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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/11/23 in Risposte

  1. Come venditore dureresti ben poco credo. Se penso alle case d'asta attuali mi sembra che le piú longeve e quelle in cui vedo i realizzi migliori sono esattamente quelle dove questo comportamento non c'è. Entrando nel merito, dato che conosco i titolari, non avrei dubbi che questa casa d'aste non si sogna assolutamente di praticare detta "arte". Ma esattamente per quale motivo è stata iniziata questa sequela di commenti etico-commerciali su di un'attività che, oltretutto, è appena nata e su quindi non si possono avere elementi reali di giudizio?
    5 punti
  2. Volevo salutare. Ciao! Tutto bene ?
    4 punti
  3. Grazie. Questo rimane il nostro obiettivo ora, e in futuro. Riportiamo testualmente una frase tratta dalla nostra presentazione nella homepage del nostro sito: Siamo impegnati nel garantire massima trasparenza e affidabilità in ogni fase dell’acquisto, offrendo un servizio di alta qualità e assistenza personalizzata. Ci auguriamo che da adesso in avanti si parli delle monete che offriremo al pubblico incanto il 26 Maggio. Rimaniamo sempre a disposizione verso chiunque desideri anche solo maggiori informazioni, offrendo la massima attenzione, cortesia e disponibilità. Grazie per la considerazione
    4 punti
  4. Sono monete molto diverse sotto diversi aspetti. Cosa cerchi tu in una moneta? La simbologia, il ritratto, la patina, la conservazione, l"intonso", il prezzo, la qualità incisoria? (etc.) Quale aspetto non deve mancare, quale è sacrificabile? Ti sarà più semplice analizzare una moneta nei suoi diversi aspetti.
    3 punti
  5. Ciao a tutti condivido con voi una mia tetradracma di Settimio Severo con un ritratto carino, provenienza: Naville Numismatics Allego descrizione dell'asta: Septimius Severus, 193-211 Tetradrachm Laodicea ad Mare circa 207-208, AR 26.10mm., 13.43g. Laureate and draped bust r. Rev. Eagle standing facing on ground line with wings displayed, head l., holding wreath in beak; star between legs. Prieur 1140.
    2 punti
  6. ex Lotto 1970 asta Nomisma Aste Srl (“Asta monete e medaglie 3”) 2-4/5/2023, così descritto nel Catalogo con relative foto: NAPOLI Filippo IV d'Asburgo (1621-1665) Scudo 1642 - MIR 238 AU RRR Da nota del MIR "P/R non riporta questa data in quanto afferma trattasi di esemplari datati 1647, ma chiaramente la data è 1642". TOP POP, miglior esemplare certificato NGC, in slab n. 5783258-014. From a note on the MIR catalogue "P/R does not list this date as it states they are examples dated 1647, but clearly the date is 1642". Top Pop, finest example graded at NGC, in slab n. 5783258-014. Grading/Stato: MS62 La NGC ha (verosimilmente) sbagliato il millesimo, trattandosi del 1647 in luogo del 1642? Vostri giudizi e/o commenti? Grazie. https://www.ngccoin.com/certlookup/5783258-014/62/
    2 punti
  7. Ma ne sentirete parlare molto prima! La farò periziare, e risultato, positivo, o negativo, ne sarete messi al corrente!
    2 punti
  8. Leggetevi Krystof Pomian sulle origini e storia del collezionismo e dei Musei un gigante 😉
    2 punti
  9. Grazie mille! Per chi fosse interessato allego anche il link di un mio vecchio thread sul tema, da cui ho tratto lo spunto per redigere questo articolo... 🙂
    2 punti
  10. Immagino parliate di 10-15 centesimi di grammo. Se fossero decimi, 15 decimi vorrebbe dire 1 grammo e mezzo in meno.
    2 punti
  11. Il rovescio è di un bronzetto di kamarina . il D/ non è identificabile posta foto migliori
    2 punti
  12. Per me è una "moneta" che tenta di essere affibbiata a Gabriele di Saluzzo, ultimo marchese di questo marchesato. Non si conosce una moneta simile a questa nemmeno per i marchesi precedenti. Unica moneta d'oro di Gabriele sono i 10 scudi che hanno una impronta completamente diversa. Sulle monete conosciute di Gabriele compaiono le lettere GM ai fianchi dello scudo e degli elmi cimieri, ma in nessuna moneta aurea, a parte quelle di Ludovico, si presenta il busto. La legenda al diritto GABRIEL SALVCIARVM MAR corrisponde come legenda alle monete conosciute, ma quella del rovescio IN DOMINE CONFIDO non corrisponde come motto usato in quella zecca, ricorda più quella delle monete sabaude. Lo stile rozzo e le altre caratteristiche che non corrispondono mi fanno pensare ad un falso, non d'epoca, per ingannare qualche collezionista incauto... poi posso sbagliarmi...
    2 punti
  13. Assolutamente no, i falsi d'epoca sono storia, hanno circolato assieme alle monete genuine e ne hanno comunque svolto la medesima funzione, anche se privi di un'autorizzazione legale ma questo rende anche più particolare e interessante lo studio delle loro origini e manifattura... Anche i falsi recenti, quando fatti bene, costituiscono oggetti di interesse e studio, al fine di comprendere le tecniche sempre più perfezionate di riproduzione e avere uno schedario il più possibile completo e aggiornato dei falsi esistenti, una raccolta di tali falsi sarebbe di estrema utilità nel momento in cui si fanno dei confronti con le monete autentiche...
    2 punti
  14. Notizie ufficiali sulle prossime emissioni monegasche: Cofanetto BE commemorativo numerato da 2€ centenario della nascita del Principe Ranieri III 15.000 esemplari .......... Cofanetto BE commemorativo numerato da 2€ (confezione diversa) centenario della nascita del Principe Ranieri III 10.000 esemplari regalato ai monegaschi .......... 50€ oro Ranieri III Cofanetto BE numerato centenario della nascita del Principe Ranieri III 499 esemplari
    2 punti
  15. Grazie a tutti per le risposte. Vi posso garantire che la firma è stata apposta in mia presenza dallo stesso Cionini. Quel giorno presenziò ad un incontro a San Benedetto del Tronto (AP) in una sede della DIVALRAS, e appose diverse firme. Io avevo con me la banconota e credo anche altri mie colleghi ebbero la stessa idea. Non avrei difficoltà a farla autenticare nella certezza della bontà della firma. Grazie di nuovo a tutti.
    2 punti
  16. Esatto numa, anche perché non c’è un conferente senza poi un acquirente…. Altrimenti chi vende durerebbe poco . Il messaggio felice doveva essere … prendetevi cura dei vs clienti, punto .
    2 punti
  17. Di acquirenti poveri non ce ne sono mica tanti. Ergo ? L'arte del venditore consiste nello spiumare il compratore progressivamente e della maggior quantità di piuma con la minore quantità possibile di starnazzamenti.
    2 punti
  18. Diciamo che per lo meno, a dispetto di Andy Warhol, nella data della presunta firmam era in vita!
    2 punti
  19. Fai una cosa vai da Moruzzi a Roma e falla periziare senza raccontare come è stata acquistata, lui è bravissimo ,se te la perizia è buona,fert, rosette nodi,nelle monete del regno, fanno poco testo,cambiano in base all'usura e alla pressione in fase di coniazione,saluti Aldo.
    2 punti
  20. Qui entriamo nel complicato. Mettiamola così: non sono persone e commercianti seri e professionali. L’episodio delle minacce al tuo amico, mi fa propendere per etichettarli come truffatori professionisti.
    2 punti
  21. Da Taranto, del periodo ( c. 280-272 a.C. ) con pesi ridotti, un gradevole esemplare di statere con al diritto cavaliere con elmo, scudo e 2 giavellotti ed al rovescio Falanto sul delfino con nelle mani grappolo e conocchia ed alle spalle serpente . Sarà il 22 Maggio in vendita Wannenes 444 al n. 3 .
    1 punto
  22. L'esemplare illustrato nel catalogo del forum presenta la stessa particolarità sull'ultima cifra della data,nonché lo stesso simbolo X davanti al busto del Re e le crocette prima del nome del Re e all'inizio e alla fine della data , passato in asta Varesi e dichiarato 1647... https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-FIV/30
    1 punto
  23. https://www.einaudi.it/catalogo-libri/storia/il-museo-una-storia-mondiale-krzysztof-pomian-9788806248802/
    1 punto
  24. 1 punto
  25. Ho notato che il ducato del 1784 presenta in cima allo stemma, ai lati della conchiglia, una decorazione floreale che è invece assente in quello del 1785. Particolare del ducato del 1784 Particolare del ducato del 1785
    1 punto
  26. Basilica di Sant'Eufemia di Grado
    1 punto
  27. Oeee addirittura😅 Ciao @fine,dai un occhiata,col telefono è semplicissimo.......
    1 punto
  28. 1 punto
  29. Esemplare notevole, con ritratto più che carino : grazie della condivisione .
    1 punto
  30. 1 punto
  31. Frammento con 5c. Leoni verde CHIARO, + 1 lira e 75c. Parmeggiani. (Dal disegnatore Carlo Parmeggiani) . Di questo francobollo da 1.75 si sono avute due emissioni, una del 1927 dentellatura 11 di pochi euro e una del 1929 (gennaio) dentellatura 13 e 1/2 del valore di quasi 3000 euro. Il nostro frammento riporta annulli del 11.3.1929 quindi come date ci saremmo, anche se questo francobollo e stato emesso ed utilizzato solamente a Bologna, roma, Caltanissetta ed Enna, l'annullo sul nostro frammento e' di Pisa ma ciò non toglie anche se con basse possibilità che possa essere stato trasportato. Ora la cosa migliore sarebbe misurare la dentellatura. Sicuramente sarà dentellatura 11 quella non rara, ma in filatelia può succedere di tutto. Buon divertimento. Il destinatario era persona importante: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Gioacchino_De_Angelis_d'Ossat https://it.m.wikipedia.org/wiki/Guglielmo_De_Angelis_d'Ossat
    1 punto
  32. devo provare a confrontare i risultati, diciamo che con lo scanner il risultato non è variabiale come potrebbe essere la foto fatta con smartphone che può uscire meglio o peggio... ps. fatta la prova...misa' che vado di scanner anch'io d'ora in poi... smartphone scanner scanner e PP (aumento esposizione)
    1 punto
  33. Lettera primo porto per l'interno correttamente affrancata con 20c. Leoni, 4x5c. striscia di quattro. Annulli nitidi di partenza di Udine ferrovia del 10.8.1917 ed annullo parziale di arrivo di Roma del 11.8.1917. Bella.
    1 punto
  34. 🔝🔝🔝 Posso chiederti il copyright per un futuro epitaffio? 😁
    1 punto
  35. Ciao, la seconda parola non riesco a decifrarla, per il resto leggo : BOLLO.............. CON GIU' FIRMA Sperando di non sbagliare. Saluti Raffaele.
    1 punto
  36. Sono d'accordo con @GABRIELLA ACERBONI. Dovresti studiare il tipo di moneta prima di acquistarlo. Non mi affiderei solo alla perizia. La moneta in questione è molto popolare e ci sono molte copie sul mercato, ma non ho visto un vero getto falso d'argento di alta qualità. A volte puoi trovare la moneta nelle aste a un prezzo d'occasione se sai cosa cercare. Ad esempio, ho comprato questa moneta per 30€ compresa la spedizione raccomandata: https://aukro.cz/italske-mince-2ks-7014396756 distinti saluti, matija
    1 punto
  37. 1 punto
  38. Ne conosco solo alcuni. Sarebbe comodo per capire se può essere vedere e acquistare la singola moneta magari vista sul sito a cui magari si rinuncia perchè le spese di spedizione la renderebbero non conveniente.
    1 punto
  39. Frequente è l’impiego di denti canini atrofici di cervo che erano ricercati per confezionare pendagli, bracciali, cuffiette per raccogliere la capigliatura, decorazioni degli indumenti. Anche le conchiglie marine (gasteropodi, bivalvi e scafopodi) venivano lavorate e utilizzate come oggetti di ornamento. Questi manufatti documentano i frequenti contatti con il litorale tirrenico per la ricerca di alcune specie, come Columbella rustica e Cyclope neritea. Tra i vari oggetti rinvenuti si segnala il pendente ricavato da una valva di Glycymeris, sulla cui superficie è visibile un abbozzo di foro riconducibile all’azione manuale di perforazione con strumento litico. Eccezionale è il ritrovamento di oltre mille conchiglie forate utilizzate, insieme a decine di canini atrofici di cervo, per abbellire la sepoltura del giovane Romito 9, conferendogli così un prestigio particolare. L’uso di resti animali (denti, falangi) e di molluschi marini per la produzione di oggetti ornamentali è ampiamente documentato nel Paleolitico superiore in tutta Europa. https://www.grottaromito.com/it/la-grotta-del-romito/produzioni/ornamenti
    1 punto
  40. RICOSTRUZIONE AMBIENTALE Per comprendere meglio quali erano le condizioni di vita dei gruppi umani preistorici è fondamentale conoscere il contesto ambientale nel quale queste popolazioni hanno vissuto. Informazioni utili alla ricostruzione del clima e dell’ambiente circostante il sito durante i periodi di occupazione da parte dell’uomo provengono dagli studi interdisciplinari sulle faune (mammiferi e micromammiferi), sui resti vegetali (carboni e pollini fossili) e sui sedimenti. Le recenti ricerche hanno permesso di ricostruire l’evoluzione dell’ambiente circostante la grotta nel periodo compreso tra 24.000 e 9.000 anni dal presente. Prima di 24.000 anni fa la grotta non era abitabile in quanto all’interno scorreva un torrente che ha lasciato depositi sabbiosi (strati N-M). Durante il massimo picco dell’ultima glaciazione datato tra 20-24.000 anni orsono, che portò a condizioni di aridità, il torrente si prosciuga e l’uomo del Gravettiano fa il suo ingresso nella grotta (strato I). Segue un periodo con saltuarie riattivazioni del corso d’acqua (strato H), dopo le quali, tra 19-17.000 anni fa, la presenza umana diventa stabile (strati G-F). In questi millenni l’ambiente circostante ha una scarsa copertura boschiva. Il miglioramento climatico che segue la fine dell’ultima glaciazione e le conseguenti fasi più temperate permisero la progressiva diffusione della copertura vegetale. È il momento della cultura detta Epigravettiano, che coincide con la massima antropizzazione del sito (strati E-B: 16-10.000 anni fa). Sull’abitabilità della grotta non hanno influito alcuni episodi secondari: una grossa frana (terremoto?) e un breve momento di raffreddamento climatico con temporanea riduzione boschiva (circa 13.000 anni fa). I boschi attorno alla grotta sono di tipo misto a querce, con Roverella, Orniello, Carpino orientale, Carpino nero, Tiglio. Forse sui pendii più asciutti si estendevano prati aperti con essenze adatte ad aree aride e assolate e su calcari. Sono stati recuperati nello strato C semi di Vitis silvestris, la cui presenza è attestata anche in altri siti del Paleolitico superiore. https://www.grottaromito.com/it/la-grotta-del-romito/il-sito/ricostruzione-ambientale RICOSTRUZIONE ECONOMICA Lo studio di Archeozoologia delle molte migliaia di ossa animali, accumulate come resti di caccia da parte dei frequentatori della grotta, permette di ricostruire le strategie economiche. Appartengono a mammiferi di media e grossa taglia, la principale risorsa alimentare integrata con vegetali (determinati con gli studi di Palinologia) e molluschi (determinati con gli studi di Malacologia). I cacciatori paleolitici di Grotta del Romito cacciavano prevalentemente erbivori, soprattutto lo stambecco, che viveva sui rilievi più alti senza copertura boschiva, ma anche camosci e inoltre caprioli, cervi e cinghiali usuali abitatori dei boschi circostanti la grotta. Le variazioni quantitative tra queste specie nei vari periodi del Paleolitico recente sono in relazione alle trasformazioni climatiche e ambientali, più stambecco e camoscio nelle fasi fredde, più specie di bosco nei momenti più temperati. Il cavallo selvatico e l’uro (Bos primigenius) venivano cacciati più saltuariamente, spingendosi con le battute di caccia oltre le zone collinari e montane sino alle pianure costiere prive di copertura arborea. Gli animali sono stati uccisi in età adulta, al fine di ricavare la massima quantità di carne e anche per preservare gli individui più giovani garantendo la continuità della specie. La presenza di faune così variate tra i resti di pasto indica una strategia di caccia diversificata in rapporto agli ambienti naturali e anche la capacità di utilizzare tutte le risorse animali disponibili, comprese quelle lontane dalla grotta. Ciò indica una tendenza alla mobilità, attestata anche dalla pratica di percorrere decine di chilometri per procurarsi le rocce più adatte alla scheggiatura. Tutti questi elementi dimostrano un alto livello di sapienza ambientale di quelle comunità.
    1 punto
  41. Onestamente, anche noi stiamo "andando in confusione" (o almeno io...) Hai messo tre monete diverse in una stessa discussione. Ciao da Stilicho
    1 punto
  42. A me è capitato più di una volta vedere monete rinascimentali per lo più in argento o mistura ricoperte da uno strato sottile di una sostanza similare allo smalto per unghie trasparente. Avete presente?
    1 punto
  43. ti dico che in questa tua situazione mi ci sono trovato anche io per un altra moneta... alla fine periziata autentica.. ma non convinceva proprio tutti...periti compresi.. alla fine ti resta una moneta dubbia.. con almeno la consapevolezza di aver avuto un occasione per imparare qualcosa.. ad esempio io da questa tua vicenda ho imparato a non comprare mai un 5 lire 1914 in bassa conservazione.. anche se periziata
    1 punto
  44. Combatti contro i mulini a vento. A certuni collezionisti entra meglio in c. che in testa.
    1 punto
  45. .....lo puoi vedere qui abbastanza bene ... il 41 e disallineato con il resto dell'annullo... !!
    1 punto
  46. E di che? Grazie a te di averci fatto vedere la tua moneta!
    1 punto
  47. A mio modesto parere queste infinite discussioni (quasi da "guerra di religione") su cosa debba essere considerato moneta o meno derivano da un fatto molto semplice: fino ad una certa epoca la moneta veniva considerata solo per quello che era all'inizio e cioè uno strumento convenzionalmente utilizzato per i pagamenti. Da un certo momento in avanti è nato il collezionismo che, ovviamente si basava sulle monete esistenti del presente e del passato e quindi di oggetti che, in qualche momento, erano stati appunto uno strumento di pagamento. In un momento successivo le zecche dei diversi stati si sono rese conto che, oltre a fare il proprio lavoro originario di conio delle monete di uso comune, potevano aumentare i guadagni coniando monete per soli collezionisti. Queste monete erano tali per il fatto di essere ufficialmente utilizzabili come strumento di pagamento, ma di fatto non lo sono mai state, indipendentemente dalla forma e dal materiale con il quale sono costruite, proprio perché la loro natura originaria è stata modificata diventando "solo per collezionisti". Mi sembra quindi inutile continuare a prendersela con le diverse forme, colori e materiali delle monete. Se vogliamo essere dei "puristi" ci orienteremo solo verso quelle che, in una certa epoca storica, sono state monete coniate per l'utilizzo comune come strumento di pagamento. Se invece ci orientiamo sul considerare moneta tutto ciò che ha un titolo legale, allora non faremo differenza, se non nei gusti personali, tra i diversi oggetti presentati dalle zecche.
    1 punto
  48. Ciao @Lorenzo12121. Ho visto dal tuo profilo che sei giovanissimo (se la data di nascita è corretta 🙂) e questo è sicuramente una bella cosa. Che dire di consigli te ne sono stati dati tanti, tutti importanti, da parte di esperti e collezionisti di lunga data ed a questi voglio aggiungere anche alcune considerazioni da neofita quale sono anche io, visto che mi sono avvicinato alla Numismatica tre anni fa e ad acquistare monete classiche (romane imperiali) solo da circa due anni. Non so quali monete hai deciso di collezionare ma uno dei consigli che mi sento di darti (che con me sta funzionando molto bene) e quello di non avere fretta nel fare acquisti ma cerca almeno per diversi mesi di documentarti con libri specifici ed anche attraverso il web per cercare di iniziare a capire l'oggetto moneta e la storia ad essa legata, in poche parole per capire l'oggetto della tua passione. Cerca di visionare quante più monete possibili anche in foto (l'ideale sarebbe dal vivo, ma non tutti abbiamo la possibilità di frequentare negozi, circoli numismatici o recarci di persona alle varie aste pubbliche, purtroppo 🙂) e da questo punto di vista internet ci aiuta molto. Solo dopo che hai iniziato a farti un'idea comincia a fare acquisti, da case d'asta ma anche su altre piattaforme dove comunque ci sono tantissimi venditori professionali seri, competenti e che rilasciano relativa documentazione d'acquisto e che accettano la restituzione delle monete senza se e senza ma, alcuni accollandosi anche le spese di restituzione. Tieniti alla larga da quanti non sono rivenditori professionali, che non accettano restituzioni e che non forniscono relativa documentazione di acquisto. Frequenta con assiduità anche il forum, tempo permettendo, vera fonte di didattica Numismatica e che ti farà crescere molto,per me ti assicuro che sta funzionando grazie ai tanti esperti che ci sono. Ed infine la cosa più importante. Cerca di fare tutto questo con passione, che è il vero motore di tutto nella vita ... I risultati, col tempo vedrai che inizieranno a farsi vedere e ti invoglieranno ad andare avanti. In bocca al lupo per tutto ed a rileggerci qui sul forum🙂 ANTONIO
    1 punto
  49. Stamani ho finito di leggere questo libro e ritengo che sia molto utile apprendere la storia dei Borbone che regnarono a Napoli ed in Sicilia.L'autore scrive di loro in modo oggettivo . --Salutoni -odjob
    1 punto
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