prima possibile.1 punto
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Per fortuna che ho acquistato un nuovo tablet in 4K....almeno posso aprezzare i nuovi testoni di Michele... ??? Esemplare strepitoso, complimenti per la tua raccolta sempre più preziosa e curata.. Daniele1 punto
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E diventata una mania. Un marengo Umberto 1882 se lo vai a vendere lo pagano in base al fino contenuto. Se è FDC pesa lo stesso di uno SPL con graffietti e colpi sul bordo. Ce ne sono in giro a migliaia. Poi succede come ho visto in un'asta che un cosiddetto Cameo ha fatto 1200 $. Chissà cosa ha creduto di comprare un mammalucco americano.1 punto
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Sarà l'età, perdonatemi, ma fatico veramente a comprendere questa discussione.1 punto
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ATTENZIONE PANTHEON 28-29 gennaio 2022 Piacenza Expo dopo un'attenta analisi della situazione, in base alla condivisione delle opportunità con gli espositori, ha deciso di ricollocare la prossima edizione di Pantheon a gennaio 2022. Si tratta di una scelta responsabile e meditata che fa seguito all'impegno importante di Piacenza Expo, durante questi primi mesi del 2021, nel tentare di avere un'occasione per lavorare in una dimensione positiva cercando di recuperare le opportunità di scambio svanite con la pausa forzata imposta a molti congressi e mercati del collezionismo. Non è stato possibile trovare una soluzione che portasse più certezze che incognite in una data estiva. L'appuntamento è quindi per il 28 e 29 gennaio 2022 con l'augurio di ritrovare i tanti espositori in un contesto ancora più sicuro e utile per nuovi affari e nuove occasioni d'incontro. Segreteria: Piacenza Expo tel. 0523602711 - [email protected] - www.pantheon.piacenzaexpo.it1 punto
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Si ma penserai pure tu che sta faccenda è tutta un pò strana....il tipo non ha i documenti ma ti manda le foto prese da un'asta ( un'asta dove si evince che è stata venduta a 120 mila euro e passa ) e te la vende a 120 euro.... o al tipo manca qualche venerdì oppure non lo so...... la provenienza non si sa, documenti non ci sono...metti che sia rubata....tu fai l'affare..a lui lo beccano per altre cose...gira rigira controlli online,ecc poi paghi pure tu non sei immune dalla legge....cioè io ci andrei molto cauto...se è autentica, ripeto, una telefonatina alle ff.oo la farei poi uno fa come vuole....poi te la porta lui per 120 euro? sto post è tt un pò strano.... già che uno mi manda la foto presa da un'asta significa che non è la moneta in vendita anche se mi dice che è identica....sul sito non sei un novellino.....non ti puzza sta cosa?1 punto
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Ciao Stefano, se devo fotografare una moneta o una medaglia, l'appoggio in piano su uno sfondo neutro, anche un foglio di carta, poi la riprendo usando una normale fotocamera. Successivamente uso uno dei tanti programmi scaricabili gratuitamente dal web con i quali, se necessario, posso intervenire sulla luce, i colori, la messa a fuoco, centrando la moneta ed eliminando gli spazi superflui attorno : tutto quì ! Non possiedo "Fotoshop", un programma che consente interventi di ogni tipo, molto interessante e complesso, non sempliicissimo da usare e che a me non serve Un saluto cordiale. @stefano sini1 punto
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Nessuna "idea strana", sapessi quante volte mi è capitato qui nel sito di vedere manomesse per utilizzarle in vario modo : come ciondoli, oppure per trasmettere qualche messaggio...monete forate, incorniciate per farne dei pendenti, oppure sfregiate in dissenso con il personaggio sfregiato (in genere un Re)..... Questa ha il pregio dell'originalità, ed è davvero strano che qualcuno te l'abbia data in pagamento. Già di per sé la moneta è bellissima, se poi la impreziosisci incassandovi due piccole gemme diventa davvero un piccolo monile : sarei stato felice di trovarla tra i resti che mi vengono dati al bar o all'edicola ! Un saluto e...complimenti !1 punto
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Una persona che ti ha venduto (o ti vende) questa moneta per 120 euro, invece che per 130.000 franchi svizzeri + diritti, mandandoti la foto della moneta venduta nell'asta, giustamente te la porta anche a casa ....... avviserei le guardie!1 punto
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Mi piacerebbe tantissimo essere al museo britannico dove ho passato diverse giornate ,e li ci sono decine di bottoni, ganci romani di tutti i tipi anche in oro. La vestizione degli antichi romani è stata ampiamente usata e senza andare inghilterra basta andare a Napoli dove Pompei ha rilassciato molti particolari sul vestiario, quante cose ci sono da imparare non si finisce più e quanti libri. Marco Cordialità1 punto
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Difficile valutare una moneta così importante mediante una fotografia (anche fatta male). Se qualcuno te la sta vendendo facendoti vedere le foto che tu hai messo in questa discussione, io lascerei perdere. Moneta da prendere di persona, in area protetta, accompagnata da certificazione che dimostri la lecita provenienza e con l'ausilio di un tuo perito che ne garantisca l'autenticità. saluti luciano1 punto
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Appena arrivato...libro importante con tanti contributi sulla monetazione toscana dell’Accademia Italiana di Studi Numismatici, Edizioni D’Andrea1 punto
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Riporto quanto descritto dal Voltolina. Trattasi di un GETTONE DI ARGOMENTO VENEZIANO dell'ultimo quarto del Sec. XVI. Diritto: PAX / TI/BI - MAR/CO' - H(ANS) K(RAVWINCKEL). Pace a te o Marco. Hans Krauwinckel editore. Leone di San Marco volto a sinistra con la zampa destra regge il Vangelo aperto con la scritta, il tutto entro un anello di calici di fiori. Bordo perlinato. Autore: Hans Krauwinckel Luogo di produzione: Norimberga Diametro: 28,3 mm - Coniata Rovescio: DVX VENET(IARVM) ET DVCIS(SA). Il Doge di Venezia e la Dogaressa. Il Doge e la Dogaressa stanti di fronte nei loro abiti regali. Lei tiene nella sinistra un fiore. Bordo perlinato. Metallo: AE1 punto
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Cari @WilliamB e @Emilio Siculo, grazie per i vostri messaggi, che riportano l'attenzione su una discussione di ormai 4 anni fa. Da allora la mia collezione di sicli achemenidi si è arenata, complice il fatto che dovrei puntare ai ben più costosi sicli del I e del II tipo. Per rispondere alle vostre domande ho necessità di ricongiungermi con la mia raccolta di articoli "virtuali", tra cui dovrebbe essere ricompreso anche il lavoro di Carradice Ci tenevo però ad aggiungere un aneddoto. La prima moneta oggetto di questa discussione è stata comprata da un professionista con sede nei Paesi Bassi. Al ricevimento della moneta e della documentazione di accompagnamento, non prestai particolare attenzione al nome proprio del venditore... Qualche giorno fa, risistemando le "scartoffie" che ogni collezionista di antiche conserva, mi sono reso conto che il venditore fosse P. A. Van’t Haaff, che nel 2017, un anno prima della sua scomparsa, forse stava terminando la vendita di alcune delle proprie monete...1 punto
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Nella banconota è riportata una veduta dell'antica città di Anjar, nella valle della Bekaa. Progettata nel 714-15 sotto il califfo al-Walid I come città-palazzo, fu costruita in prossimità della fonte Giarr, sulla strada tra Damasco e Beirut; nel XII° sec. vi si stabilì un insediamento di Crociati. Dal 1984 è stata dichiarata dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità (enciclopedia Treccani)1 punto
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1 lira Umberto l 1886 Regno d'Italia( a mio avviso Storia pura,ha circolato veramente questa?)1 punto
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Magnifico esemplare di un raro testone ed un'ottima occasione per tornare a parlare di monete pontificie e di quello che, secondo me, è uno dei periodi più interessanti della numismatica pontificia, in particolar modo per la maestria degli incisori.1 punto
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Ciao, al dritto mi pare di vedere uno Zeus Ammone. Se fosse cosi potrebbe essere tolemaica. Lo Zeus cui mi riferisco è come questo. prova a fare qualche altra foto al dritto più a fuoco.1 punto
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Sperando di fare cosa utile, riporto il testo dell’art. 65 del Codice dei beni culturali: ”Articolo 65 - Uscita definitiva 1. E' vietata l'uscita definitiva dal territorio della Repubblica dei beni culturali mobili indicati nell'articolo 10, commi 1, 2 e 3. 2. E' vietata altresì l'uscita: a) delle cose mobili appartenenti ai soggetti indicati all'articolo 10, comma 1, che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settanta anni, fino a quando non sia stata effettuata la verifica prevista dall'articolo 12; b) dei beni, a chiunque appartenenti, che rientrino nelle categorie indicate all'articolo 10, comma 3, e che il Ministero, sentito il competente organo consultivo, abbia preventivamente individuato e, per periodi temporali definiti, abbia escluso dall'uscita, perché dannosa per il patrimonio culturale in relazione alle caratteristiche oggettive, alla provenienza o all'appartenenza dei beni medesimi. 3. Fuori dei casi previsti dai commi 1 e 2, è soggetta ad autorizzazione, secondo le modalità stabilite nella presente sezione e nella sezione II di questo Capo, l'uscita definitiva dal territorio della Repubblica: a) delle cose, a chiunque appartenenti, che presentino interesse culturale, siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settanta anni, il cui valore, fatta eccezione per le cose di cui all'allegato A, lettera B, numero 1, sia superiore ad euro 13.500; b) degli archivi e dei singoli documenti, appartenenti a privati, che presentino interesse culturale; c) delle cose rientranti nelle categorie di cui all'articolo 11, comma 1, lettere f), g) ed h), a chiunque appartengano. (1) 4. Non è soggetta ad autorizzazione l'uscita: a) delle cose di cui all'articolo 11, comma 1, lettera d); b) delle cose che presentino interesse culturale, siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settanta anni, il cui valore sia inferiore ad euro 13.500, fatta eccezione per le cose di cui all'allegato A, lettera B, numero 1. 4-bis. Nei casi di cui al comma 4, l'interessato ha l'onere di comprovare al competente ufficio di esportazione, mediante dichiarazione ai sensi del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, che le cose da trasferire all'estero rientrino nelle ipotesi per le quali non è prevista l'autorizzazione, secondo le procedure e con le modalità stabilite con decreto ministeriale. Il competente ufficio di esportazione, qualora reputi che le cose possano rientrare tra quelle di cui all'articolo 10, comma 3, lettera d-bis), avvia il procedimento di cui all'articolo 14, che si conclude entro sessanta giorni dalla data di presentazione della dichiarazione”. Per individuare i beni culturali esportabili occorre fare riferimento al terzo comma, che richiama a sua volta l’art. 11 e l’Allegato A. La verità è che il concetto di “interesse culturale” a cui fa riferimento la norma è talmente generico ed elastico che praticamente potrebbe risultare soggetta ad autorizzazione alla libera circolazione o all’autodichiarazione (a seconda del valore del bene) qualsiasi cosa più vecchia di settanta anni. Una grave stortura, a mio avviso. Riporto di seguito l’Allegato A: Allegato A - (Integrativo della disciplina di cui agli artt. 63, comma 1; 74, commi 1 e 3) A. Categorie di beni: 1. Reperti archeologici aventi più di cento anni provenienti da: a) scavi e scoperte terrestri o sottomarine; b) siti archeologici; c) collezioni archeologiche. 2. Elementi, costituenti parte integrante di monumenti artistici, storici o religiosi e provenienti dallo smembramento dei monumenti stessi, aventi più di cento anni. 3. Quadri e pitture diversi da quelli appartenenti alle categorie 4 e 5 fatti interamente a mano su qualsiasi supporto e con qualsiasi materiale (1) 4. Acquerelli, guazzi e pastelli eseguiti interamente a mano su qualsiasi supporto. 5. Mosaici diversi da quelli delle categorie 1 e 2 realizzati interamente a mano con qualsiasi materiale (1) e disegni fatti interamente a mano su qualsiasi supporto. 6. Incisioni, stampe, serigrafie e litografie originali e relative matrici, nonché manifesti originali. 7. Opere originali dell’arte statuaria o dell’arte scultorea e copie ottenute con il medesimo procedimento dell’originale, diverse da quelle della categoria 1. 8. Fotografie, film e relativi negativi. 9. Incunaboli e manoscritti, compresi le carte geografiche e gli spartiti musicali, isolati o in collezione. 10. Libri aventi più di cento anni, isolati o in collezione. 11. Carte geografiche stampate aventi più di duecento anni. 12. Archivi e supporti, comprendenti elementi di qualsiasi natura aventi più di cinquanta anni. 13. a) Collezioni ed esemplari provenienti da collezioni di zoologia, botanica, mineralogia, anatomia. b) Collezioni aventi interesse storico, paleontologico, etnografico o numismatico. 14. Mezzi di trasporto aventi più di settantacinque anni. 15. Altri oggetti di antiquariato non contemplati dalle categorie da 1 a 14, aventi più di settanta anni. B. Valori applicabili alle categorie indicate nella lettera A (in euro): 1) qualunque ne sia il valore 1. Reperti archeologici 2. Smembramento di monumenti 9. Incunaboli e manoscritti 12. Archivi 2) 13.979,50 5. Mosaici e disegni 6. Incisioni 8. Fotografie 11. Carte geografiche stampate 3) 27.959,00 4. Acquerelli, guazzi e pastelli 4) 46.598,00 7. Arte statuaria 10. Libri 13. Collezioni 14. Mezzi di trasporto 15. Altri oggetti 5) 139.794,00 3. Quadri Il rispetto delle condizioni relative ai valori deve essere accertato al momento della presentazione della domanda di restituzione”. Saluti1 punto
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Se ne parla qui: Esportazione di monete e Vendita su Catawiki - Pagina 3 - Questioni legali sulla numismatica - Lamoneta.it - Numismatica, monete, collezionismo1 punto
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... e questa è la versione senza parte della punteggiatura...1 punto
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La faccia statale degli euro croati sarà decisa da un organo nominato dal Consiglio della BNC all'inizio di febbraio. Lo farà una commissione di 17 membri, rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni professionali, presieduta dalla vice-governatrice Ivana Jakir-Bajo. Ancora non si conoscono i dettagli dei criteri con cui saranno selezionate le proposte.1 punto
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In effetti il termine libertà è simile ad altri termini come amore o dio, soggetti ad ambiguità, eccesso di astrazione, visioni soggettive, fraintendimenti... Personalmente non credo nella possibilità di una libertà assoluta, quella del "buon selvaggio" non è affatto una libertà assoluta in quanto se vive in una tribù deve rendere conto alle regole esistenti nella tribù, e quandanche vivesse da eremita sarebbe soggetto ai limiti intrinseci alla vita in natura e ai bisogni umani, la vera costrizione di base sono i bisogni intrinseci alla natura umana, abbiamo bisogno di aria respirabile, acqua, cibo, riparo dalle intemperie, questo solo per quanto i riguarda le necessità della sopravvivenza fisica, poi ci sono quelli psichici ed emotivi, più esposti alla soggettività del temperamento individuale ma ugualmente cogenti e incisivi nella vita umana come ognuno può constatare nella propria esperienza. Sono tutti questi bisogni e necessità di base, legati alla sopravvivenza fisica e anche psichica, che nel corso della storia umana hanno condotto le comunità a creare strutture, istituzioni, regole che da una parte hanno limitato lo spazio delle scelte individuali, dall'altra hanno aumentato le probabilità di soddisfare i bisogni di base per una quantità maggiore di individui, si tratta del famoso contratto sociale di rousseauiana memoria, un modello certamente semplicistico, ma comunque una buona approssimazione concettuale dello sviluppo verso comunità sempre più complesse tipico della nostra specie, essendo relativa la libertà si basa sempre su scelte individuali o collettive basate su priorità che possono essere dedotte dalla scala di Maslow, quelle della sopravvivenza di base vengono prima, seguono quelle legate al soddisfacimento dei bisogni psichici ed emotivi, perciò vi è sempre un po' una diatriba tra sicurezza e ordine, cioè esistenza di strutture fortemente regolamentate e autoritarie che limitano molto le libertà di scelta individuale in cambio di maggiore sicurezza collettiva e soddisfazione dei bisogni primari, e tra individualismo e soft power, strutture più aperte, con regole più flessibili e attente ai diritti, prerogative e caratteristiche individuali, che favoriscono appunto le possibilità di scelta degli individui perdendo però di mordente sul lato della compattezza comunitaria, il grado di paura e il senso di precarietà avvertito dalle masse incide molto sulle scelte in un senso o nell'altro tra le due modalità, e la situazione che stiamo vivendo ne è un esempio lampante. Sul piano del denaro il discorso è particolarmente interessante, in tempi di moneta coniata a valore reale, cioè di oggetti che basavano il loro valore sulla quantità di intrinseco, quindi metallo prezioso contenuto, un possessore di tali monete aveva la certezza che questo valore sarebbe stato garantito in ogni transazione, anche in ambito internazionale in caso di monete ad alto valore intrinseco, rimaneva però soggetto a tutti i rischi della conservazione fisica e del trasporto di tali oggetti, rapine, guerre e saccheggi, requisizioni statali, anche perdite accidentali, naufragi e incidenti, erano eventualità tutt'altro che remote, ragion per cui le comunità si adoperarono per limitare questi rischi attraverso varie modalità, nacquero le banche con i loro depositi e i loro titoli, l'individuo possessore di monete a valore reale sceglieva di affidarsi a delle istituzioni che lo garantissero dai rischi suddetti e gli rendessero la vita commerciale pure un po' più comoda... a forza di maneggiare pezzi di carta a vario titolo i possessori di capitali cominciarono ad assuefarsi ad un concetto, cioè la fiduciarietà, vale a dire la trasmissione del valore dall'oggetto reale ad un suo surrogato, i titoli cartacei, che nei primi tempi erano nominali e convertibili, ma che nel tempo si trasformarono in titoli al portatore, cioè l'odierna cartamoneta, oggetti che non hanno più alcun valore intrinseco ma che si basano ormai totalmente sulla fiducia che i possessori di capitali hanno nelle istituzioni da cui provengono, banche e stati... la diffusione della cartamoneta non è stata immediata, ha attraversato varie fasi, come è tipico di tutti i processi in cui è in ballo quel sentimento labile e precario eppure così fondamentale per le comunità umane che è la fiducia, eppure oggi ci fidiamo talmente di questi pezzi di carta nonostante le modalità della loro emissione e circolazione siano conosciute da pochissimi e per i più rimangano dei misteri esoterici al pari di antichi testi alchemici in arabo. Credo che il problema della moneta elettronica sia più o meno simile, è un problema di fiducia, la cartamoneta può essere un pochino esoterica nel modo in cui acquista e conserva il suo valore, ma rimane comunque un oggetto, si può possedere, conservare, scegliere dove metterlo, offre tangibilità, cosa non più possibile con la moneta elettronica, anche l'ultimo tabù è violato, dopo il valore intrinseco anche la materialità della moneta non esiste più, al suo posto un complicato gioco di numeri su uno schermo, tanti misteri esoterici, paure e timori di grandi fratelli in agguato nell'ombra che ci possono fottere il soldo in qualunque momento, cosa che almeno prima richiedeva un atto materiale, cioè una bella rapina violenta e sanguigna, adesso invece la rapina sarebbe eventualmente silenziosa, asettica, occulta, quindi ancora più spaventosa...1 punto
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Numismatica Ars Classica > Auction 123 Auction date: 9 May 2021 Lot number: 316 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: Greek Coins. Kierion. Obol circa 350, AR 0.83 g. Horse prancing r. Rev. ΚΙΕΡΙΕΙ – ΩΝ Warrior (Ajax?) advancing r., holding shield and short sword. SNG Copenhagen 34. BCD Thessaly 1074 (this coin). Rare. lovely light iridescent tone and good very fine Ex Nomos sale 4, 2011, BCD, 1074. Estimate: 250 CHF1 punto
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Classical Numismatic Group > Auction 117 Auction date: 19 May 2021 Lot number: 306 Price realized: This lot is for sale in an upcoming auction Lot description: PHOENICIA, Tyre. Uncertain king. Circa 425-394 BC. AR Shekel (24.5mm, 13.53 g, 4h). Deity, holding reins and bow, riding hippocamp right; two lines of waves below, dolphin right in exergue / Owl standing right, head facing; crook and flail in background. E&E-T Group II.1.1.1.a, 302 (O31/R33); HGC 10, 315; Betlyon pl. 5, 4 (same dies). Iridescent tone, slight die wear on obverse. Near EF. Well struck, and excellent metal for issue. Estimate: 5000 USD ILLUSTRAZIONE. MOSAICO DEL III SECOLO D.C. CHE RAFFIGURA TRITONE E UN IPPOCAMPO, Hatay Archaeology Museum, Antakya1 punto
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OK Matteo; mettiamo allora qualche punto fisso e partiamo da lì · Nel 557 A.Ch. nasce Siddhartha ( Gautama il Buddha) la religione fornisce sempre punti fermi cui fare capo. · Nel 515 A. Ch. Dario Hystapses si interessa all’India, prende possesso di alcune regioni del Nord e manda Shylax di Karianda ad esplorare il corso dell’Indo · Nel 327 A.Ch. Alessandro 3° di macedonia, dopo aver regolato i conti con Besso, satrapo traditore e sistemata la questione in Bactria; viene a conoscenza di città indiane del Nord, disunite, tra loro belligeranti e decide di invadere il paese; fatti i conti senza l’oste, sul Jelum (Chi abbia vinto non è ben chiaro; per i Greci sicuramente Alessandro, per altri un pari e patta, resta il fatto che il Macedone fu costretto a seguire il corso dell’Indo e giunto alla foce a ritirarsi in Babilonia dove poco dopo passò a miglior vita) · Nel 315 A.D. Chandragupta Maurya dette inizio, a Pataliputra, alla sua Dinastia, in accordo con Seleuco 1° Nikatore ( Megastene fu, per lungo tempo, l’ambasciatore di Seleuco ed a lui si deve molto nella conoscenza di questa gente); A Chandragupta seguì il figlio. Bambisara ed il nipote Asoka. · Nel 240 A.Ch. poi è la volta di Diodoto di Bactria che si ribellò al potere Seleucide di Antioco 2° … poi la rivolta dei Parti ecc… Mi fermo qui perché di carne al fuoco mi pare che ce ne sia anche troppa, a cominciare della monetazione dei regni Mahajanapada da cui sei partito, alle influenze del metro Persiano sulla monetazione indiana; alle Punk Marked (e qui rimando al magnifico del Prof. J. Allan; un po’ datato: 1936; ma basilare) dell’Impero Maurya; alle monete Indogreche ( Diodoto &C) cui fanno seguito quelle Indo barbariche: Scizie… Partiche e via cantando. Va bene come base di partenza? Nell’attesa dei contributi che vorranno inviare i cultori della monetazione indiana; personalmente qualcosa già ho scritto, storia indiana più recente, un paio di articoli sono comparsi anche sul “Gazzettino” altri sono in preparazione; dai proviamo ad intrecciare questi fili tra numismatica e storia; un caro saluto da parte di nonno Cesare ed a presto1 punto
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Sono pronto a scommettere un 2 euro 2002 con la S che prima o poi verrà richiesto anche qui, se vinci diventi ricco!1 punto
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