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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/02/23 in Risposte

  1. Complimenti Raffaele @Raff82per la bella ATR, “Variante” piuttosto rara, in considerazione che ne abbiamo censite solo altre 4. Condivido la mia. Buona Serata
    4 punti
  2. buona sera a tutti il Suo intervento iniziale mi ha fatto pensare a molte cose della vita del collezionista in generale naturalmente parlando del sottoscritto e delle sue esperienze. Da bambino ( ora passo i settanta ) appassionato filatelico, i miei sogni gli Antichi Ducati Italiani, qualche piccolo acquisto, nel senso di poche lire perchè allora non esisteva paghetta e i genitori facevano fatica a comperare i libri per gli studi delle superiori in quanto fra i miei compagni di un paesino sperduto ero diciamo un privilegiato che non doveva andare a lavorare dopo le medie perchè non detestava la scuola. La vita passa, la filatelia finisce in un cassetto, un giorno, verso i quaranta scopro la numismatica, i pochi francobolli tanto amati e comprati con sacrifici scopro che ora li potrei comperare forse a meno prezzo. Va bene egualmente in fondo ho sognato una grande collezione come quella di Ferrari, di Burrus.... Ora seguo la numismatica perchè mi piacciono le monete, quelle antiche son troppo difficili per me, mi piacciono quelle del 1500, quelle moderne decimali, anche qualcuna più recente, gli euro ho acquistato qualche divisionale..... Cosa voglio dire con tutto questo? Le collezioni si fanno perchè si è collezionisti, perchè amo collezionare e capire cosa vi è dietro una moneta, la sua storia...conoscerla...non lo faccio perchè spero un giorno di guadagnarci, so quasi per certo che ricaverò meno di quello che ho speso quindi concludendo e sperando di non aver annoiato nessuno le monete, qualsiasi moneta è bella da collezionare purchè ...non sia comperata per essere sicuri di guadagnarci. Se qualcuno dopo la mia dipartita le venderà e avrà un ricavato.....benissimo. un saluto a tutti Franco1951
    4 punti
  3. Affrettatevi, il #10 sarà ancora migliore dei precedenti e rappresenterà una pietra miliare. Sarà gratificante averne fatto parte.
    4 punti
  4. Fra il 36 e il 38...ci sta il 1637🙂
    3 punti
  5. Buongiorno e buona domenica, Condivido con tutti voi un'altra 34enne della mia raccolta. Un saluto a tutti. Raffaele.
    3 punti
  6. Una leggenda racconta che il cavallo alato Pegaso colpendo il terreno sull'acropoli di Corinto abbia fatto sgorgare la sorgente Peirene che rifornì la città di acqua . Bellerofonte, figlio di Poseidone volle domare Pegaso ma non ci riuscì . Gli apparve in sogno Atena che gli donò dellei briglie d’oro con le quali Bellerofonte riuscì a domare Pegaso. Il cavallo alato divenne il simbolo della città e per centinaia di anni apparve sulle monete di Corinto e delle sue colonie. Le colonie che coniarono stateri (didramme) al tipo corinzio (Pegaso / Testa di Atena elmata) furono : nella regione di Acarnania , Leukas, Anactorium, Ambracia, Argos Amphilochicon, Astakos, Koronta, Metropolis, Thyrreion e Echinous, in Illyria: Dyrrhachium.e Korkyra (Corfù) In Sicilia Leontini e Siracusa. Nel Bruttium Rhegium e Lokri Epizefiri. E in quanto colonie di Lokri Hipponion (Vibo Valentia) e Medma (Rosarno Calabro). Spero di non averne dimenticata nessuna. Il tipo databile nel quinto secolo a.C. mostra al R/ la testa di Atena in un quadrato ( NAC ) circa 509-480 ( M & M ) 478-458 (Busso-P ) 450/415 In seguito l'incuso viene abbandonato. (segue)
    2 punti
  7. Buonasera a tutti. Sabato 18 marzo saranno trascorsi esattamente quarant’anni dalla morte in esilio del Re Umberto II. Credo sia un fatto comunemente riconosciuto la sua correttezza negli anni durante i quali – prima come Luogotenente, poi come Re – ebbe responsabilità istituzionali. Altrettanto credo possa ascriversi a suo merito quello di aver evitato nel giugno del 1946 una seconda guerra civile italiana, allontanandosi dall’Italia per non alimentare un confronto (non solo verbale) tra monarchici e repubblicani. Infine, credo che il suo atteggiamento e le sue parole durante i trentasette anni di esilio abbiano sempre avuto come unico obiettivo quello d’incoraggiare gli Italiani a dare il meglio, anche attraverso il rispetto delle Istituzioni. Personalmente sono fermamente convinto che sarebbe ora di riportare in Patria la salma del Sovrano e permettere all’Italia di riappropriarsi di un personaggio per tanti aspetti sottovalutato e dimenticato. Numismaticamente ci ha lasciato solo i quattro progetti della Serie "ITALIA" del 1946, assai rari e poi utilizzati per la creazione delle prime monete repubblicane. Detti progetti rappresentano una testimonianza di prim'ordine circa un periodo travagliato della nostra Storia: è noto infatti che la scritta "ITALIA" fu volutamente mondata di qualsiasi riferimento alla forma istituzionale in attesa dell'esito del Referendum Istituzionale. Mi è sembrato doveroso all'interno di un Forum qualificato come il nostro, dove le monete sono il filo conduttore di un racconto che accenna alla storia, all'economia e all'arte, formulare questa piccola nota. Un saluto cordiale.
    2 punti
  8. Buongorno Mi è appena capitata in mano questa occasione da un amico che deve realizzare e pertanto svende alcune monete. Visto che, però non sono un collezionista e non ho grandissima esperienza diretta di queste meravigliose monete in metallo aureo volevo conoscere secondo voi l'autenticità della moneta e la correttezza dell'identificazione. a me pare un RIC 14.
    2 punti
  9. Condivido recente acquisto.
    2 punti
  10. buonasera, ecco il mio 37
    2 punti
  11. Oramai si cerca il soldino facile. Perchè su youtube quanta tecnica di clickbait vediamo? "Quanto valgono le 50 lire del....?" o "controlla se hai nel portafoglio questa e avrai una fortuna in mano" ecc ecc..... Le "colpe" sono da dividere. Da una parte chi approfitta per far disinformazione e dall' altra chi se la beve subito,anzi, "alla goccia". Ciao😉
    2 punti
  12. La terza moneta che vi propongo pesa 29,14 g ed è un 10 tornesi del 1832 segue un 10 tornesi 1839 che ha un peso forse eccessivo (31,43 g) e il classico bordo con la dentellatura intermedia in diagonale
    2 punti
  13. Sono arrivate le notizie sul telefonino...
    2 punti
  14. Va bene Mario, quando riusciamo sarà per me un vero piacere poter parlare dei Quattro Mori legati alla numismatica Sarda e non solo.
    2 punti
  15. Questa banconota con la lettera M0 sul fronte riguarda l'occupazione giapponese della Malesia, puoi leggere la sua storia in questa discussione:
    2 punti
  16. Buongiorno a tutti, oggi condivido con voi un mio Tari di Carlo V d'Asburgo (1516-1556), con una patina veramente molto riposata, 6,06 gr. Magliocca 46/2 R2.
    2 punti
  17. Tutti ottimi consigli, a cui mi sento di aggiungere di frequentare i convegni e i mercatini, che a differenza di internet offrono l'oppprtunità di toccare con mano gli oggetti del proprio desiderio e imparare a capirne la conservazione e gli eventuali interventi di restauro o addirittura i falsi.
    2 punti
  18. Salve vi trasmetto immagine di banconota che ho ritrovato nella sezione russa di una raccolta di famiglia. Qualcuno saprebbe dirmi di più? Valore Facciale? Era una banconota da circolazione? La dimensione è notevole.. Ringrazio in anticipo
    2 punti
  19. Bellissima e interessante discussione, allego le foto di uno dei miei esemplari di Lucca, che secondo me ha un titolo in argento discretamente buono, (non presenta tracce si ossidazione rameica) purtroppo non mi ricordo il peso, e non essendo a casa non posso misurarlo!
    2 punti
  20. Non dovrebbe essere postata qui dentro perchè mi è costata due euro, vuol dire che ne posto solo la metà L'ho presa da una ciotola a tre euro al pezzo, gli ho detto che era in argento basso ed ho avuto uno sconticino, il venditore ha pensato sicuramente al pesos Morelos (ag. 100-300), in effetti non gli ho detto una baggianata, lo è in argento basso, ma da ag. 680. Ci sono circa 5 euro d'argento ma la cosa più importante è che mi manca! 20 franchi di Leopoldo III del 1935 (posizione B)
    2 punti
  21. I grani di filippo IV sono sempre un po' sottovalutati ecc un esempio di 1638
    2 punti
  22. A mio parere Vittorio Emanuele III fu indubbiamente una persona colta ed istruita, fu un grande numismatico, ma personalmente da un Capo di Stato, mi aspetterei ben altre capacità che quelle numismatiche. Ha avuto grosse colpe nell’ascesa e presa del potere di Mussolini e ha firmato le leggi razziali, non ha mai preso le distanze dal criminale Mussolini ed è fuggito da Roma dopo l’8 settembre del ‘43, la famosa fuga di Brindisi, lasciando l’esercito italiano allo sbando. Insomma sarà stato indubbiamente un Re numismatico, ma non fu senz’altro un buon Capo di Stato.
    2 punti
  23. Purtroppo la storia, nella considerazione collettiva e di massa, spesso è più fonte di strumentalizzazioni politiche e ideologiche con conseguenti dissidi e confronti aspri e polemici che di riflessione pacata, quanto più possibile obiettiva e tesa alla scoperta dei fatti realmente accaduti, e ciò è vero in particolare per noi italiani, sempre pronti a dividerci in fazioni pro o contro, guelfi e ghibellini in lotta interminabile per qualunque posizione, idea e accadimento... I Savoia poi rappresentano un nodo ancora vivo e caldo di questa tendenza alla faziosità e conflittualità polemica, con un'intera parte del Paese che addossa loro tutte le responsabilità di determinati mali e problematiche non risolte e conseguente giudizio storico non proprio entusiasta sul Risorgimento, in queste condizioni di base ovviamente non è per nulla facile impostare discorsi sereni, cosa che dovrebbe essere anche abbastanza naturale ormai a distanza di molte decadi dagli avvenimenti occorsi e spesso ancora oggetto di controversia... Personalmente, al di là del giudizio storico-politico sul loro ruolo, di rilievo innegabile, sia nel bene che nel male, sulla formazione dello Stato Italiano, concentro sempre il mio pensiero sull'apporto che gli ultimi due re, Vittorio Emanuele III e Umberto II, hanno dato alla cultura del nostro Paese, in particolare numismatica, con il lascito di una delle più importanti collezioni di monete che un Paese possa vantare, insieme ad opere fondamentali e di grande rilievo scientifico come i volumi del Corpus Nummorum Italicorum, certo, sono consapevole che la cultura numismatica non è che una piccola e insignificante goccia nella considerazione e coscienza storica generale, piuttosto scarsa, del nostro popolo, ma almeno per noi che amiamo la numismatica e ne abbiamo una più equa e alta considerazione, quell'apporto non dovrebbe mai essere dimenticato...
    2 punti
  24. Segnalo questo denaro, asta Numismatica Picena del prossimo aprile, spesso le rarità di una monetazione di "nicchia," per giunta su piccoli nominali come i denari lucchesi, sfuggono anche agli stessi venditori per la gioia dei collezionisti ma non è questo il caso, è la prima che vedo in dettaglio quindi non mi esprimo e chiedo vostri pareri, certo che come base d'asta mi sarei aspettato qualcosa di più per una moneta considerata R5 e conosciuta in soli due esemplari fino a un decennio addietro e a meno di altre recenti apparizioni che le abbiano fatto perdere un paio di "R" resta una moneta rarissima.
    2 punti
  25. Personalmente penso che per un nuovo appassionato (sopratutto se ancora giovane) l'approccio migliore per gli acquisti sia il negozio numismatico e in particolare il rapporto diretto con i numismatici professionisti. La conoscenza personale che ne deriva è auspicio di un proficuo rapporto di fiducia: sara' interesse del commerciante fidelizzare il cliente e lo stesso avra' un riferimento preciso di aiuto e consigli nel fare gli acquisti. Vedrai nel tempo che si instaura, oltre al rapporto puramente economico, anche un rapporto di fiducia e amicizia. Ma io sono vecchio e non sono abituato a vedere il mondo tutto dentro uno schermo. Se non hai fisicamente la possibilita' di recarti ad un negozio numismatico (perche' magari troppo lontano), contatta i nip (numismatici italiani professionisti). Avrai la garanzia (non assoluta) di fare acquisti sicuri e certificati. L' approccio con le aste lo lascerei ad una fase successiva , quando avrai l' esperienza di vita e la conoscenza numismatica necessaria per entrare nel mondo delle aste. In ultimo Ebay: per effettuare un acquisto da sconosciuti ci vuole una profonda conoscenza di quello che vai ad acquistare per non incorrere in sonore bastonate. Ti saluto e ti auguro un felice futuro numismatico.
    2 punti
  26. Salve a tutti, navigando nel materiale di mio nonno ho trovato un documento che mi ha portato indietro, a quando ero bambino, mio nonno che ogni tanto era chino sulla macchina da scrivere con la luce da scrivania intento a scrivere documenti. Allego foto di un ordine per corrispondenza con la ditta Gaudenzi di Bologna (chi l’ha rilevata?). Al tempo di internet, dei live bid, ordini elettronici, ebay, etc.. insomma un salto indietro in un’altra epoca! condivido con voi i due documenti
    1 punto
  27. E ricorda, ci sono ancora terribili corna di cervo di porcellana)) Il prossimo argomento del collezionismo sarà compreso solo da austriaci, ungheresi e russi. Bronzo viennese. Figurine di moro. Figurine di animali. Era un oggetto da collezione molto alla moda.
    1 punto
  28. Avendo pubblicato quella dell'Hunterian, https://www.academia.edu/39467173/Riflessioni_sulla_moneta_in_bronzo_a_nome_di_Astolfo_custodita_presso_l_Hunterian_Museum_University_of_Glasgow_in_RIN_Rivista_Italiana_di_Numismatica_Vol_CXX_2019_Milano_2019_pp_117_128 mi permetto di segnalare questa in asta Artemide saluti Alain
    1 punto
  29. Lì, come in Gran Bretagna o nei territori dell'ex impero austro-ungarico, ma nel resto d'Europa sono pochissimi gli intenditori. Per esempio c'è il Viktoria Minta, lo stile realizzato proprio per la Regina Vittoria (UK), e che continua ad essere realizzato da più di cento anni per servizi di piatti, vasellame vario, lampade.... Dalla famiglia di mio nonno ne abbiamo ereditato dei pezzi
    1 punto
  30. Ancora una volta parli di politica. Nicola II e Napoleone suonavano il flauto, il che significa che sei un monarchico e promuovi la politica.))
    1 punto
  31. Buonasera, grazie per l'ulteriore risposta e la perfetta specifica, saluti F.P.
    1 punto
  32. Le monete Toscane, non solo di quel periodo, naturalmente con le debite eccezioni, di norma vengono collezionate per tipologia e non per data e questo fa sì che anche per i millesimi rarissimi le quotazioni non si impennino, fatti salvi i qFDC e FDC. Nel caso di specie un valore attorno a 700 euro a mio avviso potrebbe essere appropriato.
    1 punto
  33. In realtà nulla di nuovo di per sè è andato storto, si tratta di cose già avvenute in passato solo esasperate nella loro visibilità dalla maggiore potenza della tecnologia disponibile attualmente, negli anni 90, quelli della mia gioventù, vi fu un fenomeno collezionistico tanto effimero quanto diffuso a livelli maniacali al tempo, mi riferisco alle carte telefoniche, con mercatini che spuntavano ovunque, con tanto di prezzi assurdi, speculazioni e tutto ciò che si vede oggi per gli euro, lo stesso avveniva qualche anno prima per la filatelia con la caccia agli errori stimolati dal mitico e archetipale errore prezioso, il Gronchi rosa, oggi tocca agli euro, ma è sempre lo stesso fenomeno speculativo in cui cambia solo l'oggetto del feticcio... Di per sè il collezionismo di oggetti effimeri o contemporanei non ha nulla di "storto", credo anzi che sia una naturale tappa di avvicinamento e di scoperta di mondi che hanno tanti livelli e stanze da visitare e giustamente ciascuno deve scegliere in base ai propri interessi e possibilità in quali di quelle predilige sostare, riguardo invece l'ossessione mercantile con elementi truffaldini, beh, quella mi pare coinvolgere un po' tutto il mondo numismatico, non solo quello degli euro, con un impatto sempre più marcato dell'approccio al mercato numismatico più volto all'investimento che alla passione storica in sè con tutte le derive speculative che tale approccio può comportare, a mio avviso comunque il rischio molto più scottante e concreto per tutti, collezionisti e pure studiosi, è la proliferazione a livello ormai "industriale" di falsi, falsificazioni, modifiche e restauri farloccanti, su ogni tipo di moneta, anche non particolarmente rare e preziose e addirittura comuni, cosa che renderà sempre più arduo e insicuro l'acquisto di oggetti pienamente genuini e avulsi da ogni modifica, purtroppo proprio il clima di crisi anche economica in cui siamo immersi tenderà ad estendere sempre di più l'economia illegale tra cui quella delle falsificazioni, ma ovviamente si tratta di un tema molto più ampio e complesso del solo ambito numismatico...
    1 punto
  34. Sui social è una continuazione di pseudo articoletti di pagine che per accaparrarsi qualche click sponsorizzano improbabili "tesori" in circolazione... la voglia di soldi facili e l'ignoranza in materia fa il resto....
    1 punto
  35. Pensierino domenicale : l'isola di Gotland è famosa per la sua altissima concentrazione di tesoretti argentei ,monetali , di manufatti o misti che dir si voglia. Tale isola ,come già sottolineato,si trova a sud della penisola Scandinava e a nord della Danimarca,in una zona strategica per i commerci e le migrazioni, ricordo che anni fa ci fu una bella mostra sui rapporti tra Roma e i paesi nordici ,quindi non ci vedo nulla di strano se in tali siti si riscontrano monete mediterranee. Faccio notare che nella cultura nordica nascondere accumuli di preziosi aveva un significato rituale,era convinzione comune che tali accumuli sarebbero serviti per garantirsi agiatezza economica nell'aldilà,una specie di fondo pensione post mortem da non associare necessariamente al luogo di sepoltura del titolare del tesoretto ,anzi di solito era sufficiente occultare il tutto sotto il pavimento della propria abitazione , faccio anche notare che le monete in questione sono molto consunte e che quindi hanno molto circolato per cui non è peregrino supporre una loro deposizione in epoca molto posteriore alla loro emissione,magari in epoca vichinga e probabilmente solo per il materiale di cui erano composte.
    1 punto
  36. È un biglietto di stato con decreto 14/11/1939 a firme Grassi-Porena-Cossu. Biglietto molto bello anche se comune. Saluti Raffaele.
    1 punto
  37. Ma infatti qui si cerca di aiutare tutti. Personalmente, però, resto scettico sulla possibilità che chi arriva perché crede di aver trovato degli euro "rari", che sono tali solo perché su ebay qualcuno li mette in vendita a migliaia di euro, possa alla fine appassionarsi. petronius
    1 punto
  38. Le hai tu (come scritto) o invece le hai poi consegnate ? Ripeto: non importa dove le trovi, se inciampi su materiale archeologico questo deve essere consegnato alle Autorità. Anche perché in area dell'Etruria meridionale si trovano ghiande anche con iscrizioni in etrusco ed è importante consegnarle per poterle studiare.
    1 punto
  39. Le monete viaggiano,non necessariamente trasportate da chi le ha coniate.
    1 punto
  40. Buongiorno a tutti, continuo con le mie monetine a soggetto Femminile, spero di non annoiarvi. Fausta (Augusta, 324-326). Æ Follis (18.5mm, 2.20g). Thessalonica. Al rovescio Fausta rappresentata nelle sembianze della Salus. Alcune note prese da Wikipedia Fausta Massima Flavia (in latino: Fausta Maxima Flavia; Roma, 289 o 290 – Roma, 326) è stata un'imperatrice romana, figlia dell'imperatore Massimiano e moglie dell'imperatore Costantino I, che sposò nel 307 entrando a far parte della dinastia costantiniana. Nata e cresciuta a Roma, era la figlia più giovane di Massimiano ed Eutropia. Nel marzo 307 sposò Costantino I, probabilmente a Treviri: il marito era più vecchio di lei di almeno quindici anni. Voluto come legame tra Costantino e il tetrarca, per rafforzarne l'alleanza, il matrimonio di Fausta fu messo alla prova da due eventi tragici, avvenuti a seguito dei contrasti di Costantino con il padre e il fratello di Fausta: nel 310, fu Fausta a svelare il complotto di Massimiano contro Costantino, il quale si salvò e alla fine farà uccidere il suocero; nel 312, invece, all'indomani della vittoriosa Battaglia di Ponte Milvio, Costantino fece mettere la testa del cognato Massenzio, fratello di Fausta, su di una lancia e la fece girare per la città. Dopo quasi dieci anni di matrimonio senza figli, Fausta diede a Costantino tre maschi e due femmine.[1] Come moglie di un imperatore, Fausta aveva ricevuto il titolo di nobilissima femina; dopo la vittoria di Costantino su Licinio, Fausta ricevette anche il titolo di augusta (324 o 325). Nel 326 secondo alcune fonti avrebbe accusato il figliastro Crispo, figlio della prima moglie di Costantino Minervina di averla voluta sedurre per prendere il potere. Costantino le credette e fece prima imprigionare e poi mettere a morte segretamente Crispo. Poco dopo Costantino, convintosi dell'innocenza del figlio, l'avrebbe fatta morire affogandola chiudendola in un bagno caldo (terme) portato a una temperatura più alta del normale. Secondo una diversa versione la sua morte venne invece causata direttamente dal sospetto di adulterio con Crispo. Fausta subì la damnatio memoriae. Secondo l'imperatore Giuliano, Costantino era tormentato per queste e altre uccisioni, per cui si convertì al cristianesimo, poiché era l'unica religione che garantiva il perdono dei peccati. Posto foto di un esemplare sempre fonte Wikipedia Ho ragione di pensare che sia stesso tipo della mia. Posto anche foto della casa d'aste del mio esemplare perché la foto fatta da me non mi da soddisfazione... Come sempre mi farebbe piacere che arricchiste la discussione con foto delle vostre monete e o notizie storiche. Saluti Alberto
    1 punto
  41. Eccellente lavoro @LOBU, complimenti. Ora è davvero tutto più chiaro
    1 punto
  42. Ciao Nicea di Bitinia (NIK AI EΩN), una tipologia con questa legenda che esiste da Antonino Pio ai Severi. per il ritratto, direi Caracalla. Un’altro qui: https://www.acsearch.info/search.html?id=7851194 se i dati corrispondono…
    1 punto
  43. Sono allo stesso livello,sembrerebbero fdc ma bisogna vederle in mano,comunque se fdc, il gigante le porta la prima 350 la seconda 500 €.
    1 punto
  44. Salve, qualcuno riesce ad aiutarmi con identificazione della banconota in foto? È in fior di stampa perfetto. È in una sezione di banconote cinesi ma chiedo vostro aiuto. Ringrazio in anticipo
    1 punto
  45. Praticando il metaldetecting per ricerche militari solo una volta li ho chiamati per aver trovato una moneta romana.....svogliati,scaxxati,nervosi,trattato peggio di un tombarolo ( ovviamente il miei vaffa erano d'obbligo ) e gli ho semplicemente spiegato che per legge sono tenuto a chiamarli anche per monete vecchie di 50 anni e che qst era il loro lavoro e avrebbero solo dovuto ringraziarmi che avendo questa passione si possono ampliare le vetrine dei musei ( anche se son certo che sarà finito in qualche scantinato a far polvere ) .....la loro risposta : "eh ma è roba romana come facciamo a sapere di cosa si tratta?" la mia risposta educata ma x presa in giro " signori, esistono i periti numismatici anche per questo ".....la loro risposta " eh allora se la legge dice che ci deve chiamare per monete vwecchie anche di 50 anni vuol dire che ci deve chiamare anche per le lire"....." certo nessun problema .....richiamati e fatti venire in mezzo al bosco tra sali e scendi di doline almeno 5 volte per monete da 10 lire degli anni 60 " si si è vero son bastarello.... ma come mi han detto i carabinieri : la prossima volta che trovi una romana tientela in unalbum per monete almeno con te faà più bella figura che con gente che dovrebbe come minimo ringraziarti per un hobby che porta alla luce la storia....
    1 punto
  46. Bellissimo commento su una parte (dimenticata) della nostra storia, Dobbiamo riappropiarci della nostra identita' culturale e storica: Il futuro si programma (e talvolta si inventa), ma il nostro passato rimane un' ancora preziosa e sicura alla quale aggrapparci per essere protagonisti del nostro futuro ( e delle nuove generazioni che verranno).
    1 punto
  47. Al di là di come la si pensi, io mi auguro che un giorno la sua salma e quella di Vittorio Emanuele III siano tumulate nel Pantheon. Ormai la repubblica è più che salda. Eppure non si ha il coraggio di dare la degna collocazione a coloro che furono, per quasi 50 anni, i capi di stato della nostra Nazione. La storia ed i loro personaggi vanno studiati, non temuti o fatti dimenticare volontariamente
    1 punto
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