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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/07/22 in Risposte
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Buonasera, Ultima arrivata nel vassoio delle mezze piastre di Ferdinando II: 1845 Magliocca 581 R2 Nel taglio mancanza di alcune lettere del motto.6 punti
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Segnalo l'uscita del n. 381 di Panorama Numismatico Questo è il sommario: Gianni Graziosi in Incontri cosmici ravvicinati – p. 3 Roberto Diegi, Il Sole negli Antoniniani di Aureliano – p. 11 Alberto Castellotti, in La Bela Madunina – p. 11 Riccardo Martina, Un inedito 4 quattrini 1791 con sigle D.P. – p. 17 Vladimiro Pirani, Presupposto. Racconto semiserio sui “denari” medievali di Ancona, e non solo, prima parte – p. 20 Pierluigi Baisi in L’inedito 3 tarì del 1662 – p. 33 Giuseppe Gugliandolo in Il rame siciliano tra il 1734 e il 1738 – p. 35 Marco Pianu, in Saga di una moneta sardo-spagnola quasi “perduta” – p. 39 Giuseppe Carucci in Il tallero della Lega – p. 45 Fabio Robotti in Il Giubileo del 1975 – p. 49 Jakub Jan Groborz, in Sull’importanza numismatica – p. 57 Notizie dal mondo numismatico – p. 60 Mostre e convegni – p. 62 Aste in agenda – p. 634 punti
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Buonasera, Piastra 1857 , falso d'epoca realizzato in leghe di ottone con tracce di argentatura. Peso grammi 23,70. Le foto del taglio.4 punti
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Buongiorno a tutti, condivido l'ultimo ingresso in collezione. Appena l'ho vista ho sentito le farlalle allo stomaco Per chi vuole approfondire la storia dei 20 centesimi esagono segnalo questo link: https://www.erroridiconiazione.com/b-9-1-storia-20-cent-esagono/ Buona domenica a tutto il forum!3 punti
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Vorrei fare un applauso a @nikita_ che con grande pazienza e passione fornisce un servizio di tutoring collezionistico di gran livello assolutamente gratuito! Una disponibilità per nulla scontata..3 punti
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Il fascio littorio legato a 2...di questo tipo ci sono 85,86 e se non sbaglio 87, penso sia l'86 perché è il più comune... Ripeto, aspetta pareri più autorevoli del mio. Un saluto.2 punti
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Per altri periodi non saprei, ma per quanto riguarda la monetazione dei Flavii il differente orientamento della legenda fa attribuire alla moneta un diverso numero di RIC. Non si tratta dunque di varianti dello stesso numero di RIC, ma di due monete con classificazione diversa. Le legende antiorarie sono relativamente frequenti nelle monetazioni di Tito e Vespasiano e nelle primissime emissioni di Domiziano. Sulle motivazioni credo si possano fare solo speculazioni, come pure sulle ragioni per cui i ritratti sono prevalentemente rivolti a destra, ma a volte anche a sinistra.2 punti
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Buongiorno e complimenti Bella carrellata di 20 Centesimi esagono con evidenti segni del precedente conio. e altre particolarità.. ...? ripostiamo anche questa del 1919 con precedente data 1894:2 punti
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In collezione ho questo nichelino bucato ma con visibile completamente i due millesimi2 punti
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Gent.mo @borbonik apprezzo la tua ipotesi di rottura del conio, ma penso che le ipotesi possano anche essere altre. Scrivo la mia: E' probabile, a mio parere, che sia stato un cambio di conio voluto e probabilmente stabilito da un Decreto Regio ( che spero qualcuno potrà trovare e condividere). Nel 1851 la doppia raffigurazione interessò le monete di grande modulo: la Piastra ed il 10 Tornesi. ( Varesi _Civitas Neapolis ) Diverso è il discorso dei 30 Ducati, nel 1850-51-52 Il conio si presenta come "testa grande", e pur citato dal D'Incerti,il millesimo 1851 ( busto giovanile barbuto ) non è mai comparso. E' palese quest'anomalia: che in questa tipologia il “busto adulto” compare solo nel 1854, e nel 1854 esiste anche il “busto giovanile barbuto”, pertanto ritengo che tale punzone/conio fosse ancora disponibile nella Zecca. ( Varesi _Civitas Neapolis ) Esula da questa discussione, ma sarebbe interessante sapere qualcosa in merito: il fatto che il 30 Ducati del 1854 effige del 3° tipo sia difficile da spiegare. Saluti a Tutti2 punti
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Buonasera, Ringrazio pubblicamente @eliodoro per avermi fatto appassionare ai Denari Regali, con questa sua bella discussione. Non ne avevo mai tenuto in mano uno e oggi voglio condividere il mio primo esemplare. ?2 punti
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Buonasera a tutti, mi chiamo Andrea Del Pup, da almeno 30 anni ho la passione della numismatica e da più di 20 anni mi sono focalizzato sullo studio delle tecniche e degli errori di coniazione, oltre che collezionarli ovviamente ?. Mi ha sempre affascinato capire come vengono prodotte le monete e come tale processo in alcuni casi poteva non funzionare correttamente, generando quelli che comunemente vengono denominati “errori”. Il collezionismo degli errori in alcuni Paesi esteri è molto sviluppato e ben radicato. Negli ultimi anni si sta notando anche in Italia un crescente interesse per questa nicchia della numismatica, forse anche grazie ad una nuova “prospettiva” con la quale vengono visti. Pertanto, insieme all’amministrazione di questo forum è stato ritenuto utile creare una sezione apposita e dedicata, della quale ho l’onore e l’onere di essere il curatore. Questa sezione è gemellata con il mio sito www.erroridiconiazione.com e ha lo scopo di condividere tra i vari utenti informazioni sulle tecniche e gli errori di coniazione. Ogni tanto io pubblicherò dei post divulgativi per condividere delle monete che presentano degli errori particolari, cercando di spiegarne la dinamica di formazione o in generale di fornire delle informazioni su questo settore. Quindi non siate timidi, se avete dei dubbi o delle curiosità o volete condividere le vostre monete che presentano delle “particolarità” aprite pure una nuova discussione! Unica cosa che vi chiedo è di rispettare le linee guida riportate in testa a questa sezione. Buona numismatica a tutti! Andrea1 punto
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Martedì sera 15.3.22 ci occuperemo dell'imperatore Gallieno: i soci Giancarlo Mascher e Tiziano Caronni presenteranno il tema e mostreranno le loro monete, in particolare quelle emesse a Milano. Ci saranno anche diversi antoniniani "legionari". Anche altri soci coopereranno con monete e commenti. Per la classificazione, useremo prevalentemente MEDIOLANUM di Toffanin.1 punto
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Buon pomeriggio voglio mostrarvi il mio doppio giulio di pio vi 1776 e gradirei un parere sulla conservazione mm25 g5,22 un grazie anticipato a chi vorrà dare un opinione. Saluti.1 punto
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Sí ma sul web ho visto esemplari sugli 8 g (7,9 se ricordo bene). Quindi dupondio sottopeso o asse? Sarebbe da studiarne la lega componente, più che altro verificando il tenore del rame. Ciao Illyricum1 punto
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Stato della Chiesa, Mezza piastra Innocenzo XII 1697-1698 https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-INXIIR/22 R2 però è solo il 1697 quindi immagino sia dell'anno VI Complimenti per l'acquisto davvero una bella moneta!1 punto
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Presa tempo fa al prezzo dell'argento contenuto, di che si tratta? E' addirittura un R21 punto
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Non mi andava di spendere altri soldi per una perizia. Certo avrei potuto denunciare la cosa a una delle associazioni di cui fa parte ma lascio perdere. Eviterò di comprare da lui. Aggiungo che se la moneta fosse stata giudicata buona dallo spagnolo ci eravamo accordati che l'avrebbe inserita in una sua asta e avrei incassato il ricavato senza per me alcuna commissione1 punto
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Buonasera Non posso che postare,NON in ordine di importanza,perchè le ho nel cuore entrambe,sia la 500 L. Caravelle(ovvio?),che la mitica Piastra 120 Grana Ferdinando ll ( meglio se classe '34?). Saluti1 punto
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In un solo millesimo ho riscontrato le aquilette impostate come nelle Piastre: In una mezza del 18561 punto
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La sfilata è fantastica, grazie a tutti! Personalmente ho particolarmente apprezzato questo esemplare: e proprio per il foro. Povero nichelino! Dopo una ribattuta parzialmente mancata... il colpo di grazia!1 punto
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Buonasera Santone, Le aquilette nelle mezze piastre non hanno una forma ben definita. Ho rifotografato il rovescio della 1845 e di altri millesimi. 1845 18461 punto
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Dalle foto dell'insieme si vede pochino... Ma mi sembra di riconoscere una medaglia di argento di Carlo Emanuele III per le nozze del figlio Vittorio Amedeo III...1 punto
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Ciao a tutti. Mi sono avvicinato alla numismatica da qualche anno e prima di iniziare ad acquistare monete mi sono imposto di cercare, per quanto possibile, di studiare e quindi capire la genuinità di quello che avrei comprato(la strada è ancora lunghissima ma la volontà c'è) Non è semplice(sono denari ed antoniniani imperiali) per monete da poche decine di euro come quelle che colleziono( la cosa fondamentale per me è che siano possibilmente autentiche) ed immagino quelli che collezionano monete da migliaia di euro come si sentono quando capitano situazioni come quella descritta. Sono cose che non dovrebbero succedere ma purtroppo, da quel poco di esperienza che ho fatto, mi sono reso conto che di falsi in commercio c'è ne sono e non sono neanche pochi, per tutti i tipi di monetazione. Questo argomento mi sembra, a dire la verità, come un tabù, come se in qualche modo si voglia fare finta che non esista e sinceramente non riesco a capire il perché. Anche quando si danno pareri sull'autenticita di monete postate da utenti mi sembra che chi dice la sua in proposito rischi spesso il linciaggio. Chiaramente sono solo pareri, ma spesso viene rimarcato che si rischia di arrecare danno a commercianti di monete ed è questa giustamente una cosa da evitare assolutamente, ci mancherebbe altro. Ed il danno subito come nel caso dell'autore del post non è forse altrettanto grave? Quindi al di là della professionalità e dell'onestà di chi vende (errare è umano, può capitare) consiglio di acquistare solo da chi accetta espressamente la restituzione della moneta senza se è senza ma(sinonimo di serietà e correttezza). Questo è quanto. ANTONIO1 punto
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DE GREGE EPICURI Il 30.11.21, il socio Adelchi Benetton (momentaneamente distaccato a Torino...) ci ha parlato del soldino veneziano, del suo posto nella monetazione della Serenissima e di tutta la sua lunga storia. Ha poi toccato il difficile tema dei massari, e della possibilità di individuarli tramite i segni impressi sulle monete: una ricerca originale, che aggiunge molte novità non solo al CNI, ma anche al Papadopoli ed alle più recenti pubblicazioni in argomento. Il tutto è in un bel volume.1 punto
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Non influisce sulle quotazioni in quanto non c’era una regola che prescrivesse una cosa o l’altra….solo consuetudini.1 punto
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Grazie per la precisazione, ho corretto i due refusi1 punto
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E certo, sono attendibili solo quelle fonti che avevano detto che in Iraq c'erano le armi chimiche... bravo, bravo ???1 punto
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La discussione è stata riaperta. Attenetevi cortesemente al regolamento. È possibile contestare l'operato del CdC scrivendo privatamente ad un ADMIN. Sarebbe poi opportuno prevenire, impegnarsi per evitare che qualcuno debba perdere ore per ripulire discussioni, perché poi diventa paradossale chiedere di farlo con più cura ed accortezza. Il forum è grande e l'impegno gravoso, serve l'impegno di tutti e in generale meno permalosità.1 punto
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Chissà cosa ha passato questa povera moneta nell'arco dei suoi sei secoli di esistenza per essere ridotta così! Comunque è ciò che resta di una moneta di Chivasso Teodoro il Paleologo Mezzo Grosso D/ grande T TEODORVS MARCHIO R/ croce fiorata MONTISFERRATI ZC1 punto
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Lo stavo per dire, questa è una caratteristica che ho visto soprattutto nelle monete dei Flavi1 punto
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Aggiungi a questo il costo del fertilizzante. prezzi del riscaldamento. Prezzi dell'elettricità. Prezzi del grano. Sanzioni? Sanzioni contro chi? Contro gli italiani?1 punto
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e l'ex Ministro dell'Industria, Commercio e Artigianato, Paolo Savona, ha dichiarato: Ero convinto che fossero state imposte sanzioni contro la Russia fino a quando non mi sono fermato a una stazione di servizio" Il ministro ha capito tutto più velocemente, a differenza tua1 punto
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Complimenti Roberto @rcamil per questa tua analisi. Davvero interessante. Mi sa che si dovranno aggiornare i cataloghi di prossima pubblicazione.1 punto
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Salve. Il dritto raffigura John Wilkinson (1728-1808), un industriale inglese che suggerì l'uso della ghisa per molti impieghi in sostituzione di altri materiali. Il cognome è scritto erroneamente WILKENSON. Il rovescio mostra un lavoratore di metallo a una fucina all'interno di una fonderia. Lot 1678. Warwickshire. AD 1793. Halfpenny, Token Cu 29 mm, 8.50 g. Nearly extremely fine. Scritta in incuso sul contorno: BIRMINGHAM LIVERPOOL OR LONDON1 punto
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La meraviglia è propria della natura del filosofo; e la filosofia non si origina altro che dallo stupore, disse Platone. Quindi non trovando una sola particolare foto hai ben pensato di filosofeggiare. magnifico Rocco mai visto nulla di simile, ora devo salutarti domani sono di servizio a rileggersi.1 punto
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Beh insomma...è pur sempre un pezzo di storia, non si manda mai a fondere, anche se riporta simboli nefasti1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
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