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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/15/21 in Risposte
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Anche io ho fatto shopping nell'ultima asta Montenegro... 4 pezzi del collezionista Piemontese sono adesso nella mia collezione Questo è il primo, 5 Lire 1827 Genova, comune, e che avevo già... ma decisamente non così. SPL58 secondo Montenegro, secondo me solo per la patina e i fondi speculari siamo a un livello che difficilmente si vede su questi scudi4 punti
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Cari Serenissimi, ho il piacere di condividere con voi il mio primo grosso dallo stile "primitivo" della mia piccolissima collezione, coniato sotto il dogado di Jacopo Tiepolo (1229-1249). Dritto •IA TEV•P•L• [“L” barrata] / •S•M•VENETI• Al centro, San Marco stante a destra, di fronte, tiene nella sinistra il libro dei Vangeli e con la destra porge il vessillo al Doge stante a sinistra, di fronte. La banderuola con la croce è volta a sinistra. Lungo l'asta DVX Verso Il Redentore, con nimbo crociato, seduto in trono di fronte. Ai lati del nimbo, IC / XC Riferimenti C.N.I. VII D/non censito R/1, Montenegro 24, Gamberini 27, Paolucci 1, Papadopoli 1, Zub-Luciani 63[3], Keber 12 [C-b] Diametro 20mm Peso 2,17g Perdonate, come sempre le qualità delle foto, ma ahimè io ne sono l'autore coi miei poco scientifici mezzi. Siccome pesano un pochino, sono costretto a dividere questo post in più parti necessitando di alcune precisazioni e domande relativamente a questo piccolo gioiellino.4 punti
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Molte grazie @sandokan e @Meleto, sono lusingato!☺️ Sono riuscito a identificarlo grazie al "DVX" relativamente visibile al rovescio, specie dopo aver aumentato un po' la nitidezza dell'immagine. Mi era già capitato di identificare uno di questi quattrini in passato, quindi avevo la strada un po' "spianata" per così dire. In ogni caso il mio merito è assolutamente secondario, sono ancora un principiante della numismatica e c'è tantissimo da imparare. La vera magia è l'esistenza di questo Forum unico nel suo genere, ricco di esperti e appassionati preparatissimi nei loro campi d'interesse. Ad esempio per questa identificazione è stata utile una discussione aperta qualche anno fa da dabbene, riguardante proprio i quattrini milanesi di Carlo II: https://www.lamoneta.it/topic/106859-quattrino-carlo-ii-milano/ E poi come dimenticare il catalogo lamoneta, una fonte di ottimo livello per le identificazioni, di cui mi sono servito per catalogare la maggior parte della mia modesta collezione prima ancora di iscrivermi al forum. Posso dire senza esagerazione che questa community è stato il fattore più importante nel mio ancora breve percorso da appassionato di numismatica e collezionista. Quindi i miei ringraziamenti vanno a voi. Spero di poter continuare a leggere i vostri preziosi interventi!4 punti
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Complimenti Beppe, difficile trovarlo in buona conservazione il 6 Tornesi 1803. Io ne ho sostituiti due prima di averne uno accettabile.4 punti
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Secondo acquisto alla recente asta Montenegro 16, altro scudo proveniente dalla collezione Piemontese 5 Lire 1856 zecca di Genova, moneta che appare veramente raramente, R3 secondo il Gigante, ma con il 1859 Torino si contende un R4 a mio avviso Secondo la classificazione di Montenegro, conservazione BB50 Da una piccola ricerca ho visto che questa moneta passò all'asta Bolaffi 30 del Giugno 2017 (coll. Selene) , con un realizzo maggiore rispetto all'asta di Montenegro del 2021 Il giro di scudi di V.E.II "collo lungo" era già concluso, ma il 1856 Genova (preso sulla baia in Francia diversi anni fa) era tra le monete da migliorare4 punti
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Trovato in una catasta di libri su una bancarella a Napoli a 10 euro... le botte di culo, quelle belle ?3 punti
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Caro @margheludo vedo di provare a fare qui qualche altra considerazione in base al resto dei quesiti che poni. Anzitutto anche se i denari di Pisa e di Lucca erano equivalenti e per così dire "paralleli" non mi pare che nelle fonti vi sia alcun accenno certo all'imposizione di un uso paritario delle delle due valute nelle grosse transazioni e mi pareva che quella di Saccocci fosse una ipotesi tutta da valutare in base anche ad eventuali futuri ritrovamenti. Come ricorda lui stesso purtroppo l'accordo del 1216 è ricordato dalle fonti in modo assai sintetico "Eodem anno (MCCXVII) Lucani et Pisani concordaverunt simul de moneta cudenda...". Per quanto concerne le cosiddette "coniazioni per dispetto", chi mi conosce sa che nutro forti dubbi che siano avvenute, almeno nelle forme e nei modi che sono narrate in alcune fonti cronistiche, per altro nella maggior parte dei casi più tarde degli avvenimenti raccontati. Vero è tuttavia che in caso di guerre possono essere affluite in città monete di altre zecche da dover ribattere velocemente per pagare ad esempio i soldati - soprattutto queste monete minute - o qualcosa del genere.3 punti
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Mettici più impegno, se non lo migliori, fra altri 20 anni ti regalo il mio ?3 punti
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Il caso più eclatante, forse, è la raffigurazione di Giunone Sospita sul denario Cr. 316/1 (http://numismatica-classica.lamoneta.it/moneta/R-G134/1); si va infatti da uno stile degno di una statua greca, a una semplificazione che sembra quasi una caricatura:3 punti
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La seconda postata è un quattrino di Milano con al rovescio la scritta "MLNI / DVX". Se non erro, il sovrano potrebbe essere Carlo II o Carlo III di Spagna, oppure Carlo VI imperatore. Penserei a Carlo II (forma dei capelli e apparente assenza di data) ma potrei sbagliarmi. Ecco un quattrino di Carlo II: https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-C2IIP/1 Forse degli esperti di questa monetazione potranno dare un'identificazione più precisa. saluti Magus3 punti
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E quello di Sabbioneta è ancor più raro! (mia collezione) Visto che ti piace il FERAT aggiungo anche questo quarto di Pomponesco, sempre da mia collezione...2 punti
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Tutti i miei complimenti, Magus. Come Tu riesca a risalire ad una moneta partendo da un dischetto per me assolutamente illeggibile, è davvero una magia.2 punti
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Caro @avgvstvs rispetto a quanto mi chiedi qui posso dirti che questo è solo il secondo denaro di Pisa ribattuto su Lucca che vedo, e l'unico così chiaro e anche l'unico di questa tipologia (anelletti su entrambi i tipi di denari). Tuttavia al di là delle evidenze attestate dalle ribattiture, le zecche bassomedievali riclavano spesso - se non sempre - anche altre monete, oltre alle eventuali proprie vecchie. Nel Trecento ad esempio per Pisa sono anche esplicite menzioni alla ricerca e/o acquisto di bolzonaglia. L'aspetto interessante delle ribattiture è capire perchè, a seconda dei casi, non si è passati attraverso la rifusione e la riconiazione ma si è optato per una forma di rivalidazione. E' chiaro che la prima opzione è più costosa perchè bisogna prevedere delle operazioni in più ma consente anche una revisione e eventuale aggiustature dell'intrinseco in base alle proprie esigenze, mentre nel secondo caso si provvede a cambiare soltanto l'aspetto formale della moneta. Quindi rispetto alla tua altra domanda: In caso direi "la seconda che hai detto". Per anticipare in parte la risposta a @margheludo ciò conferma comunque secondo me il fatto che le valute pisana e lucchese (dagli accordi del 1181 poi rinnovati nel 1216) ormai erano "parallele" e dello stesso valore/fino, come affermato un poco da tutti coloro che le hanno studiate negli ultimi decenni.2 punti
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Al di là del giudizio sulla conservazione, ci sono dei dettagli che mi hanno fatto brillare gli occhi: ) su un tondello con diametro di 20mm sono riusciti ad affinare dei dettagli così spettacolari: le pieghe delle maniche delle vesti del doge e di San Marco (che ricorda una vite infinita di Archimede ), le singole 5 dita delle mano del doge che regge lo stendardo, i polsini decorati, le righe delle capigliature e le barbe, le espressioni dei visi... un lavoro di incisione fatto A MANO!!! E niente, queste piccoline mi hanno fatto proprio innamorare Ringraziandovi, buona serata e buon week end a tutti!!!2 punti
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Ciao Tiberius, grazie per averla autentificarla, secondo me è pius vii, ti invio un altra foto,1 punto
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trittico di monete portoghesi del 1987 che commemorano 3 famosi esploratori Gil Eanes (1395 – ...) primo esploratore europeo a doppiare Capo Bojador al quindicesimo tentativo dopo la bellezza di 10 anni dal primo tentativo spazzando via le numerose leggende circa la presenza di mostri marini Nuno Tristão (... – 1446) primo esploratore europeo a raggiungere il fiume Gambia Diogo Cão (1450 – 1486) primo esploratore a spingersi fino al 13° di latitudine sud (capo di Santa Maria in Angola)1 punto
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Mi accodo anche io ai meritati complimenti che giustamente ti han fatto perchè hai molto occhio,anche per molti altri casi,non solo questo. Volevo giá altre volte evidenziarlo ma ora me lo avete servito? Salutoni?1 punto
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Può capitare un acquisto a meno del fino. Ci sono tante aste, alcune non molto pubblicizzate. Se offrono delle moderne senza indicarne il peso, per esempio. Ma è difficile.1 punto
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Rimanendo in topic con il post originario, anche io considero l’emissione come ticinum, ci sono molto analogie con le emissioni sicuramente attribuibili a questa zecca, qui sotto ripropongo il mio esemplare dal Sisak Hoard. L’iconografia dei cosiddetti camp gate e city gate è ormai appurato che trae origine dall’emissione provinciali sia per quanto riguarda le emissioni tetrarchiche che Costantiniane, a sua volta la rappresentazione sembra trarre origine dall’iconografia solitamente utilizzata nella rappresentazione su mappe e mosaici. Sotto potete vedere il mosaico che raffigura Memphis e Alexandria. A cosa sia ispirato il radiato sopra riportato è difficile da dirsi e non mi permetterei di contraddire Doyen perché capisco che sembrano esserci proprio i quattro tetrarchi stilizzati ma si tratta di una coniazione proprio fuori contesto. Un pezzo di “fantasia” realizzato per la circolazione locale da maestranze che possono aver avuto tra le mani chissà quali pezzi a cui ispirarsi, magari proprio provinciali visto che comunque è attestata anche se in maniera ridotta in tutto l’impero.1 punto
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Escludo gia' in partenza che possa raccontare frottole, si figuri!!!! Le credo, e mi complimento che le abbia individuate, ci mancherebbe?. Ho solo detto che non e' la regola, che altre aste hanno venduto tutte sopra il valore mercato del "giallo" Scusi se per qualche motivo non mi ero espresso bene, non ho mai inteso di non crederle Saluti Roberto1 punto
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Sì hai ragione. Però non si può escludere che siano esisti, anche per una emissione così ridotta, almeno due incisori diversi. Non mi sembra che le differenze siano tali da far supporre un falso, o addirittura l'esistenza di due emissioni differenti.1 punto
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Posto l'interessante lavoro a firma Paolo Pitotto dal titolo "«Concordia populi romani et militum». La stretta di mano sugli oggetti monetiformi." presente nel libro Una strenna di mani. Dopo un'introduzione, l'Autore si sofferma su: Stretta di mano e monete greche. Stretta di mano e monete romane. Stretta di mano e tessere antiche. Bibliografia delle tessere antiche in piombo. Stretta di mano e monete medioevali-rinascimentali. Stretta di mano nelle prove nei gettoni e nei tokens. Stretta di mano e medaglie. Stretta di mano e monete recenti. Spero che possa esser utile a qualcuno... ? 1-15.pdf 16-30.pdf 31-35.pdf1 punto
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1987 Malaysia - 1 sen In una minuscola monetina hanno messo il palazzo del Parlamento ed il simbolo della nazione presente sulla bandiera.1 punto
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Riguardo alla 1, con quella foto alla povera aquila sta andando il sangue alle teste ?1 punto
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Buongiorno, è una medaglia commemorativa trimetallica del Regno Unito, che celebra il giubileo d'oro (50 anni di regno) della regina Elisabetta II. D/ Busto della regina a destra "IN CELEBRATION OF THE JUBILEE OF OUR BELOVED QUEEN / ELIZABETH II / · 1952 ~ 2002 ·" R/ Corona "THE QUEEN'S / · GOLDEN JUBILEE · / 2002" A giudicare dai prezzi visibili su alcune inserzioni online, la medaglia dovrebbe essere realizzata in metallo povero. Qui è passata in asta (Lot 10) con una base di $10: http://wbcc-online.com/auction/auction79.html Qui è in vendita a £9: https://www.ebay.co.uk/itm/402218298779 saluti Magus1 punto
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Ciao! Moneta stupenda che, a mio avviso, si può giudicare qFdC. Belli anche gli ingrandimenti che, seppur "non scientifici" come dici tu, fanno apprezzare la composizione delle lettere della legenda mediante i vari punzoni necessari. Ci sono due aspetti della tua presentazione che mi hanno colpito: tu scrivi: "temo sia usura perchè fatalità, essendo l'asse di tale monetazione a 180° il rilievo più "lieve" rispetto al contorno, mi fa pensare ad un uso continuato di presa della stessa su quel punto..." i Grossi di questo periodo erano prodotti con conii incavigliati e pertanto l'asse era sempre ed ineluttabilmente di 180°; non credo che si tratti di usura concentrata per una continua e fatale presa della moneta in quel punto; io propendo più per un difetto di coniazione. scrivi poi: "le pieghe delle maniche delle vesti del doge e di San Marco (che ricorda una vite infinita di Archimede ... )" quei trattini in diagonale non sono parte delle maniche, ma le dita delle mani; quelle del doge impugnano il rotolo che rappresenta la promissione dogale e quelle di S. Marco che impugnano l'asta del vessillo. Ancora complimenti! saluti luciano1 punto
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Bella foto! È lo stile fotografico che più mi piace, esaltando metallo e patina al contempo. Prova a fotografare lo scudo di veii in questo modo, dando maggiore verve al metallo. Qualitativamente la moneta è decisamente di grande appeal, ma la conservazione non è effettivamente così alta come la data comune potrebbe incoraggiare. Per me siamo sullo SPL/fdc con una bellissima patina, che conferisce gradevolissimo fascino all’esemplare.1 punto
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Salve Oppiano, Ho qualche dubbio sull’attribuzione alla zecca di Roma. Per la cesura al rovescio (VICTORI-A o VICTOR-IA che si vede alla prima emissione di Roma senza segno di zecca), lo stile e i nastri del busto laureato. Soltanto per la cesura, la classificazione Roma RIC 21 (effettivamente R5) non è esatta. Propenderei per la zecca di Ticinum, RIC 17a. Meno raro... (R3) La CNG ha fatto la stessa scelta di Ticinum per questo argenteo di Massimiano che condivide il suo conio di rovescio con l’argenteo di Artemide Aste. https://www.acsearch.info/search.html?id=6760406 Questa divisione di lavoro tra due parti della zecca, l’una per Diocleziano/Galerio, l’altra per Massimiano/Constanzo, concosciuta per Ticinum e Siscia, non è stata osservata per la zecca di Roma (cf A. Jelocnik, the Sisak hoard of argentei of the early tetrarchy ) Posso anche sbagliarmi, aspettiamo altri pareri.1 punto
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La moneta è quella che dice @Arka, la foto potrebbe essere infelice, ma alcuni tratti non mi fanno essere totalmente positivo sull'autenticità... La mia non è una condanna assoluta attenzione... Ma ho dei piccoli dubbi... Riesci a fare qualche foto al bordo... Ore 12 e ore 9 soprattutto?1 punto
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Eccola, arrivata e fotografata Io non ho proprio dubbi @favaldar @ilnumismatico @dux-sab @piergi00 @simonesrt @Sirlad @tonycamp1978 @furia78 ... Pareri?1 punto
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Dopo qualche anno di ricerca, sono finalmente riuscito a trovare una moneta a forma di vanga. Dovrebbe trattarsi della Hartill 3.373. 46 x 27mm - peso 6.42 g1 punto
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Unione Sovietica - 1 Rublo 1987 175° Anniversario della Battaglia di Borodino Obelisco al Generale Kutuzov Mozhaysk - Borodino War Memorial1 punto
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Gettone portafortuna pubblicitario della vernice Masuri. L’uomo ha in mano un pennello e un barattolo di vernice e la scritta LEKSANDSMALARE è composta da due parole, Leksand che è un comune svedese e Malare che significa “Pittori”. Indica quindi una società di professionisti nel settore della pittura della Svezia. Ottone: 5,7 g, 25 mm1 punto
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1987 Nicaragua - 5 - 10 - 50 centavos + 1 e 5 cordoba Il cappello ripetuto al dritto rappresenta Augusto Cesare Sandino (1895-1934) Leader della resistenza nicaraguense contro l'occupazione statunitense (1912-1933), dal suo cognome il 'sandinismo', un'ideologia patriottica nicaraguense.1 punto
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San Marino dittico 500 e 1000 lire dedicate alle Universiadi di Zagabria1 punto
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Bella discussione, vi leggo con molto piacere. Non conoscevo le banconote qui riprodotte. Un giorno o l'altro le metterò in collezione. Trieste è una delle mie città del cuore. Molto interessante anche questo. Sulla baia negli anni ho trovato diverso materiale cartaceo testimone di quei momenti difficili, ma non ne ho mai acquistato. Dovrò però farlo. E grazie a @petronius arbiter (e a tutti gli altri) per la discussione aperta a suo tempo. Mi sa che la stessa sensazione di stranezza l'hanno avuta gli abitanti di Lubiana/Ljubljana/Laibach quando si sono ritrovati in mano le lire di Lubiana o gli istriani quando si sono ritrovati sotto gli occhi simili manifesti: Brutta faccenda la vendetta, brutta faccenda il sopruso.1 punto
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Se davvero qualcuno spende migliaia o centinaia (ma anche solo decine) di euro, per una 1000 coi confini sbagliati, o per qualche "rarissima" moneta da 2 euro del 2002 (ultima vista il 2 euro belga con re Alberto, che pare sia sconosciuta agli italiani perché in Italia non circolerebbe, e viene quindi proposta a 8000 euro) siamo alla circonvenzione di incapace... carcere per il venditore e TSO per l'acquirente petronius1 punto
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Ravvivo un po' questo post segnalandovi l'articolo che ho pubblicato stamattina. Il primo regime comunista cinese (9-23 d.C.): https://numistoria.altervista.org/blog/?p=288741 punto
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