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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 11/19/22 in Risposte

  1. Sono stato questa mattina a Verona. Parto col dire che sono davvero lieto di aver conosciuto di persona numerosi utenti del forum. In particolare, è stato molto piacevole dialogare con gli amici di “Quelli del Cordusio”. A livello di acquisti, non ho trovato nessuna moneta che mi allettasse. Ciononostante, non sono tornato a casa a mani vuote. Difatti, mi sono regalato il mio primo vero monetiere in legno!
    9 punti
  2. Un sentito grazie della bella giornata anzitutto a Mario @dabbene, e a Marco @El Chupacabra per i graditi omaggi e a tutti gli amici del Forum che ho potuto conoscere a Verona oggi di persona, tutti simpatici, preparati e conviviali: @lorluke, @DOGE82, @Oppiano, @gigetto13, @fabry61, @caravelle82, @ceolo e a tutti gli altri (tanti) che non ho citato.
    7 punti
  3. È’ tornata Verona e direi che è’ tornato “ il rito di Verona “, meeting point, monete, tanti visi conosciuti o nuovi, tante stette di mano e ovviamente tanti, tanti Gazzettini dati e tanti Cataloghi dell’ Ambrosiana consegnati. Il trolley è’ tornato completamente vuoto come non era mai successo finora come è’ tornata la numismatica di condivisione. Due tavolate al canonico pranzo con tanti, tanti giovani e questo è’ uno degli ulteriori grandi segnali di questa Verona di novembre 2022.
    7 punti
  4. Grazie, per me è stato un vero onore conoscere delle persone come voi. Domenico
    4 punti
  5. Doveroso il mio grande piacere per aver conosciuto un bel pò di voi! È stata una giornata immensa,stancante,bellissima e indimenticabile,piú di convivialitá che di monete🔝😉 Un caro saluto e abbraccio a tutti
    4 punti
  6. Bene ragazzi. Direi che è il momento di iniziare a pubblicare i nostri acquisti di questa edizione di Novembre del Veronafil. Che ne dite? Oggi è stato il primo Giorno e io ne ho approfittato per fare un giretto e cominciare a vedere cosa prendere domani. Nel frattempo mi sono portato a casa un biglietto della cassa veneta dei prestiti da 10 lire. L’ho cercato da più parti e purtroppo ho dovuto costatare prezzi veramente molto alti (non solo di questo biglietto ma un po’ di tutte le banconote esposte). Alla fine ho trovato un compromesso tra qualità e prezzo . A domani per nuovi acquisti (Si spera 🤪)
    3 punti
  7. La mia ricerca è riferita al personaggio Salvatore Verga Catalano, collezionista numismatico, morto il 17 luglio 1880, lasciando i suoi beni ai nipoti Giovanni e Mario Verga, figli del defunto fratello Giovanni Battista (1807-1863). Del resto anche G. E. Rizzo, nella nota 21 di pag. 75 del suo Saggi preliminari su l'arte della moneta nella Sicilia greca, afferma che il tetradramma di Aitna, era posseduto fino all'anno 1882, da un certo Verga Catalano di Catania. Quello che non torna è che Rizzo fa finta di non conoscere i Verga Catalano, tra cui Giovanni Verga (già affermato scrittore, maggiore esponente del Verismo, nonchè senatore del Regno). Sembra piuttosto che per motivi di privaci, lo voglia tenere fuori dalla vicenda della vendita. Per quanto riguarda la provenienza del calco su cui ha lavorato lo stesso Rizzo, non è inverosimile che questo, ancor prima della vendita, fosse già nella disponibilità degli eredi, e donato al Rizzo, considerato che il defunto zio, Salvatore Verga Catalano (primo proprietario di tutti ibeni), era anche un ottimo riproduttore di calchi, come si evince dall'opera di Ferdinand Freiherrn von Andrian, Prahistorische Studien asu Sicilien, a pag. 69, a cui donò i calchi di alcuni strumenti preistorici.
    3 punti
  8. L'espressione del tizio dietro di te dice tutto su questo acquisto surreale🤣
    3 punti
  9. Eccola la…. La Mille lire “Matrice”. Unico dettaglio, non l’ho comprata ma ci ho fatto solo la foto, va bene lo stesso ? 😂 ps. Prossimamente farò le foto di tutte le new entry
    3 punti
  10. Non sono un numismatico, ma avendo fatto una ricerca storica sul nobile Salvatore Verga Catalano, di Vizzini, zio del celebre scrittore Giovanni Verga, sono venuto a conoscenza del fatto che questi era un fine collezionista di monete greco-sicule, oltre ad altri reperti litici di tipo preistorico. Ebbene nel 1876, il nobile vizzinese, offrì in dono a Ferdinand von Andrian, autore del primo saggio sulla preistoria della Sicilia, alcuni calchi di pregevoli strumenti preistorici, rinvenuti nei suoi possedimenti. La notizia potrebbe essere interessante in considerazione del fatto che il tetradramma di Aitna in questione, faceva parte della collezione del barone Salvatore Verga Catalano e che quest'ultimo aveva dimestichezza con i calchi. Alla morte del Verga-Catalano, nel 1883, tutta la sua collezione fu venduta all'estero, come sappiamo, dai nipoti Giovanni (il famoso scrittore) ed il fratello Mario, per ripianare ingenti debiti di famiglia. Appare assai inverosimile che Giulio E. Rizzo, dica di non conoscere i proprietari della celebre moneta, attribuendola ad un certo "Verga-Catalano". Quasi certamente lo ha fatto per salvaguardare la "privaci" dell'eminente romanziere, che anzi gli fornì il calco della moneta, eseguito prima della sua alienazione dallo zio Salvatore.
    3 punti
  11. I nostri più sentiti ringraziamenti e gratitudine a tutti i nostri soci e partecipanti che ancora una volta generosamente ci hanno dimostrato disponibilità, presenza e coinvolgimento. Siamo giunti alla 56° edizione, prossimi a festeggiare i 30 anni della fondazione dell’Associazione Circolo "Tempo Libero", un traguardo fatto di sacrifici, difficoltà, ma allo stesso tempo un lungo percorso di emozioni e soddisfazioni. Nella speranza di mantenere con ognuno di voi non esclusivamente un rapporto professionale, ci auguriamo nei prossimi incontri, di avere uno scambio di idee, progetti futuri, che siano concreti e positivi. Abbiamo apprezzato particolarmente anche le critiche, costruttive e indispensabili per il proseguimento della nostra attività. Ringraziamo il gruppo Nomisma per l'ottima iniziatica di omaggiare i presenti gratuitamente con la rivista Panorama Numismatico, il gruppo Quelli del Cordusio con il caro amico Mario Limido con la rivista Il Gazzettino, il gruppo Unificato, le Edizioni D'Andrea, La Gazzetta dell'Antiquariato con la cara amica Sabina Rattini, Il Postalista, gli amici di Libero Ricercatore, L'Arte della Lira, Positanok con il caro amico Giuseppe Starace, Collezionare, per il grande sostegno, parte fondamentale dell'evento tutti i giornali e i siti che ci ospitano e ci rendono visibili, citarli tutti sarebbe impossibile, ma sappiate che la nostra riconoscenza sarà infinita. Sono stati dei giorni di intensa attività e ci scusiamo con tutti indistintamente per la mancata presenza di Attilio Maglio, per un problema di salute momentaneo, sabato mattina, ma la manifestazione è stata coordinata in modo egregio e impeccabile da Alessia Mele e Ugo Correale, che ringraziamo per l'impegno e la passione. Vi salutiamo con questo video che descrive in modo ottimale lo spirito del Memorial Correale e vi comunichiamo, invitandovi a partecipare, le prossime date che saranno sabato 11 e domenica 12 febbraio 2023...Ex nihilo nihil fit – Niente viene dal nulla! Grazie a tutti voi il Memorial Correale esiste!
    3 punti
  12. S MARCVS VENETVS Arka Diligite iustitiam
    2 punti
  13. Il mio zaino non pullula di monete,ma lo porto a casa pieno (di gazzettino/ambrosiana🤣🤣🤣) di amicizie! Grazie
    2 punti
  14. Asse di traiano con vittoria al rovescio ric 417 posto foto di una simile ma molto meglio conservata Traiano (98-117), Asse, Roma, 99-100 d.C., AE, (g 10,53, mm 26, h 6). IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM P M, testa laureata a d., Rv. TR POT - COS III P P, la Vittoria avanza verso s., con ramo di palma e scudo portante l’iscrizione S P Q R; ai lati, S - C. RIC 417; C 628. Patina scura. Bel ritratto. spl+ / q.spl. <br class="eng_sep" />Trajan (98-117), As,Rome, AD 99-100, AE, (g 10,53, mm 26, h 6). IMP CAES NERVA TRAIAN AVG GERM P M, laureate head r., Rv. TR POT - COS III P P, Victory advancing l., holding palm branch and shield inscribed S P Q R; in field, S - C. RIC 417; C 628. Dark patina. Good portrait. Good extremely fine / About extremely fine. (deamoneta.com)
    2 punti
  15. Sarà complicato davvero comprare qualcosa oggi. Da un primo giro veloce ieri sera ho visto prezzi davvero folli e - con qualche benvenuta eccezione - tante banconote trattate, stirate e profumate. E non c’è neanche l’aiuto di Numys per tirare giù il prezzo 😅 (Se vedete uno alto quasi 2 metri che si aggira per gli stand odorando banconote fategli un segno!)
    2 punti
  16. Quasi pronti …un segno distintivo ormai …
    2 punti
  17. Apro questa nuova discussione con il collegamento ad una vecchia di una decina di anni fa, quando sul forum vi era ancora la voglia di discutere e di confrontarsi e di "parlare" di monete... In quel bel periodo postare una moneta non era solamente per metterla in "vetrina" o ostentare un nuovo acquisto, ma si ponevano interrogativi, si cercavano spunti, ci si confrontava cercando di trovare risposte o creare nuovi dubbi... Ora non facciamo i nostalgici, ma con la scusa di condividere il nuovo inserimento in collezione mi sembrava d'obbligo collegarmi con questa vecchia discussione, che ritengo interessante e degna di una rilettura. La moneta che voglio mostrare è come quella proposta allora dall'amico @andyscudo, una imitazione del quarto di savoia della zecca di Masserano. Ora col passare del tempo rimane poco da discutere, già condividevo le opinioni allora ed oggi le sposo completamente. Questa tipologia vuole imitare il quarto di Aosta di Emanuele Filiberto ed è attribuibile a Besso Ferrero Fieschi proprio per l'esatta lettura del diritto già data nella precedente discussione. Infatti al diritto in campo è chiara la scritta in gotico FER II ed in legenda MAR MESSERANI, traducibile in Ferrero secondo marchese di Messerano, quindi Besso, marchese dal 1547 al 1584, tutto il periodo di Emanuele Filiberto. Al rovescio la croce mauriziana col motto NON NOBIS DOMINE (non a noi Signore) Il mio esemplare, come spesso accade in queste monete "truffaldine", non è in perfetto stato, ma è identificabile e presenta ancora parecchie tracce dell'argentatura di cui era ricoperta.
    1 punto
  18. Proprio una bella giornata. Contro ogni aspettativa tanti begli acquisti e anche alcune vendite. Appena mi riprendo domani posto qualcosa. La parte migliore è stata quella conviviale. Finalmente ho incontrato tanti lamonetari dal vivo! @caravelle82 peccato non esserci riconosciuti. Ti avrei salutato volentieri anche io 🤷‍♂️
    1 punto
  19. Grazie a tutti per il bellissimo momento conviviale trascorso tutti insieme a pranzo. Alla prossima !
    1 punto
  20. Ottimo, ricordo! Sarà per la prossima allora 👍🏻👍🏻
    1 punto
  21. 1 punto
  22. Dovrebbe essere un sesterzio per la DIVA FAUSTINA. Al Diritto si legge chiaramente (F)AV STINA, al Rovescio AVGV S SC potrebbe essere un esemplare di: RIC III Antoninus Pius 1127 D) DIVA FAV STINA: Busto di Faustina I, drappeggiato, a destra, capelli riccamente ondulati e arrotolati in fasce sulla testa e raccolti sulla nuca e in una spira rotonda in cima alla testa. R) AVGV STA SC: Pietas, velata, drappeggiata, in piedi a sinistra, alza la mano destra sopra l'altare acceso a sinistra (nell'atto di far cadere qualcosa sull'altare) e tiene una scatola nella mano sinistra.
    1 punto
  23. Dalla prossima asta 136 di Numismatica Ars Classica del 15 dicembre 2022 lotto n°256 Roma. Clemente XI (Gianfrancesco Albani),(1700-1721) Piastra anno XIII, AR 32,00 g. D/CLEMENS XI – P M AN XIII Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate; maschera in cimasa. R/ FONTIS ET FORI ORNAMENTO La fontana e l'obelisco di piazza del Pantheon; all'esergo, armetta Farsetti tra ornati e, a s., EH (Ermenegildo Hamerani, incisore). Muntoni 39. Berman 2375. MIR 2270/1. Molto rara anche questa moneta è presentata nel catalogo della prossima asta di Numismatica Ars Classica al lotto n°257 Roma. Clemente XI (Gianfrancesco Albani), (1700-1721) Piastra anno XIII, AR 32,00 g. D/CLEMENS XI – P M AN XIII Stemma sormontato da triregno e chiavi decussate; maschera in cimasa. R/ FONTIS ET FORI – ORNAMENTO L'obelisco di piazza del Pantheon; all'esergo, armetta Farsetti tra ornati. Muntoni 38. Berman 2376. MIR 2271/1. Emissione rarissima
    1 punto
  24. Buongiorno. Volevo mostrarvi l'ultima entrata in collezione un bianco di Emanuele Filiberto di g3,63 mm27 del 1573 torino gradirei un opinione sulla moneta chi volesse intervenire ringrazio anticipatamente saluti Massimiliano.
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  25. ha di bello che è della zecca di Torino che, secondo me, si vede meno.
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  26. E' un sito che raggruppa molti commercianti di mezzo mondo. Fa da tramite e ho comprato senza problemi. C'è per esempio tra i venditori Kunker. Ho visto in vendita anche qualche falso , ho informato la direzione e i falsi sono subito spariti. Un venditore ha tardato a spedire e anche in questo caso dopo la segnalazione la moneta è partita con le scuse per il ritardo. I prezzi sono spesso piuttosto alti, ma sono gli stessi che fanno nel loro negozio i commercianti. Però qualche affare l'ho fatto. Ha un vantaggio : se cerchi per es. un 20 Lire oro di Carlo Alberto trovo elencati tutti quelli disponibili e puoi scegliere quello che ritieni faccia a caso tuo. MaShop è una vetrina per acquisti online. Nessuna moneta si trova presso MaShop.
    1 punto
  27. Da quanto ne so è un sito tedesco che vende anche per conto terzi, motivo per cui, (credo) rende i prezzi mediamente più sostenuti. Ho acquistato un paio di monete da loro, che, a mio parere , valevano ampiamente la cifra richiesta. Di una moneta so per certo che non si trovava fisicamente presso di loro ma veniva dalla Svezia. Entrambe le volte è filato tutto liscio. Spero di averti aiutato con la mia esperienza Fabrizio
    1 punto
  28. Abside di chiesa ragusana buona giornata
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  29. Una bella Giunone guerriera, a figura intera, con lunga veste, scudo e lancia brandita : dal rovescio di un denaro repubblicano di L. Procilius che sarà il 4 Dicembre in vendita Num.Naumann 123 al n. 477 .
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  30. Le piastre sono sempre ricche di fascino, specie quando in alta conservazione! E' un piacere guardarle!
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  31. È l'annuncio della vendita agli sportelli della banca, solo per coloro che non sono già registrati come acquirenti delle monete attraverso il sito (la vendita online è già stata fatta tempo fa), da cui il controllo dei documenti: il controllo dei documenti garantisce anche che ognuno possa acquistarne solo una confezione (ovviamente si viene registrati dopo l'acquisto allo sportello), e solo di persona con i propri documenti (non è consentito l'acquisto per altre persone)
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  32. Si tratta di IVSTVS NON DERELI[T] che significa Il giusto non è derelitto/abbandonato (Salmo 36 della Bibbia: non ho mai visto il giusto abbandonato)
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  33. Mi pare un ottimo lavoro. La moneta appare sicuramente più leggibile e godibile ed inoltre immagino che sia stato passato un qualche fissante (non so il nome tecnico, perdonatemi) per mantenere al meglio la superficie. Non conosco la tipologia, ma immagino che sia di grande rarità (mai vista prima), perciò merita certamente una particolare cura. Complimenti.
    1 punto
  34. Ciao, si avevo già letto qualcosa anche io in proposito. Che dire, questo è il bello del collezionismo non solo di monete o similari, ma in generale di tutto quello che è collezionabile. È interessante il soggetto erotico della tessera ed ovviamente la sua storia, ma io non spenderei per l'esemplare in questione nemmeno i pochi euro che spendo per acquistare le mie monete, senza alcun ombra di dubbio perché non mi comunicano niente, ovviamente nel massimo rispetto per chi le ricerca e colleziona ci mancherebbe altro🙂 ANTONIO
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  35. DE GREGE EPICURI Sono riuscito ad andare per un paio d'ore, non di più per problemi in famiglia. Mi spiace per chi ha trovato il parcheggio raddoppiato, io però consiglio di andare a VR in treno, costa meno ed è tutta salute (detesto l'autostrada A4). Venendo alla Fiera,c'era un sacco di gente, a certi tavoli era difficile o impossibile avvicinarsi, specie ai tavoli periferici e meno "di lusso", ma con prezzi più favorevoli (quelli che frequento io). Ma erano frequentati anche gli stand più noti, e quelli delle Case d' Asta. Ho trovato un mucchio di monete e monetine interessanti, perfino in certe ciotole. Preso due argenti di Caffa. Avendo pochissimo tempo, non sono riuscito a cercare e salutare diversi amici, come avrei voluto. Sarà per la prossima volta.
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  36. Grazie Rocco, mi hai dato il pretesto di raccontare la genesi di questa moneta. Il tarì corona fu ideato da Antonio Planelli il 27 ottobre 1790. Il maestro di zecca suggerì al re, per evitare frodi, risse e imbarazzi tra la moneta da venti grana stemma di Ferdinando IV e quella simile da 24 grana - forse si rifescire a quella di Carlo VI, ancora circolante - di adottare un nuovo rovescio: un ramo di alloro e di palma sormontati da una corona. La proposta fu accolta - la moneta lo testimonia - anche se con una variazione. Infatti fu sospesa la coniazione di tarì con stemma e continuata quella con corona. Fonte: Archivio di Stato di Napoli, Ministero delle finanze, busta 2137.
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  37. Ciao! Direi che, in questo caso, il restauro è stato un imperativo per salvare la moneta. Il restauro ai fini conservativi, non è, a mio parere, da demonizzare, anzi. Si spera però che sia fatto con intelligenza. In questo caso la moneta non è stata ripatinata artificialmente, ma a volte avviene. saluti luciano
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  38. Ciao! Claudio Avogadro ha svolto la mansione di Massaro in zecca nel periodo: 1649 - 1650. Questo è il periodo nel quale è stata coniata la tua moneta. E' un pezzo gradevole, con una consunzione ed una patina uniforme, senza mananze, schiacciamenti e vistosi difetti. Per il valore direi che la trovi a €. 10,00/20,00 saluti luciano
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  39. ecco ... prima di dimenticarmene ...😅
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  40. No, ci è già stata, questa è solo di persona allo sportello.
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  41. Non è per l'acquisto online ma per l'acquisto presso lo sportello della banca centrale: ogni persona può acquistare solo le quantità massime indicate e solo per sè stesso dietro presentazione di un proprio documento, non può acquistare per altri nemmeno mostrando il loro documento di identità.
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  42. 1 punto
  43. Anche per la zecca di Milano esiste un rarissimo sesino emesso dall'arcivescovo Giovanni Visconti verso la metà del '300 con la Vergine col Bambino. Unica moneta con questo tipo di rappresentazione demessa dalla zecca di Milano. https://www.deamoneta.com/auctions/view/386/184
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  44. Apamea fu fondata dal re seleucide Antioco I (281-261 a.C.) in onore della madre Apame, figlia del ribelle baktriano Spitamene e moglie di Seleuco I. La città ospitava una comunità ebraica, i cui antenati furono probabilmente insediati nell'area dal generale seleucide Zeuxis, che deportò 2.000 famiglie ebraiche da Babilonia in Asia Minore per volere di Antioco III "il Grande" (223-187 a.C.) (Gios. Ant. XII, 3.4). Si è a lungo creduto che la sorprendente comparsa della storia di Noè sulle monete del III secolo d.C. dell'Apamea frigia fosse dovuta a un presunto carattere ebraico della città, ma le fonti letterarie sono estremamente scarse e il fatto che non si conoscano nomi ebraici e una sola iscrizione ebraica dalla necropoli locale invita alla cautela. D'altra parte, le fonti che attestano la presenza di una grande comunità cristiana ad Apamea sono abbondanti: non solo gli epitaffi cristiani sono numerosi, ma il vescovo Giuliano di Apamea attestato da Eusebio (Euseb. HE 5.16.17) dimostra che il cristianesimo aveva preso piede nella città già alla fine del II secolo. L'improvvisa comparsa dell'Arca di Noè sulla moneta civica di Apamea, in un momento in cui tutte le fonti indicano una crescente influenza della comunità cristiana nell'area, deve quindi riflettere, nonostante le sovrapposizioni culturali, la crescente importanza delle tradizioni cristiane in misura maggiore rispetto a quelle di una secolare comunità ebraica locale. Apamea si differenziava dalle altre città omonime per l'appellativo ή Kίβωtός, letteralmente "il forziere", un riferimento alla sua importanza come stazione commerciale. Il fatto che l'Arca di Noè fosse conosciuta in greco anche come Kίβωtός avrebbe dato origine a un mito pseudo-etimologico locale, secondo il quale la montagna dietro la città sarebbe il vero Monte Ararat sul quale l'Arca di Noè sarebbe approdata dopo il diluvio. La nostra moneta mostra quindi, a destra, Noè e sua moglie nell'Arca - sotto forma di ή Kίβωtός localmente radicata - e ancora a sinistra, dopo l'approdo dell'Arca sul Monte Ararat, con l'uccello cercatore di terra in alto che tiene un ramo d'ulivo negli artigli. Si tratta dell'unico tipo di moneta greco-romana a mostrare una scena della Bibbia e di una testimonianza incredibilmente importante della storia delle prime comunità giudeo-cristiane in Asia Minore. apollonia
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  45. Bronzo di Caracalla (Isaura, Cilicia) che raffigura al rovescio Licaone, laureato e in abiti militari, che tiene un lungo scettro nella mano sinistra e riceve nella destra una tavoletta da Apollo, nudo, che tiene un ramo di alloro nella mano sinistra; tra i due un lupo che ha in bocca una mano umana in bocca; in esergo un altare (Leu Numismatik, Auction 11). Roman Provincial CILICIA. Isaura. Caracalla, 198-217. Diassarion (Bronze, 25 mm, 7.82 g, 7 h), 205-209. AY K M AY ANTΩNЄINOC Laureate and cuirassed bust of Caracalla to right, breastplate decorated with gorgoneion. Rev. MHTPOΠOΛЄΩC ICAYPΩN Lycaon, laureate and on the left, standing right in military attire, holding long scepter in his left hand and receiving a tablet from Apollo, on the right, standing left, nude, holding laurel branch in his left hand; between them, wolf recumbent to left, head to right, holding human hand in his mouth; in exergue, altar. SNG Levante 262 (same dies). SNG Paris 494-495 var. (differing reverse legend arrangement and wolf reclining right). SNG von Aulock 5410-5411 var. (differing reverse legend arrangement and wolf reclining right). Rare and undoubtedly the finest known example. A magnificent coin of wonderful style, very sharply struck from fresh dies and with a beautiful brown patina. Small flan fault on the reverse edge, otherwise, good extremely fine. Ex Leu 7, 24-25 October 2020, 1474 corr. (reverse reinterpreted). Base d’asta: 2.000 CHF. Valutazione: 2.500 CHF. Risultato: 3.200 CHF. apollonia
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  46. Che discussione incredibile questa. Ho speso tutta la serata nel leggerla. Ci si potrebbe scrivere un manuale. Detto ciò voglio contribuire anche io con questo pezzo della mia collezione. Sestino di Luigi XII per l'Aquila con aquiletta nel III quarto. Ne ho visti pochissimi passare nel corso degli anni e tutti con conservazioni scarse e porose, invece il conio di questo esemplare è molto vivo e la moneta piacevole. Spero vi possa interessare e possa essere un modo per far ripartire la discussione. Mi permetto di taggare @santone@fedafa@eliodoro @adolfosvisto che sono stati i più attivi sulla monetazione abbruzzese ma tutti sono ben accetti. Cura ut valeas
    1 punto
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