Vai al contenuto

Classifica

  1. elledi

    elledi

    Utente Storico


    • Punti

      8

    • Numero contenuti

      1829


  2. Ptr79

    Ptr79

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      1914


  3. Vel Saties

    Vel Saties

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      2854


  4. ART

    ART

    Utente Storico


    • Punti

      6

    • Numero contenuti

      6153


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/07/23 in Risposte

  1. E' qualcosa di davvero irritante, una maledizione che ci portiamo dietro da dieci anni. Comincio a sospettare che un fine reale ce l'abbia: procurare ingaggi ad avvocati che prima "faranno di tutto" per accontentare i loro sprovveduti clienti, imbeccati dalle varie associazioni e articoli fake, poi dopo averli spremuti per bene gli diranno con le (finte) lacrime agli occhi che loro hanno cercato di fare tutto il possibile ma non sono riusciti a spuntarla contro la cattivissima Banca d'Italia o il governo italiano o chi altro.
    4 punti
  2. E' nato😃 800 pagine..oltre 2000 esemplari catalogati
    3 punti
  3. Oggi volevo condividere un antoniniano della serie "Saecvlares Avgg", serie che come noto è stata emessa durante il regno di Filippo I per celebrare i 1000 anni di Roma. La moneta è della IIII officina con il ritratto dell' augusta Otacilia Severa (moglie di Filippo I) sul dritto e l'ippopotamo sul rovescio, il riferimento è il RIC 116b. Che ne pensate di questo antoniniano? Ciò che non mi convince è quel solco che sembra vedersi intorno alla testa di Otacilia, in particolare dietro i capelli, potrebbe essere un segno di bulino? Magari utilizzato più per pulire che per reincidere, che ne dite? Diametro: 23 mm Peso: 3.93g
    3 punti
  4. Cari amici del forum, posto qui l'ultima entrata in collezione, un 10 lire biga 1927. Trovo che la patina aggiunga interesse alla moneta in questione. I vostri pareri sono come al solito graditi. Saluti e buone vacanze a tutti.
    3 punti
  5. Gli avvocati che si propongono dovrebbero accettare di essere pagati con le lire ritrovate..
    3 punti
  6. Se fosse così la prescrizione non avrebbe senso, chiunque, in qualunque momento, potrebbe presentare al cambio qualsiasi somma semplicemente dichiarando di averla appena trovata. petronius
    3 punti
  7. Cari amici una nuova condivisione - nella settimana Santa - di uno scudo collo lungo del 1850, nella versione più rara della zecca di Torino, entrata in collezione alla fine dello scorso anno, da un’asta importante e molto combattuta, insieme ad altri due pezzi, sempre FDC e sempre della stessa serie, millesimi diversi. Da tempo cercavo un pezzo sontuoso da sostituire al qSPL che avevo da anni. Volutamente qui ho ripreso l’esemplare al D con una impietosa luce radente che mette in evidenza gli hairlines (che a occhio nudo neanche si notano), e al R con luce normale. L’esemplare, che ho liberato oggi dal sarcofago non senza averlo prima fotografato con la sua plastica e i suoi rivetti, presenta una perizia FDC del 2009 del compianto Angelo Bazzoni, rendendola ulteriormente interessante secondo me. Ora proseguo nell’improbo quanto lungo compito di cercare di completare la serie (ne mancano 4, tutti rarissimi, nella qualità che li cerco io non si trovanoooooo 😱) ovvero di proseguire nella sostituzione di esemplari non FDC. Anche questo obiettivo è assai arduo, lo standard qualitativo di questi monetoni è molto modesto e i FDC sono carucci. 😂 Ma mi sono posto il target di averli tutti in qFDC o FDC e prima o poi ci arriverò (magari fra dieci anni se non schiatto prima) 🤗 Serena Pasqua a tutti
    2 punti
  8. Ciao, oggi condivido un antoniniano dell'imperatore Traiano Decio (249-251 d. C.) recante sul rovescio la personificazione della Uberitas (o Ubertas) acquistato ieri presso un negozio fisico di Numismatica dove ho fatto anche altri acquisti e dove mi reco quando posso anche solo per parlare di monete con il titolare, persona molto competente e disponibile al dialogo ed ai consigli. Colgo l'occasione per ringraziarlo perché non essendoci circoli numismatici nella mia zona e non avendo conoscenti che hanno questa stessa passione, resta per adesso la mia unica possibilità di interlocuzione diretta. Per fortuna c'è il nostro forum ed i tantissimi esperti dai quali devo dire sto attingendo molto e colgo anche qui l'occasione per ringraziare tutti. Divagazioni doverose 🙂. Traiano Decio, un imperatore che regno' solo due anni che non lasciò segni concreti se non uno in negativo e cioè la ripresa sistematica e cruenta della persecuzione nei confronti dei Cristiani. La Uberitas rappresentava per i romani la fertilità della madre terra e quindi il benessere di tutti dovuto a questo. È raffigurata stante, con cornucopia dell'abbondanza ed un sacco pieno (di monete?) che esprime chiaramente auspicio di prosperità. Ha una buona centratura, con evidenti difetti di coniazione sulle legende e sulla figura dell'imperatore, buon peso e diametro ed ha circolato. L'antoniniano che aggiungo al sesterzio mi permette di archiviare anche questo imperatore. Grazie ed alle prossime ANTONIO 22,5 mm 4,84 g RIC 28 b
    2 punti
  9. Aggiungo, da Rutter H.N. Italy n. 1791, le note relative al censimento di questa tipologia di esemplare .
    2 punti
  10. Buonasera. Lieto di aver potuto interloquire con uno studente molto capace, torno a scrivere delle monete "ITALIA 1946". Come noto esse furono coniate in base al Decreto Legge Luogotenenziale n. 151 del 25.6.1944 e al Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 419 del 8 maggio 1946. Parecchi Autori attribuivano queste "monete" alla Repubblica, invece che al nostro ultimo Sovrano, in forza di una certa "uguaglianza della tipologia" derivante dal fatto che le monete in esame rispecchiano abbastanza fedelmente le prime prove della Repubblica e le prime monete effettivamente coniate da quest'ultima. Non concordando con questa interpretazione in ragione del fatto che non ritengo possa attribuirsi una coniazione a una Repubblica che ancora non esisteva, nel corso del 2004 interpellavo Mario Traina per chiedere una sua opinione sul punto e questi, con il solito garbo, mi rispondeva affermando: "perché attribuire alla Repubblica anche le prove preparate sotto Umberto e risalenti a due decreti reali? E' vero c'è una innegabile continuità, una uguaglianza di tipologia tra le une e le altre. Ma ritengo prevalenti su queste considerazioni l'indicazione del tempo in cui furono coniate e dei due decreti in virtù dei quali furono fabbricate. Sono quindi d'accordo con Lei: sono progetti da attribuire all'ultimo Re d'Italia che, come noto, alla faccia di alcune patacche attribuitegli per pure speculazione, non ha coniato moneta." Oltre a rimarcare la grandezza di un Traina che "perdeva tempo" a rispondere a un ventenne, le considerazioni mi sembrano interessanti anche per aggiungere ulteriori argomenti al ricordo del Re Umberto II. Chi rammenta i passaggi in asta o listino di queste coniazioni? Un saluto e a presto.
    2 punti
  11. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/
    2 punti
  12. Altra moneta dell'ultimo lotto acquisito, mi sembra la più importante. Un carlino con stemma e busto a sinistra di Carlo V, secondo me CNI 563 La moneta dovrebbe essere R3 ma non ho idea se sia una rarità reale o magari la avete tutti in collezione, considerando il costo dell'intero lotto ho speso per lei una cinquantina di euro che direi sia un ottimo prezzo anche se ribattuta al dritto e quindi magari non bellissima da vedere.
    2 punti
  13. Grazie a tutti coloro che mi hanno fatto i complimenti...so bene comunque che alle spalle ci sono un mare di critiche..ma tanto ci sono abituato...è il sale della vita😁 Io ci ho messo tutto l'impegno possibile...ricerca, studio, passione...gli errori ci saranno senz'altro...nulla è perfetto...e io sono soddisfatto. E' stato un lavoro impegnativo e con tante problematiche...e mi inchino di fronte a chi mi ha preceduto e che aveva minori mezzi a disposizione...Soprattutto il mitico bersagliere...Antonio Pagani...un omaggio doveroso, ma non dobbiamo dimenticare tutti gli altri...
    2 punti
  14. Ho dato GRANDE importanza alla bibliografia, in modo tale che di ogni moneta si possa risalire a tutti ( o quasi) coloro che ne hanno scritto in precedenza. Accanto ad ogni moneta troverete i riferimenti ad esempio del Crippa e del MIR e di tutti gli altri autori ANCHE contemporanei. Non vedo concorrenti ma solo colleghi. Dovrebbe essere questo lo spirito del numismatico. Ho addirittura inserito le foto dei volumi ai quali faccio riferimento, un ulteriore aiuto per la loro reperibilità
    2 punti
  15. Buongiorno a tutti, vi scrivo per avere un vostro parere su questo enorme monetiere. Avete mai visto niente di simile? Una volta aperte le ante possono essere spinte e fatte rientrare nel corpo del mobile. Mi scuso per la scarsa qualità delle foto e ringrazio chi vorrà rispondere
    2 punti
  16. Salve a tutti, vi voglio mostrare questa piccola ma secondo me bella moneta d’oro, i due pesos messicani del 1945. Questi sono i dati di questa piccola monetina d’oro Anche se come già detto é una moneta molto piccola, la trovo ben fatta e l’aquila messicana é fatta con buona cura dei dettagli, e tutto sommato è secondo me una bella monetina
    1 punto
  17. E' già ststa pubblicata nella sezione apposita ma ricordo che domani verranno battuti un buon numero di libri anche interessanti. Tra cui cito, ma solo perché interessano me: CATALLI F. - Monete dell'Italia antica. Roma, 1995. pp. 165, tavv. 51. ril ed ottimo stato GARRUCCI R. – Le monete dell’Italia Antica; monete fuse, monete coniate.Parte I e II completo Bologna, 1989. Pp. 189, tavv. 125. Ril. ed. tela, ottimo stato, importante. ROSTOWTZEW M. - PROU M. - Catalogue des Plombs de l'antiquité du moyen age et des temps modernes. Conserves au departiments des medailles et antiques de la Biblioteque Nationale. Reimpression Bologna, 1977. pp. 416, tavv. 12 + ill. nel testo. ril rigida tutta tela, ottimo stato, importante lavoro con 1044 + altre centinaia di piombi descritti. Utilissimo per la catalogazione di Piombi antichi e medioevali SUTHERLAND C.H.V. Roman Imperial Coins in the Oxford Collection (II) Vespasian to Domitian. London, 1941 Brossura, pp. 10, tavv. 2 RARO SYDENHAM E. – The coinage of the Roman Republic. London, 1952. Pp. lxix, 343, tavv. 30. Ril. Ed. tela con scritte sciupata, interno Buono stato, raro. Importante lavoro per lo studio della monetazione repubblica romana SYDENHAM Edward A. Aes Grave, A Study of The Cast Coinage of Rome and Central Italy. London 1926 MOLTO RARO Cartonato editoriale pp. 145, tavv. 28 SYLLOGE NUMMORUM GRAECORUM. Italia. Museo Archeologico Nazionale di Firenze. Vol. II. Etruria. Pontedera s.d. pp. 221, tavv. 66. Ril. Ed. Ottimo stato, importantissima documentazione per lo studio dei fusi.
    1 punto
  18. Secondo Arslan (La moneta in bronzo degli Ostrogoti in Acta Numismatica 52, 2022 pp 281-282) "le emissioni ostrogote", per lo meno quelle enee, "terminano [...] nella sequenza di piccoli bronzi con monogramma del re, con peso medio molto basso" di ca. 0,69 gr. Che fine aveva fatto la reintroduzione dei grandi bronzi voluta da Teodorico? Siamo nel 552-553, in un momento di estrema gravità, con la penisola italiana devastata da anni di guerra e sono gli ultimi giorni del regno ostrogoto. Dopo che re che Totila venne ucciso nella battaglia di Tagina venne scelto come successore un suo generale: Teia o Tela che raccolse un importante esercito con l'intento di chiudere la partita con i bizantini del generale Narsete. L'esito, come sappiamo, fu favorevole ai Bizantini che, se si esclude la ribellione nell'Italia settentrionale nel corso degli anni cinquanta del VI secolo fino al 561 o 562, cancellarono la nazione ostrogota dalla storia. Qualche giorno fa scorrevo ex post il materiale in vendita nell'asta InAsta 105 ed ho trovato questa monetina invenduta (peraltro fotografata in modo da essere abbastanza incompresibile), data come moneta di Teodorico ma la pareidolia (termine molto caro a @Stilicho) mi ha fatto insospettire ricollocandola a memoria come una delle emissioni di Teia, (sempre secondo quanto asserito da Arslan). Nonostante il prezzo proibitivo ho gettato il cuore oltre l'ostacolo e l'ho acquistata ed è arrivata oggi Questa è la foto (non zenithale, lo so, mi perdonerete ma non sono attrezzato in questi giorni per le foto) Dalla mia immagine risultano più chiari (ma dal vivo è decisamente meglio) i particolari del D) con il busto diademato, paludato e corazzato di Anastasio a DX (si intravede la fine della legenda che, nel migliore dei mondi possibili, voleva essere qualcosa che sciolto doveva suonare come Dominus Noster Anastasius Augustus, mentre al rovescio si siconosce il doppio cerchio concentrico e parte del monogramma TRL in nesso. Sono molto contento di questo acquisto: per pochi euro ho portato a casa una monetina non comune (la danno come R2), certamente non appetibile dal punto di vista collezionistico ma testimone di un periodo storico estremamente interessante oltre che travagliato per la nostra penisola.
    1 punto
  19. Dovrebbero essere queste in foto c'è anche un link: Collezione di Monete Rioni di Roma - Istituto Poligrafico e Zecca di Stato - VENDERE QUADRI Se queste la vedo dura........però l'argento ha il suo valore ed è anche salito molto. La stessa cosa il poligrafico di stato l'ha fatto con " In ricordo della lira" medaglie riproduzioni di monete ,vecchie lire, in oro. Ci sono stati anche dei contenziosi giuridici per quelle vendite. Pubblicità ingannevole se non erro.
    1 punto
  20. Ciao, dalle foto non si direbbe ma sono anche io un apprendista, percui. Comunque ottima moneta 🙂 ANTONIO
    1 punto
  21. Eh e' una bella tentazione...pero' la bustina ti fornisce una garanzia sull'autenticita' se vuoi venderla...con le classiche e' importante... Sono interessanti i simboli al rovescio...l'incisore?...un magistrato? o altro...manca uno studio approfondito...M di Molossos...come l'incisore...mah...la parola agli esperti...
    1 punto
  22. Uhm🤔...secondo me un Barbetti non proprio ma dall'odore secondo me una Buoi 🤣
    1 punto
  23. Azzardo l'identificazione: HN Italia 1791a; SNG ANS-; SNG Lockett 507
    1 punto
  24. In neffetti c'è 1 chilo e 100 di argento 986, 700 euro sicuro ci sono almeno 😅
    1 punto
  25. Bronzo di Marco Aurelio (Hierapolis, Frigia) che raffigura al rovescio, al centro, il dio fluviale Chrysoroas sdraiato, con in mano un papavero e delle spighe di grano, appoggiato su un'urna d'acqua; a sinistra, Atena in piedi, a destra, con in mano una lancia e una Nike; a destra, Ermes nudo in piedi, con in mano una borsa, un caduceo e una clamide (British Museum, London (UK)). Province Asia Subprovince Conventus of Cibyra City Hierapolis Region Phrygia Reign Antoninus Pius Obverse inscription Μ ΑVϷΗΛΙοϹ ΒΗϷΟϹ ΚΑΙϹΑϷ Obverse design bare-headed bust of Marcus Aurelius (youthful - lightly bearded) wearing cuirass and paludamentum, r., seen from centre Reverse inscription ΙƐΡΑΠοΛƐΙΤΩΝ ΧΡVϹΟΡΟΑϹ Reverse design in centre, river-god Chrysoroas reclining, l., holding poppy and ears of corn, resting on water-urn; to l., Athena standing, r., holding spear and Nike; to r., nude Hermes standing, l., holding purse, caduceus and chlamys. apollonia
    1 punto
  26. Finalmente un catalogo specifico sui 2€ CC dove possiamo trovare una piccola descrizione , tirature e foto. per mia grande felicità vi sono anche le Tirature Proof. per ora l' ho visto in Inglese, Francese, Tedesco , Spagnolo ma non in Italiano. Immagini direttamente dal sito del faro.
    1 punto
  27. Buon Pomeriggio @macs, errore corretto al 2015. Per quanto riguarda le emissioni congiunte, un punto positivo, é che vengano riportate anche la 2ª, 3ª, 4ª e 5ª classificata della maggior parte delle ricorrenze.
    1 punto
  28. Però, pur sapendo di non sapere, sono contentino per il fatto che il medesimo processo di associazione che ha funzionato per la moneta in questione mi aveva fatto riconoscere una moneta di Pertarito inserita tra le varie non catalogate in asta Inasta lotto 3850. me la canto e me la suono da solo, come vedi @numa numa 😇🤪
    1 punto
  29. Si, perfetto. Gioco in casa certamente, ma speravo che fosse troppo ovvio e quindi qualcuno avrebbe sbagliato (magari con qualche cattedrale gotica).
    1 punto
  30. E' vero... purtroppo i tempi di pubblicazione sono stati prolungati dall'infruttuosa attesa delle immagini della collezione reale... Il libro è attualmente disponibile sullo shop di Nomisma e sarà presente sul banco di Nomisma dei prossimi convegni... Ciao Mario
    1 punto
  31. Sono perfettamente d' accordo con te . Purtroppo e' un periodo storico che poco interessa ai numismatici principianti , dovuto anche al fatto che la monetazione del periodo non e' molto accattivante per il collezionismo ; si dimentica pero' che questo fu un periodo storico politicamente straordinario e purtroppo l' Italia perse un' occasione fatale per il suo futuro quando invece di legarsi politicamente agli Ostrogoti , preferi' farlo con i Bizantini . Riguardo alla tua moneta mi pare di ricordare che il figlio di Odoacre si chiamasse Thela ...... che ci sia un nesso con la moneta ??
    1 punto
  32. Premesso che le monete ostrogote mi affascinano come periodo storico , pur non collezionandole , tutto il discorso e' nato dal tuo sospetto mnemonico , leggi sopra , che la moneta in questione potesse essere una emissione di Teia , cosa che ritengo errata , come anche ben illustrato da Poemenius nella sua esplicita risposta n° 2 . Infatti anche il Ladich , che penso sia , nonostante i pareri , un sufficiente estratto dei piu' blasonati testi citati : Metlich e Arslan , non riporta , giustamente , nessun bronzo riferito a Teia , pochezza di emissioni e mancanza , fino ad oggi , di bronzi a suo nome , forse dovuta alla estrema brevita' del regno di Teia , probabilmente mesi .
    1 punto
  33. @Vel Satiessto scherzando naturalmente!
    1 punto
  34. Salve, continuo con la mia rassegna. Oltre questa, Ne mancano solo due!! Grazie ancora a tutti gli appassionati che interverranno con il loro contributo e conoscenza in merito alla banconota in foto!! saluti
    1 punto
  35. NON FINIAMO QUESTA DISCUSSIONE… Padova, Ulrich Walsee (1320-1321), Grosso Aquilino,
    1 punto
  36. Buonasera a tutti, @NeroDrusus @Rufilius grazie per I vostri apprezzamenti, ho sempre pensato che ogni moneta ha tanto da raccontare, propone tanti spunti per l'approfondimento, poi ognuno aggiunge un qualcosa e la conoscenza si amplia. Partire da una moneta per una ricerca storica o da una ricerca storica per arrivare ad una moneta è esattamente il motore della mia passione. Saluti Alberto
    1 punto
  37. Ciao grazie del tuo intervento. Praticamente si. Fino ad ora ho raccolto solo denari e antoniniani degli imperatori e delle Auguste più comuni e facilmente reperibili ai quali ho deciso di affiancare un sesterzio. Tra un po' inizierò ad acquistare gli imperatori più rari e quindi molto più più impegnativi dal punto di vista economico. E quindi devo archiviare 🙂. ANTONIO
    1 punto
  38. A me sembra la stessa moneta.
    1 punto
  39. Vi riporto emissioni con relative caratteristiche e quotazioni del Krause (di qualche anno fa), vuoi vedere che qualcuno si ritrova un bel 1000 mark raro fra le mani 😉: EMISSIONE DEL 1884 EMISSIONE DEL 1891 EMISSIONE DEL 1895 EMISSIONE DEL 1896 EMISSIONE DEL 1898 EMISSIONE DEL 1903 EMISSIONE DEL 1908 EMISSIONE DEL 1909 EMISSIONE DEL 1910 Saluti numys
    1 punto
  40. Tutte notizie false, l’Italia non cambia più le vecchie lire. Portato già tutta la plusvalenza in bilancio. Amen!
    1 punto
  41. Grazie @Luca.Cava ! Ottima integrazione! Io sono stato cittadino della bellissima Ferrara per circa 11 anni (università e specializzazione) ed ora a distanza di diversi anni la mia cadenza ferrarese che avevo acquisito l'ho oramai persa! Per tornare al testone, è molto gradevole e a me personalmente le monete papali coniate nella città estense piacciono molto, pur soffrendo senza dubbio di minor pregio artistico rispetto a quelle coniate a Roma. A Ferrara non c'erano gli Hamerani e possiamo dire che si vede! Michele
    1 punto
  42. Bella personalmente vedo l'assegnazione a Teia assai complessa quantomeno da dimostrare.... la molteplicità dei monogrammi si vede già in Odoacre e prosegue con Teodorico il cui regno è abbastanza lungo... inoltre potrei fare una domanda ..... perché Teia? se l'ultimo bronzo è a nome di Baduila e già Vitige aveva riutilizzato i monogrammi di Teodorico sull'argento. perché non Vitige allora? (non che io lo pensi!!!!) peraltro faccio notare che la lettura TRL non quadra con Teia .... né con Teodorico come scrissi negli annali AIIN parlando proprio di questi AE4, la lettura corretta è probabilmente TER o addirittura TDER con la D in R ... quella che appare una L è in effetti una E ricompresa nei tratti della R saluti Alain
    1 punto
  43. Avverto nostalgia a vedere la piantina di Bologna, che è più o meno uguale a quella che usavo io per spostarmi a Bologna nel 1979. 😊 Ma ancora di più ai negozi di numismatica di quegli anni. Entravi le prime volte con la paura di disturbare, di fare perdere tempo perché sapevi che non avresti acquistato niente. Ma trovavi qualcuno che non era solo un venditore, ma un appassionato, e che quando capiva che anche tu lo eri, o almeno lo saresti potuto essere, si apriva al dialogo. E così in quel negozio poi ci entravi solo per un saluto o "per guardarti attorno". Quello di via San Vitale 2 era il classico negozio di numismatica. A Trieste, in via Roma 3, c'era Giulio Bernardi; quello non era un negozio, era uno studio ufficio, non ci entravi perché "passavi di là", dovevi prendere appuntamento, e poi non potevi semplicemente " guardarti attorno" , ma dovevi già sapere cosa vedere e di cosa parlare. All'inizio, poi si espandeva il rapporto cliente-venditore; che bei dialoghi, quanto "apprendimento". Due tipi di negozio numismatico differenti, entrambi necessari qualche decennio fa per un collezionista. Non c'erano internet e le vendite online, non era facile procurarsi listini e cataloghi. Di attività commerciali così ce ne sono sicuramente ancora (parlando ovviamente di commercianti esperti di monete antiche), e io mi auguro che i nuovi collezionisti entrino in quei negozi e in quegli studi, che cerchino il dialogo e facciano lì i primi acquisti, non si rivolgano solo al web.
    1 punto
  44. 1 Pound maltese del 1969, all’epoca l’isola non era ancora una Repubblica e la sua forma di governo si basava su di una Monarchia costituzionale con a capo la regina Elisabetta II, quest’ultima è rappresentata su questo biglietto. ps. Con la scusa mostro questo biglietto, ultimo entrato nella collezione qualche tempo fa
    1 punto
  45. Particolare interessante.Cerchietto fra i piedi del Cristo. Massaro Ognibene.
    1 punto
  46. Non vedo immagini per cui non è possibile dare un'indicazione di massima sulla conservazione. Le banconote a firma Duisemberg hanno una rarità in base alla serie che riportano, oltre alla conservazione ed il Paese che le ha emesse. Il valore è dato dal mercato, cioè da quanto è disposto a pagare l'eventuale acquirente, le cifre riportate dai cataloghi sono puramente indicative. Riporto quanto valuta queste banconote il catalogo Gigante (2021), ovviamente prende in considerazione solo quelle italiane:
    1 punto
  47. Giudicando da foto: entrambe le monete sono autentiche e, sì, il 20 Centesimi è um buon BB (anche BB+ nonostante i graffi al contorno). Per confronto e condivisione posto due monete in buona conservazione:
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.