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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/30/21 in Risposte

  1. Salve a tutti. Devo chiedere scusa all’amico Cristiano @Asclepia per averlo fatto attendere ma solo adesso riesco a fare due foto alla mia piastra 1785. Inoltre voglio fargli i complimenti per la sua bellissima piastra con quella particolare mancanza al bordo. Non ne avevo ancora viste per questo millesimo. Alcuni dettagli che caratterizzano la mia piastra sono gli 8 gigli centrali e due punti invece di 10 gigli e un punto centrale. Pallini nell’araldica del Portogallo su base piena come nelle piastre del 1784. Saluti Angelo
    6 punti
  2. Buongiorno a tutti, @Rocco68, si, anche secondo me il 1857 è l anno più comune per le aquile capovolte... Anche se la variante con le lettere sottili sia al diritto che al rovescio forse è un pochino più rara(a me ancora manca) .... Intanto posto il secondo conio con le lettere grosse al diritto e rovescio. Un saluto Raffaele.
    5 punti
  3. Si parla di patina? Eccomi. Bene io semplicemente le poggio sui vassoi di velluto molto professionali e lascio che la patina faccia il suo corso. Ovviamente io preferisco metterle in un posto su in alto senza i coperchi di plastica. Vi dirò il risultato non è per niente male. Come detto su da altri purtroppo non tutte vengono fuori in modo eccellente e uniforme e quindi non disdegno un lavaggio non aggressivo. Ho provato anche il metodo di posizionare la pietra di zolfo accanto al vassoio, ma sincero il risultato non è che mi è piaciuto. Ripeto vassoio in velluto lasciato lì all aria aperto e ogni mese visiono l andamento con girata di tutti i pezzi se si notano cambiamenti di tonalità. Io preferisco moneta in patina ma ahimè oggi trovarne in commercio senza patina o patina originalissima è come trovare una piastra del 1804...sfido chiunque a dire il contrario. In foto piastra del Sebeto.
    4 punti
  4. Buon inizio di settimana a tutta la sezione. Napoletana del giorno, la più "comune" delle aquilette capovolte : La 1857 Lettere grosse al dritto e al rovescio.
    4 punti
  5. L'unico consiglio che sento di darti è quello di farti trasportare dalla passione, colleziona solo ciò che ti affascina, che ti appassiona (con uno sguardo sempre anche al portafogli ovviamente) e poi documentati sempre con libri e ricerche varie. Saluti
    3 punti
  6. @Raff82, la Piastra 1858 con le aquilette capovolte. Variante lettere grosse al dritto E senza punteggiatura nel rovescio
    3 punti
  7. Salve @Young concordo con @VALTERI per la tipologia. purtroppo la moneta che hai postato è un falso a fusione. Come noti il rovescio è pieno di sfere tre di metallo, da fusione.
    3 punti
  8. Vi va di far analizzare le patine dei vostri argenti? Avete dubbi che siano artefatte? Avete monete con patina di vecchia collezione? (merce rara ultimamente) o monete che aspettate da una vita che si patinassero e invece nulla? Preferite le monete spatinate? Conoscete metodi di patinatura "fai da te" e volete farceli conoscere? Io non ho mai pulito un argento, le ripongo nei vassoi a riposare, controllandole ogni tanto, convinto da sempre che una patina naturale dia più valore ad una moneta. Per farvi un esempio di cosa intendo per patina di vecchia collezione in una moneta Borbonica....
    2 punti
  9. ... di oggetti storici vari e interessanti ma lontani dai propri interessi" potrebbe essere il nome di una nuova malattia, conosciuta fin'ora in altro ambito con il nome de "Il salvamento del cucciolo inerme sperduto". Ciao a tutti, credo che non capiti solo a me di acquistare cose "interessanti" per caso, en passant, solo per il fatto di essersene imbattuti. Avendo acquistato dei francobolli sulla baia, l'algoritmo naturalmente me ne propone poi una caterva, da quelli in losa (sono paleolitici) fino a quelli più moderni di Fantàsia sul nuovo vaccino anticovid a base di nutella. Tra quelli vedo - scadenza 20 min. a 1,00 EUR - questi: e mi parte subito il mouse su "fai un'offerta"... e sono poi l'unico a farla: asta vinta e spese di spedizione al triplo del prezzo d'acquisto. Adesso che me ne faccio? Completo almeno la serie della marcia su Roma, lasciandoci un mezzo capitale? (Una cosa simile mi è già successa, ma questa è un'altra storia) Per intanto adesso loro sono asciutti e caldi nel cassetto in buona compagnia con le mie altre "cianfrusaglie", poi vedrò. Se qualcuno poi vuol postare i suoi "danni collaterali" è benvenuto! ? Servus, Njk PS: se ho un Granchio Rosa tra i bolli di sopra, ditemi pure qual'è e se devo postarne un ingrandimento.
    2 punti
  10. Nel 1901 e 1905 iniziarono a ritirare già dalla circolazione i 5 e 10 centesimi di questo tipo. Se fosse un 2 centesimi invece non saprei ma tenga conto che il 2 e l'1 centesimo sono tagli usciti dal corso legale nel 1924... quindi quello è il terminus ante quem Comunque per scoprire che moneta è basta misurarne il diametro: 30 mm 10 centesimi 25 mm 5 centesimi 20mm 2 centesimi 15mm 1 centesimo
    2 punti
  11. xy, in genere x a y (x elevato ad y), in questo caso è a y x
    2 punti
  12. Concordo con ‘Michele’ per quanto sopra detto. Innocenzo XII , papa Pignatelli, ci ha lasciato incisione splendide sia per le monete che forse ancora di piu’ per le medaglie ( splendida quella della ‘dogana di Terra - oggi piazza di Pietra) . Ma nessun pontefice come papa Albani ha riprodotto sulle monete e sulle medaglie cosi tanti monumenti . E’ vero che la città di Urbino ( paese natale del papa) e il porto di Ripetta avrebbero meritato forse moduli maggiori che non le mezze piastre ma quelle realizzate sono dei veri capolavori di incisione e quando in grande conservazione tra le piu’ belle monete papali a soggetto architettonico mai realizzate. Nella mezza piastra del porto di ripetta negli esemplari meglio conservati si arriva a distinguere le finestre drgli edifici retrostanti e le espressioni dei volti delle divinità fluviali posti all’ingresso del piccolo porto.
    2 punti
  13. Ormai ci hanno preso gusto e poiché la risposta, sia dei collezionisti che della gente comune, è stata ottima, ecco una nuova serie di monete americane che ci accompagneranno per quattro anni a partire dal prossimo. Esauriti i Parchi e i Monumenti Nazionali, il nuovo programma dei quarti di dollaro, che continueranno ad avere al dritto il ritratto di George Washington, si propone di celebrare il contributo delle donne alla storia e allo sviluppo degli Stati Uniti. A partire dal 2022, e fino al 2025, la Zecca degli Stati Uniti emetterà cinque nuove monete da un quarto di dollaro ogni anno, ognuna con un diverso disegno del rovescio. https://www.usmint.gov/learn/coin-and-medal-programs/american-women-quarters Le cinque donne celebrate nel 2022, saranno: Maya Angelou, poetessa e scrittrice Sally Ride, prima donna americana nello spazio Wilma Mankiller, prima donna a capo della nazione Cherokee Adelina Otero-Warren , leader delle suffragette del New Mexico Anna May Wong, prima star del cinema sino-americana Come si può vedere, nel rispetto del politically correct, sono presenti tutti i principali gruppi etnici degli Stati Uniti: afroamericani, anglosassoni, nativi, ispanici e asiatici. Chissà se sarà così anche negli anni a venire Io intanto vi dò appuntamento all'anno prossimo per iniziare l'analisi delle monete, con la speranza e l'augurio di ritrovarci poi tutti qui nel 2025, al termine di questo programma di emissioni, pronti per partire con il successivo petronius
    1 punto
  14. Buon giorno a tutti i "lamonetiani". Volevo segnalare il prossimo VI^ convegno filatelico-numismatico di Venezia-Mestre nel giorno 16 ottobre p.v. dalle ore 9.00 alle 18.00 nella consueta collocazione del Novotel di Mestre, immediatamente adiacente all'uscita Castellana della Tangenziale di Mestre. Il lusinghiero successo della manifestazione del 2020, pur conscio della situazione molto particolare che stiamo vivendo, e, visto l’annullamento di tutti i convegni precedenti (adesso sta iniziando la stagione convegnistica) e la lenta ripartenza che si prospetta, mi fa considerare questa edizione ancora come una sfida. Sia alla fine del convegno precedente, sia adesso sto avendo richieste di conferma dell’effettuazione della manifestazione. Che confermo, quindi, in questa sede ed inizio a pubblicizzare oggi. La squadra che mi accompagna è sempre la stessa, collaudata: quindi sia i Circoli Numismatico di Padova e quello Filatelico-Numismatico di Noale, oltre che Andrea Melchioretto, fresco Responsabile Comunicazione e Social della NIP (https://numismaticinip.it/segreteria), che coordinerà la parallela sessione culturale-divulgativa. Al momento ci sono in programma tre memorie, contando di ampliarle, il dettaglio e l’ufficializzazione verrà fatta convenientemente in anticipo e quando avremo il panel certo di tutti i relatori. Ovviamente vi sarà da sottostare ai protocolli previsti, confidando in una definizione chiara delle modalità da parte del legislatore. Allego a tal proposito locandina dell'evento. Come sempre la lista dei partecipanti la redigerò poco prima. Sempre a disposizione. Stefano Palma – alias Sivis
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  15. Ciao, l'oggetto è carino, ma ho tre motivi per credere che non raffiguri stemmi davvero esistenti: innanzitutto per le dimensioni davvero minime dell'insieme, che da sole significherebbero poco ma che qui sono unite alla scarsa nitidezza delle figure (vedi la stella: se gli stemmi erano "veri", i titolari avrebbero molto gradito che fossero anche precisi e ben fatti). Soprattutto, uno stemma si sovrappone all'altro, cosa solitamente evitata: gli stemmi di una coppia di coniugi, per esempio, di norma vengono affiancati (e le minime dimensioni non obbligano certo all'"accavallamento"). Osservo poi che il collo dell'animale cornato (termine araldico, si evita il ? cornuto), forse un cervo, termina in basso come fosse un trifoglio: ciò è una peculiarità dell'araldica britannica, dove questa forma si dà alle membra strappate delle figure animate (umani compresi) per differenziarle rispetto a quelle recise di netto. Quindi mi viene da pensare che l'oggetto venga dalle isole britanniche, o da ambiente anglofono (anche la forma del giglio, figura francofona per eccellenza, è piuttosto british). Il che mi rafforza nell'opinione che i due stemmi siano di fantasia, Oltremanica badano assai agli abusi.
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  16. Hai espresso completamente la mia stessa idea, nata purtroppo dai miei (e penso di tanti altri) errori! ?
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  17. Bronzo di Giulia Domna che raffigura Apollo nudo in piedi a destra che tende un ramo di alloro; dietro, una stele con iscrizione (London Coin Galleries, Online Auction 3). Lot 54. Estimate: 100 GBP Julia Domna (Augusta, 193-217), Lydia, Philadelphia, Æ, 6.64g, 25mm. Draped bust right / Nude Apollo standing to right, tending a laurel tree; behind, a stele inscribed ??? ???????. SNG Cop. -; von Aulock -; BMC -; Imhoof-Blumer, Stadtmünzen p. 125, 40, and pl. V, 15. Good Fine. Very rare.
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  18. Beh, allora mi limiterò a riportare, senza fare commenti e ovviamente col beneficio di inventario dovuto a semplici dichiarazioni personali, quanto mi hanno raccontato alcune persone incontrate nel corso dei miei 2 viaggi a Cipro (Nord la prima volta, Sud la seconda), sottolineando la mia impressione che, da ambo le parti, non amino troppo parlare della questione Nord-Sud. Receptionist (turco-cipriota) di Kyrenia: "Siamo arrivati qui fuggendo da Famagosta per evitare ripercussioni, lasciando tutto di corsa per fuggire; casa nostra è rimasta nella striscia di separazione Onu, inaccessibile a chiunque, con ancora gli armadi pieni e la tavola apparecchiata, ormai da 40 anni; chissà se potremo mai riaverla...". Negoziante (turco-cipriota) di Nicosia: "Prima erano loro a non volerci, perché si vantavano del loro benessere economico in seguito all'entrata nell'area euro, e alla ricchezza derivante dai fondi e prestiti UE (oltre che russi); ora le parti si sono invertite" [nota: era subito dopo la famosa crisi del 2013 con bail-in e prelievo forzoso sui depositi oltre i 100K]. Barista (greco-cipriota): "La moschea e i bagni turchi [di Paphos] sono abbandonati da 40 anni; visto che qui di turchi non ce ne sono più, dato che li abbiamo mandati via tutti tanti anni fa, se fosse per me dovrebbero essere abbattuti". Guida (greco-cipriota): "Mio papà era cipriota e mia mamma inglese, vivevano a Kyrenia [Nord]; una sera bussarono alla porta e gli dissero che avevano 10 minuti per prepararsi e salire sul pullman che li stava aspettando; arrivarono a Limassol con 2 borse e i vestiti che avevano addosso: il governo assegnò loro un appartamento, e dovettero ricominciare tutto da zero". [nota: la guida parlava un inglese perfetto, oltre ad avere un aspetto molto britannico; ma soprattutto parlava inglese anche coi locali (!) e sembrava riferirsi ai greci-ciprioti come coloro ai quali l'isola fosse stata gentilmente "data in concessione" dagli inglesi] Turista (greca): "Sono proprio strani, io gli parlo in greco e loro mi rispondono in inglese... Il fatto è che loro capiscono il greco, ma noi greci facciamo molta fatica a capire il loro dialetto...".
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  19. Il dazio lo paghi sempre su tutto (prima sotto i 22 euro non c'era dazio). I 150 euro di limite (dovrebbe essere riportato all'inizio della discussione) sono per il recupero "alla fonte" da parte del venditore. Sopra i 150 il venditore non fa nulla e passa tutto in dogana. Giova ricordare che oltre l'elusione o evasione d'IVA in casi del genere - cioè non pagare dazio! - configura il reato di contrabbando, e quindi sono chezzi!
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  20. Molto belli tutti, interessante quello di Godiasco paesino dell' Oltrepò Pavese
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  21. ....e aquila di destra anch'essa ribattuta...
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  22. Che dire davanti a questo esemplare di razza, una gran bella patina. ? Saluti Alberto
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  23. Buon pomeriggio amici, partecipo anch'io e espongo al vostro giudizio questa piastra del 98, la patina è irregolare ma personalmente trovo l'aspetto della moneta complessivamente gradevole. Che ne pensate della sua patina? Quei depositi scuri al rovescio? Saluti e grazie dei pareri!
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  24. Di solito tali grafemi vengono riportati in prima lettura nella forma "base a esponente", che qui sarebbe "U a G" e "D a R". Invece quel genio di Briga ha escogitato l’alternativa di far precedere l'esponente alla base, in modo che i grafemi diventano "a G U" e "a R D" e la costruzione delle due letture è magistralmente perfetta per completare il titolo del romanzo di Archibald Joseph Cronin. apollonia
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  25. Ah ! Basta suonare in Vaticano che ti aprono e ti danno una medaglia ?
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  26. È passata per le mani di Cahn, uno dei massimi esperti di monete greche del XX secolo. Nessun dubbio sulla bontà. Arka Diligite iustitiam
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  27. Buona giornata Sembra un denaro tornese (denier tournoise), moneta francese che ha però spopolato in buona parte dell'Europa medioevale. Potrebbe essere quindi francese, ma anche italiano o greco .... attendi risposte iù precise dagli esperti di questa monetazione. saluti luciano
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  30. Ciao, la differenza che noti nel ritratto dell'imperatore è una cosa normale nella monetazione romana. Le monete venivano coniate a mano con coni di incudine e martello ed essendoci numerose Zecche di battitura in tutto l'impero venivano usati centinaia di conii che venivano fatti dagli incisori a mano percui erano molto diversi tra loro. Per questo le monete romane si identificano e si classificano per tipologia. Difficilmente troverai due monete identiche. Per quanto riguarda il peso si ci può essere oscillazione anche di diversi grammi. Alla prossima ANTONIO
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  31. Ciao @Rocco68, dalla foto non si capisce se la macchia è sporco "centenario", oppure dovuta ad un agente estraneo che abbia scurito quella parte. Puoi appurarlo passando il pollice sulla macchia: se è sporco hai una sensazione di unto ed incontri una certa resistenza. In questo caso la metterei a bagno in acqua calda e sapone neutro ( scaglie di Sapone di Marsiglia) e la lascerei riposare per una decina di giorni. Poi passerei sulla macchia un panno in microfibra ( quello x pulire gli occhiali). Se invece ( come penso ) è una macchia di solfuro d'argento puoi provare con l'acido Citrico ( spremi un mezzo limone e filtralo con una garza ) usando delicatamente un cotton fioc immerso nel succo. Il metodo migliore è, a mio parere, il metodo del foglio di alluminio e Bicarbonato di Sodio, però non è possibile farlo solo su una parte della moneta. Ciao Beppe
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  32. Niente di personale ma bisognerebbe "vedere" e non solo "guardare " prima di esprimere giudizi definitivi . Ti sei ,forse,fatto fuorviare dal colore inusuale per un bronzo, ma non impossibile ( le patine ,queste sconosciute...? ). Osservando un po' meglio avresti notato lo stile congruo del dritto ,sia come caratteri della scritta sia come iconografia del volto . Anche il distacco della patina sul bordo evidenzia il bronzo sottostante ,la forma è presumibilmente quella di un sesterzio di "barra" e anche dallo spessore che si intravede si intuisce l'autenticità del pezzo. Le macchie ferrose possono dipendere da molti fattori tra cui la giacitura ,magari con utensili di ferro o la ferrettizzazzione di un suolo ,piuttosto comune nelle pianure del nord Italia. Quanto alla faccina prendila come una "cortesia". Saluti Adelchi.
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  33. Mostro anche questa moneta cipriota da 5 Mils.
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  34. Sempre utile e bello confrontarsi con te! Grazie.
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  35. Buonasera e buonanotte ai suonatori... Se non ti va di sprecare sillabe per presentarti, o per un saluto di cortesia, almeno la foto dell'altro lato?
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  36. Ciao Rocco @Rocco68, innanzitutto bellissima la tua Piastra che presenta una patina eccellente. Ma...“Cos'è e come si forma la patina?” E' una questione non facile da affrontare. La formazione della patina è un processo estremamente complesso: la moneta in lega d'argento risente dell'ambiente esterno e delle manipolazioni, in quanto questo metallo è corruttibile e abbastanza malleabile. Le variabili sono innumerevoli e pertanto la formazione della patina non è riproducibile in maniera standard. La base è sempre l'ossidazione superficiale, che si può presentare in molti modi, strettamente legati alla conservazione ed appunto all'ambiente circostante. Pertanto una moneta posta in un luogo umido potrebbe sviluppare velocemente una patina pesante bruno-nerastra. Un'altra, in ambiente secco ed aerato, dopo qualche anno si presenterà con una patina tendente al biondo, più carico in prossimità dei rilievi ( ma non è la regola). In qualche rarissimo caso sarà visibile la cosiddetta “patina iridescente” che però, nella grande maggioranza dei casi, è una patina artefatta ( penso che tutti noi abbiamo presente le forzature con il “fegato di zolfo” o il “metodo dell'uovo”). Grande importanza ha dove si conserva la moneta. Negli anni '60 – '70 erano in commercio degli album con taschine di plastica ( mi sembra in acetato ) che rendevano l'argento macchiato con delle antiestetiche macchie verde brillante ( la moneta non respirava e l'umidità atmosferica faceva il resto). Attualmente gli album con nuovi tipi di plastiche o le capsule non hanno più questi problemi, ma “congelano” le monete senza possibilità che si sviluppi una patina (lo stesso vale per gli orribili “slab”). Come insegna l'esperienza, il metodo migliore per conservare una moneta è un vassoio ricoperto di vero velluto ( non plastica simile al velluto ) posto possibilmente in un monetiere o un cofanetto di legno. Non saprei dire perchè, però la moneta conservata in tale modo, sembra sempre in evoluzione e la patina che si crea è piacevole e naturale. Come rilevato da @QuintoSertorio, logica vorrebbe che il lato rivolto verso l'osservatore patinasse di più rispetto a quello appoggiato sul velluto ( l'aria ha sempre una percentuale di umidità, pulviscolo, fumi etc). Non sempre è così. Io mi sono fatto un'idea (del tutto opinabile): il velluto, soprattutto se di un vassoio di qualche decennio fa, ha comunque assorbito e concentrato degli elementi esterni, che poi rilascia su quel lato della moneta. Devo anche dire che è mia abitudine, ogni tanto, girare le monete proprio per cercare di uniformare la patina. Saluti a Tutti, Beppe
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  37. In ricordo di Charlie Watts... Vedo una porta rossa e la voglio dipingere di nero Niente più colori, voglio che diventi tutto nero Vedo ragazze camminare con i loro abiti estivi Devo voltare la testa finché la mia oscurità non se ne va Vedo una fila di macchine e sono tutte dipinte di nero Con i fiori e il mio amore che mai ritorneranno indietro Vedo persone girare la testa e che subito voltano lo sguardo altrove Come un bambino che nasce, ciò accade proprio ogni giorno Guardo dentro di me e vado che il mio cuore è nero Vedo la mia porta rossa ed è stata dipinta di nero Forse svanirò e non dovrò affrontare la realtà Non è così facile farsi notare quando tutto il tuo mondo è nero Mai più il mio mare verde tramuterà in un profondo blu Non potevo immaginare che ciò sarebbe capitato a te Se io guardo intensamente dentro il sole che tramonta Il mio amore riderà con me prima che venga la mattina Vedo una porta rossa e la voglio dipingere di nero Niente più colori, voglio che diventi tutto nero Vedo ragazze camminare con i loro abiti estivi Devo voltare la testa finché la mia oscurità non se ne va Hmm, hmm, hmm Vedo una porta rossa e la voglio dipingere di nero Nera come la notte, nero come il carbone Voglio vedere il sole uscire fuori dal cielo Lo voglio vedere dipinto, dipinto, dipinto, dipinto di nero Si!
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  38. Stati Uniti d'America - Quarter "State" Dollar 2002 - Mississippi La nuova bandiera del Mississippi, di recentissima istituzione e che sostituisce quella in vigore dal 1894, con al centro il fiore di magnolia simbolo tradizionale dello stato, contornato in basso dal motto "Confidiamo in Dio", ai lati dalle 20 stelle a 5 punte a simboleggiare che è il ventesimo stato ad aderire all'unione, sul cui culmine una stella dorata a ricordo dei Nativi Americani che vivevano nel territorio prima della colonizzazione degli europei.
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  39. Ciao Beppe, il mio Carlino con lo stesso "ciuffo ribelle" ?
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  40. Ciao Rocco... Condivido questa mia 37... Cosa ne pensi/pensate voi tutti della patina? Un saluto a tutti. Raffaele.
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  41. Buongiorno Ferdinando IV, Piastra 1786 Millesimo Comune, se non fosse che sotto il Busto è riportata la sola iniziale P.
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  42. Ci provo....Angeloooo caccia la piastra ? che sono curioso
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  43. Ciao @apollonia Queste monete di Apollonia-Pontika , sicuramente sono state riprodotte. Per via dei valori bassi, molte volte ci si soprassiede. Ma i principi di avere una moneta autentica, sono al di sopra di qualsiasi valore. O cercato di capire perché la tua moneta di questo ultimo post, a pelle da dei dubbi. Ma dopo un attenta osservazione, ( con queste foto ) probabilmente è genuina. Al confronto con le altre due dello stesso conio di rovescio, non evidenzio elementi che possano bocciarla totalmente, ma un approfondimento può essere di grande utilità. Una foto con migliore risoluzione, può essere utile, poiché i fondi specie sul rovescio, sono lavorati. Saluti Giovanni.
    1 punto
  44. Bel biglietto-telegramma illustrato del 1930.
    1 punto
  45. Un centomila Manzoni dei primi anni '70
    1 punto
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