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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 05/20/23 in Risposte

  1. Buonasera a tutti, sono il perito che ha periziato la moneta. Per me è autentica, la ho fatta vedere ad un collega esperto in decimali che ha confermato il mio parere. Adesso scopro che anche altri colleghi hanno dato lo stesso parere. Io per primo difficilmente giudico da delle foto. Se qualcuno ha qualcosa chiedermi sono a disposizione. Cordiali saluti Dott.Simone Rocco di Torrepadula perito numismatico Nip e CCIAA Bologna
    7 punti
  2. Buonasera a tutti, sono orgoglioso di mostrarvi la mia mini raccolta di 6 Tornesi di Ferdinando IV. Il 6 Tornesi ha un bel modulo (34/35mm) per un peso che va per alcuni esemplari da 16,30 a 19,31 grammi ed è piacevole da maneggiare , un gran bel monetone a mio avviso. Ho iniziato con un paio di esemplari 33 anni fa ma solo poco tempo fa grazie al graditissimo regalo di Sergio @motoreavapore ho aggiunto il millesimo 1799 che era quello che mi mancava per chiudere la sequenza che mi ero prefissata, cioè tutte le annate senza pensare alle varianti, anche se una c'è. La conservazione è quella che mi è capitata devo essere onesto non mi sono applicato molto , magari nel tempo cercherò di migliorarli. Per il momento va bene così. Ma partiamo proprio dal 1799 Nel lontano 13 giugno del 1799 l’esercito della Santa Fede, guidato dal Cardinale Ruffo, si unì ai Lazzari, ovvero ai giovani che difesero Napoli contro la Repubblica Partenopea che era sostenuta dalla Francia e protetta dalla “divina provvidenza” di San Gennaro. L’armata Sanfedista entrò così in città per liberare il popolo dalle truppe francesi e per ripristinare il dominio borbonico. Ne seguì una vittoria sanguinosa che 224 anni fa segnò la fine della Repubblica Partenopea e l’inizio degli innumerevoli processi contro i tanti repubblicani napoletani e non solo.(Fonte Sito Web Vesuvio online). Il Ruffo assume la carica di vicario Generale del regno, capitolata definitivamente la Repubblica , il 19 Giugno 1799 , gli fu agevole fare fabbricare in zecca , immediatamente nuove liberate di monete con l'impronta di S.M.Ferdinando IV ristabilito sul trono. Ciò fu reso possibile perché gli ufficiali della Zecca rimasero sempre fedeli a Ferdinando IV e Domenico Perger in particolare, riuscì a conservare nei locali della medesima Zecca, coni e matrici delle monete con l'effigie di Ferdinando IV. (Fonte Magliocca). Tra questi proprio il 6 Tornesi 1799. Saluti Alberto
    5 punti
  3. Fatta vedere in giornata a 5 periti e qualche membro del forum. In persona il commento generale è stato “martoriata ma buona”. Sotto sigilli. Temporanei, la manderò anche agli americani.
    5 punti
  4. Io @Arkae @MASSIMALE siamo rientrati pomeriggio alle 15. Una desolazione totale, più della metà dei commercianti non c’erano più. È un problema già noto ma io ogni volta mi chiedo che senso abbia. Col tempo da lupi che c’era e con i costi magari di uno spostamento significativo ve lo immaginate come resta uno che lo affronta partendo il sabato mattina e arrivando pomeriggio trovando il deserto dei Tartari. Francamente lo trovo tra lo scorretto e l’offensivo. Ma tanto non c’è niente da fare a quanto pare.
    3 punti
  5. Nella mia raccolta di pubbliche l'orientamento degli assi è dei più disparati,lo ricordo bene perché ne feci un censimento... Inoltre non mi sembra di ricordare di aver mai visto orientamenti perfettamente a medaglia o moneta per le coniazioni a martello, considerando che a mio avviso l'orientamento era puramente casuale è possibile che ci sia qualche esemplare con assi perfettamente a moneta o medaglia,ma è per l'appunto un caso...
    3 punti
  6. Felsinea - perché era lì tutto pronto con i sigilli. E la storia , gliela ho data vera, dunque prima di metterli è andato anche lui a farla vedere. Non sò se conviene nominare gli altri visto che l’hanno vista e osservata, ma non essendo i sigilli i loro, non è che ci mettono dietro il nome.
    3 punti
  7. Salve, segnalo: L’introduzione della trafila nella zecca di Napoli (1542-1543): un «ingegno» poco noto https://www.academia.edu/102056851/L_introduzione_della_trafila_nella_zecca_di_Napoli_1542_1543_un_ingegno_poco_noto_in_Napoli_Nobilissima_VOLUME_LXXX_DELL_INTERA_COLLEZIONE_RIVISTA_DI_ARTI_FILOLOGIA_E_STORIA_SETTIMA_SERIE_VOLUME_IX_FASCICOLO_I_GENNAIO_APRILE_2023_pp_19_29
    2 punti
  8. Salve, qualcuno ha news dell’attività numismatica “la moneteria” a Milano in via Bassano Porrone (zona Cordusio)? Ultimamente ogni volta che passo trovo la saracinesca abbassata e non vedo più l’insegna. La zona è stata interessata da tanti lavori negli ultimi anni, ho pensato che magari si è spostata. Ringrazio in anticipo
    2 punti
  9. Buonasera, Condivido con voi alcune monete che ho pescato oggi nelle ciotole a €1 al Veronafil! 1) 5 cent Francia 1913 2) 2 cent Belgio 1911 3) 50 cent Francia 1908 4) 1 Farthing Regno Unito 1931
    2 punti
  10. Buonasera cari, Per quello che mi riguarda, ho visionato alcuni esemplari ridotti che potevano darmi una parvenza di un non firmato, ma tutti mi hanno lasciato qualche dubbio a causa della cattiva qualità del tondello. Quindi ho preferito non mostrarle. Anche io ho visionato il catalogo dei bronzi dorati di Pergola e niente di fatto, non sono censite. Il Serafini le riporta come variante n°971, quindi detenuta all'interno del medagliere vaticano (diametro 29mm, peso 7,20gr), ma purtroppo non inserita nelle tavole. Va detto che il Muntoni cita il rif. Serafini 971, ma ne trascrive un peso errato di 8,476gr invece dei 7,20 riportati dal serafini. Per quello che riguarda le monete proposte da @miroita, concordo appieno con il primo tondello mostrato (non ridotto), in quanto si tratta del medesimo accoppiamento di conii di quello da me mostrato nel commento precedente. Per quello che riguarda il secondo, è uno di quei tondelli che ho visionato, ma ho preferito non inserire a causa della conservazione. Una soluzione potrebbe essere, trovare anche un tondello a modulo normale senza firma in discreta qualità somigliante, tentare una sovrapposizione di immagini e verificare se il conio di D/ coincide. Buona serata! Michele.
    2 punti
  11. Alla fine sono 4 milioni di dollari!!
    2 punti
  12. Per commemorare avvenimenti importanti i Farnese, a cominciare da Paolo III, produssero medaglie in metalli nobili. Solitamente in bronzo, la medaglia veniva prodotta per essere diffusa, donata a personalità pubbliche come comunicazione estetica e come affermazione politica-culturale. Essa è pensata dal committente, ideata da un dotto (come Annibal Caro e Fulvio Orsini), disegnata a volte da un artista e coniata da un incisore. La medaglia solitamente riporta il ritratto con le attribuzioni pubbliche e un’ impresa o un emblema. Dunque una finalità diversa dalla moneta che era destinata a una circolazione più estesa, più duratura e legata a motivi finanziari. Con Pier Luigi Farnese si è arricchito anche il medagliere farnesiano. Le due medaglie in bronzo con Pier Luigi Farnese sono opera di Gian Federico Bonzagna (Parma 1508-1588?), che proveniva da una nota famiglia di orafi e zecchieri parmigiani e quando incise le medaglie aspirava a diventare conduttore della nuova Zecca che il duca intendeva impiantare nel proprio nuovo Stato. Al rovescio della medaglia, dove si abbeverano il torello, simbolo di Parma, e la lupa, simbolo di Piacenza. E’ evidente il significato della protezione accordata dal nuovo duca alle due città padane. L’unicorno acquisterebbe qui il significato del principe benefico che prepara lo Stato felice ai suoi sudditi (toro e lupa), allontanandone per sempre il male (i serpenti). Da: https://www.ilpiacenza.it/eventi/biblioteca-marmi-colorati-e-medagliere-ecco-i-tesori-della-famiglia-farnese.html
    2 punti
  13. Ma mi avete modificato "cazzo" ma mi censurate?
    2 punti
  14. SPETTACOLO!!! 😁 Come volevasi dimostrare. Mi raccomando, poi lamentatevi del perche' le monete nostrane non valgono piu' un [bip] e il mercato e' florido solo all'estero. Ormai
    2 punti
  15. Un momento di convivialità con pranzo offerto da @Oppiano. Grappa super…. Sempre bello stringere le mani a persone cui va la mia più gradita stima. Alla prossima!!
    2 punti
  16. Buonasera, anche io concordo per un bel BB con gradevole patina. Sembra, da un sondaggio fatto tra Amici, che le Piastre de 34 senza i punti dopo SIC ed HIER siano più comuni di quelle con i punti. Complimenti a @Ptr79 per l'acquisto.
    2 punti
  17. taglio: 2 euro cc paese: spagna anno 2020 tiratura: 4.000.000 condizioni: bb città: trieste taglio: 2 euro cc paese: spagna anno: 2022 B tiratura: 1.000.000 condizioni: bb+ città: trieste note: NEWS!!!!
    2 punti
  18. Peccato! anni fa gli avevo portato la collezione della repubblica e fu molto gentile a darmi alcune indicazioni
    2 punti
  19. Salve a Tutti, Apro questa discussione per chiedervi se per caso qualcuno di voi abbia il realizzo totale della vendita della collezione Pozzi di monete greche fatta da Naville nel 1921. L'informazione serve per un breve articolo su questa collezione e su una notizia, credo, inedita. Grazie
    1 punto
  20. Da Katane, 2 esemplari di tetradrammi comunque meritevoli di nota, il secondo di mano di Euainetos . Saranno il 27 Giugno in vendita Munzen&Medaillen 50 ai nn. 36 e 35 .
    1 punto
  21. Sono passati a molto rari questi 6T del vecchio ferd. E quindi anche in queste condizioni vanno benissimo. Bravo... dovrei aver da qualche parte un 1800 con il ferdinanD appena lo trovo ci faccio due foto e li posto qui a completare la visione. Complimentoni litra
    1 punto
  22. Genny, a valutare bene la questione, ritengo che tu abbia proprio ragione. Ciao e grazie.
    1 punto
  23. Ciao Oppiano e grazie del contributo . È il logo della Nuova Atletica Astro nel periodo di attività dal 1979 al 1995, quando l’associazione mantiene una media di trecento iscritti e ha nel settore della marcia il proprio punto di forza. Con la maglia della Nuova Atletica Astro il futuro campione del mondo Michele Didoni vince il titolo europeo juniores e insieme al compagno di squadra Gianni Perricelli si aggiudica diversi titoli italiani individuali e di squadra. L’allenatore Pietro Pastorini entra nello staff della squadra nazionale di marcia. apollonia
    1 punto
  24. La miseria! Forse ci sarei arrivato da solo... dopo due o tre anni di ricerche. Quindi senza volerlo (perchè guardavo le piume) avevo fotografato un dettaglio importante. Adesso ho messo lo smartphone al massimo ingrandimento, trattenendo il fiato per evitare qualsiasi moviemtno involontario, e posso confermare quanto caravelle82 aveva notato subito. Le foto possono sembrare un po' diverse ma solo per l' inclinazione che ho cercato di variare e per l' uso o meno del flash, ma riprendono la stessa moneta. Si tratta di dettagli impossibili da rilevare a occhio nudo, se non sei un' aquila.
    1 punto
  25. Grazie a tutti per il bel convivio e grazie a Domenico @Oppiano .
    1 punto
  26. Grazie a tutti i lamonetiani per la bellissima giornata e un abbraccio speciale a Domenico per la squisita ospitalità a pranzo! A buon rendere! 👍
    1 punto
  27. Moneta da guardare con gli occhiali da sole tanto è la sua bellezza. Complimenti all'acquirente e, soprattutto, grazie per condividere con gli altri Utenti questi pezzi cruciali della monetazione del Regno. Un saluto cordiale.
    1 punto
  28. No vabbè infatti, ma questo è il colmo. Non ho nulla contro il tema commemorato, ci mancherebbe. Ma quello che mi lascia perplesso è il tempismo e il fatto che hanno creato un prodotto che è un vero e proprio specchietto per le allodole. Quella italiana sta diventano una zecca sempre meno seria da questo punto di vista. Pensano sempre più al marketing e sempre meno alla qualità del prodotto (soprattutto in relazione ai temi trattati).
    1 punto
  29. Buongiorno Alberto,trovo interessante questo passaggio dal link che hai postato:... "Le sue testimonianze si differenziano, estendendosi a rappresentazioni su stemmi araldici di differenti casate, ad esempio lo stemma del regno di Bulgaria, dove già nel 1100 compare, stilizzato, l’acciarino da fuoco"... quindi parliamo di un oggetto di vitale importanza e utilizzato per secoli, tanto da essere rappresentato anche sulle monete,l'acciarino era indispensabile per accendere un fuoco per cucinare,per scaldarsi o anche proteggersi da alcuni animali... era un po' come lo smartphone di oggi, nessuno (o quasi) può farne a meno...
    1 punto
  30. Buongiorno, non sono in grado di darti una risposta precisa. Ma posso riportare due passaggi presi dal Web che ho trovato molto interrssanti . Li riporto e riporto anche il link della Fonte. Credo qualche risposta la si possa trivare o farsi un idea. Magari interverra' qualche utente che potra' risponderti in maniera piu' adeguata e precisa. Io al momento non riesco a fare di piu'. Plinio il Vecchio racconta di un certo Pyrodes di Cilicia che, stando a quello che dice, sarebbe l’inventore del fuoco generato dalle pietre focaie: […] fece per primo sprigionare il fuoco da una pietra Pirode, figlio di Cilice, e per primo Prometeo lo conservò dentro una canna […] Tito Lucrezio Caro, poeta e filosofo romano vissuto nel I sec. a.C., parlando di fulmini, ne spiega l’origine accomunando il fenomeno alle scintille prodotte dall’urto pietra contro pietra o pietra contro acciaio: Folgora similmente, allor che scossi / Vengon dagli urti dell’avverse nubi / Molti semi di foco; in quella guisa / Che, se pietra è da pietra o da temprato / Acciar percossa, un chiaro lume intorno / Sparge e vive di fuoco auree scintille. https://www.riproduzionistoriche.com/storia-dellacciarino/ Saluti Alberto
    1 punto
  31. Premesso che in storia noi sappiamo veramente molto poco di cosa avveniva nel passato, archeologicamente parlando se la nave di Enea fosse stata quella originaria non sarebbe stata come quella ritratta nelle monete. Se era una "reliquia" ex post allora avrebbe potuto essere qualsiasi cosa. Io vorrei sottolineare la questione comunicativa. Al diritto queste immagini hanno le effigi degli dei patri, quelli della tradizione. In particolare Giano era una divinità tipica delle nazioni centroitaliche e non etrusche. Non è mai stato assimilato ad altre divinità ellenistiche: era una divinità propria della nazione romana; inoltre era una divinità primigenia: non era figlia di qualcuno come, per esempio, Giove. Quindi una fortissima connotazione nazionalista. Al rovescio non abbiamo l'immagine di una nave: abbiamo il dettaglio del dritto di prua in cui spicca il particolare del rostro, soluzione tecnologica chhe parrebbe derivare da soluzioni già presenti in navi del mediterraneo orientale; già Tucidide ne parlava. Già altre realtà come Phaselis, unica città marinara della Licia, hanno posto la prua di nave come simbolo del proprio essere città. E la raffigurazione, pur con le limitazioni della fusione nelle prime serie e sempre con maggior dettaglio nelle serie coniate, non è una raffigurazione idealizzata: è una realizzzione estremamente reale e dettagliata. Se guardiamo i dati archeologici ricavati dai rostri delle Egadi notiamo come la popolazione stessa abbia contribuito autotassandosi alla realizzazione dei rostri; gli stessi cartaginesi scrivevano su di essi invettive e maledizioni contro i nemici oltre ad invocazioni agli dei perché fossero efficaci in battaglia. Quindi erano un sofisticato elemento di tecnologia bellica (pensiamo ai deviatori di flusso laminare che facilitavano la navigazione diminuendo gli attriti), pratico e simbolico al contempo. La parte (significativa) per il tutto. Se fossero vere le tradizioni storiografiche antiche allora, facendo 2+2: Concetti espressi al diritto: divinità nazionali, tipicamente romane, identità, nazionalismo Concetti espressi al rovescio: particolare di nave da guerra, rostro, guerra, battaglie, potenza militare, espansione, difesa del territorio.
    1 punto
  32. Bella piastra, complimenti. Secondo me un gradevolissimo BB+. Mancano anche i punti dopo SIC e HIER. Saluti
    1 punto
  33. E' una teoria interessante, purtroppo indimostrabile. Mi chiedo solo: anche se è pur vero che che le fonti numismatiche sono per lo più perse, se quella fosse stata la nave di Enea, nessun autore ne avrebbe fatto cenno?
    1 punto
  34. Per completezza , quando puoi posta anche foto del taglio per favore.
    1 punto
  35. Mi mancava l’anno, nel complesso la trovo gradevole, ho notato la particolarità della A capovolta, ho spuntato un prezzo che ho ritenuto più che ragionevole. Che dire.. da lì è stata tutta in discesa fino a casa in compagnia con le altre.
    1 punto
  36. Non immaginavo si potesse proporre a tanto, io l’ho pagata una piccola frazione di quell’importo..
    1 punto
  37. Io penso che per un miliardario alla fine non fa nessuna differenza se spendere 20000 o 40000 o 100000 franchi / euro per una moneta. le variazione quotidiane sui soldi che ha in borsa sono su un ordine di grandezza ben superiore alla spesa che fa per una moneta. se veramente la vuole spende i soldi che ci vogliono per aggiudicarsela e la porta a casa a prescindere dal prezzo finale.
    1 punto
  38. Ecco un classico scarto di zecca finito chissà come fuori dalla zecca
    1 punto
  39. Buonasera, la moneta ha realizzato 46.000 franchi piu diritti ... Come ipotizzavo è andata diversamente .. skuby
    1 punto
  40. Riapro questa discussione, con un recente ingresso in collezione: Michele Steno 1400-1413. Ducato, AV 3,55 g. D/ MIChAEL STEN' - •S•M-VENETI S. Marco nimbato, stante a s., porge il vessillo al doge genuflesso; lungo l'asta, D V X. R/ •SIT•T•XPE•DAT'Q'TV-REGISISTE DVCAT' II Redentore stante di fronte entro aureola ellittica cosparsa di cinque stelle a d. e quattro a s. CNI 27. Paolucci 1. Friedberg 1230. Conservazione: SPL-FDC
    1 punto
  41. La Banca d'Italia pubblica oggi "Reti neurali siamesi per la rilevazione dei difetti di stampa delle banconote" il nuovo numero della collana "Mercati, infrastrutture, sistemi di pagamento" 16/5/2023 La produzione di banconote è un processo complesso, costituito da differenti fasi di stampa, nell’ambito delle quali si possono generare dei difetti che, se non adeguatamente monitorati, danno origine a scarti di produzione con impatti significativi sulla produttività e sui costi. Il presente lavoro propone un approccio innovativo per identificare i difetti in fase di produzione di banconote, avvalendosi di metodi di apprendimento “one-shot”. Questi metodi permettono di utilizzare un numero limitato di osservazioni al fine di addestrare una rete neurale siamese per renderla in grado di individuare le caratteristiche di similarità tra coppie di esempi. La rete viene quindi impiegata per identificare i difetti su nuove immagini di banconote, confrontandole con esempi di riferimento. L’approccio individuato consente la corretta identificazione dei difetti oggetto dello studio, anche a fronte di una limitata quantità di osservazioni, gettando le basi per lo sviluppo di una soluzione per il riconoscimento e la classificazione “intelligente” dei difetti delle banconote. https://www.bancaditalia.it/media/notizia/la-banca-d-italia-pubblica-oggi-reti-neurali-siamesi-per-la-rilevazione-dei-difetti-di-stampa-delle-banconote/
    1 punto
  42. Bella domanda...dovremmo entrare nella testa del Direttore della Zecca di allora (Mario Lanfranco) per avere una differenziazione certa tra prova e prova di stampa...noi possiamo fare solo delle supposizioni. Direi che la prova di stampa potrebbe essere la versione definitiva (o quasi) della moneta poi effettivamente coniata, anche se sappiamo bene che per molte altre monete la prova di stampa non risulta. Lanfranco, nel bene e nel male è stato 19 anni direttore della zecca, e diciamolo..ha fatto un po' quello che gli pareva, pagandone infine le conseguenze. Ha finito la sua carriera all'Intendenza di finanza di Lucca e ci rimane la sua opera molto significativa...Prove e progetti... a proposito qualcuno ha una copia originale da vendere? Ho le fotocopie ma per la mia biblioteca mi piacerebbe avere l'originale
    1 punto
  43. Pag. 14: Mi autocito: "La matematica e i numeri mi sono sempre piaciuti , finché le lettere si sono messe in mezzo..." ======== Riassunto "à la Bignami" per i prossimi lettori e per @Guysimpsons: Una rete neurale siamese (talvolta chiamata rete neurale gemella) è una rete neurale artificiale che utilizza gli stessi parametri, lavorando in tandem su due diversi vettori di input per calcolare vettori di output comparabili. Spesso, uno dei vettori di output è precalcolato, formando una linea di base rispetto alla quale viene confrontato l'altro vettore di output. Si tratta di un confronto simile a quello delle impronte digitali. Adesso, per riprendermi da questa snervante lettura, vado a rilassarmi al lavoro! Servus, Njk
    1 punto
  44. Spostamento della faglia tettonica?
    1 punto
  45. Ne conosco solo alcuni. Sarebbe comodo per capire se può essere vedere e acquistare la singola moneta magari vista sul sito a cui magari si rinuncia perchè le spese di spedizione la renderebbero non conveniente.
    1 punto
  46. Buongiorno, ecco il mio 37/38 Lo stesso del manuale del magliocca
    1 punto
  47. Buonasera a tutti, non riesco atrovare che moneta possa essere! Potete aiutarmi per favore?
    1 punto
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