Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/26/22 in Risposte
-
Per completare la serie di Carlo Felice ho dovuto rincorrere fino a Dallas, Texas l'ultimo millesimo che mi mancava, il 1823. Fino a qualche anno fa i cataloghi la davano R ma da qualche anno è diventata improvvisamente R3. Per quanto mi riguarda è stato più facile trovare il 1824 Genova e il 1831 Torino che non questo millesimo La moneta è scatolettata NGC AU53 con bella patina e ancora una buona lucentezza di conio, non visibile in foto, e soprattutto non è mai stata lavata! Stando al sito di NGC Top pop è "top pop" ovviamente solo perché pezzi migliori non sono stati mai scatolettati. Nel weekend conto di aprire il sarcofago Proviene dalla passata asta Heritage (aggiudicata a 660$ diritti inclusi, cui si somma il 10% di diritti doganali e 30$ di spese) e a maggio 2021 era andata invenduta sempre in USA da CNG con base a 1000$. Certo non regalata ma il prezzo secondo me è buono... e poi mi ero stancato di cercarla3 punti
-
Chiamato in causa, ripropongo le mie 1 e 2 Lire "briose" sottolineando che le foto sono state fatte in tempi diversi e con metodi diversi di posa e di esperienza personale. Spero possano aiutarvi a dirimere la questione nonostante i limiti intrinseci nella valutazione da foto. .3 punti
-
Oggi vediamo un errore raro e particolare: la rottura della virola. Come sapete la virola è un anello di metallo che ha la funzione di cingere il tondello nella fase di battitura per fermare l'espansione del metallo al fine di garantire un diametro costante della moneta e anche (in certi casi) per incidere la zigrinatura sul contorno. La virola è fatta di un metallo molto resistente e a differenza del conio di martello e di incudine è soggetta ad uno stress inferiore e quindi ha una vita utile molto lunga e molto raramente si rompe...ma a volte capita ;), come in questa 100 lire 1978. Notate la zigrinatura sul contorno discontinua e un una sorta di rettangolo di metallo in rilievo, quello è il punto di rottura della virola. Notate anche che lungo il bordo al rovescio si nota la zigrinatura lungo il bordo, questo è un effetto tipico delle monete che presentano un punto di rottura della virola. E' un errore molto raro da riscontrare, ma nella monetazione italiana si conoscono alcuni casi tra cui questo.2 punti
-
Ciao, non credo ci fossero maestri incisori per produrre denari del limes. Molto pù probabilmente, credo anzi certamente, per i denari del limes venivano usati i conii dei denari ufficiali creando a volte anche degli ibridi... ma, come più volte si è detto, molto rimane da conoscere circa questo tipo di monetazione e non voglio andare fuori tema rispetto all'argomento molto interessante del post, complimenti per il tuo denario2 punti
-
DE GREGE EPICURI Beh, questo francamente non lo so! Non vorrei che questi prezzi salissero ancora...e tu restassi lì senza sesterzio di Caligola!2 punti
-
2 punti
-
Buongiorno, La moneta fa parte di quelle a conio classico, non rozzo. Sono monete coniate tra il gennaio e l'aprile del 1648 e, nonostante, i pochi mesi di coniazione sono relativamente facili da trovare, anche se spesso le trovo riportate rare sui cartellini. Nel complesso siamo in una conservazione leggermente al di sotto della media per questa tipologia2 punti
-
La maggioranza della popolazione era analfabeta ed accettava la moneta sulla base di iconografie conosciute... che è quello che succede anche oggi... vedi i 10 bath tailandesi scambiati per i 2 euro...2 punti
-
E’ con molto piacere che vi comunico la pubblicazione del corpus riguardante i dioboli tarantini dal titolo “The diobol of Tarentum”. Il volume contiene ben 283 diverse tipologie con relative varianti, coprendo l’intero arco di produzione di queste emissioni, aggiornando tutte le pubblicazioni ad oggi conosciute e riunendole in un unico corpus. All'interno le immagini originali provenienti da case d'asta e dalle più importanti collezioni museali al mondo. Un ricordo speciale al compianto Dott. Giuseppe Tafuri (Arthas), tanto affezionato a questo forum, che ha fortemente contribuito alla realizzazione dell’opera. In allegato copertina, alcune pagine e presentazione del Dott. Giuseppe Sarcinelli, responsabile tecnico del Laboratorio di Studio e Documentazione Informatizzata delle Evidenze Numismatiche presso il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università del Salento e curatore della collana Magna Graecia Coins. Presentazione The diobols of Tarentum.pdf Prefazione.pdf1 punto
-
Il regime fascista fu un regime nazionalista come ve ne furono tanti altri. Le scelte fatte in politica estera furono quantomeno discutibili e quando queste gli si ritorsero contro si cercò di discolparsi della guerra persa incolpando i nemici. L'Italia invase la Grecia praticamente senza alcun motivo. Inoltre fu l'Italia a dichiarare guerra a Francia ed Inghilterra. Ho sempre trovato ridicolo che il regime fascista si lamentasse che Inglesi e Francesi bombardavano l'Italia. I cartelli di cui sopra sono qualcosa di cui mi vergogno profondamente: non solo l'Italia ha iniziato una guerra senza che ve ne fosse motivo, ma poi si lamenta perché poi quelli che ha aggredito la bombardano. Almeno il senso del pudore. La democrazia Italiana ha certamente dei limiti da superare e tanti problemi (di cui siamo tra l'altro abbastanza consapevoli), ma non è nemmeno lontanamente paragonabile alla bruttura, non solo ideologica, del fascismo.1 punto
-
Vorrei ringraziare tutti coloro che sono passati a trovarmi per fare quattro chiacchiere. Bel convegno. Sarò sicuramente presente anche in ottobre. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Buongiorno, oggi 25 marzo ricadeva nel calendario dell’Antica Roma una ricorrenza: quella dell’Hilaria. Francamente mi ero chiesto più volte la raffigurazione dell’Hilaritas a cosa si riferisse, senza mai andare ad approfondire. Avendo trovato sul web un breve ma conciso articolo che colma questa mia lacuna, lo pongo anche alla vostra attenzione per una veloce segnalazione. HILARITAS Hilaria (dal latino "hilaris", gioioso), era una festività celebrata dai Romani il 25 marzo in onore della dea Cibele, madre degli Dei. Era un giorno di "feria stativa", e per le strade vi erano cortei gioiosi. Il giorno della celebrazione era quello successivo all'equinozio di primavera, ovvero il primo giorno dell'anno in cui il periodo di luce è più lungo di quello della notte. Lo scopo della festività era proprio festeggiare il lento ma graduale svanire delle oscurità dell'inverno e l'attesa di una stagione più gioiosa e luminosa. In epoca repubblicana, si svolgevano dei giochi in onore della madre degli dei, mentre in epoca imperiale le celebrazioni prevedevano una processione della statua di Cibele e si teneva una lunga e solenne processione nella quale si trasportava una grande statua della dea, di fronte alla quale si esponevano oggetti preziosi ed opere d'arte appartenenti ai più facoltosi della città ed all'Imperatore stesso. La particolarità di questo giorno di festa era il permesso di dare vita a qualsiasi forma di scherzo o gioco, con la predilezione per il mascheramento. Ad ognuno era permesso assumere l'identità e l'aspetto di ciascuno, persino di appartenenti ad alte cariche pubbliche come i magistrati. Si pensa che il famoso "pesce d'aprile" ha origini proprio da questa festività. Settimio Severo (193-211 d.C.) - Denario di Giulia Domna, moglie dell'Imperatore, databile al periodo 196-211 d.C. Zecca: Roma Fronte: busto drappeggiato di Giulia Domna a destra - Retro: la Hilarias stante a sinistra tiene con la mano destra un ramo di palma appoggiato a terra e, con la sinistra, un lungo scettro - gr. 3,23 Provenance: Bolaffi Auction 22 of 23.05.2013, lot: 268. Marcus Aurelius, AD 161-180. Gold Aureus (7.26 g) minted at Rome, c. AD 145-147 while Caesar under Antoninus Pius. VF Marcus Aurelius, AD 161-180. Gold Aureus (7.26 g) minted at Rome, c. AD 145-147 while Caesar under Antoninus Pius. Bare head right of Marcus Aurelius. Reverse: Hilaritas standing left, holding cornucopiae and long branch. RIC 428; Calico 1860b. Lovely high-relief portrait. Choice Very Fine. The selection of Hilaritas as the reverse type reflects the rejoicing of the times. Also, there was a yearly Roman festival, the Hilaria, which celebrated the spring equinox and the Mother of the Gods, Cybele. Provenance: Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles, Inc. Auction 69 of 29.05.2012, lot: 3560. Hadrian (AD 117-138). Orichalcum sestertius (31mm, 25.19 gm, 6h). NGC MS 5/5 - 3/5, Fine Style, light smoothing. Rome, AD 138. HADRIANVS AVGVSTUS P P, laureate head of Hadrian right / HILA-RI-TAS P P S- C, Hilaritas standing left, holding long palm branch in right hand and cornucopia in left arm; on either side, a small figure reaching toward her, COS III in exergue. RIC 970. BMCRE 1370. Cohen 819. Exceptionally detailed strike, superb deep green patina, very lightly smoothed in spots. Ex UBS sale 73, (5 September 2007), lot 376. Hilaritas, the Roman personification of cheerfulness and joy, appears on this attractive sestertius sheltering male and female figures, representing the Roman citizenry. It was issued late in the reign of Hadrian to reinforce the official view of a tranquil and harmonious empire. As usual with all forms of state propaganda, the reality was rather different: Having just concluded a messy and destructive guerilla war in Palestine, the Emperor Hadrian was rapidly failing in health and facing resistance and discord amid his efforts to the secure the succession. Provenance: Heritage Auctions, Inc. Auction 3061 of 07.01.2018, lot: 29383. Tratto dal sito Blandor Ablazi https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=558522301306407&id=100014459260167 Buona giornata dell'Hilaria! Illyricum1 punto
-
Inserito in collezione un ennesimo esemplare di Mezza Lira 1641 V Tipo di Carlo Emanuele II (Reggenza madre). Cudazzo 868a1 punto
-
Ciao @daniele85to Interessante Mezzo Soldo di Carlo Emanuele II, come ha detto Alain del secondo tipo. La ribattitura molto presente al rovescio a mia modesto parere non è sopra un'altra moneta ma due volte la croce mauriziana. È interessante che al diritto nella leggenda non vi sia il numerale Il che segue il nome, mi sembra di aver già visto un caso simile ma devo cercare perché non mi ricordo perfettamente se si tratta di questa moneta. Questo potrebbe riportare alla data corretta, anche perché io riesco a intravedere la cifra 16 e qualcosa del 4 ma non l'ultimo Millesimo... Provo a cercare qualcosa in più1 punto
-
Combinazione, in questi giorni stavo riordinando proprio le "briose" e quindi ho sottomano le monete in questione. Dal vivo, la moneta mia che ho presentato nel post #5, mostra - in effetti - nella zona di fronte al re una lucentezza diversa che nel resto del D/. Facendo ruotare il 2 Lire per avere diverse illuminazioni, però, noto che l'area interessata è ben superiore andando anche sulla fronte in rilievo del re. Questo - a mio avviso - dovrebbe escludere un problema di conio, bensì essere un problema di lega. Ovvero potrebbe essere che, presentando anomalia nell'amalgama, siano zone a maggior concentrazione d'argento e da qui una diversa brillantezza. Di seguito presento la zona interessata ingrandita ed evidenziata e sotto ripropongo il 2 Lire 1917 già postato con diversa immagine e un'altro esemplare che non presenta alcuna zona a brillantezza diversa.1 punto
-
Ciao, Be, allora penso si tratti di un semplice colpo! L'effetto che descrivi probabilmente è dovuto al fatto che la moneta è stata colpita di sbieco. Sempre di supposizione parliamo... saluti1 punto
-
Non è una battitura decentrata, è un leggero disallineamento del conio di rovescio rispetto al conio di dritto. Piccoli disallineamenti di questo tipo a mio giudizio sono trascurabili. Io li comincio a considerare solo quando nel lato disallineato una parte del bordo sparisce. Disallineamenti molto marcati sono rari. Ad esempio in questo esagono del 1918 si può notare un forte disallineamento del conio di dritto rispetto al rovescio che è ben centrato. Il disallineamento consente di mostrare le tracce del vecchio conio sottostanti al dritto e parzialmente anche al rovescio. In particolare al rovescio si vedono perchè in quel punto è venuta meno la pressione di battitura proprio per effetto del disallineamento.1 punto
-
Mi sembra che corrisponda alla n.17 del fascicolo su Bologna del Bollettino di Numismatica, allego foto della pagina per confronto.1 punto
-
Complimenti, per la tipologia è una ottima conservazione, e complimenti anche per il completamento della serie! Io ho sempre considerato R3 questo millesimo, che è anche stato il mio ultimo acquisto che mi ha portato a completare la serie lo scorso anno. Mi ero stufato e l’ho dovuto prendere in BB+. Già trovarla in qualsiasi qualità è difficile, salendo diventa una impresa!1 punto
-
Vedere questi scudi tutti insieme sul velluto, deve essere un gran bel colpo d'occhio! Complimenti!1 punto
-
Patina fiume direi con qualche ripresa del contorno del profilo e all’attaccatura dei capelli, minimamente la fortuna al rovescio1 punto
-
Complimenti per aver terminato la serie! Non credo che sia stato facile.1 punto
-
1 punto
-
Credo che tutti coloro che non vogliano partecipare o non vogliano più partecipare (per qualsiasi motivo, giusto o sbagliato) hanno il diritto di farlo, così come se decidessero poi di partecipare di nuovo con solo uno o con più interventi (e sulla base di qualsiasi nuova ragione). Però non credo giusto ne tantomeno corretto e cortese togliere ad altri questa possibilità decidendo di chiudere la discussione. Tutti possono fare ciò che ritengo più opportuno ma nessuno può arrogarsi il diritto di decidere per gli altri, se non gli amministratori per comprovare ragioni di regolamento. Crozza in un monologo di ieri ha detto che noi inviamo armi in Ucraina per aiutarli a difendere la democrazia ma poi in Italia siamo antidemocratici perché censuriamo le voci del dissenso "è come curare il diabete con le meringhe".... L'equiparazione è la medesima: per amore della libertà chiudiamo una discussione sul forum perché non ci piace la piega che preso, alla faccia della democrazia! Si potranno addurre tutte le attenuanti del caso come in Russia non c'è neppure questa libertà, o che i Russi uccidono la democrazia, .... ma se siamo noi i primi a fare censura o togliere il diritto di parola di un altro in un Paese che ancora non è in guerra e quindi sicuro, cosa pretendiamo dagli altri? Io inviterei a riflettere tutti che non è facile supportare le proprie idee quando sai di essere in minoranza e soprattutto di fronte ad una maggioranza abbastanza inferocita (naturale vista la situazione). Mi ci metto in mezzo anch'io: so che ho bonariamente "stuzzicato" alcuni utenti ma solo per le loro affermazioni: il mio intento era ribaltare una prospettiva troppo appiattita e quasi fideistica sulla bontà ed innocenza di alcuni (non mi riferisco direttamente all'Ucraina, seppur vero che non sono proprio degli stinchi di santi neppure loro ma in Occidente questa cosa non è proprio risaputa e in questo momento se viene detto ciò si diventa automaticamente dei servi del Cremlino da allontanare) e sulla malvagità di altri. Ho cercato di relativizzare e di mostrare che alla fine siamo tutti uguali in determinate situazioni.1 punto
-
Il profumo e il calore del pane appena sfornato da mia Madre sono tra i ricordi di bambino che non dimenticherò mai.1 punto
-
Ti direi che questa moneta vale la pena averla in una consevazione migliore per apprezzarne l'interessante scena sacrificale. Il rovescio di questo magnifico tipo commemora il completamento del tempio del Divo Augusto, costruito sul Palatino sul sito della casa che Augusto aveva abitato prima di entrare nella vita pubblica. Votato dal Senato Romano poco dopo la morte dell'imperatore nel 14 d.C., non fu terminato fino al 37 d.C., dopodiché fu dedicato negli ultimi due giorni di agosto di quell'anno, il mese ribattezzato in onore di Augusto. Caligola, come Pontice Maximus, guidava le cerimonie sacrificali. Secondo Cassio Dione (59.7.4), gli eventi commemorativi ordinati da Caligola furono eccezionalmente stravaganti: si svolse una corsa di cavalli di due giorni insieme al massacro di 400 orsi e un numero uguale di bestie feroci dalla Libia, e Caligola posticipò tutte le cause e sospeso ogni lutto "affinché nessuno abbia una scusa per non essere presente". L'ultimo riferimento noto al tempio risale al 27 maggio 218 d.C.; ad un certo punto fu completamente distrutto e le sue pietre furono presumibilmente estratte per edifici successivi; il sito non è mai stato oggetto di scavi e il suo aspetto originario deve essere ricostruito solo dalle raffigurazioni sulla monetazione romana di cui la tipologia attuale è la più significativa.1 punto
-
Ciao, difficile stabilire la rarità dei simboli dei coniatori,poi ci sono dei simboli che si vedono meno degli altri ma sbilanciarsi nel dare una vera è propria rarità non è semplice... Ad esempio il simbolo I sul tuo esemplare è già censito sul Magliocca,ma potrebbero essercene degli altri ancora sconosciuti...1 punto
-
Qui siamo tutti per imparare. Sai che noia se già sapessimo tutto ?1 punto
-
DE GREGE EPICURI Questa moneta però è particolarmente "importante", con la scena del sacrificio e il tempio esastilo sul fondo, coi capitelli ionici (che si vedono bene anche in questo esemplare). Forse puoi trovare a prezzi più bassi un altro tipo di sesterzio, es. quello "OB CIVES SERVATOS".1 punto
-
Moneta no di sicuro. Pare una medaglia con la targhetta da riempire con un testo. Arka Diligite iustitiam1 punto
-
Aggiungerei che, dopo la disfatta di Troia,alcuni come il Montagano e il Duca di Sora,chiesero perdono a Ferdinando I, mentre il Conte Nicola fu coerente, lasciò l'Italia per la Francia e poi andò a Venezia, era considerato un valente combattente1 punto
-
La Societat Catalana d'Estudis Numismàtics ha reso disponibili online i primi cinque volumi di Acta Numismatica. Sperando di fare cosa gradita, di seguito il link: Acta Numismàtica – Societat Catalana d'Estudis Numismàtics (iec.cat)1 punto
-
Addirittura! Non mi stupisce, gli attacchi personali arrivano quando mancano gli argomenti e che non si vuole rispondere sul merito. Ma non me lo sarei aspettato per una frase innocua che mi sembra di buon senso e che ripeto qui volontieri, per fare piacere a Brios: Da quando trattati internazionali che coinvolgono diversi paesi possono essere assimilati a chiacchierate tra due « gentiluomini »? Davvero così scandaloso? Mi rifiuto di scendere a questo livello, lascio perdere se tale atteggiamento è tollerato sul forum. Mi limiterò a concentrarmi sul suo discorso, come l’ho fatto dall’inizio. E continuerò a dire la mia convinzione che tra il discorso di Brios, mescolando disinformazione, messinscene, foto senza legenda, video decontestualizzati, fatti isolati gonfiati, incitamento all’odio nei confronti di un intero paese, e la propaganda sfacciata di Putin, non c’è lo spessore di una foglia di carta. Le fake news piovono a un ritmo sfrenato, anche se poco credibili, basta che siano numerose per creare confusione e impedire che vengano analizzate con serietà. La « probabilità » di cui parlava Ares dovrebbe essere sufficiente per farne delle verità. Zelensky drogato… vi chiedo di guardare il video intero (45’) della conferenza stampa. Ecco la prova, (spiacente, non ho trovato la versione italiana): https://m.youtube.com/watch?v=tWv3l6eZeP0 I crimini di Khadirov, la risposta si limita al video di una bucolica parata di guerrieri ceceni in costumi tradizionali, L’amico Bachar el Hassad, che ha gasato la sua stessa popolazione? Una scena di giubilo popolare che celebra l’amicizia tra i due leader Certe frasi sono semplicemente inaccettabili. « L’Ucraina non esisteva, non esiste e non esisterà mai ». Basta sostituire la parola « Ucraina » con « Israele » o « Yemen » o con qualsiasi paese coinvolto in un conflitto per accorgersene. O qualcuno verrà a spiegarmi che lo statuto di stato, riconosciuto dal diritto internazionale, deve essere relativizzato a seconda della potenza del aggressore? È tanto più grave secondo me che Putin è riuscito a fare degli ucraini un popolo più unito di prima. Sicuramente è stato sorpreso dalla loro resistenza, in particolare quella delle città russofone fra cui Kharkov e Mariupol che non hanno colto l’occasione di « liberarsi ». E ha drammaticamente sopravalutato la « russofilia » dei territori russofoni. Che fine faranno gli ucraini, tra la guerra che sta sprofondando nel caos e la fuga in avanti di Putin, difensore di una Russia umiliata, che non vorrà perdere la faccia? Difficile di credere che le espressioni « ucraini fascisti », « ucraini nazisti » che fioriscono qua e là, (e si capisce che risonanza terribile può avere questa parola distillata per anni nelle menti dei russi) e le «divulgazioni» di teorie complottiste (biolabs trovati! Il figlio di Biden coinvolto!!) non preparino il terreno per una strage di massa. Non so se ne siete tutti consapevoli.1 punto
-
Particolare importante che non avevo notato (pur conoscendo il precedente citato) e che fornisce ulteriore spiegazione all’inversione di rotta operata dalla Corte (su percorsi già battuti ma che sembravano tristemente accantonati). Speriamo solo che non si tratti di un “incidente di percorso” e che la giurisprudenza dia seguito alla posizione assunta nel 2021 dalla Corte, magari addrizzando il tiro anche su alcune questioni che vengono ancora presentate come punti fermi (vedi, ad esempio, quella relativa alla tassatività dei modi di acquisto dei beni culturali da parte del privato). @numa numa la legge sarà monca ma è quella che abbiamo e con cui dobbiamo necessariamente fare i conti. Come ho più volte scritto, però, il Codice dei Beni Culturali, nella sua imperfezione (ma quale legge è perfetta?) contiene tutti gli elementi utili a fondare e avvalorare una impostazione decisamente meno statalista di quella sino a oggi prevalente. E’ l’interprete a fare la differenza e pensare a una legge che non si presti a interpretazione è a mio avviso pura utopia. Quanto alla Corte di Giustizia non mi creerei false aspettative. Saluti1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Buonasera a tutti, ringrazio @ARES IIIper averci dato la possibilità di ricordare i nostri Amici a quattro zampe. la nostra famiglia ne ha uno speciale e si chiama Yughi, Papà aveva l'Alzheimer, e ormai la malattia lo aveva portato purtroppo gradualmente a non riconoscere moglie , figli e le adorate nipoti. Ma aveva un affetto speciale per Yughi, e lui lo ricambiava standogli sempre vicino, quasi sapesse della sua malattia. Infatti noi sapevamo dove stesse Papà grazie al suo fedele e inseparabile Amico. Eccoli entrambi in questa foto. Un caro saluto a tutti.1 punto
-
0 punti
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
