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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/04/21 in Risposte

  1. Posto con grandissimo piacere il mio unico acquisto all'asta NAC 129 di Milano, in cui è stata esitata la collezione ANBP del Regno d'Italia Moneta comune, ed è la prima volta che pago una moneta al prezzo pieno del Gigante Eccezionale però è dire poco, le foto non le rendono giustizia Descritta così nel catalogo NAC Lot 95. VITTORIO EMANUELE II (1861-1878) 5 Lire 1873, Milano argento gr. 25,011. Pagani 496, MIR 1082r, Davenport 140. NGC5782332-010 MS63. q.Fdc Ex collezione Bolgeri, Milano, 1918. Magnifica ed intensa patina di collezione. https://www.sixbid.com/en/numismatica-ars-classica-milano/8972/vittorio-emanuele-ii-1861-1878/7581101/vittorio-emanuele-ii-1861-1878?term=1873&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false Queste le mie foto... che senza nulla togliere alle foto del catalogo, le rendono molto più giustizia. @ilnumismatico che ne dici? Chissà se il collezionista che ha esitato l'asta leggerà mai questa discussione, è da molto che non accede più al forum Peccato non poter fotografare il 1866 Napoli... che è finito ben oltre le mie disponibilità
    6 punti
  2. Buonasera a tutti! Vi presento la mia new entry…
    4 punti
  3. Buona giornata Non solo nel bresciano e nel bergamasco, ma anche nel cremonese, nel cremasco e nel lodigiano, la festa di Santa Lucia ha la preminenza rispetto al Santo Natale. Forse non tutti sanno che Santa Lucia è tra i Patroni (Patrona osservatrice) di Venezia e le sue spoglie, trafugate dai veneziani in occasione della IV Crociata, si trovano oggi nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia. L'abside della chiesa vista dal Canal Grande con la dedica alla Santa Prima di quest'ultima dimora, le spoglie erano precedentemente poste nella Chiesa di Santa Lucia che, nel 1841 venne demolita per far spazio alla stazione ferroviaria che prese il nome di Venezia Santa Lucia. Chiesa di Santa Lucia, demolita per far spazio alla costruzione della Stazione Ferroviaria In ogni caso, la sua prima dimora, quando il corpo della Santa fu trafugato da Costantinopoli, fu nell'isola di San Giorgio Maggiore. saluti e ....buona Santa Lucia luciano
    3 punti
  4. Buongiorno amici...bhe intanto complimenti a @Antfolle86 per la sua nuova arrivata, non sarà in super conservazione ma è tutta leggibile e mi pare in linea con il livello di conservazione con cui sta impostando la sua collezione (correggimi senza timori se sbaglio). Poi approfittando di questa sponda, posto un paio di foto (in realtà son quattro, ma sta moneta mi piace proprio ? ) di un 6 tornesi che ho in collezione, mi pare lo stesso conio di quello postato da Antfolle86 e in aggiunta anche le foto della medesima con accanto un altro mio esemplare sempre in buona conservazione ma con dei difetti di conio, e che invece di avere in legenda i puntini a mezza altezza dopo "SICIL-ET-HIE-REX" li ha bassi e manca il punto dopo HIE risultando così "SICIL.ET.HIE REX" Buon sabato mattina amici...
    3 punti
  5. Buongiorno a tutti, ho acquistato nell'ultima asta Savoca un sesterzio in condizioni pessime, spatinato e con punti con cancro del bronzo che necessitano di trattamento in soluzione con benzotriazolo. Il rovescio, grazie alle ultime lettere "INAE" leggibili mediante osservazione diretta e a quanto si vede dell'immagine, dovrebbe corrispondere al tipo IVNONI REGINAE che risulta abbastanza comune e non di particolare significato. Date le premesse non incoraggianti, qual è la ragione ad aver attratto il mio interesse? A voi la parola https://www.biddr.com/auctions/savoca/browse?a=2139&l=2356292
    2 punti
  6. @Ross14 complime di per aver scovato questo sesterzio davvero interessante. Confesso che è la prima volta che mi imbatto in una produzione imitativa di un bronzo di Faustina. In collezione ho un denaro ibrido produzione di qualche bottega di falsari. ...ma un sesterzio mancava all'appello delle mie conoscenze. Davvero interessante. Curiosi i tratti mascolini del ritratto... Un richiamo a chi... Antonino Pio? Marco Aurelio? Resa fantasiosa dell'incisore che aveva in mente chi?
    2 punti
  7. Direttamente dalla mia pagina social, una foto che vale più di mille parole. Buona giornata amici.
    2 punti
  8. Manca ancora qualche recensione che dovrà uscire a breve su Milano Numismatica ma intanto corre alla grande già il futuro numero 9 del Gazzettino con già 12 articoli presentati, autori conosciuti, autori nuovi e ben 3 new entry di giovani che non hanno mai scritto per il Gazzettino, secondo me poi con contributi molto molto interessanti per essere alla prima ... La storia del Gazzettino, una bella storia per me per i nostri tempi, continua con la sua mission di dare opportunità a tutti di esprimersi se vorranno ... Ma ci sono ancora spazi per altri ...per chi vorrà sapete la mail : [email protected] Forza e buona numismatica !
    2 punti
  9. Buonasera a tutti. Come promesso a @Rocco68, @Asclepia e @Zenzero, vi posto l'ultima arrivata in collezione ma che va a piazzarsi direttamente in prima posizione. Non mi sono ancora deciso a toglierla dalla plastica, pertanto vi posto le foto fatte con lo scanner. Non sarà come i due FDC passati nelle aste del 2008 e del 2009 citati dal Gigante, ma mi accontento del mio regalo di Natale in anticipo!
    2 punti
  10. Buongiorno @Ross14, come ha giustamente segnalato @Stilicho il tratti del diritto sono abbastanza grossolani, particolari. Il già segnalato "diadema" non ritengo sia radiato bensì quello denominato "stephane" che rincorre in talune categorie ritrattistiche di Faustina Minore. Se devo dirla tutta anche il rovescio, per quanto è concesso valutare dallo stato di conservazione, mi pare abbastanza dissimile dalla comune iconografia del periodo. Personificazione un po' allungata e lievemente stilizzata direi. Allego un rovescio IVNONI REGINAE per confronto. Confronti stretti non ne ho rinvenuti per cui resto in interessata attesa. Saluti Illyricum
    2 punti
  11. Provo: Faustina II ha un ritratto strano, coi lineamenti grossolani, quasi maschili; inoltre, sembra che abbia una sorta di diadema radiato (mi pare di vedere una punta proprio sul vertice del capo). Ciao da Stilicho
    2 punti
  12. Azzz Rocco...ha proprio la punta della gamba del sei più pronunciata e nel punto in cui si arriccia a toccare il corpo del 6 c'è uno stacco netto...bello!!!! Scopro qualcosa di nuovo!!! Grazie
    2 punti
  13. Contribuisco anche io aggiungendo la variante del 6 Tornesi 1801 con cifra 6 più grande.
    2 punti
  14. Dalla fotografia non mi pare che sia stata stata rilavorata
    2 punti
  15. Io invece credo che la moneta sia così com'è stata trovata, in condizioni orribili, ma senza lo zampino del restauratore .. ovviamente è soltanto una mia opinione..
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti, nell'attuale asta Nomos è posto in vendita un meraviglioso aureo di Crispina, eccezionale per stile, conservazione e rarità. Tale aureo è inoltre contraddistinto da un tipo al rovescio piuttosto originale: la rappresentazione dell'altare sul quale venne celebrato il matrimonio tra Commodo e Crispina circondata dall'esplicita legenda DIS CONIVGALIBVS. Crispina ottenne il titolo di Augusta a seguito di tale cerimonia: è la ragione per cui la nota descrittiva della casa d'aste presenta l'ipotesi (da me condivisa) che si possa trattare della prima moneta coniata per Crispina. Ricordo che il matrimonio avvenne quando Marco Aurelio era ancora in vita, intorno al 177-178. Cassio Dione scrive a tal proposito: "quando la situazione in Scizia richiese di nuovo la sua presenza fu indotto dalle circostanze a dare Crispina in sposa al figlio più presto di quanto avrebbe desiderato". https://nomosag.com/default.aspx?page=ucAuctionDetails&auctionid=23&id=228&p=1&s=crispina&ca=0&co=0&type=auction
    1 punto
  17. Bello e molto interessante, un non comune denario per Pompeo il grande , da zecca itinerante . Passerà a Gennaio in asta New York Sale LIV al n. 171
    1 punto
  18. Azzarderei un mezzanino a nome del doge Michele Steno per Verona, qualità del fino minore mi sembra per tale coniazione e anche lo stile potrebbe essere compatibile.
    1 punto
  19. @Ross14, comunemente si tende a ritenere che le zecche militari siano state ufficialmente chiuse nel Primo Impero. Se cosí fosse peró sorge una riflessione... Immaginiamo il legionario Caius che è di stanza sul confine o è stato inviato sul limes per una spedizione militare. Certo non avrà avuto la possibilità di grossi svaghi ma qualche piccolo diversivo se lo sarà concesso. E se la paga non arrivava credo che il suo malumore sarebbe cresciuto. Come ingiungeva Settimio Severo al figlio Caracalla come saggia regola "paga i tuoi soldati!"(per mantenerne la fedeltà). Il problema è: ma che volume di argento è bronzo sottoforma di monete doveva partire da Roma verso il limes? Treni e treni? ? Proviamo a immaginare la massa di metallo! E mediante convogli di carri (verosimilmente scortati) alla volta dei territori periferici. Teoricamente Roma via Aquileia e quindi il limes danubiano. Il problema non è nuovo in realtà. Precedentemente lo stesso Augusto apre la zecca di Lugdunum per pagare in denari le truppe del lines renano. Ci sono poi evidenze di "monete sussidiarie" emesse a Carnuntum e l'uso di monete bronzee fuse di peso minore. Più tardi i denari limes in bronzo. 180 anni dopo Augusto, Marco Aurelio va sul limes con le sue legioni per le guerre marcomanniche. Quelle di stanza sono state ridotte nei ranghi per creare il contingente necessario per la campagna partica. Ma con l'emergenza creata dalle popolazioni barbariche sicuramente saranno giunti rinforzi. La popolazione militare aumenta e quindi la richiesta di fabbisogno monetale locale aumenta. Viminacium inizia la sua produzione più tardi, nel IV secolo ce ne saranno di altre. Mi pare ragionevole ipotizzare che vi fossero in precedenza zecche itineranti militari al seguito dell'esercito che provvedessero a battere almeno un po' di monete da distribuire alle truppe per evitare malumori ribellioni e tumulti. Il problema è che dalle fonti storiche non risulta. In numismatica si fanno riferimenti a produzioni "balcaniche" (Perintus?) o "tracian mint". Documentate sicuramente in attività sotto Nerone e i Flavi. Gli indizi ci sono... Illyricum
    1 punto
  20. Valentiniano I, AE 3, Gloria Romanorum, l'imperatore con prigioniero, probabile zecca Siscia. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  21. Beh ... solo perché li avevo già messi in padella ?
    1 punto
  22. Mah.. nonostante le foto che sgranano cercando di zoomare, confermo la buona impressione che mi ha fatto inizialmente. Pur non riuscendo a vedere i segni di coniazione dalle foto che hai mandato, l’impressione generale è buona. L’unica cosa che potrebbe far storcere il naso è la perlinatura del rovescio che sembra una riga continua, ma penso sia dovuto dal vissuto della moneta. Prova a vedere se chi ti ha dato la collezione ha anche documenti o fatture che attestino la provenienza. Se è stato acquistato da un commerciante affidabile, direi che non c’è motivo di dubitare. Comunque non venderlo anche se puoi farci qualche soldo. Continua la tradizione di famiglia!
    1 punto
  23. Non posso che fare anche mie le pertinenti osservazioni di Dracma. troppi sono gli elementi - lucidamente elencati sopra - che non tornano per assecondare quella che rischia di essere una frettolosa attribuzione alla zecca di Siracusa. rivolterei la questione: se Siracusa non puo’ essere esclusa - sulla base precipuamente del ‘supposto’ etnico occorrerebbero ben altri elementi per sustanziarla ( dato che gli altri elementi identificativi costituiscono un’eccezione tutta da confermare per l’identificazione con la zecca siciliana: alpheios e’ un’attribuzione, i chicchi di grano non compaiono in alcun altra emissione della citta’ etc; la tecnica di coniazione e’ totalmente aliena a quella in uso a siracusa e non abbiamo altri esempi simili..). in particolare la lambda merita un serio approfondimento. Un errore di incisione in un esemplare di tale fattura, unicità e importanza , e’ abbastanza poco credibile …
    1 punto
  24. Condivido Eccoti accondetato ........ Però starebbero meglio nel medagliere di Siracusa.
    1 punto
  25. 9 Cavalli 1626 , con lettera V a fine legenda.
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  26. @Stilicho e @Illyricum65 ci hanno visto giusto: il ritratto é di stile rozzo e grossolano. Pur considerando l'elevato livello di usura, si notano immediatamente il viso "quadrato" e gonfio, il doppio mento, il collo taurino ed il drappeggio sproporzionato. Inoltre la figura al rovescio, come fatto notare da Illyricum65, appare anomala nonostante sia forse riconducibile al tipo IVNONI REGINAE (le ultime lettere, che sulla moneta fisica si leggono abbastanza chiaramente sono infatti INAE). Un altro tipo compatibile con queste lettere sarebbe IVNONI LVCINAE ma la raffigurazione c'entra ancor meno. In conclusione si tratta di un sesterzio non ufficiale, presumo imitativo/barbarico. Cosa ne pensate? Avete delle considerazioni da aggiungere? Sapete se siano stati redatti degli studi relativi a monete e sesterzi imitativi coniati durante il principato di Marco Aurelio? Più tardi posterò un ulteriore sesterzio imitativo a nome di Faustina così da arricchire la discussione. Grazie Alessio
    1 punto
  27. Secondo acquisto da questa casa d'aste tetesca, velocissimi e precisi... e mi permettono di andare a -8 con questa serie, inserendo un pezzo non male per questa data e zecca Data dal Gigante come NC con soli 6 passaggi registrati nel database dei passaggi in asta del Gigante Le foto del catalogo on line - onestamente - potevano essere migliori Bellissimi fondi lucenti, non FDC ma secondo me uno SPL pieno https://www.sixbid.com/en/gut-lynt/9038/italien/7647190/italien-savoyen-sardinien?term=1835&orderCol=lot_number&orderDirection=asc&priceFrom&displayMode=large&auctionSessions=&sidebarIsSticky=false
    1 punto
  28. Ciao Questa è una riproduzione sicuro. La conferma,oltre che nell' aspetto " impacciato", sta nella presenza della R ( di riproduzione) sul /R. Saluti
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  29. Leggendo le ultime pagine della discussione (quando torno dallo studio e sono in metropolitana “il museo degli orrori” è diventata ormai tappa fissa mentre aspetto la fermata ?) mi è venuto in mente di possedere un esemplare di antoniniano di Vittorino che può concorrere a pieno titolo nella competizione: (in pratica, una versione precoce – diciassette secoli, anno più anno meno – di Forme uniche della continuità nello spazio. Boccioni, scansati)
    1 punto
  30. Complimenti, moneta veramente fuori dal comune con una tipologia di patina che, personalmente, trovo irresistibile. Mi sembra di vedere anche il fantasmino del Re (almeno naso e pizzetto).. non mi sembra di ricordare numerosi casi di conii collisi per monete di questo modulo. Saluti!
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  31. Bungiorno, aggiorno il post..... Ho poi deciso di seguire il consiglio di @El Chupacabra, che ringrazio, ed appena ho iniziato la pulizia con spazzolino e bicarbonato sulla moneta bagnata, la "patina" scura dei campi si è sfaldata come neve al sole, letteralmente, come se fosse una pellicola. a lembi, sembrava quasi che fosse posticcia....; più laborioso il lavoro sui rilievi. Comunque adesso la moneta è completamente "spatinata" ed al tatto si presenta pure meno lucida di prima; inoltre guardandola attentamente e confrontando le foto prima e dopo il trattamento non mi sembra di avere aggiunto danni ai danni già presenti (ho del resto utilizzato uno spazzolino con le setole più morbide possibili). Posto le foto di seguito. Adesso andrà a riposare nel monetiere in attesa di assumere un'intensa patina da collezione.......aggiorno il post fra cinquant'anni e ne riparliamo ? jukes19
    1 punto
  32. Ciao, conoscendo i tuoi studi sulle capigliature ed i ritratti della Auguste penso che il tuo interesse verta su questo. Sesterzio genuino è vissuto. A me piace?. ANTONIO
    1 punto
  33. Bellissimo esemplare @rickkk! Un pezzo che darà ancora più lustro alla tua collezione. Ottimo acquisto ? Ovviamente, sulle foto lascio la parola a Fabrizio. Spero anch’io che torni. È una persona che ha contribuito molto alla crescita del forum, mettendo a completa disposizione il suo sapere.
    1 punto
  34. Pensa che bello comprarsi un "croissant" e pagare con quella....?
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  35. E quindi? dici che posso decidere in autonomia tempi e modi? (anche sbagliando, eventualmente ), e comunque nessuno ti impedisce di aggiungerle…
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  36. Buonasera Antonio @Antfolle86 millesimo comune ma in ottime condizioni per la tipologia. Complimenti sinceri. Sergio.
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  37. La mia era una valutazione sulla moneta. Non sentirti tirato in causa, non stavo contestando il tuo parere. Resta comunque il fatto che per ottenere quel "lucidume" a chiazze, è poco probabile che sia stato usato un aggressivo chimico liquido.
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  38. Partecipo anch'io con un 100 Lire del 1974. Possiamo parlare di tranciatura "dritta"?
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  39. Credo che per il momento si....forse fra 4/5 anni la risposta sarà diversa! Però dal momento che sono una persona credente, continuerò a dirlo anche a costo di infrangere regole/leggi/regolamenti varie..... Anche perché io non ho mai discriminato nessuno per il proprio credo e non ho mai pensato di comprimere un altrui diritto costituzionalmente garantito (come il professare un culto), quindi non tollero che mi si proibisca di nominare i simboli o i nomi della mia fede! Mi sembra strana l'idea che per includere più persone bisogna annullare la storia, la fede e le tradizioni di una sola parte della collettività! In una comunità è giusto che si facciano anche dei compromessi, è normale, ma non ci si può annullare, non ha senso e non serve a niente. Conosco persone di varie religioni (anche non cristiane) e quando è Natale o Pasqua sono proprio loro a farmi gli Auguri, e lo stesso faccio io per le loro festività! Quindi basta con il buonismo ipocrita!
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  40. Ciao, secondo me , spazzolatura dei coni. Saluti Alberto
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  41. 1 punto
  42. Aggiungo la 1859 di Francesco II
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  43. Buonasera a tutti, un po' di Filippo II. Carlino sigle IAF/CI Magliocca 78 pag.128 Libro delle Vicereali. Ex Asta ACM 21 Saluti Alberto
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  44. Certo,tutto può essere, ma nel caso di questa piastra di Francesco II c'è stata volontà nel capovolgere il punzone... Il conio qui fu corretto, c'è stata la volontà dell'addetto a ribattere e correggere con un punzone due "nuove" aquilette capovolte sopra le originali in posizione normale.
    1 punto
  45. Ciao ti presento il mio esemplare del Ducatone dello zodiaco, in conservazione non proprio così banale. Questa importante moneta mantovana, di rilevante interesse tanto storico quanto iconografico, è stata coniata nel 1628 sotto il regno di Carlo I di Gonzaga-Nevers pesa 31,8 grammi ed è classificata dal MIR al numero 644.1 del relativo volume. Un elemento distintivo di questo esemplare è dato dalla patina, uniforme di antica raccolta, e da una rara qualità dei rilievi del R. Essa possiede inoltre un buon pedigree, ed è proveniente dalla Asta NAC 104, precisamente il lotto numero 108, valutata BB/SPL, grado già molto interessante per questa affascinante monetazione, classificata prevalentemente R2 da vari autori, R3 da alcuni altri studiosi.
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  46. 2.Barbados Halfpenny: KM Tn9. BARBADOS. George III. 1760-1820. CU 1/2 Penny Plantation Token. Restrike. Dated 1792. Crowned head left / George III as Neptune in chariot left. KM Tn 9. In NGC slab graded PF 64 RB. Sale: Triton XI, 7 January 2008, Lot: 1369. Estimate $400. Sold For $370.
    1 punto
  47. Ciao Simonesrt, nelle aste degli ultimi anni personalmente non le ho viste, si fa fatica anche a trovarne riferimenti. Su wildwinds non sono riportate, su questo sito invece che elenca tutte le monete legionarie di Marco Antonio le troviamo: http://romanpaulus.x10host.com/minorstudies/marc_antony/legionary_coinage.html in fondo alla pagina in particolare ci sono anche le foto di: LEG XXIV e LEG XXX, una variante senza numero della Legione, la Cohors praetoria e la Cohors speculatorum.
    1 punto
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