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Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 03/08/23 in Risposte

  1. La Squadra Mobile della Questura di Bologna ha sequestrato un ingente quantitativo di merce provento di furto. Fra le tante cose medaglie e monete. Di seguito il link per vedere quanto recuperato diviso per categoria. Spero vivamente che qualcuno che ha subito furti possa ritrovare quanto illecitamente sottrattogli. Polizia di Stato
    5 punti
  2. 4 punti
  3. Coronato con Arcangelo e scudo circolare. Segno di zecchiere: T. Zecca: L'Aquila. Peso: 3,78 grammi.
    4 punti
  4. Dopo la guerra civile che portò alla sconfitta e all’uccisione del collega Licinio, Costantino resta unico padrone dell’Impero ed in quanto reggitore unico dell'imperium Costantino inizia un'opera di revisione dell'iconografia sua e della famiglia imperiale. Tra le varie rffigurazioni viene adottata la moda (ellenistica riferibile ad Alessandro Magno) dello sguardo eroico "rivolto verso l'alto". Costantino che si era sempre fregiato del fatto di essere protetto da qualche divilità: il sole invitto prima (anche in netta opposizione col periodo tetrarchico quando gli imperatori si dividevano tra ioviani ed erculiani) e il nuovo dio dei cristiani. Il dio Sole è ritratto ovunque almeno fino al 318 (con attardamenti al 319), il messaggio cristiano non è mai ostentato. Ma ad un certo punto comincia a far apporre sulle monete un messaggio ambiguo tipico del suo opportunismo opportunismo politico: il ritratto con lo sguardo al cielo. Un volto giovanile, eroico, idealizzato in cui ognuno poteva leggerci quello che voleva; la mancanza di connotazioni religiose esplicite di questa immagine le consente di essere accettata da tutti i cittadini dell’Impero. Chi vuole leggervi un afflato religioso si trova infatti di fronte a un’immagine di generica comunicazione privilegiata con la divinità; l’assenza di specificazioni permette sostanzialmente a ciascun destinatario di intendere tale divinità nel modo che preferisce: Eusebio e i suoi correligionari possono leggervi un segno della fede cristiana di Costantino, mentre i pagani non avranno avuto problemi a interpretare lo sguardo rivolto al cielo come un devoto omaggio dell’imperatore al Sole Invitto o alle divinità tradizionali di Roma. «῾Όση δ᾽ αὐτοῦ τῇ ψυχῇ πίστεως ἐνθέου ὑπεστήρικτο δύναμις, μάθοι ἄν τις καὶ ἐκ τοῦδε λογιζόμενος, ὡς ἐν τοῖς χρυσοῖς νομίσμασι τὴν αὐτὸς αὐτοῦ εἰκόνα ὧδε γράφεσθαι διετύπου, ὡς ἄνω βλέπειν δοκεῖν ἀνατεταμένου πρὸς θεὸν τρόπον εὐχομένου» Quanto fosse grande la forza della fede ispirata da Dio che sosteneva la sua anima, lo si può constatare anche riflettendo su questo fatto: egli ordinò che nelle monete d’oro la sua immagine venisse raffigurata in modo che sembrasse rivolgere lo sguardo verso l’alto, nel modo di chi prega rivolto verso Dio Queste sono le parole di Eusebio (Eus., v.C. IV 15,1) che la dice lunga sull'interpretazione del ritratto imperiale sulle monete che, ancora una volta, sono potentissimo strumento di propaganda. Un preambolo un po' lungo (anche se necessiterebbe di una trattazione specifica) solo per dire che la moneta riprodotta in questa immagine, come la successiva qui riportata del figlio Costantino II (ed altre con raffigurazione imperiale affine) è presente nella prossima asta di Leu numismatik. Costantino I, 307/310-337. Siliqua (Argento, 19 mm, 3,27 g, 12 ore), celebrativa dei vicennalia di Costantino I, Roma, luglio-agosto 326. Testa di Costantino I con diadema di perle a destra. Rev. CONSTAN-TINVS AVG / R La Vittoria avanza a sinistra, tiene una ghirlanda nella mano destra e una fronda di palma nella sinistra. RIC -. RSC -. Molto rara. Splendidamente tonica e nettamente colpito. Leggermente ruvido , altrimenti estremamente fine. Dalla collezione del Dr. L. Ramskold, ex Gitbud & Naumann E-Auction 9, 3 novembre 2013, 778. Lotto 2760 Costantino II, come Cesare, 316-337. Siliqua (argento, 19 mm, 3,74 g, 11 ore), Ticinum, giugno 326. Testa di Costantino II con diadema semplice a destra. Rev. CONSTANTINVS CAESAR / MT Tre fronde di palma; in alto, stella. P. Bastien, Le buste monétaire des empereurs romains III (1994), tav. 184, fig. 9 ( questa moneta ). RIC 184 ( questa moneta ). RSC 82†a. Apparentemente unico. Attraentemente tonico e con un bel pedigree. Graffi di pulizia sotto il viraggio della vecchia collezione , altrimenti buono molto bene. Dalle collezioni del Dr. L. Ramskold e Martinetti, Sambon & Canessa, 18 novembre 1907, 2926. Per veloce approfondimento: https://www.treccani.it/enciclopedia/iconografia-di-costantino-l-invenzione-di-una-nuova-immagine-imperiale_(Enciclopedia-Costantiniana)/
    3 punti
  5. Ciao, se ne parlava un annetto fa nella discussione Ciao Illyricum 😉
    3 punti
  6. Un mio a chi l'identifica per primo!
    2 punti
  7. Grazie per il contributo @Rocco68. Questo il mio Coronato con croce potenziata. Zecca: Napoli. Segni zecchiere dietro busto e sotto croce: C / C. Peso: 3,95 grammi.
    2 punti
  8. Infine questa mi ha sorpreso trovarla, non avevo mai visto queste monete in nickel sovietiche così datate in ciotolamagari un esperto di ciotole come @nikita_ mi potrà confermare o disconfermare l'impressione che ho avuto 20 copechi 1939 URSS
    2 punti
  9. Buonasera, condivido i miei due Coronati Croce/Busto presenti in Collezione. Vi sarei grato se mi potreste fornire i riferimenti bibliografici. Il secondo, fortemente tosato
    2 punti
  10. Tra pochi giorni in asta un interessante nomos di Taranto battuto da una combinazione di conii non censita nel catalogo della collezione Vlasto e assente anche nel corpus di Fischer-Bossert: Artemide 62E, 11-12.3.2023, 35 Greek Italy. Southern Apulia, Tarentum. AR Nomos, c. 315 BC. Obv. Warrior, preparing to throw spear and holding shield, on horse rearing right; ΣA below. Rev. Phalanthos on dolphin left, extending right hand and cradling filleted palm frond in left arm; helmet to right; below, ΣYM and TAPAΣ. HN Italy 941; Vlasto 651 var (obv.); SNG ANS 1023. AR. 5.91 g. 21.00 mm. RR. Apparently unpublished with this obverse die, belonging to the same issue of Vlasto 651-3, but with varied and unlisted obverse type. Darkly toned. Good VF. L'esemplare sembrerebbe associare un conio di rovescio simile a quello della serie Fischer-Bossert, 806 (gruppo 67) con l'incudine vicina a quella della serie 816 (gruppo 68). https://www.acsearch.info/search.html?id=5892393 (R/ FB 67, 806) https://www.acsearch.info/search.html?id=8444346 (D/ FB 68, 813)
    2 punti
  11. Ringrazio il prof. Mirra @Liutprand per l'impegno profuso nella stesura di questo caposaldo nel panorama della letteratura numismatica italiana.
    2 punti
  12. Perché ti è venuta in mente una cosa del genere? Basta leggere: c’è scritto che sono state perse dal corriere….cosa mai ti fa venire in mente che le abbiamo messe in vendita senza disporne? Ragazzi, diamoci una regolata…
    2 punti
  13. Buona sera, vi presento anche l'altra pubblicazione del C.N.R.L. intitolata "Bibliografia Numismatica Italiana" a firma di Bernardino Mirra, che ce la presenta con queste parole: "Incoraggiato da tanti amici, continuo l’aggiornamento della Bibliografia numismatica italiana, facendo così seguito al I aggiornamento edito qualche anno fa. Lo scorso anno è stata pubblicata anche una Bibliografia essenziale per dare uno strumento più agile, nel quale sono riportate le opere e gli articoli imprescindibili ed ineludibili della numismatica italiana. Anche questo II Aggiornamento ha l’intendimento di riportare tutto ciò che è stato scritto in numismatica negli ultimi anni, ben sapendo che è quasi impossibile essere riusciti nell’impresa che resta ardua." Il volume, XII pubblicazione del Circolo Numismatico Romano Laziale, conta 228 pagine, in carattere Times New Roman n. 11, è stato stampato in 100 copie, su carta opaca da 120 gr, in formato A5. La copertina è 4+4 su carta patinata opaca da gr. 300 plastificata, con allestimento in brossura e cucitura in filorefe.Il suo costo è di € 15,00. Se interessati scrivere a:[email protected] Saluti Eliodoro
    1 punto
  14. La Questura di Bologna, nel sito che allego, ha pubblicato l'elenco dei beni trafugati negli ultimi anni e da loro recuperati nell'ambito dell'operazione Aurum. Ci sono, tra l'altro, diversi lotti di monete e medaglie, se qualcuno ha subìto furti può consultare l'elenco con relative foto suddiviso per tipologia di merce. https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://questure.poliziadistato.it/it/Bologna/articolo/301364083cd999228775730150&ved=2ahUKEwjos6CDv8z9AhWatqQKHZanDeMQFnoECAgQAQ&usg=AOvVaw1V54T-C84GgiGHpq8fu6fH Saluti.
    1 punto
  15. Notevole carrellata @apollonia di immagini e racconto sempre dettagliato ed interessante .
    1 punto
  16. Allora sono 3 fiammelle piccole e una centrale grande come la magliocca 85
    1 punto
  17. Diciamo che in passato capitavano spesso, ma negli ultimi due decenni si vedono veramente molto di rado, a basso prezzo da ciotola possibilmente solo sfinite dall'usura, bella presa!
    1 punto
  18. Sì, forse sul mio esemplare c'è più che altro uno sguardo fiero, ma a me piaceva pensare che fosse uno sguardo rivolto in su. La realtà è che volevo farvi vedere la mia monetina😁🤭
    1 punto
  19. Vero, però esistono ritratti di Costantino con sguardo realmente rivolto verso l'alto. Questo è un esempio cercato velocemente online. 🙂
    1 punto
  20. 1 punto
  21. Questo il mio esemplare con lo sguardo rivolto in su:
    1 punto
  22. Mi era sfuggita questa (altra) tua magnifica antologia. Interessantissima!
    1 punto
  23. Venduto a 866mila euro il tesoro trovato da una coppia sotto il pavimento della cucina Avevano acquistato il vecchio edificio una decina di anni fa. Un cottage, in campagna. Luogo nel quale, secondo alcune leggende, erano state nascoste, in un’epoca imprecisabile, un sacco di monete d’oro. Ora non è dato sapere se il metal detector di casa sia stato utilizzato sul rustico pavimento della cucina, casualmente – durante la sistemazione dell’apparecchiatura – o se l’indagine sia stata sistematica. Fatto è che il rilevatore di metalli ha iniziato a suonare come un pazzo, presso la cucina della bella casa antica di Ellerby, nel North Yorkshire, in Gran Bretagna. I due si sono chiesti se fosse un vecchio tubo metallico o se, in tempi recenti, gli elettricisti avessero fatto passare da lì i cavi dell’elettricità. Ma ciò pareva assai strano. Così non hanno posto resistenza alla curiosità e hanno bucato il pavimento, proprio in quel punto. Sorpresa. Tra vecchi detriti è emerso un contenitore cilindrico che conteneva 264 monete d’oro, che se ne stavano da oltre 400 anni sotto il pavimento della sua cucina. Il tesoro è stato messo all’asta dalla casa londinese Spink e per un valore stimato di 250mila sterline. Le offerte hanno triplicato questa stima iniziale. La coppia ha contattato il banditore londinese Spink & Son e un esperto si è recato in visita per valutare il loro tesoro. Le monete recuperate sono state prodotte durante un periodo compreso tra il 1610 e il 1727. Ciò induce a pensare che esse fossero state accumulate per il valore intrinseco dell’oro e che esse siano state murate dopo il 1727. La famiglia Maister – che abitava in quell’edificio – era importatrice ed esportatrice di minerale di ferro, legname e carbone e le generazioni successive servirono come politici Whig e parlamentari all’inizio del XVIII secolo. Le monete furono raccolte – molto probabilmente . da Joseph Fernley e da sua moglie Sarah Maister. Fernley morì nel 1725 e la sua vedova rimase a Ellerby per il resto della sua vita fino alla sua morte nel 1745 all’età di 80 anni. Forse il denaro è proprio suo. Morì senza poterne comunicare l’esistenza ai familiari. https://www.stilearte.it/venduto-a-866mila-euro-il-tesoro-trovato-da-una-coppia-sotto-il-pavimento-della-cucina/
    1 punto
  24. Mi sembrava di aver capito che erano state perse durante il trasporto dalla Gran Bretagna….e siccome io ho comprato in Germania….
    1 punto
  25. Queste sono quelle che ho ritrovato in 2 mesi
    1 punto
  26. Un po’ assomiglia a questo facendo un po’ di ricerche.Per il prezzo non credo sia attendibile.
    1 punto
  27. Salve, potrebbe essere un bottone vandeano con motivi floreali ? Non ne so molto a riguardo.. ho letto qualcosa nel forum tempo fa… sembrerebbe abbastanza recente ma non saprei…
    1 punto
  28. Probabilmente no...comunque ringrazio tutti per i consigli e credo sia meglio fare un po' più di esperienza prima di arrivare alle aste. Nonostante tutto mi sto trovando bene con l'acquisto online (ovviamente nei giusti siti e sempre con un occhio di riguardo sul venditore e sulla sua merce), anche se ho ancora bisogno di farmi un po' di cultura numismatica.
    1 punto
  29. Buongiorno. In realtà questo non lo sappiamo... Non è chiaro se il contingente indicato nei cataloghi sia comprensivo degli stock di magazzino oppure se questi ultimi debbano sommarsi alla tiratura ufficiale... Personalmente credo sia più probabile la prima opzione ma rimane una opinione...
    1 punto
  30. Non mi sembra il denaro di Alfonso e Giovanna , nella prima foto vedo una croce gigliata, credo sia il denaro di Giovanna con Y : https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GIOII/1
    1 punto
  31. Buongiorno Potrebbe essere un bottone vecchia Russia ?. Molto simile lo stemma https://it.m.wikipedia.org/wiki/Voenno-vozdušnye_sily_SSSR saluti
    1 punto
  32. Buongiorno,prova a dare un'occhiata al catalogo del forum... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-GIOII/2
    1 punto
  33. Gigliato di Provenza (Francia) , si distingue per la legenda di rovescio COMES PUNICIE ET FORQALOERI
    1 punto
  34. Ciao, Non la trovi perché è una moneta di Cizico, RIC VII, 3. (313-315 d.C) https://www.nummus-bible-database.com/monnaie-101651.htm
    1 punto
  35. Ma cusa l'è??? Un mitocondrio con la forma della Finlandia? Pessima idea per rappresentare l'eccellente welfare finlandese
    1 punto
  36. da capire bene la situazione di orecchio e baffo, usura o debolezza? nel complesso conserva ancora un po di lustro..uno spl ci può stare. il rovescio è migliore
    1 punto
  37. Ho guardato: Il RIC cartaceo mette sotto il numero 686 sia l'esemplare senza lettera sia quello con nel campo destro del rovescio. Tuttavia, esiste anche una moneta con nel campo destro che non e' contemplata dal RIC V cartaceo, ma che Oliva, nel suo sito, classifica sempre come 686: Probus Coins Probus Coins
    1 punto
  38. era un arma da difesa, scagliata da breve distanza in pieno capo, penso abbia provocato dei danni, comunque rimane sempre una bella moneta del periodo, certo ci volevano delle tasche robusta, grazie a tutti per i V/S commenti saluti Fapetri2001
    1 punto
  39. Fai attenzione che i coronati danno assuefazione. Si comincia con uno e ci si ritrova a volerne sempre di più. Tra le varie tipologie note, quella con San Michele la trovo più affascinante. Hai postato due bei pezzi complimenti! Facendo un veloce salto indietro sulla sigla dietro al busto del primo coronato postato, V/c, va detto che finora tale sigla era nota unicamente sui coronati con l'arcangelo. Di recente però nel catalogare le monete di Napoli custodite presso il British Museum (The Italian Coins in the British Museum Volume 1: South Italy, Sicily and Sardinia) ho avuto modo di osservare un coronato della tipologia precedente (tipo con croce/busto) in cui sotto la croce si trova la classica C gotica mentre al R/ dietro al busto la sigla V/c. Esemplare finora inedito e che potrebbe permettere un'aggiornamento cronologico fra le varie emissioni. L'ipotesi potrebbe essere che, considerando una continuità di servizio dello zecchiere identificato dalle sigle V/c, quello conservato nel British Museum sia l'ultimo coronato del tipo Croce/busto per poi iniziare la coniazione con il nuovo tipo con l'arcangelo apponendo sempre le stesse sigle V/c. Tale ipotesi però è fortemente in contrasto con l'evidenza dei ritratti sulle monete. Il ritratto del sovrano nel tipo croce/busto - sigla V/c - si presenta maturo ma assimilabile al tipo e sicuramente precedente al coronato con l'arcangelo siglato dal Tramontano (per intenderci il secondo da te postato) mentre il coronato con l'arcangelo sigla V/c (il primo da te postato) presenta un busto cosiddetto anziano del re. In base a tali evidenze appare evidente che colui che ha apposto le sigle V/c su questi coronati ha lavorato in zecca in almeno due periodi distinti. Una ulteriore conferma su come sia complicato cercare di creare una sequenza cronologica delle varie emissioni basandosi sulle sigle oltre ovviamente alla loro paternità. Spero di essere stato chiaro... Se mi lascio prendere dall'argomento cerco di non essere prolisso ma mi risulta difficile.
    1 punto
  40. ha ricevuto pure ben 21 offerte
    1 punto
  41. negli anni 50/60 facevano gioielli in oro riproducenti monete o preudo tali. se d'oro vale come metallo e stop. pure mia nonna aveva un bracciale in oro a cerchi con un mrengo che non era un marengo ...valore a peso del metallo.
    1 punto
  42. come una foto può farti dare una risposta errata.....nella prima si notano 2 coolpi a desra nella seconda non si vedono. nella prima la perlinatura si vede bene nella seconda può far pensare ad una riproduzione.
    1 punto
  43. Da quel che vedo dalle foto il 2 Lire 1958 è sicuramente falso. Riporto qui sotto, la Briciola del Gazzettino #8 del luglio 2021di Quelli del Cordusio: Anche la Lira del 1947 non mi convince: il bordo mi sembra arrotondato. Anche qui bisognerebbe vedere il contorno. Qui sotto un esemplare originale per confronto:
    1 punto
  44. Buonasera Scrivere su un forum a volte potrebbe far travisar le cose.....a parlar ci si capisce meglio sicuramente e senza fraintendersi. Di mio, stando qui sul forum da qualche annetto, oramai conosco modi ed espressioni di un bel pò di amici/utenti/lamonetiani,indi percui,mi permetto di insistere,come prima,che Massimo @Scudo1901, non voleva affatto offendere o prender in giro. Come avrai notato,porta anche il nick della moneta in questione e da amante del Regno d' Italia,"qualcosa" la conosce. Bene,egli è intervenuto bonariamente,visto che questa moneta è praticamente introvabile,esternava con emoticon di sorrisi e altro la sua tesi. Gli interventi ironici a presa in giro,sono ben altri fidati. Anzi,ci tengo a precisare che sono uno dei primi a "coccolare"(permettetemi il termine) i nuovi arrivi,difendendoli spesso,alla luce del sole e nell' ombra,ed aiutandoli. Detto ciò mi fermo,che stiamo a fa off topic "ca pala". Saluti Riccardo
    1 punto
  45. Sono pienamente d'accordo su quello che dici e senza dubbio l'esponenziale incremento dei materiali sul mercato antiquario determina la maggiore richiesta di personale. Tuttavia dietro questi annunci da un lato emerge la vitalità del mercato antiquario ma dall'altro mi sembra di cogliere una non meno crescente difficoltà nel reperire figure esperte, alle quali per giunta vengono richieste non competenze settoriali, bensì conoscenze di numismatica "antica e mondiale". E' poi probabile che ognuno provvederà alla schedatura in base alle proprie conoscenze ma ciò non toglie che proprio per l'esponenziale incremento del mercato antiquario bisognerebbe cominciare a pensare (ed investire) ad una adeguata formazione del personale, sia attraverso corsi di studio (e non solo accademici) sia attraverso opportunità di collaborazione con le case d'asta che consentano successivamente di coniugarsi con contratti di lavoro adeguati.
    1 punto
  46. @Lorenzo12121 Buongiorno Lorenzo, ciò che ha scritto @santi53 lo scriva bene nella sua mente e si troverà contento: parole sacrosante!!!! Un saluto e in bocca al lupo.
    1 punto
  47. Da : ROGGERO - La zecca dei marchesi di Saluzzo
    1 punto
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