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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/23/22 in Risposte
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Avrei voluto pubblicare questo post in un'altra discussione più appropiata, ma purtroppo risulta chiusa. Nell'elogio estemporaneo per la gloriosa memoria di Carlo III monarca delle Spagne e delle Indie - stampato nel 1791 e scritto da Pietro d'Onofri - è riportato un passo dove si narra che il padre di Carlo di Borbone, Filippo V re di Spagna, donò al figlio Don Carlos, in occasione della conquista del Regno di Napoli e di Sicilia, "un milione, e ottocento mila pezze da otto Spagnuole" che vennero inviate in zecca per essere trasformate in pezzi da 120 e 60 grana con la legenda DE SOCIO PRINCEPS. Il disegno fu ideato dal pittore Francesco Solimena https://www.treccani.it/enciclopedia/francesco-solimena_(Dizionario-Biografico) e il motto suggerito da Matteo Egizio https://www.treccani.it/enciclopedia/matteo-egizio_(Dizionario-Biografico) venne scelto da Bernardo Tanucci https://www.treccani.it/enciclopedia/bernardo-tanucci_(Dizionario-Biografico) Si noti che l'imbarcazione spagnola con le monete destinate al Regno di Napoli giunse il 6 ottobre del 1735, ma le prime monete con la legenda DE SOCIO PRINCEPS sono millesimate 1734. Se la testimonianza dell'autore è veritiera, allora si aprono due opzioni: 1) l'argento delle monete coniate nel 1734 aveva una provemienza diversa; 2) la coniazione delle prime monete Sebeto avvenne nel 1735, ma per celebrare la conquista del Regno del 1734 le monete vennero retrodatate. Tale ipotesi trova riscontro anche in una piastra del figlio di Carlo di Borbone, Ferdinando IV, che dal 1791 fece coniare i 120 grana SOLI REDVCI sempre con il medesimo millesimo.7 punti
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Faccio un piccolo resoconto su questo Veronafil: arrivo giovedì mattina alle 10 (apriva alle 9 SOLO per i commercianti con stand o tavolo) e come sempre dentro trovo una marea di gente che NON doveva esserci. Questa volta l'organizzazione per migliorare la sicurezza........ aveva obbligato a fornire il numero di targa della macchina e il nome perchè il pass sarebbe stato nominativo. Nonostante tutto c'erano centinaia di persone che non dovevano essere dentro. Ma io dico: in tutta europa riescono a controllare gli accessi tranne che a Verona? Non riescono o non vogliono? Direi che è acclarato che sia la seconda. Infatti il venerdì quando siamo entrati alle 8.30 (SOLO commercianti) non hanno chiesto neanche pass per la macchina e tantomeno quelli personali, quindi questi pass personali a che c...o servono se non li controlli? Noi eravamo nella fila F che aveva un corridoio di almeno 1 metro più stretto delle altre. Motivo? Mistero. Oltretutto altre file avevano molto spazio tra il banco e la parte posteriore che anzi creava problemi perchè ci si poteva infilare agevolmente. Insomma un gran casino. Il sabato già alle 12 in diversi levavano le tende, così da lasciare campo libero ai soliti "bagarini" che già dal giovedì imperversavano ovunque. Non sarebbe mica un problema se non fosse che uno stand costava mediamente 250/300 euro al metro!!!!! E questi si appoggiavano a far mercato ovunque senza spendere un centesimo. Alla domenica (si perchè noi rimaniamo sempre la domenica anche per rispetto verso i collezionisti che possono venire solo in questa giornata), abbiamo iniziato con i soliti quattro bravi ragazzi che giravano con fare sospetto. L'organizzazione ha chiamato la polizia che è prontamente intervenuta ad identificarli. Mentre succedeva questo in un banco si è scatenata una rissa tra il venditore e il solito ladro che ha avuto l'appoggio dei suoi amici. Anche qui intervento della polizia per portarli fuori. Il problema della sicurezza non lo si vuole risolvere ad iniziare dall'accesso del giovedì per i soli commercianti quando invece dentro c'era il pienone...........3 punti
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Buonasera, Personalmente non avevo mai visto , come in questa moneta i capelli di Ferdinando IV così ben definiti. Si apprezza così, l'ottimo lavoro del Perger. Pubblica 1788, D/ FERDINAN. IV. SICIL. ET. HIER. REX sotto il Busto P. R/ PVBLICA COMMODI/TAS sotto data 1788 . Ai lati della Corona Reale C./ C. Le iniziali del Conte Cesare Coppola. Taglio liscio. Questo conio del rovescio presenta la data "dritta", alcuni la riportano con curvatura verso il basso. Un caro saluto a tutti.3 punti
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In Germania continuano a fare come gli pare. Accanto a ditte per fortuna serissime e di tradizione si trovano case d'asta per lo meno 'spregiudicate' nel materiale che offrono (e che approda regolarmente in Germania) oppure operatori che non rispettano le normali regole del commercio (non rimborsano in casi di falso conclamato - non rispondono di monete dubbie da loro vendute etc. ).. fatevi un giro su forum esteri di collezionisti e ne leggerete delle belle.. Da Solidus ho comprato solo libri ma finora mi sono sempre trovato bene per fortuna..3 punti
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Tinia c’era, in un tavolo diverso, ma c’era…con tanto di cartello sul fronte , quindi bastava cercare un momento e si trovava……però con metà tavolo per le monete e metà per computer , stampante e risme di fogli per poter produrre la fattura elettronica e l certificati fotografici( che vi ricordo che sono obbligatori per legge per TUTTE le monete antiche a prescindere dal loro valore economico) ma che a quanto pare facciamo solo noi…miracoli delle leggi italiane…. comunque, per novembre stiamo organizzandoci in modo da occupare meno spazio per la burocrazia e lasciare più posto Per le monete.2 punti
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io ad oggi ho avitato di acquistare monete dal regno unito ma altre cose come pezzi di ricambio,o elettronica si , e con l'ultimo acquisito tra spedizione e sdoganamento su 1000 euro sono finito per pagare oltre 1300 euro con ups che fanno tutto loro... non conviene ...se ordino negli states sul pacco scrivono used e non sdoganano nulla , passa via liscio, con luscita dell'euro hanno sicuramente alzato i controlli .....ma per le monete non saprei sinceramente. uscendo dal seminato evitate gelatine o glicerine ,talvolta vengono rilevate come esplosivo , ad un amico hanno fatto esplodere un pacco contenente esche siliconiche da pesca.2 punti
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Proverei con un 100 Millièmes tunisino https://en.numista.com/catalogue/pieces825.html2 punti
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Certo che so che le monete le hanno con loro....ma ti pare che io debba fermarli e chieder di tirar fuori gli albumini? Anche perché alcuni li conosco ma molti altri non ho alcuna confidenza e non mi pare il caso. Comunque rimpiangevo i tempi in cui tutti quelli che ho citato avevano la loro bella esposizione illuminata e si poteva guardare con calma quanto esposto....tutto qui.2 punti
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L'esemplare ha il contrassegno dopo la parola CAROLVS, ma è capolvolto rispetto ad alcuni altri esemplari, in più, integrato nella R di Luigi RAM, nella parte sottostante a sx, si vede il globetto...questi esemplari sono rari rispetto agli altri....questo tipo è classificato al n. 60/6 pag. 65. Le monete di Carlo V sono oggi, ancora di più del passato, molto, molto ricercate, perchè dopo l'uscita del mio volume hanno avuto una grandissimo successo, per come sono state catalogate e ben esposte cronologicamente. Non dimentichiamo che Carlo V fu Imperatore e l'inserimento in collezioni di monete di questo Re, oggi stanno avendo un grande successo. Bravo @Oppiano2 punti
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Ad 1 euro l'una anche queste tre monetine in argento Un 2 scudi e mezzo del portogallo anno 1943 Un Sixpence di Giorgio V del 1922, ho migliorato il precedente che avevo in collezione davvero pessimo E un 25 Ore della Svezia 19272 punti
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Proseguo con un'altra moneta ad 1€, questo bel monetone svedese del 1802 da 1/2 skilling ribattuto su una moneta precedente di cui si intravede ancora parte della data2 punti
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Eccomi qui di ritorno da Verona con i miei primi acquisti alle ciotole del Veronafil! Non ero mai stato e sono rimasto soddisfatto anche se la maggior parte delle ciotole era ad 1€ l'una Cominciamo con questo 1/12 di shilling del Jersey, anno 1913 mi mancava ancora una moneta di Jersey e l'aspettavo da tempo! La pazienza è stata premiata e ne ho trovato uno ad 1€2 punti
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Grazie gentilissimi, e’ un percorso che continua nelle sue tappe e nei suoi obiettivi stabiliti senza soste da anni, sabato Verona è’ stata una kermesse e uno spot per la numismatica e il collezionismo, consegne dei nuovi Gazzettini 9, mai consegnate così tante copie come sabato, “ la moneta donata ai giovani”, e tra monete donate ai giovani e la presenza di tanti giovani autori sul posto potremmo dire che la speranza c’è e anche qualcosa di più della stessa, certo bisogna offrire occasioni e opportunità …2 punti
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Moneta in alta conservazione. Mi sembra di notare una "patina a bersaglio" sul R/, mentre non mi entusiasma la patina del D/ (ma sono gusti personali) perché non uniforme. Partecipo volentieri con la mia liretta:2 punti
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Il mio proposito per il 2022 è quello di mettere in collezione un pezzo inedito napoletano. Come @sdy82 pagandolo a rate.2 punti
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L'ornato del uno/due baiocchi è quasi identico al due/quattro centesimos del Paraguay 18701 punto
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da queste foto si ha una idea più chiara..come già detto presenta buoni rilievi.. leggera usura si percepisce sul profilo del re. La sensazione è che manca un po freschezza nel metallo per parlare di fdc.. direi uno spl+ ci può stare1 punto
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Grazie Simone. Mi pare una sintesi perfetta delle ragioni per cui io non frequento più i convegni. Ovviamente in aggiunta al motivo principale, che sono le Aste e i listini online. Che tristezza però. È proprio degno segno dei tempi.1 punto
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Al momento sta provando un'altra miscela dopante, qualcosa di molto forte, tipo i chiodi di garofano all'aceto di mele, magari questa volta l'indovina sta moneta!1 punto
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Nei filmati di YouTube , dove L archeologa illustra alcune monete e gioielli, quando parla del vaso in pietra ollare, danneggiato , dice che potrebbe essere stato danneggiato dalla ruspa…. Pertanto dubito sia stato trovato da funzionari …. Ma dagli operai1 punto
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Per ultimo questo gettone francese con una storia singolare: http://www.worldofcoins.eu/forum/index.php?topic=10403.01 punto
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Poi queste monetine a meno di 1€ l'una, il farthing 50 cent il resto 25 cent al pezzo. Farthing Giorgio V 1914 1 Koruna Slovacchia 1941 1 dinaro del Regno dei serbi dei croati e degli sloveni del 1925 un Ore della Danimarca del 1934 Un 50 Centimes di Vichy, avevo già il franco e il 2 franchi ma questo taglio non riuscivo a trovarlo1 punto
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Pensando al "conio stanco" io me lo immagino un pò diffuso, anche se magari non in modo uniforme su tutto il tondello. Qui, se guardo la legenda, vedo, ad esempio, che un buon tratto della G di GETA e' ben netta e marcata. Inoltre, pare che alcune lettere della legenda di dritto manchino del tutto, mentre le altre sono bene evidenti. Così come nitida mi pare l'effigie di Geta. Potrebbe trattarsi, piuttosto, di una ostruzione del conio in alcuni punti? Buona giornata da Stilicho1 punto
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In dieci anni ne sono passate in asta una dozzina, tutte in bassa conservazione. Qualcuna invenduta, le altre tra 100 e max 375, questa : Tassarolo non ha molti collezionisti e di questa moneta non si vedono conservazioni non dico qFDC ma nemmeno SPL., che potrebbero fare "il botto" .1 punto
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Tinia posso confermare che c'era anche se con un banco molto molto ridotto...1 punto
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grazie savoiardo per la risposta, come sempre quando leggo i tuoi interventi dimostri una competenza davvero notevole1 punto
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A quanto pare l'addetto all'ufficio postale quel giorno o si è divertito a cambiare le date oppure veramente non sapeva che anno fosse dato che il timbro di annullo sul francobollo è del 11.10.1923: una macchina del tempo postale Comunque molto interessante dal punto di vista postale1 punto
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Complimenti e un ringraziamento personalmente sentito per tutto quello che avete costruito e che continuerete a tenere in vita.1 punto
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In relazione anche al particolare momento della scoperta ; speriamo almeno che i Russi risparmino Odessa e le sue bellezze dai disastri di questa guerra .1 punto
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Ciao PostOffice, grazie dell'informazione e complimenti per l'occhio... filatelico. apollonia1 punto
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Se non sbaglio, l’animale è un leone che rompe una lancia tra le fauci, e la testa al diritto è del dio Dioniso. La zecca è di Sardi, nella Lidia. apollonia1 punto
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Spinto dal post di @gionnysicily e cercando tra le aste degli ultimi anni ho potuto individuare altri tre esemplari con al dritto un aquila con etnico corrispondente a quella del pezzo di apertura. 1- Classical Numismatic Group eAuction 286 del 5-9-2012, lotto 13, 0,54 grammi, 9 mm. Datato 460-450 a.C. Probabilmente lo stesso dritto del pezzo ex Triton XXI. 2- Numismatik Naumann asta 41 del 6-3-2016, lotto 22, 0,48 grammi, 9 mm. Datato 450-439a.C. Anche in questo caso probabilmente lo stesso dritto della moneta di apertura e dagli stessi conii della moneta precedente. 3- Roma Numismatics ESale 75 del 15-10-2020, lotto 30, 0,50 grammi, 10 mm. Datato 450-439a.C. Stesso dritto del pezzo Roma ESale 90/86 al post 4. Nota: ho la sensazione, a ben guardare, che i pezzi ex Roma ESale 75 e 90 condividano anche il medesimo rovescio, reinciso nell’esemplare ex Roma ESale 90 con l’aggiunta delle lettere lambda e iota sotto il granchio, ma potrei assolutamente sbagliare.. e comunque non sono convinto se questo sia un bene o un male.1 punto
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Per vari motivi quest'anno abbiamo partecipato comunque all'edizione del Veronafil, anche se si era deciso di declinare gli inviti successivi, 2 anni fa; ma la pandemia ed altre cose, hanno concorso a farci cambiare idea. Ottima edizione per quanto riguarda il numero di vendite e affluenza presso il nostro stand (altrove come al solito, non mi é dato sapere più di tanto) A parte il piacere personale di rivedere molti amici dopo molto tempo, il numero di vendite é stato molto alto, sia ai colleghi il giovedì, sia al "pubblico" al venerdì. Sabato mattina meno, la sensazione é che l'affluenza sia stata minore del venerdì e che il "Pubblico" fosse un po' più da passeggiata rispetto al venerdì. C'é anche da dire come il numero di fisches presenti nei nostri vassoi il sabato mattina fosse già imbarazzante. Note negative: pocchissime monete interessanti da comprare e portarci a casa, quasi inesistenti, l'assenza di qualche collega amico, anche se la maggior parte, pur non facendo stand c'era lo stesso, e infine LA SICUREZZA che rimane praticamente la stessa di prima (...) con l'aggiunta che per il carico del materiale in fase di uscita, ci hanno costretto a preparare prima il materiale accatastato all'aperto fuori dal capannone (in bella vista quindi), per poi poter accedere con l'auto per il carico, con tanto di tono strafottente degli "addetti al parcheggio" che paiono usciti da uno dei film der monnezza per le proprietà di linguaggio, col peggiorativo che non fanno neanche ridere (e scusate lo sfogo). Comunque sia, edizione divertente, con già tanti anedotti da poter raccontare. Uno per voi subito subito: La zecca vendeva nel loro stand i 20€ d'oro (marenghi) di alcune annate ( )a 310€, 15€ meno dello spot del giorno! PS: inutile andarci adesso, sono esauriti Saluti! Pino.1 punto
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Io ho fatto un giro sabato mattina, affluenza direi ottima A parte le assenze di alcuni commercianti già segnalate e qualche eccezione, la sensazione è che la cautela fosse molta e i pezzi da novanta (oro in primis) non sono stati esposti Per quanto mi riguarda io raramente faccio acquisti al Veronafil, ma questa volta sono invece tornato iper contento per aver trovato ad un prezzo onestissimo uno scudo (1841 Genova) che cercavo da molto tempo, secondo me tra le più rare della serie di Carlo Alberto, e incorrettamente classificata in tutti i cataloghi. Quando l'ho visto quasi non ci credevo ? A parte i pezzi della Vitalini e della De Micheli (comunque entrambi sul BB) l'unica comparsa negli ultimi anni (da Bertolami) era in pessima conservazione1 punto
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Taglio: 2 euro Nazione: Francia Anno: 2022 Tiratura: n.d Condizioni: qfdc Città:Massa Lubrense (NA) note: NEWS1 punto
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Scusate la provocazione ma lo stile del pezzo non mi convince . L’aquila sl diritto sembra nulla di piu’ di un ‘pollo’ nulla di piu’ lontano dalla posa ieratica e solenne delle ‘aquile’ akragantine Andrebbe fatta un’analisi dell’epigrafia dell’etnico per vedere a) se congruente ( e a naso ho qualche dubbio e b) a quale periodo eventualmente fosse attribuibile. I fondi della moneta e il metallo non mi piacciono e cosi l’etnico al rovescio e l’aspetto generale del pezzo. So di ‘artisti’ molto fantasiosi e tecnicamente bravi la cui passione e’ inventare unicum. L’unicum non si confronta e quindi ha molti piu’ gradi di libertà di altri esemplari che invece devono sottostare a confronti con i pezzi conosciuti di riferimento. Prima di parlare di rilevanza storica immensa e ribaltare l’ortodossia storica che conosciamo occorrerebbe un’analisi piu’ puntuale del pezzo in questione. anche il dato pondometrico solleva qualche dubbio. Non mi stupisce la moneta non sia stata apprezzata dal mercato anche se ormai anche i tappi di coca cola trovano acquirenti .. basta che abbiano un minimo di patina …1 punto
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Buonasera, Emissione assai intrigante @VALTERI, che mi da l’occasione di condividere qualche personale riflessione fatta a suo tempo in merito. La moneta fu venduta poco prima della pubblicazione di The Coinage of Akragas della professoressa Westermark se non ricordo male, e quindi pecca dei necessari, fondamentali e più aggiornati riferimenti. Se è assolutamente fuori luogo la datazione al 480-474 a.C. , risulta comunque ancora troppo alta quella al 463-461, in quanto le prime emissioni di piccoli frazionali in argento della zecca di Akragas è da mettere in relazione alla fase media e finale della coniazione dei primi tetradrammi di Agrigento, periodo II gruppo III, indicativamente tra il 450-440 a.C. (evidenze da rinvenimenti come il Randazzo Hoard del 1980 ed altri tesoretti come quello di Villabate (Palermo) del 1893 offrono dati confortanti in merito a tale datazione). Da notare altresì che le emissioni di litre in questione vengono divise in due sottogruppi : A - Con esemplari di buon peso, databili agli anni ‘40 del V secolo a.C., con una maggior concentrazione tra 0,81 e 0,85 grammi che ben si adatta al peso delle dracme akragantine del periodo (pentalitra). B - Esemplari di peso ridotto, media indicativa tra 0,61 e 0,65 grammi, con esempi sotto il mezzo grammo. Emissione la cui datazione potrebbe verosimilmente essersi prolungata nel terzo quarto del V secolo a.C. fino alle prime emissioni fuse in bronzo, ossia fino agli anni ‘30 del secolo. Il peso in questo caso potrebbe presentare una qualche corrispondenza con quello dell’esemplare in discussione. Inoltre la scarsa qualità dell’incisione del capitello su cui poggia l’aquila è un altro elemento che apparentemente connetterebbe lo stile del gruppo B e la moneta ex Triton XXI. Una datazione credibile, ma ovviamente del tutto opinabile, dell'esemplare di apertura non potrebbe quindi essere precedente al 440 a.C. se non di poco. Ma per quale motivo Akragas e Rhegion si sarebbero dovute legare? Non saprei fare ipotesi per la polis continentale, non avendone approfondito sufficientemente la storia, per l’isolana Akragas un “volo di fantasia” provo a concedermelo e chiedo scusa in anticipo se dovesse sembrare troppo ardito. Tra il 446 ed il 440 a.C. Akragas mosse la sua ultima impresa militare, in senso espansionistico, contro Siracusa, prima che la polis della costa orientale guadagnasse la definitiva supremazia sui sicelioti (versione breve di un argomento assai più complesso). La guerra in questione si inserisce nel panorama degli eventi che si pongono in scia al fallimento delle imprese di Ducezio, sconfitto dagli alleati agrigentino-siracusani nel 450. Eliminato l’immediato pericolo costituito dal leader dei siculi le ambizioni di Akragas sul controllo dei centri indigeni al fine di controllare le vie di comunicazione verso l’interno e quindi verso la costa tirrenica non si erano però sopite, portando nei fatti allo scontro coi siracusani. Che Akragas abbia cercato l’appoggio di Rhegion in funzione anti siracusana? Non lo sapremo mai forse. Ultimo argomento che vorrei toccare marginalmente è quello più spinoso che un numismatico scrupoloso (anche se come semplice studioso privato) deve affrontare di fronte ad unicum ed esemplari non noti, soprattutto quando si tratta di monete dalla rilevanza storica immensa, in quanto forse uniche testimoni di un evento storico (un alleanza Akragas/Rhegion) ormai perso nell’oblio. In merito non ho opinioni definite, solo sensazioni, le foto di un tondello di 9 mm essendo dati di difficile analisi. Resta il fatto che a fronte di una stima di 1500$ l’aggiudicazione si è fermata alla base di 900$. Sarebbe necessario avere in mano la moneta. Ogni parere sia storico che tecnico sarebbe in ogni caso di grande interesse vista la particolarità dell’esemplare in questione. Aggiungo un immagine lievemente più chiara.1 punto
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Non posso giudicare la giornata di venerdì ma per quanto riguarda la mattinata di oggi la sensazione che ho provato è stata solo di desolazione. In assoluto il veronafil più triste a cui ho mai partecipato....circa 10 anni a questa parte. Materiale visto e rivisto per la stragrande maggioranza dei banchi e tantissime defezioni di spicco tra i professionisti del nostro paese che chi da questa chi dalle precedenti edizioni ha deciso di abbandonare questa piazza. Ne elenco qualcuno:mcn,varesina,num ducale,num estense,num Mazzarino,num ivlia,tinia(mi pare di non averli visti), ranieri,paolucci,hatria,picena,gma e sicuramente ne dimentico. Oltre a loro tanti operatori con banchi di pura rappresentanza o con 10 monete di numero...Montenegro,varesi, salvadeo,aurora,nomisma,inasta, thesaurus. Insomma dopo 1 ora mi ero già stancato. Poi meno male che la parte conviviale ripaga del viaggio ma una lacrimuccia mi è scesa pensando anche solo a 7 8 anni fa. Peccato ma mi ci devo abituare Marco1 punto
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Buonasera a tutti, siamo quasi a fine gennaio, io ho già realizzato il primo dei miei propositi, con un giusto per me, rapporto qualità prezzo. Ho aggiunto in Collezione Litra68 la piastra 1805 Capelli Lisci Ferdinando IV, che va a fare compagnia alla sorella capelli ricci?. Riguardo al restringere il campo tra le diverse tematiche che seguo, la vedo lunga e tortuosa la strada.? A voi invece come procede? Saluti Alberto1 punto
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Ottimo @robindan77 ! Hai fatto bene a postare questa serie di € In rappresentanza di tutta la monetazione europea aggiungo questa foto dove si vede la mappa dell'europa. @nikita_, questo avevo in tasca....1 punto
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