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  1. Vel Saties

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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/09/22 in Risposte

  1. Un mio amico archeologo inglese mi ha invitato da lui (per bere fiumi di birra e, anche ma solo marginalmente e se riusciamo a rimanere sobri) a vedere al Lynn Museum di King's Lynn vicino a Norwich la mostra Hoards: Archaeological Treasure from West Norfolk che tratta di alcuni tesoretti monetali in questa regione particolarmente ricca di questi ritrovamenti: https://www.museums.norfolk.gov.uk/lynn-museum/whats-on/exhibitions/hoards-archaeological-treasure-from-west-norfolk . Tra questi un curioso tesoretto reso famoso (io non lo conoscevo) dal fatto che si tratta di monete d'oro di età del ferro (stateri ‘gallo-belgici’, realizzati nel I secolo aC, probabilmente nel nord della Francia) trovati all'interno di un osso di vacca da cui il nome di "tesoro della vacca". Ho cercato news in italiano ed ho trovato ciò: https://www.stilearte.it/in-mostra-il-tesoro-della-vacca-monete-doro-del-i-secolo-a-c-nascoste-nellosso-di-un-bovino/
    5 punti
  2. Buongiorno a tutti. Ritorno a scrivere doppio parecchio tempo di assenza dal forum. Dopo la bella piastra 1826 reimpressa di releo, pubblico la mia piastra 1828 sempre di Francesco I Saluti
    5 punti
  3. Bel denario, con la sua giusta patina ed un rovescio che a livello inconografico mi è sempre piaciuto moltissimo,in tutte le sue declinazioni. Anni fa ne avevamo parlato approfonditamente nella sezione repubblicane, il discorso si era poi esteso anche alle imperiali... c'è un bel po' da leggere.
    3 punti
  4. Ciao è un follaro salernitano di Ruggero II Saluti Eliodoro
    3 punti
  5. Complimenti Rocco, una stupenda moneta con variante rarissima. Credo che R4 sia riduttivo per una moneta conosciuta in pochissimi esemplari. Ecco la mia. Non all’altezza della tua moneta ma quando sono così rare bisogna anche accontentarsi.
    3 punti
  6. Buona sera, oggi vi mostro il mio ultimo acquisto un denario di Settimio Severo, con al rovescio la dea Moneta (se riusciste a dirmi qualcosa in più sul significato del rovescio magari). Sull'autenticità non ho dubbi, volevo chiedervi più che altro un parere estetico, a me piace molto. Diametro 19.19 mm e peso 3.07 g. Grazie per chi risponderà.
    2 punti
  7. Salve, L'Aquila cavallo di Ferdinando I d'Aragona 1458-1494 , N di REGNI in posizione orizzontale, molto raro
    2 punti
  8. Ciao @Trullo non posso che confermare quanto ti è stato detto dall'amico @adolfos che saluto (è un po che non ci sentiamo), segui il giusto consiglio di non provare a pulirla perché non c'è niente da pulire, quello che vedi è ossidazione di rame che non si staccherebbe in alcun modo dal metallo sottostante a differenza delle incrostazioni sulla mistura dei denari genuini che generalmente si riesce ad asportare. Postare un falso d'epoca o un denaro "buono" non fa differenza, il falso è comunque un denaro che ha, bene o male, svolto la sua funzione di moneta circolante e a livello collezionistico è altrettanto importante ed interessante .un saluto a tutti.
    2 punti
  9. al di là della convenienza la vera domanda dovrebbe essere... "ma è possibile produrre una moneta al tornio?" la riposta è no... le monete sono prodotte per compressione di conii su tondelli vergini. I conii vengono realizzati per incisione, quindi - nell'era moderna - con frese che lavorano sul piano. Le moderne tecniche di incisione oggi si basano sulla scansione ed incisione a laser 3D... ma sempre lavorando sul piatto... insomma... l'esatto opposto del principio di lavorazione di un tornio- Mario
    2 punti
  10. A me fanno abbastanza ridere quelli che titolano "una scoperta più importante dei bronzi di Riace" paragonando delle (peraltro pregevoli) statuette votive di max quasi un metro a due bestioni di un quintale e mezzo l'uno, alti quasi due metri realizzati per colata unica da dei geni di artigiani del V sec a. C. su un modello di un artista eccelso.... Ma si sa che la morigeratezza ed i titoli giornalistici non vanno di pari passo 😉
    2 punti
  11. Buongiorno, per me aggiungete pure il libro di Monica Baldassarri: Zecca e monete del comune di Pisa Dalle origini alla Seconda Repubblica XII secolo-1406 vol.1
    2 punti
  12. Ciao, lo screenshot che hai postato proviene da un documento PDF dell'Archivio di Stato di Napoli. La storia che ho accennato e le cifre che ho riportato, si trovano sui libri di Lodovico Bianchini (sarebbe da leggere anche la sua biografia). Queste pagine in allegato provengono dal volume del 1859 "Della storia delle finanze del regno di Napoli". https://www.google.it/books/edition/Della_storia_delle_finanze_del_regno_di/ie-fE6rPYKwC?hl=it&gbpv=1 Buona lettura
    2 punti
  13. Buongiorno mi intrometto pure io...alcuni 2 punti che indichi nella tua scaletta sono frutto della punteggiatura e del punto di compasso vedi 6 cavalli 1804 con doppio punto dopo C , poi proprio il fatto che questi doppi punti siano così diffusi dal 1790 fino al 1804 (anzi prima e pure dopo) , rende meno credibile la storia del 1798 o no!!?? Come c'è li spieghiamo i doppi punti prima e dopo...come li spieghiamo i doppi punti sui grani siciliani del 14 e del 15...??? E i doppi punti sulle monete di Carlo di Borbone (sebeti e mezzi sebeti) ??? Credo che di certo ancora ci sia poco, tutte teorie e tutte teorie non solidissime ma certo apprezzate, c'è dello studio dietro, che stanno in piedi ma che non devono essere prese come il Verbo!!! Ma anzi teorie e teorie a cui cmq bisogna credere, nel senso di affidarsi e fidarsi...chi ci crede spende bei soldi per certe varianti, altri no!!! Liberi tutti di spendere e investire il proprio denaro come meglio crediamo. Io credo che nella maggior parte dei casi i doppi punti siano una pura casualità, una semplice caratteristica delle monete napoletane e che non ha un significato preciso, ma il risultato del modo di coniare le monete a Napoli e in Sicilia...ma è solo il mio parere, e resto cmq interessato a leggere chi la pensa diversamente da me. Sempre Cordialmente Cristiano.
    2 punti
  14. Cari amici, condivido con voi questo bel denario incuso, dovrebbe trattarsi del dritto del denario di Cesare Venere/Enea, che ve ne pare? Voi avente incusi in collezione?
    1 punto
  15. Cari tutti a Voi con gioia la seconda perla proveniente dall’incanto Nomisma Aste del 23 ottobre. Qui si va indietro fino all’anno giubilare 1675 indetto, come ogni 5 lustri, dal pontefice dell’epoca, Sua Santità Clemente X, al secolo Emilio Bonaventura Altieri, 239mo papa della chiesa cattolica per sei anni, dal 1670 al 1676. Rampollo di una antica famiglia nobiliare romana, al momento dell’elezione aveva quasi 80 anni, età elevatissima per l’epoca, divenne Papa dopo ben 42 votazioni e 4 mesi, il secondo conclave più lungo della storia se si eccettua quello, storico, che elesse papa Giovanni XXII dal 1314 al 1316. Fu pontefice particolarmente affezionato ai giubilei 🤗 prima di quello canonico del 1675 ne indisse ben due straordinari e precedenti, uno nel 1670 per inaugurare il proprio pontificato, e uno nel 1672 per favorire L’Unità dei monarchi cristiani contro i Turchi. Fu mecenate delle arti, sotto il suo breve regno ordinò a Gian Lorenzo Bernini di restaurare monumenti e piazze dell’Urbe. Questi lavori attirarono a Roma per l’Anno Santo 1675 ben 1,5 milioni di pellegrini, un record per un’epoca dove andare da Milano a Roma occorrevano tre o quattro giorni almeno. 😱 Esaurita la breve biografia di questo papa veniamo al pezzo in questione. Anche in questo caso si parla di una moneta comune, assolutamente reperibile in BB ed anche senza gran fatica in SPL. Ma sfido tutti a trovare un pezzo in qFDC (MS63) con questa patina iridescente da antica raccolta e privo di qualsiasi difetto. L’anno di emissione di questa piastra è quello dell’anno santo 1675, pesa 31,97 grammi per 44,7 mm di diametro. Classificata dal Muntoni al numero 18, il rovescio rappresenta un’altra meraviglia assoluta dell’epoca, capolavoro di Girolamo Lucenti, raffigura l’entrata della Basilica di San Pietro e la porta Santa con i pellegrini. E anche il diritto con lo stemma papale in questa qualità è quasi un ricamo barocco di squisita finezza. Qui ho dovuto dare battaglia per portarla a casa, non all’ultimo sangue, perché partiva già a un prezzo abbastanza sostenuto, ma comunque ho dovuto rilanciare tre volte. Certo è che tenerla in mano garantisce sensazioni uniche, la colorazione che assume, che va dal verde al rosso al blu, è straordinaria, anche se ci vorrebbe un video. Rimando tutti in ogni caso alle immagini della Casa d’Aste, migliori delle mie senza dubbio. Difficile trovarla migliore, occorre un MS64 o superiore, che io personalmente non ho mai visto, anche se certamente esisterà. Buona serata
    1 punto
  16. Ultime acquisizioni per la mia biblioteca...
    1 punto
  17. Grazie mille per questa esaustiva spiegazione, ora ho sicuramente le idee più chiare. Riguardo all' asta del 15 dicembre mi sa che purtroppo dovrò rinunciarci (avrete uno sfidante in meno)😂 Continuerò a leggere il bellissimo libro di Monica Baldassarri e dopo aggiungerò alla mia collezione il libro di Franca M. Vanni Pisa gloriosa Le monete della zecca di Pisa https://img2.libreriauniversitaria.it/BIT/340/160/9788873991601.jpg
    1 punto
  18. Grazie Mario! Visto che sarò anch'io con ogni probabilità al Veronafil passerò volentieri all'appuntamento cordusiano allo stand Grimoldi per il catalogo dell'Ambrosiana! Spero di poter incontrare qualche amico del forum dal vivo!
    1 punto
  19. DE GREGE EPICURI Io aspetterei un'occasione migliore.
    1 punto
  20. Molto suggestivo, rovescio leggermente decentrato ma in ottima conservazione, bella moneta 👍
    1 punto
  21. Ciao, bellissimo denario che dallo stile sembra essere stato coniato non a Roma ma dalla Zecca di Lodicea a Mare. Proprio in questi giorni sto seguendo un denario della stessa tipologia ma coniato a Roma. Sulla dea moneta sul rovescio resto anche io in attesa di notizie🙂 ANTONIO
    1 punto
  22. Ineccepibili le tue disamine, che condivido, ma a mio avviso è il tondello vergine che è lavorato al tornio e successivamente coniato. Resta comunque il fatto che la moneta in questione è un falso e pure di pessima fattura
    1 punto
  23. No no grazie apposto. È tornato.tutto alla normalitá.anche da mobile per chrome. Tutto come prima! Grazie molte per l' interessamento a tutti.💪
    1 punto
  24. Ringrazio infinitamente, non ci sarei mai arrivato
    1 punto
  25. Io prenderei il terzo, è quella che trovo più affascinante per le motivazioni che avete scritto sopra
    1 punto
  26. Ero già alzato e l'ho avvertita in misura minima, hanno tremato le finestre, e ho pensato sì al terremoto, ma anche che potesse essere semplicemente un colpo di vento. Solo più tardi ho saputo, pare sia stata la scossa più forte sulla costa adriatica dal 1930, per fortuna l'epicentro era in mare aperto e non ha fatto molto danno, ho letto che gran parte delle abitazioni sulla costa sono state costruite in barba ai criteri antisismici, se l'epicentro fosse stato più vicino poteva essere una strage. Sono state chiuse le scuole (anche a Fabriano) e la ferrovia adriatica a scopo precauzionale, ma non si segnalano particolari criticità, speriamo finisca qui. petronius
    1 punto
  27. Nella prossima asta NAC Numismatica ars Classica del 15 dicembre 2022 trovi una bella collezione di monete di Pisa in vendita (non sono le mie)
    1 punto
  28. La particolarità che permette di identificare queste gazzette è la scritta sul rovescio che @417sonia ha elencato. Ma essendo il rovescio liscio, l'identificazione esatta è impossibile. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  29. Per carità... Non devi assolutamente guardare gli pseudo annunci da terzi. 50 cents venduto a 0.86? Mai sentita st' altra assurdità. Una cosa è certa,stai lontano da questa DISINFORMAZIONE.
    1 punto
  30. Concordo con il buon @Scipio ,che ha colto nel segno ,la cosa più importante di questo sito è sicuramente la stratigrafia che spero sia stata adeguatamente documentata. La messe di dati potrebbe rivelarsi fondamentale per cronologie e datazioni. VIcarello docet.
    1 punto
  31. Salve a tutti !!! Nel marzo dello scorso anno disturbai privatamente @adolfos per questo enriciano. La brillante expertise fu: "Falso d'epoca. Il tipo imitato è un H3a micinus al nome di Enrico IV/V 1056-1125 circa. Era una tipologia molto falsificata ai tempi considerato anche il lungo periodo di produzione." Ancora resisto al suo consiglio di non pulirlo.... Vorrei poterlo condividere qui nel forum, sperando di non sbagliare nel postare un falso, e ringraziare ancora @adolfos per la gentilezza e professionalita'. Un saluto a tutti!
    1 punto
  32. Appuntamento per Quelli del Cordusio sabato dalle 11 alle 12 allo stand di Numismatica Grimoldi F 263 con qualche Catalogo nuovo dell’Ambrosiana e per chi non l’avesse ancora ricevuto col cartaceo del n.9 del Gazzettino di Quelli del Cordusio !
    1 punto
  33. Salve. Condivido con molto piacere questa piastra 1826 R. Saluti.
    1 punto
  34. Mi chiedo: perché una moneta in corso legale dovrebbe valere 3000 volte il suo valore facciale? Sono coniate in milioni e milioni di esemplari, e sono coniate per essere spese al loro valore facciale. Circolano quotidianamente, nelle mani di milioni di persone che le trattano per quello che sono. Non hanno nulla di particolare, salvo rarissimi casi facilissimamente identificabili... gli errori di conio "veri", che danno un minimo di plusvalore (e solo per determinati collezionisti), e sicuramente non ottenuto moltiplicando il facciale per 3000, sono facilmente identificabili senza lenti di ingrandimento o voli di fantasia. Perché deve venire il dubbio????? Perché da piccolo o da giovane non mi è mai venuto il dubbio che le cento lire che stavo per spendere valessero milioni????? In effetti la risposta la so: perché quando io ero piccolo Internet non c'era, e di conseguenza non c'erano quei personaggi che creano questi falsi miti... Non diamo retta... non ragioniam di lor, ma guarda e passa...
    1 punto
  35. Ciao Domenico A me sembra proprio la stessa, pur con tutti i limiti di giudizio su una foto inserita nel catalogo d'asta del 1933! Bel pedigree .... non resta (se possibile) trovare una motivazione che giustifichi questa unicità, sempre che sia unico! Certo è che sembra mancare nei testi più specifici ed importanti. saluti luciano
    1 punto
  36. La scorsa notte il sito Academia.edu mi ha proposto in lettura un interessante articolo di Shawn Caza intitolato: Redating Nepotian’s Usurpation and the Coinage of Magnentius Articolo in inglese, piuttosto interessante anche per il sottoscritto che non è specialista del periodo, si legge in un'oretta scarsa e, purtroppo, a causa delle dimensioni non mi è possibile allegarlo neppure zippato. Potete trovarlo qui: https://www.academia.edu/41214464/Redating_Nepotians_Usurpation_and_the_Coinage_of_Magnentius TRADUCO DAL SOMMARIO DELL'ARTICOLO:
    1 punto
  37. Buonasera a tutti Devo ammettere che da principio,non mi è mai sembrato un altro punto quello sopra. Sotto vi è,bello e definito,circolare e visibile,sopra vediamo una forma irregolare non definita,tipo come uno schizzo,ovvero un esubero( o esuberi/bava di conio,come la vogliamo chiamar). Saluti👋
    1 punto
  38. Buonasera a tutti, @Releo, senza entrare nel merito dei doppi punti orizzontali e verticali, la mia personale opinione è che quello che si vede in questo esemplare non è un doppio punto. Analizzando il diritto nella sua interezza noto dei piccoli esuberi di metallo sparsi, e quello che sembrerebbe il doppio punto in alto , tra l'altro addossato alla N , per me è un esubero di metallo. Un doppio punto me lo sarei aspettato di forma più tondeggiante e più nitida e allineato come si presentano nel tuo Tari. Mi sono permesso di ritagliare e ruotare la tua moneta in modo che ci sia maggiore visibilità. Saluti Alberto
    1 punto
  39. è dura da capire se una moneta è meglio valutarla dai rilievi o nella sua globalità, personalmente reputo una moneta bella quando la sua visione di insieme risulta piacevole all'occhio e questa secondo me, pur avendo i rilievi in generale a posto, non da un impatto piacevole, magari è colpa della foto e dal vivo è più bella, ma il dritto non mi piace proprio, mentre il rovescio appena meglio, direi BB nel complesso per i rilievi belli.
    1 punto
  40. Ciao @nikita_ la tua considerazione è valida e condivisibile. Lo stesso dubbio l'ho avuto io. Ma il tuo suggerimento ( trovare un numero di esemplari in alta conservazione - dallo SPL in sù - ) oppure un gruppo di monete della stessa conservazione, si scontra con delle obiettive difficoltà. Innanzitutto questa tipologia di moneta circolò moltissimo ( non penso che i Regnanti fossero così felici, però veniva accettata dal popolo e loro avanzano le spese per una nuova coniazione ), pertanto la grande maggioranza è molto usurata. Sicuramente è una moneta che ha un bellissimo ritratto, ma molto grezza nella coniazione ( numerosi i buchi o mancanze del conio) e quindi come valutare, in termini di peso e conservazione, queste mancanze, qualora la moneta sia anche in ottima conservazione? Se si fa una ricerca nei vari Archivi delle Case d'Asta si nota che innanzitutto il peso non è quasi mai riportato, in secondo luogo le monete in SPL o superiore si possono contare sulle dita di una mano e non ultimo la conservazione è molto personale ( uno SPL con una mancanza di conio è sempre uno SPL?) . Quanti di noi "lamonetiani" possono affermare di avere una di queste in alta conservazione? Penso molto pochi ed il sottoscritto, pur avendone un certo numero, non è tra i fortunati. Forse potremmo considerare i cosiddetti " restrike o riconi" che dir si voglia. Monete che furono coniate a Parigi ( o Bruxelles ) con i coni originali, praticamente intonse. Peso: 24,55 g Ma la lega di rame era la stessa delle monete originali? Infine ritengo che l'usura sia una componente che incida marginalmente sul peso. Negli Scudi di Vitt. Em II° - Regno d'Italia che possiedo, il più usurato pesa 24,18 ( MB- ) il migliore 25,03 ( qFDC ). Quindi meno di 1 grammo ( epoca diversa, però la Lega d'argento è più malleabile e soggetta all'usura di quella di rame ). Scusatemi la lunghezza, Buona Serata a tutti
    1 punto
  41. Di nulla. apollonia
    1 punto
  42. Pensavo si potesse ancora esprimere un'opinione personale, ma vedo che andare "controcorrente " a quanto riportato sui Cataloghi e ai loro Curatori attira "offese gratuite" che personalmente non penso di meritare. 🤣
    1 punto
  43. E allora arricchiamola con nuovi pezzi ! Piastra 1841, con ancora traccia di argentatura.
    1 punto
  44. Buongiorno a tutti. Riprendo questa bella discussione di @regaluigi avendo da poco acquistato il mio primo falso d'epoca del Regno d'Italia. Un 50 Centesimi del 1863 , la zecca non è visibile purtroppo . Ottenuto per coniazione , con conii creati copiando una moneta originale. Lega di "metalli bianchi" e a giudicare dai segni di usura, sembra abbia circolato. peso 1,95 grammi. Sembra sia l'unico falso d'epoca del Regno finora condiviso, ad essere coniato. Come vi sembra ? Un caro saluto, Rocco68.
    1 punto
  45. Hai ragione @odjob, la moneta è stupenda dal vivo.
    1 punto
  46. Ciao Caro Alberto, voglio omaggiare la tua giovane discussione con il pezzo più prestigioso della mia raccolta : La Piastra del 1805 HSIP La prima volta che conobbi e vidi questa moneta con l'errore di inversione di lettere fu nello studio sugli errori nella monetazione Napoletana del Dott Ruotolo, su Cronaca Numismatica. Rimasi folgorato dalla bellezza e particolarità della moneta.... Già le piastre 1805 capelli lisci erano per me molto belle.... Ne possedevo già una con una patina di vecchia collezione. Quando ricevetti il primo catalogo d'asta della ditta Sintoni... Il N°1... Era in vendita una HSIP !!! Da poco avevo deciso di separarmi dalle mie medaglie Borboniche ( amara e sofferta decisione) e avendo anche la possibilità economica, decisi di mandare l'offerta per la Piastra... Era il secondo esemplare conosciuto e in una conservazione Splendida, non volevo perdere un'occasione simile.... Chissà quando sarebbe riapparsa un'altra HSIP. La Piastra per mia fortuna non ricevette offerte e la mia fu l'unica. Il prezzo d'acquisto lo sto dimenticando ? Per la cronaca.... Un altro solo esemplare è apparso in vendita all'asta... Con realizzo molto superiore al prezzo che ho speso per la mia. ? Tre soli esemplari. Un caro saluto, Rocco.
    1 punto
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