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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 10/29/21 in Risposte

  1. Condivido il mio 6 Tornesi 1799 con segni di incussione al rovescio.
    7 punti
  2. Ciao Alberto, @Litra68 bella vista d'assieme. Poi questo ostentare le alte conservazioni, comincia a stufare un pò. Non vado avanti perchè qualcuno mi ricorderà sempre la favola della "Volpe e l'uva". Quindi ti posso dire che le tue monete mi piacciono e stop. Per quanto riguarda il 1799 R. C. che come conservazione non è certo da museo, ti posto la mia. Buona Serata a Tutti, Beppe
    7 punti
  3. Buongiorno a tutti, la mia Napoletana di oggi, non una ma un bello e assortito (per conservazione ?) gruppetto di 6 Tornesi di Ferdinando IV, pensavo che con il 1803 avrei chiuso la serie, ma mi sbagliavo di grosso. Spero di non avervi rovinato l'appetito. Saluti Alberto
    6 punti
  4. Buonasera Amici del Rame Napoletano, condivido pure io la mia "bella" moneta da 6 Tornesi del 1799. Stesso conio di quella di Rocco. A voi le foto.?
    5 punti
  5. Nella giornata di ieri ci sono stati dei problemi tecnici a seguito di un intervento di ottimizzazione del server. @Reficul ha risolto la maggior parte degli inconvenienti e nella giornata di oggi ultimerà il tutto, ripristinando la totale operatività della piattaforma.
    5 punti
  6. Aimone (1329-1343) Doppio Nero ( o Redottese )del Giglio Questo tipo da 2 Denari Parisi viene considerato fra le contraffazioni francesi di Aimone. Sono noti solo 2 esemplari fotografati nel nuovo Cudazzo piu' uno apparso nell' Asta Gadoury, 22 e 23 Ottobre 2021 . Tutti quanti battuti dalla zecca di Pont d'Ain. Questo quarto esemplare inedito presenta due crocette in palo attribuibile quindi ad Alessandro Dardano per la zecca di Bourg.
    4 punti
  7. provo a dare un punto di vista, lo sottolineo perché non si sa mai la moneta, come accade altre volte nella numismatica, presenta una struttura complessiva estremamente studiata per avere un equilibrio generale le cose non sono subito evidenti, proprio perché ben studiate. in questo, le legende sono "piegate" all'estetica e questo è abbastanza evidente... faccio notare: 1 - il CONOB tipico romano bizantino diventa un'elemento decorativo ONO, e mentre la B assume un nuovo significato alla fine di PRINPI, a sinistra si inserisce una piccola C che in sé non avrebbe motivo di esserci se non per completare l'equilibrio dell'epigrafia. 2 - al dritto notiamo come le lettere , dispari, vengono riequilibrate dalla croce a sx che svolge a livello grafico lo stesso ruolo di una lettera (nell'equilibrio visivo dell'immagine) ... così come in alto la I e la C sono rese quasi allo stesso modo 3 - veniamo a VITIRD - ora, l'epigrafia più semplice sarebbe stata VI(c)TOR(i)A - ma ci accordiamo subito che la O avrebbe rovinato tutto... basta vedere la quadripartita posizione delle I (in verde) - allo stesso modo, la Delta al posto della A, fa il paio con la P, due lettere che in questo modo puntano come tutto il resto verso il centro dell'immagine D'altronde la lettura generale della legenda non ne viene inficiata, perché chiunque intende la Victoria, ma l'epigrafia piegata all'estetica, restituisce una moneta che pur dando la corretta informazione, lo fa esprimendo un gusto superiore .... questi aspetti, in antichità, erano molto molto considerati...non devo stare qua a citare 50 articoli per dirlo.... poi, ribadisco... è un punto di vista molto soggettivo...accetto critiche Alain
    4 punti
  8. Anche questa foto è sfuocata e di difficile lettura... Ti posto una "Briciola numismatica" pubblicata sull'ultimo Gazzettino di Quelli del Cordusio: (#8) guarda tu stesso le caratteristiche della tua moneta e fai un confronto.
    3 punti
  9. Alcuni classici della numismatica pontificia dal settecento al novecento...
    3 punti
  10. CEREA-VERONA COLLEZIONA 27-28 Novembre 2021 presso l’Area Fieristica di Cerea VR Via Oberdan, 10 Uscita Autostrada MI-VE Verona Sud INGRESSO GRATUITO Apertura al pubblico Sabato e Domenica dalle ore 9,00 alle 18,00 La Manifestazione sarà suddivisa in tre Aree: Numismatica Filatelia, Cartofilia Militaria, Collezionismo Servizio di Vigilanza armata nei tre giorni. Servizio carico-scarico con carrelli. Parcheggio interno riservato. Servizio bar e ristorazione interno. Possibilità di allestimenti personalizzati. Carico e scarico al piano o con scale. Carico e scarico al coperto in caso di maltempo. Alla domenica in un padiglione adiacente si svolgerà una manifestazione di antiquariato e brocantage, il cui pubblico potrà circolare liberamente anche a Cerea-Verona Colleziona. Saranno presenti anche le POSTE ITALIANE con l’annullo filatelico e la presenza di un ufficio mobile del Ministero. (Distanziamento fra gli espositori, controllo green pass ed ogni altra tutela prevista per le manifestazioni al coperto)
    2 punti
  11. Parcheggio gratuito ma selvaggio su tutto il lotto fieristico, ma cercando il posto c’è (per chi ne dispone suggerisco vettura offroad o trattore); tendone fieristico ai limiti della capienza, presenza di commercianti più che dignitosa, molti visitatori sin dalla mattina, clima complessivamente positivo da cauta ripresa, non ho notato un’abbondanza di tondelli strabilianti, imputabile non solo a causa del congelamento del mercato vis-a-vis COVID-related, ma anche perché ormai le case d asta fanno da Ammazzasette e comprano a man bassa anche dai commercianti. Però ho fatto buoni acquisti anche tra i libri e accessori. Nota urologica: bagni in container, piccolo ma significativo passo avanti rispetto agli indegni cessi delle edizioni passate.
    2 punti
  12. Buona Giornata @Oppiano Se ti va puoi leggere questi articoli che scrissi in merito, di cui ti allego i link LA FRAZIONE DI FOLLARO DI GUGLIELMO I CON L'AGNUS ... http://www.ilgiornaledellanumismatica.it › la-frazione-f... la frazione di follaro di guglielmo i con l'agnello pasquale ... https://www.academia.edu › LA_FRAZIONE_DI_FOL... Quest'ultimo articolo lo puoi trovare anche su Panorama numismatico di giugno 2018. Citai un bel po' di bibliografia
    2 punti
  13. Buona Giornata Riprendo questa discussione, perché sfogliando la Miscellanea numismatica di Memmo Cagiati mi sono imbattuto nell'articolo di Arthur Sambson trattante le monete dei Drengot Conti di Aversa e Principi di Capua, in cui è descritto il follaro che fu attentamente studiato da @oedema, al secolo Amedeo Figliolia, Persona a modo e Numismatico appassionato e di discendenza, che non è più tra noi da un tre anni, ma i cui studi ci testimoniano la grande passione e l'attenzione con cui studiava le monete, mi sono ricordato di Lui e dei suoi post, della sua disponibilità. A lui si deve l'articolo in merito a tale follaro, pubblicato col titolo, "Roberto II di Capua un principe dimenticato" sul II Bollettino del Circolo numismatico Partenopeo (2015). Allego degli stralci dell'articolo "Monete dei Drengot Conti di Aversa e Principi di Capua" - pubblicato in Miscellanea numismatica, anno II, Napoli, Ottobre 1921 n. 10 - riguardanti lo studio e la descrizione del follaro oggetto del post.
    2 punti
  14. Un orrore sia nelle condizioni che come biglietto, nel senso che è un falso (non d'epoca), banconota appositamente stropicciata/invecchiata per farla sembrare autentica. Cento dollari dello Stato confederato della Louisiana (1863). I reperti autentici della guerra civile americana sono estremamente ambiti dai collezionisti statunitensi, va da se che il mercato delle riproduzioni di cimeli di quel periodo storico prodotti per ingannare gli eventuali acquirenti è fiorente. Esistono numerosissimi falsi di qualsiasi tipo, documenti, armi, oggettistica, divise, banconote ecc. ecc. L'immagine che doveva esserci al rovescio, sulla copia l'eccessiva stropicciatura pilotata l'ha fatta sparire.
    2 punti
  15. Ciao a tutti. Mia personalissima idea è che la numismatica sia un hobby costoso solo se ci si pone obiettivi importanti. Personalmente, quando da piccino le tasche erano rigorosamente vuote, grazie alla passione sono comunque riuscito ad aggiungere pezzi (di nullo valore economico ma fondamentali per la mia primitiva idea di collezione) e poi, crescendo di età, risorse ed ambizioni, ho potuto ambire ad altro. Stringendo, la cosa che credo fondamentale, è non scoraggiare in alcun modo chi si approccia alla nostra passione. E non credo che i modi e le motivazioni per approcciarvisi manchino. Senza questo, tutto il resto (forum, mercatini, ecc. ecc.) resterebbe confinato ai soliti noti.
    2 punti
  16. Seconda Guerra Mondiale Occupazione Giapponese delle Filippine: 1000 Pesos L’8 dicembre 1941, dieci ore dopo l’attacco a Pearl Harbor, i giapponesi lanciano un attacco a sorpresa sulle Filippine. La difesa dell’arcipelago è affidata al Generale Douglas MacArthur, che operò per una ritirata verso l’isola di Corregidor in prossimità della baia di Manila. La città è occupata il gennaio 1942. I combattimenti proseguono fino ad aprile 1942 sulla penisola di Bataan, e su Coregidor fino a maggio. I giapponesi cattureranno oltre 80.000 prigionieri. Si stima che circa 10.000 filippini e 1.200 americani, morirono prima di raggiungere i campi. I giapponesi provvedono immediatamente a modificare la struttura del governo. Costituiscono un Concilio di Stato attraverso il quale amministrano gli affari ed emettono valuta di occupazione in sostituzione di quella locale (pesos), obbligando gli abitanti al suo utilizzo e laddove era necessario rifornire le autorità locali con la valuta si stampavano semplicemente più banconote con conseguente crescita dell'inflazione e deprezzamento della valuta. Comunque per tutti coloro che volessero conoscere maggiori dettagli sulle occupazioni giapponesi dei territori asiatici, vi invito a leggere questa discussione di @petronius arbiter che, in modo sapiente, ha saputo descrivere un percorso storico dell'occupazione giapponese e dell'emissione della valuta nei territori occupati.
    2 punti
  17. Prima guerra mondiale Occupazione tedesca della Lituania 100 marchi da utilizzare nei territori occupati, inizialmente con la stessa iconografia questi biglietti avevano la valuta espressa in rubli. L'amministrazione militare tedesca Ober Ost (Comando supremo di tutte le forze tedesche nell'est) operò sul fronte orientale, l'invasione permise all'esercito tedesco di respingere sin dall'inizio della guerra le truppe russe sulla loro frontiera bloccandoli sino ai primi mesi del 1918. Al retro in tedesco lituano e lettone: Chiunque imita o falsifica le ricevute di prestito od avendole procurate le rimette sul mercato è punito con la reclusione fino a otto anni.
    2 punti
  18. (Artemide LVI). The Lombards at Beneventum. Arichis II, as Princeps (774-787). AV Tremissis.Obv. DNS VI - - CTORIΛ. Crowned, draped and cuirassed bust facing, holding globus cruciger. Rev. VITIRΔ (inverted Δ) - PRINPI. Cross potent, cross of four pellets above; A to left, pellet to eighter side of base; beneath, CONOB. CNI XVIII 3; BMC Vandals 11. AV. 1.18 g. 16.00 mm. RR. Very rare, brilliant and superb. About EF/EF. Domenico
    1 punto
  19. La moneta che allego è posta in asta per la seconda volta nell'arco di un anno. La descrizione dell'asta riporta: Nicephorus I, with Stauracius, 802-811. Solidus (Gold, 20.5 mm, 4.43 g, 7 h), Syracuse, 810-811... From the same dies as Gadoury, 2019, 523 A mio avviso si tratta di un falso per i seguenti motivi: Peso maggiore di quello legale per la monetazione di Siracusa: all'epoca i solidi non superavano mai i 3.8-3.9 grammi, il peso di 4.43 suggerisce che il tondello era stato preparato per coniarvici sopra solidi di Costantinopoli (il che inquieta e non poco). Molte lettere sono coniate solo parzialmente (vedi la A di Stauracio e le lettere al dritto alla destra del sovrano) sebbene il tondello si estenda molto al di là della lettera stessa. La spiegazione più semplice è che nella moneta originale la superficie del tondello era limitata, per cui la lettera A era stata coniata solo parzialmente. Questo difetto è stato trasportato nel calco e ricopiato in un tondello più grande, dove però questo difetto perde di significato alcuno. La moneta citata Gadoury 2019 523, sebbene di peso sopra la norma (4.23), non presenta le incoerenze discusse nel punto precedente, e potrebbe benissimo essere la moneta usata per creare quest'ultima (anche se non si capisce il perchè del peso anomalo) o un secondo falso coniato a partire dalle stesse matrici (anche se in questo caso il lavoro del falsario sarebbe stato migliore). pareri? Moneta dubbia: Moneta Asta Gadoury 2019 523:
    1 punto
  20. Buona sera, Approfitto per condividere questo esemplare aggiudicato in Asta Tintinna nel 2016 con la seguente descrizione (foto asta-web): Impero Romano. Probo. 276-282 d.C. Antoniniano. D/ PROBUS PF AVG Busto a destra drappeggiato e corazzato con testa laureata e radiata. R/ VICTO RIA AVG La vittoria andante a sinistra con corona e trofeo. Roma RIC.213. Peso gr. 3,89. Diametro max mm. 22. Ho consultato anche il sito https://probuscoins.fr/search?atelierID=-1&dateID=-1&titulatureID=-1&legendeID=-1&reversType=-1&emission=-1&officineID=-1&busteID=-1&ric=213&bastien=-1&mpr=-1&ho=-1&rarityID=-1&id=&keywords= con tre risultati. Non sono esperto del campo, e quindi accetto ben volentieri ogni commento. Domenico
    1 punto
  21. Complimenti,mi piacciono tanto i falsi,poi questo ha una certa importanza ?
    1 punto
  22. Seconda guerra mondiale Occupazione tedesca della Lubiana - 1 lira 1944 La Lubiana fu una provincia del Regno d'Italia dal maggio 1941 al settembre 1943, mantenuta in essere sotto l'occupazione militare del Terzo Reich successivamente l'Armistizio di Cassibile del 3 settembre 1943 fino al maggio 1945. La lira di Lubiana fu emessa a cura dalle autorità militari tedesche, le banconote riportavano due facce identiche tranne nelle scritture che erano da un lato in sloveno e dall'altro in tedesco. Il tasso di cambio nell'agosto del 1944 era: 1 lira di Lubiana = 1 lira italiana Rimase in corso fino all'arrivo dei partigiani jugoslavi i quali introdussero il nuovo dinaro jugoslavo. (biglietto minuscolo: cm 4,50 x cm. 6,00) Da wikipedia: Le autorità militari tedesche stamparono la lira di Lubiana per aumentare la liquidità della provincia, per scaricare la propria responsabilità il governatore tedesco additò l'emissione di tale cartamoneta alla Banca d'Italia, sebbene Roma fosse già stata liberata dagli Alleati e, dunque, tale affermazione risultasse platealmente falsa.
    1 punto
  23. Ipotesi figurativa interessante Poemenius
    1 punto
  24. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FEC/1 n. 7
    1 punto
  25. GHIOTTO CONSOMME' Buona serata da Stilicho
    1 punto
  26. Spettacolo, grazie mille per i link postati, gli ho dato un occhiata veloce e direi che sono proprio ciò di cui avevo bisogno.. Non appena avrò un po di tempo mi leggero tutto con molta calma. Sono sicura che mi saranno di grande aiuto anche in fututo. Comunque si avevo cercato ma non avevo trovato nulla altrimenti non avrei fatto richiesta.... ? Grazie ancora per il suo aiuto,le auguro un buon proseguimento di giornata. Maria
    1 punto
  27. Hai cercato in rete ma non hai trovato i giusti riferimenti... Se hai voglia di leggere ti consiglio di scaricare e leggere i file di seguito indicati: https://www.academia.edu/34619869/Modena_sesini_muraiole_e_giorgini_per_Francesco_I_dEste_proposta_per_una_collocazione_cronologica_delle_varie_tipologie_Prima_Parte https://www.academia.edu/34883901/Modena_sesini_muraiole_e_giorgini_per_Francesco_I_dEste_proposta_per_una_collocazione_cronologica_delle_varie_tipologie_Seconda_parte Nella prima parte troverai i riferimenti alla tipologia in discussione.... la prima emessa a nome di Francesco I e prodotta da Joseffo Teseo nel corso del suo primo appalto. Per quanto riguarda la doppia F iniziale è frutto di un salto di conio avvenuto fra il primo e il secondo colpo di martello, in fase di coniatura. Ciao Mario
    1 punto
  28. Ricevuta mail da Chronopost. Le nostre monete sono in arrivo!
    1 punto
  29. Credo che RIC 147= una spada, RIC 147b= due spade. (Uguale al tuo)
    1 punto
  30. Ciao, sull'autenticita' del denario io non ho dubbi, per quel che riguarda l'attribuzione del RIC sono concorde con te, penso sia il 147b. Posto foto di denario classificato 147b uguale al tuo(attendiamo comunque anche altri pareri). ANTONIO
    1 punto
  31. abbiamo esempi di questa ricerca dello stile in molte legende, ad esempio in quelle di Leone I, che avendo un nome molto corto, provocava negli incisori molti "fastidi" tanto che in alcune monete per non lasciare dei vuoti o delle lettere troppo grandi, arrivarono a scrivere PERPET al posto di PP etc.... la composizione visuale della moneta ha sempre avuto grande attenzione
    1 punto
  32. Seconda Guerra Mondiale Occupazione Italiana delle Isole Ionie 1000 Dracme Durante la Seconda Guerra Mondiale le Ionie vennero occupate dalle truppe italiane e il 10 agosto 1941 le Isole Ionie a sud del Canale d’Otranto, ossia: Cefalonia, Corfù, Itaca, Zante, Cerìgo, Leuca e Passo (le così dette sette isole) più una miriade di isolette minori vennero ufficialmente annesse al territorio metropolitano italiano come parte della "Grande Comunità del Nuovo Impero Romano". Nel progetto imperialistico italiano, l’occupazione delle Isole Ionie era di significativa importanza, in quanto l’arcipelago avrebbero dovuto costituire per l’Italia un punto d’appoggio navale strategico nel Mediterraneo e prevedeva, tra le altre cose, l’imposizione della lingua italiana e l’emissione di monete e francobolli, provvedimenti questi che avevano lo scopo di orientare economicamente le Isole Ionie verso Roma, recidendone ogni legame con la Grecia. La nuova valuta di occupazione fu mandata in stampa, e messa ufficialmente in circolazione alla fine dell’aprile del 1942 biglietti bilingue a corso legale per le Isole Ionie, costituiti da tagli di 1, 5, 10, 50, 100, 500 Dracme. Ai quali si aggiunse, sin dalla prima stampa effettuata dal Poligrafico di Roma, il taglio da 1000 dracme. Inoltre, su insistenza del Governatore delle Isole Ionie, a poco meno di un mese dell’entrata in circolazione della serie venne decisa la stampa di 50.000 pezzi di un altro taglio, da 5000 dracme (per la somma complessiva di un altro miliardo, così da ottenere un ammontare calcolato di 4 miliardi e 250 milioni di dracme). Il cambio venne effettuato dalla Cassa Speciale per le Isole Ionie, sulla base di 8 dracme per 1 lira. I biglietti, tranne 1 dracma, fanno riferimento allo splendore passato della Grecia con la riproduzione delle effigi di A. Magno (5 e 10), G. Cesare (500, 1000 e 5000) ed un uomo anziano non identificato sul 50 e 100 dracme. I biglietti a corso legale per le Isole Jonie restarono in circolazione sino all’armistizio dell’8 settembre 1943 e cessarono il corso nella primavera del 1944 e una buona parte delle banconote fu “Annullata” attraverso ripetuti fori praticati sui biglietti stessi.
    1 punto
  33. Complimenti Roberto ! È davvero un gioiello.....i rilievi "più difficili" da conservarsi sono definiti perfettamente e questo rende il tuo esemplare decisamente prezioso..... Daniele
    1 punto
  34. Seconda guerra mondiale, occupazione italiana del Montenegro, banconota da 1000 dinari con timbro VERIFICATO Stessa tipologia con timbro falsificato (banconota autentica), annullata petronius
    1 punto
  35. Francia occupata: 500 franchi 1942
    1 punto
  36. Io punto su Augusto Dupondio (14,03 g) Collezione ANS
    1 punto
  37. Ciao Antiochia Augusto o Tiberio Silvio
    1 punto
  38. Il tipo di colorazioni presenti non mi fanno dubitare sull'autenticità della moneta. Ovvero : Tutta la zona rossa/rossatra E' una miscela di ossido di argento e ossidi vari di rame (quindi esuberata ?), questo perchè se fosse stato solo argento il colore sarebbe stato rosso scuro /rosso nero, anche rossastro ma particolare importante non ci sarebbero stati fenomeni di corrosione cosi forti, la corrosine è dovuta alle reazioni galvaniche Cu/Ag Le zone con ossidazioni tipiche del rame sono sicuramente carbonati o altri sali insolubili ed innocui (non credo siano corrosioni da cloruri......si sarebbe formato e ci sarebbe sopra l'argento uno strato bianco/grigio di ossidi e cloruri di Ag). Ci sarebbero punti di cella elettrolitica evidenti (crateri bianchi con efflorescenze verdi e contorni neri ) Le zone scure sul retro dovrebbe essere quasi esclusivamente ossido di argento, proveniente dallo strato esterno e dalla trasmigazione delle zone Rame/argento sottolamina infatti al dritto la corrosione elettrolitica è evidente, molto meno sul retro. L'argento è migrato e si è ossidato.
    1 punto
  39. A me suona come una supercazzola. Quali sarebbero i beni numismatici liberamente commerciabili? Il concetto che sembra si voglia far passare è che tutte le monete antiche, per ciò solo, siano beni archeologici. Che il possesso di monete antiche in mano privata sia lecito e legittimo solo se il possessore sia in grado di dimostrarne la provenienza a ritroso a data antecedente al 1909. Ma il Codice dei Beni Culturali dice davvero questo? Testualmente no. Leggo la risposta fornita dal Ministero come un divieto generalizzato alla commercializzazione delle monete classiche, un divieto che, tuttavia, nessuna legge pone. In altri termini, secondo i nostri brillanti interpreti, il collezionista può comprare (con soldi propri)… per poi “restituire” allo Stato (senza neanche un grazie ma con una bella tirata di orecchie). Chiaro che non convenga (allo Stato) vietare espressamente, a livello normativo, il commercio di antiche… Sconfortante.
    1 punto
  40. Si, un antoniniano di Consecratio per Claudio II. Ma forse con un’aquila al rovescio? https://www.acsearch.info/search.html?id=69548
    1 punto
  41. Presente il nuovo Gazzettino del Cordusio numero 8 cartaceo a Castellammare per unire gli appassionati della nostra Penisola sotto il segno del Gazzettino, quindi chi non lo ha avuto a Milano a Castellammare !
    1 punto
  42. Questo dovrebbe essere un ulteriore Iacopo, ritrovato in collezione. Artemide 2021 così descritto Venezia. Iacopo Contarini (1275-1280). Grosso matapan. D/ San Marco, in piedi a destra, porge il vessillo al Doge stante a sinistra; lungo l'asta DVX. R/Il Redentore in trono; in alto, ai lati, IC XC. CNI tav. II, 18; Paol. 1. AG. 2.13 g.20.50 mm. Alta conservazione. Splendida patina riposta dai riflessi dorati.SPL.
    1 punto
  43. Tallero 1581 Torino I Tipo Carlo Emanuele I. Cudazzo 686c
    1 punto
  44. Ma anche no… questo la dice lunga sull’ imbecillità della gestione e degli addetti , nonché sui risvolti politici di cui ci si approfitta per piccole rivalse…la casa daste e l’uscita dalla brexit( brucia eh?!) non c’entrano nulla… sono le piccinerie di “certa” gente che causano tutto.
    1 punto
  45. Ma lo vedi che tu stesso ammetti che quello che la casa d’asta doveva fare lo ha fatto e che i problemi non sono dovuti a loro ma a chi non accetta una documentazione e delle condizioni implicite logiche?! Di cosa dovevano avvertirti: che qualche demente avrebbe negato l’evidenza e richiesto un certificato ridondante? Ma per favore….
    1 punto
  46. @AndrewChoosyNe approfitto per aggiungere un quadretto di alcuni dei pezzi di Carlo che ho in collezione...manca qualche altra moneta tra quelle che posseggo, ma sono ancora in alto altissimo mare per avere tutti i nominali e i millesimi di questo Regnante ma ci arriveremo. Buona serata ancora.
    1 punto
  47. L'oro fisico non é un investimento. E' un'altra cosa: un'assicurazione. Quanto entri hai una perdita netta ben maggiore del 3% che paghi come spread iniziale: dopo hai anche quello in uscita... Calcolalo. Se devi speculare, continua ad usare i bit, ti costa meno.
    1 punto
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