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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/02/23 in Risposte
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Complimenti Raffaele @Raff82per la bella ATR, “Variante” piuttosto rara, in considerazione che ne abbiamo censite solo altre 4. Condivido la mia. Buona Serata4 punti
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buona sera a tutti il Suo intervento iniziale mi ha fatto pensare a molte cose della vita del collezionista in generale naturalmente parlando del sottoscritto e delle sue esperienze. Da bambino ( ora passo i settanta ) appassionato filatelico, i miei sogni gli Antichi Ducati Italiani, qualche piccolo acquisto, nel senso di poche lire perchè allora non esisteva paghetta e i genitori facevano fatica a comperare i libri per gli studi delle superiori in quanto fra i miei compagni di un paesino sperduto ero diciamo un privilegiato che non doveva andare a lavorare dopo le medie perchè non detestava la scuola. La vita passa, la filatelia finisce in un cassetto, un giorno, verso i quaranta scopro la numismatica, i pochi francobolli tanto amati e comprati con sacrifici scopro che ora li potrei comperare forse a meno prezzo. Va bene egualmente in fondo ho sognato una grande collezione come quella di Ferrari, di Burrus.... Ora seguo la numismatica perchè mi piacciono le monete, quelle antiche son troppo difficili per me, mi piacciono quelle del 1500, quelle moderne decimali, anche qualcuna più recente, gli euro ho acquistato qualche divisionale..... Cosa voglio dire con tutto questo? Le collezioni si fanno perchè si è collezionisti, perchè amo collezionare e capire cosa vi è dietro una moneta, la sua storia...conoscerla...non lo faccio perchè spero un giorno di guadagnarci, so quasi per certo che ricaverò meno di quello che ho speso quindi concludendo e sperando di non aver annoiato nessuno le monete, qualsiasi moneta è bella da collezionare purchè ...non sia comperata per essere sicuri di guadagnarci. Se qualcuno dopo la mia dipartita le venderà e avrà un ricavato.....benissimo. un saluto a tutti Franco19514 punti
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Affrettatevi, il #10 sarà ancora migliore dei precedenti e rappresenterà una pietra miliare. Sarà gratificante averne fatto parte.4 punti
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Buongiorno e buona domenica, Condivido con tutti voi un'altra 34enne della mia raccolta. Un saluto a tutti. Raffaele.3 punti
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Una leggenda racconta che il cavallo alato Pegaso colpendo il terreno sull'acropoli di Corinto abbia fatto sgorgare la sorgente Peirene che rifornì la città di acqua . Bellerofonte, figlio di Poseidone volle domare Pegaso ma non ci riuscì . Gli apparve in sogno Atena che gli donò dellei briglie d’oro con le quali Bellerofonte riuscì a domare Pegaso. Il cavallo alato divenne il simbolo della città e per centinaia di anni apparve sulle monete di Corinto e delle sue colonie. Le colonie che coniarono stateri (didramme) al tipo corinzio (Pegaso / Testa di Atena elmata) furono : nella regione di Acarnania , Leukas, Anactorium, Ambracia, Argos Amphilochicon, Astakos, Koronta, Metropolis, Thyrreion e Echinous, in Illyria: Dyrrhachium.e Korkyra (Corfù) In Sicilia Leontini e Siracusa. Nel Bruttium Rhegium e Lokri Epizefiri. E in quanto colonie di Lokri Hipponion (Vibo Valentia) e Medma (Rosarno Calabro). Spero di non averne dimenticata nessuna. Il tipo databile nel quinto secolo a.C. mostra al R/ la testa di Atena in un quadrato ( NAC ) circa 509-480 ( M & M ) 478-458 (Busso-P ) 450/415 In seguito l'incuso viene abbandonato. (segue)2 punti
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Buonasera a tutti. Sabato 18 marzo saranno trascorsi esattamente quarant’anni dalla morte in esilio del Re Umberto II. Credo sia un fatto comunemente riconosciuto la sua correttezza negli anni durante i quali – prima come Luogotenente, poi come Re – ebbe responsabilità istituzionali. Altrettanto credo possa ascriversi a suo merito quello di aver evitato nel giugno del 1946 una seconda guerra civile italiana, allontanandosi dall’Italia per non alimentare un confronto (non solo verbale) tra monarchici e repubblicani. Infine, credo che il suo atteggiamento e le sue parole durante i trentasette anni di esilio abbiano sempre avuto come unico obiettivo quello d’incoraggiare gli Italiani a dare il meglio, anche attraverso il rispetto delle Istituzioni. Personalmente sono fermamente convinto che sarebbe ora di riportare in Patria la salma del Sovrano e permettere all’Italia di riappropriarsi di un personaggio per tanti aspetti sottovalutato e dimenticato. Numismaticamente ci ha lasciato solo i quattro progetti della Serie "ITALIA" del 1946, assai rari e poi utilizzati per la creazione delle prime monete repubblicane. Detti progetti rappresentano una testimonianza di prim'ordine circa un periodo travagliato della nostra Storia: è noto infatti che la scritta "ITALIA" fu volutamente mondata di qualsiasi riferimento alla forma istituzionale in attesa dell'esito del Referendum Istituzionale. Mi è sembrato doveroso all'interno di un Forum qualificato come il nostro, dove le monete sono il filo conduttore di un racconto che accenna alla storia, all'economia e all'arte, formulare questa piccola nota. Un saluto cordiale.2 punti
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Buongorno Mi è appena capitata in mano questa occasione da un amico che deve realizzare e pertanto svende alcune monete. Visto che, però non sono un collezionista e non ho grandissima esperienza diretta di queste meravigliose monete in metallo aureo volevo conoscere secondo voi l'autenticità della moneta e la correttezza dell'identificazione. a me pare un RIC 14.2 punti
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Oramai si cerca il soldino facile. Perchè su youtube quanta tecnica di clickbait vediamo? "Quanto valgono le 50 lire del....?" o "controlla se hai nel portafoglio questa e avrai una fortuna in mano" ecc ecc..... Le "colpe" sono da dividere. Da una parte chi approfitta per far disinformazione e dall' altra chi se la beve subito,anzi, "alla goccia". Ciao😉2 punti
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La terza moneta che vi propongo pesa 29,14 g ed è un 10 tornesi del 1832 segue un 10 tornesi 1839 che ha un peso forse eccessivo (31,43 g) e il classico bordo con la dentellatura intermedia in diagonale2 punti
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Va bene Mario, quando riusciamo sarà per me un vero piacere poter parlare dei Quattro Mori legati alla numismatica Sarda e non solo.2 punti
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Questa banconota con la lettera M0 sul fronte riguarda l'occupazione giapponese della Malesia, puoi leggere la sua storia in questa discussione:2 punti
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Buongiorno a tutti, oggi condivido con voi un mio Tari di Carlo V d'Asburgo (1516-1556), con una patina veramente molto riposata, 6,06 gr. Magliocca 46/2 R2.2 punti
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Tutti ottimi consigli, a cui mi sento di aggiungere di frequentare i convegni e i mercatini, che a differenza di internet offrono l'oppprtunità di toccare con mano gli oggetti del proprio desiderio e imparare a capirne la conservazione e gli eventuali interventi di restauro o addirittura i falsi.2 punti
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Salve vi trasmetto immagine di banconota che ho ritrovato nella sezione russa di una raccolta di famiglia. Qualcuno saprebbe dirmi di più? Valore Facciale? Era una banconota da circolazione? La dimensione è notevole.. Ringrazio in anticipo2 punti
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Bellissima e interessante discussione, allego le foto di uno dei miei esemplari di Lucca, che secondo me ha un titolo in argento discretamente buono, (non presenta tracce si ossidazione rameica) purtroppo non mi ricordo il peso, e non essendo a casa non posso misurarlo!2 punti
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Non dovrebbe essere postata qui dentro perchè mi è costata due euro, vuol dire che ne posto solo la metà L'ho presa da una ciotola a tre euro al pezzo, gli ho detto che era in argento basso ed ho avuto uno sconticino, il venditore ha pensato sicuramente al pesos Morelos (ag. 100-300), in effetti non gli ho detto una baggianata, lo è in argento basso, ma da ag. 680. Ci sono circa 5 euro d'argento ma la cosa più importante è che mi manca! 20 franchi di Leopoldo III del 1935 (posizione B)2 punti
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I grani di filippo IV sono sempre un po' sottovalutati ecc un esempio di 16382 punti
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A mio parere Vittorio Emanuele III fu indubbiamente una persona colta ed istruita, fu un grande numismatico, ma personalmente da un Capo di Stato, mi aspetterei ben altre capacità che quelle numismatiche. Ha avuto grosse colpe nell’ascesa e presa del potere di Mussolini e ha firmato le leggi razziali, non ha mai preso le distanze dal criminale Mussolini ed è fuggito da Roma dopo l’8 settembre del ‘43, la famosa fuga di Brindisi, lasciando l’esercito italiano allo sbando. Insomma sarà stato indubbiamente un Re numismatico, ma non fu senz’altro un buon Capo di Stato.2 punti
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Purtroppo la storia, nella considerazione collettiva e di massa, spesso è più fonte di strumentalizzazioni politiche e ideologiche con conseguenti dissidi e confronti aspri e polemici che di riflessione pacata, quanto più possibile obiettiva e tesa alla scoperta dei fatti realmente accaduti, e ciò è vero in particolare per noi italiani, sempre pronti a dividerci in fazioni pro o contro, guelfi e ghibellini in lotta interminabile per qualunque posizione, idea e accadimento... I Savoia poi rappresentano un nodo ancora vivo e caldo di questa tendenza alla faziosità e conflittualità polemica, con un'intera parte del Paese che addossa loro tutte le responsabilità di determinati mali e problematiche non risolte e conseguente giudizio storico non proprio entusiasta sul Risorgimento, in queste condizioni di base ovviamente non è per nulla facile impostare discorsi sereni, cosa che dovrebbe essere anche abbastanza naturale ormai a distanza di molte decadi dagli avvenimenti occorsi e spesso ancora oggetto di controversia... Personalmente, al di là del giudizio storico-politico sul loro ruolo, di rilievo innegabile, sia nel bene che nel male, sulla formazione dello Stato Italiano, concentro sempre il mio pensiero sull'apporto che gli ultimi due re, Vittorio Emanuele III e Umberto II, hanno dato alla cultura del nostro Paese, in particolare numismatica, con il lascito di una delle più importanti collezioni di monete che un Paese possa vantare, insieme ad opere fondamentali e di grande rilievo scientifico come i volumi del Corpus Nummorum Italicorum, certo, sono consapevole che la cultura numismatica non è che una piccola e insignificante goccia nella considerazione e coscienza storica generale, piuttosto scarsa, del nostro popolo, ma almeno per noi che amiamo la numismatica e ne abbiamo una più equa e alta considerazione, quell'apporto non dovrebbe mai essere dimenticato...2 punti
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Segnalo questo denaro, asta Numismatica Picena del prossimo aprile, spesso le rarità di una monetazione di "nicchia," per giunta su piccoli nominali come i denari lucchesi, sfuggono anche agli stessi venditori per la gioia dei collezionisti ma non è questo il caso, è la prima che vedo in dettaglio quindi non mi esprimo e chiedo vostri pareri, certo che come base d'asta mi sarei aspettato qualcosa di più per una moneta considerata R5 e conosciuta in soli due esemplari fino a un decennio addietro e a meno di altre recenti apparizioni che le abbiano fatto perdere un paio di "R" resta una moneta rarissima.2 punti
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Personalmente penso che per un nuovo appassionato (sopratutto se ancora giovane) l'approccio migliore per gli acquisti sia il negozio numismatico e in particolare il rapporto diretto con i numismatici professionisti. La conoscenza personale che ne deriva è auspicio di un proficuo rapporto di fiducia: sara' interesse del commerciante fidelizzare il cliente e lo stesso avra' un riferimento preciso di aiuto e consigli nel fare gli acquisti. Vedrai nel tempo che si instaura, oltre al rapporto puramente economico, anche un rapporto di fiducia e amicizia. Ma io sono vecchio e non sono abituato a vedere il mondo tutto dentro uno schermo. Se non hai fisicamente la possibilita' di recarti ad un negozio numismatico (perche' magari troppo lontano), contatta i nip (numismatici italiani professionisti). Avrai la garanzia (non assoluta) di fare acquisti sicuri e certificati. L' approccio con le aste lo lascerei ad una fase successiva , quando avrai l' esperienza di vita e la conoscenza numismatica necessaria per entrare nel mondo delle aste. In ultimo Ebay: per effettuare un acquisto da sconosciuti ci vuole una profonda conoscenza di quello che vai ad acquistare per non incorrere in sonore bastonate. Ti saluto e ti auguro un felice futuro numismatico.2 punti
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Scusate. Probabilmente io vivo in un mondo parallelo fatto da fate ed unicorni multicolori. Un mondo dove, evidentemente, non capisco una cippa di monete ed affini e, prevalentemente, colleziono e catalogo fotografie di monete che non posso permettermi. Ma volevo chiedere lumi a voi che avete un polso differente dal mio sulla situazione della numismatica riguardo a cosa significa tutto questo aumento di richieste sugli euro circolanti. Nulla contro gli appassionati di monetazioni contemporanee, ça va sans dir: mio padre stesso ne è appassionato ed è una delle poche cose che riesce a seguire nelle situazioni in cui versa e mi chiede di procurare ogni anno quanto coniato dalle varie zecche. Ma davvero c'è chi crede che monete contemporanee circolate e circolanti possano essere vendute a decine di migliaia di euro per un difettino o un eccesso di metallo o per intervento divino? Ci sono monete con migliaia o centinaia di anni di vita, monete di enorme importanza storica, archeologica oltre che collezionistica e.... davvero la numismatica in percentuale si concentra sul circolante? Desiderio di svoltare col colpo della vita? Io ricordo con affetto ed ammirazione la passione e la profondità con cui il mio professore di numismatica all'università ci mostrava le monete. E quanto abbiamo studiato e sognato su ognuna di esse. Aiuto: cosa è andato storto?1 punto
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Purtroppo non raccolgo uova per sorprese per bambini, carte bancarie e involucri di gomme da masticare americane. Non sono così progressista come te nell'Unione Europea. Se vuoi fare un altro scandalo, ti aiuterò. A volte compro porcellane tedesche di Meissen. A volte vetro cinese e porcellana. Ma non puoi approvarlo, mi dispiace. I dittatori amavano quest'arte. Ci scusiamo per la qualità delle foto.1 punto
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In che regione abitano il tuo amico e il nonno che non c'è più? Aiuterebbe per quanto riguarda un'eventuale identificazione.1 punto
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Magari per quelli adesivi da macchinetta distributrice fanno un'eccezione Ma se fossero stati stropicciati ad hoc era meglio? dobbiamo pensare che ne sono rimasti a mazzette intere, capita pure per francesi di fine '700.1 punto
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Ricordare le norme in materia è per noi un atto dovuto, non c'è niente di personale, e naturalmente capiamo che possono esserci molte situazioni diverse. Buona serata1 punto
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Qui una descrizione del gettone in questione https://en.numista.com/catalogue/exonumia275396.html1 punto
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Ciao Rocco, grazie della risposta, quindi posso dire al proprietario che può darle per buone anche se con una tale differenza di peso? Evidentemente contrariamente ad altre zecche a Napoli c'era una variabilità davvero notevole se fosse così 😮 nei prossimi giorni aprirò una discussione su alcuni altri bei tornesoni più antichi e poi un pò di vicereali che forse avranno più interesse anche per te!1 punto
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Vedi, per me da piccolo più che il fatto quantitativo contava l'aspetto qualitativo della moneta, che si concretizzava con l'occasionale dono di nonna Colomba, soprannome familiare della bisononna Beatrice. A volte, alla fine della mia visita l'ottuagenaria traeva dal piccolo taccuino una singola moneta d'argento raffigurante una signora con la retina in testa che per quanto ne sapevo poteva essere proprio lei e così me ne andavo con il soldo in tasca. Conservavo gelosamente la moneta fino all'arrivo delle giostre. Il momento critico arrivava con la prima attrazione: fossero le gabbie, gli autoscontri o il labirinto degli specchi, il cassiere incamerava il pezzo d'argento restituendomi un insulso resto composto da 50 e 100 lire di ferro, senza più cuore. L'operazione era ovviamente inevitabile ma mi dava una fitta di tristezza, come se la bisnonna vedesse e disapprovasse.1 punto
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Pur avendo una passione smodata per le once (vedasi in discussione apposita), trovo questi 'cosi' degli opinabili e bizzarri soprammobili, niente di più. Sono arrivato al limite alle monete triangolari del Congo (queste) Oppure alle monete-calendario eptagonali dello Zambia: Le altre monete 'bizzarre' in mio possesso, sono semplicemente delle once più o meno colorate del Canada, USA, Australia, Cina, Palau etc etc etc, ma non credo siano qui pertinenti (ma se volete ve le posto comunque) Ah, già dimenticavo i 5000 Togrog della Mongolia che però mi sono scordato di fotografare, e quindi allego un'immagine da Internet (stupendo lingottino, da cinque once e di bell'effetto, sicuramente NON una moneta):1 punto
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Bellissima moneta! Mai stata pulita penso... Così hanno tutto un altro fascino che tirate a lucido come spesso si vedono le monete in argento..1 punto
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Non per niente si tratta di una medaglia commerativa. Neanche la grammatica, altro che libro e moschetto1 punto
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La sua considerazione risponde in maniera perfetta al tema iniziale che, scevro da polemiche o valutazioni politiche, riguarda esclusivamente il ricordo di una dinastia che ha segnato profondamente la storia d' Italia. Spetta a noi tracciare un percorso di conoscenza ed apprendimento per i giovani, perchè un popolo che non ha una memoria collettiva condivisa non potrà mai avere un degno futuro.1 punto
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Rocco, molto bella. Domani pubblicherò la mia, ma non è neanche il negativo della fotocopia sbagliata della tua. Complimenti. Adesso vado a dormire perché, anche se sono abituato a fare le ore piccole, è veramente molto tardi. Un caro saluto.1 punto
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Scusa avevano leoni, ippopotami, giraffe e scimmie un tonno sarà mica un problema, no? ricordiamoci la poesia di Apicione che iniziava con: "sempre garum mi fu quest'ermo colle".1 punto
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A distanza di due settimane dai significativi commenti di VIGANO' e PONTETTO, mi viene da sorridere pensando che, nonostante i tanti affettuosi ed affezionati cultori numismatici dei Savoia e del Regno, sia stato solo io, povero vecchio mitteleuropeo a tracciare una semplice considerazione su quanto da loro esposto. Mi consola il pensiero che, nel piccolo paese toscano nel quale abito da quarant' anni, nella piazza del teatro intitolato a Vittorio Emanuele II, c'è una cappella votiva dedicata ai caduti che è meta di costanti visite di turisti e soprattutto di scolari che lì vengono (con intelligenza) accompagnati dalle loro insegnanti .1 punto
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Per i due euro comm nel 2023 la bcl si è sbizzarrita... Entrambi saranno emessi 120.000 versione da rotolino dalla monnaie de paris (dovrebbe essere lq versione che bcl vende in capsula a 6.5 euro cad, ma non sono sicuro di questa cosa..) 10.000 Versione bu in coincard 7500 pz + divisionale 2500 (su totale 5.000 divisionali) Dalla Knm 1.000 +2500 pz Proof in set 2023 e nel cofanetto 2 euro pp Dalla Zecca Slovacca1 punto
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L' Arco di Claudio raffigurato nella moneta dovrebbe essere quello eretto nella Via Lata , odierna Via del Corso . Nell' antichita' esisteva pero' anche un secondo Arcus Claudii , forse e' proprio quello che si vede nella moneta , eretto per ricordare le vittorie in Germania di Druso padre di Claudio , purtroppo di questo Arco non si conosce dove fosse ubicato , ne' quando venne eretto , forse dedicato da Tiberio al fratello . Arco da non confondere col cosi detto "Arco di Druso" sulla Via Appia , un semplice fornice dell' acquedotto Antoniniano che portava acqua alle Terme di Caracalla , foto 2 . L' arco espressamente dedicato a Claudio , ma non e' certo che sia quello rappresentato nella moneta , fu dedicato tra il 51 e il 52 dal Senato a Claudio per i trionfi contro "de Britannis" , i Britanni , ma probabilmente (?) Claudio volle dedicarlo anche al padre Druso maggiore per le vittorie conseguite "de Germanis" , sui Germani , dedica che si ricava in base alla legenda del rovescio della moneta e ai due Trofei posti ai lati della statua equestre di Druso o forse di Claudio , ma e' probabile che l' arco della moneta fosse invece l' Arco sconosciuto : l' Arcus Claudii sopra descritto . In base alla superstite dedica presente nell' Arco di Claudio si puo' dedurre che fosse eretto per commemorare la conquista della Britannia del 43 ad opera di Claudio , monumentalizzando un' arcata dell' Acquedotto dell' Aqua Virgo che attraversava la Via Lata . La dedica , che fissava la data al 51/52 , venne trovata nel 1641 sotto il Palazzo Sciarra e fu portata in Campidoglio . Questa dedica ricordava i motivi per cui il Senato e il Popolo Romano avevano dedicato l' Arco a Claudio : "perche' ..... ricevette la sottomissione di undici re della Britannia dopo averli vinti senza alcuna perdita e perche' per primo sottomise al Popolo Romano quelle genti barbare di oltre Oceano" Un grande frammento dell' iscrizione , in foto 1 , si trova oggi nel cortile del palazzo dei Conservatori ai Musei Capitolini , mentre altri frammenti scultorei si trovano sia al Museo Capitolino che alla Galleria Borghese . Rimane il dubbio a quale Arco fosse dedicata la moneta , nel qual caso la data post anno 42 sarebbe certa solo per l' emissione della moneta ma non per l' erezione dell' Arco di Trionfo .1 punto
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Ciao, oggi pongo alla vostra attenzione un denario dell'imperatore Lucio Vero (161-169 d. C.) acquistato circa un anno fa' con la personificazione della dea Provvidenza sul rovescio. Dal venditore era classificato con il RIC 482, come altri esemplari della stessa tipologia da me visionati in rete. E vengo al motivo di questo mio post. Il denario presenta il busto drappeggiato e corazzato quindi non può essere il RIC 482 dove il busto dell'imperatore è ovviamente nudo ( posto mio esemplare). Ho trovato poi un esemplare coniato con la stessa coppia di conii del mio (per me non ci sono dubbi ed un vostro parere a tal proposito è sempre gradito. Più occhi sono meglio di due 🙂) esitato in un'asta lo scorso novembre di cui posto descrizione e foto, dove si sostiene che non è presente in RIC riportandolo come una variante del 482. Voi cosa ne pensate? Grazie ed alle prossime ANTONIO Mio esemplare RIC 482 Mio esemplare con variante del busto con stessi conii di esemplare esitato a novembre Descrizione casa d'asta1 punto
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Ritornando al titolo di questa discussione, a me piace anche collezionare le lucerne (nel Forum ne avevo postate un po’). Nel contempo, le accompagno con dei libri dedicati o cataloghi. Il tutto, tempo permettendo…..1 punto
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E' difficile dirlo. Comunque 5 lire d'argento erano una discreta somma. Qui puoi vedere un estratto dalla "Guida pratica popolare di Firenze" del 1865, ad uso dei Piemontesi che dovevano trasferirsi nella nuova capitale. Ci sono i prezzi di alcuni piatti serviti nelle trattorie fiorentine. Ci si può fare un'idea su cosa si poteva mangiare con 5 lire all'epoca.1 punto
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Ho qualche dubbio sul bordo che sembra stondato. Purtroppo un elemento dirimente per dare un giudizio sull'autenticità è il colore della moneta, ma dalle foto è spesso difficile da capire. Altra cosa in mano. In genere si tratta - nei falsi - di metallo lucido e più scuro rispetto agli esemplari autentici perché viene utilizzato alluminio puro. Si ha, così, l'effetto "lattina", in contrasto con la lega Italma che risulta più opaca e chiara, ma nelle foto, molto spesso, avviene l'effetto contrario. Qui sotto, un esemplare in buona conservazione per confronto:1 punto
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Ora barra dritta verso il numero 10 che diventa un numero importante, quando abbiamo fatto il numero 1 nessuno avrebbe scommesso su questo e tanto altro neanche io devo dire …però crederci e perseverare in una mission virtuosa in cui si crede poi fa sempre la differenza, ma questo vale in tutto nella vita …1 punto
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