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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/11/23 in Risposte
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Ciao @Liucksky03 concordo con le considerazioni degli amici @El Chupacabra e @caravelle82, la tua moneta purtroppo è in scarsa conservazione e pertanto non collezionabile ( in quanto tale è anche molto difficile attribuirle una conservazione) . Ma devi tenerla comunque, perchè qualsiasi moneta è la testimonianza di un periodo storico. In particolare i 5,3 e 1 Centesimo 1859 "Governo della Toscana" sono veramente interessanti: il 29 Settembre 1859 la Toscana introduce il sistema decimale e per evidenziare questo, si procede alla coniazione delle suddette monete. Probabilmente, per il numero ingente di pezzi ( circa 28 milioni !) la Zecca dell' ex Granducato non era in grado di coniare le nuove monete, pertanto venne stabilito che fossero prodotte a Birmingham nell'Officina Ralph Heaton ( Fonte: Gigante 2021 ). Per ritardi tecnici-burocratici, tutte le monete sono state coniate nel 1860 e non come riportato dalle stesse nel 1859. Infine con R. Decreto n.1553 del 29 Novembre 1863, furono ritirate dalla circolazione. La moneta potesse parlare, racconterebbe molte storie, le persone che l'hanno tenuta in mano, quante volte è stata persa e poi ritrovata. Ed in questo caso anche la storia ufficiale racconta di un periodo travagliato e anche un pò controverso: la costruzione dell'Unità d'Italia. Posto il mio 5 Centesimi. Buona Serata, Beppe4 punti
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Buongiorno a tutti, appena ricevuto, volevo segnalare che quest'anno il Convegno di Forli ritorna come di consueto nel mese di febbraio E' un convegno di medie dimensioni con commercianti, anche locali, principalmente di monete, francobolli e cartoline d'epoca.2 punti
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In una recente e stimolante discussione veniva sottolineata l’esigenza di regole a cui uniformare la scienza numismatica, specie per quanto concerne aspetti peculiari della nomenclatura e con particolare attenzione ai dati pondo-metrici, espressi sovente con modalità non sempre aderenti a ben consolidati e noti standard di riferimento messi a punto dalla comunità scientifica (https://www.lamoneta.it/topic/209952-cataloghi-numismatici-regole-di-scrittura-delle-propriet%C3%A0-fisiche-delle-monete/). A tale esigenza, che certamente costituisce un aspetto non secondario nella compilazione di cataloghi, siano essi museali, di vendite all’asta o di altra tipologia, dovrebbe tuttavia affiancarsene un’altra, più volte ribadita, e la cui urgenza emerge ogniqualvolta si leggono descrizioni errate e per certi versi fuorvianti. E’ il caso di un anomalo “obolo” (sic!) d’argento (sic!) di Poseidonia che presenta un valore ponderale (3,76 g) riconducibile alla dracma ma un modulo (17 mm) che privo di corrispondenza con i divisionali emessi dalla zecca nel IV sec. a.C., sembrerebbe invece connotare gli stateri a doppio rilievo. https://www.numisbids.com/n.php?p=lot&sid=6426&lot=1018 Lukanien. Poseidonia. Obol (Silber). Ca. 350 - 290 v. Chr. Vs: Poseidon mit erhobenem Dreizack nach links stehend. Rs: Stier nach rechts angreifend; im Abschnitt Delfin. 17 mm. 3,76 g. HN Italy 1167; HGC 1, 1177. Sehr selten. Sehr schön. Ma se questi dati già inducono a riflettere, ancor più lo è il confronto il pezzo HN 1167, corrispondente ad un bronzo del gruppo XVII Grunauer, che invece è corretto e costituisce l’esatta classificazione della moneta in esame. C'è dunque contraddizione tra dati pondo-metrici e riferimento bibliografico e ciò, se può certamente dipendere da una “svista”, nondimeno è indice di scarsa attenzione. A confronto due pezzi simili: SNG ANS 2, 710 (AE, 3.61 g) Bertolami Fine Arts, E-live Auction 68, 2019, 42 https://auctions.bertolamifinearts.com/it/lot/44405/northern-lucania-poseidonia-c-350-290-bc-/ Northern Lucania, Poseidonia, c. 350-290 BC. Æ (15mm, 3.99g, 6h). Poseidon advancing l., wielding trident; Π to l. R/ Bull charging r. Grunauer XVII; HNItaly 1167; SNG ANS 710. Green patina, Good Fine In conclusione, se è corretto scrivere g e non gr. e mm anziché mm., altrettanto gradita sarebbe una nomenclatura dei pezzi aderente alla bibliografia di riferimento e viceversa. Illustrare una moneta di bronzo e scrivere che è un obolo d'argento non è cosa da poco.2 punti
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Concordo,specie la prima volta che l' ho vista dal vivo( e quindi subito presa).2 punti
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Forse così si vede meglio. Di difficile lettura ma mi pare Filippo Maria Visconti, Duca di Milano e Signore di Genova 1421-1436 DUCATO D’ ORO (Chios) circa 1421-1430 D/ D. MEDIOLAN. S PETRVS al centro in verticale DVX Il Santo porge il vessillo al duca inginocchiato. R/ SIT TXPE : DAT Q TV REGISISTEDUC’ In losanga il Cristo benedicente. Intorno 4 + 5 stelle. Lunardi S18 Molte varianti nelle legende. Moneta tosata pesantemente. Non raggiunge il BB.2 punti
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Purtroppo è una moneta devastata dal tempo e dalle ingiurie. Per me ha conservazione B e non è più collezionabile (nel senso che non ha valore collezionistico). Ovviamente se il suo "vissuto" ti affascina, fai bene a tenerla, ma se collezioni V.E.II hai facilmente la possibilità di rimpiazzarla con una in migliore conservazione. Qui sotto per condivisione e confronto, ti posto un esemplare in buona conservazione:2 punti
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Venezia. Francesco Erizzo (1631-1646). Bolla con pergamena datata 1644 in cui viene citato il cognome degli Orsini. Dimensioni c. 64x47 cm. Quando arriva devo decifrarla.1 punto
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Ciao, oggi condivido il mio ultimo acquisto del 2022. Si tratta di un sesterzio dell'imperatore Massimino Trace (235-238 d. C) abbastanza comune con la personificazione della Pace (Pax Augusti) nella sua raffigurazione più classica, stante, con scettro a sinistra e ramoscello di ulivo retto con la destra. Rappresentava la rassicurazione da parte dell'Augusto di serenità e pace a tutti gli abitanti dell'impero. Possedendo anche alcuni denari ed avendo visionato tantissimi esemplari sia di denari che di sesterzi ho notato l'enorme differenza di rappresentazione dei ritratti sulle sue monete ed a tal proposito faccio alcune considerazioni. Primo imperatore di origine barbara che pur non avendo cittadinanza romana e non essendo mai stato eletto senatore grazie all'appoggio della maggior parte dell'esercito che guidava nelle battaglie di confine riuscì a salire al potere governando l'impero per circa tre anni. Ottimo stratega e combattente, proprio perché impegnato nelle campagne militari sopratutto contro i popoli germanici non mise mai piede in tre anni nella città di Roma. È qui mi ricollego alla notevole diversità dei suoi ritratti sulle monete per cercare una spiegazione. Nel primo anno, 235-236 d. C, la sua immagine è molto più lineare ed i difetti che aveva molto poco appariscenti. Forse perché i maestri incisori lavoravano sul racconto di come si presentava il suo aspetto. Nei due anni successivi invece il suo ritratto è molto diverso ed è quello che secondo me più rispecchia la realtà. Alcuni maestri incisori che avevano visto dal vivo l'imperatore riportandolo fedelmente sui conii fecero da scuola a tutti gli altri? Massimino era molto alto, ben oltre i due metri, cosa molto rara a quei tempi percui alcuni studiosi sostengono fosse affetto da gigantismo ed anche acromegalia (una malattia degenerativa) che comportano nel tempo cambiamenti somatici molto rilevanti. Non ci sono note storiche a tal proposito di autori a lui coevi, quindi non c'è certezza di questi suoi problemi di salute, ma si possono ritenere possibili. Parere personale, quindi opinabile ed ogni intervento a tal proposito sarà da me gradito, penso che la diversità dei ritratti riscontrabili sulla sua monetazione non sia dovuta a una sua trasformazione dovuta alle malattie (pochi mesi non sono compatibili alla degenerazione) ma alla non conoscenza diretta dell'imperatore durante i primi mesi di coniazione e che il suo aspetto reale sia stato sempre quello riportato sulle monete coniate nei suoi ultimi due anni di regno. Il sesterzio da esame diretto risulta coniato (spero ai tempi di Massimino 🙂), ben centrato, con ritratto tipico delle prime coniazioni(235-236 d. C) è con metallo abbastanza integro. Non sembrano esserci ritocchi, almeno credo, ed ha circolato visti i segni di consunzione visibili sulle parti più sporgenti percui ha svolto la sua funzione di moneta. Grazie ed alle prossime ANTONIO 33 mm 20,79 g RIC 58 I diversi ritratti che si trovano sulle sue monete. Dei primi tempi del suo regno e dei due anni successivi.1 punto
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Buonasera, direi ottimo risultato per questo strepitoso medaglione, spero che l'aggiudicatario sia tra gli iscritti al forum lamoneta.it o ancor meglio un museo italiano😀 Triton XXVI Lot: 830. Estimated: $ 500 000 Closing Date: Jan 11 2023 11:00 ET Roman Imperial, Gold Sold For $ 1 900 000. This amount does not include the buyer’s fee1 punto
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La seconda direi Teodosio II. Circa la prima, potrebbe trattarsi di Valentiniano III, zecca di Cyzicus. Guarda questa discussione con una spiegazione di @Poemenius: Buona serata da Stilicho1 punto
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DE GREGE EPICURI Ma questa è un'altra moneta? La prima postata a me pare punica, anche per il discreto spessore (oltre al fatto che è molto più comune delle altre...)1 punto
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Dipende se si colleziona a random o se si vuole completare la raccolta,nel secondo caso bisogna acquistarla indipendentemente se piaccia o meno... potrebbe anche non piacere come moneta ma preserva un'interessante lato storico-numismatico... Invece secondo me è il contrario... Parere mio ovviamente...1 punto
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Buona sera. Visti gli altri pareri, credo che forse le fotografie non rendano giustizia a questa moneta, personalmente mi sembra in alta conservazione. Sempre foto permettendo, mi sembra di vedere usura quasi irrilevante, ben difficile con queste immagini ipotizzare il lustro. Buona serata. Gabriella1 punto
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Secondo me, se ti piace, li vale. Considerando già solo il valore intrinseco, oltre a quello storico di una moneta con più di 150 anni di Storia, mi sembra che la richiesta economica sia tutto sommato onesta. Alla fine non sono 5 euro in più o in meno a fare la differenza.1 punto
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Denaro di Losanna... mi sembra classificabile fra le anonime vescovili. Mario1 punto
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Buona sera. Dalle fotografie non riesco a capire il colore del metallo. Chiaramente in mano acmonital e nichel sono evidentemente differenti e la serie impero 1936, da quello che so è solo in nichel. Per quanto riguarda il diametro ho misurato 3 esemplari in mio possesso e sono tutti e tre 21,7 mm. Penso che sia buona norma confrontare monete dello stesso anno(1936), specialmente nella serie impero, dove per le annate successive (chiaramente escluse 1937 e 1938) si sono visti molti difetti, pesi diametri, coni stanchi e via dicendo. Forse avevano problemi più pressanti. Occorre considerare che per l'anno 1936 la tiratura del 20 centesimi è stata minima rispetto agli anni successivi e che difetti ed usure di conio, anche per il materiale(nichel) molto più tenero dell'acmonital, dovrebbero essere quasi inesistenti. Cordiali saluti. Gabriella1 punto
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Può essere anche Focea, Dorino Gattilusio. e sarebbe più raro ma pur sempre malconcio. Per inveterata abitudine cerco monete leggibili e atribuibili senza molta difficoltà1 punto
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Buonasera, chiedo gentilmente agli esperti notizie e riferimenti se possibile di questa medaglia materiale argento dia.mm 31,6 peso gr 10,031 punto
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Ciao! Anche la tua ipotesi non è da scartare ... anzi! Questo però denota la difficoltà di interpretare legende così malmesse saluti luciano1 punto
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qui almeno l'aquila sembra più vicina alla realtà, nel tetra sembra un uccello pescatore con collo lungo e becco dritto mentre le aquile hanno collo corto tozzo e becco ricurvo, come sui tetra di Agrigento.1 punto
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Falsa . No doubt. A colpo d occhio . Firma impastata come hanno notato @ACERBONI GABRIELLA e @Saturno e poi cosa sono quei capelli ? Gel messo male e poi via col vento ?1 punto
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per me no: bordo sottile al dritto, firma "Romagnoli" impastata e diametro non coerente, il 1936 deve essere 21,5 mm (non 21,7)1 punto
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Ciao! non è impresa da poco .... anche perché, essendo tosata, non riesco a leggere la legenda. Chi te lo ha detto che è di Chio? Riesci a dirci cosa ci leggi in legenda? In ogni caso vedrò in serata, quando rientro a casa, se riesco ad aiutarti. saluti luciano1 punto
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Ciao sono da un mese nel forum.. mi piace cimentarmi nelle conservazioni😄, con L occhio da novizio che mi ritrovo non posso che darti un bel bb++ saluti1 punto
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Cioè lo stesso che in altri siti è indicato come "non sono un robot". Grazie.1 punto
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Solo 2018 per ora, ma sicuramente @.Pino. le avrà tutte in più di 1 esemplare per anno!😄1 punto
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La Gazzetta Ufficiale la inserisce nella serie "Fumetti". Per le ecellenze italiane quest'anno c'è Armani.1 punto
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Volevo condividere con voi, che magari apprezzate, un altro pezzo della collezione ereditata. buona giornata1 punto
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@Roberto72, va bene. Però bisogna dare le informazioni corrette. E tu sai, che le monete in euro prese dalla circolazione, valgono il facciale. Solo in condizioni fdc o proof (prese dalla zecca, per capirci) acquistano un valore commerciale / collezionistico. un caro saluto1 punto
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Buongiorno, tutte le monete elencate trovate in circolazione valgono solo ed esclusivamente il facciale. Altre precedenti valutazioni errate non fanno altro che aumentare la confusione e i falsi miti che si creano sulle monete euro. P.s. Posso mettere in vendita su ebay un 2 euro italiano del 2002 a 20€, questo non vuol dire che vale 20€. Saluti1 punto
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50 e 30 al tempo in minuti a disposizione dell’utilizzatore. Quando non era specificato, credo per una “sveltina”. apollonia1 punto
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Adesso la collezione maltese prende una bella piega. Alle monete e banconote si unisce quel meraviglioso pezzo di carta dentellato, opera d'arte a tutti gli effetti che ha accompagnato la nostra società e rappresentato il nostro sistema di comunicazione per più di un secolo. 👍 ....fra qualche giorno arriva anche un altro regalino😉1 punto
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The Roman Series by Dassier and his sons, Jean II and Antoine, were issued in Geneva between 1740 and 1743. The set covers the history of the Republic of Rome from its legendary beginning in BC 754 to the glorious reign of Augustus (BC 29 � AD 14). This series had a total of 60 different medals. https://www.vcoins.com/en/stores/coins_to_medals/37/product/1740_geneva__wisdom_of_the_senate/335872/Default.aspx1 punto
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Ciao @Tinia Numismaticala ricordo benissimo, partecipai anche io. Mi sembra di ricordare che fu molto accesa🙂 ANTONIO1 punto
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Vedo solo ora...complimenti per il 3 grana in conservazione eccellente e raro...ti sei fatto un gran bel regalo. E complimenti agli altri ( @Rocco68e @giovanni0770) per i bei 12 cavalli condivisi...1 punto
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Non sono monete ma coniazioni private in oro, a giudicare dalle iscrizioni con funzione di talismani portafortuna. Entrambi portano impresso i marchi dell’oro e di identificazione, che per legge devono essere riportati su tutti gli oggetti in metallo prezioso. “750” è il marchio dell’oro a 18 carati (75% in peso di oro puro e il 25% in peso di altri metalli, in genere rame e argento). “251 MI”, che dovrebbe avere una stella a cinque punte prima del numero, è il marchio di identificazione dei metalli preziosi. MI è la sigla di appartenenza del produttore, quindi in provincia di Milano. MAJORA è errato con quella J perchè Il latino è MAIORA e “AD MAIORA”, locuzione dal significato letterale “a cose maggiori”, è una formula d’augurio. apollonia1 punto
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Guardiamo subito Diciamo che è tutta la R ad essere strana1 punto
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DE GREGE EPICURI A volte, l'amante e l'amato finiscono per assomigliarsi. Come i cani coi padroni.1 punto
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https://www.archaeoreporter.com/2023/01/01/quando-un-tesoro-svela-un-territorio-le-monete-etrusche-di-populonia-in-un-libro-non-solo-per-numismatici/1 punto
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@apollonia Abbiamo risposto insieme... toccati il naso! ? Ave! Quintus1 punto
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