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Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/09/23 in Risposte
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Buonasera a tutti, desidero condividere con voi questo mio sesterzio di Faustina II con al rovescio la Laetitia. Rispetto al RIC 1654, al rovescio la Laetitia risulta girata in direzione contraria, ovvero verso destra e non verso sinistra. Pur essendo la moneta in condizioni certamente non perfette e spatinata, si tratta di una variante piuttosto rara, non catalogata né nel RIC né nella collezione del British Museum. Inserisco l'immagine scattata dal venditore che rende abbastanza bene l'aspetto reale di questo sesterzio.6 punti
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Dalla collezione Pezzini LUCCA REPUBBLICA (1369-1799) Scudo 1756 D/ Stemma coronato fra due pantere R/ San Martino a cavallo divide il suo mantello con il mendicante MIR 237/16 CNI 839/840 Bellesia 78b Pezzini 502 Ag g 26,17 mm 41 • Esemplare di eccezionale conservazione e bellezza grazie ad una patina di monetiere su fondi lucenti. Variante con il rovescio a caratteri più grandi q.FDC CNI 8404 punti
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Visto che vi piacciono vi mostro l'ultimissimo mio acquisto, talmente ultimo che ancora deve varcare i confini nazionali, inutile dire che prima di lei ho aggiunto in collezione almeno un'altra dozzina di esemplari... 😅 Peccato per la debolezza lungo il giro da ore 12 ad ore 6 del dritto e da ore 3 ad ore 7 del rovescio,ma nonostante ciò la reputo in bella conservazione e con un bel colore nocciola, inoltre presenta una piccolissima variante che verificherò appena avrò la moneta in mano...4 punti
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Buona Festa dell'Immacolata a tutti, nel giorno della Patrona del Regno delle due Sicilie Volevo condividere con voi il piacere di una vista tanto piacevole... I miei Tarì di Ferdinando II:4 punti
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Per non confondere i collezionisti di tale monetazione, meglio essere dettagliati e piú fedeli alla realtá delle vere raritá di alcuni millesimi, che non si vedono spesso anzi molto raramente su aste o in collezioni specie se in conservazione. Un saluto dal Mediceo che piú Mediceo non ce nè!😁2 punti
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Buonasera a tutti, ho recentemente aggiunto in Collezione Litra68 questa monetina per pochi spiccioli ma che mi soddisfa molto. Chiaramente come di consueto parto dalla moneta per un minimo di indagine storica che la contestualizza. Prima riporto la catalogazione della casa d'Aste. Aelia Flaccilla (Augusta, 379-386/8). Æ (22,3mm, 4g). Constantinople, AD 378-383. Diademed and draped bust r. R/ Victory seated r. on throne, inscribing shield set on column; CONE. RIC IX 55.5. E poi quanto preso da Wikipedia. Elia Flavia Flaccilla (o Flacilla, latino: Aelia Flavia Flaccilla; ... – Costantinopoli, 386) fu Augusta dell'Impero romano e prima moglie dell'imperatore Teodosio I. Ebbe due figli, gli imperatori Arcadio e Onorio, e una figlia, Pulcheria. È venerata come santa dalla Chiesa ortodossa, il 14 settembre; per i cattolici è venerabile. Flaccilla era molto probabilmente nativa della provincia romana dell'Hispania, come attestato dal poema Laus Serenae del poeta Claudio Claudiano. Sulla base d'un passaggio incerto di Temistio (orazione xvi, De Saturnino), il padre di Flaccilla potrebbe essere stato Claudio Antonio, prefetto del pretorio delle Gallie, che fu console nel 382, ma l'identificazione è dubbia; infatti, una seconda interpretazione vuole il passo in questione riferito a Flavio Afranio Siagrio, console assieme ad Antonio nel 382. L'unico parente identificato con certezza dalle fonti è il nipote Nebridio, figlio di una sorella dal nome sconosciuto, il quale sposò Salvina, figlia di Gildone, da cui ebbe due figli, un maschio e una femmina. Il suo matrimonio con Teodosio I, figlio del conte Teodosio ed anch'egli originario dell'Hispania, avvenne probabilmente nel 375/376, in quanto il figlio maggiore, Arcadio, nacque alla fine dell'anno successivo. All'epoca Teodosio era caduto in disgrazia presso l'imperatore Valentiniano I e si era ritirato a vita civile a Coca, in Galizia. Dopo Arcadio, nato dunque prima dell'elevazione al trono di Teodosio, nacquero altri due figli. La prima fu Pulcheria, nata anche lei prima dell'elevazione al trono di Teodosio, come attestato da un altro passaggio della Laus Serenae, e morta infante, come raccontato da Gregorio di Nissa. Il secondo maschio, Onorio, nacque il 9 settembre 384. Fervente cristiana, impedì a Teodosio di incontrare l'ariano Eunomio, e fu celebrata dal vescovo di Milano Ambrogio e da Gregorio di Nissa, il quale pronunciò la sua orazione funebre in occasione del suo seppellimento a Costantinopoli. Le fu dedicata una statua nel senato di Costantinopoli. Sono ben accetti vostri interventi e ulteriori notizie in merito alla figura della Augusta Aelia. Saluti Alberto2 punti
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Le necropoli vaticane Paolo Liverani, Giandomenico spinola LE NECROPOLI VATICANE La città dei morti di Roma. Con un contributo di Pietro Zander. JACA BOOK, Milano, 350pp., ILL. COL. 50,00 euro ISBN 978-88-16-60632-6 www.jacabook.it Recensione originariamente pubblicata su Archeo n. 435 – Maggio 2021 A poco piú di dieci anni dalla prima edizione, torna in libreria Le necropoli vaticane, opera, riccamente illustrata, che descrive un complesso archeologico di primaria importanza. Nel sottosuolo dell’odierna Città del Vaticano si conserva infatti un ricco corpus di monumenti funerari, che costituiscono documenti preziosi sia dal punto di vista storico-artistico, sia in quanto testimonianze della diffusione del cristianesimo. Nel volume vengono dunque passati in rassegna tutti i nuclei piú importanti, senza naturalmente tralasciare la tomba di Pietro e affiancando alle osservazioni di carattere archeologico e interpretativo anche notazioni sul restauro e la conservazione.2 punti
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Ciao. Ecco i miei due denarii del limes con la dea Minerva... mm.17 gr 2,29 mm.17 gr 2,45 Minerva, in piedi verso sinistra, con in mano un fulmine e uno scettro; ai piedi, uno scudo.2 punti
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Bellissima anche questa sembra abbastanza spessa... Queste sono missioni doverose da fare, quasi meglio delle missioni umanitarie. Un saluto Raffaele.2 punti
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Buongiorno a tutti, per fortuna quando mi segnalasti una delle mie ICA (ora riposa nella collezione di un grande studioso ed Amante di questa tipologia ) le guardavi diversamente, direi che sarebbe meglio che continuassi in quella direzione 🤣. Credo anche @gennydbmoney sia d'accordo. Saluti Alberto2 punti
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Ciao a tutti, Anche io mi sono regalato questi libri per Natale 🌲 con sorpresa inaspettata... sul frontespizio di "the coinage of Kamarina" ho trovato la dedica che vedete in foto, che è stata decifrata grazie all'amico @dracma "Dear Sara Sorda, with best wishes from the authors".2 punti
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A mio avviso "Il filatelico" di Gregorio Sciltian rappresenta bene l'anima del collezionismo in generale.2 punti
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buon pomeriggio a tutti, è da un po che non compravo monete.. che ne dite di questa? fondi speculari su ambo i versi.. vi piace? da quando è arrivata sto ancora a guardarla🤣 purtroppo non è facile fotografarla perché è in slab1 punto
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Complimenti, uno degli scudi più belli in circolazione ,se non il migliore come conservazione....1 punto
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Per coloro che fossero interessati all'argomento, segnalo un recente (2020) contributo sull'argomento: la tesi di dottorato di Claudio Sessa (Università di Genova) dal titolo Colonialismo monetario: l'esperienza italiana in Somalia e la difficile transizione (1905-1950), liberamente consultabile a questo link: https://iris.unige.it/handle/11567/1009579 Un particolare: a pag 167 si fa riferimento ad un contingente di monete coniate dalla Jonhson Matthey & Co. di Londra nel 1937 ed è riportato che "Il Ministero delle Finanze procedette ad un’analisi specifica delle monete in questione, delineando forma e peso ed evidenziando le principali caratteristiche che dimostravano l’irregolarità della coniazione" e viene specificato il documento dove vengono descritte queste differenze. Chissà se sono quelle ormai note o se ci sono altri particolari...1 punto
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DE GREGE EPICURI Bellissima moneta, con un ritratto splendido. Sai che oggetto ha la Letizia nella mano sinistra?1 punto
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Riporto tutto ad un singolo continente per evitare la anche perchè in questa discussione qualcuno che identifica la moneta/quiz proposta ci deve essere Vi assicuro che monete di una nazione non europea con su raffigurati nel tempo nonno, figlio e nipote sono già delle mosche bianche, figuriamoci se sono pure solo maschi e non rotonde.1 punto
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@numa numa Il paragone era dello stesso tipo, ovvero una questione morale. E mi sembrava che @Vietmimin meritasse una risposta, visto che era già la seconda volta che faceva la sua domanda. Arka Diligite iustitiam1 punto
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ma che paragone è ... boh.. Mi sa che stiamo andando un po' in confusione.. a meno che non fosse un post ironico 😁 Il denaro che lo Stato immette nel sistema e autorizza come mezzo di pagamento (o di riserva di valore) è una valuta legale con potere liberatorio (ovvero mezzo di pagamento autorizzato dallo Stato che ne è l'emittente). Emettere moneta è una cosa estremamente seria e un tempo i contraffattori rischiavano la pena capitale per l'emissione di moneta falsa. La moneta che non ha piu' corso legale si trasforma in un oggetto storico, una testimonianza del passato, un oggetto di studio e spesso anche da collezione. Per questi oggetti che - ricordiamolo anche a qualche funzionario - nascono come beni/oggetti seriali e non con uno specifico intento artistico o di particolare pregio, ogni Stato ha la propria sensibilità. Si va dalla Grecia per cui NESSUNA esportazione di monete antiche è lecita e possibile, si passa per l'Italia le cui disposizioni legislative in materia hanno il pregio di essere al meglio ondivaghe e soprattutto poco chiare nel definire quali oggetti archeologici possano definirsi beni culturali e quali no, per arrivare alla Germania ove questo dilemma lo hanno brillantemente e pragmaticamente risolto valorizzando da un lato quanto hanno nei musei ma allo stesso tempo non distruggendo il loro fiorente mercato numismatico che ora gode di regole chiare e precise (d'altra parte i tedeschi mai avrebbero tollerato disposizioni in materia nebulose e poco chiare e hanno giustamente preteso chiarezza), per approdare a paesi piu' liberali quali UK ove addirittura gli studi numismatici hanno ricevuto un impulso fortissimo negli ultimi 20 anni grazie ai ritrovamenti fatti dai privati che li riportano all e autorità le quali registrano tutti i dati dei ritrovamenti e in pochissimi casi trattengono quanto ritrovato (ma lo comprano mai lo confiscano senza corrispettivo) rendendolo al ritrovatore che puo' goderne liberamente o dandogli un risarcimento. Per i collezionisti in UK, paese ove le pratiche commerciali sono sempre state favorite, non vi sono limitazioni di sorta salvo - naturalmente - quando di ha la prova che il bene è stato importato illecitamente - ultimo ecclatante caso quello dell'aureo di Bruto delle Idi di Marzo venduto in asta ROMA Numismatics sequestrato e restituito alla Grecia da dove proveniva posto in vendita dalla casa d'aste con tanto di pedigree fasullo (segnalato per primo proprio qui sul Forum) . Un collezionista serio che si rifornisca attraverso canali ufficiali e rivenditori qualificati e responsabili rispettoso dei regolamenti (quando questi siano chiari e non fatti appositamente per lasciare discrezione a chi li applica) non dovrebbe - in teoria - temere nulla perche non sta facendo nulla di sbagliato.1 punto
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Ciao, volevo condividere con voi il mio autoregalo per Natale. Si tratta di un denario coniato da Sesto Pompeo con al D. il faccione di Pompeo Magno. Posto la foto del catalogo online in quanto dal telefono vengono veramente male. In mano è nettamente più godibile rispetto alla foto. In tutta onestà la mia felicità è dovuta al fatto che mai avrei pensato di inserire nella collezione di ritratti Pompeo Magno! Le cifre per questo tipo di moneta raggiungono sempre realizzi troppo alti per i miei standard, anche in condizioni di poca leggibilità. Chissà ora che non si riesca ad aggiungere anche Giulio Cesare... Cr. 511/3a g. 3,171 punto
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È una bella moneta che merita sicuramente di stare in collezione, anch'io non la sostituirei...1 punto
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Buonasera a tutti, volevo chiedere un vostro parere su questa moneta bizantina in oro… il suo peso è 3,33 grammi. Ringrazio anticipatamente tutti coloro che interverranno.1 punto
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Io direi di sì, a patto ovviamente che gli acquisti siano fatti alla luce del sole tramite canali legali, come immagino facciano tutti i qui presenti. E' compito delle autorità vigilare affinché non vengano commercializzati e messi all' asta reperti che provengono da traffici illeciti.1 punto
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Ciao a tutti, condivido con piacere il mio ultimo acquisto e il penultimo della dinastia Giulio-Claudia mancante all'appello, l'ultimo è Claudio, ci sto lavorando su 😃 Mi piacciono in modo particolare i primi 5 Imperatori di Roma e tutti i personaggi che gravitano loro attorno, grandi condottieri, politici, pazzi scatenati e fra loro alcune fra le prime grandi donne dell'Impero fra cui Livia Drusilla e Agrippina Minore. Tiberio in tutto questo non fa eccezione, valente generale, buon politico, la sua vita è costellata da successi ma spesso sembra quasi che tutto ciò lo faccia per senso del dovere più che perché lo vuole veramente, mi è sempre sembrato un "Imperatore per necessità" e alla fine effettivamente lo è diventato perché era rimasto solo lui, un po' come succederà a Claudio ma senza il siparietto "comico". Per tutta la vita ha avuto un rapporto di amore/odio verso la madre (che pare sia raffigurata sul rovescio della moneta oggetto di questo post), donna potente e autoritaria, quando divenne Imperatore inizialmente andavano d'accordo ma alla fine i rapporti si deteriorarono a tal punto che la "fuga" di Tiberio a Capri pare fosse proprio allo scopo di allontanarsi dall'influenza della madre. Non tornò neanche quando questa morì, lasciando il compito di fare l'elogio funebre ad un giovane Gaio Giulio Cesare Germanico, meglio conosciuto come Caligola, il futuro Imperatore. Veniamo quindi alla moneta, mi piace tantissimo in generale ma il ritratto mi fa impazzire letteralmente: Tiberio, Asse, Roma, 15-16 d.C., RIC 34 10,34g X 27mm, Bronzo D/ TI·CAESAR·DIVI·AVG·F·AVGVST·IMP·VII - Tiberio R/ PONTIF MAXIM TRIBVN POTEST XVII. S C - Figura femminile (Livia?) drappeggiata, seduta a destra, piedi su uno sgabello, sorregge con la mano destra una patera e con la sinistra un lungo scettro Spero che vi piaccia, mi auguro presto di presentarvi anche un bel Claudio 😃 Matteo1 punto
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Aggiungereí che, dall' avvento di internet e le molte aste sono comparsi nuovi esemplari di questa data e forse la raritá piú precisa è R2.1 punto
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Bravo Raff,ma non è quello che intendevo... Osservala attentamente, magari facendo un paragone con altri esemplari... Non è nulla di eclatante ma potrebbe essere un buon esercizio per affinare il colpo d'occhio...1 punto
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Sto guardando e riguardando questa pubblica, mi butto anche per vedere se sto studiando bene. L'unica cosa che noto è che non ha il punto o altri simboli a chiudere la corona di alloro.1 punto
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Noo, tranquillo, con un pò di pazienza ne troverai uno a prezzo abbordabile, con 150 euro lo porti a casa..1 punto
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4 soli e una sola Pezza della rosa in tutto 5 monete sole in argento per la monetazione di Livorno di Gian Gastone. Il 1606 rimane di Ferdinando II una data rara e non poco sennò l avevi giá trovato.. Un saluto1 punto
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Ciao @Ema78 Puoi comunque confrontarla con monete sul web. Anche se i sesterzi senza ritocchi diventano rari… Ecco due doppi sesterzi dagli stessi conii di dritto (e per la prima lo stesso conio di rovescio) Concordo con @gennydbmoney con il fatto che questa moneta sia autentica ma il meno che si possa dire è che è stata rilavorata. Decio ha perso nell’operazione almeno vent’anni e il ritratto senza concessioni ha perso in gran parte il suo fascino.1 punto
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Scoperto a Pompei il panificio-prigione. Nel pavimento intagli per coordinare il movimento di asini e operai schiavizzati. LE IMMAGINI Un panificio-prigione, dove persone ridotte in schiavitù e asini erano rinchiusi e sfruttati per macinare il grano necessario a produrre il pane. Un ambiente angusto e senza affaccio esterno, con piccole finestre con grate in ferro per il passaggio della luce. E nel pavimento intagli per coordinare il movimento degli animali, costretti a girare per ore con occhi bendati. L’impianto è emerso nella Regio IX, insula 10, dove sono in corso scavi nell’ambito di un più ampio progetto di messa in sicurezza e manutenzione dei fronti che perimetrano l’area ancora non indagata della città antica di Pompei. Panificio foto dall’alto Le indagini hanno restituito una casa in corso di ristrutturazione. Un’abitazione suddivisa – come spesso avviene – in un settore residenziale decorato con raffinati affreschi di IV stile, e un quartiere produttivo destinato in questo caso alla panificazione. In uno degli ambienti del panificio, erano già emerse nei mesi scorsi tre vittime, a conferma che nonostante la ristrutturazione in corso, la dimora fosse tutt’altro che disabitata. Una fotografia/testimonianza del lavoro massacrante a cui erano sottoposti uomini, donne e animali negli antichi mulini-panifici, del cui racconto abbiamo la fortuna di poter disporre di una fonte d’eccezione, lo scrittore Apuleio, vissuto nel II secolo d.C., che nelle Metamorfosi IX 11-13, racconta l’esperienza del protagonista, Lucio, trasformato in asino e venduto a un mugnaio, evidentemente sulla base di una conoscenza diretta di contesti simili. Regio IX Mulino Le nuove scoperte rendono possibile descrivere meglio anche il funzionamento pratico dell’impianto produttivo che, seppure in disuso al momento dell’eruzione, ci restituisce una conferma puntuale del quadro sconcertante dipinto da Apuleio. Il settore produttivo messo in luce è privo di porte e comunicazioni con l’esterno; l’unica uscita dà sull’atrio; nemmeno la stalla possiede un accesso stradale come frequente in altri casi. “Si tratta, in altre parole, di uno spazio in cui dobbiamo immaginare la presenza di persone di status servile di cui il proprietario sentiva il bisogno di limitare la libertà di movimento – fa notare il Direttore Gabriel Zuchtriegel, in un articolo scientifico a più mani pubblicato oggi sull’E-Journal degli scavi di Pompei http://pompeiisites.org/e-journal-degli-scavi-di-pompei/ – È il lato più sconvolgente della schiavitù antica, quello privo di rapporti di fiducia e promesse di manomissione, dove ci si riduceva alla bruta violenza, impressione che è pienamente confermata dalla chiusura delle poche finestre con grate di ferro. “ Regio IX mulino e trace La zona delle macine, ubicate nella parte meridionale dell’ambiente centrale, è adiacente alla stalla, caratterizzata dalla presenza di una lunga mangiatoia. Attorno alle macine si individua una serie di incavi semicircolari nelle lastre di basalto vulcanico. Data la forte resistenza del materiale, è verosimile che quelle che a prima vista potrebbero sembrare delle “impronte” siano in realtà intagli realizzati appositamente per evitare che gli animali da tiro scivolassero sulla pavimentazione e contemporaneamente tracciare un percorso, formando in tal modo un “solco circolare” (curva canalis) come lo descrive anche Apuleio. “Le fonti iconografiche e letterarie, in particolare i rilievi della tomba di Eurysaces a Roma, suggeriscono che di norma una macina fosse movimentata da una coppia composta da un asino e uno schiavo. Quest’ultimo, oltre a spingere la mola, aveva il compito di incitare l’animale e monitorare il processo di macinatura, aggiungere del grano e prelevare la farina.” L’usura dei vari intagli può essere ascritta agli infinti giri, sempre uguali, svolti secondo lo schema predisposto nella pavimentazione. Più che a un solco viene pertanto da pensare all’ingranaggio di un meccanismo di orologeria, concepito per sincronizzare il movimento intorno alle quattro macine concentrate in questa zona. Regio IX trace L’ambiente riaffiorato, con la sua testimonianza di dura vita quotidiana, integra il quadro raccontato nella mostra “L’altra Pompei: vite comuni all’ombra del Vesuvio” – che inaugurerà il 15 dicembre alla Palestra grande di Pompei- dedicata a quella miriade di individui spesso dimenticati dalle cronache storiche, come appunto gli schiavi, che costituivano la maggioranza della popolazione e il cui lavoro contribuiva in maniera importante all’economia, ma anche alla cultura e al tessuto sociale della civiltà romana. “In ultima analisi – aggiunge il direttore- sono spazi come questo che ci aiutano anche a capire perché c’era chi riteneva necessario cambiare quel mondo e perché negli stessi anni un membro di un piccolo gruppo religioso di nome Paolo, poi santificato, scrive che è meglio essere tutti servi, douloi che vuol dire schiavi, ma non di un padrone terrestre, bensì di uno celeste.” (comunicato stampa) https://stilearte.it/scoperte-scoperto-a-pompei-il-panificio-prigione-nel-pavimento-intagli-per-coordinare-il-movimento-di-asini-e-operai-schiavizzati/1 punto
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Impossibile.. nel caso l’intestatario della cassetta muore si va sempre in successione. Se il proprietario della collezione la ripone nella cassetta di quello che vuole sia il proprio erede, in caso di morte dell’erede potrebbe poi non riuscire più a rimettere mano sulla collezione o su parte di essa. Io andrei piano a mettere le mie monete legalmente in mano a un’altra persona. Ci possono essere casi particolari in cui poi la si perde. E questi casi potrebbero non essere così rari. Si potrebbe valutare un conferimento ad un trust, che apre una cassetta in banca. Ma sono tutti casi limite a mio avviso, solo per collezioni particolarmente pregiate.1 punto
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Doblinger (sto facendo una ricerca a seguito di un recente acquisto): https://de.m.wikipedia.org/wiki/Max_Doblinger1 punto
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effettivamente il mio timore più grande è che, aprendola, possa essere un po in pericolo 🤣, diciamo anche che, il discorso relativo alla certificazione, cioè che risulta al momento tra le migliori 3 da loro certificate.. sicuramente è un bel motivo di orgoglio per me.. di Questa cosa poi non ne ero neanche a conoscenza.. me lo hanno fatto notare alcuni utenti in un'altro gruppo numismatico.. che hanno ricercato la moneta attraverso il codice si.. l'avevo vista anche io... penso che questa sia la prima sul podio tra le 3🤣1 punto
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Non è proprio modernissima come vogliono fare intendere.... Fantozzi aveva già dato il suo parere nel lontano 19761 punto
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Il paragone mi spiace ma secondo me non calza molto.. l’orologiaio come il numismatico vendono un oggetto che mi deve innanzitutto piacere, e se io penso di fare un acquisto per guadagnarci forse più che pagare un consulente ho bisogno di avere un amico abbastanza evoluto da farmi capire che non dovrei approcciare questi acquisti in un’ottica di investimento. Ciò non toglie che un orologio o una moneta da 30.000 euro li posso comunque comprare e nessuno mi sta truffando, a meno che non mi stia cercando di convincere che dovrei comprarli perché domani li rivenderò a 35.000 euro. le banche invece hanno una storia abbastanza consolidata di consigli fuorvianti ai risparmiatori, quando invece ci si aspetta che loro mi consiglino su come investire i risparmi per ottenere dei rendimenti. Allora come si spiegano i Parmalat, i Cirio, i bond Argentina, le azioni Etruria.. che molte banche abbiano affilato i propri bilanci sulle spalle di tanti piccoli risparmiatori penso che sia un dato di fatto.. a chi si doveva rivolgere mia nonna per farsi dire che in Parmalat c’era un buco miliardario? E infatti le condanne sono arrivate. E questa è storia. Ed è una storia che si è ripetuta tante volte.. e la verità è che quando una perdita è dietro l’angolo nessuno è nella posizione di consigliare un povero riasparmiatore.. comunque concordo che andiamo un po’ off topic rispetto all’intento di chi ha avviato questa discussione1 punto
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Libero mercato si, libero lamento no.......hahahahahahahahahahah! è una battuta, prima che fraintendiate, sdrammatizziamo. La polemica è il sale della vita,a volte, senza di essa non c'è crescita né confronto, si rimane piatti insomma, bene che qualcuno ne metta qualche pizzico in questo forum anche solo per discutere di una sua avvisaglia o sensazione, altrettanto bene che altri vogliano difendere il sistema in cui credono, siamo vivi ed ognuno con le sue convinzioni, a volte questo forum sembra una cattedrale dell'ortodossia, senza dare ragione a nessuno sia chiaro, trovo che sia una buona linfa se ogni tanto qualcuno dice una cosa contro corrente su cui discutere tra opposte fazioni, sempre nel rispetto e nell'educazione richiesti dal forum. Saluti.1 punto
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Non è del 1617, ma del 1747 più comune, questo esemplare recentemente entrato in collezione, e per il quale (credo) è sempre presente il fascino che trasmette,1 punto
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