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  1. Rocco68

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/16/21 in Risposte

  1. Visto che sono stato citato vorrei fare una precisazione. Sicuramente siamo di fronte ad un pezzo interessantissimo ma, come già detto, non me la sento di parlare di inedito. Non perché non lo considero tale ma semplicemente perché il D/ pur mostrando l'ara con la legenda VIGILAT ET CVSTODIT, ha una conservazione tale che non permette di escludere che ci sia stata una ribattitura. Quindi il tornese NEAPOLIS REX ribattuto su un tornese con ara. Sinceramente questo è uno di quei casi in cui mi auguro di sbagliarmi per poter aggiungere un altro tassello alla "confusa" monetazione di quel periodo, una sorta di ibrido di tornese, ma per esserne certi bisognerebbe trovarne un esemplare in conservazione migliori che escluda ribattiture o altro. Complimenti per la moneta!
    4 punti
  2. Buongiorno e buon caldo agosto Oggi, complice il caldo opprimente, condivido questo scudo d'oro del sole...moneta abbastanza comune per la monetazione estense ed anche una delle poche monete in metallo nobile ad essere collezionabili ma soprattutto che si riescono a trovare ? Era tanto che la cercavo come la volevo io e finalmente l'ho aggiunta in collezione. Cosa ne pensate? Grazie a tutti e un saluto caloroso Marco
    4 punti
  3. Repubblica Italiana - 500 Lire "Caravelle" 2001 Gianluigi Coppola ( 1992 ) Le Tre Caravelle in Vista del Nuovo Mondo
    3 punti
  4. Giusto due note sul santo: Geminiano, citato anche come Gimignano o Gemignano (Cognento, 15 gennaio 312 – Modena, 31 gennaio 397), è stato vescovo di Modena, città di cui è anche patrono. Fu molto impegnato, insieme con altri vescovi della Romagna (san Mercuriale di Forlì, san Rufillo di Forlimpopoli, san Leo di Montefeltro e san Gaudenzio di Rimini), a combattere l'eresia ariana, molto diffusa in quella zona. Oltre al viaggio in Oriente per curare la figlia dell'imperatore, san Geminiano è famoso per altre due leggende agiografiche. Nel 452 Attila, sovrano degli Unni, disceso in Italia dal Veneto, si apprestava a mettere a ferro e fuoco anche Modena. Gli abitanti della città fecero ricorso a san Geminiano che invocò l'aiuto di Dio e fece scendere la nebbia sulla città: Attila non riuscì a individuarla e proseguì verso Sud. L'altra leggenda riguarda l'apparizione a Carlo D'Amboise, comandante delle milizie francesi che nel 1511 stavano minacciando Modena: la notte tra il 17 e il 18 febbraio di quell'anno san Geminiano apparve ai francesi sotto aspetto terrificante, quasi di demone. Alla vista del "glorioso vecchio" il capitano e le sue truppe retrocedettero precipitosamente verso Rubiera e molti soldati perirono annegati nel fiume Secchia. L'esercito si disperse spaventato nelle vicine terre e il comandante, atterrito a morte, si suicidò di lì a poco nella vicina Correggio. (da Wikipedia) N.
    3 punti
  5. La discussione in questione è estremamente complessa e molto difficile da comprendere per chi non lavora specificatamente nel campo della climatologia per cui, con tutta la buona volontà, dubito che difficilmente l'approfondimento che si potrà fare in questa sede potrà andare oltre le quattro chiacchiere tra amici. Ciò riguarda in primis me, che sebbene sia un fisico, non lavoro sull'argomento e non ne conosco di conseguenza i dettagli. Ciò nonostante, penso di poter dare un contributo alla questione ponendo l'accento su alcuni aspetti. 1) In primis, quando si parla di riscaldamento globale, non bisogna mai soffermarsi troppo sui comportamenti estremi del clima. E' molto più importante il comportamento medio. Vivere in un periodo di riscaldamento globale non vuol dire che faccia dappertutto più caldo nello stesso modo, significa solo che mediamente il sistema terra si sta mediamente riscaldando. In altre parole la probabilità che un territorio misuri temperature più alte della norma è più alto della probabilità che le temperature siano più basse della norma. Può quindi capitare un inverno in cui faccia freddo o molto freddo, ma questa probabilità è inferiore al fatto che faccia più caldo della norma. La temperatura media globale è aumentata nell'ultimo secolo di quasi un grado, è questo purtroppo è un dato incontrovertibile. 2) Modellizzare la climatologia terreste è difficile, o meglio, ancora non ci è realmente riuscito nessuno (che io sappia) in maniera esatta. Ciò è dovuto al fatto che è difficile conoscere la maniera esatta con cui l'oceano scambi calore con l'atmosfera. Bisognerebbe conoscere alla perfezione tutte le correnti sottomarine, e modellizzare tutti gli scambi di calore. Generalmente si fanno delle approssimazioni che coi decenni si affinano. Per capire l'importanza dell'oceano e delle correnti è sufficiente riflettere sui fenomeni del nino e della nina, rispettivamente riscaldamenti e raffreddamenti del Pacifico tropicale al largo del Perù, eventi capaci di far variare di qualche decino di grado per alcuni mesi la temperatura media del MONDO!. La modellizzazione aveva e probabilmente ha qualche limite, ma sicuramente dipinge un trend ragionevole basato sulle conoscenze attuali. Tuttavia anche non volendo credere al 100% ai modelli climatici, si deve tuttavia credere a quello che già avvenuto, ossia ad un riscaldamento di circa un grado in un secolo difficile da spiegare. 3) Si ci può porre la domanda se altri fattori non antropici possano influenzare il riscaldamento globale. Beh: la risposta è ovvia. Si, il principale fattore che influenza il clima terrestre è il sole. Le variazione dell'attività solare hanno influenzato per millenni la temperatura media della terra. Il minimo di Dalton, nel 600 fu dovuto ad una bassa attività solarehttps://it.wikipedia.org/wiki/Ciclo_undecennale_dell'attività_solare. Allo stesso modo le glaciazioni sono state provocate dalle lente variazioni dell'orbita terrestre e dall'attività solare. La storia climatologica ci dice che quanto è più attivo il sole tanto più aumenta la temperatura media terrestre (dell'ordine di frazioni di grado). Nel XX secolo l'attività sola è andata aumentando, tant'è che molti scienziati hanno tentato di collegare il riscaldamento solare all'aumento dell'attività solare (molti di più però dicevano che il riscaldamento che si misurava era eccessivo e troppo rapido per essere spiegato dalla sola attività solare). Nel XXI secolo l'attività solare è calata improvvisamente (vedi https://ingvambiente.com/2019/12/23/lattivita-solare-e-il-clima-sulla-terra/). Tuttavia non si è misurato alcun raffreddamento climatico. Anzi, il riscaldamento è continuato quasi più rapidamente di prima. Quest'ultima evidenza, oggettiva, lascia pochi dubbi sul fatto che il riscaldamento sia principalmente antropico. In definitiva, non possiamo dire con certezza di quanto si riscalderà la terrà nei prossimi anni, possiamo solo dire che continuerà a riscaldarsi in assenza di seri interventi, e che questo, certamente non sarà un bene per il sistema terra, incapace di resistere a cambiamenti climatici tanto rapidi.
    3 punti
  6. Faccio solo notare che questo modello "americano" con prezzi assurdi e a volte rivendite immediate a prezzi più bassi non è collezionismo... Ma riciclaggio di denaro... Succede anche con altri beni di vario tipo.. Sul resto non commento perche siamo nel soggettivo assoluto, e il mio parere non vale più di altri, ma riflettete su alcuni passaggi nelle aste soprattutto d'oltreoceano e aprite gli orizzonti della mente oltre la moneta, di cui a chi compra, vende e riacquista non frega spesso nulla...
    2 punti
  7. @Quintus Grazie per l'apprezzamento☺️. Qui sul forum non perdo mai tempo; anzi, lo passo e mi diverto perchè posso condividere con altri (e in piena libertà) la mia passione. E poi, soprattutto, imparo molto a costo zero. Buona serata!
    2 punti
  8. Nel 3021 200 euro avranno un potere d'acquisto molto inferiore ai 2 euro odierni, quindi gli conviene spenderla adesso, a tenerla ci rimette petronius
    2 punti
  9. @Litra68, Alberto ti faccio vedere un bel pezzo Vicereale proveniente dalla Civitas NEAPOLIS : Il Tarì 1623 di Filippo IV, Lotto 286 dietro il Busto B/C, le sigle di Fabrizio Biblia e Costantino di Costanzo. Il simbolo del coniatore non si distingue bene.
    2 punti
  10. Ci sono monete in bronzo fior di conio, si trovano soprattutto nei “ tesoretti”….. sono meno rare di quanto di pensi…. E non è per questione di tesaurizzazione precoce, ma solo per motivi tecnici della circolazione…2000 anni fa come adesso valgono le stesse regole…. Non ci credete?…. Aprite il salvadanaio e controllate da soli.
    2 punti
  11. Buongiorno a tutti, Cristiano @Asclepia, accolgo il tuo invito e posto il mio I8I0. per confronto, il simbolo non è dato saperlo, è svanito. Mi scuso sempre per le foto ma ultimamente il cellulare sta facendo più cilecca del solito oppure sono io? Saluti Alberto
    2 punti
  12. L'anello sigillare di Faolfus.
    2 punti
  13. Buongiorno a tutti e grazie del tuo parere , sembrerebbe proprio una V e non una A riuscita male, se guardiamo le altre A non proprio ben riuscite sono "piene", mentre qui sembra proprio mancare l'asticella. L'unica cosa è che in legenda non ci sono parole che comprendano la lettera V, solitamente si trovano lettere "diverse" ma che troviamo già utilizzate nella medesima legenda, e non lettere altre. Che dite? In attesa di altri pareri proseguo con un altro 3 grana proveniente dalla mia raccolta. Un 3 grana I8I0, quindi con lettera "I" al posto della cifra "1", moneta tutto sommato comune, qui a fare la differenza però il punto dopo la data, cosa che non si trova molto spesso. Come simbolo la stella a 5 punte. Ecco le foto. Se qualche altro amico del forum ha un 3 grana I8I0 con punto dopo la data da condividere lo ringrazio. Un caro saluto. Cristiano.
    2 punti
  14. Sì sì, intendevo che non sempre per tutte le monete e per tutti i collezionisti, è possibile partire dallo splendido in poi, anche se, a parte questo, in una certa misura trovo più affascinanti I tondelli sicuramente godibili, ma che abbiano anche fatto la loro parte. Chiaramente i difetti di cui prima sono ben altra cosa e chiederò ulteriori informazioni prima di valutarne l'acquisto. Grazie ancora.
    2 punti
  15. Ciao @Apeiron, dopo l'imbeccata di @Marfir, anche se non sei interessato alle alte conservazioni io darei seguito al consiglio di @favaldar, e prima di prenderla la vorrei vedere in mano e se non possibile mi farei mandare delle foto del bordo e del contorno. La moneta non è comunissima, il Pucci la classifica come N/C facente parte del tipo XII, del sottogruppo armatura con spalla liscia e che 10 Paoli o Francesconi nel 1778 ne sono stati battuti ben 584305, personalmente è il catologo di cui tengo molto più conto. C'è il Montenegro che la mette come R ma per le monete Toscane è un catalogo molto generico, anche il Mir la mette come R è un catalogo più specifico del Montenegro infatti la associa alla serie "codino" con spalla armata senza rivetti, ma le rarità sono altre. Spero di esserti stato utile
    2 punti
  16. Ciao Alberto e grazie del contributo, moneta che ha circolato per bene ma ancora leggibile nei punti utili per identificarla, nessuna variante particolare e fiore a 5 petali 1 2 2, quello più comune, io un esemplare con il simbolo fiore 1 2 2 leggibile in collezione ancora non ce l'ho, ho questo che credo celi un fiore a 5 petali 1 2 2 ma la certezza, visto il difetto su quel punto in particolare, non ce l'ho! Buon Ferragosto a tutti!!! Cristiano. p.s. la A su NAP secondo voi è una A riuscita male o una V ??
    2 punti
  17. Napoletana di ferragosto, Ferdinando II Un millesimo che non si vede mai: il Tarì del 1834 Conservazione sempre accettabile per un R4
    2 punti
  18. The Classificator ha colpito ancora! ? @Stilicho se non ci fossi già bisognerebbe inventarti! Ti ringrazio per tutte le "correzioni" alle mie classificazioni, per il tempo "perso" a seguirci qui sul forum ma soprattutto al tempo che "butterai" in futuro! ? Ave! Quintus
    1 punto
  19. Allora ... Direi sicuramente romano ,io ci vedo: un grappolo d'uva ,un fallo ed un segno della vulva , tutti simboli apotropaico tipici della superstizione dei romani antichi .
    1 punto
  20. Un bel denario. Per quello che può valere la mia opinione di semplice appassionato, mi sembra autentico. Solo una annotazione sulla classificazione. La tua moneta dovrebbe essere la RIC 140b in quanto il busto e' laureato e drappeggiato. Esiste anche la RIC 140d in cui il busto e' laureato, drappeggiato ed anche corazzato. La corazza si desume dalla presenza degli pteruges che sulla tua non ci sono. Ecco un esempio della RIC 140d dove ho evidenziato gli pteruges: Buona serata da Stilicho
    1 punto
  21. io ci rimetterei volentieri... se potessi spenderla nel 3021 ?
    1 punto
  22. Ciao Hai ragione,peccato per il bordo. Forse neanche se ci si impegnava lo si riduceva cosi. Vabbe?
    1 punto
  23. Sta già succedendo proprio in questo momento… date una occhiata ai prezzi di partenza nelle aste un po’ più serie e apprezzerete la differenza di valutazione tra le due tipologie Gli organismi come NGC sono nati per questo….
    1 punto
  24. Altrettanto e complimenti per il rebus risolto in breve tempo. apollonia
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  25. Ciao Alberto, davvero un bel 3 grana, il rovescio in particolare. Bello bello!!!. Concordo con Rocco che il simbolo al 99,99 % sia una stella, io al momento non ho ancora trovato un simbolo differente sotto una data fatta di lettere e cifre, ma mai dire mai
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  26. E' in rame, circa 19 cm per 7
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  27. Per collezionisti con risorse limitate questo tondello non è male se non è stato appiccagnolato e per il tipo di moneta per me è sopra il BB come minimo. Il dritto sopratutto è buono, di livello superiore iniziano a volare le centinaia d'euro.
    1 punto
  28. Bellissima moneta, di grande fascino, con la figura di San Geminiano ottimamente impressa e con tondello impreziosito da una piacevole patina. Complimenti M.
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  29. Buongiorno a tutti e a tutte. Mi spiace smontare le vostre supposizioni (ne faccio anch'io a iosa ?) tuttavia, paradossalmente, è più probabile che sia la banconota meglio conservata a provenire dal fronte che non quella più martoriata. Potrei anche sbagliarmi, non sono un esperto, tuttavia la questione è la seguente. Le due banconote sono diverse per piccoli particolari di stampa, ma soprattutto per il fatto che la prima reca la sovrastampa DEUTSCHÖSTERREICH, la quale distingueva le banconote dell'impero austro-ungarico (senza sovrastampa) da quelle della neonata Repubblica d'Austria (con sovrastampa) alle prese con transizioni economico-politiche e inflazione e incertezze varie. Il disegno delle banconote austriache era lo stesso del disegno delle banconote austro-ungariche. Anche ragionando sul fatto che il neonato stato austriaco possa aver sovrastampato la contromarca su banconote austro-ungariche già in deposito, mi sembra improbabile che possa averlo fatto su banconote già pesantemente usurate dal fronte. Per questo ritengo improbabile la provenienza dal fronte della prima banconota. Lascio la parola a chi ne sa più di me.
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  30. Io penso ci si possa riuscire, per questo ho ripulito la discussione dai messaggi sopra le righe (e editato il post di @Pxacaesar che ne citava uno), e invito tutti a riprenderla rimanendo sull'argomento.
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  31. Complimenti @gallo83 ottima moneta. Mi sapresti dire il peso? ?
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  32. Senza contare che è l‘unica 500 lire I31 188503 mai stampata AL MONDO! peccato che ho già investito tutti i miei risparmi nella mille lire Montessori altrimenti…
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  33. Medaglia devozionale francescana, bronzo/ottone, della seconda metà del XVII sec. (dopo il 1669). probabile produzione romana .- D/ S. Pietro D'Alcantara adorante la croce.- R/ Santa Maria Maddalena dè Pazzi, in abiti carmelitani, innanzi a lei in alto la Vergine con Gesù Bambino, ambedue i santi furono canonizzati da papa Clemente IX nel 1669, non comune. Ciao Borgho
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  34. 1 punto
  35. Grecia, 100 dracme 2000 Al dritto: il Sole di Verghina, trovato durante alcuni scavi archeologici a Vergina, si trovava su uno scrigno dorato posto nelle tombe dei re dell'antico regno macedone Al rovescio : testa di Alessandro Magno, Re di Macedonia
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  36. Dalla foto è difficilino. A me pare una V ?
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  37. Da notare la doppia X in REX
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  38. Bahrain, 500 fils 2000 al dritto : Monumento alla Perla , eretto nel 1982 in occasione del terzo vertice del Consiglio di cooperazione del Golfo, ospitato per la prima volta in Bahrain quell'anno. Il monumento consisteva in sei "vele" di dhow (tradizionale barca a vela araba), che rappresentano le sei nazioni membri del Consiglio, con una perla che simboleggia la loro unità e la storia della coltivazione delle perle del Bahrain. Il monumento è stato distrutto durante la rivolta del 2011. La mattina del 18 marzo 2011, il governo ha abbattuto il Monumento alla Perla, annunciando che il monumento era stato "violato" e "dissacrato" dalle "vili" proteste antigovernative, e doveva essere "ripulito".
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  39. Purtroppo anche le monete come il Caligola di Cliff trovano ragion d’essere nel mercato…. Se il mercato non le chiedesse, nessuno le “ costruirebbe” ….quindi, alla fine , tutto si riduce ad una questione di offerta e domanda…. Se la domanda chiede o accetta certe proposte queste aumenteranno di numero…teniamo conto però, anche del lato economico: purtroppo non tutti sono disposti a non acquisire una moneta perché non è intonsa, i conti col portafoglio si fanno tutti , più o meno…. Salvo non essere i citati sceicchi o magnati….
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  40. Ciao a tutti, la Piastra 1795 presenta davvero molte varietà di conio. Posto la mia con <> M ° al R/ . Noto anche che nella parte inferiore delle lettere (SICI) LIAR sono presenti dei "globetti" che non ho mai notato in altre Legende. Saluti,
    1 punto
  41. Numismatica Ars Classica > Auction 125 Auction date: 23 June 2021 Lot number: 285 Price realized: 360,000 CHF (Approx. 392,670 USD / 328,665 EUR) Note: Prices do not include buyer's fees. Lot description: Syracuse. Tetradrachm, unsigned but attributed to Eukleidas circa 413-399, AR 17.29 g. Fast quadriga driven l. by charioteer, holding kentron and reins; in field above, Nike flying r. to crown the driver. Beneath horses' hooves, wheel and in exergue, ear of barley. Rev. ΣYPAKOΣIΩ – [N] Head of the nymph Arethusa r., wearing double-hook earring and necklace with six pearl-shaped pendants; hair bound by ampyx in front and sphendone ornamented with stars; in l. field, small, K. Around, two pairs of dolphins swimming downwards. Rizzo pl. XLVII, 12 (these dies). Gulbenkian 287 (these dies). AMB 470 (this coin). Tudeer 68A. Coins, Artists and Tyrants 68Aa (this coin). Very rare and possibly the finest specimen known of this magnificent issue, undoubtedly one of the finest of the entire Syracusan series. A portrait of Arethusa of enchanting beauty in superb Classical style perfeclty struck and centred on a broad flan and with a delightful old cabinet tone. Good extremely fine Ex NAC sale 13, 1998, formerly exhibited at the Antikenmuseum Basel, 470. Privately purchased from Leo Mildenberg at Bank Leu in December 1955. From the Athos and Dina Moretti collection. This tetradrachm is a tour de force from the greatest age of creativity at the Syracuse mint. Though the portrait on the reverse is a sublime masterpiece, it is the obverse that demands our attention, for it is perhaps the most daring and inventive of all chariot scenes produced at Syracuse. Only about a decade before these dies were cut, the chariot scene on Syracusan tetradrachms had evolved from a somber, canonical depiction inspired by an Attic vase painting into an explosive scene in which the horses were shown in high action. With this innovation it was shown at a slight angle so the artist could dwell on the physiognomies of the horses and could show the chariot with a new perspective. The style of the chariot scene in the century prior to these innovations was formulaic: though the position of the Nike varied, the chariot was shown in profile, with only the slight overlapping of the horses and the separation of their heads to indicate that more than one was present. Very few dies from that initial century diverged even slightly from the standard formula (see Boehringer dies V45, V107, V286, V291, V326), with the work of a single artist in about 440 B.C. (Boehringer dies Boeh. V295 and V296) being noteworthy, if not especially accomplished. Once we enter this dynamic period of about 415 to 385 B.C. some extraordinarily talented artists energized Syracusan coins with a level of innovation that had never before been seen. Not surprisingly, several of these artists signed their dies and produced works that were influential far beyond the shores of Sicily. Leading the way was Euainetos, who seems to have been the first to express complete freedom in the way he depicted the chariot at an angle, as if it was turning the bend (Tudeer die 10). This particular die, Tudeer die 25, takes Euainetos' inventiveness to a new level by adding unexpected elements to the scene. Here we have a snapshot of a calamity: one of the reins has been pulled from the driver's hand and the horses trample upon a wheel that has broken away from a competing chariot. The fact that our charioteer is being crowned by Nike is all the confirmation we need that he and his team emerged victorious at the expense of a competitor whose chariot had overturned in close proximity Estimate: 150000 CHF
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  42. Altro esemplare di GRANA 3 con asterisco a 7 punte e punto dopo FRANCIA.
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  43. Ragazzi va bene tutto, comprendo i prezzi alti, il mercato che tira, la boutique online...ma un sesterzio di Traiano comune a quasi 50.000 $? Senza pedigree e "venduto" tre mesi fa alla metà? Fosse stato almeno un Circo Massimo, una colonna Traiana, un Foro, una basilica Ulpia... Se questa moneta fosse stata mia e l'avessi data in consegna a loro da vendere all'asta secondo me non avrebbe passato i 5/6000 $. Colleziono e seguo il mercato da anni e sarei pronto anche a scommetterci qualcosa... Quando vedo queste cose l'unica spiegazione che mi do di solito è che il pezzo in questione sia di proprietà della stessa casa d'aste (o del suo proprietario..), per cui a volte viene il dubbio che ci siano "manovre" collegate per una sorta di costruzione di pedigree e di un risultato d'asta che ne attruibuirebbe una valorizzazione data dal mercato, in attesa poi di un successivo passaggio in cui si attende il cliente facoltoso di turno al quale è stata "apparecchiata"... Ovvio sono solo supposizioni ma non sarebbe la prima volta e sono pratiche che abbiamo sospettato in essere anche in altre vendite al di qua dell'oceano (ricordo alcuni interessanti casi anche con la grande K..o la nuova L..)
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  44. La peste del 1894 Questa medaglia con un nastro rosso e oro mostra due medici professionisti, uno dei quali sta allontanando la morte, che aiutano un uomo malato. L'iscrizione sul retro della medaglia dice: "Per i servizi resi durante la peste del 1894". La terza pandemia di peste iniziò nel 1855 nella provincia cinese dello Yunnan e si diffuse in Cina, India, Australia, Africa, Europa e America fino al 1959. Questa pandemia causò più di 15 milioni di morti con più di 10 milioni di persone che morirono solo in India. Medaglia della peste, collezione del Museo Mütter La medaglia è specificamente di Hong Kong, dove nel 1894 il batteriologo Alexandre Yersin isolò il batterio responsabile della peste - Yersinia pestis. Quattro anni dopo il ricercatore Paul-Louis Simond ha dimostrato con successo che le pulci agiscono come un vettore per la diffusione della malattia. Encyclopaedia Britannica. (2017). Plague: Disease. Retrieved July 19, 2017. Frith, J. (April 2012). This history of plague- Part 1. The three great pandemics. Journal of Military and Veterans’ Health, 20(2). Retrieved July 19, 2017. Stenseth, N. (08 August 2008). Plague through history. Science, 321(5890). Retrieved July 19, 2017.
    1 punto
  45. un saluto a tutta di Corsica, sperando che stiate tutti bene. quartaro di genova. 0.72 gr 15 mn
    1 punto
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