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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/06/23 in Risposte
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Escursionista trova una moneta romana sulle Alpi. Arrivano gli archeologi che scoprono un tesoro L’appassionato di trekking stava percorrendo a passo spedito, un bel tratto di alta montagna, su un altopiano delle Alpi bernesi, sotto la vetta dell’Ammertenhorn, che raggiunge i 2660 metri di altitudine. Procedeva a passo spedito, quando, tra il pietrisco ha notato un oggetto scuro dalla forma tondeggiante. Si è immediatamente fermato e, abbassandosi, ha notato che si trattava di una moneta molto antica. Per evitare che l’oggetto fosse intascato da qualcuno che poi lo tenesse per sé, l’escursionista ha recuperato la moneta, segnato il punto del ritrovamento e ha avvertito la Soprintendenza. Il luogo dello scavo archeologico, svolto la scorsa estate e la moneta romana trovata tra il pietrisco da un escursionista. E’ stata questa moneta a innescare le indagini Foto: Servizio Archeologico del Canton Berna Durante la scorsa estate gli archeologi svizzeri hanno così condotto importanti scavi i cui esiti sono stati presentati in queste ore – come gradita sorpresa – in allestimento, nel Museo storico di Berna, in Svizzera. Il materiale sarà visibile anche al pubblico. La Soprintendenza Archeologica di Berna ha recuperato un centinaio di monete romane, un frammento di un foglio votivo in bronzo, 27 cristalli di rocca e altri oggetti .- Uno dei numerosi cristalli di rocca depositati come offerta. Queste pietre avevano anche un valore commerciale. Quindi potevano diventare una divisa monetaria parallela a quella ufficiale @ Servizio archeologico del Cantone di Berna Frammento di un foglio votivo in bronzo, trovato durante lo scavo @ Servizio archeologico del Cantone di Berna “Il tesoro conchiuso di 65 monete d’argento celtiche e romane che ora mostriamo al pubblico – dicono gli archeologi svizzeri – fu messo insieme attorno al 20 a.C. e depositato in un piccolo recipiente nel terreno quando l’area degli Elvezi faceva già parte dell’Impero Romano. Tra le emissioni ci sono denarii e quinares dell’epoca della Repubblica Romana e quelli coniati da noti personaggi storici come Cesare, Marco Antonio e Ottaviano/Augusto. I tesori di monete di questo periodo sono rari. Anche perché un numero così elevato di monete d’argento aveva un valore considerevole: circa 2,5 paghe mensili di un legionario romano”. https://www.stilearte.it/escursionista-trova-una-moneta-romana-sulle-alpi-arrivano-gli-archeologi-che-scoprono-un-tesoro/5 punti
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Mi son divertito tanto!! Mio nonno era un grande studioso di monete, di storia e tanto altro. Questa moneta era tenuta fuori dalle scatole del regno, in una plastica, senza alcun cartellino. L’avrà trovata strana anche lui. sono anche contento di aver condiviso nel forum qualche esemplare che ho ritrovato! Grazie ancora3 punti
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Salve. Apro questa discussione per cercare di raggruppare quanto più possibile una tipologia di monete in argento più o meno comuni battute durante il regno di Ferdinando d'Aragona: il coronato! So che ne esistono varianti per simboli, zecca, legenda, ecc. Apro con un Coronato con Arcangelo e scudo crociato. Sigla zecchiere dietro busto: V. Peso: 3,93 grammi. Ribattuta (non so quante volte) al dritto.2 punti
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Salve. Pubblico ancora ( e per adesso chiudo qui ) le foto di tre mezzi carlini. Il primo: Filippo III, sigle "GF/GI" ambedue dietro la testa. Magliocca pagina 175 numero 34 (R). Il secondo: Filippo II, sigle "IAF/GI " ambedue dietro la testa. Magliocca pagina 132 numero 88 (R) Il terzo: Filippo II, sigle "GR/VP" ambedue sotto la testa. Magliocca pagina 129 numero 82 (R). Come al solito, sarei felicissimo se, rilevando delle inesattezze, mi informaste. Ringrazio ancora Alberto e Layer1968, che ieri hanno corretto un mio errore di classificazione. Un caro saluto a tutti.2 punti
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Buongiorno a tutti. Le foto non sono delle migliori: @Arditiroma si faccia inviare altre foto dal venditore prima di decidere se intraprendere o meno il viaggio per la necessaria visione diretta. Foto che poi sarebbe interessante visionare sul Forum....😎 Riprendo uno spunto di @Scudo1901 per dire la mia modesta opinione su questa moneta: il significato storico che essa racchiude (il confine raggiunto con la Grande Guerra, il 25° anniversario di Regno del Sovrano) la rende molto rilevante. Forse l'aspetto artistico è effettivamente un pò troppo enfatico, circostanza invero unica nella monetazione del nostro penultimo Re.2 punti
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Anche per @Vel Saties Roma e' piena di "tesoretti" nascosti e forse sconosciuti a tanti appassionati di antichita' romane . Un altro gioiellino come esempio e' la tomba di Aulo Irzio , Legato di Cesare , poi uno dei due Consoli morti nella battaglia di Modena , che ci riporta agli eventi successivi alla morte di Cesare , tomba che si trova sotto il Palazzo della Cancelleria e in parte allagata dall' Euripo , ma visitabile su richiesta . Tutte le informazioni :2 punti
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DE GREGE EPICURI Nel 2018 è uscito un volumetto di Franco Pezzi (ed. Sometti), "Il falso d'epoca nella moneta metallica italana del Regno d'Italia". Per i 10 cts di V.E.II elenca 25-30 tipologie di falso d'epoca; solo per N 1866 ne elenca 3, di cui una coniata con peso medio 8,89, in rame. Gli altri due tipi sono in metallo non ancora precisato.2 punti
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Grazie mille, Scudo1901! Quindi è tutto in un’unica pagina? Mi hai fatto davvero un grosso favore, grazie!1 punto
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Sì, lo stanno preparando da quando c'è stato il ripostiglio di 60.000 antoniniani con molti inediti nei primi anni 80 del secolo scorso. Arka Diligite iustitiam1 punto
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Ti ringrazio per l'apprezzamento! Avevo notato anch'io quella "c" subito sotto la "V" del segno dello zecchiere posta dietro al busto. Ritenevo, dall'alto della mia ignoranza, però, si trattasse di un ricamo o un difetto. In ogni caso la moneta è a tua completa disposizione, qualora volessi visionarla e studiarla.1 punto
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Prendendo spunto da @gigetto13, ho aperto questa richiesta di identificazione di una moneta romana ritrovata in un ghiacciaio svizzero, come se ne parla in Purtroppo si hanno al momento solo la foto di un lato e per di più questa è pure coperta parzialmente. Questa quindi è una Mission Impossible, ma vediamo che magia potrebbe essere compiuta. Grazie a tutti.1 punto
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DE GREGE EPICURI @Vel Saties Anche la mia. Questa è una discussione delle stupidaggini, scusate.1 punto
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@Adelchi66 for President !!! Quando c'è classe c'è tutto !1 punto
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Rara sicuramente, inedita a questo punto sarebbe prematuro. Per le monete severiane in attesa di catalogazione Amandry mi aveva chiesto di aspettare che sia messo in linea il RPC V 1 ancora in progress. Provo di chiedergli.1 punto
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E' come questa: Hadrian AE Sestertius. 134-138 AD. HADRIANVS AVG COS III P P, laureate head right / FIDES PVBLICA S-C, Fides standing right holding corn ears & basket of fruit. Cohen 720. Ref Hadrian AE Sestertius, RIC 758, Cohen 720, BMC 15041 punto
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Scusa te, io sono solo curioso per identificare ci penseranno altri…😅 grazie saluti1 punto
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Il RIC V è piuttosto incasinato. Per capire le differenze dei tre numeri sopra ci ho messo mezz'ora... 🥺 Arka Diligite iustitiam1 punto
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e quest'altra da 10 riyals, con edifici moderni , stadio e la Aspire Tower, che con i suoi 318 mt è attualmente la struttura più alta di Doha.1 punto
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Buongiorno vi presento un paio di banconote del Qatar, regalate da un mio collega di lavoro che è stato laggiù. Questa da 1 riyal, con la perla e la tradizionale barca a vela araba : il dhow1 punto
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probabilmente sono l'unico a cui questa tipologia non è mai piaciuta, nonostante collezionassi i 100 lire a partire dal 1864, questa non l'ho mai presa, mi sa troppo di medaglia più che moneta.1 punto
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Il 256 va scartato per il busto (manca la corazza), il 284 va scartato per la legenda (manca P F), quindi 306 per Cizico. Comunque il nuovo Volume V del RIC cambierà molte classificazioni... Arka Diligite iustitiam1 punto
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Buongiorno, sembrerebbe un quattrino di Lucca . Grande L che taglia la data (ultime due cifre 64). Nel link una imitazione dei Gonzaga. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FERIG/141 punto
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Grazie per il contributo, sopratutto per il feedback di chi l'ha posseduta direttamente1 punto
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Ciao, da quanto si può vedere dalle foto che hai postato, la moneta dovrebbe essere autentica. Mi sembra solo sia stata pulita. La legenda del dritto è poco leggibile ma non sembra presenti anomalie. Posto foto di stessa tipologia con l'Aequitas sul rovescio 🙂 ANTONIO1 punto
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Piuttosto bella questa condivisione. Anch'io ho bellissimi ricordi di quella contrada, prima vista dal finestrino viaggiando verso Vienna, poi per una serie di circostanze diventata quasi "casa". Mi piacciono molto queste monete per la grande varietà (in pratica c'è il tuo esemplare, diverso da tutti gli altri). La modellazione ha un che di selvaggio e trasmette una grande energia. Questo mio piccolo esemplare risale a Bernhard II Von Spanheim. Una bella croce e quel soldato feroce che si protegge dietro lo scudo... Curioso pensare all'area di circolazione di quelle monete in relazione alla lentezza e difficoltà dei trasporti. Altrettanto curioso di come le relazioni dell'epoca fossero complesse ed aperte alle contaminazioni, il fatto non solo che quegli pfennig fossero valuta accettata qui in Friuli, ma che uno Spanheim -Filippo- sia in seguito diventato (1269-1271) Patriarca di Aquileia1 punto
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DE GREGE EPICURI Se ti riferisci ai nomi che compaiono sulle monete, l'elenco non è lunghissimo; lo trovi ad es. in Wildwinds, nella sezione "Imperatorial Coinage by Imperator". Se però vuoi saperne di più, credo che il volume di Syme vada benone.1 punto
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A parte la sua storia personale di moneta vissuta tra la gente ne ha anche una più importante, era nata nel 1920 insieme alle prime monete della neonata Cecoslovacchia (1919) come 20 stotin (1 sokol = 100 stotin). (da numista) Valuta mai nata poichè bocciata a favore della vecchia denominazione utilizzata sino a qualche anno prima dell'indipendenza dall'Impero austro-ungarico, la Korona suddivisa in 100 heller. Che nostalgici.... Korona >> Koruna Heller >> Haleru L'anno seguente quelle prove del 1920 è nata la mia 👶1 punto
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Questo è il punto,per la mia esperienza e come sopra citato,le Preunitarie per via di come funzionavano i lavori nelle Zecche statali e non , i coni avevano spesso delle piccole differenze alcune molto evidenti altre molto meno. Nelle Napoletane che sono state le più coniate come numero di pezzi, se non sbaglio 3 volte maggiori di tutte le altre del resto d'Italia non ancora unita, solo adesso vengono censite con i vari incroci e diversità di coni dello stesso anno o dello stesso "tipo".1 punto
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Ringrazio per la citazione (e per gli apprezzamenti) ma temo di non essere così preparato nel rispondere ad una domanda così tecnica. Basandomi sulle immagini proposte, mi sembra che le lettere delle legende siano più simili al 29/D del Crippa mentre le cifre della data sembrano più sovrapponibili a quelle del 29/C. È difficile, dunque, dare una risposta certa in merito. Non escluderei che l'esemplare di @mty1805 possa essere un'ulteriore variante non censita. D'altronde sappiamo bene che nell'ambito delle preunitarie esistono innumerevoli varianti di conio per una stessa tipologia di moneta. Tanto che spesso i cataloghi tendono ad evidenziare solo le differenze più vistose, senza citare tutte le varianti "intermedie". Ad ogni modo, oltre a picchio, ricordo che sulle varianti delle napoleoniche è molto ferrato @Costi92. Forse potrebbe essere lui in grado di darci una mano.1 punto
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Si può interpellare @lorluke, collezionista e grande conoscitore della monetazione di Napoleone...1 punto
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La vita non è solo internet,computer,monete......... credo che ancora sia nel forum ma non vedo un suo post da molti anni. L'importante è che stia bene!1 punto
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Il mio pensiero. Direi di no in quanto la legenda di dritto e' diversa. A me, sulla tua moneta, pare di leggere sul dritto DN CL IVLIANVS NOB CAES Anche qui si nota una M sul rovescio. Mettendo insieme questi dati mi orienterei su Thessalonica o Heraclea. E' possibile che la S che si vede in esergo sia la prima lettera di SMT.. (Thessalonica) o SMH..(Heraclea). Siscia mi sembra che non abbia la legenda lunga, ma solo DN IVLIANVS... Riesci a mettere i dati di peso e diametro? Buona notte da Stilicho1 punto
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Piastra 1793, già rara come millesimo...se poi nel rovescio ha i tre gigli invertiti....la rarità aumenta . Ecco la mia Napoletana di oggi.1 punto
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Difficile se non si hanno in mano tutti i tipi, forse Picchio avrebbe potuto aiutarci su questa tipologia. Per me sono due coni leggermente diversi sia nella testa, posizione e grandezza, sia nelle scritte in legenda, grandi e più piccole. I primi tipi sembrano una sorta di prove finche non hanno stampato il 2° Tipo (Gigante) ed usato quello per il resto degli anni ma questo è solo un mio pensiero.1 punto
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Confermo Topiros in Tracia (Ulpia Topirus dopo Traiano) Anche se l’aspetto può trarre in inganno, troviamo qui un esempio delle pseudo contromarche di Topiro, incise sul conio sotto i Severi, come suggerito da @gpittini La zecca di Topiros ricomincia la sua coniazione dopo la morte di Settimio e fino all’uccisione di Geta. L’iscrizione è sempre CEB(ACTH) (Augusta) per Giulia Domna, un monogramma MAP o MAVP per Caracalla (probabilmente MARcus AVRelivs Antoninus), e per Geta, il monogramma è Π O Λ (Publius) Insomma niente più di una specie di cartiglio incuso che completa il testo della legenda. Due altri esemplari, che probabilmente condividono lo stesso conio di dritto con la moneta di @Desiré Fulchino Per Geta: Caracalla (Coll privata sul FAC): Un articolo di Ulrike Peter (purtroppo in tedesco) a proposito di queste pseudo contromarche di Topiros: https://www.academia.edu/40470429/Gegenstempel_und_Pseudogegenstempel_auf_den_Münzen_von_Topeiros Ma non ho visto da nessuna parte il rovescio con Cibele seduta per la zecca di Topiros. (Varbanov, Gallica, diversi databasi in linea). Molto raro sicuramente, forse inedito.1 punto
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taglio: 2 euro paese:Estonia anno: 2020 (Antartide) tiratura: 750.000 condizioni:bb+ città: Trieste1 punto
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taglio: 2 euro paese:Lettonia anno: 2016 (Settore agro alimentare) tiratura: 1.015.000 condizioni:bb+ città: Trieste taglio: 2 euro paese:Grecia anno: 2010 (Maratona) tiratura: 2,5 milioni condizioni:bb+ città: Trieste1 punto
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Domanda banale ? mica tanto , se ti riferisci a tutti i partecipanti . Una lista completa dei personaggi primari e secondari del periodo imperatoriale , per la verita' legati al vincitore finale Ottaviano futuro Augusto , che furono in seguito ricompensati con varie magistrature , la trovi nel libro di Ronald Syme : "L' Aristocrazia Augustea , la classe dirigente del primo principato romano" , di pagine 8121 punto
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D/ Minerva con una corona in ogni mano, che compare sullo stemma francese affiancata da due corni dell'abbondanza. Legenda su ogni lato ✽ STVDEAT ✽ ✽ VIRTVTI ✽ R/ Fortuna seduta sulla sua ruota, con una falce e una chiave, davanti alla quale il tempo alato è incatenato a terra. In basso due rami di palma incrociati. Leggenda in giro • FORTVNA ✿ ✿ VARIABILIS • Traduzione Al dritto: Chi lotta per la virtù Al rovescio: La fortuna può cambiare Ottone: 5,12 g; diametro 27 mm; provenienza asta Elsen 153. Gettone di Norimberga, non datato ma databile a c.1560-1574. apollonia1 punto
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Ciao! E' uno dei gettoni più noti; comlimenti. Di seguito il mio. saluti luciano1 punto
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chissà quanti Romani sono consapevoli della fortuna di abitare a Roma, immersi nella storia. grazie @@Legio II Italica.1 punto
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Salve a tutti: sono nuovo del forum e sono arrivato a voi grazie alla potenza di Google! Mi sto avvicinando pian piano al mondo della numismatica anche se per ora posso definirmi tranquillamente un "ignorante in materia" :) Avrei bisogno che mi aiutaste ad identificare questa che a primo acchitto potrebbe sembrare una moneta ma forse non lo è in quanto non si leggono nè numeri nè lettere. La foto non è il massimo e spero che possa rendere almeno l'idea. Il diametro è di 23 mm: purtroppo non ho la bilancia per pesarla ma è abbastanza fina quindi pesa relaticamente poco. Il materiale dovrebbe essere bronzo. Un amico mi ha detto che potrebbe essere un tipico gettone da conto prodotto a Nuremberg ( Norimberga ), una delle tante varianti della tipologia al " Leone di S. Marco " .. XVI sec .. Voi cosa mi dite? Ringrazio in anticipo chi mi saprà aiutare :)1 punto
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