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  1. Alberto Varesi

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/19/22 in Risposte

  1. Salve, chiedo gentilmente un vostro giudizio in merito alla moneta che documento in foto (27,54 gr). Ringrazio quanti vorranno esprimersi a riguardo.
    5 punti
  2. Ciao a tutti, tante volte sul forum ci si è posti la domanda di quali monete circolassero realmente in un dato momento del Regno d'Italia. La risposta spesso è stata affidata a ricordi di anziani... pagine di giornale... romanzi e racconti... fotografie... Ottime informazioni ma sempre caratterizzate da un certo margine d'incertezza. Stavolta in aiuto ci viene un procedimento penale del 1916 e relativa perizia della Regia Zecca per determinare se una moneta di Umberto I da 2 Lire del 1887 fosse autentica o meno. Questo ci dimostra in modo inconfutabile che nonostante regnasse Vittorio Emanuele III e fossero passati ben 29 anni dalla loro coniazione queste monete nel 1916 circolavano ancora e venivano tranquillamente accettate dalla popolazione. Saluti Simone PS un ringraziamento a @PriamoB che ha segnalato la mostra virtuale da cui poi ho potuto trarre questa informazione.
    3 punti
  3. Inserisco in discussione l'esemplare del 1858 aquilette capovolte con caratteri grossi al dritto e mancanza di punteggiatura al rovescio.
    3 punti
  4. Se @FFF ci sorprese con la bancomummia,ora abbiamo qui la moneta hamburger? Azzeccata qua dentro?
    3 punti
  5. Data l'offerta non congrua anche solo per il valore attuale dell'argento, consiglio di non frequentare più tale negozio.
    3 punti
  6. io correggerei la domanda.... qual è il più completo catalogo illustrato online di monetazione imperiale, che contenga il minor numero di errori?
    3 punti
  7. Salve a tutti, oggi voglio sottoporre alla vostra attenzione una serie molto particolare; si tratta dei "buoni" da 1-2-5-25 e 100 franchi al portatore, emessi nel 1850. Come riportato dalla scarna documentazione che ho trovato on line " In filigrana su tre righe “Prestito Nazionale Italiano”. Bolli della Repubblica Romana e del Comitato Nazionale Italiano. In alto il motto “Dio e Popolo – Italia e Roma”. L’8 settembre 1850 Giuseppe Mazzini costituì a Londra il Comitato Nazionale allo scopo di “affrettare l’indipendenza e la libertà d’Italia”. Pochi giorni dopo si aprirono le sottoscrizioni del Prestito per 10 milioni di Lire italiane, composto da buoni di 1, 2, 5, 25 e 100 Franchi al portatore, fruttanti l’interesse del 6%. Il denaro raccolto veniva depositato a Londra presso i Banchieri Stone & Martin e serviva per acquistare tutto ciò che era necessario al conseguimento dell’indipendenza e della libertà d’Italia. I membri del Comitato Nazionale furono: Giuseppe Mazzini, Aurelio Saffi (triumviri insieme a Carlo Armellini della Repubblica Romana), Giuseppe Sirtori, Aurelio Saliceti e Mattia Montecchi. Vi posto oggi il buono da 2 lire, il più raro della serie, nella sua versione con e senza filigrana. Non sono riuscito a trovare passaggi in asta, grazie quindi in anticipo a chi vuole/può aggiungere info, incluso un hp valore dei 2 pezzi postati, ma anche della serie!
    2 punti
  8. Un paio di giorni fa ho avuto l' occasione di migliorare la conservazione di questo millesimo : Carlo Emanuele III Mezzo Cagliarese Vecchio 1736 . Cudazzo 1081
    2 punti
  9. Per distinguere facilmente la variante "ibrida" da quella più comune devi guardare: - i "9" della data che risultano ovalizzati nel cerchio; - la distanza dal bordo delle punte delle ali, che nell'ibrido sono più scostate; - il delfino che risulta più rilevato. Guarda l'immagine qui sotto (l'ibrido è quello centrale):
    2 punti
  10. Dopo tanto tempo ho deciso di abbonarmi al mensile, perchè voglio assaporare ancora il "profumo" della carta. Aspetto che arrivi, per me, il primo mensile di questa rivista.
    2 punti
  11. Sarebbe anche interessante sapere se, oltre al numero segnato con la china, queste monete sono accompagnate da cartellini successivi, così da poterne seguire la storia sino ad oggi.. In ogni caso questa collezione potrebbe avere dietro una storia affascinante.
    2 punti
  12. Restiamo sul argento...una mezza piastra per Carlo di Borbone del 36, a breve mi arriverà anche la sorella maggiore Al dritto: HISP: INFANS.&c CAR:D:G:REX:NEAP: attorno allo scudo F: B: .A. sotto G:60 Al rovescio: DE SOCIO PRINCEPS sotto il Sebeto De 1736 .G. Saluti.
    2 punti
  13. Bene...dopo aver visto queste belle monetine del 88, torno al 1790 e posto il mio conio ibrido: busto del millesimo precedente ma torre a lati dritti, preso sulla baia americana qualche tempo fa... vediamo i vostri...
    2 punti
  14. Anche i migliori possono sbagliare. La cosa che mi dispiace di più è che Domenico Rossi non possa partecipare a questa discussione. Certamente gli avrebbe fatto piacere... Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  15. Se ti riferisci alla nota del catalogo Varesi, non so se sia menzionato o meno la vendita o solo il nome della Collezione. Ma non rileva. Quello che importa a noi è identificare NON la provenienza di quell'esemplare bensi a chi appartenesse la collezione esitata da Florange e Ciani nel 1925. A tale proposito nel catalogo Curatolo parte III lotto 2078 (il tari del 1818 in questione) si legge chiaramente: questo prezioso unicum è quasi certamente lo stesso che faceva parte della collezione della regina delle due Sicilie, Maria Sofia di Borbone, raccolta che fu venduta all'asta a Parigi dalle ditte Florange e Ciani il 29-30 giugno 1925 (lotto 523). ... piu' sotto leggiamo ancora: ..Pensiamo ch'egli [il d'Incerti] si riferisse a questo esemplare perché nella bibliografia a p. 164 del suo lavoro cita il catalogo di vendita di Parigi del 1925 ritenendolo pero' erroneamente - come nostre ricerche presso una delle case venditrici hanno potuto appurare - quello di una parte della collezione De Ferrary la Renotière che era invece già stata venduta nel 1922. Se l'esemplare della Curatolo sia il medesimo o meno della collezione Maria Sofia di Borbone è irrilevante in questa specifica verifica. Quello che rileva ai nostri fini è che il compilatore del catalogo (Ratto) ci informa che - svolgendo una ricerca - ha potuto appurare direttamente presso una della case venditrici (florange o ciani non sappiamo) che il catalogo della vendita del 1925 è proprio quello della collezione della principessa di Borbone (citata peraltro molto chiaramente nella nota) e non il catalogo della collezione de Ferrary come credeva il d'Incerti. E' quindi probabilmente l'errore del d'Incerti ad aver generato le successive erronee attribuzioni della vendita 1925 a de Ferrary compresa quella nel catalogo dell'asta Rossi (si lo so fa male pensare ad un errore - simpatizzi con @Arka ma in questo caso l'evidenza non mi pare controvertibile a meno di pensare che anche Mario Ratto si fosse sbagliato a sua volta nella sua ricerca, evenienza molto remota non solo per la vicinanza temporale della verifica ma soprattutto perché si è rivolto ad una delle due fonti originali che hanno compilato il catalogo del 1925). Ripeto: una verifica presso un buon numismatico francese potrebbe agevolmente fornire un'ulteriore conferma ma quanto scritto da Ratto mi sembra di un'evidenza cristallina.
    2 punti
  16. E nello stesso anno in cui erano emesse banconote da milioni di marchi ecco tornare i centesimi di Rentenmark il famoso marco di rendita:
    2 punti
  17. Ti ringrazio innanzitutto per la bella discussione! Contribuisco volentieri con qualche esemplare dalla mia piccola raccolta di banconote di Weimar e dell'inflazione del 1923 1000 marchi con controvalore da 1 miliardo di marchi:
    2 punti
  18. Ti ringrazio per avermi citato, inserisco volentieri in questa interessante discussione una banconota a rappresentanza di quel periodo storico, una monoface dell'agosto del 1923. Un piccolo nominale da cento milioni di marchi, lo definisco "piccolo" perchè solamente un paio di mesi dopo (ott. nov. 1923) saranno emesse banconote da milioni di miliardi ed anche oltre. Banconota dell'aprile del 1923 da 10.000 marchi equivalenti a circa un quarto di dollaro US del tempo, l'inflazione era già in corsa da qualche mese ma non ancora all'apice. I primi di ottobre del '23 ci vorranno circa 100 miliardi di marchi per la stessa equivalenza, e via via sempre di più.
    2 punti
  19. I postini non dovrebbero nemmeno permettersi di toccare quel foglietto. Se poste vuole che sia messo lì è per una questione di controlli, non perché i postini aprano e sbircino
    2 punti
  20. 28.29 GENNAIO 2022 PIACENZA INGRESSO GRATUITO ORARI venerdì 28 gennaio: dalle 10:30 alle 17:00 sabato 29 gennaio: dalle 9:30 alle 17:00 ORGANIZZATA DA PIACENZA EXPO http://www.pantheon.piacenzaexpo.it/
    1 punto
  21. Io direi levigatrice orbitale
    1 punto
  22. Bella moneta Savo, complimenti! Peccato unicamente per il graffietto davanti al sovrano, ma direi conservazione inusuale, spesso si trovano in stato peggiore! il cartellino è una chicca... tedesco? N.
    1 punto
  23. Le uniche monete vaticane circolanti sono proprio i 50€cent, a partire proprio dal 2010 : a parte un paio di anni (2012 e 2014) fra 1,5mln e 1,6mln, gli altri anni sempre intorno ai 2/2,2mln di pezzi
    1 punto
  24. Buongiorno a tutti eccomi eccomi ci sono pure io..... 20 centesimi libertà librata....pressata
    1 punto
  25. … e poi c’è il famoso Grano inedito che, dal mio punto di vista, rappresenta il lotto più significativo per questa asta. (relativamente alla zecca di Napoli). ASTA ONLINE n. 10 / Lotto 261 NAPOLI - FILIPPO IV DI SPAGNA, 1621-1665. - GRANO 1622. NAPOLI Filippo IV di Spagna, 1621-1665. Grano 1622. Æ gr. 6,69 Dr. PHILIPPVS IIII [D G] 162[2]. Busto radiato a s.; a d., MC/C. Rv. NEAPOLIS REX 1622. Croce di Gerusalemme accantonata da crocette. Pannuti Riccio 55 var. (no sigla MC) ; MIR 258 var. (idem). Raro. q. BB
    1 punto
  26. Grazie Sandokan delle precisazioni, le mie erano solo supposizioni da ignorante. È bello che anche una moneta di nessun valore come la mia, ma che comunque ha più di 150 anni, possa "parlare" e raccontare un pò di storia e di politica. Ne ho altre che sono "schiacciate" su una parte del bordo e quindi non sono più rotonde, sono allungate, chissà cosa sarà successo a quelle. Se possono interessare, le posterò. Grazie ancora. ??
    1 punto
  27. Y550 non èì del 2015 circa? Ha una fotocamera da 5 Megapixel. Dovresti mettere nelle impostazioni della messa a fuoco su "macro" e non su "autofocus". Idem se utilizza una macchina fotografica. Prova maqgari a fare foto all'esterno. Con e senza luce diretta sulla moneta.
    1 punto
  28. La banconota non è FDS,potrbbe valere 10 €
    1 punto
  29. Il codice corto si vede... È firmata da Duisenberg ma non credo valga patrimoni...
    1 punto
  30. https://sterline.collectorsonline.org/moneta/S-IRNSOT/3 la scheda qui.
    1 punto
  31. Differenze per riconoscere una banconota originale da un falso d’epoca. Attenzione sopratutto in alcuni dettagli come il busto di Michelangelo e il contrassegno di stato. Oltre che il retro della banconota che nei falsi risulta quasi sempre totalmente impreciso.
    1 punto
  32. Dici che sarebbe da segnalare? Quale la procedura da seguire? Ti ringrazio moltissimo e ti saluto caramente.
    1 punto
  33. Supporto l'azione di Poemenius con questo pezzo sempre di Tiberio III attribuito dal Piras alla Sardegna.
    1 punto
  34. sei sempre super efficiente, grazie.
    1 punto
  35. Scusa il ritardo nella risposta, Testone 68. A me ne risultano 6 (vedi allegato): qualcuno ne conosce altri? elenco marinus.xlsx
    1 punto
  36. Buongiorno, negozio da abbandonare immediatamente. Prima poteva essere più cortese, poi poteva fare una proposta più congrua (550 lire a 2€?) e poi magari dici che non sei interessata.
    1 punto
  37. Buongiorno,non credo che sia tanto facile trovare queste in stato Fdc ma nonostante la non buona conservazione valgono molto più delle 500 lire, se non altro per il peso Dell argento, saluti (anche alla commessa)
    1 punto
  38. Non ti piacerebbe il bel profilo del duca di Montefeltro? Scherzi a parte, San Marino ultimamente ci ha abituato a riportare sulle monete, opere (o particolari di esse) meno conosciute dei pittori commemorati (l'angelo di Leonardo nel dipinto del Verrocchio, la Madonna di casa Santi per Raffaello, la Maddalena penitente di Caravaggio), quindi chissà, magari sarà proprio la Madonna del parto di Monterchi
    1 punto
  39. L'estremità più stretta è spezzata. La forma ad ansa fa pensare che ci si infilasse un dito. Presumo possa trattarsi di un manico spezzato, forse di una lucerna in bronzo.
    1 punto
  40. Banconote monoface da 500.000 e 5 milioni di marchi: Infine un piccolo taglio da appena 100.000 marchi sempre monoface
    1 punto
  41. Rieccomi, non riesco a starmene lì senza intervenire ? Ci vuole molta pazienza ed aspettare, sono loro che vengono da noi. Per Augurarvi la buona notte posto il mio secondo esemplare. 9 cavalli Ferdinando IV 1788 messo un pochino meglio del precedente. Forse la data meno curvata. Saluti Alberto Ps. poi seguiranno gli altri due esemplari del 1789
    1 punto
  42. Ciao Io propendo per un asse di Alessandro Severo con la "Libertas Avgvsti".
    1 punto
  43. Buonasera, interessante moneta, mi aveva incuriosito per quello che io chiamo strano simbolo sotto al busto, poi mi sono distratto con i numeri di repertorio credo e non ho approfondito, peccato, mi sarebbe piaciuto metterlo in Collezione Litra68. Complimenti al possessore. Saluti Alberto
    1 punto
  44. Insieme alla moneta mi è stato dato anche il cartellino d'epoca che la accompagnava ...
    1 punto
  45. Molto interessante anche questo "due cavalli" di Filippo ll con simbolo trifoglio sotto il busto; almeno R5, ma potrebbe essere considerato inedito, voi che dite? ASTA ONLINE n. 10 / Lotto 206 NAPOLI - CARLO V D’ASBURGO, RE DI SPAGNA, SICILIA, NAPOLI, 1516-1556, IMPERATORE, 1519-1556. - DUE CAVALLI. NAPOLI Carlo V D’Asburgo, Re di Spagna, Sicilia, Napoli, 1516-1556, Imperatore, 1519-1556. Due Cavalli. Æ gr. 3,29 Dr. CAROLVS V RO I. Testa nuda a d.; sotto, il collo, foglia. Rv. REX ARAGO VTRIVS SI. Corona imperiale. Pannuti Riccio 45a; MIR 155/1. BB
    1 punto
  46. Ciao?, impresa quasi impossibile viste le condizioni della moneta. Potrebbe essere romana e da quel poco che si riesce ad intravedere dai lineamenti del ritratto a me sembra di scorgere la fisionomia di Macrino. Forse un bronzo provinciale? Io ci ho provato, ma prendi il tutto con il beneficio d'inventario. Restiamo in attesa di altri interventi?. ANTONIO
    1 punto
  47. Già i primi effetti si vedono! L'importante è definirle "Caravaggio" anche se si tratta di tutt'altro! Meno di 5.000 euro una volta che non è proprio perfetta!
    1 punto
  48. Intanto il prossimo Gazzettino il n.9 procede a gonfie vele con già 17 articoli presentati e promette veramente molto bene, però il tempo c’e’ ancora e chi volesse esserci può ancora farlo . Il Gazzettino assume sempre più il valore di un lavoro di gruppo con tanti collaboratori e partecipanti ! Ricordiamo la mail per informazioni e articoli : [email protected]
    1 punto
  49. Buongiorno amici...allora proseguo con un altro 1789 data allineata ma con busto corto, diverso dal tuo quindi Alberto...ecco le foto:
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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