Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/13/22 in Risposte
-
Buongiorno, allego un antoniano attribuibile a Probo con la Virtus avg. Peso 3.95g La moneta è di lecita provenienza. Chiedo conferme o meno sulla classificazione...per me RIC 112 e sulla zecca Lione Curiosità al rovescio nel campo a sinistra il fondo non è liscio ma presenta una lieve ondulazione. Grazie e buona giornata Antonio2 punti
-
https://www.veronafil.it/immagini/fotodb.php?tipo=sezioni&idf=453 Per chi volesse leggere qualcosa. d2 punti
-
Vedo un po’ di cartamoneta in questo pranzo 🤪💪🏻 @prtgzn @wstefano @Orodicarta @PriamoB2 punti
-
Eccomi! Per favore aggiungi anche il mio nome per pranzo sabato prossimo. Grazie mille e a presto! Stefano2 punti
-
Ciao, in realtà potrebbe trattarsi più della Salus che della Concordia. L'assenza della cornucopia e la presenza del serpente(si intravede leggermente) vicino alla patera mi fanno propendere per la prima 🙂 ANTONIO2 punti
-
2 punti
-
E chi lo sa? Peso, diametro e materiale presunto potrebbero di sicuro aiutare, ma ancora di più due parole di saluto, un grazie per chi spenderà gratuitamente il suo tempo per cercare di aiutarti, un po' di bon ton, insomma petronius2 punti
-
Ciao a tutti, volendo spendere molto poco per la mia raccolta tipologica di napoletane non sono da meno. Questo 120 grana del 1834 tempo fa (seconda metà degli anni '90) mi è costato circa 5.000 lire in più dell'argento contenuto, 26.000 lire se non ricordo male, non potevo di certo lasciargliela. Per un pelino di conservazione in più me ne erano stati chiesti 50.000 lire non trattabili, era giusto un pelino in più, diciamo che aveva qualche ammaccatura in meno ai bordi, ma per il resto era quasi identica. ps: per me è stupenda anche così2 punti
-
Magnifica! Mi permetto di correggere il passaggio sul conclave più lungo della storia: fu quello di Viterbo tra il 1268-1271 che portò poi all'elezione di Gregorio X. Conclave rimasto famoso poiché per convincere i cardinali ad eleggere finalmente un nuovo papa, si scoperchiò l'edificio del conclave lasciandoli così alle intemperie!2 punti
-
Buonasera, Per fortuna la miniera del forum è ricca, per fortuna in tanti l’hanno sfruttata arricchendoci tutti. Mi accingevo ad aprire una nuova discussione dal titolo “Ibrido Alragas/Himera, cosa vedono i miei occhi?!”.. e invece eccomi a ripescare un topic nato prima della mia iscrizione. Ho notato, nella prossima asta Artemide E-Auctuon 25 del 3-4 dicembre prossimi al lotto 116, un incredibile didrammo akragantino. Incredibile perché il tipo del granchio al rivescio, per fattura e stile, non è presente nel periodo I per le emissioni ufficiali note da The Coinage of Akragas, ma é tipico delle emissioni di Himera. Un ibrido, la cosa per un momento mi ha quasi fatto trasalire. Dopotutto il dritto utilizzato nel pezzo Artemide (O76) esiste ed era in uso all’inizio della monetazione di Himera sotto la dominazione di Akragas. Quanti orizzonti si potevano aprire: un suberato di Akragas con un granchio di stile non pertinente a quella zecca.. i dubbi però sono il sale della ricerca, ed eccoci al presente topic. Insomma c’è qualcuno che con quei “conii” dovrebbe smettere di giocare, prima di coniarsi il pollice. Non mi dilungo oltre, altri e più autorevoli pareri sono stati espressi otto anni fa. Le conclusioni sulla moneta in vendita da Artemide sono ovvie, spero qualcuno possa segnalargli questo topic. Artemide E-Auction 25/116: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6275&lot=116 Link all’asta Bertolami Fine Art 6/199: https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=393&lot=199 Link all’asta Bolaffi 24/19: https://www.sixbid-coin-archive.com/#/en/single/l28622971?text=Himera &companyId=c1150 @numa numa @Arka @acraf @odisseo2 punti
-
Ecco la moneta liberata dalla perizia. Faccio una considerazione a titolo del tutto personale: So benissimo che anche qui sul forum ci sono collezionisti che investono (e possono investire) centinaia e centinaia di euro per ogni singola moneta. Non tutti però hanno la possibilità o la voglia di spendere cifre considerevoli per coltivare una passione, quindi sono "costretti" ad accontentarsi di conservazioni non eccelse ma che danno comunque soddisfazione. Ho voluto fare questo preambolo perchè mi è capitato di percepire in giro per il forum (anche in relazione ad altre tipologie di monete, non solo napoletane) un certo "snobismo" nei confronti di chi colleziona monete in conservazioni considerate "di scarto" e che non siano SPL/FDC. Credo che, specie con i prezzi attuali che girano sui vari siti di numismatica e nelle compravendite tra privati, la maggior parte dei collezionisti si trovi di fronte a due strade: o accontentarsi di monete in MB/BB o continuare a guardare le collezioni altrui sperando un giorno di potersi permettere una singola moneta. Io, personalmente, mi accontento di quello che mi posso permettere. Chiedo scusa se mi sono dilungato troppo2 punti
-
DE GREGE EPICURI L'ultima conferenza dell'anno al CCNM si terrà il 22.11.2022, ore 20.45 (Milano, via Kramer 32). Ci parlerà Alessandro Toffanin, che concluderà una serie di incontri sui Visconti e gli Sforza, tenuti a partire dal 2019; il tema sarà la monetazione di Massimiliano Maria (1512-1515) e di Francesco 2° Sforza (1521-1535). Le guerre d'Italia, la caduta del Moro e la discesa francese con le ambizioni sul Ducato, congiuntamente alla morte dell'imperatore Massimiliano e alla salita al trono di Carlo V, sconvolsero i precari equilibri italiani. La variabilità dei valori della monetazione del Ducato di Milano agli inizi del XVI secolo fu una diretta conseguenza del caos politico ed economico che ne seguì. L'analisi delle gride monetarie dell'epoca e dei documenti pervenuti permette una revisione ed una redistribuzione più curata dei nominali emessi nell'ultima fase della monetazione sforzesca del Ducato di Milano.1 punto
-
da: Irenaus Eibl-Eibesfeldt "L'uomo a rischio" affascinante, e stimolante. Mi sono messo allora di buzzo buono per vedere cosa può succedere applicando questa tecnica alle fattezze rappresentate nelle monete, sia per curiosità meramente grafico-informatica, sia per vedere se vi fossero dei 'modelli di riferimento'. Ho scelto un insieme omogeneo di volti, sia da un punto di vista storico, sia da un punto di vista geografico (ed anche perchè erano quelli più numerosi nel mio monetiere). I volti elaborati quindi sono tutti di regnanti (principatanti, granducatanti) della Germania preimpero. Nella prima elaborazione si possono vedere i volti sovrapposti così come li ho fotografati. In seguito ho provveduto a ruotare le immagini, in modo da verticalizzare la linea ideale che collega fronte e mento, ho traslato tali immagini in modo da far coincidere tutte queste linee ideali ed infine, con un'altra traslazione, ho portato gli occhi tutti alla stessa altezza: ecco il secondo risultato. Interessante notare come la manipolazione delle immagini iniziali non abbia sostanzialmente modificato l'archetipo: lo temevo, e in questo caso si sarebbe dimostrato che non c'era alcun 'modello di riferimento'; invece il modello si è conservato, e quindi c'è. Per concludere: mi sono divertito, anche perchè ho dovuto scrivere qualche programmino per manipolare le immagini, e mi sono sentito pure importante (Eibl-Eibesfeldt definisce impressionante il lavoro del Daucher: allora ho fatto anch'io qualcosa di impressionante !) Ci sono dei 'modelli di riferimento'? La prima impressione che ne ricavo è che il governante gestaltico aveva tratti piuttosto giovanili, quasi infantili, da bambinone insomma. Erano poi realmente così?1 punto
-
E sorvolo sullo “statere” (gr. 8,00) con tipi analoghi noto solo ad Attianese (che lo ascrive ad una collezione privata) attraverso una riproduzione fotografica poco chiara e riproposto da A. Montesanti (La monetazione d'impero e d'alleanza di Crotone, Cassino 2008, p. 28, fig. 15) senza alcun riferimento bibliografico. Non si comprende infatti come due conii pertinenti alla fase incusa di due distinte zecche possano essere stati abbinati originando un esemplare a doppio rilievo. Infine un ulteriore esemplare (gr. 7,05) con il tipo di Himera al D/ (gallo) e il tripode al R/, sempre unicum, sarebbe stato rinvenuto fortuitamente in Calabria secondo Attianese (1992, n. 88), il solo a conoscerne l’esistenza.1 punto
-
Proseguo con questo statere d'oro CIMMERIAN BOSPOROS. Pantikapaion. Circa 340-325 BC. Stater (Gold, 19.5 mm, 9.14 g, 11 h). Head of Pan to left, wearing a wreath of ivy. Rev. Π-Α-Ν Griffin standing on grain ear to left, his head facing front, holding a spear in his mouth and with his right forepaw raised. Anokhin 1021. HGC 7, 20. Kraay & Hirmer 440. MacDonald 54. SNG BM Black Sea 867. Virtually as struck. See how this coin looks in hand apollonia1 punto
-
Nuovo esemplare nella prossima asta RhNumis del 24/11/22 13 -Sicily Syracuse, Æ drachm (31, 52 g), approximate 400-367 BC Av: Athena head with Corinthian helmet left. Rev: star, left and right in each case a dolphin. Calciati 62, SNG ANS 454-469, very fine to extremly fine. From a Rhine private collection. Acquired in the 1980 / 90s in the Rhine coin trade. With put underneath list of the collector. woww, ha anche un pedigree decantato 🙂 Skuby1 punto
-
Sono qui per imparare, e per partecipare, posto un altra foto presa dal web. Questa dovrebbe essere quella giusta. Mi riferisco alla concordia, ma solo per paragone e per far vedere le differenze tra concordia e salus. Correggimi tranquillamente. Saluti Alberto1 punto
-
Buonasera, onestamente non lo sono, anche perché io stesso non posto tutte le mie monete. Quindi è possibile che tra di noi ci siano possessori della tipologia di cui discutiamo. Saluti Alberto1 punto
-
Per par condicio il caudillo Francisco Franco. Se gli avessero fatto un francobollo commemorativo non sarebbe piaciuto all'altra metà degli spagnoli. Queste cose sono parte delle miserie umane, noi collezionisti sudiosi delle nostre materie siamo oltre queste piccole cose. Personalmente, ...il francobollo del centenario del partito comunista spagnolo da un punto di vista estetico non è un bel francobollo, ma è ovviamente un mio personale parere, si poteva fare meglio credo. Cose di questo tipo vengono fatte in un computer con qualche clic, ..con la modernità in filatelia si è perso il saper fare. Molto più bello esteticamente il francobollo da 2 pesetas del periodo franchista, ha sicuramente richiesto abilità oggi quasi dimenticate. Nota Bene: Questo è e rimane un giudizio ''estetico'' nulla a vedere con la politica, è bene chiarire questo concetto.1 punto
-
Approfitto, visto che ci troviamo, per un piccolo approfondimento, sempre dal Web.1 punto
-
Buonasera, sono d'accordo, posto foto presa dal web di un Sesterzio dove viene rappresentata la concordia , dove è ben visibile la Cornucopia che non è presente nell' esemplare di @fapetri2001. Sentiamo anche altri pareri. Saluti Alberto1 punto
-
Proprio per quello ho citato come esempio la Slovenia 😉. L’idea sviluppata nel 2€ “comune” non è stata poi ripresa sui commemorativi.1 punto
-
Buonasera a tutti, Sabato verrò anch’io a Verona e sarò presente al pranzo. A presto Federico1 punto
-
1 punto
-
Grosso Matapan di Venezia emesso a nome di Renieri Zeno. Tipo 13... vedi collegamento. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-RZE/1 Ciao Mario1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno a tutti e Buona Domenica, riporto su questa discussione, che tra quella sui 9 Cavalli di Filippo IV è quella specifica per il millesimo 1628. Non è un segreto che mi piacciono i 9 cavalli di Filippo IV . Ne ho in collezione e alcuni con simboli diversi a parità di millesimo. Non manca giorno che io non faccia una capatina sul Web alla ricerca del 1628, ma niente da fare. Il bello è che oltre a non trovarne disponibili ho una certa difficoltà anche a trovare passaggi d'asta. Riporto i due esemplari che al momento conosco oltre a quello della discussione. Secondo voi non cerco nel modo adeguato? Oppure è un pelo più raro di quanto pensiamo? O semplicemente perché ci sono esemplari dormienti in collezioni di persone che non sono utenti del Forum? Cosa ne pensate? Qualcuno vuole aggiungere foto, passaggi d'asta. Saluti Alberto 1° Lotto 305 Asta ACM 20 Dicembre 2019 2° Lotto 267 Asta Ranieri 10 Gennaio 20221 punto
-
Confermo San Gennaro... D/:IANVARIS.M.NEAP.VRB.PAT.PAT. busto mitrato del santo a sinistra. R/:IN /CAPITE EST/ANIMA EST/NOBIS IN /SANGVINE/VITA/.D.S. in cartella sormontata da teca con due ampolle . Medaglia in bronzo ,27 millimetri di diametro... È catalogata al numero 80,pagina 79 del Siciliano... Presumibilmente coniata nel 1707...1 punto
-
Salve, solitamente si inizia con un Buongiorno, posseggo questa moneta/tondello/ecc, misure : .... , peso :.... sapreste aiutarmi? grazie. in contemporanea1 punto
-
Salve. Il discorso su quando e come si sia veramente felici è un discorso molto complicato e dalle varie sfaccettature. Io ho sempre pensato che la felicità non la troviamo inseguendola necessariamente alle Maldive, nella ostentazione della ricchezza e del lusso, nella ricerca affannosa di sentirsi sempre più ricchi e ammirati. Una felicità intensa la possiamo provare anche bevendo un bicchiere d’acqua insieme agli amici, sfamando gli uccellini durante l’inverno, salvaguardando la natura, evitando di prendere a pesci in faccia chi soffre più di noi. Siamo nulla e siamo padroni di nulla. L’unica nostra certezza l’abbiamo acquisita nello stesso istante in cui siamo nati. Sto, però, uscendo un po’ fuori tema. In realtà, volevo affermare che la felicità, la soddisfazione non è che possiamo trovarla solo avendo fra le mani una moneta prestigiosa, di valore. Una felicità molto intensa la possiamo provare di fronte ad una moneta circolata, con dei segni dovuti al suo passare di mano in mano. In essa non è già tutto chiaro e definito e bisogna girarla e rigirarla, cercare di capirla e di conoscerla bene. Potrebbe essere proprio lì la felicità di possedere una moneta! Nella mia collezione ho monete di varie fasce ( nessuna in FDC), ma quelle che apprezzo di più sono quelle meno perfette. Le guardo spesso, utilizzo la lente per meglio studiarle, le confronto con quelle pubblicate sui testi e mi capita spesso di notare particolari non visti in precedenza, di pervenire a delle conclusioni che mi lasciano incredulo, veramente felice e realizzato. Se liberiamo la mente dall’aspetto economico, che tutti, comunque sia, abbiamo alla base delle nostre collezioni ( me compreso), specialmente quando vengono impiegati tanti soldi, il vero collezionismo, per quanto riguarda le monete, penso sia proprio quello che più bistrattiamo. Saluti a tutti.1 punto
-
Una bella mostra su un periodo misconosciuto e poco trattato dell'Urbe : https://www.avvenire.it/agora/pagine/la-capitale-nel-medioevo-era-tutta-unaltra-storia https://www.google.com/search?q=mostra+roma+medievale+palazzo+braschi&source=lmns&tbm=vid&bih=610&biw=320&prmd=inmv&hl=en&sa=X&ved=2ahUKEwjEp8m9_6r7AhUJDOwKHbrzAbYQ_AUoBHoECAAQBw#fpstate=ive&vld=cid:247d2f44,vid:wHx7Tg6UHak1 punto
-
Ah ah, grazie Liut! 👍 Al giorno d’oggi coi cambiamenti climatici io temo che neanche questo stratagemma funzionerebbe 😁1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno,sono d'accordo, anch'io rientro in questa cerchia di collezionisti ma al compenso cerco di comprare di meno puntando ad una conservazione maggiore... Personalmente non ho mai snobbato monete in bassa conservazione,come ho scritto ieri anch'io ne ho acquistate molte,il problema è che sembra quasi che vengano fatte passare per migliori di monete in alta conservazione con la scusa di avere "una storia da raccontare",il problema,a mio avviso, è che il neofita recepisce un messaggio sbagliato... Va bene comprare monete in bassa conservazione ma al giusto prezzo e con la consapevolezza che molto probabilmente la vorremmo sostituire con un esemplare migliore,allora perché non farlo subito e mettere da parte le poche risorse disponibili per poi comprare quella stessa moneta in conservazione più decente?e non parlo di certo di un FDC... Non sei assolutamente un collezionista mediocre,ma probabilmente sei un collezionista "mal consigliato"... È giusto rivalutare le monete in bassa conservazione,ma rimarranno sempre tali e mai dovrebbero essere messe al di sopra di quelle in alta conservazione, è un controsenso che non capisco... La numismatica non diventerà mai elitaria perché oltre al MB e al FDC non dimentichiamo che esistono anche il BB e lo SPL... Queste sono cose che possono dare soddisfazione,anche a me è capitato di acquistare dalle ciotole delle vere rarità...1 punto
-
Buonasera a tutti. E' veramente bello vedere tanti appassionati discutere di un argomento così interessante e vi ringrazio (io sono un giovane e modesto collezionista) per l'esperienza che avete condiviso su questo post. Vorrei solo ribadire brevemente la mia posizione: io non acquisto le monete in FDC perchè, purtroppo, allo stato attuale non me lo posso permettere. Ma anche se potessi permettermelo io (e qui entriamo nei gusti personali) preferisco avere un monetiere con qualche moneta in buona conservazione e qualche moneta più "vissuta". Ripeto: sono solo gusti personali. Ho solo voluto condividere con voi la mia perplessità in merito ad un certo "snobismo" che noto quando si parla di monete non in altissima conservazione. Snobismo a mio parere ingiusto, perchè una moneta vissuta magari ha molta più storia da raccontare (e questo è stato già detto da altre persone prima di me) rispetto ad una FDC che è sempre stata chiusa in un cassetto ed esposta di tanto in tanto. Una riflessione: vi parlo del 10 tornesi perchè io ho una passione per questa particolare moneta. Secondo voi che, credo, come me collezionate monete perchè amate la storia, è meglio una moneta da 10 tornesi di Francesco II in FDC o una moneta dello stesso sovrano più vissuta che, magari, è stata nelle tasche di qualche "brigante" che combatteva contro i piemontesi? Se io dovessi dare una risposta a questa domanda risponderei senza alcun dubbio di preferire la seconda ipotesi ed esporrei con orgoglio (molto più che con una moneta perfetta) un tale cimelio... Intanto voglio ringraziarvi ancora una volta per aver espresso i vostri pareri. Buonanotte.1 punto
-
Non disperare, secondo me l'impresa è titanica ma per te sarà una questione di tempo e pazienza.. e poi anche la Turandot, di Puccini, rimase incompiuta, eppure rimane ugualmente un capolavoro!1 punto
-
Per avere un’idea del tipo “normale” del 1624, rinvio al lotto 348 che sarà esitato alla prossima asta NAC 126 di dicembre. Anche in questo caso è presente il difetto della N. Venezia. Francesco Contarini, 1623-1624 Osella anno II/1624, AR 9,52 g. S M VENETVS – FRANC CON – TARENO S. Marco, seduto in trono a s., consegna il vessillo al doge genuflesso; lungo l’asta, DVX. Rv. FRANC / CONTARENO / PRINCIPIS / MVNVS / ANNO / stella II stella. Nel giro, SALVT AN 1624 ET AB VRBE CONDITA 1204. Paolucci II 107. Molto rara. Migliore di BB1 punto
-
Da Leuca di Acarnania, un esemplare di statere nei tipi corinzi, con al rovescio bella testa elmata di Atena, di maturo arcaicismo . Sarà l' 8 Dicembre in vendita Rauch 115 al n. 88 .1 punto
-
Salve Trattasi per me di un rechenpfennig con al dritto una testa di sultano e al rovescio una città orientale. I rechenpfennig erano gettoni da conto di area tedesca prodotti soprattutto a Norimberga tra il XV e XIX secolo. Qui in queste discussioni alcuni esemplari identici al suo:1 punto
-
La moneta mi piace. Il chi/rho e' bello netto. Solo una precisazione. Il RIC data questa moneta al 336. Cambia poco. Buona serata da Stilicho1 punto
-
Buonasera Antonio, direi propio che la ricerca sia andata a buon fine, la moneta penso propio sia la stessa, complimenti per la sempre gentilezza e competenza nell'aiuto che chiedo per le monete che posto, imparo ogni volta qualche cosa, un grazie anche ImmensaF che ha aperto le risposte con un notevole contributo, grazie, saluti F.P.1 punto
-
Complimenti @Antfolle86 per il nuovo pezzo aggiunto alla collezione! Da grande estimatore delle monete in alta conservazione, sono sempre più convinto che nel mondo non ci siano abbastanza FDC per tutti. Quindi, ben vengano i collezionisti che riescono a ricavare sincere soddisfazioni anche da esemplari in conservazioni non eccelse. Vai avanti per la tua strada e non lasciarti mai condizionare. Il collezionismo è un percorso del tutto personale e non c’è un modo giusto o sbagliato.1 punto
-
Un esemplare dei non comuni primi didrammi a doppio rilievo, di Taranto : al diritto Taras o Falanto sul delfino, al rovescio ruota a 4 raggi . Ritorna al mercato dopo meno di 1,5 anni e sarà il 4 Dicembre in vendita Num.Naumann 123 al n, 11 .1 punto
-
Ciao @vickydoggrazie per il tuo intervento. Molto interessante lo stile vecchio e nuovo delle monete coniate a Lodicea. La discussione è partita da una osservazione da me fatta subito dopo aver visto il denario dell'autore del post, dove ho affermato che molto probabilmente la sua moneta era stata coniata a Lodicea. Alla luce di quanto si può vedere anche dagli esempi da te postati non mi sembra che il denario in questione sia stato coniato in stile vecchio conio, né tantomeno con stile classico delle officine romane. E quindi per somiglianza del ritratto(testa piccola, fronte molto arrotondata, occhio con pupilla grande) , rimane il nuovo stile caratteristico proprio di Lodicea. Ovviamente dove sia stata coniata resta importante ma non fondamentale, la cosa che più conta è che è autentica ed anche una bellissima moneta. Grazie 🙂 ANTONIO1 punto
-
Il solito servizio di Archeoreport tratta oggi della panoplia del guerriero etrusco nel periodo della prima Roma, in un'epoca di forte permeabilità culturale.1 punto
-
1 punto
-
Oggi ho trovato la seconda moneta da 1 euro 2022. I tagli più piccoli del 2022 mai trovati.1 punto
-
Un trittico, ancora gradevole, in un crescendo di rarità:1 punto
-
In verità, in verità ti dico, per quante siano le monete che ho raccolto nei secoli, ve ne sarà - non una - ma tante che ancora dovranno unirsi alla mia collezione. Evanuervnt dies, veritas vltima vitæ, in Domini domo. Amen.1 punto
-
E no, non c'è proprio confronto alcuno. Uno, Lui, l'albionico, bello come un Adone, etereo come un Apollo, nudo che di impaccianti vestigia non necessita, fiero nella sua plastica postura su un cavallo che, pur impennato, non inficia il suo sicuro controllo, armato di sola spada che l'ardore infiamma. L'altro, greve, rozzo, massiccio come lo Zugspite, intabarrato in una pesante corazza che ne rende precario ogni movimento, statico come un carro armato in panne, su un cavallo più aduso a trainare un carro che a guerreggiare coi draghi. Si deve proprio dire, il sangiorgio inglese vola, quello tedesco striscia. Però vi chiedo: siete mai andati a cavallo? O meglio, il Pistrucci è mai andato a cavallo? Perchè il cavallo, per sua natura, non avendo ruote ma zoccoli, ha un'andatura piuttosto sussultante, e la presenza di una sella ben sagomata, e soprattutto di due robuste staffe sulle quali puntare i piedi, è più che necessaria per la corretta conservazione del... chiamamolo benessere corporeo. Guardate ai cowboys: ampie selle, robuste staffe ed anche copripantaloni in cuoio. Loro si sapevano come affrontare la cavalcata. Voglio dire, alla fine di una dura giornata di caccia ai draghi, il sangiorgio teutonico poteva ragionevolmente pensare di riportare a casa i gioielli di famiglia, ma l'albionico?1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
