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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/29/23 in Risposte
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Ciao a tutti condivido volentieri con voi anche questo sesterzio di Tito "Patina Tevere" proveniente da asta NAC. Tito 79-81 d.C. Zecca di Roma (80-81d.C). 24,05 gr. - 35 mm. RIC 154 In questo sesterzio di Tito con Patina Tevere si nota chiaramente sul rovescio, la tipica superficie a buccia d'arancia che contraddistingue le monete provenienti da giacitura fluviale.7 punti
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Oggi vi presento la mia collezione di monete imperiali romane con tematica una moneta per imperatore o cesare. Non ho la pretesa di collezionare tutti gli imperatori, per cui ho escluso quelli effimeri o che non hanno lasciato traccia del loro regno, gli usurpatori, le auguste, quei personaggi che effettivamente non hanno ricoperto tale carica (Nigriniano, Elio Cesare, Romolo), e quelli di cui purtroppo non si trovano monete (Maggiorano, Antemio, Romolo Augustolo). Devo ringraziare mio padre per avermi dato l'idea e avermi regalato il nucleo della collezione a inizi anni duemila. Ho cercato di seguire, quando possibile, i seguenti criteri: ● Nome dell'imperatore leggibile e leggenda in latino. ● Conservazione media con patina antica. ● Monete in argento o simili: denari, silique, tetradrammi... ● Prezzo che non superi i 135 € ● Ritratto realistico Possibile sviluppi: nel 2022 ho completato la dinastia dei Severi e quella dei Valeriani arrivando a coprire 56 degli 88 imperatori che mi sono prefissato collezionare. Nel 2023 mi piacerebbe completare la dinastia Antonina e quella dei Costantinidi incorporando denari e silique.5 punti
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Ciao a tutti condivido volentieri con voi questo sesterzio di Nerone, proveniente da vecchia collezione, EX Asta Artemide, EX Asta Rauch. Nerone 54-68 d.C. Zecca di Roma (65 d.C.). D/ NERO CLAVD CAESAR AVG GER PM TR P IMP PP. R/ ROMA SC - 26,76 gr. 36,50 mm. Moneta patina cuoio di provabile provenienza fluviale, avendo sulla superficie le tipiche corrosioni ramificate e la tipica superficie a buccia d’arancia. “Le monete Patina Tevere, devono aver giaciuto in acqua e si presentano di colore giallo ocra, colore che può virare al cuoio quando, provenienti da vecchie collezioni, hanno riposato per decenni nel vassoio restando esposte all’aria. Generalmente si riconoscono perché in superficie hanno spesso corrosioni ramificate. Altro aspetto comune è una irregolarità a buccia d’arancia dovuta alla reazione della superficie agli agenti dilavanti e corrosivi presenti nel luogo di giacitura.”4 punti
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@fullons non sottovaluterei le provinciali: sono monete interessanti, varie, storicamente attraenti e dal mio punto di vista con significative prospettive di crescita del valore di mercato sul lungo periodo.3 punti
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Bella moneta con una autentica patina fluviale e non spatinata e poi passata per “Tiber patina”. Mettetela in memoria e usatela come pietra di paragone …. complimenti a te Dupondio3 punti
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Grazie a @odisseo per questa discussione e per i suoi attenti commenti. Se mi è concesso vorrei anch'io fare delle considerazioni: 1) come dice giustamente @Tinia Numismatica non si tratta di clone rispetto al falso Jenkins riprodotto al #2 (foto 5 e 6): i cloni per definizione sono identici e provengono da fusione (o pressofusione), questi ovviamente non lo sono 2) si tratta di un esemplare coniato, mi pare indubbio. Lo stesso Jenkins (#2 foto 3) dice che il falso da lui esaminato proveniva da "conii fusi derivati da un esemplare originale", non da fusione (o pressofusione). Pertanto potrebbe ben trattarsi di esemplare falso i cui conii non sono originali. 3) nella stessa nota al falso 1 (#2, foto 3) Jenkins esprime dei criteri di falsità che non possono essere applicati direttamente al presente esemplare (particolari impastati, segni di retrazione dell'argento, difformità delle ultime lettere, ...) in parte per la decentratura in parte perché non sembra. 4) L'esemplare Leu (ricordo che, a mia conoscenza, gli attuali "esperti Leu" non sono più quelli di un tempo e che la nuova ditta "Leu" ha acquistato il marchio per ragioni commerciali senza avere alcun expertise da spartire con la vecchia) è stato chiaramente pulito, verosimilmente tramite elettrolisi, con parziale difformità dall'originale (ad esempio la lancia nella foto 2 a bassa definizione del #2, sembrerebbe più dritta) 5) Il particolare più problematico da spiegare nell'esemplare Leu è la mancanza del piede sinistro. Se si trattasse di un originale si potrebbe invocare un "conio occluso" (per detriti che accidentalmente hanno riempito quella zona) ... Per quanto riguarda il giudizio mio personale, premetto quanto segue: A) come recita una frase attribuita a Roberto Russo "non vi sono monete autentiche o non autentiche, solo monete che si vendono o non si vendono" B) "Mentre possiamo avere la certezza assoluta che una moneta sia falsa (per esempio essendo presenti durante la sua fabbricazione), non potremmo mai avere la totale sicurezza che un determinato pezzo sia autentico. (...) Se volessimo occuparci della numismatica antica, mi sembrerebbe giusto accettare quanto detto come una delle regole del gioco ed iniziare a parlare di probabilità al momento dell’autenticazione di una moneta. Il problema nasce nel momento in cui si cerca di quantificare questa probabilità con lo scopo di renderla più comprensibile (...) il GCA (Grado di Certezza sull’Autenticità ...)" ( in Carlos Fabrega "E' falso il mio denario?" pg 203) C) sarebbe interessante conoscere l'opinione di @gionnysicily che di falsi magnogreci se ne intende (si veda ad esempio l'interessante discussione passata sul tetra di Leontini) Personalmente: non acquisterei mai questa moneta anche se ne avessi desiderio e disponibilità perchè potrebbe essere un falso con una probabilità ben superiore al 50%. Sappiamo che i giudizi esperti sono spesso discordanti e trovare per le monete classiche uniformità di vedute è (spesso) un'utopia ... e ben più quelli derivati da una semplice foto!3 punti
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Il Circolo numismatico bergamasco comunica che il convegno numismatico di Bergamo quest'anno non avrà luogo. Abbiamo ritenuto di non compartecipare all'organizzazione del Convegno filatelico che si terrà a fine settembre a Chiuduno sia perché non siamo d'accordo sui tre giorni di convegno, ma soprattutto perché non condividiamo la scelta della data, coincidente con altra manifestazione numismatica. Appena si ricreeranno le condizioni, in particolare la disponibilità di una sala in città, è nostra speranza di poter ripartire, preferibilmente nella nostra data tradizionale e con convegno il venerdì pomeriggio e il sabato. Il Direttivo del Circolo numismatico bergamasco2 punti
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Buonasera, Questa sera condivido le foto di una piastra 120 grana del 1838. Particolarità di questa '38, sono le cifre 120 in caratteri grossi. A tal proposito, mi piacerebbe sapere se è una caratteristica frequente, perché sicuramente di recente non ne ho viste altre. magicoin2 punti
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Buonasera...perlinatura e dettagli evanescenti. Lascia perdere. Ho scritto al tizio di ebay...2 punti
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Non dimentichiamo che alcuni nominativi puoi acquistarli a cifre umane soltanto come provinciali ( Tranquillina, Cornelia Supera, Annia Faustina ecc ) ..2 punti
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Ciao @grunfottime osservazioni le tue. Purtroppo la manomissione delle monete è una pratica molto diffusa che spesso fa più danni del trascorrere dei secoli. ANTONIO2 punti
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Mi permetto d’intervenire con la mia opinione da semplice appassionato. La moneta sembra essere stata totalmente spatinata e poi variamente pasticciata, con il risultato che una moneta probabilmente autentica ora può evidentemente far nutrire molti dubbi. In sostanza chi l’ha spatinata aveva l’obiettivo di “migliorarla” (renderla più appetibile commercialmente/esteticamente): non ci è riuscito.2 punti
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Buon pomeriggio. Solitamente i gradi di conservazione, prendendo come esempio il grado di BB rispettano la seguente scala: BB, BB+, BB-SPL, qSPL e SPL. Per capirci, se fossero disegnate sul quadrante di un orologio troveremmo queste sigle nella seguente posizione: il BB a ore 12, il BB+ a ore 3, il BB-SPL a ore 6, il qSPL a ore 9 e lo SPL di nuovo a ore 12. Alcune volte, un lato della moneta è migliore dell'altro. In questo caso, tenendo presente che la prima sigla riguarda sempre il D/ della moneta possiamo trovare la sigla scritta nel seguente modo: BB/BB+ Questo solitamente vuol dire che il D/ si trova in peggiori condizioni rispetto al R/ di 1/4 di punto. Concludendo, questo è il linguaggio che (solitamente) viene usato Spero di non averti ulteriormente confuso Saluti2 punti
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Al link di seguito potete trovare una "intro" sull'argomento della conferenza e informazioni sul relatore Enrico Lesino. https://www.cronacanumismatica.com/la-riforma-monetaria-di-carlo-magno-nellitalia-del-nord/ Vi aspettiamo martedi 7 Febbario alle 20:45 alla conferenza2 punti
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Ciao a tutti, volevo condividere con il gruppo le foto di questa moneta che, da quanto riportato nel MIR, è molto rara. Si tratta di un grosso del Possesso, 1730, per Clemente XII. La conservazione purtroppo non è delle migliori ma finora non ho trovato foto di altri esemplari su internet. Anche nel nostro catalogo non ci sono foto nella scheda dedicata. Chiedo ai più esperti: è veramente rara a trovarsi? Anche in questa conservazione che valore può avere? Grazie mille a chi vorrà rispondere2 punti
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Caro @Tinia Numismatica che tu non fossi uno specialistica di magnogreche (aggiungo e siciliane visto che la Sicilia è un'entità storico-geografica distinta) lo abbiamo potuto riscontrare già anni addietro quando nell'asta Cesare condotta da Varesi-Tinia numismatica è stata proposta (assieme ad altre falsificazioni) una didramma falsa di Gela e a quanto vedo dai realizzi pure aggiudicata.....https://www.astetinia.it/it/lot/38/sicilia-gela-didracma-490-475-ac-ag-/ Dico questo perchè se si avesse l'umiltà di studiare, leggere chi ne sa di più e ha avuto modo di analizzare interi ripostigli (come ad es. Jenkins), eviteremo di fare come fanno oggi Leu & compagni. Le mie, per usare una tua espressione, possono essere solo "opinioni"....... Resta il fatto che non vorrei essere nè il collezionista che ha comprato da Leu nè quello della didramma qui postata. Rinfreschiamo pure la discussione al riguardo Ai moderatori del Forum e/o a chi gestisce il sito prego di non censurare questo mio post (metto già le mani avanti visto che viviamo in una società ipocrita del politically correct a tutti i costi) perchè, per il bene della numismatica che questo Forum deve perseguire, vanno difesi i valori sani della numismatica e devono passare quantomeno (sempre a mio avviso) i seguenti messaggi cardine: - i Corpora del passato vanno studiati e costituiscono il punto di partenza per un sano e corretto approccio alla numismatica; - Qualsiasi commerciante e/o astaiolo (soprattutto in caso di vendita all'incanto) non è che può mettere in vendita bellamente una moneta senza curarsi di vagliarla ed esaminarla prima. HA IL DOVERE DI ACCERTARSI ACCURATAMENTE DELL'AUTENTICITA' secondo la c.d. "SCIENZA E MIGLIOR ESPERIENZA DEL MOMENTO STORICO". Scrivo questo, e concludo, perchè dai messaggi di qualcuno passano indicazioni strane o addirittura fuorvianti. Odisseo2 punti
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Un paio di anni fa ci fu un passaggio in un'asta di cui non ricordo la Casa.Era in buona conservazione e il prezzo salì parecchio. Questa moneta è molto rara,peccato per la scarsa conservazione.2 punti
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Ciao a tutti! Contagiato da @cabanes, sono stato vittima del fascino dei Siegestaler e - non potendomi sottrarre dal canto delle sirene teutoniche - ho cominciato questa piccola collezione che per fortuna si può completare in cinque passi. Ho iniziato "dal basso", cioè con la moneta a maggior tiratura: Prussia, Guglielmo I, 880.000 esemplari. Sul D c'è l'immagine del re: qui in foto con una sfilza di medaglie che credo farebbero venire l'acquolina in bocca a @sandokan e @borghobaffo io ne ho contate venti! Sul rovescio troviamo la Germania: Forse non tutti sanno che la "Germania" è stata un invenzione italica! Duemila anni fa, la troviamo già su di un aureo di Domiziano, sconfitta e seduta a terra, con la lancia spezzata: altro che la Merkel! ? Adesso rubo un po' di qua e di là: Guerre napoleoniche Nel susseguirsi delle guerre napoleoniche si usò la figura di Germania come personificazione della Nazione tedesca, così come la francese Marianna [...]. Ma il più bello viene adesso: queste chi sono?!? L' Italia e la Germania von Friedrich Overbeck, del 1828 !!! All'epoca della creazione del dipinto, tanto l'Italia quanto la Germania erano a malapena concetti geografico-culturali generici delle rispettive regioni dell'Europa centrale e meridionale, frantumate politicamente in diversi principati (v. Confederazione germanica e Risorgimento), che solo un cinquantennio più tardi si sarebbero unificati negli Stati nazionali del Regno d'Italia (1861) e dell'Impero tedesco (1871). La donna a sinistra ha i capelli scuri e reca in capo una corona d'alloro, quella a destra è bionda e inghirlandata di fiori. Esse hanno un'aria mesta e si tengono la mano in atteggiamento amichevole. A sinistra lo sguardo coglie un tipico paesaggio italiano di coste rocciose, mentre a destra è riconoscibile una città tedesca torreggiante in stile gotico. Già allora questi due paesi erano più legati tra loro di quanto anche al giorno d'oggi certa gente vuole credere... e devo aggiungere, legati sia nel bene che nel male. Per il catalogo: Maße: 33 mm / Gewicht: 18,52 g *** FINE DELLA PRIMA PUNTATA *** Servus, Njk Nuovamente un "ping" in particolare a @giulira @ascamanaut @vathek19841 punto
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Nella recente asta Varesi e8 mi sono aggiudicato un gettone del 1814 pubblicato da Mitchiner M., The Low Countries and France – Jetons, Medalets & Tokens, vol II, p. 1362, London 1991). Lotto 243. VACCINAZIONI A PARIGI 1814 Gettone. Opus De Paulis D/ Legenda entro corona di quercia R/ Nel campo una vacca e, sopra, una siringa Bramsen 1549 Ag mm 32 RR • in slab PCGS AU58 SPL+. apollonia1 punto
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Ciao in molti casi è oro di titolo inferiore ai 750/1000 dell’originale. In questi casi va fatta vedere a un orefice che può accertarsi della qualità del metallo.1 punto
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Ah no no aspetta, perdonami @Ptr79 hai ragione tu. Guardavo la quotazione dei 18kt, che sciocco, scusate tutti. 🙏In ogni caso se non vedo male questa moneta ha un titolo di 900/1000 quindi il prezzo di 54 va ridotto del 10%😔1 punto
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Per me è una giungla,ma, molto affascinante. Non ci arriverò mai ad essere una competente come si deve, però é un mondo che mi affascina. Buonanotte a tutti1 punto
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Provo, anche come esercizio personale. - Se leggi CONSTAN...sarà Costanzo II in quanto lui spezza la legenda in COSTAN-TIVS (a differenza di Costante che spezza in CONSTA-NS); inoltre, il busto e' diademato di perle, cosa che esclude Costanzo Gallo (teoricamente possibile come legenda) che non ha il diadema essendo un cesare. - FEL TEMP REPARATIO falling horseman reaching (pare di vedere cappello frigio del cavaliere) - zecca di Cyzicus, anche io direi officina B; ho un dubbio se ci sia un dot prima di SMKB, ma propendo per il "no". - non mi pare di vedere lettere nei campi del dritto e del rovescio - il peso ci sta con un AE3 (ho il dubbio di una perdita di sostanza visibile al dritto e non al rovescio; forse e' dovuta allo scontornamento della foto) - magari tu, a moneta in mano, vedi altre cose - potrebbe, quindi, trattarsi, della RIC VIII 104 che e' descritta come uguale alla RIC VIII 110. Da Nummus Bible II: Buona serata da Stilicho1 punto
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Dall’asta Varesi e8 un gettone per l’approvvigionamento di legname. APPROVIGIONAMENTO DI LEGNAME PER PARIGI 1813 Gettone ottagonale. Opus Droz D/ Busto di Jean Rouvet, inventore nel 1549 del trasporto fluviale del legname R/ Scritte Bramsen 1313 Ag g 14,82 mm 33 RR • Bella patina SPL Il gettone raffigura al dritto il busto di Jean Rouvet, considerato l’inventore nel 1549 del trasporto fluviale del legname. Sul rovescio la scritta lungo il bordo APPROVISIONNEMENT. DE. PARIS (Approvvigionamento di Parigi) e, nel campo, COMMERCE. DE. BOIS. FLOTTE (Commercio di legname che si muove galleggiando sull’acqua). Nella didascalia manca una V in “APPROVIGIONAMENTO”. apollonia1 punto
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Grazie Saurono5 e Bruzio. Invierò una foto un pochino più chiara per vedere se da piccolo l'ha prodotta Saurono5.🤣1 punto
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Ciao, dovrebbe essere una mezza crazia (Cosimo III de medici 1670-1723) anepigrafe. Due C inanellate in senso opposto accostate da due M sormontate dalla corona Granducale il R/ purtroppo illeggibile (. QUATTRINI. giglio di FIRENZE con due fiori in esergo il valore II 1/2 )1 punto
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Particolare cavallo come particolare è la caratteristica dell'aquiletta che interrompe l' AQVILANA nella legenda posizionandosi prima della A finale. La moneta, se non erro, è censita nel CNI al nr. 63 e riportata in Perfetto 2009 ( La zecca dell'Aquila) al nr. 952.1 punto
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Ciao @dupondiosono pienamente d'accordo con te. Condividere le monete è importante anche dal punto di vista didattico soprattutto quando a farlo sono collezionisti di lungo corso. Per i molti neofiti come me vedere le tue monete non è solo bello da un punto di vista estetico ( oggettivamente lo sono) ma permette di vedere esemplari sicuramente autentici già vagliati e catalogati dal possessore (in questo caso tu🙂) quindi almeno per me una cosa importantissima. Chiaramente chi colleziona o raccoglie esemplari rari e di elevatissimo valore economico è difficile che li posti, cosa comprensibilissima ci mancherebbe altro. Io le mie più che modestissime monete le condivido tutte con molto piacere. Quindi chiudo come sempre con il mio motto e cioè... alle prossime🙂 ANTONIO1 punto
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Ciao @rcamil, grazie mille per le informazioni, in effetti trovare foto di altri esemplari sembra molto difficile. Certo, usa pure le immagini per inserirle nel nostro catalogo. Saluti1 punto
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Segnalo questa asta: CGB Ci sono delle fantastiche banconote per tutti i gusti! Purtroppo non posso dilapidare ma ci sono delle brasiliane magnifiche e non solo....😍1 punto
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Beh, vista comunque la sua rarità, credo vada ben oltre i 50 € !!1 punto
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Sono d'accordo, stavo cercando ieri altre immagini e non ne ho trovate, nemmeno nel mio personale archivio più che ventennale; anche un amico collezionista di vecchia data di Clemente XII lo definisce R3, ed anche a lui manca... @italpen, posso usare le tue immagini per il catalogo lamonetiano ? Ciao, RCAMIL.1 punto
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Su questo non ci piove, ma era per dire che nonostante la maggior” scientificità” delle prove, alla fine la castroneria è uscita lo stesso….figuriamoci come è facile laddove prove “ scientifiche” non se ne possano fare.1 punto
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Posso solo dire, a mio parere, che può avere un valore che si aggira attorno ai 160 -180 €1 punto
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Ciao a tutti, condivido volentieri con voi un mio sesterzio proveniente da una vecchia collezione, "EX Numismatica Picena" Sesterzio Otacilia Severa, 244-249 d.C. - Zecca di Roma (245-247 d.C.). 21,72 gr. 33mm. RIC 203a.1 punto
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Mattinata trascorsa a salutare tutti gli amici, grazie ancora. Banchi interessanti e mercato che tende al rialzo. Cosa o portato a casa? Tanta positività verso le persone e verso questo mondo.....e 3 bottiglie di vino.🤣🤣🤣 Roberto1 punto
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Buongiorno Amici, dalla meraviglia di @Scudo1901 ad uno spicciolo del popolo : Grano 1789, in conservazione superiore.1 punto
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Al post n 2 trovi il link per poter vedere la conferenza in streaming, se non puoi presenziare. Poi vedremo se mettere della documentazione sul sito. Buona serata1 punto
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Contribuisco modestamente con la mia napoletana di oggi, moneta acquistata a fine 2017 con i fondi brillanti e sostanzialmente priva di patina. Oggi, dopo cinque anni di velluto in monetiere si presenta in passerella come una gran dama della sua tumultuosa epoca…🤗😁 e ben vestita! 😉1 punto
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Da una rivista del 1951 in mio possesso, il titolo è "Come riconoscere le monete false?" ma si parla di banconote. Una banconota falsa viene definita *biglietto matto* Spero che la scansione si legga, dedicato a chi ha voglia di leggerlo, è stato interpellato un esperto cassiere di banca, sentiamo cosa consigliavano alla popolazione ben 66 anni fa Anche questo ritaglio di rivista fa parte della mia collezione di banconote.1 punto
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Sarà un lavoro notevole, c'è da ridisegnare degli occhi. verso in corrispondenza al recto Restauro con bordi rifilati o ricostruiti? (restauro al pc)1 punto
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Quelli del Cordusio è con Giuseppe Lulliri per parlare e vedere una moneta simbolo sarda come il Sardus Pater1 punto
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