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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/25/22 in Risposte

  1. Amici del Forum, stiamo passando tutti degli anni terribili. Adesso anche la guerra di aggressione verso l'Ucraina. Una guerra non ha mai dei vincitori. Produce solo morti, invalidi e distruzione. Rinfocola i vecchi risentimenti che saranno perpetuati nel corso delle generazioni, producendo altri morti. La Storia è una grande maestra, ma l'uomo nel corso di migliaia di anni non ha capito gli insegnamenti. Pertanto, sarebbe meglio porre fine a questa Discussione in quanto non è produttiva. Non si parla di una partita di calcio, di cartine variamente colorate e di bandierine. Si parla solo di morte e distruzione da ambo le parti. Mi piacerebbe che qualcuno leggesse il testo di questa canzone ( ma in realtà è una grande poesia ) del più grande artista italiano dei nostri tempi. Si chiama Fabrizio De Andrè, se si vuol capire la guerra, ebbene dedicate qualche minuto a leggerla. La guerra di Piero ( di Fabrizio de Andrè ) Dormi sepolto in un campo di grano Non è la rosa, non è il tulipano Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi Ma son mille papaveri rossi Lungo le sponde del mio torrente Voglio che scendano i lucci argentati Non più i cadaveri dei soldati Portati in braccio dalla corrente Così dicevi ed era d'inverno E come gli altri verso l'inferno Te ne vai triste come chi deve Il vento ti sputa in faccia la neve Fermati Piero, fermati adesso Lascia che il vento ti passi un po' addosso Dei morti in battaglia ti porti la voce Chi diede la vita ebbe in cambio una croce Ma tu no lo udisti e il tempo passava Con le stagioni a passo di giava Ed arrivasti a passar la frontiera In un bel giorno di primavera E mentre marciavi con l'anima in spalle Vedesti un uomo in fondo alla valle Che aveva il tuo stesso identico umore Ma la divisa di un altro colore Sparagli Piero, sparagli ora E dopo un colpo sparagli ancora Fino a che tu non lo vedrai esangue Cadere in terra a coprire il suo sangue E se gli sparo in fronte o nel cuore Soltanto il tempo avrà per morire Ma il tempo a me resterà per vedere Vedere gli occhi di un uomo che muore E mentre gli usi questa premura Quello si volta, ti vede e ha paura Ed imbracciata l'artiglieria Non ti ricambia la cortesia Cadesti in terra senza un lamento E ti accorgesti in un solo momento Che il tempo non ti sarebbe bastato A chiedere perdono per ogni peccato Cadesti a terra senza un lamento E ti accorgesti in un solo momento Che la tua vita finiva quel giorno E non ci sarebbe stato un ritorno Ninetta mia, a crepare di maggio Ci vuole tanto, troppo coraggio Ninetta bella, dritto all'inferno Avrei preferito andarci in inverno E mentre il grano ti stava a sentire Dentro alle mani stringevi il fucile Dentro alla bocca stringevi parole Troppo gelate per sciogliersi al sole Dormi sepolto in un campo di grano Non è la rosa, non è il tulipano Che ti fan veglia dall'ombra dei fossi Ma sono mille papaveri rossi ----------------------------------------------------- Per chi vuole anche sentire la canzone: https://www.youtube.com/watch?v=oFb-5U9flLQ Cerchiamo di sopravvivere a questi tempi orribili e pensiamo che tutti gli uomini sono nostri fratelli. Ciao Beppe
    6 punti
  2. Mi sembra offensivo e pure contro logica. Mi sembra che qui siano in buona parte contro le opinioni di Brios. Se, come sottintendi, ci fosse un interesse da parte dello staff a sostenere le sue opinioni come mai le opinioni avverse non vengono censurate?
    5 punti
  3. A questo punto, ci si aspetterebbero le scuse di @Titus a @Brios e al forum tutto. Ma non vogliamo forzare nessuno, in un altro momento simili affermazioni avrebbero comportato il ban immediato e definitivo, in questo caso vogliamo lasciare alla coscienza, e alla buona educazione dell'utente, decidere se la sua presenza sia ancora compatibile con questa comunità.
    4 punti
  4. La Societat Catalana d'Estudis Numismàtics ha reso disponibili online i primi cinque volumi di Acta Numismatica. Sperando di fare cosa gradita, di seguito il link: Acta Numismàtica – Societat Catalana d'Estudis Numismàtics (iec.cat)
    4 punti
  5. Buongiorno, oggi 25 marzo ricadeva nel calendario dell’Antica Roma una ricorrenza: quella dell’Hilaria. Francamente mi ero chiesto più volte la raffigurazione dell’Hilaritas a cosa si riferisse, senza mai andare ad approfondire. Avendo trovato sul web un breve ma conciso articolo che colma questa mia lacuna, lo pongo anche alla vostra attenzione per una veloce segnalazione. HILARITAS Hilaria (dal latino "hilaris", gioioso), era una festività celebrata dai Romani il 25 marzo in onore della dea Cibele, madre degli Dei. Era un giorno di "feria stativa", e per le strade vi erano cortei gioiosi. Il giorno della celebrazione era quello successivo all'equinozio di primavera, ovvero il primo giorno dell'anno in cui il periodo di luce è più lungo di quello della notte. Lo scopo della festività era proprio festeggiare il lento ma graduale svanire delle oscurità dell'inverno e l'attesa di una stagione più gioiosa e luminosa. In epoca repubblicana, si svolgevano dei giochi in onore della madre degli dei, mentre in epoca imperiale le celebrazioni prevedevano una processione della statua di Cibele e si teneva una lunga e solenne processione nella quale si trasportava una grande statua della dea, di fronte alla quale si esponevano oggetti preziosi ed opere d'arte appartenenti ai più facoltosi della città ed all'Imperatore stesso. La particolarità di questo giorno di festa era il permesso di dare vita a qualsiasi forma di scherzo o gioco, con la predilezione per il mascheramento. Ad ognuno era permesso assumere l'identità e l'aspetto di ciascuno, persino di appartenenti ad alte cariche pubbliche come i magistrati. Si pensa che il famoso "pesce d'aprile" ha origini proprio da questa festività. Settimio Severo (193-211 d.C.) - Denario di Giulia Domna, moglie dell'Imperatore, databile al periodo 196-211 d.C. Zecca: Roma Fronte: busto drappeggiato di Giulia Domna a destra - Retro: la Hilarias stante a sinistra tiene con la mano destra un ramo di palma appoggiato a terra e, con la sinistra, un lungo scettro - gr. 3,23 Provenance: Bolaffi Auction 22 of 23.05.2013, lot: 268. Marcus Aurelius, AD 161-180. Gold Aureus (7.26 g) minted at Rome, c. AD 145-147 while Caesar under Antoninus Pius. VF Marcus Aurelius, AD 161-180. Gold Aureus (7.26 g) minted at Rome, c. AD 145-147 while Caesar under Antoninus Pius. Bare head right of Marcus Aurelius. Reverse: Hilaritas standing left, holding cornucopiae and long branch. RIC 428; Calico 1860b. Lovely high-relief portrait. Choice Very Fine. The selection of Hilaritas as the reverse type reflects the rejoicing of the times. Also, there was a yearly Roman festival, the Hilaria, which celebrated the spring equinox and the Mother of the Gods, Cybele. Provenance: Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles, Inc. Auction 69 of 29.05.2012, lot: 3560. Hadrian (AD 117-138). Orichalcum sestertius (31mm, 25.19 gm, 6h). NGC MS 5/5 - 3/5, Fine Style, light smoothing. Rome, AD 138. HADRIANVS AVGVSTUS P P, laureate head of Hadrian right / HILA-RI-TAS P P S- C, Hilaritas standing left, holding long palm branch in right hand and cornucopia in left arm; on either side, a small figure reaching toward her, COS III in exergue. RIC 970. BMCRE 1370. Cohen 819. Exceptionally detailed strike, superb deep green patina, very lightly smoothed in spots. Ex UBS sale 73, (5 September 2007), lot 376. Hilaritas, the Roman personification of cheerfulness and joy, appears on this attractive sestertius sheltering male and female figures, representing the Roman citizenry. It was issued late in the reign of Hadrian to reinforce the official view of a tranquil and harmonious empire. As usual with all forms of state propaganda, the reality was rather different: Having just concluded a messy and destructive guerilla war in Palestine, the Emperor Hadrian was rapidly failing in health and facing resistance and discord amid his efforts to the secure the succession. Provenance: Heritage Auctions, Inc. Auction 3061 of 07.01.2018, lot: 29383. Tratto dal sito Blandor Ablazi https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=558522301306407&id=100014459260167 Buona giornata dell'Hilaria! Illyricum
    3 punti
  6. Qui siamo tutti per imparare. Sai che noia se già sapessimo tutto ?
    3 punti
  7. due denari del "limes" di Julia Domna... uno Hilaritas con scettro, l'altro con cornucopia. Buona serata
    3 punti
  8. Quando si parla di queste monete bisogna sempre ricordare che si era in guerra. Queste contraffazioni ed imitazioni avevano un solo scopo. Quello di pagare le truppe che non dimentichiamo all'epoca erano mercenarie. Quindi minima spesa massimo introito a discapito ovviamente della popolazione e con pesanti ripercussioni economiche dovute alla svalutazione di tali monete. Problema non solo molisano ma anche al di fuori, Puglia principalmente, queste monete non erano ben viste. Il principe di Taranto ne faceva coniare in quantità (non essendo a noi giunto nessun esemplare è lecito supporre che si trattasse di contraffazioni di denari tornesi della Grecia Franca) ma faticava a farli accettare: “… voleva dare cinque ducati per lanza et lo panno, et che poi daria altri XV ducati; ma niuno li ha voluti; maximo che vole dare mala moneta cioè tornesi novi”; “In quest’hora ho veduto littera de messer Antonello d’Aversa regio secretario, ad messer Diomedes, dove li scrive che le terre del duca di Melfi hanno cominciato ad refutare li tornesi novi et che per questo el Principe ha havuto parole cum el Duca cum dirli chel vole che la moneta sua non se refiuti, che altramente a luy non mancarà bono accordo et che non resti se non per luy a dire de si et molte altre parole, et che la gente d’arme stanno de mala voglia per la tristezza de dicta moneta” Ma il principe continuava ad assoldare truppe dandogli paghi quanto vogliono et tornesi falsi. Ma se Atene piange, Sparta non ride... Se la fazione pro angioini aveva difficoltà nel far accettare la propria moneta, la controparte aragonese aveva le stesse difficoltà. L'enorme quantità di tornesi regnicoli fatti coniare da Ferdinando I svalutarono al punto che il re, dopo aver concesso la facoltà di coniare a nobili, città e mercanti, fu costretto a revocarle: "perché per le molte concessione che la maiestà del re havea facte ad molti questa moneta de’ tornesi è tanto multiplicata et facti tristamente che havea malissimo corso". Quindi il denaro tornese nato in Francia, migrato nella Grecia Franca, si attesta successivamente nel nostro Meridione. Una moneta iconograficamente immobilizzata per secoli. Sempre uguale, poco accettata nelle sue contraffazioni ed imitazioni dell'epoca ed oggi snobbata dai collezionisti. Insomma una moneta brutta e cattiva ma che cela dietro la sua insulsa semplicità tanta di quella storia da far passare in secondo piano molte delle sue sorelle più blasonate.
    2 punti
  9. Sì, le capsule sono solo chiuse, non sigillate. Così puoi fotografare le monete...
    2 punti
  10. certo ,le nostre sono opinioni senza certezze. Le monete non erano accettate perchè l'argentatura ,con la circolazione,scompariva,ma,forse i soldati,ricevuta la paga con Denari Tornesi argentati,li riuscivano a spendere poichè l'argentatura scompariva con la circolazione di mano in mano.Ad un certo punto questi Denari Tornesi perdevano l'argentatura,non subito,non quando venivano dati ai soldati e questi li spendevano,tuttavia vi era,comunque,chi rimaneva con il Denaro Tornese senza argentatura e non tutti erano ignoranti e non sapevano leggere,fra coloro che restavano con i Denari Tornesi privi del tutto o privi in parte di argentatura vi saranno stati anche coloro che sapevano leggere o che,tuttalpiù,si sono presi la briga di confrontare i Denari Tornesi molisani (vi erano anche quelli di Limosano)con quelli circolanti negli stati crociati in cui vi era scritto DECLARENCIA sul lato dell'abbazia e non NICOLACOM/.Allora ,può darsi, che per distinguere facilmente i Denari Tornesi molisani contraffatti da quelli circolanti negli Stati crociati e nel meridione italiano,di buona fattura,si adoperassero dei parametri con cui anche coloro che non sapevano leggere potevano distinguere in modo veloce le due tipologie monetali.A questo punto Cola di Monforte appura che le monete che fa emettere vengono distinte,forse solo per il lato dell'abbazia, da quelle della Grecia franca e su quel lato vi fa scrivere DE CLARENCIA(la scritta presente su monete degli Stati crociati)pur lasciando ,forse per vezzo,sull'altro lato CAmPIbASSI(in altri vi fece scrivere NICOLA COM) ,per far assomigliare i suoi Denari Tornesi sempre più a quelli della Grecia franca ;difatti egli emise anche Denari Tornesi con NICOLA COM/ e FLORENS P ACH sempre per far assomigliare anche nelle scritte i suoi Denari Tornesi con quelli della Grecia franca. Ricordo che nelle fasi finali della prima rivolta dei Baroni il Conte Cola di Monforte emise monete a San Severo(SANCTUS SEVERI / DE CAPITANATA)quindi a lui non importava,secondo me,di essere accusato di emettere moneta falsa ,dal momento che aveva tradito il Re di Napoli e la sua fiducia soprattutto,aveva pregiudicato totalmente la sua condotta con il Re. Quindi,ritengo che i Denari Tornesi con DECLARENCIA e CAmPIbASSI o NICOLA COM e con NICOLA COM e FLORENS P ACh siano stati emessi dopo che i primi Denari Tornesi(NICOLA COM/ e CAmPIbASSI) furono rifiutati,attenzione,non tanto dal popolo campobassano ma dai commercianti di fuori regione che erano più avvezzi a maneggiare monete della Grecia franca e a comprenderne le differenze di bontà paragonando le monete con le lettere che vi erano. odjob
    2 punti
  11. Con l’ultimo messaggio ares scrive che una cosa è la “vulgata” altra è l'interpretazione degli esperti. Ma gli esperti sono una minoranza e non sempre riescono a influenzare la maggioranza. La partecipazione di Brios è importante o, altrimenti, “ce la saremmo cantata e sonata”. Comunque sottolineo che quando ares a chiesto a Brios: “ che mappe girano dalle parti tue”, Brios ha risposto: “le mappe non sono importanti”. Volente o nolente ci sta dando una serie di informazioni su quello che accade li’. Qui non abbiamo timori a postare le carte geografiche giuste o sbagliate che siano: è la differenza non è di piccolo respiro. Come avrebbe detto Arbore:”Meditate gente, meditate”.
    2 punti
  12. Sarà una mia colpa in quanto studio determinati periodi storici (mondo antico: Etruschi, popolazioni italiche preromane, Celti) ma trovo più quelle testimonianze come labili tracce se non indizi controversi. Dipende soprattutto dal periodo storico e dai popoli coinvolti: hai parlato degli USA, allora quanti testi di spessore esistono sulle varie popolazioni indigene, che noi chiamiamo Indiani d'America? In merito ci sono studi, ma sono molto specialistici e frammentari: un esempio sono quelli relativi a testimonianze Maya nel territorio degli Stati del sud.
    2 punti
  13. Buongiorno, oggi vediamo la forma più rara di rottura marginale del conio, chiamata “rottura marginale da bordo a bordo”, gli americani la chiamano “rim to rim cud”. Si verifica quando il conio si rompe (vale a dire si staccano dei frammenti di conio) seguendo un percorso lineare che parte dal bordo ed arriva fino ad un altro punto del bordo formando una spessa linea di metallo in rilievo ad arco priva di impronte, simile ad una frattura molto spessa. Ad oggi nella monetazione italiana ho riscontrato questa rara forma di errore solo nelle 100 lire 1976 di cui alla foto qui sotto e ho visto solo due esemplari. Notate anche le evanescenze diffuse sulle impronte soprattutto nella zona centrale (veste di Minerva), segno che il conio era usurato e la sua usura ha innescato la rottura.
    2 punti
  14. Un saluto a tutti, Leggo (e imparo) con piacere. Complimenti. Un saluto Raffaele.
    2 punti
  15. Monetiere.... Un saluto.
    2 punti
  16. secondo me i Denari Tornesi con DECLARENTIA / CAmPIbASSI furono emessi dopo che quelli con NICOLA COM/ venivano rifiutati nei commerci ;pertanto i Tornesi con DECLARENCIA e CAmPIbASSI sono moto rari proprio perchè emessi in un secondo momento(forse quando i Baroni ribelli si resero conto che non vi era più nulla da fare),durante la prima congiura dei baroni. odjob
    2 punti
  17. La moneta argentata è DE CLARENTIA / CAmPIbASSI Anche i due Torneselli campobassani presenti ai lotti precedenti partivano da una base d'asta invitante.Hai fatto bene a prenderla eliodoro,anche con la mancanza di metallo. Salutoni odjob
    2 punti
  18. Sai che è offensivo: 1- perché alludi che l'amministrazione sia prezzolata 2- che non si dovrebbe permettere di esprimersi a tutti , cosa che non rappresenta lo spirito inclusivo di questo forum Ciò che dice @Brios può non piacere (ed è capitato che anch'io non fossi d'accordo con lui) ma rappresenta comunque un'opinione che finché resta in toni civili deve essere accettata e rispettata. Consideriamo che c'è anche la barriera linguistica che può modificare anche il tono degli interventi. PS: non ho ,purtroppo, legami economici con Brios ( è una sfortuna perché credo che sia un partner d'affari concreto, leale e brutalmente onesto che dice quello che pensa, e negli affari è un grosso pregio)
    2 punti
  19. Buongiorno,questa moneta da 2 lire del 1950 potrebbe rientrare in questa tipologia di rottura del conio?...
    2 punti
  20. Sempre interessanti queste monete, l'esemplare della num. Picena presenta la legenda particolare DE CLARENCI
    2 punti
  21. Aggiungo le immagini delle monete citate ieri: Da Numismatica Picena Asta nr. 1 lotto 131 Da Numismatica Negrini 32
    2 punti
  22. Un ritratto di Claudio decisamente espressivo e sicuramente una moneta che ha circolato assai poco, indice di una tesaurizzazione a ridosso della sua emissione. La foto spara molto i colori sul "rame" mi incuriosisce sapere in mano com'è: se ci sono ancora tracce di argentatura visibile. Se non ricordo male le emissioni milanesi avevano standard migliori per quanto riguarda la composizione della lega rispetto alle coeve emissioni dell'Urbe. Che dire... con me vinci facile vista la mia passione per il III secolo! Non è una gallica, ma Claudio II (e soprattutto la zecca milanese) è un personaggio strettamente connesso con le vicende dell'impero secessionista gallico! Una gran bella moneta!!! La moneta corrisponde al tipo n. 36 del nuovo ric, consultabile online qui: https://ric.mom.fr/en/coin/36 e rientra nella prima emissione milanese (settembre 268 - giugno 269?). Nel nuovo ric online ne vengono censiti 182 esemplari, quindi una moneta piuttosto comune, ciononostante è decisamente meno comune trovarla in questo stato di conservazione. Se hai voglia di perderci la vista... molti di questi 182 esemplari sono fotografati e potresti divertirti a cercare qualche dies link!
    2 punti
  23. Infatti fanno bene alcuni periti a classificare alcune monete come FDC (minimi segni di contatto anche sul bordo) dovuti alla caduta di codeste monete durante la lavorazione.Però la moneta in questione bisogna vederla dal vivo. Certi graffietti dal vivo sono poco vistosi ma facendo una foto con una reflex (Sbamm) li vedi in primo piano. Io valuto in una moneta: 1) i rilievi 2) il lustro se è integro su tutta la moneta o no 3) i colpetti/graffi (che non devono essere vistosi e deturpanti) 4) il bordo e contorno (devono essere taglienti) Infine la moneta sottoposta in questo post per me non è fdc assoluto per quei graffietti al rovescio. Può arrivare al max Qfdc ma molto dipende dal perito . Non mi stuperei neanche se qualcuno la chiudesse in perizia per qfdc/fdc o addirittura fdc con la voce minimi segni di contatto al rovescio
    2 punti
  24. Finalmente, dopo varie ricerche, eccola! Deve ancora arrivare, ma è come se già l’avessi, pronta per custodirla insieme alle altre.
    2 punti
  25. La mia napoletana di stasera è una vecchia signora tutta in ghingheri che porta alla grande i suoi 287 anni. ? La piastra Sebeto quando è in queste condizioni di conservazione secondo me ha davvero pochi rivali quanto ad appagamento della vista, certamente sotto il profilo puramente estetico, ma anche storico e iconografico
    2 punti
  26. Eccoci.. buongiorno a tutti. Come da accordi, vi invio le foto dei manifesti che apparvero nelle varie banche, avvisando il fuori corso per alcune banconote. Queste sono fotocopie tratte direttamente dagli originali. Gli originali li aveva Giulianini.
    2 punti
  27. Buongiorno, oggi parliamo delle 500 lire 1957 PROVA e parliamo di una curiosità che pochi conoscono. A supporto metto il link di un video dell’epoca (archivio Istituto Luce) che parla del cambiamento del rovescio tra la versione di prova alla versione definitivamente entrata in circolazione. Se notate nel video viene mostrata una moneta PROVA, chi conosce bene questa moneta dovrebbe notare due cose: (1) che la scritta PROVA è più piccola di quella che solitamente si vede nelle monete “normalmente” in commercio e (2) il dritto presenta una linea di congiunzione degli scudetti più lunga. A quanto pare, quella del video dovrebbe costituire la prima versione di PROVA delle 500 lire (la foto del video è stata presa dal video girato durante la visita del Ministro Medici che ha assistito in persona alla coniazione della prima moneta di PROVA) di rarissima apparizione (presumibilmente i pezzi coniati sono molto pochi), un esemplare è passato di recente all’asta. Successivamente (non si sa per quale motivo) la Zecca ha cambiato conio di rovescio o meglio ha preso un altro conio di rovescio creato dallo stesso punzone riproduttore e ha inciso la scritta “PROVA” utilizzando dei punzoncini più grandi. Forse volevano mettere più in risalto la scritta PROVA. Questo conio con la scritta PROVA "grande" è quello utilizzato per coniare la maggior parte degli esemplari. Il conio di dritto invece in questo secondo processo di coniazione ha subito una pesante lucidatura tanto da rendere evanescente quasi integralmente la linea di congiunzione degli scudetti e le cornicette che uniscono gli scudetti nella parte sinistra. Ciò ha fatto sì che alcuni esemplari con la scritta PROVA "grande" abbiano un dritto con la linea di congiunzione completa (meno numerosi) e altri che presentano solo un residuo di linea ed un’evanescenza nella parte sinistra. Quest’ultima versione è quella che comunemente si trova disponibile e che può presentare i campi più lucenti proprio grazie all’operazione di lucidatura del conio. La linea di congiunzione degli scudetti rappresenta un “residuo” del progetto precedente, infatti nel progetto precedente tutto gli scudetti erano uniti da una cornicetta e da una linea (cfr. foto d’epoca), poi probabilmente Giampaoli ha cambiato idea, forse per alleggerire il disegno ed è stata rimossa, ma evidentemente non a regola d’arte. Forse la lucidatura durante le operazioni di coniazione era proprio volta a cercare di ultimare l’operazione di rimozione della linea che a Giampaoli non garbava Buon proseguimento! https://patrimonio.archivioluce.com/luce-web/detail/IL5000090987/2/roma-vengono-coniate-nuove-monete-500-lire.html?startPage=0&jsonVal={%22jsonVal%22:{%22query%22:[%22500%20lire%22],%22fieldDate%22:%22dataNormal%22,%22_perPage%22:20,%22archiveType_string%22:[%22xDamsCineLuce%22]}}
    1 punto
  28. Per completare la serie di Carlo Felice ho dovuto rincorrere fino a Dallas, Texas l'ultimo millesimo che mi mancava, il 1823. Fino a qualche anno fa i cataloghi la davano R ma da qualche anno è diventata improvvisamente R3. Per quanto mi riguarda è stato più facile trovare il 1824 Genova e il 1831 Torino che non questo millesimo La moneta è scatolettata NGC AU53 con bella patina e ancora una buona lucentezza di conio, non visibile in foto, e soprattutto non è mai stata lavata! Stando al sito di NGC Top pop è "top pop" ovviamente solo perché pezzi migliori non sono stati mai scatolettati. Nel weekend conto di aprire il sarcofago Proviene dalla passata asta Heritage (aggiudicata a 660$ diritti inclusi, cui si somma il 10% di diritti doganali e 30$ di spese) e a maggio 2021 era andata invenduta sempre in USA da CNG con base a 1000$. Certo non regalata ma il prezzo secondo me è buono... e poi mi ero stancato di cercarla
    1 punto
  29. Ciao a tutti, risulterei aggiudicatario ( Asta ancora non conclusa), all'Asta Antium n. 10, di questo lotticino di denari tornesi. Ovviamente, stiamo parlando di bassissima conservazione, però la seconda moneta sembrerebbe una contraffazione del denaro tornese di Campobasso Presenta, infatti, la legenda DE CLARENCIA al diritto- CAMPIbASSI al rovescio, classificata nella categoria D da Ruotolo e dal MIR al n. 372 con rarità R3, moneta che non ritrovo nè nella collezione del British ne in quella di Vittorio Emanuele III ( mi riservo, però di ricontrollare) La prima moneta me la devo vedere dal vivo, sembrerebbe Filippo di Savoia. Terminato l'acquisto, all'arrivo me le studio meglio, per confermare o meno queste sensazioni. Saluti Eliodoro
    1 punto
  30. Buongiorno ragazzi, mi ritrovo nuovamente a chiedervi opinioni su una moneta in condizioni di conservazione precarie, un sesterzio di Caligola, anche questa volta l amico @vitellio mi ha consigliato saggiamente di aspettare un esemplare migliore, il punto è che da tempo osservo le aste ed a questo prezzo sesterzi di questo imperatore migliori di questo non ne ho visti passare .. 250 euro spedito, quindi in tutti i casi non sono noccioline, voi pensate che con un po di pazienza si possa trovare di meglio a questo prezzo? Poiché già per me questa è una cifra abbastanza importante per una sola moneta, non vorrei spendere oltre..
    1 punto
  31. DE GREGE EPICURI Cari amici, questa volta esco dall'orticello delle mie competenze, e vi chiedo un parere su stato di conservazione e rarità di questa "publica" del 1648, insomma del periodo di Tommaso Aniello. Pesa 7,39 g. ed è quasi un pentagono (26-27 mm). Al D, a parte SPQN, si legge qualcosa (HEN...), mentre al rovescio UBERITAS è ben leggibile, e sotto c'è una chiara I: ma questi segni, immagino degli zecchieri, determinano la rarità della moneta? Vi ringrazio.
    1 punto
  32. Per tornare al tema del contenuto d'argento modesto nelle emissioni di Claudio il Gotico soprattutto per la zecca di Roma, riporto questo esemplare invece ben argentato RIC 98 September 268 – end 269 D/ CLAVDIVS AVG R/ SALVS AVG
    1 punto
  33. Come hai fatto a indovinare? Li hai usati qualche volta? Qua da noi ,anni orsono, con la bora a 120km e il ghiaccio senza quelli non uscivi di casa
    1 punto
  34. presente...in incognito , non per vendite (ma si spera per eventuali acquisti), domani?
    1 punto
  35. Il fatto e' che la storia non e' un'opinione ma sono fatti. la seconda guerra mondiale non e' come la raccontavano i nazisti tedeschi senza camere a gas ma e' come e' stata appurata dagli storici. lo stesso vale per la guerra in ucraina o anche chiamata dai russi operazione speciale (devono chiamarla cosi' per non finire in prigione).
    1 punto
  36. Si, qualche antico romano ha pensato di farmi un bel regalo! ? Questa è la foto pubblicata da CGB senza "correzioni" fatte in post-produzione... Provvederò quanto prima a pubblicare foto fatte da me sperando che siano il più realistiche possibile. Grazie per i complimenti mio maestro. Il 2° e 3° secolo sono i miei preferiti!!! ? Sono già partito con la ricerca, ma ho deciso di scaricare tutte le immagini per poi poterle confrontare con calma... ne riparliamo tra qualche giorno! Grazie! Quintus
    1 punto
  37. Facendo seguito a questa discussione: Sperando di fare cosa gradita agli amici siciliani di seguito il link all'articolo titolo della discussione: 147466 (iec.cat)
    1 punto
  38. Gettone Cooperativa Cattolica Pinerolo (TO)
    1 punto
  39. La parola Vietnam o Corea non c'è mai,.... chissà perché? Luoghi dove armi chimiche di ogni genere sono state usate indiscriminatamente sui civili.....ma amnesie dovute ai fumi del napalm...
    1 punto
  40. finalmente qualcuno si è accorto della grandezza collezionistica delle Liebig: anno di edizione: 1905 cliccare per ingrandire
    1 punto
  41. Interessa, grazie. Ho trovato un vecchio catalogo e vedrò di procurarmene uno più aggiornato. apollonia
    1 punto
  42. Il Santo Natale - Natività – Abside Patriarcale della Basilica di S. Maria Maggiore - Roma apollonia
    1 punto
  43. Buon Giorno, si tratta probabilmente di un picciolo (allego stralcio Vol II Bernocchi, tavola XLVII) il rovescio va capovolto, così sembrerebbe quasi un leone alato di fronte. Sembra il gioco di riconoscere delle immagini nelle nuvole... Ci sono utenti più esperti di me sull'argomento, attenda conferme in merito Cordialità
    1 punto
  44. Eccola, recentemente acquisita.
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  45. Gettone Cafe' Francais Turin Via Sacchi 2
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  46. Salve, tra le mie collezioni ne sto facendo e farò alcune tematiche, relative a vari personaggi. Ho iniziato facendo quella rigurdante Marconi, di cui mi sono già procurato: 100 lire 1974 Italia, 100 lire 1984 San Marino, 500 lire 1974 Italia, 1 corona 1995 Isola di Man, 2000 lire 1990 Italia, 2 sterline 2001 Regno Unito, 5 dollari 2001 Canada, 5 sterline 2009 Gibilterra, 10/20 euro 2009 Italia. La collezione dovrebbe essere completa ora, ma considerando il fatto che di alcune, tipo la 5 sterline, non si trovano praticamente ne informazioni ne immagini, non sono completamente sicuro. Che voi sappiate, esistono altre monete e/o banconote commemoranti Marconi oltre a quelle che ho già?
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