Vai al contenuto

Classifica

  1. Oppiano

    Oppiano

    Utente Storico


    • Punti

      9

    • Numero contenuti

      9039


  2. Stilicho

    Stilicho

    Utente Storico


    • Punti

      7

    • Numero contenuti

      3557


  3. caravelle82

    caravelle82

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      12352


  4. numys

    numys

    Utente Storico


    • Punti

      4

    • Numero contenuti

      1598


Contenuti più popolari

Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 04/08/23 in Risposte

  1. Impero Romano. Costante I. 337-350 d.C. Follis. D\ DN CONSTA-NS PF AVG Busto paludato, drappeggiato e corazzato verso destra. R/ FEL TEMP-REPARATIO L'imperatore su galea regge una vittoria dietro la vittoria. Zecca Aquileia AQ T dot. Peso 5,9 gr. Diametro 22,24 mm
    4 punti
  2. Buongiorno Amanti dell'orrore! Auguro a tutti Voi e Famiglie una serena e Felice Pasqua ....e che dentro l'uovo ci sia la moneta più brutta del 2023 😝 @caravelle82, @nikita_ Voglio Vincere qualcosa, e per questo vi mostro ....un vero mostro degno della galleria degli orrori. Avevate mai visto un Ferdinando II tanto brutto ?
    4 punti
  3. Ciao @Rocco68, come hai notato qui se le danno di brutto o meglio di horror e vincere è dura ma vedo che molti dovranno fare i conti anche con i tuoi top horror. Anche quest'anno sarà un bel vedere. Auguro una Buona Pasqua a tutti:
    3 punti
  4. Ciao a tutti, sono particolarmente contento: su 4 banconote che posseggo 3 rientrano nelle tabelle di Panorama numismatico 1 /100 lire , 2/200 lire e il 50/5000 Barbetti una è contraffatta ( il 10/1000 lire). Fra l'altro il 50/5000 lire è solo in 20 copie . È stato il primo biglietto dei partigiani che ho comprato 20 anni fa , spendendo un sacco di soldi dall'amico Ermelindo G.
    3 punti
  5. L'unione monetaria europea non è la prima nè l'unica al mondo: ne esistono altre, che per la maggior parte hanno a che fare più o meno direttamente con l'euro. Quella che ci riguarda più da vicino è sicuramente il franco CFP (sigla che sta per "Change franc Pacifique") delle dipendenze francesi di Nuova Caledonia, Wallis e Futuna, Polinesia francese. Fu creata nel 1945 per evitare che la forte svalutazione del franco metropolitano nell'immediato dopoguerra colpisse anche le colonie, e viene attualmente emesso dallo IEOM (Istituto d'emissione d'oltremare), con sede a Parigi. Il franco CFP era legato da cambio fisso al franco francese e nel 1999 l'euro ha ereditato automaticamente questo legame con il rapporto di 1000 franchi CFP = 8,38 € (ovvero 1€ = 119 franchi). Il contante attuale segue le stesse basi generali della seconda serie dell'euro: le banconote sono graficamente uguali, con Stato di emissione indistinguibile, mentre le monete hanno una faccia comune e una diversa per Nuova Caledonia e Polinesia. A Wallis e Futuna vengono distribuite quelle per la Nuova Caledonia. Altra unione monetaria legata in qualche modo alla nostra è quella del franco CFA (Comunità Finanziaria Africana), che raggruppa 14 paesi africani, quasi tutti ex-colonie francesi, organizzati in due distinte comunità economiche: 1) Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Guinea-Bissau, Mali, Niger, Senegal e Togo sono riuniti nell'UEMOA (Unione Economica e Monetaria dell'Africa Occidentale) 2) Camerun, Repubblica Centrafricana, Congo, Gabon, Guinea Equatoriale e Ciad sono riuniti nella CEMAC (Comunità Economica e Monetaria dell'Africa Centrale) Inoltre le isole Comore pur avendo una valuta propria, il franco delle Comore, sono associate al franco CFA. Il franco CFA fu creato nel 1945, contemporaneamente al franco CFP, ed è diverso per le due comunità: la prima ha come istituto di emissione il BCEAO (Banco Centrale degli Stati dell'Africa Occidentale), con sede a Dakar, in Senegal, la seconda il BEAC (Banco degli Stati dell'Africa Centrale), con sede a Bangui, nella Rep. Centrafricana. I due tipi di franco (il franco della Comunità Finanziaria dell'Africa e il franco della Cooperazione Finanziaria dell'Africa Centrale) hanno grafiche diverse e possono circolare solo nel territorio delle rispettive comunità. In entrambi il contante in banconota è identico ma con lettere distintive di ogni paese d'emissione nel numero di serie, mentre le monete hanno facce uguali e nessun segno distintivo nazionale. I due istituti centrali sono vincolati da identici accordi con la Francia, che prevedono: - Un cambio fisso con l'euro, ereditato dall'ex-franco francese, col rapporto di 1€ = 655,957 franchi CFA - Piena convertibilità con l'euro garantita dal Tesoro francese. - Fondo comune di riserva di moneta estera a cui partecipano tutti i paesi della zona CFA (con almeno il 65% delle posizioni in riserva depositate presso il Tesoro francese, che in tal modo si fa garante del cambio monetario). Altra unione monetaria di eredità europea, ma della Gran Bretagna, è il dollaro dei Caraibi Orientali. Si tratta della valuta degli otto membri dell'Organizzazione degli Stati dei Caraibi Orientali, che riunisce le isole di Antigua e Barbuda, Dominica, Grenada, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia e Saint Vincent e Grenadine, ed è anche la valuta delle due isole territori britannici d'oltremare di Anguilla e Montserrat. Invece non è usata nelle isole Vergini Britanniche, altra dipendenza britannica, che pur facendo parte dell'Organizzazione adotta come valuta il dollaro USA. Fu creata nel 1965, quando le isole che ne fanno parte erano ancora tutte colonie britanniche, ma dopo la progressiva indipendenza di quasi tutte le isole viene emessa autonomamente dal 1983 dalla Banca Centrale dei Caraibi Orientali, con sede a Saint Kitts e Nevis. E' legata da cambio fisso al dollaro USA, col rapporto di 1 dollaro USA = 2,70 dollari dei Caraibi. Il contante attuale ha grafica uguale e nessun segno distintivo dell'emittente sia per le monete che per le banconote. Un caso particolare è quello del fiorino delle Antille olandesi: si trattava della valuta delle Antille olandesi, arcipelago dei Caraibi dipendenza dei Paesi Bassi formato da cinque isole (esclusa una, Aruba, fin da prima amministrativamente a sè stante), che è stata sciolta il 10 ottobre 2010. I suoi ex-componenti ora sono organizzati in questo modo: - le isole di Bonaire, Sint Eustatius e Saba sono municipalità speciali d'oltremare del Regno dei Paesi Bassi (parte del territorio dei Paesi Bassi e territori europei d'oltremare) che hanno adottato il dollaro USA. - le isole di Curaçao e Sint Maarten [*] sono membri autonomi del Regno dei Paesi Bassi (unità autonome) che continuano ad usare il fiorino delle Antille olandesi. [*] Sint Maarten è la metà meridionale dell'isola di San Martino mentre quella settentrionale è la collettività territoriale francese di Saint Martin, che usa l'euro] In pratica dopo lo sciogliemento delle Antille olandesi Curaçao e Sint Maarten si sono ritrovate automaticamente a formare un'unione monetaria bilaterale con la stessa valuta di prima, emessa dalla Banca delle Antille olandesi poi ridenominata Banca Centrale di Curaçao e Sint Maarten. Secondo i piani iniziali il fiorino delle Antille olandesi (legato al dollaro USA con cambio fisso 1 dollaro = 1,75 fiorini) avrebbe dovuto essere soppiantato da una nuova valuta, il fiorino dei Caraibi olandesi, sempre legato da cambio fisso al dollaro USA. Negli ultimi anni però l'opportunità di mantenere questa unione monetaria è stata messa in dubbio da più parti e si è mantenuta la situazione attuale in attesa di una risoluzione definitiva... che non arriva: le autorità governative delle due isole non prendono alcuna decisione e dal 2017 non parlano nemmeno più della questione. Anche in questo caso il contante ha grafica uguale e nessun segno distintivo dell'emittente sia per le monete che per le banconote.
    2 punti
  6. @Woland23 Onestamente a me pare di vedere una testa radiata che mi sembra quella di Marco Aurelio. Per non andare off topic e per una più corretta identificazione della tua moneta ti consiglio di aprire una discussione ad hoc in sezione "identificazioni", allegando le migliori foto possibili e i dati di peso e diametro. Ciao da Stilicho
    2 punti
  7. Buon giorno e buona Pasqua a tutti!!! Condivido questi 3 orrori per festeggiare 🥳. - 1 quattrino 1832 - 1 centesimo 1903 Vittorio Emanuele - 10 centesimi ape ( abbastanza verdi direi… probabile cancro😅)per un anno non è catalogata rara, peccato… o forse per fortuna🤪? Un saluto e buona Pasqua a tutti.
    2 punti
  8. Come giustamente rilevato nel post 9 da @Andrea Costa, manca uno studio organico sulla monetazione di Thurium. La classificazione di Rutter (HN) va pertanto considerata suscettibile di approfondimenti anche se, almeno nell'impianto generale, appare sostanzialmente corretta. Allo stato attuale si osserva che l'emissione contraddistinta dalle lettere al rovescio si articola in almeno due serie tratte dallo stesso conio di incudine e diversificate in base alla diversa successione delle lettere: a) sulla linea di base del toro: https://www.acsearch.info/search.html?id=584427 b) sulla linea di base del toro: https://www.britishmuseum.org/collection/object/C_1955-1107-6
    2 punti
  9. Moneta molto rovinata ma sicuramente Federico III (re di Sicilia 1296-1337) Denaro D/ HRI .T. DEI . GRA Testa coronata entro circolo di perline R/ + REX : SICILIE Croce patente nei campi spesso vi sono dei simboli nella sua sembrerebbe qualcosa nel II° Spahr 34/50
    2 punti
  10. E' nato😃 800 pagine..oltre 2000 esemplari catalogati
    1 punto
  11. Cari amici una nuova condivisione - nella settimana Santa - di uno scudo collo lungo del 1850, nella versione più rara della zecca di Torino, entrata in collezione alla fine dello scorso anno, da un’asta importante e molto combattuta, insieme ad altri due pezzi, sempre FDC e sempre della stessa serie, millesimi diversi. Da tempo cercavo un pezzo sontuoso da sostituire al qSPL che avevo da anni. Volutamente qui ho ripreso l’esemplare al D con una impietosa luce radente che mette in evidenza gli hairlines (che a occhio nudo neanche si notano), e al R con luce normale. L’esemplare, che ho liberato oggi dal sarcofago non senza averlo prima fotografato con la sua plastica e i suoi rivetti, presenta una perizia FDC del 2009 del compianto Angelo Bazzoni, rendendola ulteriormente interessante secondo me. Ora proseguo nell’improbo quanto lungo compito di cercare di completare la serie (ne mancano 4, tutti rarissimi, nella qualità che li cerco io non si trovanoooooo 😱) ovvero di proseguire nella sostituzione di esemplari non FDC. Anche questo obiettivo è assai arduo, lo standard qualitativo di questi monetoni è molto modesto e i FDC sono carucci. 😂 Ma mi sono posto il target di averli tutti in qFDC o FDC e prima o poi ci arriverò (magari fra dieci anni se non schiatto prima) 🤗 Serena Pasqua a tutti
    1 punto
  12. Scusate. Probabilmente io vivo in un mondo parallelo fatto da fate ed unicorni multicolori. Un mondo dove, evidentemente, non capisco una cippa di monete ed affini e, prevalentemente, colleziono e catalogo fotografie di monete che non posso permettermi. Ma volevo chiedere lumi a voi che avete un polso differente dal mio sulla situazione della numismatica riguardo a cosa significa tutto questo aumento di richieste sugli euro circolanti. Nulla contro gli appassionati di monetazioni contemporanee, ça va sans dir: mio padre stesso ne è appassionato ed è una delle poche cose che riesce a seguire nelle situazioni in cui versa e mi chiede di procurare ogni anno quanto coniato dalle varie zecche. Ma davvero c'è chi crede che monete contemporanee circolate e circolanti possano essere vendute a decine di migliaia di euro per un difettino o un eccesso di metallo o per intervento divino? Ci sono monete con migliaia o centinaia di anni di vita, monete di enorme importanza storica, archeologica oltre che collezionistica e.... davvero la numismatica in percentuale si concentra sul circolante? Desiderio di svoltare col colpo della vita? Io ricordo con affetto ed ammirazione la passione e la profondità con cui il mio professore di numismatica all'università ci mostrava le monete. E quanto abbiamo studiato e sognato su ognuna di esse. Aiuto: cosa è andato storto?
    1 punto
  13. Cari amici del forum, posto qui l'ultima entrata in collezione, un 10 lire biga 1927. Trovo che la patina aggiunga interesse alla moneta in questione. I vostri pareri sono come al solito graditi. Saluti e buone vacanze a tutti.
    1 punto
  14. Esatto. Poi, hai detto bene: quella discussione è davvero meritevole.
    1 punto
  15. @Oppiano Il mio pensiero. La moneta che hai postato (bellissima!) formalmente non e' un follis. Il follis (così come lo conosciamo) finisce con la riforma monetaria di Costanzo II e Costante del 348 d. C. che coincide proprio con l'inizio della serie FEL TEMP REPARATIO. L'ultimo follis e' quello con le due Vittorie, di poco precedente. Da quella data in poi, in effetti, non sappiamo come si chiamassero davvero i bronzi. Ci sono giunti i termini (e non in maniera chiara e diretta) di maiorina (o pecunia maiorina), centennionale, nummo, ma noi oggi non sappiamo abbinare nomi e monete. La maiorina dovrebbe essere la moneta più grande, visto il nome. Il centennionale dovrebbe essere più piccolo della maiorina. Il nummo dovrebbe essere ancora più piccolo, ma il condizionale è d'obbligo. Altrettanto dicasi per i rapporti di valore tra di loro. Per cercare di classificare questi bronzi si ricorre pertanto alla classificazione di Sear (caratterizzata dalla sigla AE, iniziale di aes, bronzo) che si basa sul diametro delle monete e che va da AE1 (le più grandi) ad AE4 (le più piccole). La tua moneta (e' tua vero?) visto il diametro, e' al confine tra AE2 (tra 17 e 21 mm) ed AE1 (oltre i 21 mm) e, formalmente, viene indicata come "large AE2. E', come dicevo, una moneta splendida, tra le prime emissioni della serie e mi sembra che abbia anche evidenti tracce di argentatura (cosa non comune da trovare). Poi, come già detto, vi e' tutta l'eleganza e la bellezza della zecca di Aquileia. Buona serata e buona Pasqua da Stilicho
    1 punto
  16. Sembran buone anche a me, ma van guardate bene e con l'aiuto di un esperto perché 1901 e 1903 non son monete di poco conto. Anche valutarne esattamente la conservazione comporta lo spostamento di centinaia di euro nel valore di queste monete.
    1 punto
  17. Ciao, da quanto si riesce a vedere penso si tratti della tipologia con la personificazione sul rovescio della dea Roma. Posto esemplare per raffronto. Attendiamo altri interventi 🙂 ANTONIO
    1 punto
  18. Già questa differenza dovrebbe farti capire quanto il valore sia soggettivo, ma sopratutto, non conta sapere a che prezzo sono poste in vendita, quel che conta è sapere se qualcuno le compra a quel prezzo petronius
    1 punto
  19. Bella. La patina conferisce un senso di profondità delle figure. Guardando i punti in rilievo ,in primis il seno, non vedo usura per cui deduci che siamo su un'alta conservazione. Complimenti.
    1 punto
  20. La parentela tipologica è innegabile... Il fatto che le monete fossero tariffate con valori in numeri romani è evidente. Poi i concambi con altri metalli sono tutta un'altra storia. Poi attenzione... Non ho detto che quelle di Giustiniano non esistano... Guarda questa Ma c'è anche questa
    1 punto
  21. Ciao, come ti è già stato detto nella sezione monete imperiali si tratta di un dupondio quasi sicuramente di Marco Aurelio. La figura sul rovescio non è sicuramente femminile ma si tratta di Giove seduto. Dalla posizione del braccio destro teso potrebbe appartenere alla tipologia con la Vittoria. Purtroppo le legende totalmente scomparse non permettono di più. Posto foto dupondio per paragone 🙂. ANTONIO
    1 punto
  22. Complimenti per i tuoi buoni. Se riporti i numeri di serie posso controllare se per caso risultano contabilizzati in qualche finanziamento dal CLL ai CLN locali così da ricostruirne un po' la storia. Inoltre aiuti Priamo che sta facendo un censimento dei buoni conosciuti. Grazie, un saluto
    1 punto
  23. Bella monetina! Singolare la differenza di resa dei colori fra le immagini del catalogo d'asta e le tue... in base alle prime mai avrei intuito la reale patina...??!! Questa tipologia presenta uno stile elegante e piacevole e sicuramente conobbe un maggiore successo ed un livello di circolazione più elevato rispetto alla topologia che ho presentato nel post #8, che resta conosciuta in pochissimi esemplari. La maggior distribuzione e circolazione di questa tipologia è costantemente confermata anche dai recenti ritrovamenti... infatti ne sono emersi altri tre esemplari nel corso delle recenti ricerche effettuate al castello di Borzano... Ciao Mario
    1 punto
  24. R asso da', re terrà RASSODARE TERRA Buona giornata da Stilicho
    1 punto
  25. Stai parlando di questa tipologia di 10 cent? Diversamente non ho capito bene la tua domanda, cerca eventualmente di ridurre l'immagine che vuoi postare. oppure by @caravelle82
    1 punto
  26. Sol occupazione spagnola di Perpignan https://www.cgb.fr/roussillon-ville-de-perpignan-philippe-ii-despagne-double-sol-de-billon-tb-,bfe_257329,a.html
    1 punto
  27. Moser-Tursky Die MÜNZSTÄTTE HALL in TIROL 1477-1665
    1 punto
  28. Neroneeee pussa via dal posto di Ferdinando ll 😆😆😆
    1 punto
  29. La tiratura totale per questa tipologia è di 661 pezzi. Le 20 copie a cui ti riferisci sono solo per la serie Y23. Complimenti per i tre pezzi originali.
    1 punto
  30. Accidenti! Hai perfettamente ragione. Chiedo venia.
    1 punto
  31. Gesù sia meta per ognuno buona giornata
    1 punto
  32. Splendide... erano nell’asta Aurora di inizio marzo o sbaglio...? le avevo puntate anch’io, aquilini e tirolini mi piacciono troppo, ma poi ho lasciato perdere perché mi fermo ai primi anni del Trecento e perché raccolgo monete di altra area... rischiavo di impiegare risorse preziose... (...che mi dovevo tenere per questa... 😅 ...)
    1 punto
  33. ESITO INSPERATO Buona serata da Stilicho
    1 punto
  34. Eh ma purtroppo questo non giustifica quella cifra😬
    1 punto
  35. Grazie a tutti per i suggerimenti. Ho provato una pulizia il più possibile delicata e senza accanimenti. Questo il risultato.
    1 punto
  36. ....hai visto che avevo ragione che saresti stato più dettagliato e preciso...mancava poco che ci facevi l'elenco degli abitanti della comunità locale😁
    1 punto
  37. Ciao, ti riporto integralmente quello che riguarda questa specifica banconota molto comune con un copia ed incolla: Biglietto emessa tra il 1914 e il 1922 dalla Reichsschuldenverwaltung (amministrazione del debito del Reich). Erano in uso fino all'iperinflazione nel 1923. Queste banconote non avevano corso legale, tuttavia dovevano essere accettate da tutte le tesorerie pubbliche. Il loro valore era garantito da prestiti su beni industriali e agricoli. Anche senza lo status di moneta a corso legale, le Darlehenskassenscheine erano di fatto una valuta ampiamente utilizzata come valuta parallela al Goldmark durante la prima guerra mondiale e l'inizio della Repubblica di Weimar.
    1 punto
  38. Ho dato GRANDE importanza alla bibliografia, in modo tale che di ogni moneta si possa risalire a tutti ( o quasi) coloro che ne hanno scritto in precedenza. Accanto ad ogni moneta troverete i riferimenti ad esempio del Crippa e del MIR e di tutti gli altri autori ANCHE contemporanei. Non vedo concorrenti ma solo colleghi. Dovrebbe essere questo lo spirito del numismatico. Ho addirittura inserito le foto dei volumi ai quali faccio riferimento, un ulteriore aiuto per la loro reperibilità
    1 punto
  39. Per la soddisfazione di coloro i quali preferiscono seguire il “metodo Pagani”, ho deciso di lasciare pressoché inalterata anche la suddivisione per regioni anziché per Autorità emittente. Ma ho fatto però qualcosa in più: ho catalogato tutte le prove di monetazione, o monete considerate tali, prendendo come principale punto di riferimento il Corpus. Così facendo ogni studioso potrà seguire pedissequamente le orme dei massimi esperti dell’epoca che coadiuvarono il Re Vittorio Emanuele III nella realizzazione della sua monumentale opera. Questo volume cataloga oltre 2170 esemplari, tra i quali sono riportati tutti quelli indicati dal Pagani e quelli catalogati nel Corpus Nummorum Italicorum. Rarità e valutazioni, aspetti curati personalmente dal Comm.Montenegro, rispettano l’andamento del mercato attuale.
    1 punto
  40. Ciao Infatti è un Notgeld. Biglietti di emergenza😆 Ti saprá ben illustrare @littleEvil🔝
    1 punto
  41. Su una unica cosa non sono d'accordo: "Individuare lo speculatore occasionale non sarà però facile". In realtà, se tanto mi dà tanto, sarà facilissimo. Diventerà onere tuo dimostrare che lo hai acquistato da piú di tot anni e a quale cifra, altrimenti paghi e amen. Un po' come accade nel caso delle monete d'oro da borsa insomma.
    1 punto
  42. Prendo spunto da questa considerazione, che condivido, poiché storicamente vera e accertata, per farne un'altra: se l'Unificazione italiana s'è fatta, nel bene e nel male, lo dobbiamo a Casa Savoia e nessun'altro. Certo, è stata fatta col sangue delle guerre d'indipendenza e con una serie di circostanze favorevoli, ma si é fatta. E questa Unità, bene prezioso da custodire con cura, non dobbiamo dimenticare chi ce l'ha lasciata. un caro saluto a tutti
    1 punto
  43. buona sera a tutti il Suo intervento iniziale mi ha fatto pensare a molte cose della vita del collezionista in generale naturalmente parlando del sottoscritto e delle sue esperienze. Da bambino ( ora passo i settanta ) appassionato filatelico, i miei sogni gli Antichi Ducati Italiani, qualche piccolo acquisto, nel senso di poche lire perchè allora non esisteva paghetta e i genitori facevano fatica a comperare i libri per gli studi delle superiori in quanto fra i miei compagni di un paesino sperduto ero diciamo un privilegiato che non doveva andare a lavorare dopo le medie perchè non detestava la scuola. La vita passa, la filatelia finisce in un cassetto, un giorno, verso i quaranta scopro la numismatica, i pochi francobolli tanto amati e comprati con sacrifici scopro che ora li potrei comperare forse a meno prezzo. Va bene egualmente in fondo ho sognato una grande collezione come quella di Ferrari, di Burrus.... Ora seguo la numismatica perchè mi piacciono le monete, quelle antiche son troppo difficili per me, mi piacciono quelle del 1500, quelle moderne decimali, anche qualcuna più recente, gli euro ho acquistato qualche divisionale..... Cosa voglio dire con tutto questo? Le collezioni si fanno perchè si è collezionisti, perchè amo collezionare e capire cosa vi è dietro una moneta, la sua storia...conoscerla...non lo faccio perchè spero un giorno di guadagnarci, so quasi per certo che ricaverò meno di quello che ho speso quindi concludendo e sperando di non aver annoiato nessuno le monete, qualsiasi moneta è bella da collezionare purchè ...non sia comperata per essere sicuri di guadagnarci. Se qualcuno dopo la mia dipartita le venderà e avrà un ricavato.....benissimo. un saluto a tutti Franco1951
    1 punto
  44. L'ignoranza di questo Mondo con l'entrata della tecnologia è uscita allo scoperto......... Tutti hanno un telefonino nel Mondo per collegarsi con il Mondo ma che percentuale ha un livello di cultura media? Non dico alta, medio-bassa già sarebbe sufficiente, questo è il vero problema. Nel 2023 qui a Roma una volta Caput Mundi la maggior parte dei ragazzi non va più a scuola dopo i 15 anni e se pensiamo all'istruzione di oggi ho detto tutto. Basterebbe informarsi bene (libri specifici per esempio) prima di parlare su qualsiasi argomento e no dar retta al primo che capita solo perché scrive in rete.
    1 punto
  45. Sono arrivate le notizie sul telefonino...
    1 punto
  46. "Chiú grana pi tutti" 🤣🤣
    1 punto
  47. Buongiorno, oggi posto questo Quattrino di Paolo V zecca di Ferrara per chiedere agli esperti della tipologia della moneta , se in base alle caratteristiche possa essere anno 1612 oppure 1617, in quanto mi pare di avere notato dalla scheda del sito, che l'anno 1613 abbia altre caratteristiche al rovescio, grazie per chi possa aiutarmi, saluti F.P.
    1 punto
  48. Per praticità ho messo qualche immagine della RIC III 1594 per apprezzare meglio soprattutto il rovescio: Questa e' tratta da OCRE (e Wildwinds) Queste ultime due sono in vendita su Vcoins. Questa e' su Acsearch Buona serata da Stilicho
    1 punto
  49. Cioa, come promesso eccomi qua. Un grazie a tutti per la partecipazione. Alla fine questa discussione diventa molto didattica ed è in tal ottica che l'ho iniziata. Come detto, mi ero fatto prendere da un po' da "mania compulsiva da acquisto". Come un esperto frequentatore di suk, avevo spuntato alla fine un prezzo buono per la tipologia: 80 £ per queste tipologie sono un buonissimo prezzo. Avevo qualche remora ma il venditore era di assoluta fiducia. Avevo già effettuato qualche acquisto da lui, ha occhio allenato e buona conoscenza del periodo romano. Qualche cosa mi stonava ma, mi dicevo, sarà una resa distorta della foto. Cosa? Una certa apparenza "sfumata" dei rilievi -ma sarà usura- alcuni dettagli come una specie di graffio sotto la "M", una sorta di protrudenza frontale (che sia una frattura del conio di martello?), una generale usura dei rilievi del rovescio. L' "usura" del ritratto contrastava con la legenda del dritto abbastanza marcata ma nell'insieme caratterizzata da caratteri "impastati". Per contro, non vedevo "bollicine". Ma la foto poteva ingannare. Sono andato a guardarmi esemplari sul web... ci poteva stare... ma non ero ancora tranquillo. Nel Fake Report ... non figurava. Questo, unito alla fiducia riposta nel venditore, mi tranquillizzava. Ma non del tutto... così gira che ti gira, ecco qua l'esemplare che mi ha spalancato gli occhi: http://numismaclub.com/unt/103358-scarce_roman_silver_denarius_maximianus_herculeus_argenteus_virtus_militum.html 21 agosto 2012. Stessi difetti. Stessa protrudenza frontale. Stesso modulo. Identico. In pratica, un clone. Ho scritto al venditore inglese che pur avendo estrema fiducia in lui avevo svolto delle ricerche, allegandogli il link e dicendogli di verificare moneta in mano. Dopo poco, risposta: la ritiro dalla vendita, tante scuse, "mi rivarrò su colui che a sua volta me l'ha venduta". Ottimi i due link postati da @ : dimostrano che Ebay sta diventando anche un'ottimo "Fake Reports". Dove volevo arrivare? Solo ad alcune considerazioni personali che condivido con voi, specie con i meno esperti: primo non fidarti, secondo non fidarti, terzo... non fidarti. Ergo, sempre verificare. Anche se hai fiducia nel venditore. Anche il venditore più esperto, bontà sua, può prendere un granchio. Ebay, come detto, può essere un buon catalogo di Fakes quando hai delle sensazioni "non positive" mantieniti lucido e cerca di confutarle o trovare conferma alle stesse mai farsi prendere dalla "sindrome da acquisto compulsivo"! Fa perdere la lucidità di giudizio! come ha detto @@skubydu in una recente discussione "nessuno regala niente... specie monete!"
    1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+01:00
×
  • Crea Nuovo...

Avviso Importante

Il presente sito fa uso di cookie. Si rinvia all'informativa estesa per ulteriori informazioni. La prosecuzione nella navigazione comporta l'accettazione dei cookie, dei Terms of Use e della Privacy Policy.