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Elenco dei contenuti che hanno ricevuto i maggiori apprezzamenti il 01/20/24 in Risposte

  1. 4 punti
  2. Il TAG "dopo grattato" mi fa impazzire 😂
    3 punti
  3. Salve a tutti, mi piacerebbe qualche vostro parere su questo piccolo bronzo da asta recente... buon finesettimana Greek Italy. Northern Apulia, Arpi. AE 13 mm (Hemiobol?), c. 325-275 BC. Obv. Laureate head of Zeus left; thunderbolt behind. Rev. APΠA. Head of boar right. HN Italy -; cf. 643 (different denomination, with boar's forepart); HGC 1 -; SNG ANS -; Cf. Battista 46 var. Cf. Colucci 40 var. AE. 2.52 g. 13.00 mm. RRR. Extremely rare. Apparently an unpublished variety. Attractive green-brown patina. Good VF.
    2 punti
  4. Il quartiere Montegranaro è lo stesso da cui proviene un ripostiglio di monete magnogreche di VI-V secolo a.C. rinvenuto nel 1951 (IGCH 1895) e pubblicato da Guzzetta.
    2 punti
  5. Piastra del 1841 BOMBA-BOMBA. Ex Stephen Album Rare Coins, asta n. 28 del 18 maggio 2017, lotto 1479.
    2 punti
  6. Su un lato (seconda foto) la Madonna di Loreto con il Bambino in braccio, tra due lampade, nell'altro lato S. Antonio di Padova con il Bambino Gesù su una mano e nell'altra un mazzo di gigli. XVII sec.
    2 punti
  7. La cosa ancora più interessante è che l'Italia non fu l'unica a coniarli... Nel periodo successivo alla prima guerra mondiale anche la Francia e la Romania coniarono dei buoni come moneta per la stessa ragione. Le riporto di seguito un breve riassunto della storia di questi buoni che avevo scritto per un altro utente qualche anno fa: La storia di questo buono è assai interessante a mio avviso e volentieri spendo qualche minuto per riassumergliela. Per prima cosa la invito ad approfondire, se le interessa, l'argomento dell'unione monetaria latina che fu un unione monetaria di diversi paesi europei che si basava sul valore intrinseco del metallo prezioso delle monete per cui 1 franco francese aveva lo stesso contenuto d'argento di una lira italiana o di una dracma greca pertanto le monete degli stati membri di questa unione potevano circolare liberamente nei medesimi stati e una dracma greca o un franco francese o una peseta spagnola avevano lo stesso valore di una lira italiana (avendone esattamente lo stesso quantitativo d'argento) e potevano circolare in italia a pari diritto delle lire italiane. Questa unione monetaria nacque nel 1865 e vincolò di fatto i paesi membri a tenere stabile il quantitativo d'argento e metallo prezioso a valore intrinseco delle monete. Quando finì la Prima Guerra Mondiale molti paesi avevano inflazionato la loro moneta vista la situazione di crisi generale di tutta l'Europa e il rapporto metallo prezioso e moneta non era più stabile come prima così molti paesi soffrendo di una carenza di circolante ma formalmente obbligati a coniare moneta con valore intrinseco e metallo prezioso stabile secondo i parametri dell'unione ma di fatto impossibilitati dalla situazione inflazionistica ricorsero allo stratagemma dei "buoni" per cui ufficialmente non si coniava moneta ma buoni di cassa senza alcun valore intrinseco di metallo prezioso. Questo stratagemma fu usato anche dall'Italia che nel 1922 coniò questi buoni di cassa in metallo vile col valore da 1 lira (che teoricamente stando ai parametri dell'unione sarebbe dovuta essere d'argento). L'Italia non fu il solo paese a seguire questo sistema infatti contemporaneamente in tutta Europa fanno comparsa buoni di questo tipo come in Francia (Buoni della Camera di Commercio) o in Belgio o Romania ecc. L'Unione monetaria latina fu sciolta nel 1927 in quanto ormai era anacronisticamente impossibile mantenere stabili quei rapporti di peso del metallo prezioso. https://numismatica-italiana.lamoneta.it/moneta/W-VE3/21 https://it.wikipedia.org/wiki/Unione_monetaria_latina
    2 punti
  8. Perché i buoni di carta si logorano prima. Le monete ovviamente durano di più Emessi in sostituzione delle monete d'argento da 1 e 2 lire, a causa la 1^ G.M. le monete d'argento furono ritirate dalla circolazone No, non sono gettoni, sono monete vere e proprie. SI chiamano "buoni" perchè era ancora vigente l'Unione Monetaria Latina (fino al 1926) che imponeva di coniare le monete da 1 e 2 lire in argento. Non potendo farlo, per via dell'esigenze della Guerra, furono stampati i buoni cartacei, sostituiti poi, da quelli metallici. Qui un estratto di un articolo del tempo.
    2 punti
  9. Queste spade erano le "Ferrari", in fatto di armi, dell'epoca. I franchi o carolingi che dir si voglia,ne vietarono l' esportazione, ma evidentemente con scarsi risultati. Per approfondimenti...
    2 punti
  10. Sicuri sia un sesterzio? Puoi mettere il peso? https://numismatics.org/ocre/results?q=obv_leg_text%3AM+antoninvs+avg+AND+deity_facet%3A"Victory"+AND+(denomination_facet%3A"Asse"+OR+denomination_facet%3A"Sesterzio")+AND+portrait_facet%3A"Marco+Aurelio"
    1 punto
  11. DE GREGE EPICURI Qui sopra alla porta (IANUA) c'è anche una...piccola biscia, ma vedrete che Marco non la considererà un simbolo genovese!
    1 punto
  12. DE GREGE EPICURI Non sono un esperto di medaglie russe, ma l'insieme mi sembra abbastanza kitch. Una Minerva piuttosto barocca, e una testa di Dioniso che non mi entusiasma (ma forse ha un rapporto con Pietroburgo, qui chiamata ancora Leningrado).
    1 punto
  13. Posto foto che descrive il calciati questo bronzetto poseidone/tridente. C194...C197...C198. Escludendo il C198 il dritto ha il verso opposto e sono molto rari. La differenza tra il C194/197 sta nei pesi sopra i 6,20gr il primo C194. Alcune varianti riportano al rv legenda IERWNOS. Poi ci sono il C207/8/9 (fine periodo greco 212ac) quasi simili sempre poseidone/tridente ma con legenda sul rovescio (siracusa in greco). I tre tipi si differenziano per i pesi ed alcune varianti sempre al rv.
    1 punto
  14. 1 punto
  15. L'utente aveva aperto due discussioni, che ora ho riunito... i saluti erano nell'altra @fadarbi come ti hanno detto, per cominciare non c'è bisogno che metti le foto di tutte le monete, fai un elenco (stato emittente, anno di emissione, valore facciale) e se c'è qualcosa di interessante ti si chiederanno le foto solo di quelle. La lira del 1942 postata è comune, in conservazione BB, valore 1-2 euro. petronius
    1 punto
  16. @amoilconio Senza entrare nel merito discussione (non avendo le necessarie competenze per risponderti): penso che volessi scrivere "brockage" anziché "brokerage" (che si riferisce alla attività di intermediazione di un "broker"). Ciao. Stilicho Scusa "brockage"
    1 punto
  17. Trattasi di Gioviano (presumibilmente RIC VIII Arelate 332 o qualcosa che gli si avvicina se leggo correttamente). 363-364 d.C. Potrebbe essere la terza officina della zecca di ARELATE (si legge un poco di esergo al rovescio) Potrebbe anche non essere tagliata ma battuta su tondello di dimensioni non acconce
    1 punto
  18. 1 punto
  19. Bronzo di Laodicea sul Likos (zecca indeterminata dell’Asia Minore) con il marchio del magistrato e medico Zeuxis Philalethes, che raffigura al dritto la testa di Augusto a destra e sul rovescio, tra le scritte, un bastone con serpente attorcigliato (Gorny & Mosch 276). Lot number: 388. Lot description: UNBESTIMMTES KLEINASIEN. LAODIKEIA AM LYKOS. Augustus, 27 v. Chr. - 14 n. Chr. AE Kleinbronze ø 15mm (4,55g). Prägung unter dem Magistrat u. Arzt Zeuxis Philalethes. Vs.: ΣΕΒΑΣΤΟΣ, Kopf des Augustus n. r. Rs.: ΖΕΥΞΙΣ / ΦΙΛΑΛΗΘΗΣ / ΛΑΟΔΙΚΕΩΝ, dazwischen Schlangenstab. RPC I, 2895; SNG von Aulock 3837; SNG Cop 554. Schwarze Patina, vz Sammlung Peter Weiß, Kiel, erworben zwischen 1967 und 2015. Bei dem auf der Rückseite der Münze genannten Zeuxis Philalethes könnte es sich um den bei Strabon (Geographie, 12,8, 20 [580c]) erwähnten berühmten Arzt handeln, der im frühen 1. Jh. n. Chr. eine Ärzteschule im Tempel des Men Karou bei Laodikeia eingerichtet hatte. Diese Vermutung wird durch die Darstellung des Schlangenstabes bekräftigt. Zeuxis Philalethes (the 'Truth-lover'), could be the famous physician, founder of the Asian branch of the 'school' of Herophilus, who is mentioned by Strabo (Geography 12. 8. 20 [580c]). He established a medical 'school' at the temple of Men Karou between Laodicea and Carura. Estimate: 150 EUR. Price realized: 425 EUR. apollonia
    1 punto
  20. Eugenio no di sicuro... ha la barba. Qui molto probabilmente sono silique di Arcadio. Su una sono leggibili ...ADI... che si adatta benissimo a D N ARCADIVS. Arka Diligite iustitiam
    1 punto
  21. Grazie per la notizia e buon fine settimana
    1 punto
  22. Grazie ora verificherò, perché stavo quasi per lasciar perdere visto i commenti. Con il tuo messaggio ho capito che vale la pena continuare a verificare.Grazie
    1 punto
  23. Durante il convegno del 27 gennaio 2024 a Catania si potrà ritirare anche il nuovo Gazzettino del Cordusio numero 10 in cartaceo al box di Salvatore Roccaro che qui ringrazio per la fattiva collaborazione. Un Gazzettino, che vuole cercare così di essere itinerante nella nostra Penisola numismatica. Un solo consiglio … le copie disponibili sono poche quindi meglio essere veloci ….
    1 punto
  24. Ciao,prova a fare uno screenshot dell'immagine,la ritagli e la posti, perderà sicuramente di qualità ma in compenso diminuirà di byte...
    1 punto
  25. Perché grattare le monete?
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  26. Benché anche mia moglie dimentichi cioccolatini squagliati nelle sue borse, il casinista di borse, zaini, valigie, buste e sacchi... sono io!😞 Contenuto dell'ultima asta in sacco di tela: Natura morta con Cartoni pieni di materiale Filatelico-Numismatico e altri sacchi di tela: Contenuto misto - oggetti e biglietti di lavoro, letture personali e materiale collezionistico - portato in valigia a dicembre in un convegno numismatico. La foto è in Real time: Svuotando la tasca del giubbotto, bustina di condimento non utilizzata in mensa e uno degli ultimi acquisti: 'na vita difficile! 😂 Altro che stratigrafia archeologica...!
    1 punto
  27. Ciao,a me ormai capita da anni di prelevare dal bancomat banconote nelle condizioni da te segnalate,purtroppo penso che sia dovuto al tipo di meccanismo di rilascio delle banconote da parte del bancomat;anche io utilizzo un libro per migliorare le condizioni delle banconote che però non ritornano perfette al 100%,complimenti per il doppio colpo di....fortuna
    1 punto
  28. Per la serie "Le mie fatiche parte II", dopo gli argenti di Gregorio XVI sto lentamente accumulando anche quelli di Pio VII, e pure qui non si scherza. Ho recentemente acquisito un pezzo di quelli che non si vedono tutti i giorni; l'unico riferimento qui in discussioni sul forum era un intervento di @uragano di qualche anno fa che sosteneva di non averlo mai visto, con @rcamil che ne ribadiva la rarità. In realtà non penso che sia COSI' raro - in effetti foto di un paio di esemplari ne ho viste in giro, tutti ovviamente come sempre migliori del mio - ma resto comunque convinto che lo striminzito R2 che gli dà il Gigante gli vada un po' stretto, e sarebbe da "allargare" a R3. D'altra parte il Gigante su Pio VII dice castronerie peggiori - come continuare pervicacemente a inserire (e a quotare, senza alcuna attinenza con la realtà) una inesistente variante 1802/III con A anziché AN, da tempo nota come errore di trascrizione dal CNI (e presente in nota anche sul nostro catalogo). Bene, qui c'è il mio Scudo 1802/IV, parte di quel contingente complessivo coniato di 3809 pezzi di anno IV comprendente anche quelli (orrendamente rari) datati 1803. La Madonna è stata "sparata in faccia" in stile vagamente mafioso, ma questo tragico evento per metà blasfemo e per metà devozionale mi ha consentito di acquisire il pezzo senza dover rinunciare a qualche utile organo interno. Grazie a chi vorrà offrire un contributo personale per arricchire la nostra conoscenza di questo raro nominale.
    1 punto
  29. In attesa di eventuali foto "originali", questa la scansione del catalogo: Il realizzo fu di 1.200.000 lire. Ciao, RCAMIL.
    1 punto
  30. Purtroppo le risposte alle domande che poni, e che condivido appieno, vanno purtroppo oltre il concetto di collezionismo numismatico entrando in questioni commerciali e di marketing
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  31. Perfetto, grazie... Farò così allora... A presto e grazie ancora....
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  32. Buongiorno...collegandomi all'ultima moneta postata, volevo solo fare un semplice elenco delle possibili varianti per gli esemplari con stella a 5 punte sotto il fiocco...ne esistono ben 3 varianti anche se i testi non le considerano . La più frequente tra le tre, è con stella dritta e data con lettere I8I0 moneta che nei vari testi è riferita come la più comune e definita appunto C per la tipologia GRANA 3, cosa con cui non mi trovo d'accordo, ho visto forse più fiori a 5 petali che stelle dritte, ma d'altra parte sui testi non si fa distinzione per le varianti che sto per riportare, si guardano solo le lettere in data ma non il simbolo. Per me sono degne di nota e quindi tornando a ste varianti: stella dritta e data i8i0 con lettere in legenda (R) almeno al pari del 5 petali 1/2/2 stella rovesciata e data con i8i0. sempre con lettere in legenda ma qui c'è un puntino a chiudere la data (R anche questa, anche se più rara della senza punto ma un R2 mi pare troppo) stella rovesciata e data 1810 solo numeri arabi (R4/5 tre esemplari ho visto) Ovviamente se dividiamo in in più varianti una variante che era considerata una soltanto rendiamo matematicamente più rare le varianti che ne saltano fuori, io trovo giusto dividerle così. Buona giornata... sotto le foto in ordine, la prima l'ho presa in prestito da un lamonetiano (spero non dia fastidio) le altre son le solite mie. Un saluto. p.s. volendo potremmo aggiungerne una quarta, la variante i8i0 stella dritta con data non spaziata più rara della cugina...foto nel post successivo
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  33. Ciao e bentornato, sarebbe meglio aprire una discussione per ogni moneta, inoltre è sempre preferibile comunicare peso e diametro..
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  34. Dragano il fiume e scoprono una spada medievale. Cosa leggono sulla lama? Perché è un’arma mitica, come la spada nella roccia Durante i lavori di dragaggio eseguiti – nei giorni scorsi – nel porticciolo sportivo lungo il fiume Wisła a Włocławek, in Polonia, è stata effettuata una rilevante scoperta. Mentre i lavoratori stavano eseguendo la consueta rimozione del limo dal sedimento estratto, hanno notato un oggetto metallico oblungo, suscitando l’allarme dell’Ośrodek Sportu e Rekreacji Włocławek, una società sportiva attiva nella zona e responsabile di quella porzione del fiume in cui sorge il porticciolo. Immediatamente sono state avvisate le autorità che hanno inviato, sul posto, tecnici del museo. Questo reperto è stato immediatamente definito dagli archeologi come la spada più antica mai ritrovata in Polonia. La spada, che reca inciso il nome “Ulfberht”, è una delle nove simili in Polonia e delle circa 170 trovate in tutto il resto d’Europa. Tutte di straordinaria qualità, tutte recanti quel nome. Non è dato sapere se la denominazione si riferisse a un costruttore o se designasse il nome di un Signore. Il ritrovamento di oggetti simili su un ampio raggio, in Europa, indurrebbe a pensare che esso fosse una sorta di marchio di produzione. L’Ośrodek Sportu e Rekreacji Włocławek ha dichiarato che l’oggetto, probabilmente risalente all’IX secolo secondo una datazione provvisoria effettuata dal Olaf Popkiewicz della società History Seekers, ha una notevole probabilità di ottenere una grande attenzione da parte degli storici. Queste spade sono state evocate in film e videogiochi, come strumento di una potenza assoluta di natura magica. Dopo il ritrovamento, l’Ufficio Provinciale per la Protezione dei Monumenti ha trasferito la spada a Toruń, consegnandola ai ricercatori dell’Università Nicolaus Copernicus. Sambor Gawiński, inviato dall’ufficio di soprintenbdenza di Kuyavian-Pomeranian,, ha sottolineato l’importanza della scoperta, evidenziando il fatto che le spade Ulfberht erano fabbricate con metodi specifici, utilizzando acciaio al carbonio e una precisa composizione. La quantità rigorosamente definita di acciaio al carbonio conferiva alla spada resistenza e flessibilità, determinandone durata e valore in combattimento. La spada, rimasta nel limo per oltre 1.000 anni, è stata conservata in condizioni eccellenti. Tuttavia, molti misteri circondano ancora questo reperto, in particolare riguardo al modo in cui è giunta a Włocławek. Le spade Ulfberht rappresentano circa 170 armi medievali rinvenute in Europa, con datazione compresa tra il IX e l’XI secolo, caratterizzate da una lama a “sguscio” e incise con le iscrizioni +VLFBERH+T o +VLFBERHT+. Descrizione La scritta che contraddistingue queste spade @ (Foto di illustrazione).CC BY-SA 3.0 Queste spade occupano un’interessante posizione intermedia tra le spade vichinghe e quelle del periodo dell’Alto Medioevo, principalmente catalogate come di tipo X secondo Oakeshott. Un tratto distintivo di questo periodo è l’inizio della pratica di incidere le lame, con il lato opposto che spesso presenta trame geometriche come intrecci di linee verticali, anche se molti esemplari mostrano solo queste trame senza l’iscrizione. Produzione e materiali Le spade Ulfberht furono fabbricate in un periodo in cui le armi in Europa erano prevalentemente composte da una combinazione di materiali. Dopo il 1000, grazie alla disponibilità di barre grezze di acciaio proveniente dai crogioli, si assistette a un aumento nella produzione di spade realizzate con acciaio di alta qualità. La varietà di acciai e metodi di produzione utilizzati per le spade Ulfberht è ampia; ad esempio, è stato rinvenuto un esemplare con una lama composta da diversi materiali, ottenendo così una maggiore robustezza. Alcune lame erano create con acciaio di eccellente qualità, probabilmente importato dall’Asia centrale. Numeri e distribuzioni Circa 170 spade Ulfberht sono state individuate in Europa, principalmente nel nord del continente. La Norvegia è il luogo di rinvenimento più comune, con 44 spade, seguita da Finlandia, Germania, Svezia, Russia, Estonia, Lettonia, Polonia, Ucraina e altri paesi. Tuttavia, la precisa quantità di spade ritrovate è oggetto di dibattito a causa della presenza di frammenti e variazioni nelle iscrizioni. Impiego e rituali La concentrazione dei ritrovamenti nel nord Europa non implica necessariamente un utilizzo esclusivo in quei luoghi. La pratica pagana di seppellire armi nelle tombe dei guerrieri ha influenzato notevolmente la distribuzione, mentre i ritrovamenti al di fuori del nord Europa sono spesso legati a smarrimenti, come nelle acque dei fiumi. I vichinghi credevano che le armi avrebbero servito al defunto anche nell’aldilà, e spade nemiche venivano talvolta deformate per impedire che il nemico ritornasse armato per vendicarsi. Datazione Le spade Ulfberht originali risalgono al IX e X secolo, ma esemplari con l’iscrizione Ulfberht furono prodotti fino alla fine dell’era vichinga nell’XI secolo. Un caso unico è rappresentato da una spada trovata in Germania dell’est, datata all’XI secolo e con l’iscrizione cristiana “in nomine domini” (+IINIOMINEDMN). Origine Non sono noti i fabbri o il luogo di produzione delle spade Ulfberht. Un’ipotesi suggerisce un’origine franca, basandosi sul nome “Ulfberht” e sulla presunta produzione nella regione della Renania. Tuttavia, altre teorie indicano la Chiesa Cattolica Romana come possibile produttrice, data la presenza di una croce greca accanto al nome. Entrambe le ipotesi, tuttavia, sembrano inconcludenti rispetto alla diffusione delle spade tra i vichinghi, considerando le restrizioni commerciali dell’epoca. Analisi dell’acciaio L’analisi dell’acciaio delle spade Ulfberht rivela differenze significative. Molti esemplari con l’iscrizione +VLFBERHT+ contengono impurità che le rendono fragili, caratteristiche di un’acciaio di bassa qualità comune in Europa all’epoca. Al contrario, le spade con l’iscrizione +VLFBERH+T sono prive di impurità e presentano un’acciaio uniforme e di alta qualità, contenente tre volte più carbonio rispetto all’acciaio comune dell’epoca. L’esperto Alan Williams suggerisce che questo tipo di acciaio potrebbe essere stato ottenuto attraverso il commercio con l’Asia centrale, dove veniva prodotto l’Acciaio Damasco, simile a quello delle spade Ulfberht. In conclusione, non esistono documenti dell’epoca che menzionino il nome Ulfberht, ma si ipotizza che fosse utilizzato come un “marchio” per indicare la qualità superiore delle spade, che potrebbero essere state ottenute attraverso il commercio con l’Asia centrale. https://stilearte.it/dragano-il-fiume-e-scoprono-una-spada-medievale-cosa-leggono-sulla-lama-perche-e-unarma-mitica-come-la-spada-nella-roccia/ Ciao @Arka, forse questo potrebbe interessarti.
    1 punto
  35. Grazie per la spiegazione sul capricorno, molto interessante. Questa settimana sono sotto tentazione perché mi sono state offerte monete che esulano dalla collezione o che sono secondarie rispetto ai grandi imperatori. Leliano a 1000 euro Marco Antonio, XIII legione (quella più famosa in assoluto) a 250 euro
    1 punto
  36. Vi è stata l'anno scorso la moneta del Senato, 6098
    1 punto
  37. non fruits albioni, ma fruits "franscesì", chè l'articolo originale era redotto in quella lingua (Porca miseria!) E così non ho trovato "frutti", "lamponi", "bacche" e/o "frutti di bosco". Prima o poi ci devo - uhm... - "parlare" con quelli di numista! Njk
    1 punto
  38. Sentivo che parlate del 10 soldi 1814 in fdc ogni tantissimo se ne vede uno
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  39. Per chi vive in Lombardia zona Milano, Varese, Como potrebbe essere un’opzione; la vedo difficile per il privato che vive a Crotone..
    1 punto
  40. Non sanno più come raccogliere soldi.. le casse statali piangono causa super bonus, che è costato miliardi.. e ora individuano queste sacche dove tirar su qualche milione all’anno (se gli va bene).. cadiamo sul ridicolo..
    1 punto
  41. E questa è l'unica busta primo giorno filatelica che possiedo, ma giusto perchè colleziono le immagini della Banca d'Italia che in questo caso è stata disegnata e acquarellata a mano. (cliccarci sopra per ingrandire)
    1 punto
  42. 2 euro commemorativi 2023 Andorra 2023 30° anniversario dell'Adesione all'ONU - tiratura 70.000 coincard Andorra 2023 Festival del solstizio d'estate - tiratura 70.000 coincard Austria 2023 nessuna emissione Belgio 2023 Art Nouveau - tiratura 75.000 coincard olandese, 75.000 coincard francese, 5.000 cofanetto FS Belgio 2023 75° Anniversario del Suffragio Femminile in Belgio - tiratura 62.500 coincard olandese, 62.500 coincard francese, 5.000 cofanetto FS Cipro 2023 60° Anniversario della Fondazione della Banca Centrale di Cipro - tiratura circolanti 400.000, coincard 6.000, capsula 3.000, cofanetto FS 3.000 Croazia 2023 Introduzione dell'euro in Croazia - tiratura circolanti 250.000, coincard 50.000, cofanetto FS 5.000 Estonia 2023 L'uccello nazionale dell'Estonia: la rondine - tiratura circolanti 988.000, coincard 12.000 Finlandia 2023 Prima legge finlandese sulla conservazione della natura - tiratura circolanti 392.500, divisionali FDC 2.000, divisionali FS 1.500, cofanetto FS 4.000 Finlandia 2023 Servizio socio-sanitario finlandese - tiratura circolanti 392.500, divisionali FDC 2.000, divisionali FS 1.500, cofanetto FS 4.000 Francia 2023 XXXIII Giochi Olimpici - Parigi 2024 - tiratura coincard 250.000, cofanetto FS 10.000 Francia 2023 Coppa del mondo di rugby in Francia - tiratura circolanti 15.000.000, coincard 10.000, cofanetto FS 10.000, rotolini FDC 100.000 Germania 2023 Hamburg "Elbphilharmonie" - tiratura circolanti 30.000.000 Germania 2023 1275° Anniversario della nascita di Carlo magno - tiratura 20.000.000 Grecia 2023 100° Anniversario della nascita di Maria Callas - tiratura circolanti 741.000, coincard 6.000, cofanetto FS 3.000 Grecia 2023 150° Anniversario della nascita di Constantin Carathéodory - tiratura circolanti 745.500, coincard 3.000. cofanetto FS 1.500 Irlanda 2023 50° Anniversario dell'Unione Europea - tiratura 500.000 Italia 2023 100° Anniversario dell'Aereonautica Militare - tiratura circolanti 2.968.000, divisionali FS 4.000, coincard 15.000, cofanetto FS 13.000 Italia 2023 150° Anniversario della morte di Alessandro Manzoni - tiratura circolanti 2.973.000, divisionali FS 4.000, coincard 10.000, cofanetto FS 13.000 Lettonia 2023 Girasole per l'Ucraina - tiratura circolanti 400.000, coincard 15.000 Lituania 2023 Insieme all'Ucraina - tiratura circolanti 450.000, coincard 50.000 Lussemburgo 2023 25° Anniversario del Granduca Henry come membro del Comitato Olimpico Internazionale - tiratura circolanti 120.000, divisionali 2.500, divisionali FS 1.000, coincard 7.500, set FS 5x2€ commemorativi 2022-2023 2.500 Lussemburgo 2023 175° Anniversario della Camera dei Deputati e della prima Costituzione - tiratura circolanti 120.000, divisionali 2.500, divisionali FS 1.000, coincard 7.500, set FS 5x2€ commemorativi 2022-2023 2.500 Malta 2023 550° Anniversario della nascita di Niccolò Copernico - tiratura coincard 80.500, divisionali 10.000 Malta 2023 Napoleone Bonaparte e i francesi a Malta - tiratura coincard 80.500 Monaco 2023 100° Anniversario della nascita di Ranieri III - tiratura circolanti 10.000, cofanetto FS 15.000 Olanda 2023 nessuna emissione Portogallo 2023 Giornata mondiale della Gioventù Lisbona 2023 - tiratura circolanti 1.000.000, folder FDC 7.500, folder FS 7.500 Portogallo 2023 Pace tra le nazioni - tiratura circolanti 500.000, folder FDC 7.500, folder FS 7.500 San Marino 2023 500° Anniversario della morte del Perugino - tiratura folder FDC 56.000, divisionali FS 2.600 San Marino 2023 500° Anniversario della morte di Luca Signorelli - tiratura folder FSC 56.000, divisionali FS 2.600 Slovacchia 2023 100° Anniversario della prima trasfusione di sangue in Slovacchia - tiratura circolanti 989.000, coincard 4.000, busta filatelico numismatica 2.000, cofanetto FS 5.000 Slovacchia 2023 200° Anniversario dell'inizio del regolare corriere espresso a cavallo sulla rotta Vienna-Bratislava - tiratura circolanti 991.000, coincard FDC 4.000, cofanetto FS 5.000 Slovenia 2023 100° Anniversario della nascita di Josip Plemelj - tiratura circolanti 990.250, divisionale FDC 6.000, divisionale FS 750, capsula FS 3.000 Spagna 2023 Centro storico di Caceres - tiratura circolanti 3.980.700, divisionali FDC 12.000, divisionali FS 1.500, busta filatelico numismatica 800, folder FS 5.000 Spagna 2023 Presidenza Unione Europea - tiratura circolanti 1.493.500, divisionale FS 1.500, folder FS 5.000 Vaticano 2023 500° Anniversario della morte del Perugino - tiratura folder FDC 69.000, cofanetto FS 9.500, busta filatelico numismatica 3.000 Vaticano 2023 150° Anniversario della morte di Alessandro Manzoni - tiratura folder FDC 67.000, cofanetto FS 9.500, busta filatelico numismatica 3.000
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  43. Si, anche a me sembra un collo lungo; ma la moneta non è nemmeno BB; come valore direi pochi euro (a chi interessa, naturalmente...) saluti
    1 punto
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