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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 07/11/21 in Risposte
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Mi scuso per non aver seguito da vicino gli ultimi accadimenti, ma sono molto sorpreso e amareggiato per il clima che ho avvertito negli interventi di questi giorni. La sezione Napoli è una delle più vivaci e seguite del forum, con molti appassionati, esperti, intenditori, studiosi. E' assolutamente inevitabile - anche e soprattutto tra persone esperte e competenti - avere punti di vista divergenti, ed è normale che ci si possa scontrare in maniera accesa: anche questo è indizio della passione che ci anima. E proprio il confronto è lo spirito più autentico della numismatica, così come di ogni altra scienza. Dunque sentiamoci liberi di esprimere dubbi anche di fronte agli esperti: costoro a loro volta non si dovranno offendere, in quanto, essendo esperti, avranno certo gli strumenti per ribattere alle osservazioni loro rivolte. Se uno studioso non è in grado di rispondere a un'osservazione sull'oggetto del proprio studio rivoltagli da un profano, non è un vero studioso. Dunque niente paura, e nessuno si sottragga al dibattito e dallo scambio costruttivo. Non tiratevi mai, mai indietro. Altrimenti questo sarebbe un tradimento nei confronti della vostra (nostra) passione. Concludo con un piccolo aneddoto personale: quando ero giovane, ebbi la ventura di incontrare il massimo esperto mondiale di monetazione romana repubblicana, l'autore della Bibbia, dell'assoluto riferimento per quella monetazione. Colsi l'occasione e - dopo essermi fatto autografare il libro - sfruttai il poco tempo del nostro incontro per... criticarlo. Io avevo poco più di vent'anni e lui era praticamente Dio, ma senza preamboli gli dissi che non ero d'accordo su una sua teoria e gli elencai rapidamente i motivi. Accolse le mie parole con un grande sorriso e mi disse che ero un osservatore attento, poi rispose alle mie osservazioni. E' stato uno degli episodi di cui vado più fiero: lui avrebbe potuto semplicemente dirmi di tornare a levarmi il moccio dal naso invece di contestare il frutto di mezzo secolo di studi, e invece. Queste sono le cose belle che nascono dal confronto. Litighiamo pure (senza esagerare), ma parliamo!10 punti
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Buongiorno e buona domenica a tutti, @Litra68grazie per aver lasciato aperta questa bella discussione, discussioni come questa sono un patrimonio.... La napoletana di oggi... Un saluto a tutti. Raffaele.7 punti
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Questo post per farvi sapere del mio cambio di nickname... e anche per farvi avere qualche notizia riguardo Quintus Aemilius Laetus. Quinto Emilio Leto Quinto Emilio Leto (in latino Quintus Aemilius Laetus, nato a Thaenae e morto a Roma nel 193) è stato un militare, prefetto del pretorio romano nel periodo 191-193, servendo sotto gli Imperatori Commodo, Pertinace e Didio Giuliano. Purtroppo non si sa molto sulla vita di Quinto Emilio Leto prima del 191. Nacque a Thaenae, città cartaginese e romana situata vicino a Thyna, ora un sobborgo di Sfax sulla costa mediterranea della Tunisia sud-orientale. Il suo nomen suggerisce che i suoi antenati abbiano ricevuto la cittadinanza romana dal triumviro Marco Emilio Lepido (quindi dopo il 43 a.C.). Fu nominato dall'imperatore Commodo prefetto del pretorio nel 191, dopo la morte dei suoi predecessori Regillo e Giulio Giuliano. Quinto Emilio Leto ebbe un ruolo di primo piano nell'uccisione di Commodo il 31 dicembre 192, nel conferimento dell'impero a Elvio Pertinace e nell'assassinio dello stesso Pertinace il 28 marzo 193. Dopo la morte di Pertinace, fu nominato imperatore il ricco senatore milanese Didio Giuliano il quale riuscì a vincere la concorrenza di Sulpiciano, il suocero di Pertinace, promettendo a ciascuno dei pretoriani, i soldati comandati da Leto, 25.000 sesterzi. Didio Giuliano non riuscì tuttavia a ottenere il comando in tutto il territorio dell'impero, perché sorsero tre oppositori militari: Settimio Severo, Pescennio Nigro e Clodio Albino. Mentre Settimio Severo marciava su Roma... "Giuliano, sospettando in Leto un partigiano di Severo, nonostante fosse stato Leto a salvarlo dalle mani di Commodo, dimenticata ogni gratitudine per un tale servigio, lo fece mettere a morte. Ordinò inoltre che Marcia venisse uccisa assieme a lui" (da Historia Augusta, IX. Didius Iulianus Aeli Spartiani, 6, 2.). Commodo, medaglione. Coniato a Roma nel 192 circa. Metallo AE, diametro 41 mm, peso 75,89 gr. D/ L AVRELIUVS COMMODVS AVG PIVS FELIX, ritratti appaiati a destra di Commodo, laureato e radiato e Marcia, galeata, con pelta. R/ P M TR P XVII IMP VIII, la dea Felicità in piedi di fronte, testa a destra con cornucopia e scettro; a destra Commodo velato, in piedi a sinistra mentre sacrifica dalla patera sul treppiede; a sinistra, victimarium che conduce il toro. Riferimenti: Cohen 17, Gnecchi p. 64, 116 (diritto) e 113 (retro) Pertinace, sesterzio. Coniato a Roma tra il 1° gennaio ed il 28 marzo 193 Metallo AE, diametro n.p., peso 28.21 gr. D/ IMP CAES P HELV PERTINAX AVG ritratto laureato a destra. R/ OPI DIVIN TR P COS II, S - C in campo, la dea Ops seduta a sinistra, tiene spighe di grano nella mano destra. Riferimenti: Cohen 34, BMC 42, RIC 20, Sear 4054 Didio Giuliano, sesterzio. Coniato a Roma nel 193 Metallo AE, diametro 29 mm, peso 21,59 gr. D/ IMP CAES M DID SEVER IVLIAN AVG, testa laureata a destra. R/ RECTOR ORBIS, S- C in campo, Didio Giuliano in piedi a sinistra, con globo e rotolo. Riferimenti: RIC 16, Cohen 17, BMC 28 E questo, per il momento, è tutto! Ave! Quintus (AKA TheWhitheFly)6 punti
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Buongiorno e buona domenica a tutti, Ringraziando un Caro Amico che mi ha dato la possibilità di aggiungere alla mia modesta raccolta questa bellissima monetina, scusandomi per le pessime foto (vi assicuro che in mano è veramente bella), vorrei sapere cosa ne pensate tutti voi.... Un saluto a tutti. Raffaele.5 punti
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Così, ci dice Paolo di Warnefrido nella sua Historia ( V , 23 ) , avrebbero reagito terrorizzati gli Sclavi invasori, alla sola vista del capo senza elmo del duca di Friuli, Wectari . Arrivati in Italia con Alboino nel 568, i Longobardi, nel 569 costituiscono il primo dei loro ducati, il ducato di Friuli con capoluogo Cividale, allora affidato al duca Gisulfo I . Wectari, nato in anno non noto a Vicenza, nel 663 diventa duca del Friuli, apprezzato come uomo di buone qualità e buon governo, che terrà fino al termine della sua vita nel 671 . Durante il suo ducato, gli Sclavi reiterano un tentativo di invasione del ducato, arrivando con il loro esercito fino a Cividale, cogliendo un periodo di assenza del duca Wectari, allora in Pavia . Wectari, rientrato inaspettatamente a Cividale, pur privo dell'esercito già congedato e con soli 25 guerrieri a disposizione, affronta a viso aperto al ponte sul Natisone il numeroso esercito degli Sclavi, sgominandoli, a detta di Paolo Diacono, pesantemente e sanguinosamente . Sono attribuite a Wectari, rare, piccole monete ducali in argento ( 1/8 di siliqua ) con il suo monogramma al diritto, come il bell'esemplare in calce, dal museo di Berlino .4 punti
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Poi riprendendo il post di @Sirlad espresso ieri.... Se volete una sezione di soli accademici dove non è consentito dire la sua, giusta o sbagliata, scritta sulla bibbia o campata sulla luna, ditecelo CHIARO che ci adeguiamo se continuare o cambiare aria. Un saluto a TUTTA la sezione.4 punti
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Un umil pensiero mi viene da esporre. È uno spazio libero questo,ne va di conseguenza che gli utenti,nel rispetto del regolamento e della persona,possono esprimere loro pareri,che siano " terra terra" o che non aggiungano nulla a quello giá scoperto,o semplicemente esprimendo il loro entusiasmo con un like ad un altro utente,apprezzando un contenuto espresso. Io sono utente " terra terra", quando vedo contenuti che potrebbero farmi acculturare li capto volentieri,quando non ci sono esprimo comunque il mio piacere nel discutere serenamente nel forum con altri che hanno la mia stessa passione,anche se si è appena scoperta l' acqua calda? Salutoni4 punti
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Parole sante Gallienus! È esattamente così. Non a caso uno molto più attrezzato di me, e forse di tutti noi, diceva che Il dubbio (anche sotto forma di ipotesi fantasiose) e la controprova sono la forza della ricerca scientifica e che senza tale socratico modo di interpretarla l'evoluzione umana non avrebbe raggiunto gli stessi obiettivi. Provate solo ad immaginare un forum (e non solo) senza tutto questo. In pratica ogni volta lo stesso schema; - un utente invia una pagina di un libro e tutti gli altri "bel lavoro", "ottimo studio" ... - un utente invia una moneta periziata SPL e tutti gli altri "Bellissima" "assolutamente SPL" ... Ma cos'è? ma chi parteciperebbe ad una cosa del genere? io no... Purtroppo chi ha parlato di negatività ci ha preso in pieno. Mi dissocio completamente da questa idea di forum e da questo modo di mettere alla gogna persone anche se colpevoli di aver scritto baggianate. Chi ha gli strumenti necessari può argomentare e confutare ipotesi strampalate. Questi sono gli ESPERTI utili alla community.4 punti
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Traiano Marco Ulpio Nerva Traiano, o più semplicemente Traiano (in latino: Marcus Ulpius Nerva Traianus, nato ad Italica il 18 settembre 53 e morto a Selinunte in Cilicia l'8 agosto 117) è stato un imperatore romano, regnante dal 98 al 117. Traiano nacque in provincia, provenendo da una colonia di Italici denominata Italica nella Hispania Bætica (attuale Andalusia, Spagna) dove la Gens Ulpia di cui faceva parte si era trasferita dall'Umbria, in particolare da Todi. Valente militare e popolare comandante, venne adottato da Nerva nel 96, succedendogli due anni dopo. Egli era divenuto un importante generale durante il regno dell'imperatore Domiziano, i cui ultimi anni furono segnati da continue persecuzioni ed esecuzioni di senatori romani. Nel settembre del 96, dopo l'assassinio di Domiziano, un vecchio senatore senza figli, Nerva, salì al trono, ma si dimostrò subito impopolare con l'esercito. Dopo un anno breve e tumultuoso al potere, l'opposizione della guardia pretoriana ne aveva ormai indebolito il potere, tanto da costringerlo a difendere il suo ruolo di princeps adottando il più popolare tra i generali del momento, Traiano, e nominandolo suo erede e successore. Nerva morì poco dopo, alla fine di gennaio del 98, lasciando a Traiano l'impero, senza tumulti e opposizioni. Valore nominale: Sesterzio Diametro: 34,7 mm Peso: 24,69 gr Dritto: IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM P M (IMPerator Cæsar NERVA TRAIANus Augustus GERManicus Pontifex Maximus), busto laureato e drappeggiato a destra Rovescio: T R POT COS IIII P P (Tribunicia Potestate Consul quartum Pater Patriæ), S C in esergo, Pax seduta in trono a sinistra con scettro e ramo d'ulivo Zecca: Roma Officina: 2 Anno di coniazione: 101-102 Riferimento: RIC 432c, Cohen 636s, Banti 338 Rarità: R1 Note: fantastica patina verde , moneta intonsa Moneta bellissima quando in mano, rilievi modesti ma patina FANTASTICA!!! Anche qui, se per favore mi controllate la correttezza della catalogazione. ? Grazie! Ave! Quintus3 punti
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Mi affascina il personaggio storico, per alcune caratteristiche, oltre che le sue monete. Purtroppo ha questa macchia verso la Repubblica, infatti lo scudo l'ho tenuto ben distante dalle monete napoleoniche che possiedo Buona domenica!3 punti
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Avete ragione, e io so anche il perché, avete visto TROPPE VOLTE il film Il Gladiatore... io, nel film, ci sono... anchj se mi hanno segato da qualche scena. ? Ave! Quintus P.S. Scusatemi per l'OT, dopo questo messaggio rientro nei ranghi.3 punti
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Buonasera, Chiedo gentilmente un vostro parere estetico sul sesterzio in questione: Antonino Pio, 138/161 d.C. RIC.749. Che ne pensate, vi piace??2 punti
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Hanno ragione a farmi pagare l'iva e le spese di sdoganamento. Ma ci sono anche dei tempi tecnici per farlo. Ricordo che nella raccomandata che mi hanno mandato c'era scritto che lo sdoganamento sarebbe avvenuto in massimo 10 giorni lavorativi. Ne sono passati praticamente il doppio. Gli operatori che mi hanno risposto, quando ho chiamato per sapere, sembrano decisamente imbarazzati. Si scusano e mi dicono che ho ragione e che la documentazione da me prodotta è regolare ed è stata accettata (del resto, una copia viaggiava con la merce). Da consumatore, non credo che i miei diritti siano rispettati, anche se sono solo un modesto collezionista. Pensa se fossi un operatore commerciale, in attesa di merce già pagata e da vendere.2 punti
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Bravo... Anche perché dietro al nik non dimentichiamo che ci sono delle persone.... Persone con professioni e sentimenti diversi....2 punti
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Beh la mia soffre un pò al D/ e il ritratto è un pò "piallato", ma per le mie finanze va bene così. La posto comunque. Ciao2 punti
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Buongiorno Reficul, sono d'accordo con il tuo esempio ma lo trovo poco attinente con il problema ben più grave che c'è in sezione, qui non si discute su qualche argomento dove le ipotesi e le idee sono le uniche cose che abbiamo e dove ognuno è libero di esprimere il suo pensiero, qui parliamo di utenti che scrivono strafalcioni su argomenti trattati più volte, argomenti dove sono presenti documenti, decreti e che sono alla base della conoscenza dello studioso della monetazione napoletana, a titolo di esempio un utente riferiva che i 3 e 2 grana Murat erano stati coniati sui nominali in rame di Ferdinando IV di Borbone, una cosa da far rivoltare nella tomba chi in passato ha dedicato la vita intera per portare a noi la conoscenza minima che abbiamo, è chiaro che l'utente in questione si sia confuso con i centesimi che furono coniati sui nominali di Ferdinando IV, e questo dimostra la scarsa o nulla conoscenza della materia, e ben più grave sono stati i like ricevuti da chi probabilmente ne sa ancora meno, ma facendo notare la castroneria scritta tutti erano in difesa dell'utente che aveva scritto questa falsa cosa, mentre chi ha fatto notare l'errore viene messo alla gogna,e di esempi c'è ne sono tanti, quindi, mi chiedo, di cosa stiamo parlando?... È quello che succede quotidianamente in questa sezione, salvo poi se a scrivere è qualcuno in particolare e che ragiona con la propria testa... Nessuno mette alla gogna nessuno, ma sarebbe giusto informarsi un minimo prima di scrivere cose insensate... C'è chi la fatto, ma alcuni amano perseverare... A me dispiace di tutto quello che succede, e mi dispiace dover constatare che almeno la mia presenza non è gradita, sono iscritto da oltre 14 anni al forum, dove ho imparato tanto, e dove ho conosciuto persone che hanno dato una svolta positiva alla mia crescita numismatica, ma negli ultimi tempi è cambiato il modo di approcciarsi alla numismatica, qualcuno ha criticato la frase di Pietro :si stava zitti, si ascoltava e si imparava! Trovando dell 'arroganza nelle parole scritte, niente di più falso, per ascoltare ed imparare bisogna per forza di cosa stare in silenzio, ma non come fosse una dittatura, ma come forma di attenzione e di rispetto per quella persona che si prodiga di distribuire le proprie conoscenze anche agli altri... Se poi le cose non interessano amen, ma per favore evitiamo di scrivere cose non vere, e poi, mia impressione personale, si sta portando in ridicolo la monetazione della mia amata Napoli, e questo, da buon napoletano, mi fa male al cuore... Buona serata a tutti Voi...2 punti
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Quando si vedono (3) III è Filippo III, quando si vedono (4) IIII è Filippo IV, questi ultimi molto più rari. Quando il numerale è abraso, consunto ecc.ecc. si entra nel capo dell'ipotesi. Potrebbe e non potrebbe essere...... quindi non ha una corretta classificazione.2 punti
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Aggiorno la discussione con due tornesi di Filippo III, ara con lati diritti.2 punti
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Se è il rovescio della moneta precedente, dovrebbe essere un quadrunx di Teate in Apulia, coniato durante (o forse dopo) la seconda guerra punica (218-202 a.C). Teate aveva dal 318 aC lo stato di municipio romano. https://www.acsearch.info/search.html?id=59624342 punti
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Ci provo: S'offre l'agente R: ancor osa SOFFRE LA GENTE RANCOROSA Buona domenica da Stilicho2 punti
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A Lentini, una conferenza sulla zecca di Leontinoi. 25 GIUGNO 2021 Dalla sala conferenze di Palazzo Beneventano, un nuovo talk curato dalla coop. Badia Lost & Found, dal titolo "LA ZECCA DI LEONTINOI - La produzione di moneta in età classica", di e con il dott. Sebastiano Maltese; per scoprire la monetazione di Leontinoi dalla dominazione dinomenide all'età dionigiana. https://fb.watch/6lXrDwcSu6/2 punti
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Buongiorno a tutti, visto che nella sezione bibliografia esiste una sottosezione "elenco libri" e che comunque è dedicata naturalmente ai libri di numismatica ,vorrei creare una discussione ad hoc per i recenti acquisti degli appassionati di storia e archeologia non necessariamente numismatica. Inauguro la discussione con i risultati di una piccola uscita al mercatino dell'antiquariato di Casale Monferrato :1 punto
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Sfogliando l'ottimo catalogo on-line del Munzkabinett del museo di Berlino, vale uno sguardo un tremisse battuto, forse, in Benevento . La moneta, ai tipi dell'imperatore Giustino II, è attribuita a Liutprando, duca in Benevento dal 751 al 758, essendo sotto la reggenza della madre Scauniperga fino al 756 .1 punto
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Complimenti Raff82 per la nuova piastra entrata in collezione la 1792 è sempre difficile da trovare.1 punto
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SI è una C. Tralasciando l'aspetto dei simboli dei coniatori che avevano una funzione specifica come si può facilmente evincere dagli articoli del Prota o del Bovi, ho avuto più difficoltà a trovare il tornese del 21, in molti casi era attribuibile a Filippo IV1 punto
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Ora più si interviene nei commenti e più l'elastico si allunga, perdendo così l'obbiettivo principale e sano del discorso: non si scrivono "baggianate", o come vogliamo chiamarle, su argomenti ampiamente trattati e spesso risolti nel corso degli anni, rafforzati da libri, volumi, bollettini, documenti, ecc.ecc. Il dubbio, la controprova, deve essere portata a corredo o rappresentata se si hanno altre carte a sostegno che ribaltano o almeno dicono qualcosa che si discosta da quello già trascritto (e che spesso sono addirittura Decreti ? ). Ma tenuto conto che qui, spesso e anche volentieri, senza conoscere e informarsi, ognuno scrive quello che gli passa per la testa, mi spiegate che informazioni corrette di Numismatica vengono trasmesse e assimilite ? soprattuto nei confronti di chi legge e a chi vuole imparare ? E' questo il punto.1 punto
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@apollonia Abbiamo risposto insieme... toccati il naso! ? Ave! Quintus1 punto
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? Temo di si. Ti faccio notare che le riproduzioni fatte per essere subito riconosciute portano incisa una R. Qui puoi trovare immagini di quella vera. ? http://www.wildwinds.com/coins/sear5/s1439.html Ave! Quintus1 punto
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Senza alcun dubbio è la riproduzione di una moneta tardo repubblicana. Buona giornata Illyricum1 punto
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Temo di sì. Se fosse argento varrebbe quanto meno il metallo a peso, ma dal colore e dal rapporto peso/diametro mi sembra metallo povero. Si può tenere comunque come souvenir o usarla come spunto per avvicinarsi alle monete reali. Almeno le scritte sono corrette!?1 punto
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Da lunedì 12 luglio sino al 18 luglio domenica si passa all'anno successivo: ╠═►1996◄═╣ Nella discussione originaria furono postate da: n.1 bavastro - n.4 El Chupacabra - n.15 nando12 - n.2 miza - n.5 nikita - n.1 villa66 Un 2-hryvni dall'Ucraina con una data nominale del 1996. Krause 2016, tuttavia, dà questa moneta una data del 1997, notando che erano 200.000 "coniate alla zecca di Lugansk nel 1997 con un ulteriori 50.000 ha colpito alla zecca di Kiev in 1998." Questo pezzo di rame-nichel-zinco va da 31mm di diametro e pesa 12,8g. È denominato nella nuova unità di valuta—la grivna—che aiuta a introdurre. Sono raffigurati sulla moneta le monete in circolazione la nuova hryvina e sue frazioni denominate copechi. Come accennato nel post precedente, è bene che le date di queste monete in circolazione non sono visibili su questa commemorative 2-hryvni—le monete portano le date già nel 1992, ma non entrò in circolazione fino al settembre 1996 (con la moneta di 1-hryvnia seguito nel marzo ‘97). E nota che il nuovo hryvnia è stata introdotta al ritmo di 1 hryvnia per 100.000 karbovantsiv, quindi queste nuove marche spec 2-hryvnia sono una continuazione di faccia-valore della serie ex 200000-karbovantsiv di ucraini commemorativi. v. -------------------------------------------------------------- A 2-hryvni from Ukraine with a nominal date of 1996. Krause 2016, however, gives this coin a date of 1997, noting that 200,000 were “minted at Lugansk Mint in 1997 with an additional 50,000 struck at Kiev Mint in 1998.” This copper-nickel-zinc piece goes 31mm in diameter and weighs 12.8g. It’s denominated in the new currency unit—the hryvnia—that it helps introduce. Pictured on the coin are the circulation coins of the new hryvina and its kopiyka-denominated fractions. As mentioned in the previous post, it is good that the dates of these circulating coins aren’t visible on this 2-hryvni commemorative—the coins carry dates as early as 1992, but did not enter circulation until September 1996 (with the 1-hryvnia coin following in March ‘97). And note that the new hryvnia was introduced at the rate of 1 hryvnia to 100,000 karbovantsiv, so these new 2-hryvnia commemoratives are a face-value continuation of the former 200000-karbovantsiv series of Ukrainian commemoratives. v.1 punto
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Buonasera a tutti, ringrazio il @CdC e @demonetis per la stima riposta, normalmente mi sforzo di tenere fede alle mie parole, alle mie scelte, ma le vostre parole, mi hanno fatto riflettere, in fondo niente ci appartiene, come anche le monete, un giorno prenderanno una strada diversa dalla nostra, come allo stesso modo i nostri figli. Sono orgoglioso di quello che ho fatto e di quello che faccio, e giustamente devo tenere conto anche del fatto che le mie discussioni possano continuare a piacere, pertanto e lo faccio pubblicamente, torno sui miei passi. Sarà un piacere continuare a leggervi. Saluti Alberto1 punto
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Buonasera, grazie per la considerazione, come avrai notato anche tu non mi sembra che qualcuno si sia stracciato le vesti, anzi... Inoltre sono un pivello a confronto dei tanti studiosi che hanno calcato la scena della sezione negli anni passati, peccato che non scrivano più, ma posso immaginare il perché...1 punto
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Ho provato più volte ad essere disponibile ma c'è sempre qualcosa che non va, la mia soddisfazione è che almeno qualche utente ha saputo prendermi nel verso giusto ed è nata una sincera e rispettosa amicizia, con qualcuno ci siamo anche incontrati di persona, altri ancora no a causa anche della situazione sanitaria attuale, e la cosa che mi ha fatto più piacere è che hanno apprezzato il mio modo di essere, sarò anche diretto, indelicato, ma sono una persona schietta e sincera, e quando ho potuto mi sono sempre fatto in quattro per aiutare gli amici, quindi voglio ringraziare queste persone, senza fare nomi, tanto non c'è ne bisogno, per avermi dato la possibilità di essere loro Amico... Il resto sono solo chiacchiere al vento, e spero di non dover più intervenire per difendere la mia persona... Infine ho deciso di non partecipare più alla vita della sezione, ormai per me non c'è più nulla di interessante...1 punto
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Spiace anche allo staff, che se anche a volte può sembrare assente o silente, vede e valuta. Non si pongono in discussione le conoscenze numismatiche di stimati studiosi, ma un certo modo di condividerle può risultare indisponente. Seguiamo tutti il consiglio, per il bene di tutti e nell'interesse del forum.1 punto
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Grazie aemilianus253, effettivamente avevo il dubbio che ci fossero delle problematiche, peccato, perché il Regno Unito è un Paese importante per la tipologia di monete che colleziono.1 punto
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L’obiettivo della ricerca di questo anno era quello di indagare due settori delle strutture murarie evidenziate dalle ricerche LiDAR (ma visibili anche nelle immagini aeree del 1957 e in certe condizioni di luce radente) sul colle di San Rocco/Koromacnik nel Comune di San Dorligo della Valle – Obcina Dolina al fine di tentare di comprendere la cronologia delle stesse e le tecniche costruttive. Scavi condotti dal Dott. Bernardini (Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam/ Venice Centre for Digital and Public Humanities dell’Università Ca’ Foscari di Venezia) in collaborazione con Università di Trieste, l’Istituto di Archeologia Accademia delle Scienze ed Arti/ Znanstvenoraziskovalni center Slovenske akademije znanosti in umetnosti e la Soprintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. In bianco area sondaggio 2019, in blu e verde le due trincee 2021 (puramente indicativo). Il colle è lambito a sud dal torrente Rosandra e si eleva in una posizione strategica a poche centinaia di metri dal punto più interno e protetto del golfo di Trieste. L’accampamento che lo occupa ha un’estensione di oltre tredici ettari e presenta una planimetria piuttosto complessa. La principale struttura di fortificazione ha una forma quasi semicircolare (larga fino a circa 600 m), mentre al suo interno si riconoscono varie murature. Le ricerche hanno permesso di mettere in luce complesse opere difensive costituite da terrapieni associati a strutture in pietra e fossati, senza confronti nei pochi siti coevi noti nella penisola iberica. Più nel dettaglio, il muro di difesa esterno, largo circa 10 m, presenta dall’esterno verso l’interno dell’accampamento un piccolo fossato che probabilmente ospitava una palizzata, una massicciata di pietre alta circa 1.5 m, un ulteriore piccolo fossato con ogni probabilità utilizzato per il fissaggio di ostacoli lignei e infine, a una quota leggermente maggiore, un camminamento largo circa 5 m composto da un muro a sacco e un terrapieno interno, in origine protetto da un parapetto ligneo. La struttura conserva tracce evidenti di un incendio che ha raggiunto temperature molto elevate. Lo studio dei materiali ceramici rinvenuti, soprattutto anfore, e degli abbondanti resti di carboni, con ogni probabilità permetterà di precisare la cronologia della struttura e di comprendere se possa essere legata alla guerra del 178-177 a.C., come recentemente ipotizzato, o a un momento successivo. Per chi fosse in zona e avesse interesse a visitare lo scavo sono state organizzate due visite guidate gratuite agli scavi. Martedì 14 luglio e venerdì 16 luglio 2021 gli archeologi responsabili dei lavori condurranno i visitatori all'esplorazione del sito. Orario e luogo di ritrovo: 17.30, piazzale davanti alla Wartsila (Bagnoli della Rosandra, 334, 34018, San Dorligo della Valle). Prenotazione obbligatoria: è previsto un numero massimo di 20 persone per visita guidata. Per prenotare scrivere a: [email protected] Struttura interna in corso di scavo. Struttura esterna in fase di scavo. https://www.ansa.it/friuliveneziagiulia/notizie/2021/07/09/archeologia-nuova-luce-su-architettura-militare-romana_012ba1d4-5154-468f-9cf3-d31bcfe99446.html https://www.facebook.com/514860465326246/posts/2536594823152790/ Grazie per l'attenzione Illyricum1 punto
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Il disegno del Lincoln Memorial venne mantenuto, come il precedente, per cinquant'anni, durante i quali l'unica cosa da segnalare è la variazione della composizione della moneta, che nel 1982 passa dal 95% di rame a un misero 2,5%. Il resto, l'anima della moneta, è in zinco, il rame rimane quello appena necessario per la placcatura superficiale, atta a mantenere lo stesso colore delle monete. Questo ha comportato anche una riduzione del peso, da 3,11 a 2,50 grammi. La moneta così composta è coniata ancora oggi. Duecento anni dopo Nel 2009 ricorrevano i duecento anni dalla nascita di Lincoln, e tra le tante celebrazioni dell'evento si pensò anche alla numismatica: i centesimi di quell'anno vennero coniati con quattro diversi rovesci, che ripercorrevano la vita di Lincoln, dalla fanciullezza all'ascesa alla Casa Bianca. Fu, ahimé, un flop Nel 2009 gli Stati Uniti erano entrati nell'ultima grande recessione, dalla quale ancora oggi fatichiamo ad uscire. La richiesta di nuovi centesimi per la circolazione era naturalmente molto minore che in precedenza, visto il valore ormai solo simbolico della moneta. La distribuzione fu affidata al Federal Reserve System, che fornì le monete solo alle banche che ne avevano fatto specifica richiesta. I quattro disegni furono emessi in sequenza, non tutti insieme, e non ci fu alcun programma nazionale per promuovere l'interesse dei collezionisti. La distribuzione fu scarsa, e a macchia di leopardo, rendendo così estremamente difficoltoso completare un set con le monete trovate in circolazione. Chiunque cercò di farlo, fu probabilmente deluso. In termini di programma monetario si trattò di un non-evento. Nascita e prima infanzia in Kentucky (1809-1816) Abraham Lincoln nacque il 12 febbraio 1809 nel Kentucky, in una piccola capanna di legno come quella mostrata su questa moneta. Il Nolin Creek correva nelle vicinanze, la città più vicina, a tre miglia di distanza, oggi si chiama Hodgenville. Abraham era il secondo figlio di Thomas e Nancy Lincoln, e prese il nome dal suo nonno paterno. Quando aveva due anni, i Lincoln si trasferirono a Knob Creek Farm, non lontano. Lavorarono come contadini su una sezione di 30 acri di una fattoria di 228 acri. Quando si trasferirono di nuovo, nel 1816, Abraham era abbastanza grande per andare a prendere acqua e legna da ardere. La moneta mantiene al dritto il classico ritratto di David Brenner, mentre al rovescio è stata disegnata da Richiard Masters e incisa da Jim Licaretz, che non hanno mancato di firmarla con le loro iniziali. petronius1 punto
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Avrei potuto postare nella bibliografia, dove si trova già il Volume III delle bizantine coniate nell'Est potevo inserire questo post tra la monetazione bizantina.... ma poi il tema è forse più utile qua questo è il mio articolo "Imitation and revival of the Byzantine coinage: The Byzantines and “the others” - I Bizantini e “gli altri”" all'interno di questo bellissimo volume, in questa collana a mio avviso pionieristica in Italia. Ringrazio pubblicamente Alberto D'Andrea che a distanza di soli 6 mesi dall'uscita del volume, mi ha permesso di mettere integralmente il mio contributo su academia https://www.academia.edu/49360489/Imitation_and_revival_of_the_Byzantine_coinage_The_Byzantines_and_the_others_I_Bizantini_e_gli_altri_ spero possa essere per voi una bella e piacevole lettura Alain PS - in italiano da Pg 46 numerata 4171 punto
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Mi spiace veramente che @Rex Neap abbia espresso la volontà di lasciare la carica di Curatore. Probabilmente tutto nasce dal fatto che si sono creati delle incomprensioni e che queste non sono state chiarite “ab initio”. Mi permetto di dire la mia in un settore ( quello delle monete del Regno di Napoli ) che ho scoperto da pochi anni, quindi sono un perfetto ignorante che cerca di acquisire una piccola parte di quelle notevoli competenze che Voi avete. Cercando di semplificare il mio pensiero: L'Esperto è colui che attraverso un percorso di studio, di ricerca,di passione, acquisisce nel tempo la CONOSCENZA. Il Maestro è colui che ha la CONOSCENZA ma anche l'EQUILIBRIO e l'UMILTA' per trasmetterla a chi ha voglia di apprendere. Il Forum non è un ambiente Accademico nel quale solo gli Esperti si confrontano, in questo caso tutti scriveremmo sulla R.I.N. Non è il luogo dove si creano delle Congreghe occulte volte ad accumulare “Like” (...si vince qualcosa?). E' il posto per confrontarsi, acquisire esperienza, per fare amicizia, per postare qualche moneta “brutta e consunta” ma che magari ha una storia da raccontare. Non è colpa di nessuno se qualche persona ha la cosiddetta “empatia” e riesce ad aggregare attorno a sé un certo numero di AMICI. Come non è colpa di nessuno se qualche Esperto risponda in maniera scomposta a delle affermazioni e/o domande che possano sembrare “poco appropriate” ma che comunque sono la testimonianza di una sana passione verso la numismatica. Un Caro Saluto, Beppe1 punto
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@Rocco68 Ciao Rocco, Per quanto riguarda quella migliore di Spl, puoi vederla nel MIR napoli, anche se la foto non ne rende appieno la bellezza. Il D/ è uno Spl/FdC pieno, conservando una brillantezza dei fondi molto bella, ed un rilievo quasi intatto da ogni segno di usura. Rovescio ancora meglio conservato, un quarto di punto in più, sul qFdC. Patina leggera ma gradevolissima. Una chicca. Non posso postare la foto non avendone il permesso del proprietario, altrimenti l'avrei già fatto. Per quanto riguarda la seconda, allego le foto del venditore. Notevole anche questa per la tipologia1 punto
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Salve! Leggendo questa discussione, e possedendo più libri che monete, anche a me é venuta voglia di creare un ex libris... Vi posto il prototipo fatto di getto... Quindi migliorabile per sentire i vostri pareri... Pensavo poi di stamparli su etichette adesive ed attaccarle sui libri... (anche se non credo che avrò il coraggio di attaccarli sui vari Pannuti-Riccio, Bovi e Cagiati...) Saluti!1 punto
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