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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/25/22 in Risposte
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Buon 25 Aprile che, quest'anno, ha una triplice valenza: - Festa della Liberazione; - Festa di San Marco - Festa del "Paron de casa" perché ricorrono i 110 anni dalla inaugurazione del nuovo campanile, avvenuta il 25 aprile 1912, dopo il crollo del 1902 Tanti auguri https://www.invenicetoday.com/eventi/sanmarco.htm luciano5 punti
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Grazie di cuore @Brennos2, hai fornito un grande aiuto al mio lavoro e con queste foto ho pressoché completato la raccolta degli esemplari. Nei prossimi giorni inserirò il contributo su Skylletion nell'apposita sezione.3 punti
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Buongiorno a tutti, Aggiungo a questa bellissima discussione sulle varianti una 1835 senza nessuna punteggiatura al rovescio. Saluti Raffaele.3 punti
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Buonanotte o Buongiorno, Andiamo per ordine, e facciamo chiarezza, evitando confusioni.. 1) In nessun punto la scheda del BM indica che l’esemplare che a suo tempo condivisi al post 14 sia il numero 5 del Garrucci. Ma menziona semplicemente una provenienza generica dalla collezione del Garrucci. E bisogna prendere atto che per quanto rara sia la serie degli incusi con delfino, nella sola vendita Hirsch XXX ve ne erano proposte ben tre (!) ai lotti 203-204-205. 2) Sí, la scheda del BM contiene un errore comprovabile. L’esemplare ivi custodito proviene in effetti dall’asta di Jacob Hirsch numero XXX del 1911, ma era il lotto 204 (vedi foto) e non il 203. 3) La moneta di Poseidonia disegnata nelle tavole del Garrucci al numero 5 fu in effetti esitata nell’asta Hirsch XXX al lotto 203. Osservando con attenzione l’immagine dal catalogo d’asta, benché tratta da un calco in gesso come da prassi per l’epoca, non credo possano esserci dubbi in merito. Possibile che il refuso abbia generato il riferimento del sito web del BM alla collezione Garrucci dunque. L’esemplare è il medesimo dell’asta Chaponniere & Firmenich 7 al lotto 8. Resterebbero da controllare i cataloghi Rosenberg ed Hess cui fa riferimento il BM, nonché la vendita Ars Classica citata da Chaponnier & Firmenich.3 punti
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Ciao @EmilianoPaolozzi Concordo, un bronzo ben centrato e con dei rilievi bene conservati. Questa tipologia con Pax stante al rovescio fa parte delle emissioni postume per Elena e Teodora, le due mogli di Costanzo Cloro, coniate dopo la morte di Costantino dai nipoti di Elena, Costantino II (Treveri), Costanzo II (Costantinopoli) e Costante (Roma, una tipologia molto più rara) tra il 337 e il 340 d.C. La legenda è al dativo, FL IVL HELENAE AVG, a differenza delle emissioni con rovescio SECVRITAS REIPVBLICE (325/328) quando Elena era ancora viva, con legenda al nominativo FL HELENA AVGVSTA. Ma la datazione esatta di questi bronzi postumi è ancora oggetto di dibattito. La composizione del Weeze Hoard ad esempio (terminus post quem durante l’interregno del 337, nel quale si trovano numerose monete per Elena e Teodora, ma ancora nessuna moneta per i figli di Costantino da augusti) indica che queste tipologie Pax Publica (Elena) e Pietas Romana (Teodora) sono probabilmente state iniziate prima dell’elevazione dei tre cesari al rango di augusti. Jean-Pierre Callu ha persino proposto una datazione nel 335, Costantino I ancora vivo. La differenza non è irrilevante, perché questa coniazione postuma è stata a lungo interpretata come una testimonianza di « pentimento » da parte dei figli di Constantino dopo l’assassinio dei figli e nipoti di Teodora nel 337. Un articolo (purtroppo in inglese) molto interessante sull’argomento: http://www.constantinethegreatcoins.com/articles/Burgess_THE_SUMMER_OF_BLOOD_The_Great_Massacre_of_337_and_the_Promotion_of_the_Sons_of_Constantine.pdf Lo stile del ritratto è quello di Treveri senza dubbio possibile, simile a questo: (RIC 63) Ecco il mio esemplare, sempre per Treveri:3 punti
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Ciao a tutti, "La storia non si può cancellare" e ciò ci viene ricordato ogni qual volta sotto l’effige o lo Stemma fa capolino la moneta del precedente Sovrano. Un saluto Raffaele.2 punti
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Buona serata a tutti gli amici lamonetiani!! Era un po' di tempo che cercavo di acquistare una moneta dell'imperatrice Elena, madre di Costantino I, che avesse il giusto rapporto qualità /prezzo (per le mie tasche ovviamente!!). Prezzo di acquisto davvero basso, rilievi e qualità complessiva non troppo scadente, anzi. Voi che ne pensate di questo piccolo bronzo? A me piace molto... È un pax publica dal peso di 2 grammi. Cosa ne pensate! Grazie, e buon 25 Aprile a tutti!!2 punti
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La moneta è in condizione al minimo per essere collezionata. Il consiglio che ti posso dare e che tantissimo tempo fa mi fu dato è questo: il brutto c'è l'han tutti, il bello pochi e se un domani vuoi vendere il brutto non te lo compra nessuno, mentre il bello si. A te la scelta.2 punti
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Il diobolo di Kaulonia è certamente alquanto raro e difficilmente rintracciabile nelle Standardzitierwerken. Bisogna tuttavia osservare che un confronto stringente viene proprio dall'esemplare con il quale viene confrontato nella scheda, proveniente dall'asta CNG, Electronic Auction 286, 2012, 7 (in foto). Basta infatti ruotare il rovescio e......voilà......appare lo stesso conio di martello che ha battuto l'esemplare Solidus.2 punti
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Lex est araneae tela, quia, si in eam inciderit quid debile, retinetur; grave autem pertransit tela rescissa. La legge è come una ragnatela: se vi cade qualcosa di leggero essa lo trattiene, mentre ciò che è pesante la rompe e scappa via. (Valerio Massimo)2 punti
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Buon 25 Aprile a tutti gli utenti del forum. Ciao Raffaele ora ho capito lo scopo ti stai accaparrando tutte le 34 in giro così tra decenni diventeranno introvabili per cui diventeranno rare (ti ho scoperto).2 punti
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Purtroppo ho l’impressione che sia proprio cio’ che NON si vuole2 punti
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Dato il periodo di festività mi pare una buona idea riproporre un mio recente studio su una particolare moneta di Pio IV: il testone della Resurrezione!2 punti
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Ringrazio Oppiano per gli utili riferimenti che ha citato e che permettono - a chi avrà la pazienza di leggerli - di farsi un’idea dei cambiamenti previsti nella legislazione dei beni culturali. Disposizioni che appaiono sacrosante se mirano a difendere l’esportazione illecita di una ‘Venere di Morgantina’ o di un ‘Vaso di Eufronio’ ma che possono divenire raccapriccianti se applicate - senza discrimine - a denarietti da ciotola acquistati/venduti su eBay. resta quindi alla base la definizione - per la quale piu’ volte e’ stata invocata chiarezza - su cosa si possa definire ‘bene culturale’ che e’ l’oggetto cui si applicano le disposizioni - in caso di illecito - di cui alla presente legislazione che comprende l’inasprimento delle pene. la questione - irrisolta - ruota tutta intorno a li.2 punti
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Buongiorno, comunico una nuova variante sulle 100 lire 1995 (FAO) e delle 100 lire 1996. In questi due anni è stato modificato il dritto ed in particolare la differenza principale è sulla firma L.CRETARA. La prima firma presenta una L con la barra orizzontale lunga, i caratteri con la stessa dimensione e ben allineati; per questo motivo la chiameremo "firma allineata". La seconda versione di firma ha la lettera "L" con la barra orizzontale più corta, le due lettere "A" più piccole e sfalsate e la gamba obliqua della lettera "R" più lunga, per questo la chiameremo "firma disallineata" (anche per richiamare le varianti delle 20 lire di recente scoperta, sempre ad opera sua). Come detto, nel 1995 e 1996 si trovano entrambe le versioni e sono molto facili da trovare, quindi rarità "C" al momento. Dal 1997 in poi pare sia stata adottata solo la firma disallineata (salvo nuove scoperte).1 punto
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Caro @viganò, forse non conosci la lunga serie di tentativi che le Associazioni Numismatiche (in passato in particolare la NIA, nata forse proprio con questo scopo) hanno tentato con le istituzioni, senza successo e con spreco di energie e tempo. L'utente-avvocato @bizerba62, presidente NIA, potrebbe resocontare ... Si fa presto a dire "bisogna instaurare un dialogo con le istituzioni ed è giusto approcciarsi per primi e non solo lamentarsi ...". Purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire: come è stato affermato da un docente universitario (socio SNI) durante la conferenza "Stati Generali", in sede istituzionale c'è chi vede con spregio e ostracizza il collezionismo numismatico. Alcuni funzionari sono palesemente "contrari" (eufemismo) ai collezionisti numismatici (benpensanti, benestanti e presuntuosi) e pochi prestano attenzione ad un piccolo gruppo che, politicamente parlando, pesa poco o nulla.1 punto
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Ciao Matteo, non sapevo che il fenomeno dell’applicazione di una contromarca sulle monete di elettro fosse così esteso. Un motivo potrebbe essere una forma di garanzia che il contenuto d’argento non fosse al di sopra di un certo valore limite, dato che per le prime emissioni è stato approssimativamente valutato dal 20% al 75% in peso, con più del 45% in peso per la maggior parte delle monete. Ovviamente un aumento della proporzione di argento rispetto all’oro nella lega andava a scapito del valore intrinseco della moneta. apollonia1 punto
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Aggiungo due parole sulla "logica" dietro questa discrepanza, che in effetti aveva sorpreso anche me. Nella prima fase dell'Unione Monetaria Latina la coniazione degli scudi era libera, ovvero i privati potevano presentarsi alla zecca con una certa quantità d'argento e farselo monetare. Ovviamente non aveva molto senso farsi monetare scudi Ag900 per poi spenderle nel quotidiano, perdendo sul valore nominale di un eventuale resto composto da 1 e 2 lire. Contemporaneamente però l'UML fissava anche (una volta per tutte) il rapporto tra oro e argento monetati (per un marengo ci volevano sempre 4 scudi, indipendentemente delle oscillazioni di mercato sul rapporto tra oro e argento). Questo rapporto sul mercato non monetato si sbilanciò subito a vantaggio dell'argento, ovvero "a peso" 4 scudi avrebbero comprato nettamente meno di un marengo. Si iniziò dunque a monetare argento in scudi per scambiarlo con oro monetato. Questo fenomeno fu così massiccio che l'UML fu costretta a sospendere del tutto la coniazione degli scudi nel 1878 (1879 per l'italia grazie ad un credito precedente), nonostante l'UML sia poi in realtà andata avanti ufficialmente fino al 1926. Saluti!1 punto
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Ciao, buona Liberazione a chi la festeggia ovviamente, e buon lunedì agli altri?. Quale migliore occasione per condividere questo denario di Settimio Severo con la personificazione della Libertà, divinità importante per i Roman, che quasi tutti gli imperatori hanno utilizzato sulla loro monetazione. È stato coniato (spero ai tempi di Settimio Severo) nella città coloniale di Lodicea a Mare, situata nell'attuale Siria, che con il suo porto strategico era un crocevia fondamentale per tutto l'impero romano. La Libertas è raffigurata con lo scettro ed il classico Pileus (tipo di cappello in feltro o cuoio che veniva portato soprattutto dai popolani dei ceti meno abbienti) simbolo appunto di Libertà ed affrancatura dalla schiavitù. Non mi dilungo molto in quanto ci sono diverse discussioni qui sul forum molto approfondite, corredate da belle foto di monete. La Libertà è una condizione fondamentale affinché i popoli possano vivere con dignità ed anche se per tutti noi sembra una cosa acquisita e scontata, non dimentichiamoci mai che basta niente per limitarla o toglierla del tutto (la pandemia, le guerre e le dittature docent, purtroppo). La Libertà è come l'aria, ci accorgiamo di quanto è importante quando inizia a mancare (Pietro Calamandrei). Alle prossime Vivant in Libertas semper ANTONIO MM 19,50 G 3,78 RIC 5071 punto
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Ciao, io ne aggiungo un terzo Antonino Pio (ma sembra che anche lui non è che fosse poi così tanto Pio). In realtà il concetto di libertà inteso e vissuto dagli antichi romani era enormemente diverso, senza ombra di dubbio molto più limitato ed imparagonabile al concetto di libertà che abbiamo oggi. Quindi la mia la facciamo passare come una licenza numismatica solo per oggi? ?. Alla prossima ANTONIO1 punto
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Rilancio con Eliogabalo, più libertino di Lui ????? Gianni1 punto
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La terza coppia di coni (D2-R3) è documentata dall'esemplare Hirsch XXX, 1911, 205 a cui si aggiunge SNG ANS 617. Il conio di incudine è lo stesso dell'esemplare precedente. D2-R3 Hirsch XXX, 1911, 2051 punto
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Un secondo accoppiamento (D2-R2) è fornito dallo statere BM 1946.0101.431 (=Lloyd, SNG 431) che, come si è visto, corrisponde a Hirsch XXX, 1911, 204: D2-R2 BM 1946.0101.431 (=Lloyd, SNG 431) Hirsch XXX, 2011, 2041 punto
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Raffaele, hai aggiunto alla tua ricerca su Ferdinando ll due testimonianza veramente importanti. Sono delle monete che non si vedono tutti i giorni, oltretutto con un buon grado di conservazione. Non posso che farti i miei complimenti. Ciao. Saluti a tutti.1 punto
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Ciao! Credo proprio che tu abbia visto giusto! Vero è che queste monete sono difficili trovarle in condizioni buone, ma quella di Lorenzo - mamma mia - è il ricordo di una "Fides Publica" Peccato, però che fortuna averla trovata complimentoni. In ogni caso penso meriti di essere spostata con diritto nella Sezione della Serenissima. saluti luciano1 punto
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Ciao È una riproduzione delle merendine Mister Day. La n° 15 della serie. Saluti https://www.forumancientcoins.com/monetaromana/falsi/ParmalatMisterDay/dettaglio.html1 punto
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Ciao, dovrebbe essere una Fides Publica battuta dai Veneziani a Candia nel 1650. Si vede che in realtà è stata ribattuta su un 2,5 soldini, come accadeva spesso in mancanza di metallo. Purtroppo queste monete, già di per se rare, sono praticamente introvabili in buone condizioni. Qui le mie due e allego anche immagini della moneta da 2,5 soldini su cui hanno tentato di battere la Fides. In ogni caso, nonostante la conservazione, è una moneta assolutamente importante storicamente, complimenti.1 punto
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Facciamo così, chiudiamo questa discussione che tanto non ha piú niente da dire. Se vuoi riaprirne una con le relative foto, un saluto e un grazie, e soprattutto uno spirito meno polemico sarai il benvenuto. Ciao, Massimo1 punto
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Complimenti,molto raro, sul MIR Sicilia i due Denari sono solo disegnati e questo dovrebbe essere il n°169 di catalogo. io ho avuto l'altro,il n°168 confondibile facilmente con Denari aragonesi odjob1 punto
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Abbiamo avuto anche tanti altri cartoni animati con animali su francobolli1 punto
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Ciao Giovanni, Scusa l’imperdonabile ritardo, allego il dritto delle ANS 1997 e ti ringrazio per le sempre interessanti disamine.1 punto
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Il mio pensiero. Dalla foto sembra che la moneta abbia ancora tracce di argentatura sia sul dritto che sul rovescio. Non vorrei che una pulizia incongrua ed effettuata da mani poco esperte le faccia eventualmente sparire (se confermate). Personalmente, non avendo competenza ed esperienza, mi astengo da operazioni di pulizia sulle monete romane imperiali (tipologia che colleziono) per paura di rovinarle, ma ciò non vuol dire che non si possa fare in assoluto. Buona notte da Stilicho1 punto
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Buonasera, evidentemente mi sono espresso male, la mia non voleva essere una considerazione di carattere economico , ma volevo riferirmi al grado di rarità , anche perché nella valutazione economica pesa anche la nostra percezione o quanto siamo disposti a pagare. Saluti Alberto1 punto
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Studia i prezzi delle vendite online, ebay è ottimo a questo scopo (attenzione: non a quanto vengono PROPOSTI IN VENDITA, ma a quanto vengono EFFETTIVAMENTE VENDUTI) e fatti una tua tabella con tutti i prezzi di aggiudicazione delle varie annate. Quando ne avrai almeno una decina per ogni anno ti sarai fatto una buona idea dei prezzi, e a questo punto ti resta solo da seguire le varie vendite e trovarne qualcuno a basso prezzo.1 punto
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Buongiorno. Oggi ho aggiunto nella mia collezione questa monetina di mistura, mm20, g1,58. Sembra uno soldo di CEI col busto ma non riesco a trovarla sul catalogo col questo scudo sul rovescio. Posso leggere 96 per la data e una stella per la zecca di Chambery. Grazie per il vostro aiuto. Alain.1 punto
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Ciao @Archestrato. Grazie per la foto del rovescio SNG ANS 1997, con queste foto si possono osservare meglio i dettagli che ci fanno percepire la bondà delle monete. ( se puoi manda pure il dritto). Vedo che con il tuo buon occhio, hai notato la defferenza tra Prospero e Comery, ovvero pur trattandosi dello stesso conio, il figurato è senza dubbio diverso. Pertanto Comery, non può essere copia da trasferimento di Prospero. Cosi la risata di @paparoupa e quelli che "cosi dicono", non stà in piedi. Per mia conoscenza, questa emissione di Didramma, ha 2 conii, Li allego per comprendere le differenze del figurato, anche se mantengono gli stessi parametri, a parte l'etnico.1 punto
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Non vi dico la gioia per i miniassegni, ebbene si, sono stato testimone di quel periodo, ne ho ancora qualcuno conservato. ?1 punto
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Ipotesi sulle dinamiche sottese alla ritariffazione: http://www.lamoneta.it/topic/98655-il-valore-del-denario/1 punto
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