Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 08/27/23 in Risposte
-
Buongiorno e buona Domenica...dopo qualche mese di silenzio aggiungo questa rarità alla mia collezione di rame, il grana 3 per Murat più raro. Ho aggiunto anche un 3 grana carino ma lo posterò più aventi. Intanto ecco la mia Gioachino, come al solito foto cussì cussì ma è chiaramente lei....assi a medaglia e contorno a serpentina...8 punti
-
Complimenti Cristiano @Asclepia! Ottima moneta e soprattutto Rarissima ( probabilmente la più difficile da trovare di questa Tipologia ). La nostra passione a volte è strana, si cerca una moneta per anni e poi, quando ormai uno si è messo il cuore in pace, ecco che ne spuntano due a distanza di pochi mesi! Per fortuna sono riuscito ad aggiudicarmene un esemplare che condivido. ( taglio a serpentina, contrassegno Asterisco a 5 punte, asse a medaglia ) Ritornando alla rarità, questa è descritta come R4 dal Catalogo Nomisma ( n. 703 ). Nelle Aste passate ne ho trovate solo 2 (Inasta - Nomisma asta 65 ). Quindi, per ora, sono solo 4 in totale, come rilevato da @Raff82. Buona Serata Beppe Solo una puntualizzazione: l'ultima immagine è l'esemplare passato in Inasta e non è il mio esemplare.6 punti
-
Ciao, oggi condivido un denario dell'imperatore Gordiano lll (238-242 d.C.) recante sul rovescio l'Augusto stesso che, a cavallo, si appresta a fare il suo ritorno nella città di Roma (Adventus) dopo che per svariati motivi (esempi viaggi nelle province o campagne militari) ne era stato lontano coniato a Roma nel 240 d.C. Si svolgeva per questa occasione una solenne cerimonia che coinvolgeva tutto il popolo dell'Urbe. All'Adventus faceva da contraltare la Profectio ossia una cerimonia religiosa che voleva essere di buon auspicio quando l'imperatore partiva, per vari motivi, da Roma. "Il ragazzo " come veniva affettuosamente chiamato dal popolo si trovò sul trono imperiale all'età di 13 anni nel 238 data di inizio della cosidetta anarchia militare (dove l'esercito faceva da ago della bilancia per gli imperatori che venivano proclamati o sostituiti, in maniera quasi sempre cruenta, senza tener più conto della successione dinastica). Un cinquantennio circa (che iniziò con Massimo Trace) che fu senza dubbio molto deleterio per le sorti dell'impero. Essendo giovanissimo ed inesperto fu affiancato da persone capaci che gli permisero di restare sul trono per 6 anni fino a quando, sempre con la complicità dell'esercito, non fu ucciso e sostituito da Filippo l'Arabo ( queste sono le notizie storiche che vanno per la maggiore tuttavia ci sono altre che invece parlano di una sua morte in battaglia nella campagna contro i Sasanidi). Aveva solo 19 anni. Il denario da esame diretto è coniato (spero ai tempi di Gordiano ), ben centrato, con buon modulo e discreto metallo ed ha ovviamente circolato. Grazie ed alle prossime ANTONIO 20 mm. 3 32 g. RIC 815 punti
-
Panorama Numismatico è una rivista davvero interessante e ben fatta come puoi vedere, ti consiglio di seguirla e abbonarti.4 punti
-
Salve sottopongo ai più esperti questa busta e chiedo maggiori informazioni per una corretta catalogazione e descrizione. Ringrazio in anticipo3 punti
-
L'esemplare è di @Oppiano era presente in un negozio svizzero e poi esitato da Nomisma....ne ho contate 5 da quando colleziono😉!!! Sta moneta ha una caratteristica unica nel rovescio, per cui senza leggere GioChino , anche da un rovescio la si può riconoscere. Complimenti al grande amico Beppe, con cui sono in contatto extra-forum, che si è portato a casa un r4 ad ottimo prezzo....credo Beppe che siamo i più invasti del forum con il rame di Murat 😜😜😜, e questo ci unisce!!! Aggiungo....pura fortuna aver beccato 2 Gioachino in pochi mesi.3 punti
-
Dai però la copertina del numero zero di prova si può’ mettere…3 punti
-
Un risultato eccezionale. Mario in questa giornata, praticamente autunnale, per chi sta in Lombardia, non potresti spoilerare una foto del Gazzettino in versione cartacea? E illuminare un po’ questo grigiore odierno! sono sicuro che tanti di noi hanno la curiosità di vedere quanto sia corposo questo numero.3 punti
-
Se devi fare un regalo, mi porrei la domanda a chi lo faccio. Se non è un Numismatico, rimarrei senz'altro su una tipologia il cui prezzo si avvicini il più possibile al valore dell'oro fino in esso contenuto.3 punti
-
Invece a me il link si apre, ti posto le 4 schermate3 punti
-
purtroppo non è cosi - di esempi e storie se ne potrebbero fare parecchie invece concordo che nessuno si dimette mai - ma questo è il vizio italico. Ovunque se qualcuno è responsabile e vi è uno scandalo che viene alla luce per onore ci si dimette - in Italia per onore non ci si dimette MAI nemmeno di fronte a fatti conclamati Per tutelare i beni nei nostri Musei vale una sola misura - molto piu' efficace di qualsiasi forziere: CATALOGARE e PUBBLICARE i nostri beni artistici, storici ed archeologici...3 punti
-
Buongiorno a tutti, vi posto la suddetta moneta in bella conservazione, se volete esprimere la vostra opinione vi leggerò volentieri. Non seguo più tanto la Repubblica Italiana da quando l'ho terminata ma a differenza di molti mi è ancora molto cara, Saluti Marfir2 punti
-
Complimenti caro @Ptr79per il bellissimo segnalibro che hai trovato, un concentrato di storia ed emozioni che non facilmente si ritrovano nei nostri libri. L'analisi perfetta ed esaustiva, come sempre, di @PostOffice che ha evidenziato la bellezza degli elementi (p.e. non ricordo di aver visto l'annullo Chief Base Sensor così bello) ma soprattutto ciò che essi raccontano e come il tempo trascorso non cancelli nulla ma ci permette di studiare e comprendere il passato in prospettiva futura e condividere la conoscenza con gli altri. Tuo nonno ha studiato e custodito il passato e tu hai condiviso con tutti noi questo pezzo di storia che ci ha permesso di conoscere, rivivere ed emozionarci con il tuo racconto e con la disamina di @PostOffice Grazie2 punti
-
Esatto, un bronzo dell’impero Kushan, ma temo che dia fastidio alla dea Ardoksho essere paragonata ad un fungo. https://www.acsearch.info/search.html?id=81015262 punti
-
Complimenti anche a te @giuseppe ballauri, veramente bravi entrambi, la vostra passione per Murat vi ha portato ad aggiungere un pezzo che manca a molti, veramente complimenti a tutti e due. Beppe, questa che hai postato (lo screenshot) è la doppia a cui mi riferivo al post di prima, era se non sbaglio in vendita in un negozio in Svizzera e se non erro, ma correggetemi se sbaglio, è stata anche condivisa in questa bella discussione di @Asclepia. Ancora complimenti a tutti e due. Un saluto Raffaele.2 punti
-
Il punto è che tra la prova cartacea e quella che sarà la versione definitiva data alle stampe, vi sono almeno una dozzina di riletture complete (e correzioni) del Gazzettino #10. Il povero Mario giace prostrato per tutto questo rivedere e limare all'infinito quello che sarà un vero capolavoro dell'editoria. Non so se accetterà di mostrare (seppur parzialissimamente) un qualcosa di superato. Credo si debba aver pazienza ed aspettare l'11 novembre...2 punti
-
Cris, io ne ho contato 5 e una è doppia, quindi 4 in tutto, io non le seguo molto anzi quasi per niente, sicuramente tu nei conti sarai più preciso di me. Ciao.2 punti
-
Ciao, in effetti questo ha una conferma anche dal fatto che provenga dalla stessa coppia di conii dell'esemplare di @Seawolf, riscontrabile dal confronto dei dettagli a seguire, la frattura di conio al diritto e la "B" in incuso che si riscontra al rovescio, all'interno del nimbo: e' più che plausibile che non sia stata coniata a rulli; ben più difficile trovare identità di conii D/R considerando le 4-6 impronte di ciascun lato, su ogni rullo. Ciao, RCAMIL.2 punti
-
Tenedo è un’isola del mar Egeo posta di fronte a Troia, dove i Greci ritirarono la flotta durante la guerra di Troia per far credere ai Troiani di aver abbandonato l'assedio e di essere sulla via del ritorno per la Grecia. Ciò li indusse ad accogliere nelle mura cittadine il cavallo di legno, segnando così il loro destino. Il nome deriva dal primo re dell'isola, Tenete, figlio di Cicno, il re di Colone nella Troade. Di Tenete s’era invaghita la matrigna Filonome, ma lui la respinse. Per vendicarsi Filonome lo calunniò presso il padre e portò come testimone il flautista Eumolpo. Cicno le credette e ordinò di gettare in mare Tenete e sua sorella, che però vennero salvati da Poseidone, del quale erano nipoti, e riuscirono ad approdare nell’isola di Leucofri. Tenete divenne re dell’isola che da lui prese il nome di Tenedo. Alla fine Tenete si riconciliò con il padre che si era accorto della calunnia e aveva fatto seppellire viva Filonome e lapidare il flautista. Allo scoppio della guerra di Troia, Tenete, ostile ai Greci, cercò di impedire il loro sbarco, ma venne ucciso da Achille. apollonia2 punti
-
2 punti
-
È una delle migliaia se non milioni di medagliette celebrative di Giovanni Paolo II. È riportato il suo motto Totus Tuus fin da quando era in seminario e significa in sostanza Tutto tuo, sono tutto tuo, riferendosi alla Vergine Maria.2 punti
-
Che dire... Nulla ai parenti. So per certo che, ancor prima di essere cremato, finirebbero su Ebay o affini. Lascerò quel poco a una associazione di volontariato di cui conosco il loro operato da circa 20 anni. Una delle poche che si salva nella marea del magna magna che c'è anche in tale ambito. Certamente anche in tal caso verrà venduta ogni singola moneta, però il ricavato servità ad aiutare cani abbandonati o bisognosi di cure.2 punti
-
Cari Lamonetiani, dopo il breve excursus in Repubblica Italiana con le 10 Lire 1946-1950, eccomi di ritorno nel Regno d'Italia. Oggi vi sottopongo (in due parti) la serie del Centesimo prora (1908-1918), un modulo molto piccolo che, tuttavia a me piace al pari dei grandi moduli come gli Scudi. Ed ecco la seconda parte. Più avanti nella discussione (se avrò attratto la vostra attenzione) vi sottoporrò una di queste monetine "misteriosa" con cui discutere.1 punto
-
1 punto
-
Farsi delle domande e darsi delle risposte, metterle in crisi e rivalutarle... non basta come metodo scientifico? Ragazzi, prima di "dibattere" vediamo di avere un background comune almeno su cosa siano le cose e come funzionino. Altrimenti non è un "dibattito", ma una sequela di domande facilmente risolvibili con un minimo di informazione. Io non sono mai entrato in un laboratorio per l'analisi del C14 ma ho letto solo quanto mi serviva per capire che domande fare con questa tecnica e che tipo di risposte DIpende Qui trovate i PDF relativi al corso di METODI DI DATAZIONE IN ARCHEOLOGIA dell'Uni Ferrara, laurea magistrale in quaternario, preistoria ed archeologia (che già fa capire la multidisciplinarietà insita anche solo in questa distinzione) -> https://www.unife.it/interfacolta/lm.preistoria/insegnamenti/metodi-di-datazione-per-larcheologia/materiale-didattico/pdf-delle-lezioni Visto che già so che non verranno letti qui c'è anche la versione breve Contenuti del corso Aspetti generali del metodo scientifico. Il tempo e la sua misura. Misura ed errori di misura. Il metodo del radiocarbonio - Principi di base. - Aspetti sperimentali: conteggio del decadimento beta e spettrometria di massa con acceleratore (AMS). - Possibili fonti di errore. - Calibrazione delle date da radiocarbonio. - Applicazioni e raccomandazioni pratiche. Altre tecniche di datazione basate su isotopi radiattivi con tempi di dimezzamento lunghi e brevi. - Principi delle datazioni potassio-argon e argon-argon: aspetti critici e applicazioni. - Principi di datazioni basate sulla serie dell’uranio: applicazioni. - Datazioni con isotopi a vita breve: piombo-201, cesio-137, silicio-137; Applicazioni. Datazioni basate su esposizione a radiazioni. - Thermoluminescenza (TL) e Luminescenza indotta otticamente (OSL): applicazioni e limiti. - Datazione per risonanza di spin elettronico (ESR): principi e applicazioni. - Datazioni da tracce di fissione: principi e applicazioni. Tecniche di datazione basate su strutture a bande di accrescimento annuali. - Gli orologi del clima e i contesti climatici. - La dendrocronologia: principi generali. Le serie dendrocronologiche. Applicazioni. - La cronologia delle varve e relative applicazioni. - Gli strati di ghiaccio annuali dei ghiacciai. La cronologia dei carotaggi glaciali e relative applicazioni. - Datazioni basate su: speleotemi, coralli, molluschi, licheni. Altri metodi di datazione relativa - Racemizzazione degli amminoacidi: aspetti generali e diagenetici; applicazioni. - Idratazione delle ossidiane: lo strato di idratazione. applicazioni. - La re-idrossilazione dei ceramici: una nuova tecnica di datazione ..!? - Metodi magnetici: introduzione; il campo magnetico terrestre e le sue variazioni nel tempo; meccanismi di registrazione delle variazioni del campo magnetico terrestre; applicazioni. Epilogo: il problema di stabilire una equivalenza delle età stimate.1 punto
-
Mai vista mettere in atto per mia esperienza diretta. Dipende... se mal campionato può esserer addirittura fuorviante o il suo contributo può non essere neppure significativo Ragazzi... un minimo di informazione è d'obbligo per non riempirsi di falsi miti sui metodi di datazione così come vengono propinati dai film. https://www.radiocarbon.com/italiano/archeologia.htm faccio notare il passaggio con: "Nel corso degli anni, l’archeologia ha ottenuto informazioni sulle culture del passato che altrimenti sarebbero rimaste sconosciute se non fosse stato per l’intervento di tecnologie come la datazione al radiocarbonio, la dendrocronologia, la datazione archeomagnetica, la datazione con il fluoro, la datazione a termoluminescenza e la datazione con l’idratazione dell’ossidiana." Ci si dimentica inotre che le classi ceramiche sono dei fossili-guida dalla datazione anche molto precisa.1 punto
-
A questo link puoi vedere il sommario1 punto
-
1 punto
-
Crea un trust che si occupi di questo. Mai ho udito una cosa sittanto dolce verso i nostri amici bisogni nel Forum. Bravo, bravo e ancora bravo!1 punto
-
Ciao, ho dimenticato di dire che insieme al sesterzio mi è stato spedito anche il cartellino identificativo scritto a penna da uno dei precedenti possessori francese, dettaglio comunque affascinante 🙂 ANTONIO1 punto
-
Iniziativa lodevole, volevo rappresentarti la mia esperienza che ho donato due pezzi di due collezioni specialistiche in libri raccolte da mio nonno ad istituzioni pubbliche locali che ne avevano manifestato interesse ed entusiasmo con tanto di cerimonia; a distanza di quasi 20 anni in un caso i libri sono buttati in un angolo assieme a tanti altri, tutti ammassati; nell’altro caso l’istituzione ha deciso di affidare non so con quale formula la biblioteca intera ad un’associazione privata senza personalità giuridica e ora nulla è più accessibile e fruibile al pubblico.. Ora ho una grossa collezione di libri di storia locale che vorrei valorizzare in qualche modo, ma ho escluso donazione a qualsiasi ente pubblico o privato1 punto
-
Buonasera a tutti, Mi permetto di ravvivare un pochino la discussione inserendo immagini di un nuovo ingresso in raccolta. Si tratta di un esemplare della variante emessa dalla zecca di Roma censito con riferimenti CNI 372 - Serafini 407. Dalle ricerche che ho effettuato in rete, dal dicembre 2006 (fonte acsearch), ad oggi, non risultano esitati in asta altri esemplari di suddetta variante e, personalmente, oltre a quello contenuto nel medagliere della B.A.V. , ho avuto modo di censire solo altri due tondelli: Uno presente su e-bay tempo fa ed uno pubblicato qui sul forum da @Seawolf il 12 maggio 2023. Una curiosità: La moneta, dalle immagini, risulta piatta, come non essere stata approntata con macchinari a rulli come per la stragrande maggioranza delle madonnine romane, bensì con torchio o bilanciere. Grazie dell'attenzione e buona serata a tutti. Michele.1 punto
-
Buonasera. Allego il link con alcune paginette sull'argomento (spero funzioni): https://www.google.com/url?sa=t&source=web&rct=j&opi=89978449&url=https://www.panorama-numismatico.com/wp-content/uploads/Bellesia-Umberto-I-ribattute.pdf&ved=2ahUKEwjV69qG4fiAAxVTRPEDHU35BJYQFnoECBkQAQ&usg=AOvVaw21GgRJCCrgUFyP753zhCN41 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
1 punto
-
Dimenticavo di segnalare la valida ricerca di Minerva sulla fenice, per approfondire il tema: Ciao Illyricum1 punto
-
... riprendo la discussione unicamente per una piccola aggiunta. Quanto sopra tratta le emissioni regolari della serie FEL TEMP REPARATIO. Essendo però molto diffuse, nel tempo ci furono però anche molte monete imitative barbariche. Evito di addentrarmi ulteriormente nel tema per limitare il campo di ricerca. Di seguito, alcuni esemplari, utili per palesare le alcune differenze sia nello stile, che in altri dettagli. CAVALIERE DISARCIONATO: 1) Monete di buon livello stilistico Moneta di buona fattura da un punto di vista squisitamente ritrattistico ed iconografico, legende regolari ma simbolo di zecca N II II C Buon livello stilistico, legende D: ONS LTE O-INRHTIO, R: ..PARATIO zecca: CTHG 2) Monete di alto livello di degradazione stilistica Tra l'altro, 12 mm di diametro! Alta defradazione dello stile, legende "improbabili" HHHTHHH-HHHHO ...HOH-THT... IMPERATORE SU GALEA: E gli esempi potrebbero essere ben più numerosi e vari... Senza contare quelli che posto nella pagina successiva...1 punto
-
LEGIONARIO CHE ALLONTANA UN BAMBINO DALLA CAPANNA Di difficile interpretazione, presenta un legionario con lancia che trae (?) un bambino da una capanna. Non si sa se il bambino sia romano o barbaro; anche il fatto che lo stesso opponga talvolta resistenza, talvolta no, non aiuta a chiarire il quadro. Esistono varianti legate alla relazione tra le due figure rappresentate e al disegno del vegetale sovrastante la capanna. Ad esempio: Il bambino, in posa di sottomissione, viene tratto dal legionario In questo caso il bambino, sembra addirittura porgere la mano al legionario, in posizione statica Intermedia tra le due; il bambino forse oppone una lieve resistenza, il legionario sembra trarlo. Bell’esemplare con patina da deserto, legionario in posizione dinamica e bambino in posizione incerta. E' stato supposto che ad ogni zecca corrispondesse un tipo di vegetazione presente in zona, ma spesso le differenze in monete dalla stessa zecca confutano questa ipotesi. Questo link approfondisce bene la tematica: http://www.forumancientcoins.com/moonmoth/hut_analysis.html1 punto
-
IMPERATORE SULLA GALEA L’imperatore è rappresentato stante verso sinistra, a prua di una galea, pilotata dalla Vittoria. Si ritiene possa essere Constans attraversante la Manica per fronteggiare una invasione di Scoti. Regge nella mano sinistra un labaro con il simbolo cristiano PX e potrebbe esser tradotta come “l’Imperatore, vittorioso, riporta la cristianità sull’isola britannica”. Talvolta regge un globo con Vittoriola, altre il globo sormontato dalla fenice. Esistono varianti secondarie collegate al mantello indossato dall’Imperatore e da dettagli relativi alla Vittoria al timone.1 punto
-
PICCOLO GLOSSARIO NUMISMATICO AE, AR, AV: simbolo per indicare che la moneta è rispettivamente in lega bronzea, in argento o in oro. Anepigrafica: moneta sprovvista di legenda. Asse del conio: rapporto tra la posizione del dritto e rovescio. Misura la differente angolazione tra l'asse del diritto e quello del rovescio. Si misura in gradi o in ore del quadrante dell' orologio. Un buon link consultabile è: http://www.forumancientcoins.com/monetaromana/corrisp/asse/asse.html dell'amico De Florio Campo: lo spazio della faccia della moneta libero da immagini e legende. Si divide in destro e sinistro. Esergo: sezione inferiore della moneta, separata dal tipo principale della moneta, in epoca romana di solito riportante il segno di zecca (vedi sotto), indicato con lettere, sigle, numeri romani o simboli grafici particolari. Dritto (o diritto): faccia della moneta con la figura più importante. Opposto al rovescio. Non sempre è chiaro quale sia il dritto. Nelle monete antiche in genere si considera dritto il lato impresso dal conio di incudine e quindi convesso. Legenda: lettere e parole presenti sulla moneta. Di solito scritta attorno al bordo del conio (contorno), ma non esclusivamente. RIC: Abbreviazione di Roman Imperial Coinage, opera in 10 Volumi in fase di revisione, testo di riferimento per la numismatica romana imperiale. Rovescio : faccia opposta al dritto (v.) Segno di zecca (o marchio di zecca): lettera o simbolo usata per indicare nella zecca di quale città è stata coniata la moneta. Tondello disco metallico liscio preparato a ricevere l'impronta del conio. Zecca: laboratorio o officina per la fabbricazione di monete. Per un elenco orientativo sulle zecche romane, le sigle più comuni e gli anni di attività: http://tjbuggey.ancients.info/mints.html1 punto
-
Anche la direzione verso la quale è rivolto il busto o la dimensione dello stesso rispetto alla moneta può dare qualche indicazione. Eccezionalmente il busto è in veduta frontale, specie nelle monete del V secolo, come comune in epoca bizantina. Alcuni esempi di varianti del ritratto su esemplari di IOVI CONSERVATORI: Licinius I, zecca di Serdica, "testa grande rivolta a dx" Licinius I, zecca di Cyzicus, "busto a sn" Licinius II, cesare, zecca di Cyzicus, "busto piccolo a sn" Constantinus I, zecca di Aquileia, "busto a dx" Constantinus I, zecca di Cyzicus, "busto a sn"1 punto
-
Laureato con lancia e/o scudo (G) Elmato con lancia e/o scudo (H) Laureato reggente la Vittoria su un globo (I) Laureato con globo, scettro e/o mappa (J) Consolare (K) Mostrante un gesto dell'Imperatore (alza la mano, regge un globo) (L) Laureato con globo (M) Elmato con lancia capovolta (Constantinopolis) (N) Busti affiancati (O) Busti che si fronteggiano (P) Busto singolo, frontale (Q) I Cesari sono rappresentati a capo scoperto. Più comunemente si tratta di Constantius Gallus e Iulianus II Cesari (il secondo riconoscibile facilmente anche da Augusto un quanto barbato e elmato). Constantius Gallus Caesar Iulianus II Caesar Iulianus II Augusto (praticamente il dritto del "VOTA" inserito da ggppTheTop nella discussione)1 punto
-
Come detto in presentazione, quest’elenco è solamente propedeutico. In realtà i tipi monetali del IV secolo sono molti e spesso di difficile identificazione a causa delle condizioni di conservazione della moneta. Talvolta legende uguali presentano diverse iconografie (vedasi ad esempio le GLORIA ROMANORVM… e non son state descritte tutte) o vari imperatori emittenti. Solo la Vittoria, considerata come singola raffigurazione alata reggente una corona, presenta nel periodo IV-V secolo le seguenti legende: VICT AVG/AVGG, VICTORIA CAESS NN, VICTORIA CAESARIS, VICTORIA AVGVSTORVM, VICTORI/A AVG/AVGG/AVGGG/AVGG NN, VICTORIA AVGVSTORVM, VICTORIA ROMANORVM, FELICITAS ROMANORVM, GLORIA ROMANORVM, SECVRITAS REIPVBLICAE, SPES ROMANORVM, SALVS REIPVBLICAE, CARTAGINE PP Spesso è di aiuto confrontare le dimensioni della moneta, considerando che il diametro dei tondelli decresce nel Tardo Impero (salvo qualche eccezione) e dai valori di circa 20-18 mm del periodo costantiniano nel V secolo i bronzi raggiungono frequentemente i 14-12 mm, se non anche minori. Per indicare velocemente la dimensione della monetazione tardo imperiale da Constantinus I in poi viene utilizzata la terminologia proposta da D.R.Sear: SIGLA AE 1 maggiore o uguale a 25 mm di diametro AE 2 maggiore o uguale a 21 mm di diametro AE 3 maggiore o uguale a 17 mm di diametro AE 4 inferiore a 17 mm di diametro Qualora la moneta analizzata presenti un diametro variabile dovuto ad una forma ovalizzata, ad esempio con assi tra i 18 e 16 mm, questa verrà indicata con la sigla AE ¾.1 punto
-
Io personalmente ci aggiungerei almeno due categorie: SALVS REIPVBLICAE Di diametro molto limitato (AE4), rappresentanti una vittoria avanzante a sinistra e trainante un prigioniero. Theodosius I, zecca di Nicomedia VICTORIA AVGG AE4 come la serie precedente, rappresentano anch’esse la Vittoria alata avanzante a sn e reggente una corona Theodosius I, zecca di Siscia1 punto
-
10) VITTORIA ALATA (Tipo) Si tratta di varie tipologie emesse successivamente al periodo della dinastia costantiniana e contraddistinte da rovesci rappresentanti una Vittoria alata nell’atto di avanzare lateralmente . Il rovescio più comune è il SECVRITAS REIPVBLICAE (Valentinianus I, Valens e Gratianus). Valens, SECVRITAS REIPVBLICAE, zecca di Lugdunum 11) GLORIA ROMANORVM – variante “soldato (sul RIC segnalato come “Imperatore”) che trascina un prigioniero per i capelli” L’iconografia di cui sopra, con il soldato (vedi sopra) reggente il labaro e trascinante un prigioniero (più piccolo di dimensioni) per i capelli va riferito a questa leggenda (La Gloria dei Romani). Gratianus, GLORIA ROMANORVM, Siscia 12) GLORIA ROMANORVM – variante ”i tre imperatori” Un’altra varietà della legenda inneggiante alla Gloria Romana caratterizzata in genere da dettagli di lavorazione abbastanza grezzi, impostata su AE4. Rappresenta i tre Imperatori Arcadius, Honorius e Theodosius II. Quest’ultimo,in quanto bambino all’epoca dell’emissione, viene identificato nella figura più piccola. Theodosius II, GLORIA ROMANORVM, zecca di Cyzicus.1 punto
-
8) LA TORRE DI GUARDIA La monetazione con legenda PROVIDENTIAE AVGG è estremamente comune nella monetazione di Constantinus I ed è presente anche in quella di Licinius. L’iconografia è controversa, considerata da alcuni la rappresentazione di una cinta muraria fortificata, da altri la porta d’accesso di un campo militare o ancora, infine, un fortino di frontiera. Sopra la struttura sono presenti dei simboli (stelle, sfere) che si ritiene possano essere dei bracieri utilizzati per segnalazioni a distanza. Constantinus I, zecca di Constantinopolis Constantinus I, zecca di Alexandria Licinius I, zecca di Heraclea (conservante argentatura) Verso la fine del secolo la Torre di guardia ricompare come iconografia su bronzetti di minore diametro (AE4) e di qualità stilistica minore. Flavius Victor, SPES ROMANORVM, zecca di Arelate1 punto
-
MONETAZIONI PIU’ COMUNI Riprendendo quanto pubblicato sul web da Doug Smith, di seguito propongo la sua suddivisione nei 12 tipi principali rinvenibili più facilmente. 1) FEL TEMP REPARATIO (acronimo FTR) E’ sicuramente la tipologia più diffusa, come già detto. La legenda del rovescio ha etimologia incerta nella sua piena espansione ma sta a significare qualcosa sul tipo “ Il ritorno dei tempi felici”, intendendo con ciò un augurio alla restaurazione della Pax romana, interrotta sia dalle guerre civili del IV secolo che dalle frequenti invasioni barbariche ma anche da motivi economici derivanti. Furono emesse da Constans, Constantius II, Constantius Gallus, Magnentius e Iulianus II. Esistono varie iconografie al rovescio, le più diffuse sono le seguenti: - Legionario che trafigge un cavaliere disarcionato Constans, zecca di Siscia. - Imperatore con due prigionieri Constans, zecca di Siscia. - Imperatore sulla galea guidata dalla Vittoria Constans, zecca di Thessalonica. - Legionario che allontana un bambino da una capanna. Constans, zecca di Nicomedia. - Fenice su globo Constantius II, zecca di Antiochia - Fenice su pira (sul RIC scrivono “rock mound”, ma probabilmente, visto come rinasce la fenice, è più corretta l’interpretazione della pira) Constans, zecca di Siscia1 punto
-
TABELLA RIASSUNTIVA DEI MAGGIORI EVENTI POLITICI E MILITARI DEL IV° SECOLO 305 Abdicazione di Diocletianus a Maximianus 306 Morte di Costantius I (Chloro) e proclamazione da parte delle truppe di suo figlio Constantinus I. Questo sconfigge i Franchi (307) a occidente del Reno 308 Constantinus I sconfigge i Bructeri; Galerius i Carpi (basso Danubio) 310 Constantinus I sconfigge Franchi e Alemanni; Licinius lotta contro i Sarmati 312 Constantinus I prende Roma dopo la battaglia di Ponte Milvio contro Maxentius 313 Constantinus I e Licinius sconfiggono nuovamente i Franchi e Alemanni; il secondo i Sarmati 315 Licinius sconfigge di nuovo i Sarmati e i Goti 322 Constantinus I sconfigge i Sarmati Iagizi 323 Constantinus I sconfigge nuovamente i Sarmati Iagizi e quindi i Goti 324 Constantinus I sconfigge Licinius I e diviene l’unico imperatore 324/325 Crispus sconfigge gli Alemanni 326 Constantinus I fa giustiziare Crispus e Fausta 328 - 331/332 Constantinus I assieme al figlio Constantinus II sconfiggono gli Alemanni dopo alcuni anni di guerre 328 Scontri con Germani, Sarmati e Goti 329 Disordini causati dai Goti 331/332 I Visigoti sono sconfitti da Constantinus II 334 Sedati militarmente disordini causati dai Sarmati 336 Campagna di Constantinus I nell’ex- provincia della Dacia 337 Constantinus I muore a Constantinopolis mentre prepara una spedizione in Oriente. Seguono lotte di sucessione dinastica tra i discendenti 338 Constantinus II sconfigge i Sarmati Iazigi 342 I Franchi e poi Alemanni vengono respinti da Constantius II 353 Constantius II sconfigge l’usurpatore Magnentius e riunifica l’Impero sotto un unico reggente 354 Scontri tra Costantius II e Alemanni che penetrano in Gallia 355 Iulianus II viene cooptato a Cesare da Constantius II; le loro truppe sconfiggono Franchi, Alemanni e Sassoni 356 Iulianus II viene sconfitto dagli Alemanni a Rems 357 Iulianus II sconfigge gli Alemanni a Strasburgo; Marcomanni, Quadi e poi Sarmati Iazigi invadono e saccheggiano Rezia, Pannonia e Mesia Superiore 358 Iulianus II blocca i Franchi; le razzie dell’anno precedente vengono bloccate militarmente e diplomaticamente da Constantius II 359 Constantius II si allea con gli Alemanni contro Iulianus II 360 Gli Alemanni attaccano Iulianus II 361 Iulianus II si proclama Imperatore e alla morte di Constantius II ne prende il posto. 363 Invasione e morte di Iulianus II durante la campagna in Mesopotamia1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
