Vai al contenuto

Classifica

  1. Hoeg78

    Hoeg78

    Utente


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      14


  2. r.tino

    r.tino

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      1135


  3. El Chupacabra

    El Chupacabra

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      3787


  4. caravelle82

    caravelle82

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      11517


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/03/22 in Risposte

  1. @Pacaziano bella collezione, vi allego le foto del mio piccolo progetto divulgativo, per adesso gli unici discenti sono i miei figli (ed io, che mi sto divertendo un mondo). In poche parole vorrei raccontare loro la storia e dell'impero attraverso gli imperatori e le loro monete.
    5 punti
  2. Il motivo per cui e' stato ritirato e' che il secondo e' artefatto! Nel secondo scudo infatti , la N del segno di zecca si trova cosi' vicina alla corona semplicemente perche' molto probabilmente si tratta di uno scudo del 1864 Napoli, dove il 4 della data e' stato tolto e sostituito con il 6. Questo per mantenere inalterata la N del segno di zecca, e trarre in inganno chi magari non sa che la distanza dalla corona di quello del 66 e' maggiore . Purtroppo e' un "trucchettino" che e' gia' capitato di vedere! ?. La manomissione del secondo 6 la si intuisce poi dalla forma, dal fatto che e' piu' ravvicinato e leggermente piu' in alto, ma soprattutto , se si ingrandisce, dalla evidente diversa colorazione all'interno e attorno alla pancia del 6 ......dove appunto si e' intervenuti per cambiare il "numero"
    4 punti
  3. Allora vale lo stesso ragionamento per il Regno d'Italia che da quasi ottant'anni non emette più monete. Ma che senso avrebbe prendere delle medaglie (non monete) riprodotte con le tipologie dei Savoia? Resta la libertà di collezionare quel che si vuole, naturalmente, ma affermare che fanno parte di una raccolta specifica ce ne corre... Se sei un collezionista anche di Lire della Repubblica, mi sembra di capire, che ne hai ancora da acquisire per completarla senza "perderti" con queste speculazioni che manterranno unicamente il valore del fino contenuto.
    3 punti
  4. Vedo che il mio post ha generato perplessità..... Però cliccando dove è scritto "altre informazioni" si potevano avere indicazioni che ritenevo potessero essere utili ..... Se ho sbagliato in qualcosa magari me lo si dica a chiare lettere (non mi riferisco naturalmente al post di @TIBERIVS ma ad una reazione "confuso" che ho ticevuto.....) il tutto senza nessuna intenzione polemica da parte mia....solo per capire..... Saluti jukes19
    3 punti
  5. Inauguriamo il 2022 con una nuova piccola monetina ...di quelle che sono la mia passione!!!!!! Con questa esco dal mio solito standard di monetine rasenti la perfezione o quasi (purtroppo ho il difetto che mi piacciono cosi), ma per questa tipologia non sono riuscito a fare di meglio!!!!!? Purtroppo la moneta presenta una marcata schiacciatura di conio in corrispondenza della faccia e della spalla di San Paolo, ma devo dire che il dritto mi soddisfa veramente molto...non presenta debolezze ,con un usura minima, e i rilievi ben delineati. Il giulio in questione viene classificato come Muntoni 57 e la rarita' e' veramente di tutto rispetto....sul Mir viene riportato come RRR, poi magari qualcuno potrebbe avere qualche dubbio cercando i passaggi?. Personalmente, nonostante venga riportato della stessa rarita' di quello classificato come Muntoni 60, ritengo che il Muntoni 57 sia, tra quelli con il busto al dritto, parecchio piu' difficile da reperire . Purtroppo le foto sono come al solito una tristezza ?.......dimenticavo , peso pieno 3,24 grammi
    2 punti
  6. Buona serata “Galeas per montes” è lo specifico termine con il quale si indica una delle più impensabili ed epiche imprese che la Serenissima mise in opera durante le numerose guerre che, nel medioevo, la videro opporsi a Filippo Maria Visconti, signore del ducato di Milano. A Venezia “regnava” il Doge Francesco Foscari eletto nel 1423 e deposto con gran scandalo, in spregio alla leggi della Repubblica, dal "Consiglio dei X" nel 1457; furono 34 anni di guerre che costarono a Venezia lunghi e penosi sacrifici, con le finanze in "sconquasso" e le cui conseguenze si trascinarono nel tempo. Guerra guerreggiata e guerra diplomatica, dicono gli storici e la vicenda in parola rientra nelle strategie ingegneristiche-militari, che Venezia decise di attuare per sorprendere le truppe milanesi asseragliate a Desenzano e Peschiera. Il Visconti teneva sotto assedio Brescia e controllava la parte meridionale del lago di Garda, grazie alle suddette fortezze lacustri; l'unico modo per Venezia di soccorrere la città era quello di passare a nord del lago e così, il 4 gennaio 1439, salpò da Venezia una flotta costituita da 25 barche grosse, 2 galee e 6 fregate al comando dell'ammiraglio Piero Zen. La flotta imboccò le foci dell'Adige nei pressi di Sottomarina di Chioggia e lo risalì fino a Legnago e Verona per proseguire poi verso la chiusa di Ceraino, posta nella Vallagarina; dopodiché si diresse fino ai Lavini di Marco, una distesa di roccia calcarea posta a sud di Rovereto e poi a Mori, grazie all'impiego di sterratori, falegnami, carpentieri che costruirono una apposita strada foderata da assi di legno sulle quali far agevolmente rotolare le imbarcazioni imbragate in "macchine" poste su rulli. Tutte queste maestranze provvidero a livellare il terreno, togliere dal tracciato alberi e macigni, demolendo anche case e stalle se erano di intralcio. Raggiunto il piccolo lago di Loppio, le imbarcazioni vennero rimesse in acqua per un paio di chilometri; poi la flotta venne nuovamente tirata in secco e trascinata sul ripido pendio per il passo San Giovanni, per poi discendere verso Nago, attraverso la valle di Santa Lucia, per arrivare, finalmente, al lago nei pressi di Torbole. Schema del tragitto e relativa legenda (centrostudidialogo.com) 1- Venezia – La flotta esce dall’Arsenale 2- Imbocca la foce dell’Adige 3- Verona – Nell’Adige c’è poca acqua e sulle imbarcazioni vengono applicati dei “galleggianti” 4- Mori (Tn) – Il convoglio viene portato in secca attraverso macchinari appositamente costruiti 5- Viene trascinato fino al Lago di Loppio, 230 metri slm, poi supera il Passo di San Giovanni, a 264 metri 6 – Torbole (Tn) – Attraverso una discesa molto pericolosa arriva al Lago di Garda. Nell'impresa di trascinamento vennero impiegati ben 2000 buoi requisiti nelle località attraversate dal convoglio e in quelle limitrofe, nonché centinaia di persone tra marinai, rematori, militari e uomini dei luoghi, che dovevano indirizzare le navi e all'occorrenza frenarle, tramite gosse funi. Tutta la complessa operazione non fu particolarmente fausta, giacché le forze milanesi riuscirono a bloccare la flotta veneziana e catturandola in parte; giusto le due galee riuscirono a riparare a Torbole. Brescia non fu liberata, ma grazie al controllo della parte superiore del lago di Garda, Venezia riuscì a far giungere alla città le derrate e gli aiuti che gli consentirono di resistere all'assedio ancora per un anno. Nell'anno successivo Venezia organizzò una nuova squadra navale a Torbole, ben più numerosa della precedente, sfruttando il tracciato impiegato l'anno precedente e questa volta sconfisse i milanesi, guadagnando l'intero controllo del lago. Il costo dell'impresa è stato calcolato in 15.000 ducati d'oro. Evitando di farci venire il mal di testa, non consideriamo l'eventualità che si tratti di ducati di conto, ma reali; 15.000 ducati al peso medio ciascuno di gr 3,50, vuol dire 52.000 grammi (52 Kg) di oro puro. Se consideriamo il valore dell'oro puro in questo periodo, pari a ca. €. 51,00, risulta un esborso da parte della Serenissima di €. 2.652.000, con l'avvertenza che, a quei tempi, il valore dell'oro era ben superiore. Ducato d'oro a nome di Francesco Foscari saluti luciano
    2 punti
  7. Veramente un'impresa! Allego la targa a Torbole che ricorda l'avvenimento...
    2 punti
  8. Ottimo. Ti allego, con migliori auguri, i miei esemplari:
    2 punti
  9. All'asta NAC del 16 dicembre 2021,al lotto 154 è passata questa interessante pubblica 1622 MC/P... https://www.biddr.com/auctions/nacit/browse?a=2181&l=2405206
    2 punti
  10. Personalmente, per le mie imperiali, uso un vassoio in floccato con coperchio inserito in un contenitore fai-da-te in legno. Se voglio osservare la moneta uso dei semplici guanti di cotone. La trovo una soluzione tutto sommato economica ma molto gradevole, tanto per me quanto per ospiti/amici/parenti. (la foto non è un granché, ma spero che renda comunque l’idea ?)
    2 punti
  11. NI. Dipende. A decidere in questo caso non è lo Stato Italiano ma Poste Italiane (o lo spedizioniere di turno). "Con Posta Raccomandata puoi inviare lettere, comunicazioni e documenti fino a 2 kg di peso. Non è consentito spedire denaro, oggetti preziosi, carte di valore esigibili al portatore. Non sono, in ogni caso, ammessi invii di corrispondenza la cui spedizione risulti in contrasto con le disposizioni in vigore e quelli contenenti oggetti/materiali esplosivi, infiammabili o comunque tali da poter recare danno alle persone o alle cose, ivi compresi quelli che includono al loro interno batterie al litio (sfuse, imballate o contenute in dispositivi/altri supporti)." Quindi con raccomandata solo materiale cartaceo. (Vale lo stesso con Posta Raccomandata 1). Con Poste Deliverybox si possono spedire sia lettere, comunicazioni, documenti che piccoli oggetti ma art.2 comma f) vieta di spedire monete e banconote (NB non si parla di valuta o di denaro come sopra ma proprio di generiche monete e banconote) "ART 2 - CONTENUTO, DIMENSIONI E CONFEZIONAMENTO 2.1 Non possono essere spediti: a) gli oggetti vietati dalla legge o considerati pericolosi in base alla legislazione vigente; b) materiali che, per la loro natura o imballaggio, possono rappresentare un danno all’uomo, all’ambiente o arrecare danno ad altre spedizioni trasportate; c) beni e/o sostanze soggetti a specifiche normative per il trasporto (ad esempio rifiuti speciali e pericolosi, incluso il trasporto di batterie al Litio o materiali che devono essere trasportati a determinate temperature) o, comunque, sostanze che tramandino cattivo odore, che presentino indizi di putrefazione, o che non possano, stante la durata del trasporto, giungere a destinazione senza putrefarsi; d) armi di qualsiasi tipo o parti di esse, ad eccezione di quanto previsto dall’art. 45 del Regolamento per l’esecuzione del T.U. delle leggi di pubblica sicurezza, che recita “Non sono considerati armi gli strumenti da punta e da taglio, che, pur potendo occasionalmente servire all’offesa, hanno una specifica e diversa destinazione, come gli strumenti da lavoro, e quelli destinati ad uso domestico, agricolo, scientifico, sportivo, industriale e simili”; e) sostanze che, in ogni caso, siano o si rivelino esplosive, infiammabili, infettive, irritanti, radioattive, nonché materiale pornografico, animali vivi, piante (ad eccezione di quelle in miniatura quali bonsai, grasse o secche). f) È proibito spedire monete, banconote, carte valori, assegni, titoli di credito o di legittimazione (es. buoni pasto, biglietti di viaggio, biglietti della lotteria, etc.), platino, oro, argento, lavorato o meno, pietre preziosi e gioielli." Con Postedelivery Standard (il vecchio classico pacco ordinario tanto per capirsi) le cose si fanno vaghe: Non è ammessa la spedizione di: oggetti vietati dalla legge o considerati pericolosi in base alla legislazione vigente; materiali che, per la loro natura o imballaggio, possono rappresentare un danno all’uomo, all’ambiente o arrecare danno ad altre spedizioni trasportate; beni e/o sostanze soggetti a specifiche normative per il trasporto (ad esempio rifiuti speciali e pericolosi, incluso il trasporto di batterie al Litio o materiali che devono essere trasportati a determinate temperature) o, comunque, sostanze che tramandino cattivo odore, che presentino indizi di putrefazione, o che non possano, stante la durata del trasporto, giungere a destinazione senza putrefarsi; armi di qualsiasi tipo o parti di esse, ad eccezione di quanto previsto dall'art. 45 del Regolamento per l'esecuzione del T.U. delle leggi di pubblica sicurezza, che recita "Non sono considerati armi gli strumenti da punta e da taglio, che, pur potendo occasionalmente servire all'offesa, hanno una specifica e diversa destinazione, come gli strumenti da lavoro, e quelli destinati ad uso domestico, agricolo, scientifico, sportivo, industriale e simili"; sostanze che, in ogni caso, siano o si rivelino esplosive, infiammabili, infettive, irritanti, radioattive, nonché materiale pornografico, animali vivi, piante (ad eccezione di quelle in miniatura quali bonsai, grasse o secche). Preziosi, denaro, valori e titoli di qualsiasi genere possono essere spediti solo se assicurati . Qui non si vietano monete e banconote ma denaro ok solo se assicurato. Le lire per lo Stato non sono più denaro quindi in teoria nessun problema a spedire monete. Con Postedelivery Express (il vecchio pacco celere tanto per capirsi) le cose si fanno un'altra volta chiare: "È proibito spedire monete, banconote, carte valori, assegni, titoli di credito o di legittimazione, platino, oro, argento, lavorato o meno, pietre preziosi e gioielli." https://www.poste.it/guida-contenuti-consentiti-spedizioni-italia.html Infine: "Posta Assicurata è ideale per spedire su tutto il territorio nazionale denaro (nei limiti di legge), carte valori, titoli e documenti importanti fino a 2 kg di peso. " Ma non si parla di monete o banconote quindi sembrerebbe valere lo stesso discorso fatto per i pacchi Poste Delivery Standard. In conclusione quindi in teoria l'unico sistema che sembrerebbe adatto a spedire monete è il Poste Delivery Standard o la Posta Assicurata poi nella pratica la gente spedisce di tutto con quello che gli è più comodo e costa di meno senza spesso dichiarare il vero contenuto. Vedi tu. Saluti Simone poste-deliveybox-cgc.pdf
    2 punti
  12. Vero 214b. Secondo me le linee che uniscono i disegni delle monete stanno ad indicare il possibile accoppiamento di diversi D/ e R/. Quando ci si trova davanti ad una sola riga l'accoppiamento è unico.
    2 punti
  13. Per correttezza e non per ostinazione ?. Riguardo alla moneta con chiavi in palo io suggerisco zecca di Montefiascone papa Giovanni XXII. Ciao
    2 punti
  14. Invio foto della moneta diametro 25 mm. peso G. 2,60 non direi che sia tosata
    2 punti
  15. Buonasera e buon anno, grano 1637 di Filippo IV Sigle: GaC - Giovanni Andrea Cavo (mastro di zecca) G - Antonio de Rosa (coniatore) È alquanto affascinante riuscire a trovare il nome e il cognome dell'operaio di zecca che ha battuto nel lontano 1637 questa moneta. Davvero molto affascinante. Lo sappiamo perché abbiamo i documenti con sigla e nome dell'addetto all'epoca e sappiamo che la sigla del coniatore veniva affidata in maniera casuale all'operaio, ma poi rimaneva direttamente collegata al nominativo fino alla fine della produzione. Contrariamente a quello che si è detto e pensato finora
    1 punto
  16. Che meraviglia! Tanto di cappello, sono stupende!! Credo davvero valga ancora una volta la lezione “meglio aspettare e prenderle belle”, piuttosto che comprarle in cattivo stato di conservazione pur di concludere le serie. Di nuovo complimenti.
    1 punto
  17. Vabbè dai, non si può negare che Braveheart è un cul.t
    1 punto
  18. Andrebbe approfondito il discorso sulle sigle perché, dando per scontato la P sovraimpressa sulla C, ci saremmo ritrovati (senza la correzione) con le sigle MC/C, e quindi con un inedito e un punto di domanda.. infatti non ci sono (almeno sino ad ora) nominali in rame con questa combinazione di sigle. Questo aspetto lo trovo interessante! In ogni caso, secondo me, il fortunato acquirente, si ritrova un esemplare unico e, tutto sommato, anche ad una cifra ragionevole.
    1 punto
  19. Si dice il peccato, non il peccatore petronius
    1 punto
  20. La sventurata rispose....
    1 punto
  21. No, quella locuzione vuol dire che si poteva pagare utilizzando al massimo 25 monete da 2 lire, per un totale di 50 lire. Anche le monete in euro hanno un potere liberatorio, che però non è fissato dalla cifra complessiva ma dal totale delle monete. Il sito della banca d'Italia così riporta: In relazione al limite posto al potere liberatorio, l'art. 11 del Regolamento (CE) N. 974-98 stabilisce che, a eccezione dell'autorità emittente, nessuno è obbligato ad accettare più di 50 monete metalliche in un singolo pagamento, a prescindere dal taglio. In effetti io ho cliccato su altre informazioni e le ho trovate interessanti. Saluti!
    1 punto
  22. Buon pomeriggio a tutti e Buon Santo Stefano. Oggi vi mostro mio ultimo Cavallo Aragonese entrato in Collezione Litra68. Proviene da Asta ACM 22 del 19 Dicembre 2021 Lotto 632 arrivato giusto per il Natale. ? Ho fatto più di una foto, ma la luce non è delle migliori, nemmeno il fotografo? Aspetto vostri commenti. Saluti Alberto
    1 punto
  23. Complimenti Alberto,in primis per la rarità dell'esemplare,e poi per il coraggio della cifra investita per mettere in collezione un esemplare di tutto rispetto...
    1 punto
  24. @lucerio, ci siamo quasi accavallati nella risposta !
    1 punto
  25. ...non riesco a capire come tu abbia fatto a riconoscere una versione bullion dalle sole foto, ma ripeto, sono ignorante in materia. Sono molto belle, mi piacerebbe vedere quelle di anni diversi per confrontarle ma come ho già scritto, è un hobby costoso e non ho nella mia zona conoscenze che possano soddisfare la mia curiosità, forse potrei fare un salto in un negozio di numismatica....grazie di nuovo per la risposta
    1 punto
  26. la L è parzialmente coperta dalla chiave
    1 punto
  27. @Pxacaesar la tua soluzione è molto interessante. Anche le mie monete sono di valore modesto, in fin dei conti per l'obiettivo che mi sono posto contano più il valore storico e l'allegoria che il valore economico della moneta. @Pacaziano grazie, infatti ne parlerò con le maestre dei miei bimbi. Spero a loro piaccia l'idea.
    1 punto
  28. Ci sono anche io, buon 2022!
    1 punto
  29. Anche le 20 lire oro Fascetto del 1923 hanno, ad esempio, un valore facciale inferiore a quello contenuto nell’oro (all’epoca la moneta venne venduta ai privati a 80 lire). La Zecca emette monete da decenni a fini speculativi, un aspetto che non mi sorprende e che addirittura condivido, nelle dovute proporzioni. A mio avviso sta ai collezionisti decidere se e come attingere dalle emissioni per numismatici. Io ho fatto solo questa eccezione che, al netto dell’oro contenuto, mi è costata 149€ (549€ moneta - 400€ oro contenuto) per un (raro e forse unico) sfizio personale e per ampliare una collezione che dal 2001 non mi raccontava più nulla di nuovo.
    1 punto
  30. Gran bella Piastra Rocco, vedo anche una ribattitura ( o aggiustamento ) delle seconda " I " dopo FERDINANDVS che è presente anche in altri millesimi. Ciao e Buon Anno a tutti. Beppe
    1 punto
  31. Buon giorno. Francamente ritengo queste coniazioni "non monete" e quasi speculazioni attuate per attrarre i collezionisti numismatici. Chiaramente è semplicemente una modestissima opinione personale. Cordiali saluti. Gabriella
    1 punto
  32. Sì. ne hanno parlato quasi tutti i TG nazionali e tutti impropriamente lo hanno indicato come ventennale della nascita dell'Euro.
    1 punto
  33. Piu' che un falso un centesimo molto vissuto
    1 punto
  34. Il 214a ha un castello. Quindi resta il 214b. Concordo con il 213. Devo dire però che non capisco come intenda gli accoppiamenti il Baumgartner... Tanto per capirci quelli di Bernardi su Trieste sono chiarissimi. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  35. In vista delle emissioni 2022, visti i molti bozzetti dei 2 euro commemorativi, ho scritto il messaggio sotto alla Commissione Europea. Gentilissimi, innanzitutto Buon Anno. Scrivo per far presente una problematica relativa alle monete da 2 euro commemorative che i diversi Paesi Euro possono emettere per la circolazione. I 2 euro commemorativi dovrebbero servire, tra le varie cose, anche a permettere ai cittadini europei di approfondire la propria cultura e implementare l'integrazione europea anche attraverso la moneta unica. Spesso tuttavia i diversi Paesi creano disegni delle monete che non indicano per nulla i temi di cui trattano. Risultano quindi monete di cui non si comprende l'essenza o il significato. E ciò è decisamente grave alla luce che sono monete che circolano in tutta l'area euro. Ritengo importante, oltreché necessario, che i diversi Paesi siano obbligati non solo a indicare il nome o la sigla dello Stato emittente, ma anche a specificare con poche parole l'oggetto o il tema rappresentato nella moneta. Porto ad esempio molti 2 euro commemorativi spagnoli o finlandesi emessi negli ultimi anni (o previsti per il 2022). Spero che la mia segnalazione venga accolta e che l'euro, a vent'anni dalla sua introduzione, diventi maggiormente uno strumento di diffusione culturale e non solo una moneta da spendere. Cordialmente ringrazio e saluto.
    1 punto
  36. Piccola precisazione: in ambito medico non esiste l’apparato “gastro-esofageo” ma semmai l’apparato digerente o al limite gastro-intestinale. In altre parole, stomaco ed esofago non costituiscono un apparato indipendente ma sono legati alla cavità orale, alla faringe, all’intestino (tenue e crasso) e agli sfinteri anali interno ed esterno. E prima che qualcuno si scandalizzi per la volgarità di qualche parola ci tengo a precisare che si tratta di termini di uso medico indicanti normali parti anatomiche.
    1 punto
  37. Denaro tornese greco di Chiarenza, dovrebbe essere a nome di Mauhuat de Hainut 1316-1318
    1 punto
  38. Ciao Eric Approfitto per augurarti un Buon Anno Nuovo! Il tuo Forte è si adesso classificato al 192c del nuovo Cudazzo, mentre Rovera mi pare che non avesse rintracciato dei Forti con il segno come il tuo (fiore 5 petali e bisante) quando ha pubblicato il suo volume... Attribuisce il simbolo a Giovanni Benvenuti ad Ivrea, ma scrive "nessun Forte di I tipo emesso da Benvenuti è noto" Sono monete rare, di difficile apparizione sul mercato.. Il mio Forte di Amedeo che avevo inserito in quella vecchia discussione ancora ora è da catalogare, non corrisponde a nessuna delle tre tipologie...
    1 punto
  39. ciao ragazzi, sono assente perchè troppo presa dal mio lavoro e in aggiunta le feste in famiglia. ho letto tutti i vostri messaggi da quando mi avete chiesto di dire la mia. non riesco ad essere puntuale nei collegamenti e forse non è il caso di partecipare. però sono molto interessata a leggere tutti i vostri dialetti non più in uso corrente. comunque penso che il termine sopra significhi semenzaio, ma in qualche maniera FFF si era molto avvicinato
    1 punto
  40. Chicca del 2022! Cartamoneta italiana di Gavello
    1 punto
  41. Buon 2022 a tutta la sezione. Napoletana del primo dell'anno : Ferdinando II, Piastra 1838 senza punteggiatura nel rovescio. un caro saluto e condividete !
    1 punto
  42. Desidero qui presentare una moneta particolare, sebbene con gli usuali tipi dei SS Pietro e Paolo. Mi è stata venduta in via amichevole da chi di questa tipologia se ne intende davvero; io un po' meno ma l'ho trovata molto interessante per modulo, metallo, patina, peso, pontefice. Si tratta di un giulio di Leone X, raffigurante al diritto le chiavi papali decussate e al rovescio i 2 Apostoli con spada e chiavi (chiave!). Causa il proprio nome, le monete di quel papa raffigurano spesso un leone, che nello specifico non è presente rendendo l'iconografia più tradizionale e, forse, meno ambita (inutile infatti negare che l'occhio vuole la sua parte e determina il valore, anche in numismatica). Il giulio in questione è raro, tanto più per conservazione (i fondi sono lucenti e immacolati; il perlinato sul contorno spicca), patina (bruna, omogenea ed originale) e modulo (regolare e senza fratture con bordo tagliente); pesa g 3.89, all'estremo superiore dell'intervallo legale. Definirei la conservazione "Superba" (vidimando il termine da Num. Genevensis che la riferisce non alla traduzione di SPL in francese, ma a monete di particolare conservazione rispetto alla media) o meglio "Superiore" (per raffronto ad altri esemplari); pecca solo per una modica ribattitura del rovescio. Numismaticamente parlando appartiene al primo periodo della monetazione di Leone X, tra il 1513 e il 1515, anno quest'ultimo in cui fu revocato l'appalto della zecca al Banco Fugger per la morte del concessionario Ulrico F. Erano questi potentissimi banchieri tedeschi che condizionarono per lungo tempo la vita politica dell'Europa e dello Stato Pontificio. Posto il LINK ad una interessante discussione del forum attinente al ruolo in zecca di questa famiglia.
    1 punto
  43. Concordo in pieno, non è normale che la fattura d'acquisto, con tutti i dati personali, sia allegata fuori dal pacchetto. Penso che dovresti spedire una mail di lamentele anche alla posta perché il postino non dovrebbe permettersi di aprire (anche se esteriormente) il pacchetto.
    1 punto
  44. ecco la fato del mio esemplare. Oltre la conservazione ha una patina delicata, che purtroppo non si vede in foto, che la impreziosisce
    1 punto
  45. Buongiorno a tutta la sezione, Condivido con tutti voi, in questa discussione le mie due piastre del '26 di Francesco I. Un saluto a tutti. Raffaele.
    1 punto
  46. se vuoi avere una leggera "infarinatura" su patine ( su bronzo) leggi questo link dove troverai anche una tabella con alcune varianti http://www.sesterzio.eu/patine/sesterzi.htm
    1 punto
  47. Ciao, è una discussione più da "identificazioni" che non da "monete imperiali" sebbene a questa vi appartenga come periodo. E qui la sposto anche se non ti nego un aiuto. 1 ) le foto sono piccole e non consentono d'identificare la legenda al dritto e quindi l'imperatore al dritto. Ripetile più grandi per farne emergere i dettagli. Più che ad un generico "seconda metà del III secolo d.C." al momento attuale non ne caviamo. A naso direi Diocleziano ma senza alcuna conferma. 2 ) per il rovescio vale lo stesso discorso. In base all'iconografia mi orienterei su un CONCORDIA MILIT(VM?) ma senza conferme o smentite da parte di qualche carattere della legenda siamo solo a congetture orientative. A parte la lettera delta :Greek_Delta: tra le figure non si è conservata la sigla in essergo per cui l'identificazione della zecca non sarà comunque semplice. 3 ) la moneta è "stratificata" nel senso che è patinata (e presenta un po' di terriccio) e questa si è parzialmente staccata dal tondello. Le frecce verdi dimostrano dove inizia la patina, di tipo poroso. Quelle rosse mostrano la parte della moneta dove la patina è saltata. Ciao Illyricum ;)
    1 punto
  48. Sì, come in questa nella tua sembra che ci sia in esergo XXI senza ulteriori lettere aggiuntive
    1 punto
  49. L'imperatore è Probo "IMP PROBVS PF AVG"
    1 punto
  50. Che brutta impressione che MI lascia questa moneta. Pessima fusione con quei dettagli, bordo netto a ore 6 del rovescio e sedimenti che sembrano messi proprio ad "arte". Edit: mi era partito il messaggio.
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.