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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/17/22 in Risposte

  1. E' senza dubbio alcuno una 100 lire 1982 coniata in virola su un tondello delle 50 lire Vulcano I°. Ha tutte le caratteristiche tipiche. Ne ho periziate varie. Il bordo non si è formato semplicemente perchè il bordo viene formato dalla grondaria del conio che è nella parte più periferica del conio. SIccome il tondello delle 50 lire è più piccolo di diametro non può coprire tutta la superficie del conio delle 100 lire. Tipiche anche le deformazioni dei caratteri della legenda al dritto, soprattutto l'ultima lettera "A" di REPVBBLICA quello è un chiaro marcatore di genuinità dell'errore e non replicabile fuori zecca. Questo è il mio esemplare con lo stesso errore 100 lire 1955 su tondello delle 50 lire Vulcano I° tipo
    4 punti
  2. Ciao a tutti, posto un falso d'epoca - 10 Tornesi 1858 della mia collezione la prima cosa che questa moneta ispira è una sensazione quasi di fastidio perchè è spontaneo dire: “ Come hanno fatto i falsari a coniare un ritratto così brutto di Ferdinando II° ? “. Eppure se lo guardate bene, si nota un certo impegno nel ritrarre il Re, probabilmente bulinato sul conio o forse una volta coniato, cercando di renderlo verosimile ed ingannare i poveri sprovveduti che lo accettavano come originale. La moneta , pur artigianale, è stata coniata sicuramente in un bel numero di pezzi e nonostante il ritratto grottesco del Re, ha sicuramente ingannato molte persone. Affermo questo in quanto finora mi risultano almeno 3 pezzi “sopravvissuti”. Questo è stato postato da @Rocco68 e quest'altro trovato sul Web Il D/ è simile e presenta delle eccedenze di conio comuni. Il R/ è invece diverso nelle tre monete e questo fa sorgere qualche dubbio sul fatto che provenga dallo stesso conio. Mi piacerebbe sapere il Vostro parere al riguardo. Saluti a Tutti, Beppe
    3 punti
  3. Intanto il prossimo Gazzettino il n.9 procede a gonfie vele con già 17 articoli presentati e promette veramente molto bene, però il tempo c’e’ ancora e chi volesse esserci può ancora farlo . Il Gazzettino assume sempre più il valore di un lavoro di gruppo con tanti collaboratori e partecipanti ! Ricordiamo la mail per informazioni e articoli : [email protected]
    3 punti
  4. Buon pomeriggio, condivido l'esemplare in oggetto, acquisito in collezione, e per il quale evidenzio una parziale errata descrizione presente nel Montenegro. Massaro sigle: CG (Carlo Gritti) Papadopoli, vol. III, pag. 1052 (giunte e correzioni), tipo 12a (Raccolta De Lazara): Argento, titolo 0,948, (peggio 60), peso grammi 9,09 (grani veneti 175 ¾). D/ San Marco in trono porge colla mano destra il vessillo al Doge genuflesso, in un cerchio di perline. Legenda: (rosetta a cinque petali) S (punto centrale) M (punto centrale) VENET (punto centrale) IOAN (punto centrale) BEMBO (punto centrale) D (punto centrale). Esergo: (rosetta a cinque petali) C (punto centrale) G (rosetta a cinque petali). Nell’esemplare, la rosetta della legenda e dell’esergo è a sei petali. R/ Santa Giustina in piedi col seno trafitto da pugnale tiene la palma nella mano destra ed un libro nella sinistra in un cerchio di perline. (Dietro la Santa, sfondo libero). Legenda: MEMOREROTVIIVSTINAVIRGO (= MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRGO) Esergo: (punto centrale) 40 (punto centrale). Nell’esemplare, il cerchio di perline pare più assimilabile ad un cerchio con linea continua interrotta solamente dal capo della Santa, dall’impugnatura della spada e dal piedistallo. Descrizione parzialmente errata nel Montenegro (I Dogi e le loro monete. Settembre 2012), pag. 273, tipo 1186, R5 (assenza di valutazioni). D/ San Marco in trono benedicente porge il vessillo al Doge genuflesso che tiene la mano destra sul petto; il tutto in un cerchio di perline. Legenda: (rosetta a cinque petali) S (punto centrale) M (punto centrale) VENET (punto centrale) IOAN (punto centrale) BEMBO (punto centrale) D (punto centrale). Esergo: sigle del massaro: (rosetta a cinque petali) C (punto centrale) G (rosetta a cinque petali). R/ Santa Giustina in piedi frontale con veste e manto, tiene con la destra una palma e nella sinistra un libro; ha il petto trafitto da un pugnale; dietro un leone alato accosciato con la testa rivolta a sinistra; tutto in cerchio di perline. Legenda: MEMOR ERO TVI IVSTINA VIRG Esergo: (anellino centrale) 80 (anellino centrale). Evidentemente, ritengo, che vi sia stato un refuso (magari di stampa). Ma, in ogni caso, non è la prima anomalia che individuo nel testo del Montenegro. Saluti, Domenico
    2 punti
  5. Non è neanche escluso che il peso corrisponda a quello che dovrebbero avere. Purtroppo l'aspetto che le identifica inequivocabilmente come false è l'aspetto generale che forse è il meno comprensibile per un non esperto. Colore (ma questo passi visto che può capitare banalmente con illuminazione strana), disegni un po' troppo fini rispetto agli originali ma soprattutto rilievi che si staccano in maniera non netta dallo "sfondo" e anche leggermente piú bassi (non sono monetine piccole e per deformare il metallo ci vuole una bella pressione, meglio risparmiare per riproduzioni di questo tipo). Però scendendo a guardare i vari dettagli si notano differenze anche notevoli. Ad esempio una molto facile da individuare anche ad un occhio non esperto è la palese differenza della "fogliatura" della corona nella moneta di Parma, che mi sembra abbastanza evidente. Vale anche per le altre. Anzi possibile che siano sbagliati anche i contorni (tipo rigature dove dovrebbero esserci scritte o scritte incongrue tipo FERT su una moneta di Parma ecc. ecc,)
    2 punti
  6. Ciao ?, mi spieghi come fa una persona completamente inesperta di monete a vedere le differenze. Se si è rivolta al forum penso sia proprio perché non competente, non ti sembra?
    2 punti
  7. Con tutti i periti numismatici che ci sono dentro il forum che Le dicono che quelle 3 sono false allora cosa chiede sul forum? Poteva recarsi fin da subito da un esperto...
    2 punti
  8. Non era una polemica, ma se dice che c'erano sterline allora andava chiamato un perito numismatico. Un orafo/gioielliere serve se ci sono gioielli. Nello specifico se c'erano soprattutto gioielli ha fatto bene a chiamare un orafo, viceversa andava chiamato un perito numismatico, sempre a mio parere.
    2 punti
  9. Non ho mai capito perché per valutare le monete ci si rivolge ad un orafo. Comunque sono 3 falsi al 100%
    2 punti
  10. Moneta da 100 lire proveniente da rotolino integro da 5.000 lire, 6,25 grammi anzichè 8,00 (diametro 27,00), bordo sottile e liscio (lievemente rigata solo per 1 centimetro), molto probabilmente coniata su di un tondello da 50 lire (gr. 6,25). Purtroppo il mio scanner fa a pugni con la brillantezza dell'acciaio, non avendo nient'altro di idoneo le immagini sono queste
    2 punti
  11. ecco la foto tratta dal libro di Zavattoni
    2 punti
  12. Ciao a tutti. Annata normale ma buone condizioni.
    1 punto
  13. Buonasera, in una recentissima asta mi sono aggiudicato questo tetradramma di Caracalla che mi ha colpito a prima vista e ho pagato probabilmente più del suo valore. Ahimé solo dopo l'aggiudicazione ho scoperto che questa stessa moneta nel giro di 1 anno e mezzo era già stata battuta all'asta per ben 3 volte (la prima nell'agosto del 2020, l'ultima nel novembre dello scorso anno), colpa mia, avrei dovuto cercare più informazioni prima di fare l'offerta... Ad ogni modo, le case d'asta che l'hanno trattata hanno entrambe una buona reputazione ed in mano la moneta non mi fa venite particolari sospetti, quantomeno ha il diametro ed il peso dichiarato (in linea con le altre monete dello stesso tipo) inutile però dire che sono ancora piuttosto inesperto ed il fatto che la stessa moneta sia stata negli ultimi tempi messa così spesso all'asta mi fa sorgere sospetti sulla sua autenticità... Dalla foto voi che ne dite? Grazie. Prieur 235, McAlee688 Diametro: 27 mm Peso: 12,72g
    1 punto
  14. Piacerebbe tanto anche a me, a questo punto per curiosità, come fate a capire esempio per la 1901 a vedere al volo che sia falsa. Io sono dieci minuti che guardo e non vedo niente.. tipo enigmistica. Ci fate un esempio. Grazie
    1 punto
  15. Appena arrivata la mail con il modulo per il deposito con i prezzi ( i 2€ cc aumentano di 2€ ciascuno ); per quelle contrassegnate con *, il prezzo potrebbe subire variazioni
    1 punto
  16. Conservo (per motivi collezionistici) diverse VHS vergini di formati insoliti, poi come archivio alcuni film di fantascienza e documentari.
    1 punto
  17. Grazie..prima di chiedere a voi ho guardato ma mi sembravano identiche:-)
    1 punto
  18. Forse qualcuno non legge quello che scrivo o non conosce il tema. Lo riscrivo. Successione. Si apre una cassetta di sicurezza dove nessuno sa cosa c'è dentro. La banca vuole presenza dell'agenzia entrate e di un perito. Pensando che il nonno avesse solo collana anelli braccialetti orologi.. abbiamo chiamato un orafo. Non sapevamo che avesse delle monete. Le sterline è stato facile ma questo lo sapete meglio di.me perché hanno già un valore quotato.preciso. Speravo di trovare un Po più di gentilezza. Sono falsi ok. Ho chiesto da dove si evince, tutti esperti ma nessuno ha risposto. Grazie per il tempo concesso
    1 punto
  19. Sempre considerando che giudichiamo una foto, la moneta sembra buona, come già detto da @Pxacaesar. Lo stile è nella norma. Probabilmente era il prezzo a non essere corretto. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  20. Ciao?, per me il tetradramma è autentico e per quelli che sono i miei gusti anche molto bello. Che sia andato invenduto in precedenti aste io lo imputerei al fatto che i ritratti su queste monete sono molto diversi ed a volte anche stilizzati. Evidentemente questo in particolare non sarà piaciuto molto(è una mia ipotesi). Attendiamo altri pareri. ANTONIO
    1 punto
  21. Sì infatti, benissimo, ma se non hai documenti che lo provano, puoi avere enormi problemi. Per quello gli ho decisamente suggerito di trovarli. Magari non è al corrente della legislazione.. Tutto qua
    1 punto
  22. Eh, up up... Piuttosto, dicci dove poi andiamo a mangiare che noi del gruppo dei Gigioni veniamo
    1 punto
  23. Niue 2016 - 100 dollari in oro 999,9 (gr. 46,65)
    1 punto
  24. Perdonami; quando scrivi "storicizzata" a cosa fai riferimento di preciso? Hai messo in relazione degli avvenimenti, (riferiti agli anni dove troviamo i gigli invertiti), che possano ricondurre a "riferimenti" verso la casata dei Medici ed il Granducato di Toscana? Si parla da anni ormai della possibilità di nessi storici (spesso occulti) con alcune varianti riscontrate, a vario titolo, sugli stemmi Reali (e non solo) delle monete Napoletane. Il problema però resta il solito, ovvero; in mancanza di documentazione (o di riferimenti bibliografici asseribili con una certa sicurezza) attestante la volontarietà dei segni impressi, non si può fare che "prendere atto" che alcune monete differiscono da quello che dovrebbe essere lo "standard" previsto per quelle coniazioni. Quindi si entra nel campo di interesse specifico di "una tipologia di variante piuttosto che un’altra" che potrà destare interesse per una fetta di collezionisti. A quel punto rimane "solo" da stabilire il grado di rarità delle stesse, cosa non sempre così semplice ed immediata come molti credono..
    1 punto
  25. Sì certo, le venderanno tutte comunque. Ma prima o poi, nei prossimi anni, nonostante la tiratura alta la richiesta si abbasserà. Intendevo questo
    1 punto
  26. Mi unisco a ciò che ha scritto @Raff82 Raffaele,in quanto lo possiedo anche io ??
    1 punto
  27. 1 punto
  28. Il dritto della moneta di @Regen è lo stesso del Kolner Munzkabinett. Gli altri due dritti sono dfferenti. I rovesci, invece, per quanto simili, mi sembrano provenire da quattro coni diversi. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  29. Ciao?, se può essere d'aiuto il dritto dello statere del post è sicuramente dello stesso conio dello statere del post4. Ci sono le identiche imperfezioni negli stessi punti che metto in evidenza nelle foto. ANTONIO
    1 punto
  30. Il compilatore del terzo volume della vendita della collezione Curatolo avvenuta a Milano nel 1972 scrive - nell'introduzione, nella descrizione della piastra del 1804 e del tarì del 1818 - che le monete appartenevano alla collezione di Maria Sofia. Ma anche qui non è richiamata la fonte di tale dichiarazione. Il mio timore è che con la vendita della collezione Curatolo si sia innescata un copia-incolla da parte di altri studiosi basandosi su una fonte non verificabile. Parafrasando Mario Traina: l'errore è come una ciliegia: una attira l'altra.
    1 punto
  31. Ero lontano senza la prima lettura. Elevate velocità
    1 punto
  32. Spink UK https://spink.com/lot/13039277
    1 punto
  33. Non ricordo più in quale cassetto l’abbia conservato, ma ho ancora la foto. Ho la vista molto debole e vi seguo, a tratti, con difficoltà. Facevi riferimento a questo? Va beh … torno in letargo. ?
    1 punto
  34. Grazie Rocco?
    1 punto
  35. Napoli Filippo II, Cavallo con al rovescio i gioberti dentro Croce potenziata. Condivido un esemplare con crocette
    1 punto
  36. Ciao a Tutti, nelle innumerevoli Variabili della Piastra 1834 spicca per rarità ( 5 esemplari censiti su un campione di più di 300 Piastre Variate ) e per evidenza, la moneta che presenta al R/ nella legenda “ REGN” invece di “REGNI”. Questo Errore/Variante è stato descritto dal Pin ( pag.73) , dal Magliocca ( n. 539b ) e dal Gigante (n.58b) che hanno attribuito una rarità R2 ( a mio modesto parere piuttosto scarsa ). Come tutte le monete alle quali manca qualcosa ( in questo caso la “I” di “REGNI” ) è sempre consigliabile osservare e valutare approfonditamente la stessa, in quanto, anche se non è facile rimuovere con perizia “qualcosa”, attualmente con la tecnologia a disposizione può essere una impresa fattibile. Nella monetazione di Ferdinando II° viene in soccorso il fatto che la coniazione (soprattutto del millesimo in questione) sia poco standard, sia per scarsa precisione degli incisori, sia per il fatto che di questa moneta siano stati coniati moltissimi esemplari ed i conii quindi cambiati dopo poche decine di migliaia di battiture. Pertanto se una moneta ha una Variante evidente, questa è accoppiata allo stesso conio che presenta altre caratteristiche tipiche. In particolare la Variante “REGN” presenta la totale mancanza di punteggiatura al R/ e nello Stemma del Portogallo la torretta in basso a sinistra è ribattuta ed inclinata. (immagine presa dal web).
    1 punto
  37. Vi racconto un breve storia, ogni riferimento a utenti del forum o a fatti realmente accaduti è puramente casuale. Un giorno un personaggio misterioso, un certo Cacciatore di Tesori, si aggirava nel mercato dell'usato della baia e mentre rovistava tra le bancarelle dell'abbigliamento trovò un piccolo tesoro, un anello modificato di Gollum e un dime del 1827. Iniziò una trattativa estenuante con il venditore ma alla fine la sua tenacia gli fece ottenere il suo tesssssoro per 5 denari. Attraversò tutta la Sicilia fino ad arrivare nella città dei Sicani per rifornirsi dell'oro nero per sé e per utilizzarlo come mezzo di scambio durante il suo lungo viaggio: un sacco da 50 kg gli costò 3 piccioli di Filippo III. Ormai la sua fama lo precedeva ed in ogni luogo dove soggiornava tutti erano curiosi di poter vedere oggetti nuovi o ritrovamenti di tesori e questo lo rendeva felice. Intanto il suo viaggio continuò e dopo alcuni giorni giunse nella capitale dove incontrò un noto banchiere del luogo, Dragonius, a cui aveva promesso l'oro nero ed in cambio ricevette alcuni rotolini di monete uno da 500 lire bimetalliche e un altro da 10 lire, si scambiarono un saluto dopo una lunga bevuta alla trattoria della parolaccia?. Ormai era giunto il tempo di fare ritorno a casa e intanto si godeva i suoi tessssori ritrovati quando ebbe l'amara sorpresa nell'aprire i rotolini che due monete presentavano evidenti difetti mentre altre potevano essere utilizzate come rondelle...ahimé che sfortuna una perdita di ben 700 lire?. Ma non si perdette d'animo e iniziò a girovagare per mercatini e convegni con la speranza che qualcuno potesse adottarle o scambiarle ma nessuno le volle nemmeno gratis. Quindi sconsolato l'unica soluzione fu quella di chiuderle in una scatola e tenerle come ricordo di una passeggiata nella capitale ed una sbronza alla parolaccia. A distanza di anni il cacciatore di tesori incontrò un famosissimo proprietario e direttore di un Museo, un certo Caravelle82, che gli propose di poter esporre alcuni suoi tesori ed ecco che i due pezzi hanno rivisto la luce e messi in esposizione nel museo degli orrori e qualcuno, forse più di uno, affermano che il loro posto dovrebbe essere nel museo degli errori o dei tesori, ma la domanda che tutti si pongono:"Ma il cacciatore quanti tesori e quante sorprese riserva ancora per il museo e per i suoi visitatori?"? Ai posteri l'ardua sentenza Si gruoss ,o'frat tuoie!?
    1 punto
  38. L'esemplare passato alla ACM ha come simbolo lo scudetto,quello della Ranieri ha la R,non censito sul Magliocca...
    1 punto
  39. Un raro Mezzo Ducato da 50 Grana per Ferdinando lV. Magliocca 273. ASTA ONLINE n. 10 / Lotto 356 NAPOLI - FERDINANDO IV (I) DI BORBONE, 1759-1816. - MEZZO DUCATO DA 60 GRANA 1784. Ferdinando IV (I) di Borbone, 1759-1816. Mezzo Ducato da 60 Grana 1784. Ag gr. 11,14 Dr. FERDINAN IV D G SICILIA R ET HIE REX. Busto corazzato a d., con capelli fluenti; sotto, P. Rv. HISPANIAR - INFANS 1784. Stemma coronato tra ramo di palma e alloro; in esergo, ME D NAP / G 50. Pannuti Riccio 77; MIR 381; Gig. 94. Molto Raro. BB
    1 punto
  40. Ciao, civis al posto di cives è a volte usato anche da Cicerone: Si haec non ad civis (cives) Romanos, non ad aliquos amicos nostrae civitatis, non ad eos qui populi Romani nomen audissent.... ...scitis Cn. Sertium, M. Modium, equites Romanos, sescentos praeterea civis (cives) Romanos multosque Siculos dixisse se isti pecuniam ob ius dicendum dedisse... ....capitibus involutis civis (cives)Romanos ad necem producere instituit.... (Cicerone: in Verrem) jukes19 ?
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  41. Ciao a tutti, è arrivata la moneta dalla Nac, il xx nummi di Stefano II, catalogato dal Mir al n.8, con rarità R2...Napoli, spesso, è stata un'anomalia rispetto alla Campania interna. Mentre all'epoca c'erano i Longobardi, distribuiti tra Benevento, Capua e Salerno, Napoli manteneva un legame con i Bizantini. Il ducato napoletano è un periodo di autonomia molto affascinante...
    1 punto
  42. Sarebbe davvero bella come cosa, non tanto per una questione competitiva ma più per valorizzare le "diversità" dell'unione.
    1 punto
  43. Il mio catalogo Montenegro (2015) ne elenca tre a pag. 215: #76 1991 "senza dicitura" + "fondo specchio" (C); #77 1991 "con rombo" (NC); #78 1991 "lobo or. a punta" (NC). Sinceramente non so cosa sia quello privo di identificazione, che pare essere più comune degli altri due e che non ho mai avuto occasione di vedere. Credo si tratti di un refuso. Io posseggo a chili solo questi due tipi e - per me - estramente comuni:
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  44. Ecco la presentazione del libro da parte dell'Autrice:
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  45. Buondi' Riunione della famigliola dei Tari' di Ferdinando II. Tutti rigorosamente falsi d'epoca, ottenuti con svariate tecniche e leghe di metalli indecifrabili.
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  46. In pratica, la può fare chiunque: basta creare un cartoncino con un'immagine qualsiasi, plastificarlo con le monete ed ecco fatta la divisionale rara
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  47. Gli argenti italiani erano davvero molto interessanti, e nonostante l'impegno economico di non poco conto, le ho sempre acquistati con piacere e entusiasmo. Poi l'inaspettato cambio di rotta con quelle medagliette colorate a festa..., e allora è finito l'incantesimo! Peccato!
    1 punto
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