Classifica
Contenuti più popolari
Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 12/21/23 in Risposte
-
Buongiorno a tutto il Forum, Un Augurio di buone Feste a tutti Voi e ai Vostri cari. Ferdinando I 10 Tornesi 1819 simbolo fiore a 5 petali.8 punti
-
Ti accenno solo che avevo gli occhi (si fa per dire) iniettati di sangue e i canini fuori...... Pronti all'uso....3 punti
-
Martedì 16 gennaio dalle ore 20:45 al CCNM (Via Kramer, 32 Milano. Citofono SEIDIPIU') si terrà l'incontro di apertura per l'anno 2024. Si tratterà di una riunione informale, alcuni Soci porteranno monete, medaglie e documenti riguardanti questo periodo storico; i Soci presenteranno, per la parte medaglistica, le motivazioni delle celebrazioni che portarono alla coniazione della varie medaglie.2 punti
-
Buonasera, allego interessante sesterzio di lecita provenienza per Marco Aurelio coniato sotto Commodo nel 180 d.C. La moneta in questione non è in un ottimo stato di conservazione ma l'ho inserita in collezione per la sua storia e per una sua particolarità rappresentata secondo me da segni di doppia battitura al dritto. Questa moneta presenta ben quattro cartellini, a testimonianza di vari passaggi nel tempo, che non riportano nella descrizione la doppia battitura. 😧testa nuda di Marco Aurelio a dx "DIVUS M AN (N...segno in legenda di doppia battitura) TONINVS PIVS R: Aquila a destra in piedi su altare inghirlandato testa a sinistra. 20.84 g RIC III 657 (Commodo) Sono sempre molto graditi pareri e commenti sulla moneta. buona serata Antonio2 punti
-
Diciamo che quelle assurdità fanno avvicinare le persone solo ed esclusivamente perchè attratte da quell'enorme valore fantasioso che attribuisco ai nostri spiccioli, quotidianamente li abbiamo in tasca, facili da possedere e facili da controllare una volta che il web è da molti anni sovrano. Poi magari ci sarà anche qualche mosca bianca a pois che resta affascinato dalla 'Moneta' in genere e non dal suo valore anche dopo aver saputo che la sua estremamente rara moneta da due euro vale solo due euro, oppure che il suo introvabile euro da museo conosciuto in un unico esemplare esistente con quell'errore di conio non vale nulla perchè è un falso od un artefatto. Sicuramente rimarranno delusi di non essere diventati milionari.... casi rari, rarissimi, ma si, può succedere che si avvicinano alle 'Monete'. ps: anche qui il venditore vuole otto euro di spedizione! ma non gli basta quel milione e rotti! ingordo! Chissà se le persone si appassionano vedendo quest'inserzione invece che la precedente...2 punti
-
Ciao @Layer1986, sono nominali rarissimi e li si trova sempre in pessimo stato conservativo. Tempo fa ne vidi un esemplare in un lotto di Vicereali e sbagliai a non prenderlo. Conservo le immagini in cui si vede parte della legenda con... SIGNIO... Ultima aggiunta in Collezione è questo Grano del 1622 di Filippo IV, mi mancava un falso d'epoca Vicereale.2 punti
-
Ciao, posto esemplare stessa tipologia per catalogare la moneta. Per quanto concerne esprimere un parere sulla sua autenticità personalmente da queste foto mi risulta abbastanza difficile. Attendo come te interventi a tal proposito 🙂 ANTONIO2 punti
-
Buonasera @Jacopo92 gli incisori attivi in zecca sotto Ferdinando II (di cui abbiamo notizia) erano Antonio Tarchiani e Marcantonio Merlini, eletto ufficialmente intagliatore dal 1649. L'autore dei testoni del '36 dovrebbe essere quindi Tarchiani, ma non è impossibile che il Merlini avesse già un ruolo in zecca prima della nomina ufficiale, come spesso avveniva. Di testoni del '36 firmati non ho notizia, ci vorrebbero foto dettagliate di quel particolare. Per quello che si vede sembra una firma calligraficamente "moderna" o almeno inusuale. Le firme degli incisori dell'epoca di solito compaiono come sigle o monogrammi.. Un saluto2 punti
-
È una monetazione molto affascinante e che, per quel che mi riguarda, può regalare tante emozioni. Per nostra fortuna sul forum sono presenti diversi utenti molto ferrati sulle monete di Murat, come @picchio, @Rocco68, @Asclepia e @rhoss (giusto per citare i primi che mi vengono in mente). Senza contare il carissimo @Oppiano che possiede i due 40 franchi Grand'Ammiraglio.2 punti
-
Buongiorno a tutti,mi permetto di spendere qualche parola sull'utente Releo che,ci tengo a precisare,non è mio conoscente e tantomeno amico... Se è vero che a volte può essere insistente su alcuni punti di vista è altrettanto vero che è un collezionista caparbio e che a volte ci ha portato a nuove scoperte come ad esempio i gigli invertiti nelle piastre sebeto di Carlo di Borbone e le ∀ capovolte nelle piastre del 17 di Ferdinando I, inoltre è un utente molto attivo in sezione e infine, ma non come ultima, è una persona molto educata e pacata e non credo minimamente che i suoi interventi siano posti per fare polemica o peggio... A mio modo di vedere è invece il tuo messaggio che crea polemica e che potrebbe fare in modo che l'utente Releo non partecipi più attivamente alle discussioni come fa normalmente, inoltre proprio tu al post 28 sollecitavi altri collezionisti a postare altri esemplari di 2 lire di Murat e adesso che lo fanno non và più bene?o perché l'invito era rivolto solo a chi avesse esemplari in FDC?... Saluti a tutta la sezione...2 punti
-
2 punti
-
Complimenti ! A questa bella carrellata di denari di Plautilla mi permetto, con un poco d'invidia per la qualità delle foto postate, di unire i miei "Limes denarii", buona serata PLAVTILLA AVGVSTA / CONCORDIA AVGG mm. 18 gr 2,88 PB C 3 Uff. C 1 RIC 363 PLAVTILLAE AVGVSTAE / CONCORDIAE AETERNAE mm. 18 gr 4,15 Uff. C10 RIC 361 PLVTILLA AVGVSTA / PIETAS AVGG mm18 gr 2,11 Uff. C16 RIC 367 PLVTILLAE AVGVSTAE / PROPAGO IMPERI mm. 18 gr 2,41 Uff. C 21 RIC 362 PLAVTILLA AVGVSTA / VENUS VICTRIX mm.18,5 gr 3,34 Uff. C25 RIC 3692 punti
-
In effetti è per questo che esistono le biblioteche, società e imprese che producono informazione (case editrici che producono libri e case d'asta che producono cataloghi) giustamente devono vendere i loro prodotti e ricavarne un utile, d'altro canto le biblioteche pubbliche o finalizzate alla fruizione pubblica hanno il fine di mettere a disposizione gratuitamente i testi e le informazioni che in altre sedi devono essere pagati... Disgraziatamente l'uso diffuso di internet, comprensibile e utilissimo in molti casi, ha però tra gli effetti collaterali più sgradevoli quello di far dimenticare l'esistenza e l'utilità delle biblioteche, prima della diffusione di internet la ricerca storica si faceva nelle suddette istituzioni come negli archivi ed è sempre bene non perdere mai il "vizio" di frequentare sedi che sono state e continuano ad essere dei pilastri fondamentali della cultura e del vivere civile...2 punti
-
Ciao, oggi condivido la mia prima moneta della dinastia giulio-claudia che inserisco in collezione. Una dinastia iniziata da Ottaviano Augusto ( governò per 41 anni, il più longevo sul trono di Roma, che inaugurò l'epoca imperiale) ed ebbe come suoi esponenti in successione di quest'ultimo nell'ordine Tiberio, Caligola, Claudio e Nerone. Si tratta di un asse molto comune dell'imperatore Claudio ( 41-54 d.C. ) recante sul rovescio la personificazione della dea Costanza ( Constantia) coniato a Roma nel 41-42d.C. ( la legenda sul dritto che termina con IMP senza la doppia PP cioè Pater Patrie, titolo attribuito nell'anno successivo alla sua salita al potere, dovrebbe confermare tale data). Dell'imperatore Claudio e del suo operato per adesso conosco poco quindi mi dedicherò con calma allo studio delle sue vicende umane e politiche, che da una sommaria infarinatura, risultano molto interessanti. Sembra che prima di diventare imperatore, a causa di qualche problema fisico che si portava dall'infanzia dove ebbe una salute molto cagionevole, fu molto bistrattato anche dai suoi stessi familiari che lo relegarono in secondo piano tenendolo praticamente fuori dalla vita politica e decisionale. Caratterialmente era ritenuto un debole e quindi incapace di governare l'impero. Che dire su questo....i fatti sembrano smentirlo in quanto non solo divenne imperatore ma riuscì a mantenere tale carica per 13 anni. Evidentemente tanto incapace non era. Sarà molto interessante approfondire il tutto. Per quanto riguarda la dea Costanza rappresentava per i romani la tenacia, la fermezza praticamente la perseveranza nel raggiungere e mantenere determinati obbiettivi nella vita. Per Claudio, visto il grande numero di monete fatte coniare con tale rovescio, voleva rappresentare il raggiungimento e quindi la sua gratificazione nonostante i molti pregiudizi nei suoi confronti dell'obbiettivo di essere imperatore? È rappresentata stante in tenuta militare, elmata con una lunga lancia retta con la mano sinistra e con la destra rivolta al cielo. Da esame diretto l'asse risulta coniato, ben centrato, con buon metallo e nonostante ha svolto la sua funzione di moneta resta pienamente leggibile. Penso,e su questo sarebbe gradito un vostro parere che la patina verde visibile in alcuni punti sul dritto e più uniformemente sul rovescio sia opera di qualche homo insapiens e non naturale. Su questo ho tutto da imparare 🙂.Non male, per me, il ritratto di Claudio . Grazie ed alle prossime ANTONIO 30 mm 10,28 g RIC 951 punto
-
Numista: Emissione commemorativa - Moneta commemorativa circolante ===================== UCOIN: ===================== Io sto più dalla parte di Ucoin ===================== appunto... regalo! Grazie! Meno uno:1 punto
-
e ti assicuro che per come ti conosco saresti tornato nella tua campagna toscana ogni volta che ne avresti avuto l’opportunità! E al diavolo i ladri!!1 punto
-
Grazie per la condivisione, è una moneta interessante per la sua particolarità, in ogni caso non mi dispiacciono né il dritto né il rovescio, quest'ultimo specialmente mi piace molto 😃1 punto
-
Heinrich Schliemann ,scavando Troia ,trovo diversi "tesori",nel tesoro" L" vi erano molte "lenti " piano convesse in cristallo di rocca ,il tutto datato al 1250 a.C. Fonte:1 punto
-
Siamo quindi a 636 monete di 2 euro comm dal 2004 (ma forse la mia lista non è precisa) Io faccio le fdc e quindi stessa moneta fdc e proof conto 1 e non doppia1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno a tutti amici lamonetiani e buona domenica! Quest'oggi vorrei condividere con voi la gioia del mio ultimo acquisto. Come da titolo, si tratta di un 2 lire del 1813 di Murat. Personalmente, tra tutte le monete del buon Gioacchino, questa è una di quelle che apprezzo meno come eleganza del ritratto. Secondo il mio modesto gusto estetico, ad esempio, il 12 carlini, il 5 lire e i grana (2 e 3) sono molto più affascinanti. Tuttavia, come l'ho vista ieri al convegno di Modena, me ne sono immediatamente innamorato! E sapete meglio di me che quando si ha il cosiddetto "colpo di fulmine", non c'è santo che tenga Ecco, quindi, la mia prima moneta del 2020! Ovviamente attendo vostri pareri/opinioni in merito. Mi scuso fin da subito per la qualità non eccezionale delle foto...1 punto
-
1 punto
-
Le false vendite e i prezzi folli inventati, gli articoli fake, fanno avvicinare alle monete, persone di qualsiasi età, che altrimenti non si sarebbero avvicinate.1 punto
-
Il fatto che lo stesso autore del Mir Savoia abbia pubblicato 2 anni fa un nuovo libro sulla monetazione sabauda non facente parte della suddetta collana mi lascia propendere per una risposta negativa...1 punto
-
L'ultima volta che Alberto Varesi era intervenuto sull'argomento aveva detto che non ci sarebbero state ristampe dei MIR. Si debbono aspettare dunque eventuali nuove edizioni.1 punto
-
Vasi da cucina e un ghiro d’argento trovati nell’accampamento romano con frigoriferi di 1900 anni fa. L’arrosto di ghiro Suppellettili, vasi, tanti “effetti personali” dei soldati e persino un ciondolo d’argento che rappresenta un ghiro o un topo sono stati rinvenuti durante gli scavi condotti nel 2023 dagli archeologi polacchi nel campo legionario romano di Novae, in Bulgaria, in cui, nei mesi scorsi, sono stati rinvenuti – ne abbiamo dato ampiamente notizie – due “frigoriferi” realizzati con refrattari per tener isolato termicamente il vano dal resto dall’ambiente. Uno dei due refrigeratori era persino dotato di un tubo d’acqua della rete idrica interna del campo che, passando in esso, abbassava la temperatura della cavità, rendendo prezioso questo servizio durante il periodo estivo. Questo campo legionario fu eretto nel I secolo d.C. dalla I Legione italiana come base permanente sul limes del Basso Danubio, in risposta alla crescente minaccia dalla vicina Dacia. La 1a legione italiana rimase a Novae fino al V secolo, quando il campo si trasformò gradualmente in una cittadina. Durante le ricerche condotte nell’area della caserma, sono stati identificati vari oggetti, tra cui lampade ad olio e contenitori in vetro, come bottiglie di vino e bicchieri. Gli archeologi hanno inoltre rinvenuto frammenti di vasi in bronzo e altri manufatti, tra cui fibbie, parti di armature, catene per lampadari, tavoli pieghevoli con basi in bronzo e gambe a forma di zampa di leopardo. Inoltre, sono stati scoperti strumenti chirurgici in bronzo nella zona che presumibilmente era dedicata al medico della legione L’insediamento militare di Novae e, a destra, la struttura per il raffreddamento dei cibi. Il raffreddamento era garantito dal passaggio dei tubi di piombo che captavano l’acqua da un pozzo profondo posto a monte delle caserme e dall’acquedotto che convogliava acqua fresca dalla collina Il professor Piotr Dyczek, a capo dell’equipe di ricerca, ha recentemente annunciato alcune scoperte interessanti, tra cui – appunto – quella di un antico “frigorifero” trovato in una stanza della caserma militare. Questo frigorifero era un contenitore di piatti di ceramica incassato sotto il pavimento, utilizzato dai legionari per conservare il cibo o forse per riscaldare la ceramica prima del travaso dei cibi. Il vano con contenitore coibentato da ceramica refrattaria trovato lo scorso anno Il professore ha spiegato che i frammenti ossei rinvenuti mostrano segni di cottura, indicando che la carne conservata era stata preparata. Inoltre, sono stati trovati pezzi di carbone e un frammento di una piccola ciotola. Non si può escludere che questa “cavità termica” fosse utilizzata anche durante la stagione fredda come minuscolo forno per evitare che gli alimenti, probabilmente cucinati altrove, in una cucina militare, si raffreddassero. Dedicato al freddo era invece lo spazio coibentato da refrattari in cui era stato murato un tubo in cui passava l’acqua fresca. Numerosi i resti del lungo stazionamento dei militari romani. Oltre alle suppellettili di ceramica, gli archeologi polacchi hanno portato alla luce oggetti personali dei legionari, tra i quali un ciondolo che rappresenta un topo o un ghiro che trasporta con le zampe anteriori, facendolo rotolare, un pezzo di cibo. L’animaletto sembra alludere al sogno legittimo di un legionario che forse evitava di pensare, per sé, a battaglie epiche, ma al cibo e al sonno ristoratore in un luogo riparato in cui nascondersi. L’osservazione della coda e del muso degli animale raffigurato nel ciondolo non consente di identificare con precisione il simpatico animaletto. L’appendice caudale dell’animaletto rappresentato è più larga di quella di un topo e più stretta di quella, pelosa, del ghiro. Ma dobbiamo tenere conto che i piccoli del ghiro sono dotati di code che si collocano dimensionalmente in un punto mediano tra l’appendice dei topi e quella dei ghiri adulti. Un augurio di serenità, quindi. Forse un dono che significava “riguardati!” o che intendeva cogliere, oltre a costituire un augurio di prospera tranquillità, l’inclinazione anti-eroica del soldato stesso, a cui dovevano piacere, più di tutto, il cibo e il sonno. I ghiri erano “compagni di giochi” dei bambini romani in quanti venivano allevati in casa. Essi crescevano in appositi stanze o recinti o, per chi avesse spazi minori, in glirari, grossi vasi con fori alle pareti che permettevano l’aerazione dell’interno. Gli animaletti venivano poi consumati dalla famiglia per l’ottimo sapore delle carni. Tra le altre scoperte degne di nota di quest’anno ci sono diverse dozzine di monete risalenti al periodo dall’invasione dei Goti nel III secolo all’inizio del regno di Costantino il Grande nel IV secolo. Gli archeologi hanno anche identificato sequenze di mura, resti di case, massi, pesi da tessitura e da pesca, fusaie, fosse di ossa e frammenti di vasi appartenenti a questo periodo. Il professor Dyczek ha sottolineato che la città di Novae, durante questa fase, si trasformò progressivamente in una comunità civile. Inoltre, le nuove scoperte forniscono dati sufficienti per ricostruire la storia di questa antica località che è rimasta avvolta nel mistero. Una scoperta rilevante riguarda i frammenti di interi sistemi di approvvigionamento idrico, costituiti sia da tubi in ceramica che da tubi in piombo. Secondo il professor Dyczek, questi ultimi sono rari poiché il piombo era una materia prima preziosa e spesso riutilizzata nel corso del tempo. La rete idrica di Novae dimostra l’importanza attribuita dall’esercito romano all’accesso costante all’acqua, fondamentale per le attività quotidiane dei soldati, inclusi l’uso nelle terme. L’acqua proveniva da una sorgente del fiume Dermen, poiché il vicino Danubio era inadatto a causa dell’elevato inquinamento. Un acquedotto di circa 10 chilometri forniva l’acqua a due grandi serbatoi di fronte al campo, che poi veniva distribuita attraverso una complessa rete di acquedotti e canali prima di riversarsi nel Danubio. Proprio attorno a uno di questi tubi freddi venne realizzato il “frigorifero”. https://stilearte.it/vasi-da-cucina-e-un-ghiro-dargento-portafortuna-trovati-nellaccampamento-romano-con-frigoriferi-di-1900-anni-fa-larrosto-di-ghiro/1 punto
-
Ci ho pensato, ma avrebbero dovuto grattare via la scritta, somiglia di più al tipo (mio link precedente) con il cerchietto sotto la faccia del dragone, ma non torna l'altro lato. In buona sostanza il dragone sembrerebbe di questa moneta: 20 Cash - Guangxu - Chekiang Province – Numista e l'altro lato con le scritte sembrerebbe di quest'altra moneta: 20 Cash - Guangxu - Szechuan Province – Numista Un assemblaggio di fantasia?1 punto
-
Ciao carissimo Il primo presenta i due puntini come il terzo,quindi sempre recente (1900/50)😀1 punto
-
Ma al derubato/depredato ci pensa mai qualcuno? Ma perchè dobbiamo essere persone "da ricordarne l'esistenza" solo quando c' è da pagare?. Per tanti, lo Stato in primis, siamo solo un numero di codice fiscale e un conto in banca al quale attingere per onorare le scadenze, cittadini senza diritti e tutele. Ritornando sul discorso "sicurezza abitativa" anch'io ho adottato tutte le precauzioni: recinzioni, cani da guardia, impianto di allarme, portone blindato e infissi antieffrazione, grate in ferro alle finestre: Il tutto "condito" da una copertura assicurativa "completa" (ho avuto sempre un riscontro assicurativo positivo per i furti subìti). Mi manca solo la guardia giurata che stazioni perennemente davanti alla mia casa ed a quelle dei vicini. Ma, mi domando, che vita è questa, quando ti costringono a vivere in stanze con le inferriate alle finestre (manco fossimo in un convento di clausura), quando ogni sera prima di andare a letto devi controllare che i cani siano "liberi", che il sistema di allarme sia inserito, che il portone blindato e tutti gli infissi siano chiusi adeguatamente e si va a dormire con speranza che non succeda nulla. Se questa deve essere la mia vita, il mio destino allora, parafrasando il titolo del libro di uno scrittore a me molto caro, meglio "Essere senza destino". E (questa volta) la parola "Amen" la dico Io.1 punto
-
1 punto
-
forse mi sbaglio, in fin dei conti sto guardando una foto. il volto lo vedo ma la barba no ma mi pare di intravedere un copricapo stile ottomano o zone simili1 punto
-
Io mi rimetto sempre alla decisione degli altri, avevo solo pensato di razionalizzare/ottimizzare l'argomento. Va benissimo anche tenerle separate, non ci sono problemi.1 punto
-
1 punto
-
Buongiorno, posto un Grana 3 senza varianti, quindi modello base. La motivazione per l'acquisto è stata la buona conservazione generale e soprattutto il Ritratto del Re che mi sembra molto piacevole. A voi il giudizio e naturalmente una richiesta all'amico Cristiano @Asclepia per avere ulteriori ragguagli sulla moneta. Grazie, Saluti, Beppe1 punto
-
Con quel peso e diametro si avvicina ad un 20 cash in rame di fine '800 inizi dl '900, ma quelle poche monete similari senza scritte attorno il dragone sono diverse, tipo: 20 Cash - Guangxu - Chekiang Province – Numista1 punto
-
Sicuramente area cinese, ma non sono riuscito a trovarla; forse potrebbe essere una copia moderna di fantasia. Comunque un link utile é questo : https://en.numista.com/catalogue/china-30.html#c_chine_empire416 saluti1 punto
-
Non avere rimpianti - credo non sia buona - l’aspetto e’ pessimo e potrebbe essere anche fusa - e in ogni caso non e’ suberata bensi in metallo che non e’ oro. attenzione ai falsi che girano sul web - sono moltissimi e si rivolgono soprattutto a collezionisti alle prime armi oppure inesperti che restano affascinati da questi pezzi ma quasi sempre non hanno ancora gli strumenti per giudicarne la congruenza1 punto
-
Pensate che oggi il più grande gestore di alloggi al mondo, non è proprietario neanche di un appartamento. La piu grande società di taxi al mondo, non è proprietaria neanche di un auto.. quando cammini per strada c’è un degrado assurdo! C’è veramente da essere preoccupati del trend! Il furto è visto come qualcosa che c’è sempre stata e sempre ci sarà.. nessuno si prodiga per prevenire o contrastare in maniera seria il fenomeno. Sia chiaro se non si era capito, non che mi piaccia la cosa. Io adoro le mie cose e a volte ho la sensazione di sentirmi un corpo estraneo quando cammino per strada e inciampo su gente carica di trolley chinata sul cellulare che cerca per strada il lucchetto per recuperare le chaivi dell’appartamento di air Bnb..1 punto
-
Concordo su tutto. Ma credo che i reati contro le cose oramai sono considerati socialmente quasi accettabili e fisiologici, finché non ci sono offese alle persone. Bisogna farsene una ragione, non c’è governo che tenga in un’economia avanzata che andrà in una direzione significativamente diversa1 punto
-
qualche hanno fa Han rubato in appartamento di mia moglie e la sua stanza fu letteralmente messa sottosopra. Sul comodino aveva una scatoletta con dentro 5 krugerrand da oncia e 5 sterline , non l’hanno neanche toccata.. il bello che io ho scoperto il contenuto di quella scatoletta solo un paio d’anni dopo, per puro caso.. comunque l’oro lo portan via, l’argenteria di sicuro non è la loro priorità.. ad ogni modo non si può mai dire, portan via di tutto.. in alcuni casi anche le scatolette di tonno e saponi e detersivi, che poi rivendono ai mercatini.. che tristezza1 punto
-
Salve allego foto di una cartolina viaggiata di una raccolta ‘Oltremare’ e chiedo maggiori informazioni. Arrivo a Sava. Ringrazio in anticipo1 punto
-
Buonasera, anche io, come te, sono di Bari e ho incentrato la mia piccola collezione di monete della Magna Grecia proprio su quelle del nostro territorio e, più in generale, di quella che era l’Apulia. Bari ha battuto semuncia, oncia e biuncia. Il Rutter (HN Italy) riporta solo tre tipologie monetali, mentre se hai la possibilità di consultare le “Monete della Peucetia” di D’Andrea (opera datata ma sempre utile come inizio indagine) troverai classificati ben otto esemplari (incluse varianti). Appena ho la possibilità ti giro qualcosa in privato. Quanto all’interesse collezionistico il discorso è sempre molto soggettivo e sento di non poter condividere quanto scritto da @didrachm I passaggi in asta di monete di Bari negli ultimi anni sono stati davvero risicati e, in alcuni casi, i realizzi sono stati tutt’altro che bassi (almeno secondo il parametro delle mie tasche), come per l’esemplare in foto passato in asta Artemide (per carità, la conservazione ha giocato un ruolo determinante). In collezione possiedo una biuncia e una oncia (entrambe pubblicate su wildwinds). E’ bello trovare qualcuno con cui condividere la passione per questa zecca. Saluti1 punto
-
220 BC. AE Uncia, Sear 576. Hd. Zeus r., single star behind/Eros on prow of galley r. aiming bow. EF. Very rare coin and very rare city. https://edgarlowen.com/greek-coins-spain-italy-sales.shtml1 punto
-
Pescata domenicale da ciotola a 50 cent a pezzo . Due monete da 10lire del 1948 non comuni ,rappen 1851 e due monete di san marino in discreta conservazione Nella stessa ciotola ho trovato due monetine svedesi d'argento ,due monete da 5 centimes tunisini e due monete etiopi. Non male anche questa pescata a 50 cent al pezzo 🙏1 punto
-
Credo che sia un modo raffinato per dire che la foto non le rende giustizia e che per apprezzarla a pieno va tenuta in mano e mossa ….1 punto
-
Buongiorno...oggi condivido un 6 tornesi per la Repubblica Napoletana, quello più comune ma sempre ostico in buona conservazione. Con questo ho migliorato la conservazione del pezzo che già possedevo. Resto ancora alla ricerca della variante ZN Ecco le foto:1 punto
-
Ma perché vuoi sempre buttarla in politica parlando di cose interessanti senz'altro ma che non c'entrano nulla con i ladri e con quello di cui stiamo parlando. La destra, la sinistra ed il centro lasciamole perdere per favore. I ladri ed i corrotti ci sono e ci saranno sempre, purtroppo anche nella tua Ungheria di oggi ( che dalla tabella da te postata va a braccetto con l'Italia) che incontra le tue simpatie, cosa leggittima ma ci saranno sicuramente molti ungheresi che la pensano in maniera totalmente opposta alla tua, e vivadio aggiungo io...... La corruzione come i ladri ci sono sempre stati, ovunque. Così come gli intolleranti o peggio i discriminatori. Le campane, lasciando da parte le ideologie che sempre danno hanno prodotto...lo dice la Storia...vanno sempre ascoltate tutte e prese in considerazione. Spero di essere stato chiaro. Mio ultimo intervento. Rischiamo oltre che di andare OT anche di essere pesanti per gli altri 🙂 ANTONIO1 punto
-
Salve allego foto di una cartolina raccolta “oltremare” e chiedo maggiori informazioni. Arduo stabilire da dove parta, si intravede qualche lettera del timbro, non so se qualche occhio più esperto riesce a intuire qualcosa. Ringrazio in anticipo1 punto
-
Corretto. Anche se vedo dai commenti precedenti che si tende a mettere sullo stesso piano scientifico MIR e Corpus. Il primo e’ un catalogo - utilissimo - ma non e’ e non nasce come ‘corpus’ che e’ un’altra cosa 😊1 punto
Questa classifica è impostata su Roma/GMT+02:00
Lamoneta.it
La più grande comunità online di numismatica e monete. Studiosi, collezionisti e semplici appassionati si scambiano informazioni e consigli sul fantastico mondo della numismatica.
Il network
Hai bisogno di aiuto?
